Per il 2 giugno il presidente Mattarella ha rivolto un saluto agli italiani all'estero."Lavorare all'estero non dovrebbe più rappresentare una scelta obbligata bensì un'opportunità specialmente per i giovani", ha detto su Rai Italia, la rete per gli italiani all'estero. Occorre "passare dalla fuga dei cervelli alla circolazione dei talenti"
"I nostri concittadini -non senza iniziali difficoltà e diffidenze- hanno contribuito largamente alla crescita economica e civile dei Paesi ospitanti (...) creando ricchezza e civiltà".
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