L'inflazione impone "che i tassi di interesse debbano ancora aumentare in misura significativa a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi da assicurare un ritorno tempestivo dell'inflazione all'obiettivo del 2%". Così la Bce, che mantiene dunque la dura linea di politica monetaria restrittiva.
Secondo l'Istituto di Francoforte, nel IV trimestre 2022 e nel primo del 2023 l'economia dell'Eurozona "potrebbe subire una contrazione", che sarebbe comunque "relativamente breve e lieve".
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