La Russia è pronta al dialogo sulle forniture di grano all'Ucraina, ma le sanzioni vanno revocate. Così il viceministro degli Esteri Rudenko. Mosca è disponibile a corridoi umanitari per l' esportazione di grano ucraino via mare, ma Kiev deve garantire lo sdoganamento dei porti, aggiunge il ministro.
La condizione posta da Kiev di ritiro delle truppe russe dai territori conquistati dopo il 24 febbraio "non è costruttiva" per tornare a negoziare. Lo scambio dei prigionieri dell'Azovstal sarà possibile solo dopo il processo.
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