"Rallenta": la campagna di sensibilizzazione per l'incrocio del Sassone
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Eleonora Persichetti
Nel pomeriggio di venerdì 12 gennaio, come preannunciato nei giorni precedenti, il Comitato di Quartiere del Sassone ha organizzato un presidio presso l’incrocio del Sassone - Quarto S. Antonio – Appia Nuova Vecchia Sede al fine di sensibilizzare quante più persone possibili sugli importanti problemi di sicurezza stradale che gravano su questa area. Ricordiamo, che giovedì 4 gennaio è stato investito un ragazzo di 17 anni proprio sulle strisce del suddetto incrocio e che è ancora ricoverato al Policlinico di Tor Vergata. L’incidente ha colpito tutti e ha spinto il Comitato di Quartiere ad agire per trovare delle soluzioni affinché non accadano più fatti così gravi. La famiglia del ragazzo ha preso parte al presidio.
Oltre ai cittadini e ai residenti, hanno partecipato all’evento anche: Genitori in Ruolo, il Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole, l’amministrazione comunale nelle persone di Rinaldo Mastantuono, Asessore Attività Produttive, Polizia Locale, Sicurezza, Protezione Civile,Trasporti, Decoro Urbano, e del Presidente del Consiglio Comunale, Eugenio Pisani, i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Barbara Cerro e Alessandro Blasetti.
“Chiediamo al Comune di Marino l’impianto di dossi artificiali e autovelox, oltre ad un’adeguata illuminazione e un ribasso del limite di velocità consentito che non superi i 30 km/h. Vogliamo sicurezza e tranquillità che ultimamente non c’è”, ha dichiarato Santo Andaloro, del Comitato di Quartiere Sassone. “Speriamo che l’amministrazione faccia il suo lavoro. La sicurezza dei cittadini è una priorità. La sicurezza nei tratti interessati sarà oggetto di nostre interrogazioni che durante il prossimo consiglio comunale porteremo all’attenzione dell’amministrazione e della maggioranza”, ha ribadito Barbara Cerro.
L’avvocato Eugenio Pisani si è visto favorevole alla creazione di un tavolo tecnico tra le parti competenti per l’area e ha riconosciuto che un autovelox insieme allo spostamento delle strisce pedonali in un punto più visibile potrebbero essere un primo utile intervento.
Quell’incrocio e via Quarto Sant’Antonio presentano numerosi problemi che anche noi, in passato, abbiamo segnalato a più riprese. Partiamo da via Quarto Sant’Antonio: una strada dissestata, piena di buche, dove le auto corrono nonostante ci siano numerose abitazioni e tratti di attraversamento in cui i pedoni transitano anche con bambini piccoli e passeggini. In prossimità del Parco c’è un filo spinato rotto che sporge sul marciapiede ad altezza bambino. Non parliamo poi dei marciapiedi, praticamente inesistenti. Anche lo stop all’incrocio è collocato male, c’è il rischio di superarlo non avendo la piena visibilità di chi viene da Marino per intenderci.
Probabilmente dossi e riduzione a 30 km/h della velocità non basterebbero. L’illuminazione aiuterebbe certamente, ma servirebbe un intervento ben più radicale sulla viabilità: una rotatoria. Lo spazio c’è e i vantaggi sarebbero numerosi, tra i quali:
- una riduzione della velocità di transito,
- una diminuzione dei punti di collisione tra veicoli,
- una migliore fluidità del traffico,
- minor rumore e inquinamento rispetto agli incroci con semaforo,
- la possibilità per tutti i veicoli di invertire il senso di marcia,
- un miglioramento estetico dell’intersezione stradale.
Il Comitato di Quartiere del Sassone ha dichiarato: “continueremo a seguire la vicenda sui tavoli dei soggetti istituzionali coinvolti e a tenervi aggiornati”.
Lo faremo anche noi e proseguiremo propondendo tutte le soluzioni possibili.