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Conosciamo le preziose "amiche" piante

Last News 1
Natura e Botanica    (commenti:2) (134)
Domenico Brancato

Partendo dal presupposto che per apprezzare qualsiasi cosa occorre conoscerne le caratteristiche, ne consegue che per stabilire un legame “affettivo” con le specie di piante che ci proponiamo di illustrare, necessita scoprire gli aspetti del rapporto che li pone in relazione con l’uomo e le influenze che esse esercitano sulla qualità della nostra esistenza. Influenze che ci prefiggiamo di esporre, per offrire ai lettori la possibilità di approfondire la conoscenza di questi insostituibili esemplari vegetali e scoprire alcune sorprendenti curiosità che li riguardano.
Tutto ciò troverà riscontro in una periodica sequenza della descrizione dei particolari relativi ai più rappresentativi soggetti arborei della flora territoriale, a partire dal presente comunissimo stupendo:
 
Pino
Nome Comune: Pino domestico o Pino da pinoli
Nome scientifico/Specie: Pinus pinea
Classificazione: Gymnospermae (piante che producono semi non protetti dall’ovario), Conifere
Famiglia: Pinaceae
Genere: Pinus
Ordine: Pinales
Origine etimologica del Nome: dal latino “pinus”
Luogo di origine: Mediterraneo settentrionale. In Italia è presente nelle regioni centro-meridionali, in Liguria, Romagna e alcune zone del Veneto. La specie è stata diffusa per coltivazione dai Romani e dagli Etruschi.
Consistenza e morfologia: portamento arboreo, alto fino a 25 m (in genere 12-20 m), con chioma tondeggiante fino a 25-30 anni, per poi assumere, da pianta adulta, la caratteristica forma ombrelliforme e fusto rettilineo o lievemente curvo che , a volte, si biforca a varie altezze, in rami secondari, a seconda della dimensione del fusto alla base.
Caratteristiche componenti struttura:
  • tronco: eretto rivestito da corteccia (ritidoma: rivestimento del fusto e delle radici che invecchiando si stacca in placche) grigio marrone che si screpola in grosse placche che col tempo diventano rossastre;
  • radici: robuste e profonde;
  • Foglie: aghiformi, flessibili, in coppie di 2, lunghe 10-12 cm, di colore verde grigiastro che persistono sulla pianta per 2- 3 anni, per poi cadere durante l’estate e riformarsi in Aprile e completare lo sviluppo in Autunno;
  • Infiorescenze: monoiche (con fiori maschili e femminili sulla stessa pianta), con fiori (sporofilli) maschili, di colore giallo, che appaiono fra aprile e maggio, formate da squame che producono notevole quantità di polline diffuso dal vento (impollinazione Anemofila); e femminili, simili a pigne (falsi frutti la cui formazione avviene dopo circa dopo 15 – 20 anni di età della pianta) di colore verde (strobili) che a maturazione, divenendo legnose e meno compatte, liberano i semi;
  • Frutti: (pigne) sono lunghe 8-15 cm, di forma ovoidale che maturano in 36 mesi (3 anni);
  • Semi: denominarti pinoli (in alcune zone chiamati “pinoccoli o “pinocchi”, da cui il nome del famoso Pinocchio), lunghi ca. 2 cm, di colore marrone, con guscio coperto da una guaina scura che si asporta facilmente. Sono molto gustosi ed hanno un elevato valore nutritivo.
Longevità: 200-250 anni in natura; mentre in ambiente urbano l’aspettativa di vita si dimezza.
Moltiplicazione: avviene in Primavera, in genere per seme ed in vaso, per alcuni anni, prima di porre la pianta a dimora, considerata la fragilità dei giovani esemplari. Raramente si procede per talea, sempre in primavera o in estate inoltrata, prelevandola da piante di età massima di 10 anni.
Esigenze:
  • Climatiche: Teme temperature inferiori allo zero, specie in presenza di umidità. La neve può provocare la rottura dei rami. E’ una pianta spiccatamente eliofila (non tollera l’ombra).
  • Terreno: si adatta a suoli di varia natura, anche se gradisce quelli sciolti e sabbiosi, mentre non tollera quelli prevalentemente calcarei, compatti ed eccessivamente acquitrinosi.
  • Idriche: sopporta bene l’aridità estiva, con temperature superiori ai 30 °C e piogge scarse, a differenza delle giovani piante che richiedono periodiche annaffiature .
  • Nutritive: limitate a periodiche somministrazioni di concime stallatico, in autunno.
  • Potatura: non necessita di potature regolari, se non per periodica eliminazione di rami secchi e danneggiati.
Parassiti:
  • Processionaria (Thaumetopoea-pityocampa), trattasi di un lepidottero (farfalla) le cui larve producono la defogliazione della pianta sulla quale compiono il loro sviluppo, ricoprendosi di peli urticanti che rappresentano un serio rischio per la salute delle persone e degli animali domestici. Pertanto i proprietari ed i gestori di giardini e parchi e gli amministratori di condomini con aree verdi comprendenti alberi di Pino insistenti sul territorio comunale, entro il 31 gennaio di ogni anno, devono effettuare tutte le verifiche delle alberature, al fine di accertare l’eventuale presenza dei voluminosi nidi. Affinché, laddove si riscontri la presenza, provvedano immediatamente all’asportazione mediante taglio dei rami infestati ed alla successiva bruciatura;
  • oltre a:
  • Fitomizi, quali afidi e cocciniglie che si nutrono della linfa della pianta;
  • scolitidi, comprendenti coleotteri che si nutrono del legno vivo o morto;
  • e acari e crittogame (funghi), che possono dare origine a carie e marciumi.
Utilizzazioni:
  • l’albero: essendo alto, resistente e dalla chioma folta, viene spesso usato nei parchi, nei giardini e per alberature cittadine e stradali, per il fatto che resiste, senza problemi, all’inquinamento atmosferico, ai forti venti, alla salsedine e a lunghi periodi di siccità;
  • il legno: formato dall’alburno (parte legnosa più giovane del tronco dove scorre la linfa grezza) di colore bianco-rosato posto sotto la corteccia e dal più scuro durame o “cuore del legno” (la parte più consistente che svolge solo una funzione di sostegno del tronco). E’ tenero e resinoso e resiste bene all’umidità, per cui trovava impiego nelle costruzioni navali, per puntoni da miniera e per traversine ferroviarie, bancali, cassette da imballaggio e tavole per cantieri. Mentre è poco adatto come combustibile, in quanto, anche se brucia facilmente per la presenza di resina, è pericoloso per il rischio d’incendio dovuto al notevole deposito di fuliggine che si forma nella canna fumaria dei camini;
  • le pigne vuote e i gusci dei pinoli: costituiscono, invece, un combustibile prezioso;
  • la resina: in passato, veniva utilizzata per la distillazione della trementina e la produzione della pece impiegata per calatafare (rendere stagna una struttura metallica o di legno) le imbarcazioni;
  • i pinoli: vengono utilizzati dall’industria dolciaria, per l’estrazione dell’olio; in cucina, per la preparazione del pesto alla genovese e del castagnaccio; e come alimento, per l’elevato contenuto della maggior parte degli elementi nutritivi vitali.
Proprietà medicamentose.
Le diverse varietà, di questa pianta, fra le quali il Pino silvestre – Pinus sylvestris - in particolare – ed il Pino mugo – Pinus mugo – possiedono molte proprietà che permettono di curare numerose patologie, soprattutto inerenti l’apparato respiratorio: bronchite, tracheite, polmonite, asma, raffreddore ed influenza; oltre alla cistite cronica, prostatite, leucorrea e colecistite.
In particolare:
  • le foglie: hanno un’azione purificante, utile per i polmoni, reni e vescica;
  • le gemme: sotto forma di decotti, sviluppano un’azione disinfettante
per la pelle e deodorante per l’ambiente;
  • la corteccia: come infuso, favorisce la digestione;
  • i pinoli (del Pino domestico): sono ricchi di sostanze preziose per l’organismo, quali: antiossidanti, utili a contrastare l’azione dei radicali liberi e il processo di invecchiamento; luteina altrettanto utile per la vista; sali minerali ed alcuni amminoacidi essenziali, utili per il mantenimento della salute dell’organismo, essendo dotati di proprietà adatte a proteggere il sistema cardio-vascolare; acido pinoleico (omega 6) che stimolando l’azione di alcuni ormoni contribuisce a limitare il senso della fame; acido oleico, che tenendo sotto controllo i livelli di colesterolo, protegge le arterie e previene attacchi cardiaci; vitamina K utile in caso di crampi mestruali e per migliorare la circolazione del sangue; vitamina C che rafforza il sistema immunitario; e vitamina D che aiuta il consolidamento delle ossa. Il consumo di pinoli inoltre, poiché promuove i movimenti intestinali, è considerato efficace contro la stipsi, oltre che in caso di debolezza, stress e convalescenza, essendo una straordinaria fonte di energia (100 g sviluppano 675 calorie).
Curiosità:
  • Strutturali:
  • per distinguere le giovani piante di Pino pinea da quelle, molto simili, di Pino pinaster (Pino marittimo) basta stropicciare una manciata di foglie verdi. Nel caso trattasi del primo esemplare si svilupperà un odore simile a quello dei pinoli;
  • la ramificazione del Pino marittimo è piuttosto ad angolo retto, mentre quella del Pino da pinoli è disposta ad angolo acuto; quest’ultimo ha solitamente dimensioni inferiori al Pino marittimo che, invece, può arrivare ad altezze di oltre 30 mitri;
  • la forma delle pigne è arrotondata per il Pino da pinoli ed allungata per quello marittimo.
  • Storico-mitologiche:
  • nell’antica Grecia il Pino era sacro a Rea: antica divinità della terra, mentre nella mitologia romana, era identificato con Opi (divinità antica romana, personificazione della terra e dispensatrice dell’abbondanza agraria); con Cibale (dea della natura, degli animali e dei luoghi selvatici e divinità ambivalente che simboleggiava la forza creatrice e distruttrice della natura); e con Bacco, chiamato dai greci Dioniso, considerato l’inventore del vino: bevanda che faceva dimenticare agli uomini gli affanni e venire gioia nei banchetti. E poiché si pensava che la resina della pianta servisse alla sua conservazione e miglioramento, ne consegue il collegamento tra Vite e il Pino e tra il Pino e Dionisio.
  • Virgilio – 70 a.C. – a Mantova -(Publio Virgilio Marone, poeta romano autore di tre opere, tra le più famose della letteratura latina: le Bucoliche, le Georgiche e le Eneide); Ovidio 43 a.C. a Sulmona – (Publio Ovidio Nasone è stato un poeta romano, tra i principali esponenti della letteratura latina e della poesia elegiaca: malinconica); e Plinio – 23 d.C. a Como - (scrittore romano di opere, di storia e di una vasta enciclopedia in 37 libri che rappresenta una raccolta antologica del sapere antico) ritenevano il Pino simbolo di fecondità e generosità.
  • Il mito ce lo mostra legato alla Madre Terra e all’unione degli opposti: maschile e femminile. Il Pino è, infatti , un albero ermafrodita (presenza sulla stessa pianta di fiori maschili e femminili) ed una delle specie più antiche presenti sulla Terra. Non c’è da stupirsi se gli antichi lo vedessero come simbolo dell’amore fra madre e figlio, in un contesto che può essere spezzato soltanto dall’estremo sacrificio: la morte, che tuttavia genera vita immortale. I suoi cicli biologici seguono, infatti, ritmi lenti, e sui suoi rami coesistono più generazioni di frutti, l’una accanto all’altra, impregnandosi di informazioni cosmiche.
  • Nel Medioevo (V – XV secolo) era simbolo di conoscenza e immortalità;
  • nel Rinascimento (inizio XV – fino a metà XVI secolo) invece era visto come un simbolo di morte, perché, una volta tagliato, non può rinascere da se stesso; la sua resina richiama all’immortalità e alla purezza, mentre la pigna chiusa alla castità e quella aperta alla fecondità.
  • Un notevole impiego della pianta si ebbe durante il Fascismo (Ottobre 1922 – Luglio 1943), che consacrò questa specie come emblema ufficiale dell’Italianità. La pianta è testimone di una lunga storia mediterranea, ci collega con antiche civiltà, ed è una frequente presenza nella letteratura, nelle arti decorative, nei miti e nella quotidianità.
  • Significato e Simbologia:
  • il Pino è uno degli alberi maggiormente rappresentati negli stemmi araldici (di Famiglie nobili), in quanto simboleggia benignità e cordialità, per il motivo della sua capacità di non nuocere, benché sia alto e ombroso, ad alcuna pianta sottostante; oltre che nobiltà antica e generosa, perché rappresenta il signore che non allontana i più umili che gli vivono dappresso.
  • essendo, come tutte le conifere, un albero sempre verde è simbolo di immortalità ed eternità, oltre che della felicità coniugale e della fertilità, per via degli aghi uniti a coppia e inseriti su corti rametti denominati “ brachiblasti”.
  • Nell’Oroscopo Celtico il Pino corrisponde ai segni zodiacali: Capricorno, Acquario, Pesci e Vergine.
  • I nativi del Pino, il cui compleanno è compreso fra il 19 e il 29 Febbraio – e fra il 24 di Agosto ed il 2 di Settembre, sono persone molto razionali, tanto da considerare qualsiasi mancanza alla logica, una vera e propria perdita di tempo. Per loro ci sono cose più importanti da realizzare che sognare ad occhi aperti, per cui a volte rischiano di sembrare troppo noiosi e quindi hanno bisogno di qualcuno che ricordi l’importanza di lasciar libera la fantasia e divertirsi un po’. Sono persone coraggiose e ottimiste ed estremamente tenaci nel soddisfare i loro obiettivi di vita. Faranno tutto ciò che è in loro potere per ottenere quello che vogliono; sono intransigenti quando si mettono in discussione. Hanno buone maniere ma possono essere un po’ sfacciate. Se sono sicure di avere ragione, non riconoscono l’autorità e possono essere molto testardi. Da una parte, corrono rischi quando è necessario, ma d’altra parte non amano crearsi problemi inutili.
  • Pro: La forza del Pino è certamente la loro obiettività. Sono ottimi organizzatori e riescono a costruire la loro vita su basi solide e razionali. Agiscono sulla spinta di considerazioni lucide e ragionate, e non stanno a perdere tempo dietro ragionamenti complicati, fini a se stessi. A livello lavorativo tale attitudine li rende competitivi e vincenti. I pini non sono i leoni della società, sono introversi, ma piace loro essere circondati da brave persone. Sono buoni amici, anche se ci sono alcuni limiti nei confronti della loro devozione. Amano una casa accogliente, piace loro spendere soldi, vedono il denaro solo come mezzo per ottenere le cose necessarie, ma non sono buoni custodi delle finanze familiari. Rimangono ottimisti in ogni momento e credono sempre in un futuro migliore. Le donne sono considerate molto fortunate e destinate ad una vita bella, senza seri problemi.
  • Contro: L’assenza di estrosità rende la vita dei nativi un tantino grigia e monotona. L’organizzazione razionale degli eventi che costituiscono la loro esistenza li fa sentire aridi e, a volte, come se la vita stessa gli stesse sfuggendo. A volte la loro mente razionale li rende incapaci di prendere decisioni improvvise, specie quando si sentono incapaci di capire quali possano essere le loro conseguenze.
  • Amore: I nati sotto questo segno hanno bisogno di tempo e di un lungo corteggiamento prima di lasciarsi andare. Cosa c’entra l’amore con la ragione? Poco o nulla. Per questo il loro partner è colui in grado di far riscoprire loro la gioia di vivere e la leggerezza che una relazione deve assolutamente avere per risultare duratura e positiva.
  • Salute: possibile predisposizione a disturbi relativi a: metabolismo, intestino, cuore, udito e occhi.
  • Erbe associate ai nati sotto il segno del Pino: Valeriana, Lavanda, Aneto, Finocchio e Maggiorana.
  • Ubicazione degli esemplari più antichi in Italia:
  • a Roma, piante di Pino domestico della fine del 1800 si possono osservare, costeggiando le pendici orientali degli Horti Farnesiani, e lungo il Clivio Palatino, dopo aver percorso la Via Sacra, superato l’Arco di Tito;
  • nel Parco nazionale de Pollino, in Calabria al confine con la Basilicata, fra i costoni rocciosi, si erge un Pino loricato, specie tipica del Pollino (la cui struttura della corteccia ricorda la corazza dei guerrieri romani, detta appunto lorica), che con i suoi 10 metri di altezza e i 1230 anni di età rappresenta il Pino più antico d’Europa;
  • a Lenne, in località Pino di Lenne, a pochi chilometri da Taranto, trova ubicazione il Pino d’Aleppo (ramificato fin dal basso con chioma espansa, ma di aspetto un po’ differente rispetto le specie precedenti, soprattutto per i getti giovani più radi e chiari e per gli strobili dalla forma ovale-conica, lunghi 5-10 cm e larghi 2-3 cm, di colore verde all’inizio e marrone, dopo 2 anni) più antico d’Europa, messo a dimora più di 300 anni fa e misura 20 metri d’altezza ed una circonferenza del tronco di 4 metri.
 

Pranzo conviviale del CRIAAC

Last News 2
S. Maria delle Mole    (commenti:3) (124)
la Redazione

 
In occasione del pranzo sociale a Marino degli aderenti e simpatizzanti del Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino (CRIAAC), storico comitato di cittadini che da 20 anni si batte per la tutela dell’ambiente e della salute contro l’inquinamento acustico e ambientale prodotto dall’attività dell’aeroporto di Ciampino, è stato rinnovato l’impegno e l’attenzione del CRIAAC alle questioni che attengono l’aeroporto di Ciampino e la riduzione nell’ambito delle norme dell’impatto ambientale che questo produce.
 
L’iniziativa del pranzo sociale, alla quale hanno aderito circa 30 persone, si è svolta il 9 febbraio ed ha interrotto l’esclusivo uso delle videoconferenze per le riunioni ed incontri dei soci e dei sostenitori del comitato.
 
Nel corso dell’iniziativa il portavoce del comitato Roberto Barcaroli ha illustrato la situazione attuale in merito sia alle inutili pretese di Ryanair di eliminare le limitazioni al numero dei voli e delle connesse attività aeroportuali, introdotte dallo storico Decreto Ministeriale del Ministero dell’Ambiente n. 345 del 18/12/2018 la cui legittimità è stata confermata anche a livello di Consiglio di Stato.
 
Proprio in questa sede, infatti, sono state respinte, punto per punto, tutte le pretese avanzate sia da Ryanair che da Wizz Air.
 
Il Portavoce del comitato CRIAAC ha durante l’evento illustrato ai presenti come, nonostante le richieste espresse da Ryanair, sia attualmente impossibile per tale compagnia ottenere gli attesi 300 Boeing 737 max 10, ordinati alla Boeing da Ryanair per un importo di 40 miliardi di dollari.
 
Infatti, a causa delle difficoltà produttive della stessa Boeing e per stessa ammissione di Ryanair, tali velivoli potranno forse cominciare ad essere consegnati in ridottissime quantità a Ryanair solo nel 2027.
 
Inoltre, anche i già ordinati Boeing 737 max 8 – 200, a quanto pare verranno consegnati in ristrette quantità e con notevoli ritardi.
 
Infine, Barcaroli ha illustrato come non sia stata ricevuta ancora alcuna risposta dai Comuni interessati alla PEC, inviata l’11 ottobre 2024, dal Comitato CRIAAC a Regione Lazio, Ministero dell’Ambiente (oggi MASE), Arpa Lazio, Comune di Roma, Comune di Ciampino, Comune di Marino, in merito alle dovute verifiche di ottemperanza alle prescrizioni previste dal DM Ambiente n. 345 del 18/12/2018, come previsto dall’art. 4 comma 1 del citato Decreto.

FdI ha festeggiato il primo "compleanno" della sede di corso Vittoria Colonna

News 1 Marino    (commenti:1) (96)
Eleonora Persichetti

 
Pomeriggio di festa, quello di giovedì 6 febbraio, in corso Vittoria Colonna 84, a Marino, dove il Circolo territoriale di Fratelli d’Italia di Marino centro ha festeggiato il suo primo “compleanno”. Era, infatti, il 2 febbraio 2024 quando il capogruppo Simone Del Mastro, insieme al collega Fabrizio De Santis e ad amici, tesserati e simpatizzanti di Fratelli d’Italia, dava ufficialmente il via alle attività della sede, deputata a ospitare non soltanto a ospitare momenti di confronto e di lavoro per la comunità territorio marinese, ma anche eventi vòlti a informare in maniera puntuale e approfondita sugli obiettivi raggiunti e i progetti futuri, anche a livello regionale, del partito del Premier Giorgia Meloni.
 
Proprio per questo, durante l’incontro, sia la presidente del Circolo, Martina De Nicola sia il capogruppo Simone Del Mastro hanno voluto ripercorrere i numerosi appuntamenti organizzati da Fratelli d’Italia Marino nell’ultimo anno, come, ad esempio, il convegno “Urbanistica – Sfide e Soluzioni per il Lazio” (svoltosi lo scorso 5 dicembre nell’aula consiliare “Zaccaria Negroni” di Palazzo Colonna), il convegno del 5 aprile dello scorso anno sulla maternità surrogata come reato universale, l’incontro dello scorso giugno con l’eurodeputato Nicola Procaccini, capogruppo di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e candidato alle ultime elezioni europee per la Circoscrizione Centro, o da ultimo, il mese scorso, l’incontro dal titolo “Costruiamo l’Europa insieme”, che ha avuto l’obiettivo di spiegare come la Sessione Europea 2024 possa essere trasformata in opportunità per i diversi Stati.
 
Il 2024 è stato un anno molto ricco e intenso – ha sottolineato la presidente del Circolo di Fratelli d’Italia – Marino Martina De Nicola, durante il quale abbiamo affrontato diverse tematiche, di natura prettamente politica e non solo. Il lavoro di questo Circolo, però, è stato anche un lavoro di militanza da parte di tante persone che sono state a contatto col territorio, perché abbiamo pensato a questa sede come una cassa di risonanza del territorio. Nel nostro intento, quindi, questo Circolo vuole essere anche uno sportello di ascolto delle istanze, delle fragilità e delle problematiche dei cittadini. Tanto abbiamo fatto e tanto ancora faremo: sicuramente in questo 2025 vogliamo ripartire dai giovani, che devono essere un nucleo centrale, per questo collaboreremo con il gruppo di Gioventù Nazionale e cercheremo di infondere nei nostri giovani l’importanza di avere una grande attitudine per il sociale. Una novità che introdurremo prossimamente sarà un blog di Fratelli d’Italia – Marino, per informare nel miglior modo possibile i cittadini sul nostro impegno per il territorio, a livello locale come a livello regionale e nazionale”.
 
Gioventù Nazionale – ha spiegato il responsabile locale Nicolò Toppi – è il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, che intende offrire una vera alternativa a tutti i giovani del nostro territorio. Abbiamo attuato diverse iniziative per far capire ai giovani che c’è una vita al di là di quella ordinaria: la vita della militanza, di chi sa cos’è il sacrificio e cosa significa combattere per un ideale. Una vita non semplice, ma che dà anche molte soddisfazioni, anche se spesso i genitori vedono con paura l’avvicinamento dei loro figli alla politica. Dal 2025 in poi ci impegneremo per spiegare ai più giovani l’importanza dei nostri valori, soprattutto la patria e l’identità. Noi confidiamo fortemente sull’appoggio di Fratelli d’Italia, a cui daremo, a nostra volta, il nostro supporto”.
 
L’anno scorso – ha spiegato il neo coordinatore Felice Catapanol’inaugurazione di questo Circolo ha segnato l’inizio di una battaglia: unificare il partito, cosa che a Marino non si era mai fatta per via di giochi di appartenenze e di potere. Abbiamo voluto creare una squadra di lavoro che andasse avanti per il bene del partito. Voglio ringraziare tutti i membri del direttivo e i tesserati per aver creato un gruppo di lavoro che è diventato un gruppo di amici. Stiamo avendo molte gratificazioni, da parte anche dei gruppi limitrofi, e anche un importante aumento dei tesserati: questo significa che Marino è ormai un punto di riferimento per tutti i Castelli Romani”.
 
Grazie a tutti i presenti intervenuti questa sera, alla consigliera regionale Micol Grasselli e al nostro nuovo coordinatore Felice Catapano, che ha saputo gestire una fase molto delicata per il nostro partito – così il capogruppo Simone Del Mastro. La nostra identità è molto forte, come molto forte per noi è il senso di appartenenza e il sentimento di amore per la politica e per la militanza. Vogliamo essere presenti politicamente sul territorio, per questo l’apertura di questa sede è stata un atto di coraggio importante, perché in un momento in cui le saracinesche spesso si chiudono noi abbiamo voluto aprirla e tenerla aperta. I tanti eventi che abbiamo ospitato in questo anno sono stati non solo di natura politica, ma anche di carattere sociale, e al di fuori di questa sede ci siamo impegnati molto anche in attività come la distribuzione di pacchi alimentari alle associazioni di volontariato: è importante sottolinearlo, perché spesso si pensa che la politica riguardi solamente questioni di carattere ‘poltronistico’, mentre noi siamo tutt’altra cosa. Ovviamente abbiamo abbinato a tutte queste attività anche azioni politicamente concrete, come la mozione per la creazione, sul territorio di Marino, per lo Sportello Europa in Comune: la mozione è stata approvata all’unanimità, ma siamo ancora in attesa che questo sportello venga istituito… aspettiamo fiduciosi. E non bisogna dimenticare il nostro impegno di carattere identitario: a breve ci sarà la commemorazione delle vittime delle foibe e, chiaramente, Fratelli d’Italia – Marino sarà presente, come ogni anno. Chiudo ricordando che il nostro Circolo ha saputo svolgere un grande lavoro di aggregazione, come dimostra l’aumento importante dei tesseramenti nell’ultimo anno. Con radici forti e con uno sguardo al futuro continuiamo a lavorare per il bene della nostra città e anche della nostra cara Italia”.
 
Per me è un grande onore essere qui – ha concluso la consigliera regionale Micol Grasselli. In diversi eventi svolti in questa sede sono stata presente, ormai questa è un po’ casa mia e torno sempre con grande piacere. Faccio i miei più sinceri auguri al nuovo coordinatore comunale Felice Catapano e tanti complimenti alla presidente del Circolo Martina De Nicola e al capogruppo Simone Del Mastro per il modo in cui Fratelli d’Italia sta lavorando sul territorio di Marino, con grande passione e voglia di migliorare questo comune”.

I misteri del bunker del Monte Soratte

News 2 S. Maria delle Mole (201)
Antonio Calcagni

 
Il Bunker si trova a Sant’Oreste, località a nord di Roma, a circa 65 km da Santa Maria delle Mole, ed è uno dei più grandi e complessi bunker antiaerei d’Europa.
 
La storia del Bunker Soratte è avvolto da un alone di mistero, tra cui quello dell’ “Oro di Mussolini”, di cui però non è stato mai provato nessun risconto effettivo.
 
Costruito intorno la 1937 il bunker fu pensato come rifugio antiaereo, diventando di volta in volta, un nascondiglio per le truppe naziste e successivamente, durante l’epoca della “Guerra Fredda”, rifugio antiatomico, per il Presidente della Repubblica, e per il Governo Italiano.
 
Le sue gallerie si snodano per circa 4 km e sono ora diventate un percorso della memoria che permette di scoprire la sua storia e l’importanza strategica che ha avuto per la Nazione.
 
Una gita giornaliera, organizzata dal “Centro Anziani di Santa Maria delle Mole”, e che vi consigliamo di non perdere.
 
Per ulteriori informazioni, consultate la locandina in allegato, e, se interessati, contattate direttamente i numeri telefonici indicati.

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SOSTIENI SANTA MARIA DELLE MOLE

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Il Comitato di Quartiere che gestisce questo portale informativo è a tutela di Santa Maria delle Mole, Cava dei SelciFrattocchie, Due Santi, Castelluccia e Fontana Sala, inoltre sostiene tutti gli altri CdQ territoriali e le Associazioni No-Profit dell’Interland.
 
Se hai a cuore il tuo ambiente e vuoi difenderlo, tutelarlo ma non hai i mezzi o capacità, noi siamo al tuo fianco.
Offriamo i nostri servizi unicamente ad Aziende e/o Privati che svolgono la propria attività nella nostra area geografica.

 
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I banner pubblicitari sono ben visibili da qualsiasi dispositivo.
 
Per poter dare risalto alla tua attività commerciale, ciò che devi fare è molto semplice e veloce: Contattaci.
 
 
 
 
Puoi richiedere informazioni, tramite il nostro “Modulo”, ai seguenti contatti:
 

- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

L'Educazione Musicale

News 3 Pillole di Musica (154)
Alfio La Rosa

 
E' noto quanto sia sentita la necessità di affrontare l'Arte della Musica nel modo migliore e completo possibile per chiunque voglia proporsi in questo campo, a qualsiasi livello.
 
Afferma lo gerontopsichiatra tedesco Hans Gutzmann, quanto sia benefico stimolare un cervello con sfide nuove. Un esempio su tutti l'anziano, guai a pensare che la vita da pensionato debba essere soprattutto riposo e relax. La musica è ginnastica mentale! Se avete cessato l'attività lavorativa, studiatela, tanto più se non lo avete mai fatto prima nella vita!
 
Studiare musica, avvertono i neuropsicologi dell'università di Zurigo, aiuta a contrastare la degenerazione della corteccia cerebrale frontale.
 
Per far ciò è consigliabile affidarsi ad una struttura seria e professionale che oltre a dare una preparazione tecnica corretta, completa ed adeguata ai tempi correnti, si preoccupi e si impegni a preparare i propri allievi a ciò che la musica gli prospetterà dal momento in cui avranno ultimato gli studi: il gruppo, l'orchestra, la band ecc. sia nelle esecuzioni dal vivo che nelle registrazioni in Studio. Tutto ciò deve essere insegnato prevedendo quindi, nel percorso degli studi, l'interazione e la comunicazione con gli altri musicisti compagni di "viaggio", per così imparare ad esprimersi totalmente e liberamente dando vita così al linguaggio più ricco di sensazioni ed emozioni qual è la MUSICA.
 
E’ ovvio che questo sarebbe il percorso migliore ed opportuno da svolgere. In questo mese ci sarà la nota kermesse musicale sanremese, pensate che tutti i protagonisti abbiano fatto un tale percorso formativo per poi quindi calcare tale Palco?
 
Sono curioso di sapere la Vostra opinione al riguardo, ovviamente a Festival concluso, quando il giudizio potrà essere emesso a ragion veduta.
Se vorrete anche io mi esprimerò, anche se un’idea ben chiara ce l’ho già…
 
A presto,
M° Alfio La Rosa (Direttore MusiCity)

GIORNATE DI RACCOLTA DEL FARMACO

News 4 S. Maria delle Mole (219)
la Redazione

TORNANO LE GIORNATE DI RACCOLTA DEL FARMACO
 
IN TUTTE LE FARMACIE DI S.MARIA E CAVA DEI SELCI
DA MARTEDÌ 4 A LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2025

SERVE OLTRE 1 MILIONE DI MEDICINALI PER 436.000 INDIGENTI

In oltre 5.800 farmacie che partecipano in ogni città, si dona uno o più medicinali da banco. Serve più di 1 milione di farmaci, per 436.000 persone in condizioni di povertà sanitaria di cui si prendono cura 2.000 realtà assistenziali. La Raccolta dura una settimana. È possibile grazie a 25.000 volontari e 20.000 farmacisti
 
Aderiscono all'iniziativa tutte le farmacie di S. Maria ed anche la comunale di Cava dei Selci
 
Nel 2025 Banco Farmaceutico compie 25 anni e, da martedì 4 a lunedì 10 febbraio, si svolgerà la 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco.In oltre 5.800 farmacie che partecipano in tutte le città italiane (espongono la locandina dell’iniziativa - L’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org),
è chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi.
 
I farmaci raccolti (nel 2024, 588.013 confezioni, pari a un valore di 5.182.368 euro) saranno consegnati a piùdi 2.000 realtà benefiche che si prendono cura di almeno 436.000 persone in condizione di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco.
 
Servono, soprattutto, antinfluenzali e medicinali pediatrici, decongestionanti nasali, analgesici, antifebbrili e antistaminici, farmaci ginecologici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, antinfiammatori, farmaci per i dolori articolari e disinfettanti.
 
Le GRF si svolgono sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica,con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute,Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. Le GRF sono realizzate grazie all’importante contributoincondizionato di IBSA Italy,Teva Italia, EG STADA Group, DHL Supply Chain Italia, DOC Generici e al sostegno di Piam Farmaceutici, Krka Farmaceutici e Zentiva Italia.
 
La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Skyperilsociale, Warner Bros. Discovery e PubblicitàProgresso.
 
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di 20.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare le GRF le sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, ci saranno oltre 25.000 volontari.
 
«Donare un farmaco è essenziale per migliaia di famiglie che si trovano in gravi difficoltà, perché contribuisce a restituire loro speranza e la possibilità di curarsi; è un gesto semplice che ci fa partecipare della vita di chi ha bisogno, ricordandoci ciò che ci rende davvero umani. “I poveri hanno ancora molto da insegnare, perché in una cultura che ha messo al primo posto la ricchezza e spesso sacrifica la dignità delle persone sull’altare dei beni materiali, loro remano contro corrente evidenziando che l’essenziale per la vita è ben altro” ha detto Papa Francesco in occasione dell’VIII Giornata Mondiale della Povertà. Le Giornate di Raccolta del Farmaco, nascono su questo presupposto, e lo traducono in azione. Fare del bene ci fa riscoprire la bellezza della gratuità, e ci fa comprendere come attraverso gesti concreti di condivisione e solidarietà possiamo costruire una società più giusta e fraterna», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets.
 
«Le farmacie aderiscono con convinzione alle Giornate di Raccolta del Farmaco, confermando così ai cittadini la propria vicinanza e l’impegno costante al miglioramento della vita collettiva. Ogni giorno infatti in farmacia veniamo a contatto con le tristi realtà di persone costrette a fare rinunce che concorrono a peggiorare il proprio stato di salute o quello dei familiari. La povertà sanitaria, che causa disuguaglianza nel diritto alla salute, tende ad aumentare in Italia e nel mondo a causa di situazioni contingenti: dall’emergenza pandemica all’inasprimento della crisi internazionale, con il conseguente aumento del caro-vita. Responsabilità sociale e spirito di solidarietà sono iscritti nel DNA della farmacia e questo ci porta ad impegnarci costantemente per la tutela della salute della comunità e, in particolare, delle persone più fragili», ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale.
 
«La FOFI rinnova il pieno sostegno al Banco Farmaceutico per le Giornate di Raccolta del Farmaco 2025 che, nella cornice dell’anno giubilare, assumono un significato ancor più profondo di testimonianza dei valori del dono e della solidarietà nei confronti di chi ha bisogno», ha detto Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI). «La grande mobilitazione dei colleghi che saranno impegnati nella raccolta dei medicinali da destinare alle fasce di popolazione più indigenti testimonia l’impegno quotidiano dei farmacisti per garantire la tutela della salute dei cittadini ed essere vicini alle proprie comunità. Ringrazio i colleghi che hanno aderito numerosi, i volontari e tutti gli italiani che parteciperanno a questa importante iniziativa di solidarietà contro la povertà sanitaria. Mettersi al servizio del prossimo vuol dire costruire il bene comune, come ha ricordato Papa Francesco».

La Nostra Voce

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NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

GUARDIA MEDICA - Numero Unico Europeo

News 5 AVVISI (382)
Francesco Raso

Il numero di telefono per contattare la guardia medica è cambiato. Ora è attivo il Numero Unico Europeo 116117
 
La Regione Lazio ha attivato il numero unico europeo 116117 nel TERRITORIO DI ROMA E PROVINCIA
 
Il numero telefonico 116117 è il Numero Europeo Armonizzato (NEA) per l’accesso alle cure mediche non urgenti e ad altri servizi sanitari territoriali a bassa intensità/priorità di cura. È uno strumento di comunicazione rivolto a tutti i cittadini senza alcun obbligo di registrazione preventiva ma non può essere chiamato da un telefono cellulare bloccato in quanto non è un numero di emergenza sanitaria.
Rispondono operatori in lingua italiana e in lingua inglese.
Il numero è a chiamata rapida e non necessita di prefisso. Le chiamate possono essere effettuate da telefono fisso o mobile, non è limitato nel tempo ed è gratuito.
La struttura organizzativa del servizio in Italia può avere delle variazioni da Regione a Regione.
 
Attualmente il numero è disponibile in tutto il territorio: della Regione Lombardia, della Regione Piemonte, della Regione Toscana, della Provincia Autonoma di Trento, nella ASL Sulcis Iglesiente della Regione Sardegna, nel Distretto 1 Bassano del Grappa della Regione Veneto e a Roma e provincia per la Regione Lazio.
È stata concessa l'autorizzazione ma non è ancora attivo nelle Regioni: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna e Liguria.
 
Il numero garantisce a tutti i cittadini nelle 24 ore la possibilità di ricevere, senza soluzione di continuità, risposte a tutte le chiamate di cure mediche non urgenti. Inoltre funziona da raccordo con il servizio di continuità assistenziale e di emergenza.
 
Visitare la pagina ASL Roma 6 per approfondimenti.
 
 

Parco Falcone è diventato oramai "Terra di Nessuno"

News 6 S. Maria delle Mole    (commenti:5) (1.054)
Antonio Calcagni

 
Nonostante le nostre denuncie di gennaio e di giugno dello scorso anno, Il parco Falcone ha ormai raggiunto un punto di degrado e di abbandono che non si era mai visto prima.
 
Gran parte dei giochi infatti risultano ormai distrutti, stessa cosa per diverse panchine, fatte a pezzi e utilizzate come trampolini per ciclocross, mattonelle antitrauma, che una volta erano posizionate intorno ai giochi, ora risultano divelti e sparse per tutto il parco, tetto del gazebo ormai completamente sfondato mentre l’adiacente staccionata è ridotta a pezzi.
 
Per non parlare poi di quelli che una volta erano i campi di basket di pallavolo, di cui ora non è rimasto più nulla, dove di tanto in tanto compare una panchina sradicata dalla sua originale posizione e buttata li.
 
E che dire del campo di bocce diventato ormai di fatto area dove vengono portati a defecare i cani e dove per questo motivo il personale della Multiservizi, è restio ad effettuare il taglio dell’erba.
 
Concludiamo questa disamina, con le pareti esterne dei locali servizi, dove compaiono sempre nuove scritte che fanno rabbrividire per la violenza che veicolano e che per questo motivo abbiamo deciso di non pubblicare.
 
Con queste premesse non meraviglia certo il fatto che le famiglie ormai si tengano alla larga da questo, che una volta era un bellissimo parco.
 
Noi però volontari della rispettabile e stimata “Associazione Progetto Uomo-Ambiente”, non possiamo e non vogliamo assistere inermi a tanto disinteresse e degrado, lo dobbiamo alla memoria di tutti coloro che nei tre decenni di gestione del parco si sono succeduti nella sua gestione, e non ultimo, alla memoria del magistrato Falcone.
 
Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale, così come già fatto ufficialmente,  vedi PEC di porre in essere ogni azione atta al ripristino della legalità a garanzia della fruibilità del parco da parte di tutta la cittadinanza.
 
Se tutto ciò non porterà a nulla, siamo pronti ad intraprendere iniziative dirompenti il cui eco andrà ben oltre l’ambito locale.

Qualità della vita: l’importanza di una corretta alimentazione

News 7 Salute (198)
la Redazione

L’Associazione Marino Aperta APS di Marino, per domenica 18 gennaio (Vedi allegata Locandina), presso la scuola Primo Levi di Frattocchie, ha programmato lo svolgimento di un incontro finalizzato alla diffusione della consapevolezza della determinante influenza che ha il cibo sulle condizioni di salute dei consumatori.
 
Ciò al fine di contribuire a potenziare la prevenzione dell’insorgenza delle più diffuse correlate patologie che interessano gran parte delle persone adulte e, quel che è più preoccupante, anche molti bambini.
 
Patologie che, attribuendole spesso ad altre cause, si tenta di curare in modo sconveniente, peggiorandone lo stato.
 
L’incontro, infatti, reso possibile grazie alla disponibilità e sensibilità della nutrizionista Dottoressa Lucia Bova, si prefigge di offrire ai partecipanti l’opportunità di venire a conoscenza di una sintesi delle essenziali indicazioni da seguire per avviare un percorso dietetico in grado di prevenire e contrastare i deleteri effetti di una tale diffusa pregiudizievole condizione.

Nuovo Codice della Strada - Inasprimento Sanzioni

News 8 Focus (309)
Antonio Calcagni

Con l’approvazione della legge del 25 novembre 2024 n. 177, il 14 dicembre 2024, sono entrate in vigore le nuovi disposizioni in materia di sicurezza stradale, con l’imposizioni di nuovi obblighi e l’elevazione della maggior parte delle sanzioni.
 
Sanzioni che, considerato il non trascurabile maggiore aggravio di natura amministrativa e penale che può derivare dalla loro applicazione, si ritiene utile riepilogare dettagliatamente, per consentire alle varie categorie di conducenti di veicoli, il riscontro delle informazioni di loro interesse:
Eccesso di velocità, a seconda se il superamento della limitazione è compreso fra: 10; 10 e 40; 40 e 60 e oltre i 60 km/h, sono previste le rispettive seguenti sanzioni:
  • da 41 a 169 euro;
  • da 169 a 680 euro, più la decurtazione di 3 punti dalla patente e da 220 a 880 euro, più la sospensione della patente da 15 a 30 giorni, se tale infrazione viene commessa ripetutamente all’interno di un centro abitato, per almeno 2 volte nell’arco di in 1 anno;
  • da 532 a 2.127 euro, più la decurtazione di 6 punti dalla patente, più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. E nel caso in cui l’infrazione si ripete nel successivo biennio, la sospensione della patente va dagli 8 ai 18 mesi;
  • da 829 a 3.316 euro, più la decurtazione di 10 punti dalla patente, più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Se poi l’infrazione si ripete entro i successivi 2 anni, la patente può essere revocata definitivamente;
  • se le infrazioni di cui sopra sono commesse durante le ore notturne, tra le 22 e le 7 del mattino, tutte le sanzioni vengono maggiorate di 1/3
Tuttavia, le nuove norme introducono il beneficio dell’unificazione che consente di estinguere più violazioni di limiti di velocità con l’applicazione della sanzione prevista per la violazione più grave accertata, aumentata di un terzo. Beneficio, per usufruire del quale però gli illeciti devono essere commessi: all’interno di un arco temporale di un’ora, con lo stesso veicolo e in un tratto di strada di competenza dello stesso ente gestore.
 
Comunque, tutte la multe per eccesso di velocità comminate sul territorio italiano vengono emesse solo se c’è stata la rilevazione da parte di un dispositivo elettronico posto sul tracciato, quale può essere: l’autovelox, il tudor o qualsiasi altro dispositivo in grado di rilevare la velocità.
 
Pertanto la pattuglia delle forze dell’ordine può intervenire solo nel caso in cui venga segnalata un’autovettura che viaggia ad elevata velocità.
 
Guida con cellulare. Intanto è bene precisare che la nuova normativa stabilisce un divieto rigoroso sull’uso di dispositivi elettronici durante la guida che, oltre al cellulare, riguardano apparecchi come: tablet, notebook, computer portatili e lettori multimediali. Cioè tutto ciò che richieda l’uso delle mani o che comporti una distrazione, anche momentanea (Visto che, secondo studi recenti, guardare il cellulare per due secondi equivale a guidare bendati per decine di metri) del controllo del veicolo.
 
Così come, quando si è al volante, non è consentito digitare messaggi, consultare mappe, effettuare videochiamate e utilizzare cuffie sonore, che possono isolare il conducente dai rumori esterni, quali: sirene, clacson o segnali d’allarme.
 
Mentre è consentito l’uso di dispositivi a viva voce o con auricolari, purché non richiedano di adoperare le mani e consentano al conducente di mantenere una buona capacità uditiva da entrambe le orecchie.
Considerato poi che l’uso del cellulare alla guida è una delle principali cause di distrazione e di conseguenti incidenti stradali, le autorità, per disincentivare i comportamenti pericolosi, hanno deciso di aumentare sensibilmente le sanzioni, come di seguito indicato:
  • da 250 a 1.000 euro, più la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi e la decurtazione di 5 punti dalla patente, in occasione della prima violazione;
  • da 350 a 1.400 euro, più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione fino a 10 punti dalla patente, in caso di recidiva entro 2 anni. La durata della sospensione, qualora il conducente provochi un incidente, anche senza coinvolgimento di altri veicoli o persone, diventa di 6 mesi più il possibile ritiro della patente da 15 a 90 giorni.
  • la possibilità di una sospensione breve applicabile dagli agenti di polizia, senza necessità di un’ordinanza prefettizia, di 7 o di 10 giorni, a seconda se il conducente ha un punteggio sulla patente tra 10 e 19 o meno di 10 punti sulla patente;
Guida in stato di ebbrezza, trattandosi di una delle trasgressioni che causa, spesso, gravi incidenti, le più severe nuove disposizioni in materia prevedono, per un tasso alcolemico:
  • da 0,5 a 0,8 g/l (grammi per litro di sangue), una ammenda da 573 a 2.170 euro, la sospensione della patente da 3 a 6 mesi e la decurtazione di 10 punti dalla patente;
  • da 0,8 a 1,5 g/l, un’ammenda da 800 a 3.200 euro, la sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno, la decurtazione di 10 punti e l’arresto fino a 6 mesi. Più l’introduzione di una limitazione alla guida, tramite l’imposizione sulla patente di un codice della validità di 2 anni, che indica l’obbligo, per il conducente, di utilizzare solo veicoli dotati del dispositivo alcolock. Dispositivo nel quale il guidatore, prima di avviare il veicolo, dovrà soffiare, e nel caso venga rilevato un tasso alcolemico, l’auto non si avvierà;
  • superiore ad 1,5 g/l, una ammenda da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente da 1 a 2 anni, la decurtazione di 10 punti, l’arresto da 6 mesi ad 1 anno e l’imposizione del codice sulla patente della validità di 3 anni, che indica, come in precedenza precisato, l’obbligo di utilizzare solo veicoli dotati di del dispositivo alcolock.
Se la violazione avviene alla guida di un veicolo non di proprietà del trasgressore, il periodo di sospensione della patente viene raddoppiato. Ed ancora, se la stessa infrazione si verifica nei successivi 2 anni, la patente verrà revocata e il veicolo confiscato, a meno che non appartenga a persona diversa dal trasgressore.
 
Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e psicotrope. Con le nuove norme viene eliminato il requisito dello “stato di alterazione” per configurare il reato “di guida sotto l’effetto di droghe”.
Infatti, mentre con la vecchia normativa veniva punito colui che, dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope, si metteva alla guida in stato di alterazione psico-fisica; adesso viene punito chiunque guida soltanto dopo aver assunto tali sostanze.
 
Per cui, nel caso di positività di un test antidroga, si va incontro alle sanzioni previste per le seguenti circostanze:
  • se preliminare (direttamente sul posto), al ritiro immediato della patente, anche se non c’è alcuno stato di alterazione psico-fisica;
  • se confermato da esami di laboratorio, ad una ammenda da 1,500 a 6.000 euro, alla sospensione della patente da 1 a 2 anni (durata che si raddoppia se il veicolo appartiene a persona estranea il fatto) e all’arresto da 6 mesi ad 1 anno. Penalità che, in caso di incidente stradale, si raddoppiano con ammenda da 3.000 a 12.00 euro, l’arresto da 1 a 2 anni e la revoca della patente;
  • nel caso di recidiva nel triennio, o se il reato è commesso da conducenti di autobus e di altri veicoli destinati al trasporto di persone (con numero di posti a sedere superiore a 8 escluso il conducente), alla revoca della patente;
  • con una sentenza di condanna o di patteggiamento (pur se è stata applicata la sospensione condizionale della pena), alla confisca del veicolo con cui è stato commesso il reato, a meno che tale veicolo appartenga a persona estranea al reato stesso.
Considerata la modalità di dell’applicazione delle nuove norme, per evitare di incorrere in improprie penalità, consegue la necessità di affrontare il problema dei falsi positivi al test antidroga, dovuti all’assunzione di farmaci con effetti psicotropi che, al controllo della polizia fanno scattare la sanzione, anche se non influiscano sulla guida in piena sicurezza.
 
Perciò, nonostante ancora non sia stato elaborato un elenco di medicinali che potrebbero determinare una falsa positività, si ritiene opportuno, a titolo di esempio, segnalarne alcuni, a base di: morfina, sostanze analgesiche oppiacee, cannabis, benzodiazepine e barbiturici, il cui uso potrebbe creare problemi.
 
 
Sostanze, in genere, contenute negli: antistaminici, antidolorifici oppioidi, ansiolitici e sedativi, nonché in farmaci per la pressione e antidepressivi triciclici che, com’è noto, possono avere controindicazioni sulla capacità di guida, dovute all’effetto di indurre sonnolenza e alterazione della capacità di concentrazione.
Pertanto, in attesa di precisazioni e correttivi alla nuova disciplina, da parte del Ministero dei Trasporti, se ci si deve mettere alla guida, dopo aver assunto un farmaco, è comunque consigliabile controllare, prima, se il medicinale utilizzato possa o meno avere effetti sulla capacità di condurre veicoli
 
Guida contromano (quando si invade la corsia opposta senza rispettare il doppio senso di marcia), in tal caso la nuova normativa previste le seguenti sanzioni:
  • da 167 a 665 euro, se si guida su strade rettilinee;
  • da 327 a 1.308 euro più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, se si guida in prossimità di una curva, un dosso o di un tratto di strada con scarsa visibilità, oltre alla sospensione della patente da 2 a 6 mesi, per recidiva;
  • da 2.046 a 8.186 euro, se si guida in autostrada e di 11.000, se la violazione avviene di notte, più la perdita di 10 punti dalla patente e la sua revoca, più il fermo amministrativo per 3 mesi del veicolo, o la confisca dello stesso, per recidiva;
  • la reclusione da: 2 a 7 anni; da 2 mesi ad 1 anno e da 1 a a 3 anni, relativamente alla configurazione di: reato di omicidio stradale o di lesioni personali stradali gravi o gravissime, se la guida avviene sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcol;
  • la decurtazione di 20 punti dalla patente e la sospensione della stessa, o la revoca definitiva, in caso di reati gravi ripetuti.
Guida controsenso (quando si imbocca una strada a senso unico con direzione di marcia sbagliata, non rispettando il segnale di divieto), violazione per la quale si incorre in una penalizzazione che ammonta a:
  • 41 euro per le strade urbani
  • 84 euro per quelle extraurbane .
Semaforo rosso, il cui attraversamento comporta la sanzione amministrativa:
  • da 163 a 652 euro più la decurtazione di 6 punti dalla patente. (Punti che diventano 12 per i neopatentati). Inoltre, se l’infrazione viene commessa per la seconda volta entro 2 anni, si può incorrere nel ritiro della patente da 1 a 3 mesi;
  • e se l’attraversamento avviene dopo le ore 22 e prima delle ore 7, la multa viene aumentata di un terzo.
Ai fini dell’attribuzione della sanzione è da tener presente però che:
  • la durata della luce gialla, secondo il Ministero dei Trasporti, è di 3 secondi;
  • l’accertamento del passaggio con il semaforo rosso non viene effettuata più dalla Polizia Municipale, ma attraverso un sistema elettronico (Photored) composto da 2 dispositivi, di cui il primo scatta la foto appena viene superata la linea di arresto ed il secondo quando il veicolo si trova al centro dell’incrocio;
  • se a commettere l’infrazione non è il proprietario del veicolo, l’autentico proprietario ha 60 giorni di tempo per comunicare alle Autorità competenti il nome di colui che guidava l’auto quando è stata commessa l’infrazione. Se ciò avviene, la multa e la decurtazione dei punti verranno addebitati al vero trasgressore. Qualora però il destinatario della multa si rifiuta di segnalare il nome di colui che è passato con il rosso, non gli verranno decurtati i punti dalla patente, ma gli verrà irrogata una seconda sanzione;
  • è possibile procedere alla contestazione dell’irrogazione della multa, quando:
- la notifica viene inviata dopo 90 giorni dall’infrazione;
- il giallo ha una durata inferiore a 3 secondi;
- l’attraversamento con il rosso è avvenuto per motivi di necessità (come
quando doversi recare d’urgenza in ospedale );
- è stata scattata una sola foto, anziché 2;
- e quando, a causa del traffico, dopo aver superato il semaforo con il verde,
si rimane imbottigliato e non si ha la possibilità di vedere che il semaforo,
nel frattempo, è diventato rosso.
 
Assicurazione, per la quale le nuove norme stabiliscono:
  • l’attribuzione al proprietario del veicolo della responsabilità di verificare che il mezzo sia adeguatamente assicurato, anche se sia legittimamente a disposizione di altra persona.
  • il potenziamento del sistema di verifica della copertura assicurativa, attraverso l’incrocio dei dati;
  • che circolare senza o con l’assicurazione RCA obbligatoria scaduta comporta l’applicazione di sanzioni consistenti nel:
  • sequestro del veicolo;
  • pagamento di una multa che varia da 866 a 3.464 euro, anche se è prevista una riduzione del 25% dell’importo, se l’assicurazione scaduta viene rinnovata entro i primi 30 giorni, o nel caso in cui venga espressa l’intenzione di rottamare il mezzo;
  • raddoppio dell’ammontare della multa, se il conducente viene trovato senza polizza assicurativa per almeno 2 volte nell’arco di 2 anni. Il che comporta anche la sospensione della patente ed il fermo amministrativo del veicolo di 45 giorni;
  • e nella decurtazione di 5 punti dalla patente.
L’assicurazione RCA obbligatoria rimane comunque, per legge, attiva nei 15 giorni seguenti alla scadenza del contratto. “ Periodo di tolleranza” che però è valido solo per le polizze della durata di 12 mesi.
 
Ovviamente, in caso di incidente stradale con assicurazione scaduta, il conducente sarà responsabile del risarcimento dei danni.
 
Risarcimento che verrà corrisposto dal “Fondo di garanzia per le vittime della strada “ che, a sua volta, provvederà ad identificare il responsabile dell’incidente, per richiedere il rimborso dell’importo versato.
 
Il Decreto Legislativo 184 del 23 dicembre 2023 poi, a differenza della precedente possibilità di non coprire con polizza assicurativa i veicoli a motore custoditi in un’area privata, stabilisce che tutti i veicoli, indipendentemente dal fatto che circolino su strade pubbliche, dovranno essere assicurati con polizza RCA, a prescindere dal luogo in cui si trovano.
Scooter, nei confronti dei quali, le novità più significative riguardano:
  • il riconoscimento di moto, scooter e ciclomotori come vicoli vulnerabili. Il che comporterà nuove misure di tutela per i motociclisti, da parte degli altri utenti della strada. Misure consistenti nell’obbligo del mantenimento di maggiori distanze di sicurezza e di maggiore attenzione nelle manovre di sorpasso. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti promuove inoltre i cosiddetti “guardarail salvamotociclisti”;
  • le esercitazioni di guida, durante le quali gli aspiranti al conseguimento della patente per motocicli di categoria:
AM: per ciclomotori fino a 50 cc, che si consegue dai 14 anni;
A1: per motocicli fino a 125 cc, che si consegue dai 16 anni;
A2 : per moto fino a 35 kW di potenza , che si consegue dai 18 anni;
e A: che abilita alla guida di tutti i tipi di moto e si consegue a partire dai 24 . o dai 20 anni, per chi è già in possesso della patente A2 da almeno 2 anni;
non possono trasportare passeggeri;
  • l’accertamento delle violazioni stradali con dispositivi di controllo automatico elettronici, che consentono di estendere la possibilità di applicare sanzioni per più violazioni commesse dallo stesso veicolo in breve lasso di tempo;
  • l’abbassamento del limite della potenza per la circolazione su autostrade e strade extraurbane principali, in funzione del quale ora è possibile percorrerle con mezzi che abbiano 6 kW di potenza, se con motore elettrico ( pari a circa 8 CV), o una cilindrata non inferiore a 120 cc (pari a circa 8 CV), se dotati di motore termico;
  • il rischio di incorrere in una multa che va da un minimo di 165 ed un massimo di 660 euro, se non vengono rispettati tali limiti minimi.
Foglio Rosa, non sarà più rilasciato subito dopo il superamento dell’esame teorico, ma solo dopo aver completato un numero minimo di esercitazioni pratiche di guida in: autostrada, su strade extraurbane e in condizioni di visione notturna. Ma per ottenerlo, diventa essenziale anche la certificazione rilasciata dell’autoscuola. Poiché, in caso di assenza di tale certificazione, si rischia una sanzione da 430 a 1.731 euro, che si applica anche alla persona che accompagna il possessore di foglio rosa.
 
Neopatentati, per i quali, per i primi 3 anni dal conseguimento della patente di categoria B, non potranno guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata, pari a circa 102 CV, e modelli elettrici e ibridi plug –in (a doppia alimentazione elettrica e termica), con potenza specifica superiore a 65 kW/t.
 
Così come non è consentito loro di superare il limite di velocità di 100 km/h sulle autostrade, di 90 km/h sulle strade extraurbane principali e di 50 Km/h nei centri urbani (salvo diversi indicazioni).
Nel caso in cui non si rispettino tali limiti, la sanzione pecuniaria parte da 160 per arrivare a 641 euro, seguita dalla decurtazione dei punti dalla patente (che risulta essere raddoppiata rispetto a quella prevista per i guidatori esperti), in numero di 6, 12 e 20, a seconda se il limite di velocità viene superato, rispettivamente, da: 10 a 40 km/h; 40 a 60 km/h e di oltre 60 km/h. Livello di infrazione, quest’ultimo, per il quale è prevista anche la sospensione della patente da 2 a 8 mesi e, qualora avvenga l’azzeramento dei punti, l’obbligo di revisione della patente. Per cui scatta, nei confronti del conducente, l’invito del Ministero, a sostenere, entro 30 giorni, nuovamente gli esami per il rilascio della patente.
 
Particolare attenzione deve essere posta poi dai nei patentati nei confronti del tasso alcolemico. In quanto, considerata la gravità dell’infrazione, per coloro che hanno conseguito la patente da mano di 3 anni, è previsto un tasso pari a zero. Se tale limite di tasso viene superato, a seconda del livello di superamento, si incorre nelle seguenti tipologie ed entità di sanzioni di cui appresso:
  • maggiore di 0 ma inferiore o uguale a 0,5g/l (grammi per litro di sangue), una sanzione economica di 624 euro;
  • compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, una sanzione economica da un 527 ad un massimo di 2.108 euro, più la sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
  • compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, una sanzione economica da 800 a 3.200 euro, più la sospensione della patente da 6 masi a 1 anno, più la possibilità di essere tratti in arresto fino a 6 mesi;
  • superiore a 1,5 g/l, una sanzione pecuniaria da un minimo di 1.500 a 6.000 euro, più la sospensione della patente da 1 anno a 2 anni, più l’arresto da 6 mesi ad 1 anno.
Neopatentati Stranieri che, se residenti in Italia, si applicano gli stessi limiti previsti per i cittadini italiani .
 
Così, se la patente è stata rilasciata da un altro Paese dell’Unione Europea, non c’è bisogno di conversione; se invece è stata rilasciata da un Paese non appartenente all’Unione Europea, è possibile guidare in Italia per massimo 1 anno, a patto che la patente sia tradotta in italiano.
 
Dopo di che, se la patente non è convertibile, è necessario sostenere, in Italia, l’esame per il conseguimento della patente e, in tal caso il titolare, per tre anni, rientrerà nella categoria dei neopatentati.
Monopattini, nei confronti dei quali le nuove disposizioni prevedono l’obbligo:
  • di indicatori luminosi di direzione e di frenata;
  • di un contrassegno di riconoscimento non rimovibile, simile ad una targa;
  • del casco, per tutti i conducenti;
  • di non uscire dai centri urbani (Limitazione per la quale le società di sharing dovranno installare sistemi in grado di bloccare i mezzi, qualora vengano utilizzati fuori delle aree consentite);
  • del rispetto, sempre solo su strade urbane, del limite di velocità di 50 km/h;
  • dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile (In attesa di regolamenti attuativi), con multe da 100 a 400 euro per chi non si adegua.
Oltre al divieto di:
  • parcheggio sui marciapiedi (salvo che in aree designate dai Comuni), sugli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide;
  • e circolazione su piste ciclabili e aree pedonali.
Biciclette, nell’intento di assicurare ai ciclisti una maggiore protezione, le nuove norme prevedono:
  • l’obbligo, per gli automobilisti, di mantenere una distanza laterale di almeno 1,5 metri durante il sorpasso;
  • il divieto di accesso nelle corsie riservate ai bus;
  • Il divieto di circolazione sulle corsie riservate ai mezzi pubblici;
  • Il divieto di traino, cioè di trainare animali o di trasportare persone di dietro, salvo che la bici non sia stata appositamente costruita e attrezzata per tale scopo;
  • obbligo di accendere le luci di posizione anche di giorno, in caso di scarsa visibilità;
  • La possibilità di circolare contromano sulle strade a senso unico con limite di velocità di 30 km/h, purché siano presenti corsie o piste ciclabili a doppio senso di circolazione.
Va segnalata, inoltre, l’entrata in vigore di disposizioni aventi lo scopo, per il trasporto di bambini, di imporre l’obbligo di utilizzo di seggiolini omologati da fissare opportunamente nella struttura posteriore della bicicletta.
Biciclette elettriche, cosiddette e-byk, veicoli il cui motore non potrà superare:
  • una potenza massima di 250 Watt;
  • e una velocità assistita di 25 km/h.
Poiché, nel caso di riscontro di modifiche di tali caratteristiche, è previsto il sequestro.
 
A meno che, nel caso di potenza superiore a 250 Watt, si rispetti l’obbligo della dotazione prevista dalla normativa in proposito, cioè di: casco, targa, assicurazione, patentino o patente AM e il certificato di circolazione, come per gli scooter.
 
Abbandono di animali. Il nuovo codice della strada, per contrastare il deprecabile fenomeno, introduce pene severe per chi viene sorpreso nell’atto di abbandonare animali sulla strada o nelle sue pertinenze.
 
Infatti, prevede un aumento di un terzo della già elevata pena (attualmente di importo tra 1.000 e 10.000 euro), e l’arresto fino ad 1 anno, anche in assenza di incidenti.
 
Se poi ciò avviene servendosi dell’uso di un veicolo, è prevista l’applicazione automatica di pene accessorie che, in proporzione alla gravità del fatto, risultano essere: della sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno e della revoca della patente stessa.
 
E qualora l’abbandono causi un incidente stradale con conseguenze gravi, si applicano le pene previste per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime, consistenti, rispettivamente, nella reclusione: da 2 a 7 anni; da 3 mesi ad 1 anno e da 1 a 3 anni, oltre alla revoca della patente.
 
Parcheggio per disabili, esigenza per la quale, la nuova normativa, con l’obiettivo di tutelare i diritti delle persone con disabilità, prevede che:
  • tutti i veicoli con contrassegno disabili possono parcheggiare, gratuitamente, non solo negli stalli riservati, ma anche nei parcheggi a pagamento, se i posti riservati sono già occupati;
  • per chi parcheggia abusivamente nei posti loro riservati, nuove multe che variano da 330 a 990 euro per le auto e da 165 a 660 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a 2 ruote, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente;
  • nel caso dell’uso abusivo del contrassegno (che deve essere utilizzato solo se il disabile è presente nel veicolo, sia come conducente che come passeggero), una sanzione che va da 168 a 672 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente;
  • se il contrassegno viene utilizzato da persona diversa dall’intestatario senza la presenza del disabile, gli agenti possano ritirarlo e procedere alla revoca del titolo autorizzativo.
Cintura di sicurezza, adempimento che essendo obbligatorio, sia per chi occupa i posti anteriori (dal 1988), che quelli posteriori ( dal 2006), per chi non lo rispetta è prevista:
  • una sanzione amministrativa fino a 323 euro;
  • la decurtazione, per il guidatore, di 5 punti dalla patente e, in caso di recidiva, entro 2 anni dalla prima violazione, la sospensione della patente fino a 2 mesi.
Se il mancato uso riguarda un minorenne, la sanzione si applica al conducente o a chi, in quella circostanza, ne ha la tutela.
 
Inoltre i bambini di statura inferiore a 150 centimetri devono essere assicurati al sedile con un seggiolino omologato, adeguato al loro peso.
 
Tuttavia, dall’obbligo di indossare la cintura sono esclusi:
  • gli appartenenti alle forze di polizia, al servizio sanitario e le forze armate (se in servizio di emergenza);
  • i conducenti di veicoli per la raccolta e trasporto dei rifiuti;
  • coloro che svolgono i servizi di vigilanza privati;
  • le donne in gravidanza, sulla base della certificazione rilasciata dal medico curante;
  • gli istruttori di guida;
  • e le persone che, in base alla certificazione rilasciata dall’Unità Sanitaria locale, risultino affette da determinate patologie.
Dispositivo antiabbandono che, data l’obbligatorietà prevista per il trasporto di bambini di età inferiore a 4 anni, il mancato uso comporta:
  • la sanzione pari ad una multa che va da 81 a 333 euro a carico del conducente o di chi è tenuto alla sorveglianza del minore;
  • la decurtazione di 5 punti dalla patente;
  • e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, se entro 2 anni dalla prima multa, lo stesso soggetto incorre in altra violazione riguardante i sistemi di ritenuta del dispositivo,
E’ da tener presente inoltre che, le cause dell’applicazione della sanzione, oltre alla mancanza del sistema antiabbandono, comprendono:
  • il sistema non conforme ai requisiti del decreto attuativo;
  • la mancata attivazione del dispositivo bluetooth o il non funzionamento dell’app che interagisce con il sistema;
  • e la non autorizzazione del produttore del seggiolino del sistema antiabbandono.
Nel concludere la trattazione dell’argomento si precisa che le modifiche introdotte dal Nuovo Codice della Strada non avranno valore retroattivo.
 
Poiché le nuove sanzioni si riferiscono solo ai fatti accertati e contestati dopo l’entrata in vigore della riforma che, come è noto, è avvenuta il 14 dicembre 2024.
 
Quindi, ad esempio, se un conducete è passato davanti all’autovelox a velocità elevata prima dell’entrata in vigore delle nuove sanzioni, non potrà subire il trattamento più sfavorevole previste dalle stesse.
Infine , ci si augura che le informazioni sopraesposte possano contribuire ad evitare, a chi ci segue, di incorrere nelle conseguenze delle descritte sanzioni.
 
Al fine di non dover subire, oltre all’onere della penalità, il non meno increscioso effetto morale, derivante dall’evitabile comportamento avventato che l’ha determinata.
 
Anche perché il rispetto delle regole non deve, specie in questo contesto, avvenire soltanto per un imposto obbligo legale, ma soprattutto per la consapevolezza di un dovere etico, rivolto a salvaguardare la propria e l’altrui sicurezza ed incolumità.

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Il Comitato di Quartiere a Ciampino per il quarantennale del Parco dei Castelli Romani

News 9 S. Maria delle Mole (212)
Gianni Botta

 
Sabato 11 gennaio io ed Antonio Calcagni abbiamo partecipato al Convegno “Il Parco dei Castelli Romani e le nuove aree di espansione – Nuove opportunità di valorizzazione e tutela per il loro patrimonio naturalistico, storico ed archeologico”, organizzato dal Comune di Ciampino a chiusura degli eventi celebrativi del quarantennale del Parco Castelli Romani.
 
È stata un’occasione per incontrare la Sindaca di Ciampino Emanuela Colella, ospite squisita, e la sua Assessora Federica Giglio approfittando dell’occasione per portare nuovamente alla loro attenzione la richiesta di intervento su Via Capanne di Marino, in compagnia degli amici del Circolo Legambiente Appia Sud “Il Riccio”, animatori attivi della nostra frazione.
 
Oltre agli interventi del Commissario Straordinario Ivan Boccali e della Dottoressa Angelone - Direttore del Parco Castelli Romani – abbiamo assistito a quelli dei qualificati ospiti riportati nella locandina, aperti dalla padrona di casa Sindaca Colella e conclusi con dai guardiaparco. Tra i presenti abbiamo avvistato il Sindaco di Marino Stefano Cecchi e la Vice Sindaca Minucci, la Sindaca di Frascati Sbardella, il portavoce del CRIAAC Roberto Barcaroli, come noi interessati ad ascoltare i contenuti dei vari oratori.
 
Per non dilungarci, non faremo la cronaca dettagliata degli interventi, limitandoci col dire che tutti hanno ripetutamente messo in evidenza le testimonianze storiche e naturalistiche che, pur in un contesto fortemente urbanizzato, caratterizzano questo nostro territorio situato a sud di Roma.
Così la Sindaca Colella ci ha parlato del Parco delle Mura dei Francesi e di Villa Maruffi; l’Assessora Giglio  – ricordando a tutti che la sostenibilità e la tutela del territorio debbono diventare un obiettivo comune – ha parlato del progetto “Bici in Comune” recentemente deliberato dalla Giunta comunale ciampinese (che vede tra i partners proprio il “nostro” Circolo Il Riccio) con “… l'obiettivo di promuovere la mobilità ciclabile e l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile” puntando a migliorare “...il tessuto delle infrastrutture ciclabili per renderle più sicure e accessibili a tutti”. Fermi restando i necessari interventi che riguardano la viabilità stradale e quella ferroviaria del nostro territorio, questo intervento ci ha molto colpiti nel momento in cui si pensa alla pista ciclabile di Via Mameli, che attende di essere completata e ricollegata al circuito restante.
Particolarmente degno di nota è stato l’intervento del Dott. Quilici – Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica –  il quale, partendo dal significato storico di Boville all’interno del Parco dei Castelli Romani, ha riferito dell’avvio dei lavori di restauro che renderanno fruibili i monumenti lungo la Via Appia Antica e dell’apertura di un nuovo infopoint all’altezza di Via dell’Aeroscalo (da cui prosegue Via di Fioranello).
In tema di infopoint, non possiamo non annotare le parole di Mirko Laurenti e Marco Cavacchioli - rispettivamente Presidente e Vice Presidente del Circolo “Il Riccio” -, i quali hanno ricordato il trentennale impegno dei volontari sfociato con la realizzazione di quello di Santa Maria delle Mole, aperto 7 giorni su 7 anche grazie al sostegno indispensabile del Comune di Marino.
 
Il significato del convegno è sintetizzabile nelle parole del Commissario Straordinario Ivan Boccali nel momento in cui ha aperto gli sguardi verso prospettive future di ricongiunzione del Parco dei Castelli Romani – recentemente arricchito con la riserva di Tor Caldara e la Sughereta di Pomezia – con quello dell’Appia Antica, con l’obiettivo di arricchire maggiormente il pregio del territorio in cui viviamo, che spesso sfugge a coloro che vi risiedono o che scelgono di trasferircisi con le proprie famiglie.
 
Un fascino ed un valore naturalistico e storico da tutelare e divulgare per tramandarlo alle future generazioni.
 

Marino - "Costruiamo l'Europa insieme" Le opportunità del 2025

News 10 Marino (146)
Eleonora Persichetti

 
Un percorso di formazione per cogliere le opportunità. Così inizia il 2025 di Fratelli d’Italia nel Lazio, grazie all’iniziativa “Costruiamo l’Europa insieme”. Un circuito virtuoso, quello che inizia da Marino giovedì 9 gennaio, fortemente voluto dalla presidente della Seconda commissione consiliare della Regione Lazio, il consigliere Emanuela Mari, all’insegna della concretezza.

Il ciclo di incontri di formazione e opportunità affronterà infatti il tema di come trasformare la sessione europea 2024 (frutto del lavoro della commissione regionale con l’ufficio di rappresentanza a Bruxelles e delle categorie) in opportunità per i territori.

I lavori dell’evento di Marino, moderato da Felice Catapano in qualità di membro del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia, saranno introdotti dai saluti di Simone Del Mastro, capogruppo di FdI nel locale consiglio comunale.

Successivamente sarà Raffaele Cacciapuoti (dello staff della commissione affari europei e internazionali) ad affrontare il tema “L’Unione europea cos’è e come funziona”. A seguire Matteo Lori, consigliere comunale di Mandela porterà la sua esperienza su “Costruire l’Europa con i consiglieri locali”.

A Vanni Resta, docente dell’Università La Sapienza di Roma, starà il compito di entrare nel vivo sul tema della “Pianificazione dei progetti europei”, mentre il consigliere regionale Emanuela Mari (presidente della commissione consiliare permanente Affari Europei ed internazionali) concluderà i lavori.

Al circolo di Fratelli d’Italia di Marino, in corso Vittorio Colonna 84, l’incontro prenderà il via alle ore 18.

Iniziamo da subito, ma non per arrivare prima

News 11 Sassone (313)
Santo Andaloro

“Collaborando s'impara, la nostra società ha bisogno di ascolto di disponibilità e di attenzione”, dichiara il neo presidente, eletto lo scorso ottobre, Andrea Vessella. Ed ecco lo spunto che ci ha consentito di ascoltare le esigenze dei concittadini, che, coniugate alla disponibilità dei volontari, dopo aver condiviso necessità e fattibilità, ci hanno reso pronti ad iniziare questa nuova esperienza.
 
Il Comitato di quartiere Sassone, in collaborazione con A. S. D. Scaldamuscoli, propone  "il primo calcio", allenamenti tecnico-fisico-motorio per bambini e bambine dai 6 agli 11 anni.
 
 
Info su WhatsApp 379-1578631

Completata finalmente l’alberatura di via Mameli

News 12 S. Maria delle Mole    (commenti:4) (333)
Antonio Calcagni

 
Come tutti sapranno, i lavori di ammodernamento di via Mameli sono iniziati a marzo 2021 e sarebbero dovuti durare 6 mesi, ma per la loro conclusione abbiamo dovuto invece attendere la primavera del 2023.
 
Già in quell’occasione abbiamo prontamente segnalato all’amministrazione comunale come, nel frattempo, dei 35 alberi a suo tempo messi a dimora, 5 erano ormai secchi.
 
Una segnalazione più volte reiterata ed ogni volta segnalando un numero crescente di alberi secchi.
 
Poi nelle scorse settimane, finalmente, il Comune ha deciso di completare l’alberatura della suddetta strada, attraverso la piantumazione di 9 nuovi alberelli.
 
E come dice un vecchio proverbio: meglio tardi che mai.
 
Comunque al fine di evitare che nei prossimi anni dovremmo star qui, ancora una volta, a fare la conta degli alberi secchi, auspichiamo che l’amministrazione comunale abbia in programma di prendersi cura degli stessi, in special modo, durante i mesi estivi.
 
A proposito di alberatura pubblica, ci teniamo a sottolineare che la nostra Città soffre di una scarsità cronica, solo per fare alcuni esempi, su strade come via Silvio Pellico, a stenti resiste un solo albero, e certamente non se la passano meglio, strade come via Maroncelli, e viale della Repubblica.
 
Pertanto, agli attuali amministratori della cosa pubblica rivolgiamo un accorato appello, affinchè mettano in cantiere un programma generale di nuove piantumazioni.
 

Con €116.000 il Comune affida la raccolta dei rifiuti abbandonati

News 13 Volontari Decoro Urbano    (commenti:2) (456)
Gianni Botta

 
Dopo i ripetuti appelli del Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole per il tramite del Gruppo dei Volontari del Decoro Urbano, il Comune di Marino ha realizzato che “...in alcune aree del territorio comunale si verificano spesso abbandoni generalizzati e massivi di rifiuti urbani, che, oltre a creare situazioni di pericolo per la salute pubblica, rappresentano causa di disagi per la collettività, costituendo vere e proprie discariche abusive”.
Pertanto con la Determina n.1684 del 20/12/2024 è stato deciso di dare in affidamento alla  Multiservizi il “servizio di recupero rifiuti abbandonati nel territorio comunale” in quanto:
  • il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed attività connesse nel territorio del Comune di Marino viene svolto dalla Società in house Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A., in virtù del contratto sottoscritto in data 13/12/2017, registrato in data 04/01/2018;
  • nel contratto sopra citato non risultano ricomprese le attività inerenti al recupero di rifiuti abbandonati e pertanto risulta necessario procedere al relativo impegno di spesa, per l’importo di €105.485,00 oltre iva 10% per l’importo di €10.548,50, per un importo totale di €116.033,50 in favore della società in house Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A..
 
Quindi
  • CONSIDERATO​​​​ che l’attività di recupero dei detti rifiuti sarà liquidata e pagata alla società in house Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. sulla base di idonea rendicontazione da cui dovranno risultare gli effettivi impegni posti in essere dalla stessa società per il recupero dei rifiuti abbandonati (ore di personale utilizzato, ore di nolo di mezzi ed attrezzature utilizzate, quantità di rifiuti conferiti a smaltimento);
  • CONSIDERATO ALTRESI’ che detto servizio rappresenta una necessità per l’Amministrazione, la quale deve garantire un alto livello di igiene urbana sul territorio comunale, e che la società multiservizi dei castelli di Marino S.p.A., già affidataria di servizi simili per conto del Comune di Marino, possiede adeguate conoscenze e capacità, oltre che idonea dotazione di mezzi atti a espletare il servizio;
 
il dirigente: 
  • DETERMINA DI IMPEGNARE a favore della soc. Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A, con sede in via Pietro Nenni 13 - 00047 Marino, P.I./C.F. 05447451005, la somma di €116.033,50 IVA 10%.
 
Certo, come cittadini ci sorprende venire a sapere che la raccolta dei rifiuti abbandonati non fosse già ricompresa nel contratto, ciò nonostante ben venga il provvedimento del Comune che rimedia a questo “vuoto” incaricando la Multiservizi ad intervenire tempestivamente dietro riconoscimento di un corrispettivo, appunto, di €116.000,00
Quindi, come volontari del Comitato di Quartiere e soddisfatti di aver contribuito al bilancio della nostra municipalizzata, attendiamo di conoscere quale sarà la procedura per richiedere l’intervento degli operatori della Multiservizi, senza dover ogni volta approfittare della disponibilità dell’assessore/a o del/la dirigente di turno, come se stessimo chiedendo una cortesia personale.
Questo perché, a differenza della Multiservizi, le nostre “ore di personale” sono interamente gratuite.

Buone Feste!

News 14 Nazionali    (commenti:2) (280)
Eleonora Persichetti

In occasione delle prossime festività, auguriamo a tutti un Natale di gioia, di speranza, di condivisione negli affetti più cari, nelle relazioni e nel lavoro.
 
Ringraziamo tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori per l'impegno profuso, la passione e la dedizione, il senso di appartenenza, costantemente rivolto al miglioramento e alla crescita del portale.
 
La nostra squadra è sempre più numerosa e partecipe sul territorio, attenta ad ogni piccola richiesta ed esigenza della cittadinanza.
 
Un grazie di cuore al nostro pubblico, vivace, sagace, ironico, sempre sul pezzo. I nostri articoli sono ormai letti oltre il territorio comunale, la risonanza delle notizie che trasmettiamo è davvero vasta.
 
Da parte nostra, continueremo a svolgere con dedizione il nostro lavoro e a seguire gli eventi locali. Abbiamo adesso nuove sezioni, di recente si sono aggiunti i quartieri Sassone e Quarto Sant’Antonio e la rubrica Pillole di musica.
 
Un ringraziamento speciale al nostro Francesco Raso, perno portante di smariamole.it
 
Sempre con nuove energie attenderemo il Nuovo Anno, con fiducia e con l’auspicio che insieme potremo farcela nel tutelare e valorizzare quotidianamente il nostro territorio.
 
Concludiamo i nostri auguri con le parole di Madre Teresa di Calcutta che, con semplicità, ci richiama alla bellezza della condivisione e all’opportunità di vivere il Natale nei nostri cuori, tutti i giorni dell’anno.
 
 
È Natale
E’
Natale
ogni volta
che sorridi a un
fratello e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare l’Altro.
È Natale ogni volta che non accetti quei
principi che relegano gli oppressi ai margini della
società. È Natale ogni volta che speri con quelli che
disperano nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta
che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
Madre Teresa di Calcutta
 
 
 
Eleonora Persichetti, Caporedattrice
Antonio Calcagni, Presidente CdQ S. Maria delle Mole

TAR LAZIO: STOP DEFINITIVO A CEMENTIFICAZIONE MARINESE DI BOVILLE

News 15 S. Maria delle Mole    (commenti:4) (263)
Eleonora Persichetti

Speculavano per MC 2 Milioni e 20 Mila Abitanti in Parco Appia Antica-Agro Romano SCONFITTI i NEMICI di BOVILLE: PALAZZINARI, POLITICANTI e LORO PLEBEI RAGGIRATI
 
 
Ci siamo salvati grazie a Studi, Battaglie, Proposte e Testi di Legge che hanno vincolato l' Area come Agro Romano e Parco dell’Appia Antica “Archeologico Nazionale” e “Riserva Naturale Regionale”, che, dal 27.7.2024, è stato Riconosciuto dall’ Unesco quale Patrimonio dell' Umanità “.
 
"Questo è il Risultato decenni di lotte dei Cittadini della nostra Comunità: che l' Ass.ne Sempre Boville ha Promosso e Guidato. Questa vicenda insegna che con il Comune di Boville:
  • non avremmo corso questo grande rischio (causato da scelte speculative del Sistema di Potere Marinese);
  • avremo, invece, un futuro di salvaguardia e sviluppo ecocompatibile.
Quindi, ora c’è proprio bisogno del Comune di Boville e dell’ impegno, per riconquistarlo, di vecchi e nuovi Autonomisti ” dichiara Pino Cardente, Presidente dell' Ass.ne Sempre Boville e 1° Proponente delle Leggi Popolari per il “Comune di Boville” e per “Roma Capitale “.
 
 
Ass.ne Sempre Boville

 

Crisi Pro Loco Marino, FdI: "Rilancio necessario. L’amministrazione chiarisca"

News 16 Marino (165)
Eleonora Persichetti

 
In data 17 dicembre 2024, con richiesta di risposta sia scritta che orale in aula, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – Marino, con primo firmatario il capogruppo Simone Del Mastro, ha protocollato e inviato al sindaco Stefano Cecchi e al presidente del Consiglio comunale Eugenio Pisani un’interrogazione in merito alla situazione della Pro Loco di Marino, il cui presidente Carlo Zelinotti è stato sfiduciato nei giorni scorsi dall’Assemblea dei Soci.
 
Le Pro Loco – esordiscono il capogruppo di Fratelli d’Italia Marino Simone Del Mastro e il collega Fabrizio De Santisrappresentano un punto di riferimento in quasi tutti i comuni d’Italia in termini di coesione sociale, grazie alle loro attività di promozione del territorio, alle attività svolte al fine della tutela delle tradizioni, del patrimonio e della valorizzazione delle tipicità. L’associazione Pro Loco di Marino ha indetto convocare i soci per l’anno 2024 per il rinnovo delle cariche sociali in data 14 dicembre 2024, dalle ore 10 alle ore 17. Tale assemblea ha deciso, in suddetta data, per il non proseguimento degli attuali incarichi, sfiduciando il presidente Carlo Zelinotti”.
 
Qualsivoglia cambiamento nell’organigramma e nella struttura dell’associazione – aggiungono Del Mastro e De Santisdeve perentoriamente rispettare tutti gli obblighi e le norme che il regolamento interno prevede e tali procedure devono essere rese pubbliche per tempo, con tutti i mezzi di comunicazione adeguati, sia ai soci sia alla popolazione tutta”.
 
Proseguendo, Del Mastro e De Santis sottolineano “l’importanza che l’associazione Pro Loco di Marino ricopre per il nostro paese, nonché la sua importanza sociale e storica” ed evidenziano “la necessità di un rilancio di questa associazione, anche tramite iniziative intraprese del Comune di Marino, con gli obiettivi di:
- Aumentare il grado di coordinamento delle iniziative turistiche proposte dalle varie associazioni;
- Incrementare la partecipazione da parte della popolazione alla vita associativa attraverso una maggiore capacità di trasparenza e condivisione;
- Promuovere, vista l’importanza del settore, un volontariato guidato da passione e professionalità, eventualmente retribuito (in modo trasparente);
- Rispettare l’autonomia decisionale della Pro Loco aiutando la stessa a crescere e a relazionarsi con il paese”.
 
Per questo, i due consiglieri di Fratelli d’Italia Marino chiedono al sindaco Cecchi e alla sua Giunta “se è intenzione dell’amministrazione verificare che il nuovo assetto della Pro Loco sia stato perseguito nei tempi e nelle modalità previste da regolamento” e “in caso di intervento, quale strategia l’amministrazione ha intenzione di mettere in campo per la promozione turistica, culturale e sociale del paese”.

Parcheggio Frassati - 2º round

News 17 Volontari Decoro Urbano (490)
Gianni Botta

 
Ieri mattina, 18 dicembre, i nostri Volontari del Decoro Urbano sono tornati al Parcheggio Frassati, area di ripetuti interventi nel 2020 e, più recentemente, a febbraio scorso.
 
Sebbene la situazione non fosse tragica come a febbraio, Filippo Cuomo, il sottoscritto e Paolo Coloni si sono comunque trovati davanti un discreto abbandono di rifiuti: bottiglie, cartacce, sacchi pieni di sfalci.
Con riguardo a quest’ultimo “articolo” ci rivolgiamo a questi geni dell’inciviltà: comprendiamo la povertà che vi spinge a non pagare 80 € l’anno per il carrellato o neanche conferire lo sfalcio all’isola ecologica, ma perché abbandonate i sacchi in mezzo ai cespugli lasciando decomporre lo sfalcio all’interno della plastica?
 
La cosa però che ha colpito i nostri amici è stato ritrovare lo stesso scooter abbandonato di cui vi parlammo nell’articolo di febbraio, quando ci venne riferito dai residenti che era lì da sei anni!!!
 
Con pazienza i Volontari si sono messi nuovamente al lavoro rimuovendo l’immondizia intorno alle macchine posteggiate, facendo il bottino che vedete ritratto nelle immagini.
 
Mentre erano all’opera una gentile signora ha raccontato che, sere fa, mentre scendeva dall’auto parcheggiata è stata avvicinata da uno sconosciuto emerso dal buio che le ha chiesto una sigaretta: sì perché tra le altre cose il parcheggio non è illuminato e quindi insicuro, oltre ad agevolare gli incivili che amano sversare i loro rifiuti.
 
Quindi ci riallacciamo alle domande rivolte all’Avv. Pisani nell’articolo di sette mesi fa per aggiungere un’ulteriore richiesta: perché non dotare l’area di un paio (almeno) di lampioni centrali allo scopo di illuminarla e renderla più sicura?
La stessa domanda è stata rivolta sul momento all’Assessore Orazi – sempre pronto a darci ascolto – suggerendogli a titolo di collaborazione che il relativo finanziamento potrebbe essere tratto dai contributi citati nella Determina n.1640 dell’11/12/2024, in cui viene detto:
 
CHE con Deliberazione di Consiglio Metropolitano n°42/2022, è stato concesso un contributo al Comune di Marino per interventi in materia di raccolta differenziata dei rifiuti per un importo pari al 90% dell'importo di Q.T.E. in proposta progettuale, e pertanto:
  • Euro 17.000,00 in spesa corrente per la realizzazione del progetto "Campagna informativa e di sensibilizzazione per il compostaggio e campagna di comunicazione per la raccolta differenziata"
  • Euro 66.000,00 in conto capitale per "eco compattatori per la raccolta differenziata di bottiglie e bevande in pet, compostaggio domestico e acquisto di videocamere e foto trappole"
per la realizzazione dell'intervento denominato "Campagna di comunicazione, acquisto di sistemi di video sorveglianza e contenitori raccolta differenziata";
 
“CHE con la Deliberazione di Consiglio Metropolitano n°78/2023, è stato concesso un contributo al Comune di Marino per interventi in materia di raccolta differenziata dei rifiuti per un importo pari al 90% dell'importo di Q.T.E. in proposta progettuale, e pertanto:
  • Euro 40.000,00 in spesa corrente
  • Euro 31.000,00 in conto capitale
per la realizzazione dell'intervento denominato "Campagna di comunicazione, acquisto di sistemi di video sorveglianza e contenitori raccolta differenziata".
 
Pertanto eccoci qui a rivolgere nuovamente le nostre richieste all’Amministrazione Comunale per il tramite dei suoi illustri esponenti che risiedono qui in “pianura” e, proprio per questo, confidando in loro che dovrebbero avere maggiore sensibilità e mostrare sollecitudine verso le nostre esigenze.
 
Nel frattempo però ringraziamo ancora una volta chi a nome del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole si arrotola le maniche e va a pulire non la “casa sua”, ma la “casa di tutti”.

Proseguono le attività a Via delle Capanne di Marino dei Volontari del Decoro Urbano

News 18 Volontari Decoro Urbano    (commenti:1) (297)
Gianni Botta

 
I Volontari del Gruppo Decoro Urbano del Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole – capeggiati dall’inarrestabile Filippo Cuomo (cuore e motore del gruppo) – proseguono silenziosamente con le loro attività.
 
Questa volta sono tornati in Via delle Capanne di Marino partendo dal Parcheggio Mameli, chissà per quanto ancora adibito a piazza del Mercato settimanale (a proposito, ricordatevi di votare il sondaggio che abbiamo promosso), per fare un po’ di pulizia delle erbacce che sono cresciute a bordo strada e, ahinoi, delle solite bottiglie lanciate da guidatori fuori di senno.
 
Tuttavia, poiché “lavoro chiama lavoro” (come sa chiunque fa le cose con dedizione, come le mamme), i “nostri” si sono spinti ad ispezionare i tombini che si trovano lungo la strada, trovandoli pieni di terriccio che hanno cercato di asportare, nei limiti del possibile.
 
Il tutto nell’indifferenza di quei “velocisti” in automobile i quali, anziché seguire le basilari norme di comportamento al volante – e, quindi, rallentare – si concentravano su come aggirare l’ostacolo rappresentato dalla squadra dei volontari, salvo frenare alla fine costretti dalle autovetture che marciavano in senso opposto.
 
Tuttavia, siccome a noi piace sottolineare le cose belle, vogliamo ringraziare i pedoni che passeggiavano lungo il marciapiede ringraziando i “ragazzi” e fermandosi a parlare con loro. Tra questi  ci ha colpito Francesco il quale ci ha dato un suggerimento che abbiamo fatto subito nostro: installare due bei cartelli provvisti di lampeggianti con la scritta “ATTENZIONE CENTRO ABITATO” all’inizio ed alla fine di Via delle Capanne di Marino.
 
Diciamo che abbiamo fatto subito nostro il suggerimento di Francesco perché al termine del lavoro (e dopo una necessaria, meritata doccia calda) eravamo già al PC a scrivere una bella PEC indirizzata al Comune di Ciampino ed al nostro Comune in cui, partendo dalla relazione di ciò che è stato fatto, abbiamo inviato la lista delle le nostre richieste, come una letterina a Babbo Natale a nome della comunità.
 
Eccole:
  • disostruire i tombini dal terriccio che i volontari non hanno potuto asportare, per ripristinare la funzionalità delle caditoie ed evitare il ristagno dell’acqua sulla sede stradale;
  • installare dei dissuasori con indicazione visiva di velocità in entrambi sensi di marcia;
  • installare un cartello con lampeggianti e scritta “ATTENZIONE CENTRO ABITATO” (o similari), come suggerito da Francesco;
  • riposizionare il cartello stradale che si trova a lato della rotatoria, caduto ed appoggiato lungo la sede stradale da tempo immemore;
  • ripristinare le paline illuminanti non funzionanti ed installarne delle altre anche nel primo tratto stradale, percorso da pedoni provenienti dalla Via Appia Antica;
  • farci sapere la procedura per indirizzare le richieste di intervento per le buche che si formano quando piove ininterrottamente lungo la strada, cosa che al momento facciamo approfittando delle conoscenze dirette che alcuni di noi hanno presso il Comune di Ciampino.
Tutto ciò rappresenta il costante impegno che il Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole porta avanti con costanza per spirito civico ed amore verso il nostro territorio, senza arrogarsi alcun titolo o potestà di rappresentanza, come afferma qualche “presidente” di pseudo gruppi civici che scorrettamente sferra attacchi diretti in rete, accompagnato dal suono di strombazzanti sassofonisti.

"Urbanistica - Sfide e soluzioni per il Lazio", grande partecipazione al convegno in sala consiliare

News 19 Marino    (commenti:1) (132)
Eleonora Persichetti

 
Giovedì 5 dicembre una gremita sala consiliare “Zaccaria Negroni”, a Marino, ha ospitato l’incontro “Urbanistica – Sfide e soluzioni per il Lazio”, organizzato su iniziativa della consigliera regionale di Fratelli d’Italia Micol Grasselli. L’evento, patrocinato dal Comune di Marino e moderato dal consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia – Marino Simone Del Mastro, ha registrato gli interventi di diversi esperti, oltre che degli stessi consiglieri Del Mastro e Grasselli e del sindaco di Marino Stefano Cecchi, intervenuto per i saluti istituzionali.
 
L’ing. Ruggero Giannini, presidente della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, l’arch. Alessandro Panci, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma, il dott. Flavio Pezzoli, presidente dell’Ordine degli Agronomi di Roma, la dott.ssa Simonetta Ceraudo, presidente dell’Ordine dei Geologi di Roma, e il senatore della Repubblica Giorgio Salvitti hanno spiegato le iniziative, i disegni e le proposte di legge che la Regione Lazio sta mettendo in campo in materia di urbanistica, nello specifico la proposta di legge n° 171 del 9 agosto 2024, che ha per oggetto “Semplificazioni e misure incentivanti per il governo del territorio. Modifiche a normative esistenti e introduzione di nuove disposizioni per migliorare l'efficienza amministrativa e incentivare interventi edilizi”.
 
La proposta di legge, come spiegato anche sui canali istituzionali del Consiglio regionale del Lazio, è composta da 21 articoli, senza nuovi oneri per il bilancio regionale. Il suo obiettivo è quello di razionalizzare le procedure e promuovere la riqualificazione urbana. Le semplificazioni introdotte per le modifiche ai piani attuativi prevedono “la competenza della Giunta comunale, anziché del Consiglio comunale per tali modifiche, a condizione che non comportino variazioni sostanziali. Inoltre, è limitata la necessità del parere paesaggistico solo per le modifiche che riguardano porzioni di piani non interessate da aree effettive. Queste misure mirano a snellire le procedure e ridurre i tempi di approvazione. Le disposizioni riguardanti gli interventi di ristrutturazione edilizia consentiti prevedono un incremento fino al 15% della volumetria o della superficie lorda esistente per singoli edifici, con un massimo del 30% per demolizione e ricostruzione”.
 
Questo incontro – ha sottolineato il consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia Marino Simone Del Mastroha inteso essere un momento di confronto su ciò che in materia di urbanistica il Consiglio regionale intende portare avanti fino a fine legislatura e, mi auguro, anche dopo, vale a dire la rigenerazione urbana e la semplificazione urbanistica, tematiche importanti per tutti i cittadini, su cui la proposta di legge oggetto di questo incontro intende intervenire. Ringrazio – ha aggiunto – il sindaco Stefano Cecchi e il Comune di Marino, per il patrocinio concesso all’evento, la consigliera regionale Micol Grasselli, che anche questa volta ha messo a disposizione la sua competenza per la città di Marino, tutti gli Ordini professionali, i cui esperti presenti stasera testimoniano un dialogo aperto tra gli stessi Ordini e le realtà locali, e ovviamente tutti i cittadini presenti”.
 
Ringrazio, per questo incontro, Simone Del Mastro – ha detto, durante il suo intervento, il sindaco di Marino Stefano Cecchicome tecnico e come consigliere comunale. Gli argomenti oggetto di questa serata sono estremamente importanti e possono essere addirittura, in alcuni casi, risolutivi per delle problematiche familiari. Micol Grasselli, che ringrazio per quanto si sta spendendo da due anni a questa parte, intende portare la Regione Lazio a compiere interventi giusti e mirati su un qualcosa su cui nessuno aveva mai messo mano. Il valore aggiunto viene dato, dunque, da questo incontro non solo per l’aspetto politico, ma anche per il suo risvolto tecnico, perché quando ci sono gli esperti, dal geometra all’architetto, dall’ingegnere al geologo, significa che a tutto tondo si intende capire e far capire anche ai cittadini quali siano le formule più adatte per affrontare questa questione”.
 
Quanto vogliamo realizzare in materia di urbanistica – ha evidenziato la consigliera regionale Micol Grasselliè un passo importante verso un Lazio sempre più innovativo e attento alle esigenze di tutti. Ringrazio il sindaco di Marino Stefano Cecchi e il consigliere comunale Simone Del Mastro, l’amico senatore Giorgio Salvitti e i rappresentanti degli Ordini degli Ingegneri, Architetti, Geologi, Agronomi e del Collegio dei Geometri del Lazio per il costante supporto e confronto”.

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