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FESTA DELLA MAMMA - La festa della mamma è una ricorrenza civile in alcuni Paesi del mondo, celebrata in onore della figura della madre, della maternità e dell'influenza sociale delle madri. In Italia si festeggia la seconda domenica di maggio.

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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di; Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Cinema Teatro "La Primula": la vera storia raccontata da un protagonista

Cinema Teatro "La Primula": la vera storia raccontata da un protagonista Copertina S. Maria delle Mole (966)
Carlo Capaldi

 
 
Con mia grande gioia vedo che, su qualche gruppo facebook, spesso si parla ancora, con tanta nostalgia, dell'unico cinema esistito a S. Maria delle Mole, e leggendo un po' qua e là, ho visto che sono uscite fuori storie che non rispecchiano del tutto la realtà dei fatti. Per questo mi è sembrato carino chiarire qualche pagina di storia del nostro paesello.
 
Il cinema venne inaugurato nel 1954 e la sua prima proiezione in programma fu "Bolide Rosso", un film sulle auto da corsa con il mitico Tony Curtis.
 
All'inaugurazione non andò tutto secondo i piani, infatti, il primo spettacolo doveva andare in onda alle ore 15:00 ma per un piccolo screzio tra il proprietario del cinema “Colonnello Aurelio Languasco” e l'allora responsabile della prefettura, quest'ultimo non gli fece arrivare per tempo il Nulla Osta per l'avvio della nuova attività. già richiesto da tempo.
Mio papà mi ha sempre detto che il modo di fare del colonnello non era del tutto apprezzato, soprattutto dalle alte sfere giuridiche, un uomo che aveva combattuto nell'ultimo conflitto e si portava dietro ancora qualche acciacco da militare tradizionalista.
 
Alla fine, dopo tanta insistenza da parte di tutti, sopratutto della moglie, non che unica sostenitrice della costruzione della struttura, la Sig.ra “Nella Matteucci” (terrore di noi bambini ogni volta che ci si avvicinava alla cassa con il suo fare da nobile emiliana) arrivò finalmente il "VIA" e alle ore 20:00 con gran gioia di tutti, il cinema "La Primula" aprì definitivamente i suoi battenti.
 
Papà mi raccontava che il cinema con i suoi 780 posti non ce la fece a sopportare la richiesta e la gente si portò la sedia da casa, sedendosi alla bene e meglio.
 
Da lì in poi, la programmazione previde l'apertura il martedì, il giovedì, e naturalmente il sabato e la domenica e in tutti i giorni di festa come Natale, Pasqua, Liberazione ecc.
 
Ogni giorno, tranne che nel fine settimana, c'era sempre un film diverso, questo era dovuto al fatto che S.Maria non aveva una piazza di mercato così grande da poter permettere di tenere un film in programmazione per piu di 2 giorni.
 
L'estate, quando il pubblico calava per l'esodo estivo, per richiamare quella poca clientela che rimaneva in paese, si faceva una programmazione "A botta sicura": questa consisteva nel riproporre i film che durante gli anni avevano avuto un incasso maggiore e la gente, non avendo come oggi piattaforme con 500 – 600 film da scegliere, tornava volentieri a rivederlo.
 
Mio padre fu  "l'unico operatore" per tutta l'esistenza del cinema, entrò nelle grazie del Colonnello già molto prima della Primula, infatti si conobbero nel lontano 1949 al "Cinema Tevere" alla Magliana, dove papà, finita la guerra, si adattava a fare un po' di tutto così come la maggior parte dei ragazzi italiani di quel tempo e qui, dopo aver intrapreso e rubato con gli occhi i piccoli segreti del mestiere, e sopratutto con la voglia di fare, sostituì il vecchio operatore andato in pensione.
 
Quindi Languasco non volle altro che papà, se lo portò dietro da Via dell'Imbarco a Piazza della Repubblica (questo era il vecchio nome della piazza di S. Maria) come un figlio da crescere.
 
Poi nel 1958 il cinema rimase senza cassiera perché la precedente, per cause familiari, dovette lasciare, e dopo un po' di colloqui comparve mia madre, per tutti "Anna del cinema". La storia per i vecchi di S.Maria da qui in poi è cosa nota.
 
La sala durante tutta la sua attività rimase chiusa soltanto una volta, ed era il 22 settembre 1963, i proprietari non volevano assolutamente mancare all'evento, e fu quando si sposarono i miei genitori.
 
Il cinema ha visto e sopportato tutti i cambiamenti che l'evoluzione della tecnologia del tempo presentava, come dai i film in bianco e nero e poi definitivamente a colori, dalla proiezione chiamata dagli addetti ai lavori "Panoramica", al famoso "Cinemascope", dove la maggior parte dei cinema dovettero sostituire lo schermo dal classico quadrato al rettangolare, perché quest'ultima evoluzione prevedeva una proiezione più coinvolgente, dal cambiamento del classico audio ad espansione frontale al famoso "sensurround", che non era altro che riportare lo stesso audio a doppia pista magnetica sulla pellicola per rendere solo un effetto eco, al solo pensare agli effetti di oggi col dolby surround fa sorridere, ma a quel tempo era un grande cambiamento e "La Primula" con le sue modifiche ha sopportato tutto ciò uscendone alla grande; ma aimè alla crisi del cinema italiano che scoppiò fra gli anni 1976 - 1985 non resistette.
 
In Italia in quel periodo chiusero più di 6.000 sale.
 
E dire che nel mondo le produzioni cinematografiche non andavano affatto male, infatti, in quel periodo comparvero saghe come Guerre stellari, la trilogia dei Superman, i film del Padrino, il primo Rocky per chi non lo sa ad esempio e del 1976, la serie degli Squalo e tanti altri.
 
Ma in Italia le TV private in forte espansione, lenta ma inesorabile, distrussero la mia Disneyland ei ogni volta che vedo "Nuovo Cinema Paradiso", mi vengono  gli  occhi lucidi.
 
In pochi, pochissimi sanno che dal 1976 l'operatore del Cinema "La Primula" ero io, e per me il cinema è stato un mondo magico.
 
Papà, vedendo la mia passione per quel lavoro, lentamente mi insegnò a montare il film.
 
Infatti era impensabile trasportare la pellicola a grandezza naturale, pertanto veniva suddivisa in rulli da 20 - 30 minuti per poi montare il tutto in due tempi da 50 minuti o 1 ora ciascuno, infine durante l'ultimo spettacolo venivano rismontati.
 
La cosa si faceva davvero interessante quando c'erano film della durata di oltre tre ore del tipo Ben-Hur, Via col Vento, I 10 comandamenti, vi assicuro che c'era veramente da ridere.
 
Mi insegnò poi a proiettare e riconoscere il tempo esatto di quando aprire l'obbiettivo e far partire il fascio di luce che avrebbe illuminato lo schermo con l'avvio del film ed altre cosette che rendeva questo mestiere così meraviglioso e affascinante.
 
Quando capì che ero pronto a stare in cabina da solo, preferì dare una mano a mamma alla cassa, soprattutto dopo che i miei avevano preso in gestione il cinema nel 1970, i vecchi proprietari erano ormai stanchi dell’esperienza.
 
E quando qualcuno gli chiedeva facendo il biglietto: "A Enrì' ma oggi non ce il film?”, rispondeva: "tranquilli c'è già chi se ne occupa", ma non ha mai detto chi fosse, troppo modesto mio papà.
 
Addirittura mi costruì uno sgabello per arrivare alla messa a fuoco che poi pian piano non servì più.
 
Scusate, ma adesso qui, sulle varie pagine dei forum, ho letto alcune fantasie tipo "le pellicole venivano date molto usurate", ma dai, ma chi avrebbe pagato l'affitto di un film già sapendo che era rovinato o danneggiato?
 
Dovete sapere che ogni volta che c'era il ritiro del film, dentro le bobine in metallo c'era un rapporto sullo stato del film, e se tante volte era stato tagliato qualche fotogramma per problemi accidentali, veniva citato e approvato dalla casa madre con sua responsabilità per ogni eventuale comparsa di ogni tipo di problema futuro; certo l'incidente poteva sempre capitare, e qui entrava in gioco l'abilità dell’operatore, magari bastava solo un foro della pellicola rovinato per il tanto passaggio sui denti di trazione del proiettore che portava la pellicola inevitabilmente a spezzarsi, e quindi vai giù di acetone a risaldare il fotogramma, lo sapevate che la proiezione porta 36 fotogrammi al secondo? e il suddetto ripristino non era visibile ad occhio umano.
 
Ma "La Primula" è stato testimone di tante storie e cronache, di gente comune e vicine a noi.
 
 
Ce ne sono davvero alcune molto carine, come di mamma che sapendo perfettamente della situazione economica di alcune famiglie, faceva pagare un biglietto ed entravano in quattro/cinque oppure di papà che era cacciatore, e come ogni cacciatore che si rispetti, aveva un cane da caccia che teneva nel retro del cinema in un recinto.
 
Ebbene un giorno, non si sa come, Fritz uscì dal suo recinto, ed entrò nel cinema da una porta laterale che accedeva direttamente sul palcoscenico.
 
Il destino volle che quella sera in programmazione c'era "I Satanici riti di Dracula" in quegli anni 'sto tipo di film andavano alla grande, adesso voi immaginate due occhi verdi che si muovevamo un po' ovunque illuminati dalla luce del proiettore magari mentre Dracula usciva dalla tomba: mia mamma alla cassa mi raccontava che le persone uscivano chi bianche in viso, chi con i capelli rizzi e gli dicevano "Anna a sto film ce qualcosa che non va".
 
Quando si scopri il mistero, papà dovette interrompere la proiezione perchè sia i miei sia il pubblico stavano tutti all'ingresso sentendosi male dal ridere.

Poi abbiamo avuto anche i controlli SIAE (Società italiana degli autori editori), si piazzavano vicino alla cassa per assicurarsi lo stacco del biglietto dove poi c'era l'ufficialità dell'incasso.
 
A mia memoria abbiamo avuto questo controllo naturalmente per “Lo Squalo”, “Il Padrino”, e poi udite udite anche “Per Grazia Ricevuta”, “Serafino” e “Lo chiamavano Trinità”, tutti film che hanno dato una bella rivincita sui filmoni americani.
 
La Primula era anche teatro ed è stato anche sede dello "Zecchino d'oro", presentato dal famoso Ciro Tortorella,  anche set cinematografico con Maurizio Arena nel 1976 nel film "La Padrona è servita", per non parlare delle sublimi recite fatte dai nostri concittadini come "L'Avaro" con Giuseppe Piangerelli o "Il Diavolo in mutande" con Antonio Bove.
 
Non me ne vogliano i tanti altri che hanno calpestato il palcoscenico della Primula, siete stati tantissimi ma queste due rappresentazioni me le sento ancora sulla pelle perché, per quanto piccolo, feci da galoppino dietro le quinte.
 
Per quanto mi riguarda quindi sono stati anni meravigliosi ed indimenticabili.
 
E qui siamo arrivati al 1980, già qualche anno prima papà trovò un impiego come operaio, perchè le entrate del cinema non coprivano più le spese per il mantenimento, ma ai miei gli scocciava veramente tanto abbandonare l'unica risorsa sociale che a quel tempo S.Maria aveva.
 
Ma oramai amareggiati e stanchi di tanta energia non ricambiata, accettammo la proposta di vendere, ed a luglio dello stesso anno, il cinema "La Primula" cessò di esistere.
Io di tanto in tanto, avendo ancora le chiavi, entravo per ascoltare il rumore dei ricordi, papà e mamma non vollero entrare mai più.
 

Doppio appuntamento a Santa Maria delle Mole con "L’equilibrio indifeso"

Doppio appuntamento a Santa Maria delle Mole con "L’equilibrio indifeso" Copertina S. Maria delle Mole (150)
Eleonora Persichetti

 
 
L’equilibrio indifeso, il nuovo romanzo di Roberto Pallocca, sarà protagonista di un paio di presentazioni a Marino nel mese di maggio, prima di iniziare un piccolo tour di eventi ai Castelli Romani. Prendete nota!
 
La prima presentazione sarà sabato 11 maggio, alle 18, presso Officina Arte e Cultura, in via Carlo Levi, 16 a Santa Maria delle Mole. A dialogare con l’autore, la giornalista Eleonora Persichetti. Le letture saranno di Giuliano Calandra e la coreografia ispirata al libro, di Giulia Ortenzi. A seguire, brindisi finale e firmacopie.
 
Per chi non potesse, il sabato successivo, il 18 e sempre alle 18, si replica da Bibliopop, in via Ugo Bassi, sempre a Santa Maria delle Mole. Stavolta a presentare il romanzo sarà il critico letterario Marco Onofrio, con cui l’autore si confronterà intorno alle numerose tematiche proposte dal testo, e le letture saranno di Elisa Pellegrini. Seguiranno firmacopie e presentazione del booktrailer del libro.
 
Il romanzo è disponibile in tutti gli store digitali e in libreria.

"L'equilibrio indifeso": il nuovo romanzo di Roberto Pallocca

"L'equilibrio indifeso": il nuovo romanzo di Roberto Pallocca Copertina S. Maria delle Mole (243)
Eleonora Persichetti

 
 
Torna in libreria il noto autore marinese Roberto Pallocca con un nuovo romanzo, L’equilibrio indifeso, uscito per i tipi di Graus Editore lo scorso 24 aprile.
 
Dopo l’ultima pubblicazione, uscita in pieno covid, con questa, la settima del suo percorso artistico, Roberto ritornerà a dialogare col suo pubblico di lettori: una storia tormentata, passionale, a tratti quasi onirica.
 
La splendida immagine di copertina, realizzata dal grafico Antonio Galati, è emblematica del contenuto di quella che sembra una storia d’amore, ma che, in realtà, propone ben altri temi: due ragazzi, Roberto (sì, il protagonista è un omonimo dell’autore!) e Anna, camminano in bilico su un filo rosso che li farà incontrare, ma sul quale non saranno mai in perfetto equilibrio. Nel romanzo si capirà molto bene perché.
 
L’inizio è folgorante. È venerdì pomeriggio, stazione di Firenze. Lei corre a perdifiato. Lui trattiene la porta del treno in partenza, per farla salire. Lei sale, lo abbraccia, gli sussurra: “mi hai salvato la vita”. Restiamo frastornati da questa frase. La vita? Perché? Dov’è diretta Anna di tanto importante?
 
Durante il viaggio verso Roma, è silenziosa e riservata, indossa per gioco nasi rossi da clown e riempie un foglio di quaderno disegnando un enorme labirinto. Nasce tra i due un amore delicato, ma travolgente.
 
Roberto è un ghost-writer impacciato e insicuro, che scrive le storie degli altri. Anna studia psicologia per curare i pazzi con le parole, compare nella vita di Roberto ogni venerdì e si dissolve la domenica mattina. È sfuggente, misteriosa, taciturna, ma la vita le precipita addosso in un modo bellissimo e Roberto, che per la prima volta è la scelta di qualcuno, comincia a raccontarla in un libro tutto suo.
 
Una sera, però, Anna ha una violenta e inspiegabile crisi, fugge via e si rende irreperibile per giorni. Cosa nasconde? Chi è veramente? E perché è sparita nel nulla? Quali disequilibri perfetti nascondono le persone che amiamo?
 
Roberto, che non riesce a perdonare né a dimenticare, entra in contatto con la famiglia e gli amici di Anna e apprende una serie di fatti terribili: omissioni e bugie, dolori e rinunce, speranze e vendette.
 
Cosa resta, anche dell’amore più passionale, più bello, più travolgente, senza la verità? E se quello che amiamo follemente fosse solo una menzogna raccontata bene?
 
Quella di Roberto e Anna è una storia di equilibri mancati, di errori, di pazzie e di quanto amore occorre per tentare di guarirsi.
 
Disponibile in tutti gli store digitali e in libreria.

"Sportello Europa in Comune" e regolamento per i lavori su strade

"Sportello Europa in Comune" e regolamento per i lavori su strade Copertina Marino (146)
Eleonora Persichetti

 
A Marino, nel Consiglio comunale di lunedì 22 aprile, sono state approvate due mozioni presentate dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, entrambe illustrate dal capogruppo Simone Del Mastro.
 
La prima di esse, approvata all’unanimità con 20 voti favorevoli su 20 votanti, chiedeva al sindaco Stefano Cecchi e alla Giunta l’erogazione del servizio (gratuito) “Sportello Europa in Comune” sul territorio comunale “affinché sia assicurato alle numerose importanti realtà commerciali e produttive locali un qualificato servizio di informazione e assistenza in ordine alle varie opportunità di finanziamento sovracomunale, con particolare riguardo a quelle offerte dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) e dei Fondi Europei a Gestione Diretta”.
 
Marino – ha spiegato Del Mastro nel corso dell’illustrazione della mozione – è una delle città più grandi dell’area dei Castelli Romani, con oltre 46mila abitanti, e presenta numerose importanti realtà commerciali e produttive sul proprio territorio, dunque tale sportello può rappresentare sicuramente un fondamentale punto di riferimento per tutte le imprese commerciali e industriali interessate ad accedere alle varie opportunità di finanziamento sovracomunale”.
 
La seconda mozione, accolta con 18 voti favorevoli e 2 astenuti su 20 votanti, chiedeva, invece, la revisione del regolamento per l’esecuzione di scavi e canalizzazioni sulle aree pubbliche o di pubblico transito, con allegato il disciplinare per il rifacimento del manto stradale.
 
Il regolamento, approvato nel giugno 2019 – ha argomentato Del Mastro, si presenta non sufficientemente dettagliato e che le strade del nostro comune versano in condizioni precarie e a causa di tale situazione i cittadini e gli automobilisti incorrono spesso in danni e infortuni, a carico sia del cittadino che della comunità tutta”.
 
La Giunta si è impegnata ad “aggiornare e dettagliare maggiormente il regolamento”, a “far sì che tale lavoro di implementazione venga affidato alla commissione consiliare permanente della capigruppo”, a “verificare periodicamente lo stato di salute delle strade”, a “monitorare le modalità con cui vengono effettuati i lavori pubblici stradali” e a “ridurre, in questo modo, la spesa pubblica continua che una situazione di questo tipo costringe il Comune a discapito del contribuente”.
 
Come gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – Marino – ha commentato il capogruppo Simone Del Mastro a margine dell’assise – esprimiamo la nostra soddisfazione per l’approvazione delle nostre due mozioni discusse ieri pomeriggio in Consiglio comunale. Ringraziamo i colleghi consiglieri per la sensibilità mostrata su entrambi i temi. Chiaramente, in qualità di gruppo di minoranza, vigileremo affinché venga dato seguito agli impegni presi dalla Giunta”.

I defibrillatori a Santa Maria ritornano finalmente operativi

I defibrillatori a Santa Maria ritornano finalmente operativi Copertina S. Maria delle Mole (345)
Antonio Calcagni

 
 
In data 15 aprile, a seguito di una verifica, abbiamo constatato che la situazione dei defibrillatori, a disposizione H24 nella nostra Città, era ormai (da molti mesi) fuori controllo.
 
Parliamo degli strumenti “salva vita” presenti all’esterno delle tre farmacie comunali della nostra Città, rispettivamente in via Silvio Pellico 57, via G.Prati 38-40 ed in via E.Tazzoli 4-10.
 
Per porre fine a questa grave situazione, in data 16/04/2024 abbiamo inviato una Pec al Direttore della Multiservizi di Marino e per conoscenza all’Assessora alla Sanità, in cui chiedevamo l’immediata rimessa in servizio dei suddetti strumenti.
 
Da una successiva verifica effettuata in data  26 Aprile, con profondo piacere, abbiamo potuto constatare che finalmente sono ritornati tutti e tre efficienti.
 
Piccole soddisfazioni che confermano, ancora una volta, l’utilità del  nostro operato, a favore di Santa Maria.
 
Approfondimento:
Questi dispositivi di defibrillazione sono identificati con l’acronimo: DAE oppure AED (Defibrillatore Automatico Esterno) e si differenziano tra Automatici e Semiautomatici.
La differenza è sono per la pressione di uno o due bottoni per il corretto funzionamento.
defibrillatori automatici e semiautomatici esterni, si differenziano da quelli manuali per la loro capacità di rilevare automaticamente se è necessario o meno erogare una scarica elettrica al cuore del paziente
 
L'uso del defibrillatore semiautomatico o automatico è consentito, in assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco, anche a chi non sia in possesso di formazione specifica. Si applica  l'articolo 54 del codice penale "Stato di necessità" a colui che, non essendo in possesso dei predetti requisiti, nel tentativo di prestare soccorso ad una vittima di sospetto arresto cardiaco, utilizza un defibrillatore o procede alla rianimazione cardiopolmonare.
 
Con l’occasione di questo articolo, stiamo preparando un articolo che ci darà una istruzione su un eventuale utilizzo di questi dispositivi Salva Vita. Non ce ne sarebbe bisogno perchè ogni DAE ci condurrà passo passo (con immagini, suoni e voce) a tutto ciò che si dovrà fare.
Comunque, sapere prima è sempre meglio che farsi trovare impreparati ed incapaci di decidere se intervenire o solo restare a guardare.
 
Il nuovo articolo è raggiungibile nell’area Rubriche alla voce Salute. Sarete comunque avvisati tramite la solita mail se siete già iscritti alla nostra NewsLetter.
 
Se ancora non sei iscritto alla Newsletter, fallo ora! Vai a fine pagina e clicca sul bottone verde "RIMANI INFORMATO".

Marino, successo per la Festa di Primavera in Allegria 2024 a Santa Maria delle Mole

Marino, successo per la Festa di Primavera in Allegria 2024 a Santa Maria delle Mole    Copertina S. Maria delle Mole (360)
Eleonora Persichetti

 
Si è conclusa ieri sera la Festa di Primavera in Allegria 2024 di Santa Maria delle Mole, frazione di Marino, che si è svolta al Parco Lupini nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 aprile riscuotendo un ottimo successo di pubblico.
 
La festa, ideata dall’UCF Marino del presidente Andrea Paciotti con il partenariato del Comune di Marino, è stata caratterizzata da tantissime attrattive e divertimento per adulti e bambini: stand enogastronomici e di artigianato, street food, karaoke, arrosticini, musica, esibizioni di danza, DJ-Set, animazione e spettacoli dal vivo.
 
Nella giornata di sabato 20 aprile hanno fatto compagnia al pubblico le letture a cura dell’Isola delle Fiabe Errante, le esibizioni della scuola di pattinaggio artistico ASD Marino Roller e della Banda Salsera Academy, la musica della scuola Lizard Accademie Musicali, l’intrattenimento di Andrew C DJ con il format “Ti Sblocco un Ricordo”, con tantissima musica anni ’80-’90-2000 tutta da ballare, e l’Orchestra Spettacolo Emanuele Imperoli Band.
 
Domenica 20 aprile, invece, è stata la volta delle esibizioni a cura del Centro Cinofilo Educamicane, dei Wings on the Feet – Michael Jackson Tribute Band, dello spettacolo musicale “Io canto Franco Califano”, omaggio al mitico “Califfo” da parte di Sergio D’Arpa, dell’esibizione della scuola di danza ASD Stardust Sporting Center e dei migliori anni della musica italiana con I Figli delle Stelle.
 
A intrattenere le tante famiglie accorse al Parco Lupini sono stati Super Mario e Pikachu nel pomeriggio di sabato e Topolino e Minnie in quello di domenica.
 
Non è mancato, chiaramente, il momento dei saluti istituzionali, presentato dal giornalista Luca Rossetti. Sul palco, insieme al sindaco Stefano Cecchi, sono saliti la vicesindaco Sabrina Minucci, gli assessori Pamela Muccini e Rinaldo Mastantuono, il presidente del Consiglio comunale Eugenio Pisani e i consiglieri comunali Mario Tisei e Vincenzo Amato De Serpis.
 
Una bellissima festa – ha commentato il primo cittadino Stefano Cecchi, soprattutto nella seconda giornata, grazie a temperature più miti e a un meteo più clemente rispetto a sabato. È sempre bello vedere tante famiglie partecipare a eventi come questo e mettere da parte per qualche ora i problemi della quotidianità, per godere di momenti piacevoli in cui stare insieme. Grazie all’UCF Marino, agli sponsor e a tutte le persone che si sono spese per la realizzazione della festa”.
 
Andrea Paciotti e l’UCF Marino continuano a essere una garanzia per quanto concerne gli eventi e le feste sul territorio – ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive e alla Polizia Locale Rinaldo Mastantuono. Oltre alla qualità del programma di ogni singolo appuntamento, c’è sempre una grandissima attenzione a tutto ciò che attiene alla sicurezza e all’ordine pubblico, un elemento importante e che fa certamente piacere sottolineare. Grazie a tutti per la collaborazione”.
 
Subito dopo i saluti istituzionali, la Festa di Primavera in Allegria ha vissuto un momento particolarmente toccante: prima di lasciare spazio all’esibizione musicale dei Figli delle Stelle è stato omaggiato, con un lungo e sentito applauso, l’artista, nonché rappresentante delle Forze dell’Ordine, Cristoforo Russo, campano, ma conosciuto, benvoluto e stimato a Santa Maria delle Mole, dove ha vissuto a lungo, tragicamente scomparso nei giorni scorsi all’età di 46 anni.
 
Una Festa di Primavera in Allegria davvero ben riuscita, grazie a una meravigliosa sinergia tra amministrazione comunale, commercianti, associazioni e scuole del territorio – ha commentato a margine dell’evento il presidente dell’UCF Marino Andrea Paciotti. Ringrazio il pubblico, come sempre numeroso, l’amministrazione comunale di Marino, tutti gli artisti e gli standisti, le persone che hanno collaborato con me per l’organizzazione di questa festa, le Forze dell’Ordine e tutti coloro che hanno garantito la sicurezza in queste due giornate, lavorando in maniera instancabile”.

Pronti per il Centro Estivo 2024?

Pronti per il Centro Estivo 2024? Copertina S. Maria delle Mole (316)
Eleonora Persichetti

 
 
Manca poco all’estate e anche alla chiusura delle scuole. Tutti i genitori che lavorano si stanno già organizzando per gestire al meglio questo lungo periodo di vacanze. Il centro estivo è l’opzione preferita da molti, perché i bambini e i ragazzi sono impegnati in attività ricreative, sportive, a contatto con la natura, le lingue, le professioni artigianali e possono svagarsi in tutta tranquillità. Mamma e papà sanno che sono al sicuro, che si divertono, socializzano e passano delle ore spensierati.
 
 
L’Associazione Crea con Encanto di S. Maria delle Mole, in via Guglielmo Pepe, 8, anche quest’anno propone un programma davvero interessante. Si tratta del Centro estivo creativo, per bambini dai 5 anni, che dal lunedì al venerdì potranno cimentarsi in giardinaggio, attività creative con legno, ceramica, carta, plastica, ping pong, balli di gruppo, giochi d’acqua, laboratori di inglese, di cucina, di pasta di zucchero e tanto altro.
C’è uno spazio all’aperto, uno al chiuso climatizzato, un’area riposo e un angolo lettura.
 
A partire dal 10 giugno e fino al 20 luglio, le attività sono previste dalle ore 8:30 alle 13:30 e fino alle 16:00 su richiesta, dal lunedì al venerdì.
 
Per un’estate all’insegna del divertimento e della creatività!
 
 
Associazione Crea con Encanto
Info 339/3581641

Novità sul Parco di Palaverta

Novità sul Parco di Palaverta Copertina Frattocchie (574)
Eleonora Persichetti

 
Da tempo gli abitanti di Palaverta attendono la realizzazione del Parco in Piazza XXI ottobre, tra la Nettunense e Frattocchie.

C’è una notizia promettente: i lavori sono iniziati.

“Il nostro impegno decennale sta iniziando a dare i suoi frutti, a beneficio di tutti i cittadini che non hanno un giardino, e molti nemmeno un balcone – afferma Mauro Abate, Presidente della Sezione di Marino di Italia Nostra.

Tuttavia questa ditta - prosegue - che deve realizzare il parco quale onere concessorio, già diverse volte si è resa responsabile di un comportamento dilatorio per realizzarlo. Ad esempio, per trovare un archeologo che firmasse i documenti di sua competenza, hanno impiegato più di un anno. Penso che con tutti gli archeologi disponibili sarebbe dovuto essere facile trovarne uno.

Poiché l'idea è che i lavori di questo parco/piazza vengano realizzati di pari passo con la costruzione delle note palazzine nel parco di Santa Maria delle Mole, occorrerà vigilare che la ditta costruttrice mantenga gli impegni, e altresì che il Comune  e l'attuale Sindaco Cecchi, che a noi di Italia Nostra - Sezione di Marino ha assicurato che non firmerà l'abitabilità delle palazzine se non verrà ultimato questo parco, facciano quanto promesso e di loro dovere”.

Così conclude Mauro Abate.
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Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
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