Natura e Botanica! frutta e verdura di vario colore! 5 porzioni al giorno ! Articolo scritto da Domenico Brancato e pubblicato il 22/06/2024!
Il Ministero della Salute, considerato che si stima che con 600 grammi di frutta e verdura al giorno si eviterebbero: oltre 135 mila decessi, un terzo delle malattie coronariche e l’11 per cento degli ictus; in sintonia con quanto proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Food and Agricolture Organization (FAO); per prevenire l’insorgenza di malattie croniche, raccomanda l’assunzione di 2 porzioni di verdura e 3 di frutta di 5 colori di circa 80 grammi al giorno (mediamente pari a 400 grammi, quale quantità minima consigliata per un menù salutare); da ripartire in 5 porzioni suddivise in 5 pasti: prima colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
Intendendo per porzione: un frutto intero (ca. 150 grammi) nel caso di mele, pere, arance, pesche, banane o 2 – 3 frutti, qualora trattasi di albicocche, susine ed altra frutta di simile pezzatura; un piatto di insalata (ca. 50 grammi); oppure mezzo piatto di verdura cotta o cruda e una coppetta di macedonia, o un bicchiere di spremuta o di centrifugato.
Tenendo presente che, in casi di eventuale intolleranza verso il consumo di verdure o di indisponibilità delle stesse, l’apporto dei loro nutrienti può avvenire anche tramite il consumo di legumi e frutti a guscio (mandorle e noci). E non ricorrendo, sistematicamente, ai numerosi formulati presenti in commercio.
Poiché, come sottolineato nelle Linee Guida per una sana alimentazione: “finora nessuno studio ha dimostrato che la somministrazione dei singoli componenti, sotto forma di integratori, possa fornire gli stessi effetti benefici che sono associati all’ingestione di frutta e vegetali”.
Considerato che non esiste una “pillola della salute” che possa fornire le sostanze utili che si trovano in frutta e verdura.
Dato che i benefici che si traggono dal consumo di prodotti vegetali freschi derivano dall’azione congiunta e sinergica di molti componenti esclusivamente naturali, alcuni dei quali addirittura ancora sconosciuti.
Tutto ciò, sempre che vengano rispettate le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di variare non solo la tipologia di frutta e verdura ma anche la loro preparazione.
Il menù settimanale, infatti, dovrebbe comprendere insalate miste di verdure crude e di frutta fresca (tagliata al momento, senza l’aggiunta di zucchero e consumata subito, per mantenere intatto il contenuto di vitamine e antiossidanti), alternate a preparazioni cotte (con tecniche di cottura a vapore o in pentola a pressione con il cestello o al forno con poco olio extravergine di oliva ed una minima aggiunta di sale e spezie).
E non venga trascurata l’alternanza dei colori offerti dall’ampia gamma delle produzioni stagionali preferibilmente locali, particolarmente indicati per assicurare all’organismo la più elevata entità e specificità di nutrienti in grado di procurare i benefici effetti riportati nella seguente tabella:
C0LORE di FRUTTA e VERDURA:
PRODOTTI APPARTENENTI:
SOSTANZE CONTENUTE:
EFFETTI BENEFICI DERIVANTI DAL CONSUMO:
BIANCO
Aglio, carciofi, cavoli bianchi, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, porri, rape bianche, scorzonera e sedano; banane, mele, pere e pesche bianche.
Quercetina (flavonoidi), polifenoli, composti solforati, vitamina C, potassio e selenio.
Antiossidativi, antinfiammatori, azione di contrasto dei radicali liberi e dei processi legati all’invecchiamento precoce, protezione delle ossa e polmoni, rinforzo del sistema immunitario e prevenzione di alcune patologie.
GIALLO
Carote, peperoni, zucca, mais; ananas, mele gialle, arance, clementine, limoni mandarini, pompelmi, meloni, albicocche, pesche, nespole,susine.
Flavonoidi, antocianine, betacarotene, (vitamina A), vitamina C, potassio.
Anticoagulanti,antinfiammatori ed antitumorali.
VERDE
Tutte le insalate a foglia larga (cicoria, tarassaco, indivia, scarola, lattuga) le erbe aromatiche e le verdure da cuocere (biete, spinaci, catalogna), agretti, cime di rapa, carciofi, piselli, fave, cavoletti di Bruxelles, verze, cavolo cappuccio, alghe verdi, radicchio verde, rucola, asparagi, basilico, prezzemolo, peperoni, cavolfiore romanesco, zucchine, cetrioli; fichi, mela Granny Smith, uva bianca.
Acido folico, clorofilla, luteina, magnesio, vitamina C, ferro, potassio, magnesio.
Inerenti il metabolismo energetico e il corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare. Oltre a contribuire ad aiutare a depurare dalle tossine, ad assimilare correttamente i grassi e migliorare la digestione e la vista.
ROSSO
Pomodori, cavolo cappuccio rosso, ravanello e peperoni, radicchio, patate, cipolle, barbabietole e rape rossi; anguria, arance rosse, ciliegie, fragole, lamponi, melograni, mirtilli rossi, pompelmi rossi, ribes.
Antiossidanti, licopene, antocianine.
Riduzione del rischio di sviluppare: aterosclerosi, ipertensione, colesterolo alto e diversi tipi di cancro. Oltre a proteggere dalle malattie cardiache e migliorare le funzioni cerebrali.
BLU-VIOLA
Cavolo rosso, cavolfiore viola, melanzane, radicchio; fichi, lamponi, more, prugne, ribes, mirtilli, uva nera.
Antocianine, betacarotene, potassio, magnesio, vitamina C.
Azione di contrasto dell’ipertensione arteriosa e dell’invecchiamento cellulare.
Tabella nella quale vengono menzionati una vasta gamma di prodotti, distinti per tipologia di colore e principi nutritivi, per cercare di soddisfare il più possibile le singole preferenze e, conseguentemente, favorire il maggior incremento dell’adozione di una dieta finalizzata al corretto mantenimento e funzionamento dell‘organismo.
Presupposto indispensabile per il conseguimento del “non trascurabile” obiettivo dell’impagabile benessere individuale e della salute pubblica.
Natura e Botanica Frutta e verdura di vario colore: 5 porzioni al giorno
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Natura e Botanica: Frutta e verdura di vario colore: 5 porzioni al giorno
22/06/2024
Domenico Brancato
Il Ministero della Salute, considerato che si stima che con 600 grammi di frutta e verdura al giorno si eviterebbero: oltre 135 mila decessi, un terzo delle malattie coronariche e l’11 per cento degli ictus; in sintonia con quanto proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalla Food and Agricolture Organization (FAO); per prevenire l’insorgenza di malattie croniche, raccomanda l’assunzione di 2 porzioni di verdura e 3 di frutta di 5 colori di circa 80 grammi al giorno (mediamente pari a 400 grammi, quale quantità minima consigliata per un menù salutare); da ripartire in 5 porzioni suddivise in 5 pasti: prima colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
Intendendo per porzione: un frutto intero (ca. 150 grammi) nel caso di mele, pere, arance, pesche, banane o 2 – 3 frutti, qualora trattasi di albicocche, susine ed altra frutta di simile pezzatura; un piatto di insalata (ca. 50 grammi); oppure mezzo piatto di verdura cotta o cruda e una coppetta di macedonia, o un bicchiere di spremuta o di centrifugato.
Tenendo presente che, in casi di eventuale intolleranza verso il consumo di verdure o di indisponibilità delle stesse, l’apporto dei loro nutrienti può avvenire anche tramite il consumo di legumi e frutti a guscio (mandorle e noci). E non ricorrendo, sistematicamente, ai numerosi formulati presenti in commercio.
Poiché, come sottolineato nelle Linee Guida per una sana alimentazione: “finora nessuno studio ha dimostrato che la somministrazione dei singoli componenti, sotto forma di integratori, possa fornire gli stessi effetti benefici che sono associati all’ingestione di frutta e vegetali”.
Considerato che non esiste una “pillola della salute” che possa fornire le sostanze utili che si trovano in frutta e verdura.
Dato che i benefici che si traggono dal consumo di prodotti vegetali freschi derivano dall’azione congiunta e sinergica di molti componenti esclusivamente naturali, alcuni dei quali addirittura ancora sconosciuti.
Tutto ciò, sempre che vengano rispettate le indicazioni nutrizionali che suggeriscono di variare non solo la tipologia di frutta e verdura ma anche la loro preparazione.
Il menù settimanale, infatti, dovrebbe comprendere insalate miste di verdure crude e di frutta fresca (tagliata al momento, senza l’aggiunta di zucchero e consumata subito, per mantenere intatto il contenuto di vitamine e antiossidanti), alternate a preparazioni cotte (con tecniche di cottura a vapore o in pentola a pressione con il cestello o al forno con poco olio extravergine di oliva ed una minima aggiunta di sale e spezie).
E non venga trascurata l’alternanza dei colori offerti dall’ampia gamma delle produzioni stagionali preferibilmente locali, particolarmente indicati per assicurare all’organismo la più elevata entità e specificità di nutrienti in grado di procurare i benefici effetti riportati nella seguente tabella:
C0LORE di FRUTTA e VERDURA:
PRODOTTI APPARTENENTI:
SOSTANZE CONTENUTE:
EFFETTI BENEFICI DERIVANTI DAL CONSUMO:
BIANCO
Aglio, carciofi, cavoli bianchi, cavolfiori, cipolle, finocchi, funghi, porri, rape bianche, scorzonera e sedano; banane, mele, pere e pesche bianche.
Quercetina (flavonoidi), polifenoli, composti solforati, vitamina C, potassio e selenio.
Antiossidativi, antinfiammatori, azione di contrasto dei radicali liberi e dei processi legati all’invecchiamento precoce, protezione delle ossa e polmoni, rinforzo del sistema immunitario e prevenzione di alcune patologie.
Inerenti il metabolismo energetico e il corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare. Oltre a contribuire ad aiutare a depurare dalle tossine, ad assimilare correttamente i grassi e migliorare la digestione e la vista.
Riduzione del rischio di sviluppare: aterosclerosi, ipertensione, colesterolo alto e diversi tipi di cancro. Oltre a proteggere dalle malattie cardiache e migliorare le funzioni cerebrali.
Antocianine, betacarotene, potassio, magnesio, vitamina C.
Azione di contrasto dell’ipertensione arteriosa e dell’invecchiamento cellulare.
Tabella nella quale vengono menzionati una vasta gamma di prodotti, distinti per tipologia di colore e principi nutritivi, per cercare di soddisfare il più possibile le singole preferenze e, conseguentemente, favorire il maggior incremento dell’adozione di una dieta finalizzata al corretto mantenimento e funzionamento dell‘organismo.
Presupposto indispensabile per il conseguimento del “non trascurabile” obiettivo dell’impagabile benessere individuale e della salute pubblica.
Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.