S. Maria delle Mole

Menų

HOME

Chi Siamo

Cerca

Sono QUI

Geo Tour

Mappa Rioni

Articoli

Tutti

I pių letti

I pių commentati

Nazionali

S. Maria delle Mole

Castelli Romani

Cava dei Selci

Frattocchie

Marino

Quarto S.Antonio

Sassone

Volontari Decoro Urbano

Rubriche

AVVISI

Benessere

Concittadini

Cucina

Donne per le Donne

Focus

Il Mio Covid 19

L'avvocato Risponde

Natura e Botanica

Pillole di Musica

Salute

Sport

Storia

Servizi

Almanacco

News di Rilievo

Carburanti

Covid a Marino

Farmacie/Medicina

Meteo

Mezzi Pubblici

Numeri Utili

Panoramiche in WebCam

Parrocchie

Terremoti

Video Informativi

Lavoro

Cerco Lavoro

Offro Lavoro

Cerco/Offro Lavoro

Eventi e Spettacoli

Da Non Perdere

Castelli Romani

Guida TV

Provvedimenti Comunali

Segnalazioni

Le Tue Opinioni

Questionari

Immagini Storiche

Forum

Protocollo

Contatti

Copyright

LogIn

 

 

 

Menų Articoli Nazionali - Pag. 16

SOSTIENI SANTA MARIA DELLE MOLE

Il Comitato di Quartiere che gestisce questo portale informativo è a tutela di Santa Maria delle Mole, Cava dei SelciFrattocchie, Due Santi, Castelluccia e Fontana Sala, inoltre sostiene tutti gli altri CdQ territoriali e le Associazioni No-Profit dell’Interland.
 
Se hai a cuore il tuo ambiente e vuoi difenderlo, tutelarlo ma non hai i mezzi o capacità, noi siamo al tuo fianco.
Offriamo i nostri servizi unicamente ad Aziende e/o Privati che svolgono la propria attività nella nostra area geografica.

 
Vuoi pubblicizzare la tua azienda in questo portale?
Sostienici e potrai usufruire di pubblicità gratuita.
 
Noi non noleggiamo spazi pubblicitari.
 

 
Diventa Socio Sostenitore del Comitato di Quartiere ed avrai il tuo spazio.
 
Sarà un'ottima vetrina per la tua azienda o punto vendita.
 
I banner pubblicitari sono ben visibili da qualsiasi dispositivo.
 
Per poter dare risalto alla tua attività commerciale, ciò che devi fare è molto semplice e veloce: Contattaci.
 
 
 
 
Puoi richiedere informazioni, tramite il nostro “Modulo”, ai seguenti contatti:
 

- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

Lotteria degli scontrini

Lotteria degli scontrini Copertina (926)
Domenico Brancato

L’AGENZIA DELLE ENTRATE HA DIRAMATO LE ISTRUZIONI PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO A PREMI COLLEGATA AL NUOVO “SCONTRINO ELETTRONICO”.
 
Dal primo luglio 2020, tutti i cittadini maggiorenni, residenti in Italia, potranno partecipare alla “Lotteria degli scontrini”, effettuando un acquisto di importo pari o superiore ad 1 euro, grazie al loro Codice lotteria, ottenibile, a partire dal 9 marzo 2020 anche in formato barcode (Codice a barre), inserendo nell’Area pubblica del “Portale lotteria”, nella sezione “Partecipa ora“ del sito lotteriadegliscontrini.gov.it, il proprio Codice fiscale, che rimarrà anonimo, e né l’esercente, né altri potranno risalire al titolare.
 
Il Codice lotteria, una volta ottenuto, potrà essere stampato o salvato su un dispositivo mobile (Telefono cellulare, smartphone, tablet,ecc), per poi esibirlo all’Esercente al momento dell’acquisto e nel caso venga smarrito potrà essere recuperato nell’Area riservata, o ottenerne un altro accedendo nuovamente alla sezione “Partecipa ora”.
Ogni scontrino associato al proprio Codice lotteria farà ottenere un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino ad un massimo di 1.000 biglietti, per acquisti di importo pari o superiori a 1.000 euro. Se l’importo dell’acquisto è superiore ad un euro, l’eventuale eccedenza decimale, se superiore a 49 centesimi, darà diritto ad un ulteriore biglietto.
 
Non occorre conservare gli scontrini per partecipare alla Lotteria e per riscuotere eventuali premi, poiché, in caso di vincita, sarà compito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli comunicarla, tramite raccomandata AR o una PEC ed SMS, se nell’area riservata è stato inserito il numero di cellulare.
Comunque, la conservazione dello scontrino potrà servire come prova di pagamento, garanzia del bene acquistato o per poter effettuare un cambia merce. Oltre che per controllare subito, al termine di ogni estrazione, nella home page dell’Area Pubblica del Portale Lotteria, se uno degli scontrini in possesso corrisponde a quello estratto per i premi in palio.
 
Ogni scontrino viene identificato tramite i seguenti campi: - numero Documento commerciale; - Data e ora; - Matricola dispositivo trasmittente, preceduta dalla sigla “ RT” o “ Server RT “; - Identificativo di Cassa, presente solo in caso di “Server RT”, riportato sotto la matricola dispositivo trasmittente (es. ECR segue numero) e Importo in euro.
In fase di avvio sono previste estrazioni con cadenza mensile, con 3 premi dell’importo di 30 mila euro ciascuno ed una annuale con un premio di 1 milione di euro. La prima estrazione mensile sarà effettuata Venerdì 7 Agosto 2020. Mentre la successive estrazioni mensili avverranno ogni secondo Giovedì del mese, ed a partire dal 2021 verranno attivate anche estrazioni settimanali con 7 premi del valore di 5 mila euro ciascuno che, come i precedenti, non sono soggetti a tassazione.
 
Infine, grazie ad un provvedimento di prossima emanazione, saranno definite le regole dell’estrazione aggiuntiva “Zero contanti”, riservata a chi esegue gli acquisti con pagamenti elettronici (Carta di credito e Bancomat). In tal caso, i premi saranno,per l’estrazione; - annuale: 1 di 5 milioni di euro per l’Acquirente e di 1 milione di euro per l’Esercente; - mensile:10 da 100 mila euro, per i gli Acquirenti e 10 da 20 mila euro per gliEsercenti; - settimanali (dal 2021): 15 da 25 mila euro per gli Acquirenti e 15 da 5 mila euro per gli Esercenti. Per questa tipologia di Lotteria, il biglietto vincente per il Consumatore determina, automaticamente, anche la vincita per l’Esercente.
Per coloro che provvederanno a registrarsi all’Area riservata del Portale, accedendovi, in caso di vincita, troveranno un messaggio che rimarrà visibile fino al ritiro del premio, o fino al termine di 90 giorni utili per richiederlo.
 
E considerato che: frequentemente tutti facciamo degli acquisti, che la partecipazione alla Lotteria non comporta costi aggiuntivie che rappresenta una opportunità durevole, sistematica ed automatica, che potrebbe consentire di poter fruire anche di consistenti premi in denaro; non resta che seguire la descritta procedura,per non rimanere, banalmente esclusi dalla possibilità di riscontrare una eventuale provvidenziale manifestazione di benevolenza che la “Dea bendata”, si auspica,possa riservare, specie ai non pochi acquirenti che, particolarmente in questo grave momento, trovano difficoltà a far quadrare il bilancio familiare.

Coronavirus: ecco la tecnologia per assicurare le cure e limitare i contagi

Coronavirus: ecco la tecnologia per assicurare le cure e limitare i contagi Copertina (1.178)
Eleonora Persichetti


SVILUPPATA IN ITALIA LA PRIMA PIATTAFORMA DIGITALE A SUPPORTO DELLA LOTTA CONTRO IL CORONA VIRUS. E’ GIA’ PRONTA E FUNZIONANTE: IN 2/3 DEI CASI L’ETÀ MEDIA È DI 81 ANNI CON LA CONCOMITANZA DI PIÙ PATOLOGIE PREESISTENTI
 
 
 

Con la finalità di fornire un contributo alla prevenzione ed al contrasto di Covid-19, Plusimple.com ha messo a disposizione una piattaforma per aiutare la rete sanitaria a coordinarsi meglio ed a supportare il cittadino nella continuità assistenziale.
 
 
 
(AJ-Com.Net) - «Il governo ha emanato misure cautelative per limitare il contagio, ma queste misure non bastano: l’evoluzione dei contagi da Corona Virus sta mettendo a dura prova il sistema sanitario italiano» sottolineano gli esperti del comitato medico di Plusimple, società innovativa di sanità digitale che ha deciso di offrire gratuitamente supporto e know-how per fronteggiare in maniera più agile l’attuale emergenza sanitaria.
 
Attraverso SupportoCoronaVirus.it l’apposita piattaforma di supporto per l’emergenza, Plusimple mette a disposizione uno spazio web accessibile gratuitamente a tutti per eseguire un test di autovalutazione redatto dall’Ordine dei Medici di Salerno.
 
Inoltre l’app e l’iscrizione in piattaforma, già gratuita per i pazienti ed i cittadini, viene resa gratuita anche per tutte le strutture sanitarie, pubbliche o private, nonché per i medici ed i centri medici, proprio per valorizzare il ruolo della comunicazione digitale certificata GDPR in un momento di grave importanza come questo.
 
Plusimple.com già ad oggi conta più di 600 medici ed 11 mila pazienti. Attraverso SupportoCoronaVirus.it diventa inoltre possibile accedere ad informazioni certificate per dirimere dubbi e condividere procedure riguardo prevenzione e riscontro dei sintomi del Corona Virus.
 
Secondo quanto hanno potuto appurare gli analisti della piattaforma, il dato generale di letalità è attualmente più alto nella popolazione italiana rispetto a quella cinese. L’età media della popolazione italiana è infatti maggiore (44 anni in Italia contro un’età media di 37 anni in Cina) e questo fattore contribuisce al possibile inasprirsi dei dati.
 
Insomma, in Italia c’è un maggior numero di malati con età superiore agli 80 anni. «Ed è proprio dopo gli 80 anni e in persone con importanti patologie pre-esistenti che avvengono i due terzi dei decessi» aggiungono i medici di Plusimple.com, che in questi giorni è stata inserita dalla Think Pink Europe tra le 5 migliori società di sanità digital per la lotta contro il tumore al seno.
 
Nel dettaglio -secondo quanto rileva Plusimple.com- in Italia la mortalità da Corona Virus è pari a zero per le fascia di età da 0 a 58 anni, per salire gradualmente allo 0,1% tra i 50 ed i 59 anni, all’1,4% tra i 60 ed i 69 anni, al 4% tra i 70 ed i 79 anni, all’8,2% tra gli 80 e gli 89 anni ed al 14,3% oltre i 90 anni, nonostante la patologia possa manifestarsi in forma aggressiva in tutte le età.
 
Altro fattore determinante ai fini della letalità del virus è la concomitanza di più patologie preesistenti: la mortalità da Corona Virus nel 60% dei casi si ha in pazienti che presentano 3 o più patologie e nel 19% in pazienti che ne presentavano 2.
 
«Nel momento di emergenza che stiamo vivendo è indispensabile assicurare le cure ma anche limitare i contagi» sostengono i medici della piattaforma. E proprio grazie a Plusimple.com il rapporto con il proprio medico avviene in remoto: più rapido e più sicuro, riducendo così il rischio di contagio.

«Plusimple significa più semplice perché crediamo che una sanità con meno passaggi e meno ostacoli sia più valore per tutti» sostengono i fondatori della start-up che è già stata classificata dall’EIT Health – agenzia innovativa dell’Unione Europea - tra le 15 società di sanità digitali più promettenti d’Europa.
 

Anziani in primo piano per sconfiggere COVID-19

Anziani in primo piano per sconfiggere COVID-19 Copertina (1.127)
Eleonora Persichetti

Il «CoronaVIrus Desease 19» è un’evoluzione di quello identificato per la prima volta nella provincia cinese di Quangdong nel novembre 2002 che si diffuse in oltre 30 nazioni. Il portale di equity crowdfunding Opstart, la piattaforma Ener2Crowd dedicata ai GreenVestor e l’innovativo salvadanaio digitale Gimme5 by AcomeA scendono in campo per sostenere gli anziani.
 
 
(AJ-Com.Net) - Anziani in primo piano per sconfiggere «COVID-19»: questo è l’obiettivo sulla piattaforma Fintech4life.it in aiuto delle zone maggiormente colpite nella difficile lotta contro il Coronavirus.
Sì, anziani in primo piano, perché «COVID-19» è una malattia respiratoria acuta causata da un nuovo tipo di coronavirus SARS-CoV2, evoluzione di quello identificato per la prima volta nella provincia cinese di Quangdong nel novembre 2002 che si diffuse in oltre 30 nazioni con un tasso di mortalità del 50% nelle persone sopra i 65 anni.


«L’Italia intera si trova in questi giorni alle prese con una situazione senza precedenti: l’emergenza Coronavirus si sta ripercuotendo in tutti i settori della comunità, includendo anche quello economico e finanziario. Ma ad essere più colpiti sono gli anziani» commentano i responsabili del portale di equity crowdfunding Opstart, della piattaforma Ener2Crowd dedicata ai GreenVestor e dell’innovativo salvadanaio digitale Gimme5 by AcomeA che hanno promosso questo crowdfunding solidale.


Per partecipare con una donazione anche piccolissima, basta accedere alla piattaforma Fintech4life.it ed effettuare la donazione a favore di Cesvi, pagando con bonifico o carta di credito. I fondi raccolti verranno destinati a rafforzare la terapia intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e per attivare un servizio di aiuto domiciliare agli over 65 residenti nelle città di Bergamo e Milano.


La partecipazione può avvenire in forma anonima oppure pubblica e la somma devoluta viene trasmessa direttamente a Cesvi senza alcuna commissione sugli importi raccolti.


«In questo momento drammatico, tutti -cittadini, famiglie, aziende ed istituzioni- si stanno adoperando per contribuire in maniera attiva e concreta alla battaglia e contrastare nel modo più rapido ed efficace possibile l’emergenza in corso. Ora chiunque potrà aderire alla raccolta Opstart contro il Coronavirus, anche versando soltanto 1 euro» sottolineano i promotori di Fintech4life.it.

The European Corona Experiment

The European Corona Experiment Copertina (815)
Eleonora Persichetti

 
Oggi vi proponiamo una vignetta realizzata da Terraferma Da Sogno (Terrafermadasogno.it) con l'intenzione di sensibilizzare l'opinione pubblica circa le importanti differenze in Europa nell'affrontare l'emergenza Coronavirus.
 
 
E’ un'iniziativa senza scopo di lucro, creata da alcuni italiani residenti all'estero, veri europei, che si propone di aumentare la consapevolezza italiana sul ruolo fondamentale che ancora possiamo giocare in Europa, partendo da Venezia!
 
 
Li ringrazio per averci scelto. E’ arrivato il momento di riflettere.
 
 
 
Eleonora Persichetti

Chi rimborsa biglietti e abbonamenti?

Chi rimborsa biglietti e abbonamenti? Copertina (667)
Eleonora Persichetti

Stop a manifestazioni di ogni sorta ed eventi sportivi a porte chiuse. Chi rimborsa biglietti e abbonamenti?
 
 
Avvocato Franchi (Konsumer): “I biglietti delle partite giocate senza spettatori vanno rimborsati, così come va dato un parziale rimborso agli abbonati. Se ciò non avverrà, ci rivolgeremo alle autorità competenti”
 
 
 
Le prossime partite di calcio di Serie A saranno giocate a porte chiuse, senza pubblico negli stadi, per limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2).
 
 
La decisione è stata annunciata mercoledì sera dalla FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio, l’organo che governa il calcio italiano, dopo l’approvazione da parte del governo delle nuove misure straordinarie per contenere il coronavirus. Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, firmato mercoledì dal presidente del Giuseppe Conte, prevede, infatti, che fino al 3 aprile gli eventi e le competizioni sportive in tutta Italia saranno consentite solo se si svolgeranno senza pubblico.
 
 
Un provvedimento che si è reso necessario per tentare di arginare il numero dei contagi, ma che avrà serie ripercussioni economiche con decine di migliaia di euro persi. Per Konsumer, associazione che si occupa di tutelare i diritti dei consumatori, siamo al cospetto di un tipico caso di impossibilità sopravvenuta della prestazione, una fattispecie disciplinata dall’art. 1463 c.c., ai sensi del quale “Nei contratti con prestazioni corrispettive, la parte liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta non può chiedere la controprestazione, e deve restituire quella che abbia già ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito.”
 
 
Viste le nuove disposizioni, le società di calcio si vedranno costrette a rimborsare i biglietti già acquistati, come pure la porzione di abbonamento che riguarda quelle partite. – Ha dichiarato l’Avvocato Giovanni Franchi, Presidente della sezione Emilia-Romagna di Konsumer, da anni attivo nella difesa dei consumatori e dei loro diritti – Relativamente a quelle squadre, come la Juvenutus, che hanno nei propri regolamenti norme che prevedono che l’obbligo di giocare partite a porte chiuse, e/o eventuali chiusure di settori, e/o l’eventuale squalifica del campo e la disputa di partite in campo neutro, disposti per Legge o provvedimento di autorità pubbliche o sportive, non generano il diritto al rimborso, siamo al cospetto di una clausola marcatamente vessatoria ai sensi dell’art. 33 del Codice del Consumo e, per l’effetto, nulla a norma del successivo art.36. Se le squadre non si dichiareranno disponibili al rimborso a favore di chi ha acquistato il biglietto o l’abbonamento senza poterlo utilizzare, l’associazione Konsumer agirà davanti alle Autorità competenti, anche per il tramite di un’azione di classe, allo scopo di ottenere a favore degli aventi diritto il rimborso della spesa effettuata inutilmente”.
 

RAPPORTO "WOMEN IN BUSINESS 2020"

RAPPORTO "WOMEN IN BUSINESS 2020" Copertina (674)
Eleonora Persichetti

 
Grant Thornton: a livello globale rimane costante la presenza femminile nel senior management mentre aumentano le donne CEO, oggi al 20% (rispetto al 15% di un anno fa).
 
  • In Italia nel 2020 le donne ai vertici aziendali (ruolo di CEO) sono addirittura il 23% (15% nel 2019) e quelle con ruoli nel senior management il 28%.
  • Il nostro Paese è coinvolto attivamente nell’abbattimento degli ostacoli alla parità di genere: la percentuale di aziende senza presenze femminili nel senior management è oggi al 18%. In termini di media mobile triennale siamo al 22% nel 2020 contro il 28% del 2019 e il 34% del 2018.
 
A livello mondiale il 78% delle aziende del Mid-Market è coinvolta attivamente nell’abbattimento degli ostacoli alla parità di genere nelle posizioni di senior management. Questo dato emerge dall’ultimo International Business Report (IBR) - Women in Business 2020 di Grant Thornton International, ricerca effettuata a livello globale che raccoglie le risposte di circa 10.000 leader aziendali in 32 Paesi.
Secondo lo studio, nel 2020 le donne detengono il 29% delle posizioni aziendali di comando, la stessa percentuale registrata nel 2019. Nonostante questa “frenata”, le aziende che presentano donne al vertice, nel ruolo di CEO, sono invece aumentate di 5 punti percentuali arrivando a livello globale al 20% nel 2020 rispetto al 15% dell’anno precedente.
Per quanto riguarda la situazione in Italia, le posizioni di CEO occupate dalle donne nel 2020 hanno raggiunto il 23%, andando dunque oltre il dato medio globale e registrando un importante aumento rispetto al 2019 (15%).
Più in generale, nel nostro Paese, le donne che detengono posizioni di leadership rappresentano oggi il 28%, con un aumento di 4 punti percentuali rispetto al 2019. Allo stesso tempo risulta in calo la percentuale di aziende senza presenze femminili nel senior management che attualmente si assesta al 18%. In termini di media mobile triennale si registra un andamento positivo: nel 2020 la percentuale è del 22%, contro il 28% del 2019 e il 34% del 2018.
Simonetta La Grutta, Partner e Head of VAT di Bernoni Grant Thornton commenta: “In Italia si è osservato un apprezzabile incremento della percentuale delle donne in posizione apicale che si attesta al 28% nel 2020 rispetto a un più modesto 24% nel 2019, ponendo il nostro Paese al 12° posto nella classifica mondiale, insieme a Francia e Stati Uniti. Meno soddisfacente, invece, il risultato delle rilevazioni se si guarda al dato medio degli ultimi tre anni che passa dal 28% al 29%. E’ mia costante esperienza che Grant Thornton valorizzi in particolar modo al suo interno le professioniste, offrendo loro importanti opportunità di crescita. Ho avuto il privilegio lo scorso anno di frequentare il GT Senior Leadership Program presso Harvard Business School, un programma tailorizzato sulla nostra organizzazione, dedicato ai Transformational Leaders. In quella sede, la presenza femminile è stata pari a circa il 50% e successivamente molte di noi, già con ruoli apicali, sono state chiamate ad incarichi di maggiore responsabilità. Così è stato per me per la funzione People Hub che, tra l’altro, prevede un innovativa politica di diversity, di prossima attuazione.”
“Per continuare a vedere più donne in posizioni senior” afferma Roberta Cipollini, Director di Ria Grant Thornton – “le politiche aziendali dovranno essere più determinate in questi obiettivi. Le politiche che garantiscono la valorizzazione della diversità di pensiero e di competenza nei tavoli decisionali, le pari opportunità nello sviluppo della carriera, la propensione al reclutamento e allo sviluppo di culture inclusive devono essere applicate e regolarmente rivalutate al fine di poterne misurare l'efficacia via via. Quando ciò si combina con un reale impegno convinto da parte della dirigenza manageriale avviene un vero cambiamento culturale e di trasformazione dell’organizzazione. Ria Grant Thornton da due anni è la società partner tecnico per la rilevazione dei dati di imprese italiane innovative e di multinazionali presenti in Italia che si sottopongo a valutazione da parte del Winning Women Institute per l’ottenimento di un bollino rosa di qualità sulle azioni concrete di valorizzazione del talento e valore femminile in tutte le sue forme e processi interni ed esterni”.
Nell’ultimo anno si riscontra un aumento di presenze femminili nel senior management grazie anche a una maggior trasparenza nelle organizzazioni, alla rendicontazione del divario retributivo di genere, e al dibattito pubblico originato dal movimento #MeToo. Secondo il report di Grant Thornton è importante continuare a incentivare azioni concrete, volte a eliminare le diversità di genere. Si tratta, infatti, di un cambiamento importante per ogni azienda poiché incoraggia differenti modi di pensare e mostra nuove opportunità di crescita: un atteggiamento fondamentale in un contesto economico mondiale in rapida evoluzione.
 
Highlights della ricerca “WOMEN IN BUSINESS 2020” – IBR Grant Thornton
Dati 2019
 
  • Il 29% delle posizioni dirigenziali all'interno delle società del mercato medio a livello globale sono coperte da donne
  • L'87% delle imprese ha almeno una donna nel senior management
  • Il 78% delle imprese del mercato medio sta lavorando attivamente al proprio equilibrio di genere.
 
Le iniziative comuni includono:
  • Creare una cultura inclusiva (34%)
  • Garantire la parità di accesso alle opportunità di sviluppo (34%)
  • Abilitazione del lavoro flessibile (31%)
  • Revisione dei processi di reclutamento (26%)
  • Mentoring / coaching (26%)
  • Ricompensa per alti dirigenti legati agli obiettivi (23%)
  • Quote di genere (22%)
  • Allenamento inconscio (21%)
 
Il numero di donne a livello di CEO è aumentato dal 15% nel 2019 al 20% nel 2020, mentre quelle nei ruoli di CFO sono diminuite dal 34% nel 2019 al 30% nel 2020.

AL VIA LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO

AL VIA LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO Copertina (579)
Eleonora Persichetti

LEGA DEL FILO D’ORO: NEL 2019 IL 50% DELLE PERSONE SORDOCIECHE CHE SI SONO RIVOLTE AL CENTRO DIAGNOSTICO DEL NUOVO CENTRO NAZIONALE DI OSIMO PRESENTAVA UNA MALATTIA RARA.
AL VIA LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO
 
 
La Lega del Filo d’Oro è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le malattie rare, tra cui soprattutto la sindrome di Charge e di Usher, sono tra le principali cause della sordocecità. Per far comprendere che queste patologie richiedono un approccio specifico per un’educazione allo sviluppo dei sensi residui e quindi una strumentazione e un allestimento personalizzato delle aule e degli ambienti del nuovo Centro Nazionale, la Lega del Filo d’Oro lancia la campagna di raccolta fondi #EroiOgniGiorno, che si può sostenere fino al 29 marzo con una chiamata da rete fissa, un sms al numero solidale 45514 o su eroiognigiorno.it
 
 
Nel 2019 il Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro ha trattato 104 utenti - erogando 69 valutazioni psicodiagnostiche e 36 interventi precoci - e una persona su due era affetta da una malattia rara (registrando un +15% in 10 anni)[1], come la sindrome di Charge o la sindrome di Usher, due tra le principali cause di sordocecità. Per aiutare i tanti bambini affetti da severe disabilità che tutti i giorni affrontano con coraggio, da veri eroi, l’impossibilità di vedere e sentire e far comprendere che queste patologie richiedono un approccio specifico per un’educazione allo sviluppo dei sensi residui con un allestimento delle aule personalizzato, la Lega del Filo d’Oro lancia la campagna di raccolta fondi #EroiOgniGiorno, a cui si può contribuire fino al 29 marzo con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514 e su eroiognigiorno.it
 
In particolare, con i fondi raccolti si potrà sostenere la realizzazione delle aule per le attività educative del nuovo Centro Nazionale di Osimo. Ogni bambino, infatti, ha bisogno di ambienti pensati su misura per svolgere attività funzionali al pieno sviluppo delle sue potenzialità.
Le malattie rare sono un ampio ed eterogeneo gruppo di patologie definite dalla bassa prevalenza nella popolazione e a livello europeo, così come in Italia, si definisce “rara” una malattia che colpisce non più di 5 pazienti su 10.000 abitanti. Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oscilla tra le 7.000 e le 8.000, ma si tratta di cifre che crescono con l’avanzare della scienza e, in particolare, con i progressi della ricerca genetica. Secondo la rete Orphanet Italia, nel nostro Paese le persone con una malattia rara sono circa 2 milioni: nel 70% dei casi si tratta di pazienti in età pediatrica, con 19mila nuovi casi l’anno[2].
 
«Nell’ultimo anno la metà degli utenti che si sono rivolti al nostro Centro Diagnostico aveva una malattia rara. Nella maggior parte dei casi si tratta di bambini al di sotto dei 12 anni, che ancora non hanno avuto una diagnosi certa. Il metodo della Lega del Filo d’Oro si basa su un approccio specifico per educare i bambini ad utilizzare al meglio le loro abilità residue. Nell’età scolare l’apprendimento e l’interazione sono fasi importanti per lo sviluppo cognitivo, per questo sono previsti programmi di riabilitazione personalizzati, perché ogni caso è a sé, per dare la miglior risposta alle esigenze di ogni bambino e per non perdere nemmeno un giorno di progressi. – dichiara Patrizia Ceccarani, Direttore Tecnico Scientifico della Lega del Filo d’Oro – I nostri operatori lavorano per facilitare l’autonomia, l’inclusione, l’utilizzo delle tecnologie assistive e l’interazione con l’ambiente, mettendo l’esperienza dell’Associazione al servizio delle famiglie. Perché ci occupiamo sì del bambino, ma anche dei genitori, per dare loro dei punti di riferimento con cui orientarsi nella complessa condizione di dover assistere un ragazzo con pluridisabilità».
 
 
IL PRIMO PASSO PER UNA DIAGNOSI E L’AVVIO DI UN PERCORSO RIABILITATIVO PERSONALIZZATO
 
Per agire tempestivamente e prevenire gli eventuali effetti secondari della pluriminorazione psicosensoriale alla Lega del Filo d’Oro, con i bambini al di sotto dei 4 anni, si opera attraverso l’intervento precoce. È infatti proprio nelle prime fasi dello sviluppo del bambino che si possono ottenere le migliori risposte, identificando e valorizzando tempestivamente le potenzialità e le abilità residue. Così, per guadagnare tempo prezioso, da subito viene avviato il percorso riabilitativo ed educativo che prosegue in collaborazione con la famiglia e la rete dei servizi sul territorio. Un’équipe multidisciplinare, composta da medici specialisti, psicologi, educatori, terapisti e assistenti sociali, effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona, mettendo poi a punto un programma riabilitativo specifico.
La Lega del Filo d’Oro elabora di volta in volta, per ogni ospite, il trattamento più appropriato e le modalità di comunicazione più adatte al fine di penetrare quel muro fatto di buio e silenzio in cui vivono le persone sordocieche.
Ogni bambino ospite del Centro di Riabilitazione ha bisogno di ambienti pensati su misura e di svolgere attività funzionali al pieno sviluppo delle sue potenzialità. Soprattutto nell’età scolare l’apprendimento, lo sviluppo e l’interazione sono fasi importanti per lo sviluppo cognitivo.
 
 
LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO
 
Ogni giorno chi non vede e non sente affronta un’impresa straordinaria: andare oltre il buio, oltre il silenzio. E proprio a loro che sono dei piccoli eroi in ogni conquista, anche nei gesti più semplici della vita quotidiana, la Lega del Filo d’Oro dedica la campagna #EroiOgniGiorno a cui tutti possono contribuire con un sms o chiamata da rete fissa al 45514 fino al 29 marzo. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Illiad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali, di 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45514 da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile
 
SUI SOCIAL CONDIVIDI #EROIOGNIGIORNO
 
Sui social network la campagna di raccolta fondi della Lega del Filo d’Oro verrà veicolata tramite l’hashtag #eroiognigiorno. Tutti gli utenti del web possono contribuire a finanziare le attività educative e riabilitative svolte nelle aule didattiche del nuovo Centro Nazionale di Osimo pensate su misura per facilitare l’autonomia, l’inclusione, l’utilizzo delle tecnologie assistive e l’interazione con l’ambiente, ricordando che con una chiamata o un semplice sms al numero solidale 45514 e su eroiognigiorno.it si può fare qualcosa di straordinario per chi non vede e non sente, perché tutti possono diventare #eroiognigiorno.
 

[1] Nel 48% dei casi tra gli utenti trattati dal Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro la causa della sordocecità è una malattia rara, nel 25% la prematurità e nel restante 27% altre patologie. Dieci anni fa le malattie rare riguardavano soltanto il 33% degli utenti.
[2] Osservatorio Nazionale Malattie Rare, https://www.osservatoriomalattierare.it/malattie-rare

Coronavirus: perché č importante che le aziende comunichino quello che stanno facendo

Coronavirus: perché č importante che le aziende comunichino quello che stanno facendo Copertina (708)
Eleonora Persichetti

Producono macchinari o beni che possono aiutare in questo momento di crisi? Che cosa sono in grado di fare anche in aree di crisi? Che provvedimenti hanno preso? Che cosa stanno facendo per salvare il proprio business? Hanno un know how da condividere? Che difficoltà stanno vivendo?
I consigli dell’agenzia giornalistica di comunicazione Eo Ipso (www.eoipso.it)
 
 
Informare è importante per le aziende che si rivolgono direttamente al consumatore finale, ma non solo. Dopo la comunicazione della sospensione di eventi pubblici, occorre fare un passo in più ed andare oltre. Un passo nella direzione della speranza, ma anche del servizio, per tutelare tutti, ma soprattutto le persone più deboli. “E’ comunicazione di crisi (o crisis communication) – spiegano Marino Pessina e Chiara Porta dell’agenzia giornalistica di comunicazione Eo Ipso (www.eoipso.it) Lo stanno facendo le aziende sanitarie, ma i servizi sono tanti, sia per i privati che per il business. Dalla comunicazione di questo momento può nascere la speranza. Le risposte devono arrivare direttamente dalla fonte, per evitare disinformazione e fake news. Una corretta informazione accresce il livello di conoscenza, crea un clima di fiducia e permette alle aziende di dimostrare la propria credibilità, anche e soprattutto in questa situazione, sia verso i clienti che gli stakeholder”.
 
 
La gestione di una crisi è ‘fluida’ per definizione, quindi non imbrigliabile in schemi, esistono dei protocolli, ma non un vero ABC di comportamento, richiede una profonda conoscenza dei meccanismi tecnici di gestione. Per questo è importante, se non si hanno risorse interne, rivolgersi a dei professionisti del mondo del giornalismo. Non si sottraggono professionalità all’azienda e nel contempo si mette in atto una strategia verso l’esterno.
 
 
“Comunicare in questo momento è servizio per l’intera comunità. Che cosa sono in grado di fare le aziende anche in aree di crisi? – continuano gli esperti di Eo Ipso - Producono beni che possono essere utili in questo momento alla gestione dell’emergenza? Chi si occupa di servizi, a partire dal telelavoro, lo smartworking, può avere molto da insegnare. C’è un know how da condividere? Le associazioni di categoria hanno il polso della situazione dei loro associati, cosa sta succedendo? E’ essenziale comunicarlo, anche semplicemente con un comunicato stampa di prodotto o con una nota di commento, in modo da raggiungere, attraverso i media, il maggior numero di persone possibile.
 
 
La comunicazione ha diversi livelli, dal locale al nazionale, e la trasparenza messa in atto crea fiducia in dipendenti, clienti e stakeholder. L'obiettivo è sempre quello di ridurre al minimo gli effetti negativi generati dalla crisi e preservare la reputazione aziendale. Ma in questo momento si va oltre.
La rete di comunicazione può servire non solo a socializzare le proprie difficoltà, ma anche a condividere soluzioni e a dare materiale di riflessione per chi prende decisioni politiche”.
Per chi si rivolge ad altre aziende, presi i primi provvedimenti, organizzati a casa i dipendenti con il telelavoro, per coloro che possono, è fondamentale comunicare quello che si fa, ma anche spiegare le difficoltà che si stanno vivendo e come le si sta affrontando.
I dipendenti sono sicuramente già stati avverti sulle politiche messe in atto all’interno dell’azienda. Può essere interessante farlo sapere anche all’esterno, per condividere le politiche attuate. Ci sono iniziative in corso in azienda? Quanti sono attivi nel volontariato? Che cosa si sta facendo? Farlo sapere può essere un aiuto per tutti. Le domande sono tante.
In caso di infezioni è essenziale una rapida comunicazione interna su tutti i dipendenti, in modo da aiutare il lavoro dei medici ed evitare al più possibile i contagi, per tutelare soprattutto le persone deboli che sono le più a rischio.
 
 
Comunicare nell’ottica del servizio
 
Facciamo degli esempi, consci del fatto che ce ne possono essere molti altri.
 
  • Come azienda produciamo dei beni utili per sterilizzare o abbiamo dei tecnici o dei laboratori che stanno studiando una soluzione per questa malattia. Fare il punto della situazione, oltre ad alzare la reputazione aziendale, cosa non secondaria, può dare speranza a tutti.
  • Terziario: ci occupiamo di smart-working o di comunicazione o siamo in un altro settore e abbiamo informazioni da condividere. Facciamolo! Le scuole come si stanno organizzando? Le associazioni di categoria cosa hanno da dire?
  • I social in questi giorni sono stati invasi da foto di supermercati vuoti, ma gli scaffali sono stati poi riempiti e non tutti i punti vendita sono stati presi d’assalto. Per il direttore del punto vendita può essere semplice sapere dove la situazione è migliore e comunicarlo, a partire dal web, per passare poi ai social e ai media. Una regola che vale per tutti, grandi e piccoli punti vendita. E anche per le farmacie, dove è sempre più difficile trovare disinfettanti in gel e mascherine.
Bruni Immobiliare

SUBITO DISPONIBILE
€235.000
Trilocale in Via Francesco Baracca a Ciampino
Questa è l’occasione che aspettavi!
ULTERIORI DETTAGLI
 
 
 
 
 
Compravendite Affitti
Residenziale Commerciale
Terreni edificabili
Notaio in sede Consulente finanziario
 
 
 
Bruni Immobiliare
Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
LA PROFESSIONALITA' AL TUO SERVIZIO​​​​​​
CASA TE LA VENDE BRUNIMMOBILIARE
VENDI BENE, SCEGLI BRUNIMMOBILIARE
 
Bruni Immobiliare
immobiliarebruni@gmail.com
067934105
3208818415