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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Decreto riscaldamento - Limitazioni e vantaggi

Decreto riscaldamento - Limitazioni e vantaggi Copertina    (commenti:1) (666)
Domenico Brancato

 
Il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica – MiTE- approvato il 6 Ottobre 2022, comprende la regolamentazione inerente l’accensione e lo spegnimento degli impianti di riscaldamento pubblici e privati e le relative date, differenziate per zone climatiche.
 
In particolare, rispetto agli anni scorsi, l’accensione degli impianti di riscaldamento saranno posticipati e anticipati, rispettivamente, di 8 e 7 giorni, e rimarranno accesi 1 ora di meno al giorno.
 
Il territorio italiano è suddiviso in 6 zone climatiche, contrassegnate dalle lettere dell’alfabeto: dalla A alla F, a cui corrispondono: le zone dal clima più mite, seguite da quelle a clima più rigido; le relative date di accensione e spegnimento; e gli orari e la durata del periodo di esercizio, come di seguito indicato:
  • Zona A: rimarranno accesi dall’8 Dicembre al 7 Marzo, per 5 ore al giorno;
  • Zona B: rimarranno accesi dall’8 Dicembre al 23 Marzo, per 7 ore al giorno;
  • Zona C: rimarranno accesi dal 22 Novembre al 23 Marzo, per 9 ore al giorno;
  • Zona D: rimarranno accesi dall’8 Novembre al 7 Aprile, per 11 ore al giorno;
  • Zona E: rimarranno accesi dal 22 Ottobre al 7 Aprile, per 13 ore al giorno;
  • Zona F: non è prevista nessuna limitazione.
I Comuni di, Marino, Ciampino, Roma, Albano, Ariccia, Genzano, Velletri, Aprilia, Castel Gandolfo, Grottaferrata, Monte Porzio; Aprilia; e Nemi, Monte Compatri, Vivaro Romano, Rocca di Papa e Rocca Priora, rientrano rispettivamente nelle zone D, C ed E.
 
Altra novità che il Decreto appena approvato prevede è quella della riduzione di 1 grado (rispetto quanto stabilito dalla legge attualmente in vigore (DPR N. 74/2013), della temperatura massima da rispettare, come appresso specificato:
  • 17 °C (con una tolleranza di + 0 – 2°C) per gli edifici pubblici e privati, adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili;
  • 19 °C (con una tolleranza di + 0 – 2°C) per abitazioni, negozi e tutti gli altri edifici pubblici e privati.
Limitazioni dalle quali rimangono esclusi:
  • Gli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e ricovero, o cura di minori o anziani; nonché le strutture protette per l’assistenza e il ricovero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati ai servizi sociali pubblici;
  • Le sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non si trovino in stabili condominiali;
  • Gli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
  • Gli edifici adibiti a piscine, saune e simili;
  • Gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, nei casi in cui queste norme impediscano la corretta produzione o il corretto uso dei macchinari.
Le abitazioni sono tenute a seguire le riportate indicazioni, sia che dispongano di impianto di riscaldamento autonomo che centralizzato.
 
E mentre per le prime si parla di una forte raccomandazione (in quanto l’effettuazione del controllo risulterebbe difficoltosa ed oneroso); per le seconde, ovviamente in ambito condominiale, sarà l’Amministratore a dover far rispettare le direttive ministeriali e ad assumere la responsabilità di eventuali irregolarità riscontrate in occasione dei controlli, che verranno effettuati a campione.
 
Limitazioni che, si auspica, divengano una buona abitudine, a prescindere dai controlli e dalle sanzioni, poiché l’abbassamento di un grado consente di risparmiare in bolletta, senza dover andare incontro a particolari rinunce e disagi.
 
Anche perché riscaldare casa oltre i 20 °C nella zona giorno e oltre 16-18 °C nella zona notte, oltre a non essere affatto necessario, non fa bene alla salute e rappresenta uno spreco in termini economici.
 
Anche perchè, come ricordato in altra occasione, basta ridurre di 1 grado la temperatura per risparmiare circa l’8% della spesa per il riscaldamento.
 
Infatti, a titolo di esempio, se si ipotizza un consumo annuo di 1.100 mc di gas per il riscaldamento, si ottiene una riduzione media di 88 mc di gas (che, secondo i costi attuali stabiliti dall’Autorità garante- ARECA-, equivalgono a 90 euro/anno per ogni mc). Riduzione che, qualora tutte le famiglie italiane rispettassero, consentirebbe il non trascurabile risparmio di 1,8 miliardi di mc.
Se poi si tiene conto dell’ora di riscaldamento in meno e della diminuzione dei giorni di accensione, si stima un risparmio di 133 mc/anno per famiglia (pari a circa 135 euro in bolletta).
 
Che sul piano nazionale equivale ad un risparmio di 550 milioni di mc di gas ricavati dalla diminuzione dell’ora di accensione, che sommati agli ulteriori 350 milioni derivanti dalla decurtazione dei giorni sul calendario termico e a quelli risparmiati per la riduzione di un grado, si giunge ad un totale di 2,7 miliardi di mc di gas l’anno.
 
Risparmio non indifferente, per quanto attiene al settore PdR (Punto di Riconsegna) Civile (che si riferisce all’utilizzo per scopi di: riscaldamento, cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria e condizionamento), poiché trattasi delle piuttosto consistenti percentuali dell’8,7 e dell’8,2, riferite ai consumi che, secondo le elaborazione della Staffetta Quotidiana sui dati di Snam Rete Gas, risultano essere di milioni di mc 31 e 33, per agli anni 2020 e 2021.
 
L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) intanto, sta preparando un vademecum di raccomandazioni e consigli finalizzati a ridurre i consumi di energia anche nei negozi e gli uffici, riguardanti: lo spegnimento delle insegne durante la notte, la chiusura delle porte di collegamento con l’esterno durante l’inverno, l’utilizzo di lampadine Led, l’ottimizzazione delle stampanti, l’utilizzo delle scale al posto degli ascensori, l’installazione di sistemi di illuminazione intelligente (che si accendono solo al passaggio delle persone e si spengono quando il sensore non rileva più alcuna presenza), il distacco delle prese di corrente prima della chiusura giornaliera, e l’installazione di barriere d’aria (dispositivo elettrico che viene installato sopra le porte, ed agisce come una barriera invisibile capace di separare l’ambiente interno da quello esterno, evitando ingressi indesiderati di aria e/o altri odori dall’esterno e garantire la condizione di fresco d’estate e caldo d’inverno nei locali dove è presente un impianto di climatizzazione).
 
Intanto, in attesa che il nuovo governo, si spera, continui ad adottare tutte le misure possibili per ridurre i pesanti costi delle utenze energetiche, l’unico modo efficace per contrastarli in qualche modo, da subito ed in maniera sicura ed indifferenziata, si ritiene sia quello di razionalizzare al massimo l’uso degli utilizzatori di energia elettrica e gas, di evitare gli sprechi e ridurre i consumi in misura commisurata alle effettive esigenze. Oltre naturalmente a rispettare, sistematicamente e diligentemente, le limitazioni previste dalla normativa e a mettere in atto i raccomandati accorgimenti di cui sopra.

Un pensiero per Mario da un amico

Un pensiero per Mario da un amico Copertina    (commenti:1) (685)
Domenico Brancato

Il 13 Gennaio la giornata è iniziata con una ferale notizia: la scomparsa improvvisa, in nottata, del caro Amico Mario Genco.
 
Una Persona affettuosa, cordiale e sincera, sempre disponibile ad offrire, disinteressatamente, il suo apprezzato impegno, in tutti gli ambiti del sociale finalizzati alla risoluzione dei problemi del territorio ed a promuovere ogni iniziativa rivolta al bene comune.
 
Una Persona della quale si avvertirà tanto la mancanza, soprattutto in occasione delle frequenti assemblee delle Associazioni delle quali, sin dalla loro istituzione, faceva parte con assidua dedizione.
 
Ora la Comunità è stata privata di un prezioso ed esemplare Cittadino.
 
Alla Signora Rosina ed a tutti i Familiari giunga l’espressione dei più profondi sentimenti di partecipazione all’indelebile dolore per una così grave perdita.
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LE ALLERTE METEO

LE ALLERTE METEO Copertina    (commenti:1) (2.799)
Francesco Raso

Abbiamo aggiunto, nel portale, il servizio di “Allerta Meteo”

Il Server di smariamole.it, in caso di una nuova allerta, è in grado di inviare in  totale autonomia (senza l’ausilio di un operatore) una mail di avviso a tutti coloro che sono iscritti alla nostra NewsLetter.
In parole povere: Nel momento in cui viene percepita una Allerta Meteo, il sistema invia IMMEDIATAMENTE una mail di avviso.

Se ancora non sei iscritto e vuoi usufruire di questo servizio gratuito, non devi fare altro che recarti a fine pagina e cliccare sul bottone verde “RIMANI INFORMATO”
 
Cos’è e come funziona:
Va prima aperta una parentesi sul nostro servizio Meteo.
Abbiamo un servizio meteo completamente autogestito ovvero non ci appoggiamo a servizi su internet di terze parti. Il meteo offerto viene da noi elaborato tramite i dati numerici provenienti direttamente dalla rete satellitare MeteoSat gestita da EUMETSAT. Con questi dati siamo in grado di fornirvi delle previsioni per qualsiasi zona d’Italia.
Le previsioni ottenute non sono statiche ma vengono aggiornate in continuazione durante il trascorrere delle ore.
Di conseguenza siamo pienamente in grado di segnalare delle eventuali allerte secondo le nuove direttive della Protezione Civile.
Ovviamente il servizio di Allerta è circoscritto al territorio di S. Maria delle Mole e dintorni.
 
In caso di una allerta meteo (che magari può rientrare con il passare delle ore) viene mostrata una icona in alto a sinistra in ogni pagina. Questa Icona riporta il colore del tipo di allerta ed il motivo.
Cliccandoci sopra si viene deviati alla pagina meteo riportante l’allerta segnalata.
Se l'allerta è arancione o rossa viene anche inviata una mail agli iscritti.
 
Per quanto riguarda l’allerta Gialla per la Temperatura, questa non verrà segnalata con l’icona nei periodi di Luglio ed Agosto. In questi mesi, di regola, quasi tutti i giorni accusiamo un picco sopra i 30°c. Nella pagina Meteo sarà comunque evidenziato l’eccesso di calore.
 
Approfondimento sulle allerte meteo
La Protezione Civile ha stabilito dei parametri ben precisi per le varie avversità meteorologiche. Queste sono evidenziate in quattro colori:

     VERDE – Fenomeni assenti o non significativi

     GIALLO – Fenomeni Significativi
(stai in guardia ed informati)

     ARANCIONE – Fenomeni Intensi
(ricorda le norme di autoprotezione e tieniti pronto)

     ROSSO – Fenomeni Molto Intensi
(metti in atto tutti i comportamenti previsti per le situazioni a rischio)
 
Le allerte vengono suddivise in altre tre tipologie primarie:
PRECIPITAZIONI
VENTO
TEMPERATURA
 
Ora vediamo quali sono i parametri, stabiliti dalla Protezione Civile, che attivano le allerte:

PRECIPITAZIONI
     Allerta Gialla: Oltre i 4mm in 3 ore.
     Allerta Arancione: Oltre i 7mm in 3 ore.
     Allerta Rossa: Oltre i 15mm in 3 ore.
 
VENTO
     Allerta Gialla: Dai 40Kmh
     Allerta Arancione: Dai 70Kmh
     Allerta Rossa: Dai 90Kmh
 
TEMPERATURA
     Allerta Gialla: Inferiore a -9° oppure superiore a 29°
     Allerta Arancione: Inferiore a -24° oppure superiore a 39°
     Allerta Rossa: Inferiore a -45° oppure superiore a 45°
 
 
Abbiamo aggiunto una ulteriore tipologia di allerta: “NEVE” che, per quanto ci riguarda, anche pochi fiocchi possono diventare una vera allerta.

Nativi digitali: l’educazione scolastica diventa 4.0 grazie al "blended learning"

Nativi digitali:  l’educazione scolastica diventa 4.0 grazie al "blended learning"  Copertina    (commenti:1) (867)
Eleonora Persichetti

 

Dagli esperti i benefici di una nuova tecnica di apprendimento misto

 

Migliora l’interesse degli studenti nei confronti della lezione, aumenta il tasso di concentrazione e l’interazione con i docenti, stimola la creatività dei bambini e li prepara a un futuro digitale. Sono questi alcuni dei preziosi benefici sui più piccoli del “blended learning”, nuova tecnica di apprendimento misto che, secondo gli esperti, rappresenta il trend educativo del 2020.

 

L’avvento delle nuove tecnologie ha cambiato in maniera radicale il panorama educativo dei nativi digitali. Basti pensare che, secondo una recente indagine dell’American Health Association pubblicata sul portale della CNN, il 42% dei bambini al di sotto dei nove anni trascorre in media tre ore al giorno davanti allo schermo. Dato che si ripercuote sullo scarso tasso di attenzione in aula dal momento che, secondo una ricerca pubblicata su USA Today, il 67% dei bambini di fascia di età compresa tra i 6 e i 10 anni fa fatica a concentrarsi. Cosa bisognerebbe fare per renderli più partecipi durante le lezioni in classe? Gli esperti consigliano di utilizzare la tecnica del “blended learning”, apprendimento misto che combina il metodo tradizionale in aula con attività mediate da sistemi digitali e che, come riporta Forbes, rappresenta il principale trend educativo del 2020. Ma quali sono i benefici del blended learning per i più piccoli? Aumenta l’interazione con i docenti, rende l’istruzione più accessibile, stimola la loro creatività e li prepara a un futuro digitale.

 

“La giusta sinergia tra lezioni frontali e l’impiego di dispositivi tecnologici aiuta i bambini a essere più attivi e partecipi in classe – spiega Eva Balducchi, co-fondatrice di Baby e Junior College – Per questa ragione nella nostra scuola adoperiamo lavagne interattive touchscreen, tablet, microscopi digitali e computer come strumenti per stimolare la curiosità dei più piccoli, avvicinandoli non solo ad un approccio ludico, ma di utilizzo funzionale alle attività didattiche, cercando di sviluppare in loro anche uno spirito critico dello strumento così che ne limitino l’uso passivo. La tecnologia mette a disposizione strumenti utili per studiare e promuovere apprendimenti significativi attraverso l’attenta guida dei nostri docenti, esperti in campo pedagogico”.

 

Ma non è tutto, secondo una ricerca pubblicata su Psychology Today l’utilizzo di dispositivi tecnologici in classe migliora il rendimento scolastico degli studenti e li aiuta a essere più responsabili. E ancora, un’indagine della University of Michigan, pubblicata sulla CBS, afferma che il 62% dei docenti ritiene che il blended learning possa aiutare a colmare il gap digitale e a migliorare le lezioni. Mettere in pratica questa nuova forma di apprendimento, dunque, comporta un’evoluzione radicale del modo in cui docenti e partecipanti affrontano l’esperienza formativa.

 

Pensiero condiviso da Mariarosa Porro, pedagogista: “L’utilizzo di nuove tecnologie in aula permette di realizzare simulazioni, reperire informazioni da fonti diverse e confrontarle tra loro, scrivere testi a più mani in modo cooperativo, guardare video tutorial e svolgere esercizi interattivi. Sono tutte esperienze formative che prevedono un coinvolgimento attivo da parte degli alunni, utilizzando strumenti a loro familiari, e stimola la loro creatività. In questo modo la tecnologia diventa una risorsa aggiuntiva che integra nel progetto educativo e formativo quanto una volta era rappresentato dal semplice spazio e dai materiali utilizzati nel gioco scolastico”.

 

Ecco infine i benefici del “Blended Learning” come nuova forma di apprendimento scolastico:

 

  • Aumenta l’interazione tra docenti e studenti: l’utilizzo di strumenti tecnologici permette a entrambe le parti di comunicare in maniera più immediata ed efficace.
  • Migliora il tasso di concentrazione dei ragazzi: gli studenti riescono a immergersi totalmente nella lezione, partecipando in maniera attiva.
  • Rende l’istruzione più accessibile: i materiali didattici sono accessibili in qualunque momento anche da casa.
  • Stimola la creatività e rende gli studenti più responsabili: gli strumenti tecnologici permettono di tener conto del percorso formativo, gestendolo in maniera personalizzata.
  • Migliora il rendimento scolastico: gli studenti sono più invogliati allo studio delle materie e alla scoperta di novità da imparare.

Prova preselettiva del 30 Settembre 2020, concorso Multiservizi

Prova preselettiva del  30 Settembre 2020, concorso Multiservizi Copertina    (commenti:1) (994)
Domenico Brancato

DOPO L’INTERRUZIONE PER COVID-19, PROSEGUE LO SVOLGIMENTO DEL CONCORSO PER TITOLI ED ESAMI, PER L’ASSUNZIONE DI N° 13 ADDETTI LIVELLO PROFESSIONALE “OPERAIO LIV. 2B” AREA SPAZZAMENTO, RACCOLTA E ATTIVITA’ AMBIENTALI.
 
Con l’intento di contribuire a far giungere agli interessati che ancora non hanno avuto modo di prendere visione della convocazione per l’adempimento dell’imminente prossima prova, ed al fine di evitarne l’esclusione per omessa partecipazione, si riportano le informazioni di cui appresso.
 
Il 9 settembre 2020, presso la sede della Multiservizi dei Castelli di Marino SPA, si è riunita la Commissione esaminatrice per la verifica dell’elenco dei candidati ammessi ed esclusi pubblicato in data 06/02/2020.
 
Verifica dalla quale è emerso che in elenco figuravano delle duplicazioni di candidatura, dovuti al fatto che alcuni candidati avevano presentato più volte la domanda. La Commissione, quindi, eliminando le duplicazioni, procedeva alla rielaborazione di un nuovo elenco, dal quale si evince che i candidati ammessi alla prova preselettiva (resasi necessaria, come previsto dall’articolo 8 del bando di selezione, considerato che il numero degli ammessi è superiore a 100) non sono 759 (come da primo elenco), bensì 647.
 
Prova preselettiva che si svolgerà il giorno 30 Settembre 2020, presso la struttura PALACAVICCHI, sita in Via Ranuccio Bianchi Bandinelli n° 130 – 00178 – Roma, con le seguenti modalità:
 
  • divisione dei candidati in 2 Gruppi disposti in ordine alfabetico della lettera iniziale del cognome, dei quali il primo: - dalla A fino all’inizio della L, per un totale di 324 candidati, ripartiti in sottogruppi di 52 – 54, con orario d’ingresso, intervallati di 15 minuti, dalle ore 8.00 alle 9.15; il secondo dal successivo nominativo della lettera L, all’ultimo della Z, per ulteriori 323 candidati, intervallati ancora di 15 minuti, a partire dalle ore 14.00 fino alle15.15;
     
  • all’atto alla registrazione, tutti I candidati, ovviamente muniti di mascherina, dovranno sottoporsi al rilevamento della temperatura (nel caso dovesse risultare uguale o superiore a 37,5 °C, non sarà loro consentito lo svolgimento della prova);
     
  • ed alla presentazione per lo svolgimento della prova dovranno esibire la seguente documentazione:
     
- documento di riconoscimento valido;
- modello compilato di autocertificazione del titolo di studio (vedi allegato)
- modello compilato di autocertificazione Covid-19 (vedi allegato).
 
 
La commissione ha stabilito inoltre che i punteggi da assegnare saranno di:
 
- 1 punto per le risposte corrette;
- 0 punti per nessuna risposta;
- e - 0,5 punti per risposte errate,
e che la graduatoria finale comprenderà, esclusivamente, i candidati che avranno raggiunto un punteggio pari o superiore a 21 su 30.
 
Comunque, qualora si disponga di un PC o altro mezzo informatico, per prendere visione del contenuto integrale dei verbali della Commissione e delle Tabelle con l’elenco dettagliato dei candidati, ripartiti per gruppi, sottogruppi ed orari di accesso alla citata struttura, sede della prova, digitare; “Multiservizi dei Castelli di Marino”, cliccare sopra e, successivamente, sulla denominazione del file: “Ammessi ed Esclusi: selezione per N° 13 Netturbini”.

Il problema del gas a Frattocchie

Il problema del gas a Frattocchie Copertina    (commenti:1) (3.186)
Francesco Peltrone

Negli ultimi dieci anni Frattocchie è stata, probabilmente, la frazione del comune di Marino nella quale si è registrato il maggiore sviluppo edilizio; laddove erano presenti ampi spazi di verde sono sorte nuove infrastrutture edilizie, ove palazzi ove villette a schiera insinuate tra le vecchie e preesistenti installazioni abitative. Naturalmente a seguito di tale fenomeno la popolazione residente è cresciuta in modo esponenziale ed a fronte di tale crescita non si è registrato un adeguato sviluppo urbanistico. Le conseguenze di tale fenomeno sono le difficoltà che incontrano i cittadini che risiedono nella porzione del territorio di Frattocchie che è stata maggiormente interessata al fenomeno del “cemento selvaggio”; soprattutto quelli che si sono insediati negli ultimi due anni stanno vivendo il grande problema della distribuzione del gas metano.

Nell’area compresa tra Via Palaverta, Via Kennedy, Via Aldo Moro, Via Einaudi, Via della Libertà, Via del Divino Amore, infatti, le installazioni edilizie ultimate a partire dall’ultimo semestre del 2015  e fino ad oggi, non sono allacciate alla rete di distribuzione del gas metano. I cittadini che abitano in tali infrastrutture ottengono la distribuzione del gas (GPL) o tramite un bombolone condominiale o tramite bombole presenti nei singoli appartamenti. Il disagio è appunto una delle tante conseguenze dirette dello smoderato sviluppo edilizio che ha portato nella zona nuove e numerose utenze.

Per asservire tali maggiori utenze sarebbe stato necessario l’adeguamento della rete di distribuzione, che non essendo di recente realizzazione, ma risalente a qualche decina d’anni or sono quando la zona aveva una più moderata densità demografica, ha una bassa capacità di portata, che, per il tempo nel quale fu stesa, era più che sufficiente ma oggi, con il forte sviluppo edilizio, è evidentemente insufficiente.

Per distribuire il gas metano a tutte le nuove abitazioni che sono state realizzate nel periodo indicato (parliamo di più di trecento utenze) sarebbe necessario un intervento tecnico da parte di ITALGAS che consentirebbe di risolvere la problematica con l’attuale rete di distribuzione.

Purtroppo tale soluzione, al momento, non può essere adottata in quanto alla problematica tecnica se ne sovrappone una di natura burocratica; da qualche anno, infatti, è scaduto il contratto che il Comune di Marino aveva a suo tempo stipulato con ITALGAS (per affidamento diretto) per la fornitura del gas metano nel proprio territorio. Tale contratto, scaduto già da qualche anno, dovrà essere rinnovato, ma nel frattempo le procedure per stipulare il nuovo contratto sono cambiate ed il Comune di Marino non può più rinnovare per conto proprio il contratto con ITALGAS (affidamento diretto) ma dovrà essere indetta una gara per assegnare la fornitura ad una ditta di distribuzione che dovrà asservire non più il singolo comune bensì un’area geografica che comprende più comuni. Nella fattispecie Marino è inserito in un’area che comprende sei Comuni satelliti (Marino compreso) più un Comune pilota che è il Comune di ROMA; quest’ultimo ha rinnovato per sé il contratto fino al 2024 con ITALGAS, mentre il rinnovo per i comuni satelliti non è avvenuto e ciò dovrà essere fatto quanto prima.

A tal proposito va detto che la rete di distribuzione del gas nel territorio del Comune di Marino, come in altre aree del territorio nazionale,  è di proprietà di ITALGAS che è la ditta che l’ha realizzata a proprie spese e pertanto, qualora non dovesse aggiudicarsi la gara, alla quale potranno partecipare anche aziende europee, ITALGAS chiede che la ditta che vincerà la gara dovrà risarcirla del valore attualizzato della rete (valore economico della rete ad oggi). Per questo motivo, al momento, non può essere effettuata alcuna modifica tecnica alla rete di distribuzione in quanto si andrebbe a modificare quello che è il valore attualizzato che dovrà essere elemento essenziale del bando che dovrebbe perfezionarsi nell’anno corrente. Il Comune di Marino, inoltre, chiederà d’inserire nel bando, come clausola contrattuale, che la ditta (ITALGAS compresa) che si aggiudicherà la gara dovrà eseguire l’intervento tecnico sulla rete di distribuzione per fornire il gas metano alle oltre trecento utenze che al momento non ne dispongono. A detta dei tecnici, una volta che il bando sarà pubblicato, per il perfezionamento e l’aggiudicazione della gara (salvo eventuali ricorsi e controversie giudiziarie) ci vorrà almeno un anno al quale deve essere aggiunto il tempo necessario per eseguire i lavori di modifica della rete. Con tale prospettiva e ferme restando le cose come sono ad oggi, non è pensabile di ottenere, nell’area in questione, la distribuzione del gas metano se non prima dell’anno 2021, sempre se il bando verrà pubblicato nell’anno corrente. Speriamo bene.

Francesco Peltrone

 

ELEZIONI AMMINISTRATIVE: FABRIZIO DE SANTIS E GABRIELLA DE FELICE INSIEME!

ELEZIONI AMMINISTRATIVE: FABRIZIO DE SANTIS E GABRIELLA DE FELICE INSIEME!  Copertina    (commenti:1) (677)
Eleonora Persichetti

 
 
UNA COALIZIONE AMPIA E COESA PER GOVERNARE “INSIEME” MARINO
 
 
Marino, 5 agosto 2021 - “Fratelli d’Italia, Cambiamo e Rinascimento Sgarbi, insieme alle realtà civiche Una pagina da scrivere, Uniti si fa, Marino Giovane, Movimento 2.0, hanno dato vita alla loro coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre a Marino individuando Fabrizio De Santis quale Candidato Sindaco e Gabriella De Felice al suo fianco. Si è condiviso il programma, le idee e soprattutto lo spirito di grande collaborazione e voglia di fare che ha animato gli incontri propedeutici alla decisione di costruire insieme una coalizione. La parola d’ordine è “Insieme”!
 
Insieme, infatti, Fabrizio De Santis e Gabriella De Felice intendono condurre la campagna elettorale, “Insieme” intendono spiegare alla città il progetto di profondo cambiamento che incarnano, “Insieme” governeranno la città di Marino, con uno spirito nuovo di condivisione nelle scelte e profonda lealtà! “Insieme” rappresentano la vera novità politica delle prossime elezioni amministrative. La coalizione già da oggi proporrà incontri ad alte realtà territoriali che nelle prossime ore potrebbero unirsi al progetto, per ampliare “Insieme” la proposta politica.

Via Mameli - sarā questa la volta buona?

Via Mameli - sarā questa la volta buona?  Copertina    (commenti:1) (871)
Antonio Calcagni

 
Nel precedente articolo sull’argomento, pubblicato il 22/01/2023, dal titolo “Un Pantano chiamato via Mameli”, avevamo anticipato che l’assessore ai LL.PP. Giuseppe Toppi, aveva espresso la sua disponibilità a rispondere alle nostre domande, sulla situazione di via Mameli. Queste risposte sono ora arrivate e le rendiamo pubbliche.
 
  • Assessore, come ben saprà, i lavori di ammodernamento di via Mameli, sono iniziati esattamente il 17/03/2021, il tempo previsto per il loro completamento era di 6 mesi, con conseguente termine lavori previsto per il 17/09/2021. Ora siamo a dicembre 2022 (nel frattempo siamo arrivati a marzo 2023) a ben 21 mesi quindi dall’inizio, ma i lavori non si sono ancora conclusi. Ci può, cortesemente, spiegare perché tutto questo ritardo?

    “Il ritardo sulla Pista ciclabile è prevalentemente imputabile alla responsabilidella ditta esecutrice, mentre per il rifacimento del manto stradale il ritardo è stato causato dal fatto che il sottoscritto è stato costretto a bloccare i lavori per consentire alla società Fibercoop di provvedere alla posa della fibra.

    Tuttavia nel momento in cui eravamo pronti per il rifacimento del manto stradale di Via Mameli, ci siamo resi conto che le caditoie per lo smaltimento delle acque meteoriche non erano sufficienti.

    E' stato pertanto necessario incaricare altra ditta per la realizzazione di ulteriori caditoie per impedire e prevenire allagamenti sulla strada.

    Inoltre, al fine di realizzare il manto stradale, è stato necessario aspettare che le temperature salissero sopra i cinque gradi, in caso contrario l’impresa non avrebbe garantito il lavoro”.

 
  • Assessore ci potrebbe fare un crono-programma delle opere che mancano ancora dall’essere realizzate, e soprattutto, può darci una data di fine lavori?

    I lavori per il rifacimento del manto stradale, inizieranno tra circa 20 giorni e saranno ultimati in circa sei giorni lavorativi.


     
  • Assessore, come sicuramente saprà, diversi alberi, piantati a suo tempo, sono ormai secchi, è prevista la loro sostituzione?
    Per quanto riguarda gli alberi non attecchiti, la ditta di manutenzione provvederà alla loro sostituzione.
 
Quindi, tralasciando per un attimo le responsabilità della società a cui però è corrisposta un’assenza di controlli da parte dell’Amministrazione comunale, ed il  mancato coordinamento tra le varie attività anch’esso imputabile all’Ente Pubblico, da quanto affermato dall’Assessore ai LL.PP. Giuseppe Toppi per il 20 marzo, giorno più giorno meno, ovvero a 24 mesi esatti dall’inizio dei lavori che sarebbero dovuti durare solo 6 mesi, avremmo finalmente via Mameli completamente sistemata, ovviamente temperature permettendo, anche se  quest'affermazione dell'Assessore ci lascia molto perplessi.
 
Fiduciosi staremo a vedere.
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