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ACQUEDOTTO DI MARINO - Confronto qualità

ACQUEDOTTO DI MARINO - Confronto qualità Copertina    (allegati)    (commenti:1) (2.538)
Domenico Brancato

Acqua del rubinetto o acqua in bottiglia?
Moltissimi consumatori optano per quest’ultima soluzione, convinti che trattasi della decisione migliore dal punto di vista igienico-qualitativo.
Ma è proprio sicuro che trattasi, in ogni caso, della scelta più rispondente alle effettive aspettative sul nutriente essenziale dell’alimentazione?
Considerato che rappresenta circa il 60% del peso di un individuo adulto ed il 75% del peso di un bambino.
 
Di seguito si cercherà di fornire informazioni ed elementi conoscitivi atti a porre il lettore nella condizione di trarre esaurienti deduzioni per giungere al conseguimento della più imparziale risposta all’ interrogativo formulato.
 
Innanzitutto è da precisare che la legge, stranamente, non obbliga a riportare sull’etichetta delle acque minerali l’indicazione di molte sostanze, fra cui alcune che non dovrebbero superare i valori di legge (vedi Tabella 2), altrimenti l’acqua non potrebbe essere commercializzata, in quanto tossiche, come: Cadmio, Cromo, Alluminio e l’Arsenico. Quest’ultimo, In particolare, visto che l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro lo abbia messo al primo posto fra le sostanze cancerogene, e l’Unione Europea, data la sua pericolosità, abbia stabilito, per l’acqua destinata ad uso alimentare, il limite invalicabile di 10 microgrammi (pari a 0,01 mg/L ) per litro di acqua. Eccezion fatta per alcune regioni più a rischio, come Lazio e Toscana, alle quali, in attesa che provvedano a dotare gli acquedotti dei siti interessati di impianti di dearsenificazione, è stata concessa una deroga per valori non superiori a 20 mcg/L, invece di 10. Con la raccomandazione, però, da parte dell’Istituto Superiore della Sanità, del divieto d’uso: - come acqua potabile; - per la reidratazione, ricostituzione e preparazione di alimenti e bevande in cui l’acqua costituisca ingrediente, o entri in contatto con l’alimento per tempi prolungati, o sia impiegata per la cottura; - per l’ impiego da parte delle imprese alimentari; - e per l’utilizzo per pratiche di igiene personale, che comporti l’ingestione anche limitata dell’acqua, come in occasione del lavaggio dei denti e del cavo orale.
 
Comunque è da considerare che l’uso prolungato, anche con quantitativi di Arsenico entro i limiti consentiti (10 mcg/L) non assicura l’esclusione totale da possibili conseguenze, quali: patologie neurologiche, cardiovascolari, respiratorie ed ematologiche, oltre a diabete e possibili ripetute lesioni cutanee. Per cui, onde prevenire l’esposizione a simili rischi, non è per nulla trascurabile l’importanza della conoscenza dell’entità del contenuto di questa pericolosa sostanza, ai fini di disporre della facoltà di optare per la scelta di un’acqua che ne contenga di meno.
 
Quindi, per sopperire a tale inammissibile tolleranza di omissione e consentire agli abituali consumatori una più oculata scelta, fra le più diffuse acque minerali commercializzate, si è ritenuto utile aggiungere ai dati riportati in etichetta, quello dell’Arsenico, traendolo dall’edizione italiana della rivista mensile di divulgazione scientifica del 2010: “Scientific American”.
 
Le raccomandazioni di cui sopra risultano, in parte, valide anche per i Fluoruri ( il cui limite è fissato in 1,5 mg/L ). Poiché, anche se, a differenza dell’Arsenico, negli studi condotti sulle eventuali conseguenze, non sono stati riscontrati possibili insorgenze di manifestazioni cancerogene, una eccessiva assunzione di acqua
con contenuti compresi fra 3 a 6 mg/L può procurare seri effetti negativi, quali: - la “Fluorosi dentale” , che si manifesta nell’età evolutiva, fino a 20-25 anni (periodo nel quale si raggiunge lo sviluppo psicosomatico), con macchie sui denti di colore variabile dal bianco al rosso-brunastro; - con alterazioni nel processo di calcificazione ossea “Fluorosi scheletrica” ; e addirittura, quando la concentrazione supera i 10 mg/L, con deformità scheletriche.
 
Per fornire poi indicazioni inerenti le caratteristiche dell’acqua più rispondente alle singole esigenze, si fa seguire la descrizione della classificazione della stessa, in funzione:
 
 
A) – Del contenuto di residuo fisso (quantità di Sali disciolti in un litro di acqua calcolato a 180 °C ed espresso in mg/L) e degli effetti dell’ingestione della quantità dello stesso sull’organismo:
 
- Minimamente mineralizzata o leggera, con residuo fisso non superiore a 50 mg/L , stimola la diuresi ed è particolarmente indicata per la ricostituzione del latte ed alimenti per l’infanzia;
 
- Oligominerale o leggermente mineralizzata, con residuo fisso non superiore a 500 mg/L, favorisce la diuresi, contiene poco sodio e quindi indicata nei casi di ipertensione;
 
- Mediominerale, con residuo fisso compreso fra 500 e 1.500 mg/L, più adatta in Estate e durante lo svolgimento di attività sportive, in quanto consente di reintegrare i liquidi ed i minerali eliminati con la sudorazione;
 
- Ricca di Sali minerali, con residuo fisso superiore a 1.500 mg/l, trattasi di un’acqua terapeutica, ricca di sali, che va consumata sotto controllo medico.
 
 
 
B) – Della tipologia di Sali minerali contenuti e degli specifici effetti sull’organismo:
 
- Bicarbonata, con bicarbonato –HCO3- superiore a 600 mg/L, indicata nell’ipersecrezione gastrica e nelle patologie renali;
 
- Solfata, con solfati superiori a 200 mg/L , è leggermente lassativa e pertanto indicata nei casi di insufficienza digestiva;
 
- Clorurata, con cloruro superiore a 200 mg/L, ha azione equilibratrice dell’intestino, delle vie biliari e del fegato, nonché lassativa e purgativa, come per le acque salse o salso-solfate;
 
- Calcica, con tenore di calcio superiore a 150 mg/L, agisce a livello dello stomaco e del fegato ed è indicata nella prevenzione dell’osteoporosi e dell’ipertensione;
 
- Magnesiaca, se il contenuto di magnesio è superiore a 50 mg/L, svolge un’azione prevalentemente purgativa, ma anche nella prevenzione dell’arteriosclerosi;
 
- Fluorata, con un contenuto di fluoro da 1 a 1,5 mg/L , utile per rinforzare la struttura dei denti e per la prevenzione della carie;
 
- Ferruginosa, con un tenore di ferro bivalente - Fe2- superiore ad 1 mg/L , indicata nelle forme di anemia da carenza di ferro;
 
- Acidula, con anidride carbonica libera superiore a 250 mg/L , facilita la digestione;
 
- Sodica, con sodio superiore a 200 mg/L, influenza positivamente l’eccitabilità neuro-muscolare ed è indicata in condizioni di carenze specifiche e nell’attività sportiva;
 
- A basso contenuto di sodio, con sodio – Na- inferiore a 20 mg/L, adatta per le diete povere di sodio.
 
 
 
C) Della Durezza in °F (Parametro indicatore del contenuto di Sali di calcio e magnesio disciolti nell’acqua, dove 1° Francese - °F- corrisponde a 10 mg/L di carbonato di calcio – CaCO3-), in:
 
- Molto dolci, fino a 4 °f;
 
- Dolci, da 4 a 8 °F;
 
- Mediamente dure, da 8 a 12 °F;
 
- Discretamente dure, da 12 a 18 °F;e
 
- Dure, da 18 a 30 °F;
 
- Molto dure, oltre 30 °F.
 
 
 
Il cui valore consigliato, come riportato nella Tabella 1, è di 15-50 °F, equivalenti a 60-200 mg/L di calcio. Parametro che, secondo l’OSM, l’acqua potabile, a seconda del grado di durezza, fornisce dal 5 al 20% del fabbisogno di calcio giornaliero, tenendo presente che più l’acqua consumata è dolce, maggiore è l’incidenza di malattie cardiovascolari. Mentre, come evidenziato da studi condotti al riguardo, già alla fine degli anni ’50, e successivamente confermato da ulteriori importanti studi clinici ed epidemiologici, l’utilizzo di acqua più dura è risultato essere un fattore protettivo. Per tale motivo è stato stabilito il valore minimo del pH per l’acqua potabile di 6,5 ( La scala del pH normalmente comprende valori da 0 a 14, dove 7 rappresenta il valore neutro, mentre valori inferiori o superiori a 7 indicano, rispettivamente, reazione acida ed alcalina), proprio per garantire una durezza accettabile. Dato che un pH con valore inferiore, è tipico di acque molto dolci e poco mineralizzate.
 
Si precisa inoltre che, a differenza della diffusa credenza che attribuirebbe al consumo di acque ricche di calcio e magnesio l’insorgere dei calcoli renali , è dimostrato scientificamente l’opposto, e cioè che queste sostanze aiutino a prevenire la malattia.
 
Per quanto sopra riportato, nel caso si abbia l’esigenza di proteggere lavatrici e caldaie dalle incrostazioni da calcare prodotte da acque dure, la Comunità Scientifica consiglia di utilizzare dispositivi di addolcimento delle stesse, installandoli però a monte degli elettrodomestici e non all’ingresso della conduttura di alimentazione dell’abitazione.
 
Circa la qualità dell’acqua pubblica di Marino, da recente, Acea Ato 2, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha avviato la realizzazione e messa in funzione di un impianto provvisorio di degassazione (eliminazione della CO2 disciolta nell’acqua). Impianto che, secondo le previsioni, entro fine anno, sarà reso definitivo ed interesserà la rete di erogazione di tutto il territo comunale, consentendo di contenere e mantenere costanti i valori di acidità –pH- nei limiti previsti dalla normativa. Il che comporterà la diminuzione del pur gradevole tipico sapore frizzantino, ma in compenso si otterrà una sensibile riduzione della corrosione della condotta dell’intera rete di erogazione, imputabile ad una elevata acidità, causa di frequenti guasti, conseguenti disagi per la popolazione e di ingenti dispersioni di preziosa acqua.
 
Ciò contribuirà, a migliorare la nostra acqua del rubinetto (salvo possibili casi di alterazioni di natura chimico-fisico-microbiologiche conseguenti a guasti e momentanei interventi manutentivi sulla rete comunale, o imputabili ad ammaloramento del tratto della conduttura di collegamento dell’abitazione ), anche se i parametri qualitativi risultano, in genere, già ampiamente al disotto dei limiti previsti dalla normativa e non inferiori a quelli della maggior parte delle acque minerali esaminate. Come è possibile  verificare attraverso la comparazione ed il riscontro dei dati rispettivamente  riportati nella Tabella 1 e Tabella 2.
 
Evidenziazione qualitativa che però non è ancora, secondo l’esito di un’indagine condotta dallo scrivente, sufficiente per differenziarci dalla tendenza nazionale, dove 7-8 persone su 10, come si evince dai dati statistici del 2019, consumano acqua in bottiglia . Dati dai quali si deduce che il nostro Paese, in Europa, è in testa ai consumi con 200 litri/anno pro-capite, contro il valore medio europeo di 118 ed, in particolare, i 20 della Danimarca, i 17 della Finlandia e i 10 della Svezia.
 
Ed è proprio per arrestare questa consolidata ed ingiustificata tendenza che l’Europarlamento, sollecitato da una petizione firmata da oltre 1,8 milioni di cittadini europei, ha approvato, in via definitiva, la nuova “ Direttiva (Ue) 2020/2184, entrata in vigore il 12 Gennaio 2021, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano”.
 
Direttiva, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale L 435 dell’Unione europea del 23 Dicembre 2020, che mira a garantire un accesso più ampio, sicuro e consapevole all’acqua potabile, grazie all’imposizione di norme qualitative più ambiziose, per tutelare i cittadini europei, da pericolosi contaminanti idrici, quali: Piombo, Microplastiche e Pfas (Perfluoroalchiliche, presenti nei tessuti, tappeti, abbigliamento, rivestimenti di carta ad uso alimentare, pentole antiaderenti, agenti lucidanti, detergenti e creme, dispositivi medici, prodotti farmaceutici, schiume antincendio, mobili e pesticidi). Cioè di prodotti definiti interferenti o disgregatori endocrini o perturbatori ( sostanze chimiche che possono alterare il normale equilibrio ormonale, accendendo, spegnendo o modificando i segnali inviati dagli ormoni, causando effetti avversi in un organismo e nella sua discendenza) responsabili di insorgenze tumorali, malformazioni nei nascituri, ed altre patologie dello sviluppo.
 
Ed ancora, la plastica nella quale viene conservata l’acqua in bottiglia, è stata messa sotto accusa per il rilascio, nel contenuto, di bisfenolo A (BPA): sostanza alla quale è stata attribuita la possibilità di aumentare l’incidenza di cancro, disturbi neurologici e cardiaci. Per non parlare dell’impatto sull’ambiente causato dal PET (polietilen-tereftalato) impiegato per produrre la bottiglie. Tipologia di plastica che, per ottenerne 1 Kg, secondo Luigi Bignami ( Geologo, laureato ed esperto in scienza della terra e divulgatore scientifico) sono necessari: 2 Kg di petrolio e 17 litri di acqua, la cui lavorazione rilascia nell’atmosfera: 2,3 Kg di anidride carbonica; 40 grammi di idrocarburi; 25 grammi di ossidi di zolfo e 18 grammi di monossido di carbonio.
 
E poiché in Italia, secondo “Fonte Censis 2018”, si consumano 224 l/pro-capite l’anno di acqua in bottiglia (corrispondenti, secondo la rilevazione di “Fonte Mineracqua” del 2017, alla produzione di 11 miliardi di contenitori in PET e 2,45 miliardi in vetro), quantità che ci colloca al secondo posto, a livello mondiale, dopo il Messico ( dove però i 234 l/anno pro-capite vengono commercializzati in recipienti da 20 litri con vuoto a rendere e, soprattutto, trovano una plausibile giustificazione nell’ inefficiente e spesso inesistente rete dell’acqua potabile), si può agevolmente dedurre quale sia l’enorme inquinamento ambientale conseguente alla produzione, in un solo anno, di un numero di contenitori tali che, se allineati formerebbero un serpentone di ca. 4 milioni di Km, pari a ca. 10 volte la distanza di 384.400 Km che separa la terra dalla luna.
 
Inquinamento, la cui allarmante dimensione trova riscontro nei dati citati dal WWF Italia, secondo i quali la produzione mondiale di plastica è passata dai 15 milioni di tonnellate del 1964 agli oltre 310 attuali. Dei quali almeno 8 milioni di tonnellate, ogni anno, finiscono negli oceani, nei quali si stima che ad oggi ve ne siano più di 150 milioni di tonnellate. Motivo per cui scienziati che stanno studiando l’individuazione di un nuovo periodo geologico della storia sulla Terra, lo hanno definito, a dimostrazione della pervasività dell’intervento umano su tutti i sistemi naturali del Pianeta, ANTROPOCENE.
 
Il Governo italiano, considerata la gravosa contaminazione delle nostre acque, e valutati i risultati positivi dei progetti sperimentali di “Fishing for Litter” -A caccia di rifiuti- (normativa che nasce in Scozia 15 anni fa, con l’intento di coinvolgere i pescatori nell’importante compito di salvaguardare l’Ambiente marino) nell’arcipelago della Toscana e in Puglia, nell’ambito dell’applicazione della “ Legge Salva Mare” (per la quale i pescherecci possono ottenere un certificato ambientale trasportando nei porti i rifiuti recuperati, che a loro volta vengono gestiti dal COREPLA: Consorzio Nazionale per il recupero degli imballaggi in plastica) ha varato, all’inizio del 2021, la prima flotta antinquinamento italiana, composta da 32 unità navali specializzate nella rimozione dei rifiuti lungo le coste.
 
Ed alcune aziende, per attenuare il dilagare della dispersione nell’ambiente di un così ingente quantitativo di indistruttibile materiale, hanno iniziato la vendita di l’acqua minerale in bottiglie ottenute con il 50% di una nuova materia prima denominata R-Pet (Recycled Pet): nuovo polimero prodotto con il materiale di recupero e riciclo del Pet).
 
Mentre il Parlamento europeo, per favorire la diffusione del consumo dell’acqua del rubinetto, punta sull’aumento della fiducia dei consumatori nei confronti della stessa, avvalendosi degli effetti positivi riscontrati nelle numerose aree dove “ Acque SpA” ha attuato il progetto “Acqua ad Alta Qualità”, che prevede la realizzazione dei cosiddetti fontanelli (impianti collocati in aree pubbliche facilmente accessibili, che erogano gratuitamente la stessa acqua dell’acquedotto che arriva nelle nostre case, senza modificare la composizione chimico-fisica ed il grado di sicurezza, ma rendendola gradevole dal punto di vista organolettico, grazie ad un sistema di filtraggio che la priva del cloro), promuovendone la diffusione, e nel contempo la riduzione di prodotti monouso, ed in particolare delle bottiglie di plastica destinate a contenere l’acqua minerale, oltre ad assicurare alle famiglie dell’Unione Europea un risparmio complessivo di ca. 600 milioni di euro/anno.
 
Risparmio che in Italia si aggira intorno ad un valore minimo di 0,11 (per l’Acqua Selex), massimo di 1,00 (per l’Acqua Evian) e medio (dedotto dal prezzo delle marche più commercializzate), di Euro/litro, 0,34; corrispondente, rispettivamente, a 22, 200 e 68 Euro pro-capite anno. A fronte di un costo medio, secondo la Tariffa base, per l’acqua potabile, (riferito ad una famiglia di 3 componenti e ad un consumo annuo inferiore a 185 mc) di 0,0013 Euro/litro e 0,26 euro a persona l’annuo.
 
Quanto sopra, ed i contenuti delle seguenti Tabelle, si spera possa servire, a coloro che riterranno riservare il tempo necessario a scorrere i contenuti proposti, a stabilire equanimemente la scelta della tipologia di acqua da bere più rispondente dal punto di vista salutistico, economico ed ambientale.

Via Mameli, l’opera incompiuta

Via Mameli, l’opera incompiuta Copertina    (commenti:1) (1.064)
Antonio Calcagni

 
Da ormai tre mesi a questa parte, ogni 17 del mese, vedi i seguenti articoli:
https://www.smariamole.it/news.asp?p=530
 
https://www.smariamole.it/news.asp?p=513
 
Poniamo all’attenzione dei Cittadini e delle Istituzioni preposte il problema del completamento dei lavori della strada in oggetto.
 
La prima volta è stato il 17 Marzo scorso, in occasione del compleanno dei lavori, che è bene ricordare iniziarono il 17 Marzo 2021, e la cui conclusione era prevista dopo 6 mesi, ovvero per il 17 Settembre 2021.
 
Nonostante le molteplici sollecitazioni, a 15 mesi esatti dall’inizio dei lavori, e con un ritardo accumulato di ben 9 mesi, rimane ancora da effettuare il rifacimento completo del manto stradale.
 
Alle richieste di spiegazioni presentate ufficialmente all’Assessore non competente in materia, ovvero all’Assessore al “Decentramento“, figura a cui ci è stato suggerito di rivolgerci per tutti i tipi di problematiche cittadine, strano modo di intendere il significato della parola “decentramento”, abbiamo ricevuto solo risposte generiche.
 
Per quanti altri mesi dovremmo, con i nostri articoli, sollecitare la conclusione dei lavori di un’opera, tanto attesa dagli abitanti della nostra Cittadina e non solo?
 
E come recita il proverbio, “Domandare è lecito, rispondere è cortesia”, ma forse in questo caso, visto che la domanda è rivolta ad un’Istituzione pubblica, la parola cortesia va sostituita con “è dovere”.

Dove l’amore ha tutti i colori: inclusione, creatività e partecipazione al Parco della Pace

Dove l’amore ha tutti i colori: inclusione, creatività e partecipazione al Parco della Pace Copertina    (commenti:1) (222)
Eleonora Persichetti

 
Nell’ambito del cartellone estivo BovillEstate, il 26 giugno 2025 il Parco della Pace di Cava dei Selci ospiterà l’evento “Dove l’amore ha tutti i colori”: una serata dedicata all’informazione, alla partecipazione e alla festa, pensata per coinvolgere tutte le generazioni — in particolare bambini, adolescenti e famiglie — in un percorso condiviso di sensibilizzazione e rispetto.
 
Il tema delle famiglie arcobaleno, della lotta al bullismo e del valore dell’inclusione saranno al centro di una proposta che unisce momenti creativi, testimonianze e musica.
 
Il programma sarà così articolato:
 
🔸 Ore 18.30Laboratori creativi
Uno spazio pensato per grandi e piccoli, con colori, giochi e attività ispirate ai valori dell’integrazione, del rispetto e della libertà di espressione.
 
🔸 Ore 20.00Dibattiti e interventi
Un momento di ascolto e confronto con testimonianze, racconti e riflessioni condivise per costruire insieme una cultura inclusiva e consapevole.
 
🔸 Ore 21.30DJ set con Anna Cullen
La serata si concluderà con musica, ritmo e divertimento grazie al dj set di Anna Cullen, per celebrare l’incontro tra le differenze in un clima di allegria e partecipazione.
 
L’evento è realizzato in collaborazione con Famiglie Arcobaleno, Genitori in Ruolo, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Scarabocchiando con Barbara e Pro Loco di Boville.
 
Una serata per conoscersi meglio, aprire spazi di dialogo e costruire insieme una comunità più accogliente.

Violenze nel cortile dell'Istituto comprensivo Vivaldi

Violenze nel cortile dell'Istituto comprensivo Vivaldi Copertina    (commenti:1) (898)
Eleonora Persichetti

 
Ennesimo episodio di violenza, tra ragazzi. E stavolta il teatro della vicenda è stata proprio S. Maria delle Mole e l’Istituto comprensivo Vivaldi.
 
Una dodicenne ha ferito con un coltello da cucina un coetaneo, compagno di classe, nel cortile della scuola, colpendolo alla mano e al petto. Poi è fuggita in lacrime e ha avvisato il 112.
 
Sul posto sono accorsi i carabinieri della stazione di Santa Maria delle Mole. Il ragazzo è stato portato all'ospedale Bambino Gesù e fortunatamente non è in pericolo di vita. Alla base della lite, secondo quanto si apprende, un presunto tradimento scolastico.
Il compagno avrebbe fatto “la spia", riferendo ai professori che lei aveva copiato i compiti. Il coltello utilizzato nell'aggressione, da cucina, è stato sequestrato dai carabinieri.
 
Questo incidente ha sollevato dubbi e domande importanti sulla gestione dei conflitti tra i giovani nelle scuole e sulla necessità di prevenire questi episodi di violenza.
 
Non si è più capaci di gestire frustrazioni o torti senza ricorrere all’aggressività. Forse nessuno riesce ad ascoltare e a capire fino in fondo i ragazzi di oggi così da anticiparne sofferenze e disturbi che, se non capiti, possono far male a loro stessi e agli altri.

Buone vacanze!

Buone vacanze! Copertina    (commenti:1) (690)
Eleonora Persichetti

 

 

La redazione di S. Maria delle Mole augura buon Ferragosto e buone vacanze a tutti i lettori!

Marino - "Urbanistica - Sfide e soluzioni per il Lazio", giovedì 5 dicembre incontro in sala consiliare

Marino - "Urbanistica - Sfide e soluzioni per il Lazio", giovedì 5 dicembre incontro in sala consiliare Copertina    (commenti:1) (204)
Eleonora Persichetti

 
Giovedì 5 dicembre, a partire dalle 18, la sala consiliare di Palazzo Colonna, a Marino, ospiterà l’incontro “Urbanistica – Sfide e soluzioni per il Lazio”, organizzato su iniziativa della consigliera regionale di Fratelli d’Italia Micol Grasselli.
 
L’evento, patrocinato dal Comune di Marino, sarà moderato dal consigliere comunale e capogruppo di Fratelli d’Italia – Marino Simone Del Mastro, rappresenterà un’occasione per spiegare le iniziative, i disegni e le proposte di legge che la Regione Lazio sta mettendo in campo in materia di urbanistica. Un confronto importante tra politica ed esperti del settore sulle sfide e sulle possibili soluzioni per il futuro del Lazio in merito a temi quali rigenerazione urbana e semplificazione urbanistica.
 
Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco di Marino Stefano Cecchi, sono previsti gli interventi di:
- On. Giorgio Salvitti, senatore della Repubblica;
- Dott. Giancarlo Righini, assessore della Regione Lazio;
- Ing. Ruggero Giannini, presidente della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma;
- Arch. Alessandro Panci, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma;
- Dott.ssa Simonetta Ceraudo, presidente dell’Ordine dei Geologi di Roma;
- Dott. Flavio Pezzoli, presidente dell’Ordine degli Agronomi di Roma.

Volontariato ambientalista a Marino

Volontariato ambientalista a Marino Copertina    (commenti:1) (1.479)
Antonio Calcagni

Pulizia straordinaria al bosco Ferentano

 

A 22 anni dall'uccisione del Vice Brigadiere Sandro Sciotti

A 22 anni dall'uccisione del Vice Brigadiere Sandro Sciotti Copertina    (commenti:1) (893)
Gianni Botta

 
Il 13 giugno di 22 anni fa il Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Sandro Sciotti donava la sua vita in Piazza Togliatti per proteggere noi.
 
Alla presenza delle Autorità e dello schieramento dei colleghi in servizio e di quelli in congendo è stata data lettura del testo con cui gli è stata tributata la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria:
 
Avvedutosi di una rapina in corso presso istituto di credito, con esemplare ardimento e consapevole sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare uno dei malfattori, appostato all'esterno della banca, bloccandolo a terra. Fatto segno da colpi d'arma da fuoco esplosi dai due complici, benché colpito in piu' parti del corpo, con eccezionale coraggio e non comune determinazione, replicava con l'arma in dotazione accasciandosi poi esanime al suolo. Fulgido esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere, spinto fino all'estremo sacrificio.
 
Non serve aggiungere altro a queste parole che, nella loro asciuttezza, rendono l’essenza del sacrificio al quale il nostro concittadino non si è sottratto, consapevole del significato di essere un militare dell’Arma: farsi scudo a protezione della comunità.
 
Tutti i bambini che oggi passano davanti al monumento che lo ricorda al centro di Piazza Togliatti per andare a giocare nella piazza che porta il suo nome, ricordino sempre che 22 anni fa, mentre tutti erano al sicuro in casa per la partita Italia-Messico, lungo lo stesso percorso Sandro Sciotti perdeva la vita intervenendo con la sua pattuglia contro una banda di rapinatori armati che faceva irruzione nella banca (all’epoca la Popolare del Lazio) sfondando la vetrata con un fuoristrada.
 
Il Vice Brigadiere Sandro Sciottinato a Cesena il 28 maggio 1962 e morto a Santa Maria delle Mole il 13 giugno 2002, diventando per sempre nostro concittadino.
 
A distanza di 22 anni il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole rinnova i sentimenti di ringraziamento a quest’uomo ed alla famiglia che ce lo ha donato.
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.