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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Corso avanzato di inglese per cittadini marinesi

Corso avanzato di inglese per cittadini marinesi Copertina Marino (842)
Eleonora Persichetti

 
La Sezione di Marino di Italia Nostra organizza un corso di inglese avanzato dal nome
ENGLISH ADVANCED CONVERSATION, VOCABULARY and PRONUNCIATION COURSE
 
  • Il corso, introvabile in Italia (anche nelle scuole / università più prestigiose!), ha l'obiettivo di portare la conoscenza di inglese da un livello iniziale/intermedio A2/B1 ad uno avanzato C1, riconosciuto come standard soddisfacente dalle università e dalla comunità internazionale.
    Contrariamente a quanto pensano gli italiani, l’inglese è una delle lingue più complesse e difficili del mondo. La mancata consapevolezza di ciò è uno dei motivi per i quali gli italiani molto difficilmente ne hanno un’adeguata preparazione e pronuncia.

    • L’inglese infatti ha un numero di vocaboli nettamente superiore a tutte le altre lingue occidentali o caucasiche: circa 600.000.

    • Non ama seguire regole fisse, ma principi logici e convenzioni, che facilmente sono solo pragmatici o empirici, in cui vengono ammesse sempre miriadi di eccezioni e variazioni.

    • La sua pronuncia è uno degli aspetti più complessi e difficili: quasi tutte le parole non vengono pronunciate secondo la loro scrittura nell’alfabeto latino di 26 lettere, ma secondo l’alfabeto fonetico internazionale proprio dell’inglese, che ha 44 suoni di cui 21 di tipo vocale (fatto ignorato da quasi tutti coloro che si accingono a imparare la lingua!), per cui pronunciano quasi tutte le parole in modo errato. In aggiunta, la stessa parola può essere pronunciata in diversi modi all’interno di ciascuna variante nazionale della lingua, e nelle altre varianti numerose varianti nazionali. Viene richiesta quindi una grande attenzione e studio solo per questo aspetto.

    • Non demoralizzatevi! Armatevi di buona volontà, e vi spiegheremo i segreti per avere una conoscenza avanzata, in cui converserete e scriverete in modo naturale, essendo apprezzati a livello internazionale. Una conoscenza di livello avanzato è oggi un requisito indispensabile perché l’inglese viene parlato da 500 milioni di persone madre lingua, da altre 500 milioni quale seconda lingua, e da almeno un altro miliardo come lingua internazionale. In tutte le relazioni internazionali infine viene usato come lingua franca.

    • Perché è indispensabile questo livello di conoscenza? Perché l’inglese è la lingua dell’economia, commercio, scienze, medicina, turismo, cultura, musica, e di quasi ogni relazione tra persone di diversi Paesi. Perché ciò accade? Non solo per la sua importanza storico-politico-economica, ma perché è la lingua di una cultura che sin dall’inizio della sua storia è volta a capire e risolvere qualsiasi problematica e quesito, anche con nuove soluzioni. Per cui rende necessario creare vocaboli di qualsiasi tipo e per qualsiasi argomento. Se non avrete un’adeguata conoscenza della lingua, rimarrete indietro nella cultura internazionale che avanza, in ogni settore!
 
Alcuni aspetti salienti del corso:
  • Verrà condotto tramite piattaforma Zoom, dal video e audio perfetti, e possibilità di trasmissione di dati multimediale in diretta (scrittura su schermo, appunti, filmati ecc.).
  • Sarà tenuto esclusivamente in inglese, non in italiano (!) per catalizzare la vostra conoscenza, e aiutarvi a non solo a pensare in inglese, ma come un inglese (!!) requisito indispensabile per raggiungere un livello avanzato.
  • Verrà regolarmente fornito materiale didattico, assegnati compiti (soprattutto di seguire dei tutorial) tra le lezioni, e anche sarà possibile interloquire sempre con l’insegnante;
  • Ogni lezione verrà registrata e disponibile su YouTube, per ripassarla dopo il suo svolgimento;
  • Spiegazione, e continuo esercizio, dell’anzidetto alfabeto fonetico inglese, molto più complesso di quello italiano, e necessario per la corretta pronuncia di ogni parola.
  • Spiegazione di come si forma la pronuncia nelle due più importanti forme di inglese, quello britannico e quello americano;
  • Elenco approfondito delle parole inglesi usate e pronunciate in modo del tutto errato dagli italiani, anche giornalisti, intellettuali, politici (sarà per voi una sorpresa e un divertimento!);
  • Le innumerevoli parole con pronuncia difficile, complicata o eccentrica, ma di uso comune: come impararle facendole proprie (con molti esercizi verranno anche assegnati da compiersi a casa tra le lezioni).
  • Approfondimenti di molte tematiche di pronuncia: come si pronunciano ad es. la R e la T, diverse non solo dall’italiano ma anche nelle due più importanti forme di inglese; lettere o intere sillabe che non vanno pronunciate, la R intrusiva, la T/D dell’inglese americano, la S silente e quella sonora ecc.
  • Presentazione delle circa 10 forme nazionali della lingua, e delle sue varianti (almeno 34 nel solo Regno Unito), tutte di pari dignità.
  • Studio del vocabolario e della pronuncia di intere sezioni o parti della lingua, che sono le fondamenta per una conoscenza di più alto livello;
  • Sessioni di conversazione, e su come renderla facile, naturale;
  • La grammatica non sarà dimenticata, ma verrà capovolto il modo di applicarla: prima la conoscenza della lingua parlata e scritta, e poi gradualmente verranno fatte delle considerazioni di regole di grammatica: esattamente come avete fatto da bambini con l’italiano!
 
Il corso, condotto con modalità altamente professionali, ha finalità culturali e sociali.
Per accedere al corso è necessaria l’iscrizione all’associazione di volontariato “Italia Nostra”. Il costo complessivo è di soli 60 € a persona, che comprende la quota di iscrizione a Italia Nostra (35 €), mentre i restanti 25 € coprono le spese vive organizzative.
Per gli iscritti di Associazioni che difendono categorie svantaggiate (ad es. rifugiati, LGBT+, disabili ecc.) questa parte (cioè 25 €) verranno devoluti alle loro associazioni.
Farete quindi bene a voi e anche alla comunità a un costo molto ridotto (in campo commerciale il costo di un corso di questo livello è almeno di 400 €., considerazione comunque teorica, perché nessuno lo organizza, e noi operiamo solo con la suddetta modalità sociale).
 
Il corso è rivolto in particolare alle cittadine e ai cittadini di Marino, per le quali si renderanno sempre disponibili dei posti, ma è aperto a tutte le persone che vogliono raggiungere un livello avanzato di inglese.
  • La data di inizio del corso è giovedì 8 dicembre 2022.
  • Le data ultima di iscrizione è il 30 novembre.
  • Il corso si compone di 14 lezioni di 2 ore ciascuna, con frequenza settimanale, dalle 18 alle 20 ogni giovedì (o se la maggioranza degli iscritti lo vorrà, dalle 20:30 alle 22:30).
  • Ulteriori lezioni potranno essere aggiunte, di ripasso o di aiuto nei compiti e riguardo ai tutorial. Il loro giorno e orario verrà concordato con gli iscritti.
 
Per informazioni si prega di scrivere a italianostra, oppure italianostra.marino - Tel. (anche WhatsApp) 3332420210
 
Vuoi conoscere il tuo livello di inglese attuale? Scrivici, e ti invieremo un test per misurarlo!

Farmacia Comunale di via Tazzoli

Farmacia Comunale di via Tazzoli Copertina S. Maria delle Mole    (allegati)    (commenti:1) (1.446)
Antonio Calcagni

 
Dopo lunghi mesi di attesa, ora  è  tutto pronto per l’apertura della farmacia comunale di via Don Enrico Tazzoli 
 
Una farmacia che nasce per servire un ampio bacino di utenza, che va dalla zona alta di Santa Maria, fino a tutta l’area di via Palaverta.
 
Un risultato importante per una cittadina come la nostra che, negli ultimi decenni ha subìto un incremento abitativo esponenziale, e che finalmente, avrà un servizio farmaceutico molto più calibrato, alle esigenze dei suoi, sempre più numerosi cittadini.
 
Quindi, se non sorgeranno imprevisti dell’ultimo minuto, giovedì 10 novembre sotto la denominazione  “Sede Farmaceutica nr. 13 del Comune di Marino-Tazzoli” verrà inaugurata la 3ª farmacia comunale presente a Santa Maria.
 
A questo punto la domanda sorge spontanea:
 
Con questo numero di farmacie in servizio, 4 a Santa Maria, oltre a quella, sempre comunale, di Cava dei Selci e a quelle private di Frattocchie, perché non organizzare una turnazione che garantisca anche il servizio notturno, così come avviene già con la farmacia comunale di Marino?
 
Un servizio, di cui il nostro territorio risulta al momento sprovvisto, causando non pochi disagi.

Via Mameli ... non s’ha da fare

Via Mameli ... non s’ha da fare Copertina S. Maria delle Mole (781)
Antonio Calcagni

 
Passano i mesi e noi siamo ancora una volta qui, a dover porre l’accento sui lavori di una strada che, iniziati nel lontano marzo 2021, si sarebbero dovuti concludere nel mese di Settembre 2021 ovvero dopo 6 mesi, ma che, per qualche oscuro motivo, si trascinano ormai da 20 mesi, senza che ci sia, da parte dell’Amministrazione comunale, la benché minima indicazione di quando si concluderanno.
 
Questo al netto delle solite chiacchiere da bar, dei vari personaggi, "ben informati", che di volta in volta, assicuravano, la conclusione dei lavori per la fine del mese.
 
Peccato però che dalle prime profezie, di fine mese, ne siano ormai passati una decina.
 
Nei mesi scorsi, il problema sembrava essere dovuto agli allacci alla fibra, lavori ora finalmente conclusi, ma che sinceramente con un po’ di buona volontà si sarebbero potuti concludere ben prima.
 
Infatti è bene ricordare che, il suddetto cantiere, durante tutto il periodo, primavera/estate, è rimasto desolatamente inattivo.
 
Ora però che questo problema è stato superato, ci fate capire, una volta per tutte, qual è il problema ostativo, ad una dignitosa conclusione dei lavori?
 
Una risposta, cari Amministratori che, prima o poi, ai sempre più numerosi cittadini, indignati da questo incomprensibile immobilismo, dovrete dare.

Vademecum contro le truffe ed i raggiri nei confronti di anziani e non

Vademecum contro le truffe ed i raggiri nei confronti di anziani e non Copertina S. Maria delle Mole    (allegati) (634)
Antonio Calcagni

 
Truffe e raggiri nei confronti di anziani (ma non solo) sono molto frequenti. Non se ne conosce l'esatto numero, poiché talvolta, purtroppo, non vengono denunciati; a volte per vergogna, a volte perché non se ne vuole parlare.
 
NON DENUNCIARE E’ UN ERRORE.
 
Per sconfiggere questo fenomeno possiamo tutti collaborare con la denunciadando così elementi alle Forze dell'OrdineSi potràinoltrefar conoscere quanto siano diffuse queste truffe e realizzare che non si tratta di qualcosa che capita a pochi sprovvedutiquanto piuttosto di vergognosi reati compiuti da persone senza scrupoli.
 
La locale stazione dei Carabinieri ha redatto un vademecum, che alleghiamo, in cui vengono illustrate tutte le informazioni utili per evitare di incorrere nelle truffe, in oggetto.
 
Per approfondire l’argomento, giovedì 20 ottobre, ore 16:30, presso la nostra parrocchia, si terrà un convegno presieduto dal Comandante della caserma dei Carabinieri di Santa Maria delle Mole.

Decreto riscaldamento - Limitazioni e vantaggi

Decreto riscaldamento - Limitazioni e vantaggi Copertina Nazionali    (commenti:1) (654)
Domenico Brancato

 
Il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica – MiTE- approvato il 6 Ottobre 2022, comprende la regolamentazione inerente l’accensione e lo spegnimento degli impianti di riscaldamento pubblici e privati e le relative date, differenziate per zone climatiche.
 
In particolare, rispetto agli anni scorsi, l’accensione degli impianti di riscaldamento saranno posticipati e anticipati, rispettivamente, di 8 e 7 giorni, e rimarranno accesi 1 ora di meno al giorno.
 
Il territorio italiano è suddiviso in 6 zone climatiche, contrassegnate dalle lettere dell’alfabeto: dalla A alla F, a cui corrispondono: le zone dal clima più mite, seguite da quelle a clima più rigido; le relative date di accensione e spegnimento; e gli orari e la durata del periodo di esercizio, come di seguito indicato:
  • Zona A: rimarranno accesi dall’8 Dicembre al 7 Marzo, per 5 ore al giorno;
  • Zona B: rimarranno accesi dall’8 Dicembre al 23 Marzo, per 7 ore al giorno;
  • Zona C: rimarranno accesi dal 22 Novembre al 23 Marzo, per 9 ore al giorno;
  • Zona D: rimarranno accesi dall’8 Novembre al 7 Aprile, per 11 ore al giorno;
  • Zona E: rimarranno accesi dal 22 Ottobre al 7 Aprile, per 13 ore al giorno;
  • Zona F: non è prevista nessuna limitazione.
I Comuni di, Marino, Ciampino, Roma, Albano, Ariccia, Genzano, Velletri, Aprilia, Castel Gandolfo, Grottaferrata, Monte Porzio; Aprilia; e Nemi, Monte Compatri, Vivaro Romano, Rocca di Papa e Rocca Priora, rientrano rispettivamente nelle zone D, C ed E.
 
Altra novità che il Decreto appena approvato prevede è quella della riduzione di 1 grado (rispetto quanto stabilito dalla legge attualmente in vigore (DPR N. 74/2013), della temperatura massima da rispettare, come appresso specificato:
  • 17 °C (con una tolleranza di + 0 – 2°C) per gli edifici pubblici e privati, adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili;
  • 19 °C (con una tolleranza di + 0 – 2°C) per abitazioni, negozi e tutti gli altri edifici pubblici e privati.
Limitazioni dalle quali rimangono esclusi:
  • Gli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura e ricovero, o cura di minori o anziani; nonché le strutture protette per l’assistenza e il ricovero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati ai servizi sociali pubblici;
  • Le sedi delle rappresentanze diplomatiche e di organizzazioni internazionali, che non si trovino in stabili condominiali;
  • Gli edifici adibiti a scuole materne e asili nido;
  • Gli edifici adibiti a piscine, saune e simili;
  • Gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali, nei casi in cui queste norme impediscano la corretta produzione o il corretto uso dei macchinari.
Le abitazioni sono tenute a seguire le riportate indicazioni, sia che dispongano di impianto di riscaldamento autonomo che centralizzato.
 
E mentre per le prime si parla di una forte raccomandazione (in quanto l’effettuazione del controllo risulterebbe difficoltosa ed oneroso); per le seconde, ovviamente in ambito condominiale, sarà l’Amministratore a dover far rispettare le direttive ministeriali e ad assumere la responsabilità di eventuali irregolarità riscontrate in occasione dei controlli, che verranno effettuati a campione.
 
Limitazioni che, si auspica, divengano una buona abitudine, a prescindere dai controlli e dalle sanzioni, poiché l’abbassamento di un grado consente di risparmiare in bolletta, senza dover andare incontro a particolari rinunce e disagi.
 
Anche perché riscaldare casa oltre i 20 °C nella zona giorno e oltre 16-18 °C nella zona notte, oltre a non essere affatto necessario, non fa bene alla salute e rappresenta uno spreco in termini economici.
 
Anche perchè, come ricordato in altra occasione, basta ridurre di 1 grado la temperatura per risparmiare circa l’8% della spesa per il riscaldamento.
 
Infatti, a titolo di esempio, se si ipotizza un consumo annuo di 1.100 mc di gas per il riscaldamento, si ottiene una riduzione media di 88 mc di gas (che, secondo i costi attuali stabiliti dall’Autorità garante- ARECA-, equivalgono a 90 euro/anno per ogni mc). Riduzione che, qualora tutte le famiglie italiane rispettassero, consentirebbe il non trascurabile risparmio di 1,8 miliardi di mc.
Se poi si tiene conto dell’ora di riscaldamento in meno e della diminuzione dei giorni di accensione, si stima un risparmio di 133 mc/anno per famiglia (pari a circa 135 euro in bolletta).
 
Che sul piano nazionale equivale ad un risparmio di 550 milioni di mc di gas ricavati dalla diminuzione dell’ora di accensione, che sommati agli ulteriori 350 milioni derivanti dalla decurtazione dei giorni sul calendario termico e a quelli risparmiati per la riduzione di un grado, si giunge ad un totale di 2,7 miliardi di mc di gas l’anno.
 
Risparmio non indifferente, per quanto attiene al settore PdR (Punto di Riconsegna) Civile (che si riferisce all’utilizzo per scopi di: riscaldamento, cottura cibi, produzione di acqua calda sanitaria e condizionamento), poiché trattasi delle piuttosto consistenti percentuali dell’8,7 e dell’8,2, riferite ai consumi che, secondo le elaborazione della Staffetta Quotidiana sui dati di Snam Rete Gas, risultano essere di milioni di mc 31 e 33, per agli anni 2020 e 2021.
 
L’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) intanto, sta preparando un vademecum di raccomandazioni e consigli finalizzati a ridurre i consumi di energia anche nei negozi e gli uffici, riguardanti: lo spegnimento delle insegne durante la notte, la chiusura delle porte di collegamento con l’esterno durante l’inverno, l’utilizzo di lampadine Led, l’ottimizzazione delle stampanti, l’utilizzo delle scale al posto degli ascensori, l’installazione di sistemi di illuminazione intelligente (che si accendono solo al passaggio delle persone e si spengono quando il sensore non rileva più alcuna presenza), il distacco delle prese di corrente prima della chiusura giornaliera, e l’installazione di barriere d’aria (dispositivo elettrico che viene installato sopra le porte, ed agisce come una barriera invisibile capace di separare l’ambiente interno da quello esterno, evitando ingressi indesiderati di aria e/o altri odori dall’esterno e garantire la condizione di fresco d’estate e caldo d’inverno nei locali dove è presente un impianto di climatizzazione).
 
Intanto, in attesa che il nuovo governo, si spera, continui ad adottare tutte le misure possibili per ridurre i pesanti costi delle utenze energetiche, l’unico modo efficace per contrastarli in qualche modo, da subito ed in maniera sicura ed indifferenziata, si ritiene sia quello di razionalizzare al massimo l’uso degli utilizzatori di energia elettrica e gas, di evitare gli sprechi e ridurre i consumi in misura commisurata alle effettive esigenze. Oltre naturalmente a rispettare, sistematicamente e diligentemente, le limitazioni previste dalla normativa e a mettere in atto i raccomandati accorgimenti di cui sopra.

L’Europa al Buio: ecco come affrontare la crisi energetica

L’Europa al Buio: ecco come affrontare la crisi energetica Copertina Nazionali (471)
Eleonora Persichetti

 
 
L'Europa fa i conti con l'emergenza energetica e in vista del freddo in arrivo, i Paesi si muovono per discutere le misure che permetteranno ai cittadini di superare indenni l'inverno.

La Germania, seguita dalla Francia e dall’Inghilterra, propone una soluzione al caro energia che sarebbe proprio dietro l’angolo,o meglio, in pieno centro città, in quanto è stato concordato lo spegnimento totale delle luci che illuminano i più grandi e importanti monumenti della città. Ma non solo. I vari paesi Europei hanno avuto la necessità di creare dei propri piani d’azione per fronteggiare il consumo altissimo di energia e il conseguente prezzo alle stelle delle forniture domestiche e non domestiche.

Piano risparmio energetico dei paesi europei

In Francia la bolletta energetica della capitale quest’anno toccherà i 90 milioni di euro, 35 milioni in più del solito, nonostante i contratti a lungo termine di elettricità e gas che proteggono le autorità dal peggiore degli aumenti dei costi. Quest’anno Parigi prevede di:
  • Abbassare la temperatura dell’acqua nelle piscine comunali,
  • Ritardare il riscaldamento degli edifici pubblici per risparmiare energia quest’inverno
  • Spegnerà a partire da Novembre le luci della Torre Eiffel un’ora prima del normale
A Parigi la Torre Eiffel è illuminata fino all’una di notte da un sistema di illuminazione che le conferisce una cascata dorata. Alla fine di ogni ora, mentre è accesa, brilla grazie a 20.000 lampadine lampeggianti. Lo spegnimento delle luci del monumento alle 23:45 comporterà una riduzione del 4% del suo consumo energetico.
 
Oltre a spegnere prima le luci su edifici pubblici e monumenti storici, le autorità consigliano alle persone di fare docce più brevi per risparmiare energia, e stanno anche abbassando la temperatura delle piscine. Queste decisioni fanno tutte parte degli sforzi per ridurre il consumo di energia del 15% in tutta l’UE, secondo i piani stabiliti dalla Commissione Europea il mese scorso.

Anche la Germania sta prendendo le proprie misure per fronteggiare la crisi energetica e ha appena approvato un piano per ridurre i consumi elettrici che prevede:
  • Dall’autunno di quest’anno la temperatura massima sarà di 19 gradi per il riscaldamento negli edifici pubblici.
  • Corridoio, foyer ed aree di transito resteranno direttamente senza riscaldamento.
  • Il calore verrà limitato fino a 12 gradi dove i dipendenti svolgono un lavoro fisico intenso.
Berlino prevede che a partire da novembre le illuminazioni notturne degli edifici più simbolici della città e di circa di 200 strutture tra monumenti e attrazioni tra cui il duomo e il municipio, verranno spenti. L’illuminazione notturna degli edifici quindi sarà vietata e le insegne luminose verranno spente tra le 22 e le 6.

In Spagna, nonostante il Paese sia meno dipendente rispetto agli altri paesi europei dalle importazioni di gas russo, da inizio autunno sono in vigore misure di contenimento dei costi energetici. Anche in questo caso le luci delle vetrine vengono spente alle 22, le porte dei negozi vanno tenute chiuse per non disperdere l’aria condizionata, che non deve scendere sotto i 27 gradi.

Quali sono le misure che sta approvando il nostro paese?
La crisi del gas ha raggiunto l’apice soprattutto nel periodo appena passato della campagna elettorale per le elezioni anticipate del 25 settembre. Un piano per fronteggiare i costi elevati del consumo di energia elettrica e gas in Italia è stato approvato e presentato da Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica. Questo prevede:
  • Riduzione di 1 grado della temperatura nelle abitazioni private, negli uffici pubblici e taglio di 1 ora nella durata di esercizio degli impianti.
  • Insegne pubblicitarie spente la notte, dalle 22 alle 6 del mattino
L'opzione estrema sarebbe anche quella di un Natale buio. Niente albero di Natale in piazza e niente lucine. A denunciarne il rischio nelle ultime settimane sono state decine di amministrazioni, da Nord a Sud il problema è lo stesso: il costo dell’energia elettrica.

A causa della crescita esponenziale del prezzo gas diversi leader politici chiedono un incontro per predisporre dei provvedimenti ma fonti di governo fanno sapere che, al momento, non è in lavorazione alcun provvedimento di urgenza contro il caro energia. L’inverno sta arrivando, ed è possibile che uno dei primi provvedimenti del nuovo governo sarà proprio la messa in atto del programma di risparmi energetici.

Tutte le misure previste saranno sufficienti per fronteggiare il caro energia? Non è possibile al momento una risposta ben precisa in quanto i risultati saranno visti a lungo termine ma sicuramente sarà un grido di protesta e un’azione concreta per rispondere alla crisi energetica che sta inondando l'Europa a partire dal 2022.
 
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/europa-al-buio/

25° anniversario della "Sagra della Ciambella al mosto"

25° anniversario della "Sagra della Ciambella al mosto" Copertina Marino (341)
Eleonora Persichetti

 
 
Presentata il 10 ottobre, in Sala Consiliare, l’edizione 2022 della Sagra della Ciambella al Mosto, giunta al suo 25° anniversario.
La locandina è stata disegnata per l’occasione, dall’artista Damiano Calcari, ex alunno del M° Stefano Piali, profondamente emozionato ha raccontato di aver riunito in un’immagine tradizione e territorio: una donna in primo piano porta uva e ciambelle nella cesta e alle sue spalle, imponente, la Basilica di San Barnaba, che si lega al numero 25, per questa edizione speciale, come a voler dare solennità a questa importante ricorrenza. Ad illustrare l’evento in Sala Consiliare l’ideatore della Sagra, Venanzio Sagratella, oggi Presidente del Consorzio Ciambella al Mosto, Roberto Frezza Presidente dell’Unione Commercianti Marino con il Vicepresidente Cinzia Franchitti alla presenza del Sindaco Stefano Cecchi insieme agli Assessori Rinaldo Mastantuono, Roberta Covizzi, Bruno Orazi e il Consigliere Francesca Puliti con la partecipazione dell’agronomo Marco Greggio in veste di Presidente della commissione di valutazione sensoriale del Concorso ‘Ciambella al mosto tradizionale’.
 
Consegnata simbolicamente dal Primo cittadino al Presidente del Consorzio, fortemente commosso, una targa commemorativa da parte dell’Amministrazione comunale e di tutto Consorzio Ciambella al Mosto per il 25° anniversario.
 
“Sebbene in questi 25 anni siamo sempre stati sostenuti in questa iniziativa dalle Amministrazioni che si sono susseguite, oggi, per la prima volta, si parla di un progetto nuovo dove questa Amministrazione con il Sindaco Stefano Cecchi manifestano la volontà di fare propria dalla prossima edizione la Sagra della Ciambella al Mosto. Noi negli anni ci abbiamo messo il cuore ma siamo rimasti ‘casarecci’, ora ci sarà finalmente la possibilità di crescere e rappresentare i nostri valori e le nostre tradizioni” – hanno sottolineato gli organizzatori.
 
“Siamo molto felici di poter dare anche il nostro piccolo contributo in questa edizione tanto cara a tutti i cittadini – ha sottolineato l’Assessore al Turismo Roberta Covizzi – Abbiamo tanti progetti e idee per esportare e far conoscere i nostri prodotti”.
L’Assessore alle attività produttive Rinaldo Mastantuono ha dichiarato: “Vogliamo lavorare in sinergia con le attività produttive del territorio e creare una rete di collaborazione fatta di intenti comuni. È desiderio di questa Amministrazione fare propria questa importante ricorrenza non solo sostenendo il Consorzio, ma sostenendo direttamente l’organizzazione dell’evento dandone lustro e vigore”.
 
Il Sindaco Stefano Cecchi ha concluso: “Siamo un popolo orgoglioso della nostra storia, dei nostri sapori e delle nostre tradizioni. La Ciambella al Mosto è nata nei forni di Marino e sta a noi renderla un valore anche per gli altri, per questo, vogliamo che questa Sagra diventi istituzionale e noi siamo pronti ad andare avanti”.

Appia Antica, per Marino ancora una volta un’occasione perduta

Appia Antica, per Marino ancora una volta un’occasione perduta Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:2) (1.332)
Antonio Calcagni

 
Sabato 24 settembre, presso la sede del Parco Regionale dell’Appia Antica (Cartiera Latina), la locale sezione di Legambiente “Appia Sud il Riccio”, alla presenza del Direttore Regionale Ambiente della Regione Lazio, dott. Vito Consoli, e della Dottoressa Alma Rossi, Direttrice del parco Regionale Appia Antica, ha presentato il progetto “La Via del Riccio”.
 
Un itinerario di Trekking che permetterà di collegare il parco dell’Appia Antica, al parco dei Castelli Romani.
 
Un appetibile percorso che, partendo dall’area archeologica dell’Appia Antica attraversa quella geologica delle Cave di Peperino, passando per quella naturale del bosco Ferentano, proseguendo per il parco dell’Acqua Santa, del Barco Colonna, ed infine raggiungere il borgo di Marino.
 
Un itinerario quindi alternativo a quello attuale della Via Francigena nel sud, che passando sempre dall’info point Appia Antica, X e XI miglio di Santa Maria delle Mole,conclude la prima tappa del suo percorso, a Castel Gandolfo.
 
Lo scopo più che evidente è quello di, far confluire verso il borgo di Marino ormai agognante, i sempre più numerosi viandanti che da tutto il mondo intraprendono questo tipo di viaggio.
 
Un progetto presentato in modo encomiabile, dal Presidente circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio,Mirko Laurenti, e approfondito in maniera impeccabile da Marco Cavacchioli, Archeologo e vice Presidente del suddetto circolo, e da Tiziana Marinelli Destination Manager.
 
Un progetto che ha suscitato il vivo interesse del Dott. Vito Consoli, della dottoressa Alma Rossi, e non solo.
 
Unico rammarico, l’assenza dei rappresentanti comunali che hanno del tutto ignorato l’evento, ma cosa ancor più grave, hanno ritenuto che non meritasse neanche di fregiarsi del patrocinio del Comune di Marino.
 
Quella della concessione, gratuita, del patrocinio che ormai viene concessa anche a chi nell’ambito più o meno condominiale intende organizzare, la butto li a mo di esempio, “ la festa del melone retato”.
 
E così che, giovani super attivi , volenterosi, pieni d’idee e preparati che, nonostante nulla abbiano a che fare con il borgo di Marino, si impegnano comunque a promuoverlo, vengono del tutto ignorati dall’Amministrazione comunale.
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Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
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