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Economia circolare e lineare: quali effetti sul clima?

Economia circolare e lineare: quali effetti sul clima? Copertina Nazionali    (commenti:1) (1.191)
Domenico Brancato

 

 

L’economia Circolare consiste in un nuovo modo di produrre nel rispetto dell’Ambiente e del valore delle cose ed è basata sul riciclo e sul contenimento degli sprechi. Il principio è che un’economia per essere sostenibile non può continuare ad estrarre ulteriori materie prime in via di esaurimento, ma deve essere orientata alla conversione degli scarti per la produzione di nuovi prodotti e per il conseguimento di una serie di vantaggi di natura ambientale, sociale e climatica.

 

A differenza dell’economia Lineare, che si fonda sul prelievo di sempre nuove materie prime e sul consumo di massa, destinato a diventare materiale di scarto che alimenta l’incontenibile accumulo di rifiuti che, a loro volta, generano inquinamento e surriscaldamento (detto anche Riscaldamento climatico), che ha comportato e sta comportando il mutamento sempre più rilevante del clima terrestre, con conseguenti manifestazioni, sempre più frequenti, di fenomeni atmosferici estremi. Oltre a creare enormi diseguaglianze e conflitti etnici, a causa delle guerre che si scatenano per accaparrarsi le più importanti fonti residue di materie prime.

 

Sicché, l’economia Circolare si fonda:

 

· sulla considerazione che i rifiuti prodotti da industrie e privati non sono materiale di scarto, ma una seconda materia prima;

· sulla drastica diminuzione dello spreco a monte, attraverso la condivisione, con altri consumatori, di beni in buono stato, per evitare di buttarli o lasciarli accantonati ed inutilizzati;

· nell’arresto dell’inefficienza precoce dei prodotti, tramite la loro riparazione;

 

e persegue la seguenti finalità:

· produrre ex novo prodotti con materiali atossici e progettati per poter essere riutilizzati, allo scopo di ridurre, se non addirittura azzerare, gli scarti;

· allungare la vita dei prodotti;

· ridurre i rifiuti attraverso il riciclo, per creare nuova materia.

 

Al fine di conseguire i seguenti vantaggi:

· un risparmio netto, secondo dati del Parlamento Europeo, dell’8 % del fatturato annuo ( pari a ca. 600 miliardi ) di tutte le imprese Europee e la riduzione delle emissioni di gas serra del 2- 4 % , grazie alla prevenzione dei rifiuti, il riutilizzo dei materiali e l’ecodesign ( Ideazione e progettazione di oggetti d’uso con materiali di scarto);

· una maggiore sicurezza nei confronti della disponibilità delle materie prime;

· un aumento della competitività e dell’impulso all’innovazione e alla crescita economica;

· un incremento dell’occupazione che, secondo stime, nell’Unione Europea, con la transizione verso l’Economia Circolare, si prevede sia di circa 600 mila nuovi posti di lavoro,

· benefici verso i consumatori finali, poiché potranno contare sulla disponibilità di prodotti durevoli ed innovativi, tali da far risparmiare in termini economici, e migliorare la qualità della vita.

 

Fra gli esempi di Economia Circolare in Italia, rispondenti al conseguimento dei descritti obiettivi, meritano una citazione le realtà di seguito menzionate:

 

DACCAPO – Centro Ri-Uso di Capannori:

centro di raccolta sociale creato su iniziativa della Caritas e dell’Associazione “Ascolta la mia voce“ per ricevere la donazione di oggetti che non servono più o per farli riparare. Delle tre sedi operative, fra Lucca e Capannori, due effettuano la raccolta e la riparazione ed uno svolge la funzione di Emporio. Dove è possibile acquistare, attraverso una donazione, gli oggetti riparati o trasformati in un laboratorio all’uopo attrezzato, per insegnare un mestiere ed offrire opportunità di lavoro a persone in condizioni di difficoltà;

 

C.R.E.A: Centro Riuso ed Educazione Ambientale (Pergine Valsugana –Trentino):

dove è possibile donare o cedere, in contro vendita, oggetti e materiali in buone condizioni d’uso, come: posate, stoviglie, strutture di arredo, libri, abbigliamento, piccoli elettrodomestici, ecc. Allo scopo di stimolare e diffondere la cultura del riuso, tramite il conferimento di una seconda vita a ciò che non viene più utilizzato;

 

Eco Sistemi S.r.l – Rovereto:

azienda che si occupa della depurazione delle acque con un sistema brevettato nel 2014 che, grazie al reattore (Contenitore progettato per farvi avvenire una reazione chimica, costituito da un serbatoio alimentato da un flusso costante di materia comprendente reagenti, inerti, catalizzatori e parte del prodotto riciclato) – RCBR - (Rotating Cell Biofilm Reactor = Reattore a Biofilm a cella rotante), senza additivi chimici, forma naturalmente un film biologico di batteri attivi nel rimuovere gli inquinanti delle acque. Trattasi, in particolare, di un sistema che sfrutta:

 

· l’aereazione naturale, evitando i costi di funzionamento e manutenzione dei compressori d’aria;

· e un design (progetto di un oggetto d’uso destinato alla produzione industriale, in serie, secondo forme esteticamente rispondenti alla funzionalità dell’oggetto stesso) che utilizza materiali di scarto (tappi di plastica delle bottiglie), per la formazione dell’habitat per la crescita del film biologico attivo. Frutto di un brevetto tutto italiano, che oggi viene applicato per risolvere i problemi di depurazione, anche da sostanze poco biodegradabili, di acque reflue;

 

Carte ecologiche Favini:

azienda dedita alla produzione della gamma “Crush”(residui dei prodotti vegetali di seguito citati) di Favini, di carte colorate dalla consistenza tattile particolare, realizzata nel laboratorio di Rossano Veneto, che si distingue dai tradizionali metodi di produzione per le materie prime impiegate. Dato che si avvale dell’utilizzazione dei sottoprodotti dell’industria agroalimentare per la lavorazione di: agrumi, uva, ciliegie, kiwi, nocciole, mandorle, lavanda, mais, olive e caffè, a loro volta sottoposti ad un complesso trattamento, utilizzando elettricità idroelettrica autoprodotta.

 

Tutte iniziative meritevoli di grande considerazione, per l’assoluta coerenza con i principi dell’Economia Circolare, che ci si augura possano diffondersi copiosamente su tutto il territorio nazionale, ovviamente con finalità compatibili con le esigenze di smaltimento e di utilizzazione produttiva degli scarti prevalenti nelle singole aree.

 

Però, in attesa che ciò accada, il contributo più immediato alla diffusione di tale sensata tipologia di Economia, potrebbe e dovrebbe arrivare da un più generale cambiamento delle abitudini dei consumatori, rivolto a contrastare le conseguenze di una incontrollata e smodata produzione di rifiuti che, indirettamente, contribuisce ad incrementare le emissioni di gas serra (Anidride carbonica – CO2-; Protossido di azoto – N2O -; l’Ozono – O3 -; Metano – CH4 – ; Vapore acqueo; Esafluoruro di zolfo -SF6 –, impiegato come isolante elettrico; e gli Alocarburi, fra i quali i Clorofluorocarburi - CFC -, impiegati come propellenti per aerosol, come agenti refrigeranti e per la produzione di materie plastiche espanse).Contributo, per il conseguimento del quale basterebbe mettere in pratica, diligentemente, i seguenti punti, praticabili a livello individuale, del tanto invocato rispetto della Regola delle “ 5 R”:

 

· Riduzione dei rifiuti: scegliendo prodotti sfusi o che abbiano minori volumi e pesi di imballaggio ed evitando gli sprechi, come ad esempio: acquisto di prodotti in esubero; impiego degli shopper monouso ( sacchetti di plastica o carta con manici, distribuiti ai clienti di negozi per il trasporto di merce acquistata al minuto ); parziale utilizzazione della carta, a scuola ed in ufficio; la sostituzione delle bottigliette di acqua minerale, con le durature borracce rifornite con acqua del rubinetto o prelevata alle fonti;

· Raccolta differenziata: imparando a distinguere i materiali che compongono i prodotti dei quali ci si vuole disfare, per conferirli separatamente negli appositi contenitori, secondo le modalità indicate;

· Riuso degli oggetti ancora utili: prima di decidere se considerare un oggetto rifiuto, occorre ponderare se la sua utilità è inevitabilmente cessata o può trovare ulteriori possibilità di utilizzazione, come ad esempio per i barattoli di vetro, contenitori vari, indumenti, libri, elettrodomestici, ecc;

· Riparazione: di tutto ciò che si presta a questa provvidenziale operazione, un tempo usuale, per prolungarne l’efficienza e ridurre la massa dei rifiuti.

 

Per evitare di condividere il deprecabile ruolo passivo di rassegnati o indifferenti spettatori del sempre più frequente ripetersi di eventi che, complice la cattiva gestione del territorio, causano l’incontenibile progressione di degrado ambientale. Le cui conseguenze, a livello nazionale, da qualche anno, producono i disastrosi e luttuosi effetti documentati dalla cronache quotidiane.

 

Situazione in gran parte imputabile all’andamento dei mutamenti climatici, dovuti, secondo fonte ISAC-CNR ( Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima), al fatto che la temperatura, nel nostro Paese, si sta elevando più velocemente della media globale e delle altre terre emerse del pianeta.

 

Come dimostra la differenza, rispetto al trentennio 1971-2000, del nuovo record di + 1,45°C, raggiunto nel 2014, contro il + 0,46°C, verificatosi a livello globale. Conseguentemente, in Italia, la tendenza dell’innalzamento della temperatura, basato sui rilevamenti dei dati degli ultimi decenni, si stima possa essere di 1,5 °C superiore a quella della media delle terre emerse e del doppio di quella di tutto il pianeta, se non verranno messe in atto, a breve, drastiche ed efficienti misure di contenimento, da parte di tutti i Responsabili delle attività fonti delle pregiudizievoli citate emissioni.

 

Non esclusa l’influenza dell’ingente schiera di consumatori che, specie in coincidenza delle festività Natalizie, con l’incremento degli acquisti, spesso:

· eccedenti, rispetto alle effettive necessità;

· voluttuari;

· ed orientati verso strenne, magari di poco valore, ma contornate da appariscenti, corpose, inutili ed effimere confezioni che, in parte, finiscono con l’accrescere, irresponsabilmente, i cumuli abusivi di rifiuti indifferenziati, contribuiscono a peggiorare il già gravissimo problema della carenza di smaltimento.

 

Dato che le discariche esistenti “autorizzate”, nonostante i forzati ampliamenti, hanno raggiunto e superato il limite della capienza, e la quasi impossibilità di reperire siti, comunali e regionali, disponibili per la realizzazione di nuovi invasi di dimensioni idonei a soddisfare l’attuale perdurante esigenza di smaltimento dell’enorme mole giornaliera di rifiuti indifferenziati, proveniente dalle più svariate aree.

 

Ciò premesso, le alternative ipotizzabili, per evitare di subire l’invasione degli effetti materiali della diffusa ed annosa noncuranza o inadeguatezza nell’affrontare il problema, e le gravi conseguenze di natura igienico-sanitaria e di compromissione della vivibilità, già in atto in molte realtà urbane (vedi Roma, in particolare), si ritiene possano trovare riscontro nelle seguenti soluzioni:

· adoperarsi per adottare tutti gli accennati accorgimenti rivolti a produrre meno rifiuti possibili e, compatibilmente con la disponibilità dei previsti idonei ambienti, trasformare, autonomamente, la componente organica (ca. 1/3 della produzione totale) in compost;

· acquistare prodotti realizzati con materiali totalmente o prevalentemente riciclabili;

· eseguire scrupolosamente la differenziazione dei resti inevitabili;

· programmazione, da parte dei Comuni, in gestione autonoma o consorziata ,della realizzazione di Impianti di Compostaggio e del Trattamento Meccanico Biologico dei Rifiuti –TMB -;

· o andare incontro al pagamento di ancora più onerose tariffe TARI, per sostenere gli enormi costi derivanti dal trasporto e conferimento dei famigerati prodotti, presso gli ancora disponibili siti, distanti dal luogo di produzione (anche esteri), ed attrezzati per il loro stoccaggio, trattamento e trasformazione.

 

Soluzioni che ovviamente interessano anche la Cittadinanza locale, nonostante la pur provvidenziale attuazione del sistema di raccolta differenziata “porta a porta“ nelle zone di pianura, abbia già consentito di ridurre del ca.55 % il conferimento di rifiuti indifferenziati in discarica. Conferimenti, che seppur destinati a ridursi, in seguito all’estensione del nuovo metodo di raccolta su tutto il territorio comunale; poiché, come già accennato, le discariche, sia:

· per la mancanza di ulteriore capacità ricettiva;

· per in alcuni casi, le conseguenze dell’ inquinamento imputabili al percolato;

· per il notevole deprezzamento del territorio circostante, che comporta la loro presenza

 

costituiscono motivo di accesi ed annosi contenziosi, fra Cittadini ed Istituzioni, riguardanti la contrastata possibilità della loro ulteriore utilizzazione e l’ubicazione di eventuali nuove realizzazioni; ne deriva una situazione che non lascia ben sperare per l’immediato futuro. Il che impone, precauzionalmente e responsabilmente, la necessità dell’impegno ad incrementare, quanto più possibile, la propensione al raggiungimento dell’obiettivo “ZERO DISCARICA“ se non si vuole correre il rischio di andare incontro ad una, non utopistica, generale condizione di emergenza.

 

Articolo redatto dal Prof. Domenico BRANCATO

Programma Generale Festa Patronale di Santa Maria delle Mole 2024

Programma Generale Festa Patronale di Santa Maria delle Mole 2024 Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (1.182)
Antonio Calcagni

 
Anche quest’anno al rientro dalle vacanze estive ci aspetta un piacevole appuntamento, “La Nostra Festa”. Un evento ricco di occasioni da non perdere che accontenta tutte le esigenze ed i gusti, ma anche tutte le fasce d’età.
 
 
Il programma civile prevede infatti:
  • Giochi senza Frontiere;
  • Serata danzante;
  • 4ª edizione della mostra Fotografica “Santa Maria, ieri, oggi … e domani?”;
  • Street Band con spettacoli di giocolieri;
  • Tornei di, Calcio Balilla e di Burraco;
  • CantArte giunta quest’anno alla 6ª edizione;
  • 3º Trofeo Santa Maria, gara di corsa cittadina;
  • Schiuma Party;
  • Pattinaggio;
  • Circus Show;
  • 2ª Edizione dello Street Workout per le strade cittadine;
  • Sfilata delle 500 e delle Vespe d’epoca, ma anche l’esposizione dei carretti a vino;
  • Laboratorio e attività creative per bambini, e lettura di fiabe;
  • Sfilata di Maiorettes;
  • Oltre che ai grandi concerti, con l’esibizione delle covers dei: Pooh con il gruppo Palasport, e del Gruppo “Time Out 883”.
 
Il programmo Religioso prevede invece:
  • A partire dal 31 agosto, e fino al 6 Settembre, la Santa Messa così come da programma;
  • La Santa Messa solenne della vigilia, presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Mario Grech, seguita dalla processione per le strade della nostra Città, secondo il seguente percorso, (Piazza Togliatti, Via Manzoni, Via Giovanni Prati Via della Repubblica);
  • La Santa Messa Solenne della Domenica ed a seguire la benedizione degli Zaini dei ragazzi e Bambini, un appuntamento molto amato dai nostri piccini ma anche da genitori e nonni;
  • La S. Messa di Ringraziamento sempre di domenica alle ore 18:00.
 
Alla buona riuscita della Festa, ad affiancare il lavoro dei volontari del “Comitato festeggiamenti” presieduti dal Nostro Don Jesus, hanno collaborato: l’Amministrazione comunale, le numerose attività produttive locali e non, che in vario modo ci hanno supportato, e non ultimo il prezioso lavoro di coordinamento delle bancarelle, svolto dal nostro amico Mariano.
 
Ora però per sopperire all’assenza della Mitica Rosina che riusciva a raccogliere “porta a Porta” le offerte, è necessario che ogni cittadino contribuisca volontariamente attraverso:
  • Un’offerta da depositare SOLO, presso la parrocchia;
  • Acquistando i biglietti della lotteria.
Una lotteria che quest’anno è particolarmente ricca, con una Fiat Panda My 23 1.0 70 cv Hybrid Fire Fly , come primo premio, e ben altri 21 premi tutti di grandissimo valore.
 
Alla presente si allega il programma generale della festa che potrete trovare anche in tutte le attività commerciali della città.

Rifiuti urbani e Coronavirus

Rifiuti urbani e Coronavirus Copertina Nazionali (1.178)
Domenico Brancato

RACCOMANDAZIONI DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ (I.S.S.)
 
 
Da quanto comunicato puntualmente dal Sindaco, purtroppo, il Comune di Marino non è esente da contagi da Coronavirus che trovano riscontro in un numero di 11 casi positivi e 22, poi scesi a 15, in isolamento domiciliare (per seguire l’andamento giornaliero dei dati, accedere al Portale del Comune di Marino e cliccare, in successione, su Aree Tematiche e Coronavirus – Misure di Contrasto).
Per fare in modo che questi non trascurabili valori possano ulteriormente ridursi ed azzerarsi, è inderogabilmente richiesto che ogni singolo Cittadino si attenga allo scrupoloso rispetto delle norme emanate in tal senso; nonché all’osservanza dei contenuti del seguente Rapporto dell’ISS, diffuso, recentemente, con Circolare della Regione Lazio: COVID-19 N. 3/2020, aggiornato al 14 Marzo 2020, basato: - sulle evidenze attuali inerenti la diffusione del Virus; - sui principi di cautela stabilite nel DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio) del 9 Marzo 2020; - e sulla constatazione che, al momento, ancora non si conosca il tempo di sopravvivenza del Coronavirus in rifiuto domestico/urbano. Anche se si ipotizza un tempo di disattivazione che va da pochi minuti ad un massimo di 9 giorni, in funzione alla tipologia di materiale, della concentrazione e delle condizioni microclimatiche.
Ciò premesso, per tutelare la salute della popolazione e degli operatori dell’Igiene Ambientale (dediti alla Raccolta e Smaltimento Rifiuti), l’ISS, in particolare, raccomanda l’applicazione di specifiche procedure rapportate alle tipologia di affezione e di interventi di seguito riportati.
 
  • Nelle abitazioni dove sono presenti:
 
-soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena:
  • raccolta e conferimento insieme, senza separarli, di tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura, essendo considerati indifferenziabili;
  • effettuare la raccolta utilizzando almeno 2 sacchetti, uno dentro l’altro, e possibilmente optare per un contenitore a pedale;
  • chiudere adeguatamente i sacchi, utilizzando guanti monouso;
  • evitare l’accesso agli animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti;
  • allontanare il rifiuto dalla propria abitazione quotidianamente con le procedure in vigore sul territorio. A tal proposito si raccomanda agli Enti preposti (per Marino, la “ Multiservizi dei Castelli per Marino” alla quale, per l’adempimento delle norme riferite all’insorgenza delle menzionate manifestazioni da COVID-19, ci si può rivolgere tramite il numero verde 800154952) l’istituzione di un servizio in grado di soddisfare la specifica esigenza, con personale opportunamente addestrato.
 
- soggetti non positivi e non in quarantena:
  • non interrompere la raccolta differenziata;
  • smaltire nei rifiuti indifferenziati: fazzoletti, rotoli di carta, mascherine, e guanti. Utilizzando, anche in questa circostanza, 2 sacchetti, uno dentro l’altro, chiudendoli adeguatamente, adoperando guanti monouso, con lacci o nastro adesivo, senza comprimerli, per poi depositarli negli appositi contenitori;
  • mantenere il rispetto delle procedure in vigore nel territorio di appartenenza.
  • Nelle Aziende con operatori del settore dell’igiene Ambientale (Raccolta e smaltimento rifiuti):
  • adozione di dispositivi di protezione individuale (DPI), come da gestione ordinaria, ed in particolare mascherine (filtranti facciali) FFP2 O FFP3, compatibilmente con la valutazione del rischio percettibile in azienda.
  • Nell’ambito di iniziative di Volontariato (preposte ad aiutare a soddisfare le esigenze di persone anziane , sole, o affette da patologie):
  • Non prelevare rifiuti presso abitazioni in cui vi siano persone positive al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria;
  • In altre abitazioni, osservare le dovute precauzioni ed attenersi alle norme comportamentali quali, ad esempio: utilizzare guanti monouso e non prelevare sacchetti di rifiuti aperti o danneggiati.
 
Insieme di adozione di accorgimenti comportamentali trascritte che, unitamente al rispetto delle norme che quotidianamente e ripetutamente viene sollecitato da tutti i mezzi d’informazione, costituiscono, allo stato attuale, l’unica strategia efficace per cercare di arginare l’aggressiva avanzata del micidiale Virus di turno. Condizione che impone ad ognuno di noi di accettare scrupolosamente, con rassegnazione e profondo spirito di collaborazione i conseguenti inderogabili sacrifici.

Cancello pedonale per le Scuole Verdi e Ciari, la Telenovela continua

Cancello pedonale per le Scuole Verdi e Ciari, la Telenovela continua Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:2) (1.175)
Antonio Calcagni

 
La storia di questo famoso cancello è ormai diventata una vera e propria telenovela, che si trascina da quasi 3 anni.
 
Più o meno tutti conoscono l’attuale l’ingresso alle scuole Ciari e Verdi, sia perché sono le sedi di 2 importanti scuole della zona sia perché in quest’ultima, circa la metà dei cittadini della nostra Città, si reca a votare.
 
Come tutti sapranno quindi gli attuali accessi avvengono dalla piazzetta attigua a Via Maroncelli, dove persiste un piccolo bar.
 
Da li, percorrendo un stretto vialetto di qualche centinaia di metri, in cui però transitano sia i pedoni che le auto, si arriva alla scuola Verdi, mentre per la Ciari il percorso è molto più breve.
 
Parcheggiare in quella piazzetta, visto l’esiguo numero di posti auto è impossibile, pertanto, chi è costretto ad utilizzare l’auto per accompagnare i piccoli studenti e/o per votare, o parcheggia su Via Maroncelli in prossimità delle scuole, intasando la suddetta strada, oppure può utilizzare un parcheggio di nuova realizzazione adiacente al condomino denominato “La Casa nel Parco”.
 
A questi ultimi, dopo aver parcheggiato, per raggiungere la scuola Verdi tocca risalire su via Maroncelli, passare per la piazzetta, scendere verso la scuola e poi ovviamente fare il percorso inverso,
 
Un passeggiata ad ostacoli tra le auto di circa 500 metri, con tutti i rischi che ne derivano.
 
Per evitare tutto ciò ci sarebbe una soluzione tanto facile quanto economica.
 
Aprire un cancello che in pochi metri collegherebbe il parcheggio alle scuole.
 
Opera dicevo di facile realizzazione anche perché sia le scuole, soprattutto la Verdi, che il parcheggio, sono allo stesso livello stradale.
 
Questa è quanto, ora di seguito invece una breve cronistoria di tutto quello che è successo in questi 3 anni di lotta, per ottenere un risultato tanto atteso dai Cittadini:
  • Aprile 2022, il nostro Comitato, supportato dai genitori dei bambini che frequentano le suddette scuole, raccoglie più di 400 firme che chiedono l’apertura dei suddetti cancelli;
  • 16 Giugno 2022, le firme vengono consegnate al Sindaco;
  • 15 Luglio 2022, i responsabili, del Comitato di Quartiere, accompagnati da alcuni rappresentanti dei genitori, vengono ricevuti dal Presidente del Consiglio Comunale Avv. Eugenio Pisani che, confermando la regolarità dell’istanza, presentata ai sensi del Capo I articoli 2-3 e 4 del regolamento attuativo degli strumenti di partecipazione comunale, assicura che, dopo il nulla osta della competente Commissione, l’istanza sarà posta all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale;
  • Nel mese di Novembre 2022, siamo convocati dalla commissione LL.PP..
In quell’occasione, come per magia, si palesa una fantomatica raccolta di firme, che badate bene, si oppone, all’apertura del suddetto cancello, adducendo come motivazione del diniego, il fatto che il parcheggio è privato e tale deve rimanere.
 
Un falso conclamato creato ad arte che probabilmente ha fatto una certa presa, abbastanza effimera, tra alcuni neo abitanti della nostra Cittadina.
 
Per gli smemorati, i male informati o peggio quelli in malafede è bene ricordare che la situazione è ben diversa:
 
Infatti il suddetto parcheggio è stato costruito dalla società che ha realizzato il complesso edilizio denominato “La Casa nel Parco” come “atto d’obbligo” nei confronti del Comune.
 
Comunque è un assist perfetto per la suddetta Commissione che infatti decide di Non Decidere;
  • 31/01/2023, una mamma, mentre accompagna la sua piccoletta alla scuola, viene investita, fortunatamente senza gravi conseguenze, su via Maroncelli.
L’amministrazione comunale cerca di correre ai ripari, vietando il parcheggio durante le ore di ingresso/uscita degli alunni su via Maroncelli, e indirizzando a sostare nel parcheggio dell’area “La Casa nel parco” smentendo così di fatto la teoria dei fantomatici firmatari dei diniego, che lo voleva far passare per privato;
 
  • 19/04/2023, su questo Sito pubblichiamo un articolo denuncia sull’argomento;
  • Maggio 2024, una protesta dei genitori davanti al cancello riaccende la mai sopita protesta dei genitori/nonni.
  • A seguito di ciò, pubblichiamo, su questo Sito, un ulteriore articolo di denuncia;
  • Settembre 2024, informazioni ufficiose riferiscono che la volontà politica di aprire questo benedetto cancello ormai è maturata. Era ora aggiungiamo noi. Contento dell’enunciazione aspettiamo fiduciosi.
  • Ad oggi però a distanza di quasi 3 mesi, nulla ancora si è mosso;
  • Pertanto in data 25/11/2024, abbiamo inviato una Pec al Sindaco nel quale chiediamo di esprimersi ufficialmente sulla vicenda.
Riuscirà il primo cittadino ad uscire da questa ambiguità che dura ormai da quasi 3 anni, facendo finalmente prevalere gli interessi collettivi a quelli corporativi, che hanno prevalso fino ad ora?
 
Noi ci auguriamo di sì, ma continueremo comunque a vigilare fino a quando questa assurdità non verrà sanata, altrimenti, nell’autunno del 2026, quando nelle stesse aule il corpo elettorale sarà chiamato a recarsi per esprimere il proprio voto, sarà nostra cura ricordarli l’ingiustizia subita.

AREA DIVINO AMORE SALVA DALLA SPECULAZIONE

AREA DIVINO AMORE SALVA DALLA SPECULAZIONE Copertina S. Maria delle Mole (1.174)
Domenico Brancato

 
 
Con il Decreto dell’11 marzo 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 aprile c.m. è stato istituito definitivamente, dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, il vincolo paesaggistico sull’area di circa 1.200 ettari di campagna dei Castelli Romani, comprendente, secondo quanto affermato dall’Assessore All’Urbanistica Andrea Trinca: “ …le aree ove insisteva una insensata previsione urbanistica per la costruzione di una vera e propria nuova città di 18000 abitanti, mera speculazione edilizia ai danni dell’Ambiente e della qualità della vita dei cittadini di Marino “.
 
Un provvedimento che trova principalmente riscontro nella decisa, perseverante e temeraria azione di eccellenze etico-professionali dell’Amministrazione comunale, supportate, dal costante e spontaneo contributo di numerosi Comitati ed Associazioni locali, ispirati al bene comune.
 
Tutti impegnati, all’unisono, nella annosa controversia, nonostante le diffuse pessimistiche previsione sull’esito finale, con Società finalizzate a conseguire ingenti interessi economici,distruggendo un Patrimonio di inestimabile valore archeologico e paesaggistico, per la realizzazione di un’ulteriore cospicua,ingiustificata, espansione edilizio-demografica della già super affollata area di Santa Maria delle Mole.
 
Come si può dedure: - dal confronto della densità abitativa di Marino, con la densità media dei Comuni dei Castelli Roma e Nazionale, che risulta essere, rispettivamente, di abitanti /Kmq: 1.859, 668 e 200; - e dalla constatazione che Santa Maria delle Mole e Frattocchie, avendo subito le maggiori conseguenze dell’incremento edilizio degli ultimi decenni, sono le aree che detengono i valori di densità decisamente più elevati, rispetto il dato riferito a tutto il territorio comunale.
 
Il che ha comportato, da tempo, l’esaurimento di ogni potenziale utilizzazione della capacità dei servizi destinati a soddisfare le effettive esigenze della attuale Popolazione, determinando delle carenze e inefficienze che, specie per quanto riguarda la viabilità, si manifestano quotidianamente. Provocando notevoli disagi, dovuti a sistematici intasamenti dell’intenso flusso veicolare che, per evitare gli ingorghi sulle Vie Appia e Nettunense, defluisce lungo le strette vie (contornate da spazi riservati alle aree di sosta) che attraversano il centro abitato delle citate Frazioni.
 
Da quanto sopra espresso si può quindi , senza disporre di molta fantasia, immaginare cosa sarebbe accaduto se fosse stato realizzato il mega progetto edilizio sull’adiacente area “Divino Amore” e, conseguentemente, quale enorme importanza rivesta l’istituzione definitiva del citato VINCOLO PAESAGGISTICO, ai fini dello scampato pericolo di una ulteriore imprevedibile entità di peggioramento delle già precisate precarie condizioni del nostro Ambiente di vita.

Eletto il nuovo Consiglio direttivo del Comitato di Quartiere di S. Maria delle Mole

Eletto il nuovo Consiglio direttivo del Comitato di Quartiere di S. Maria delle Mole Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:5) (1.172)
Eleonora Persichetti

 
 
Si sono svolte sabato 19 settembre 2020 le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole. Le elezioni, inizialmente previste per sabato 14 marzo, furono rinviate a causa della pandemia.
Si è registrata una massiccia partecipazione da parte dei Cittadini che, con l’iscrizione al Comitato di Quartiere, hanno voluto dimostrare il loro impegno a favore della cittadina.
 
Le votazioni hanno perlopiù confermato la struttura organizzativa preesistente - in totale, i membri del Consiglio direttivo sono 18 - ma hanno anche portato all’inserimento di risorse fresche e motivate che lasciano ben sperare. Sono stati, infatti, confermati: Bisceglie Simona, Brancato Domenico, Calcagni Antonio,(il Presidente), Capaldi Carlo, Casale Nicola, Cerqua Antonio, Ferrante Silvio, Fonzo Giulio, Mele Maria Annunziata, Morelli Giovanni, Spaccatrosi Americo e Surace Maria.
Tra le new entries: Balsamo Barbara, Benvenuti Claudia, Genco Mario, Rotoloni Angela, Sinapi Massimo e Tamanti Maurizio.
 
 
 


XIX COMITATO DI QUARTIERE
“Santa Maria delle MOLE”
ELEZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO
19 settembre 2020
 
Successivamente all’elezione del 18 membri del consiglio direttivo da parte dei cittadini regolarmente iscritti al CdQ, si sono svolte le operazioni di voto per la nomina delle cariche nell’ambito del consiglio direttivo.
Alla votazione hanno preso parte i 18 (diciotto) candidati eletti che hanno espresso le seguenti preferenze:
 
 
Nr VOTI CANDIDATO CARICA PREFERENZE
RICEVUTE
1 27 Antonio CALCAGNI PRESIDENTE 18
2 26 Massimo SINAPI CONSIGLIERE 18
3 25 Angela ROTOLONI REVISORE DEI CONTI 18
4 20 Maurizio TAMANTI VICE PRESIDENTE 18
5 18 Giulio FONZO CONSIGLIERE 18
6 18 Maria Annunziata MELE CONSIGLIERE 18
7 16 Silvio FERRANTE CONSIGLIERE 18
8 15 Giovanni MORELLI TESORIERE 18
9 15 Carlo CAPALDI CONSIGLIERE 18
10 12 Claudia BENVENUTI SEGRETARIO 18
11 9 Barbara BALSAMO REVISORE DEI CONTI 18
12 9 Simona BISCEGLIE CONSIGLIERE 18
13 9 Maria SURACE CONSIGLIERE 18
14 8 Antonio CERQUA CONSIGLIERE 18
15 7 Domenico BRANCATO CONSIGLIERE 18
16 7 Mario GENCO CONSIGLIERE 18
17 5 Nicola CASALE CONSIGLIERE 18
18 5 Americo SPACCATROSI REVISORE DEI CONTI 18
 
 
 
La struttura del Comitato risulta così rafforzata ed ancor più determinata nel richiedere all’amministrazione comunale la soluzione dei problemi che da sempre attanagliano la nostra Cittadina.
 
Su alcune importanti opere sono stati ottenuti risultati importanti, quali: il trasferimento in via Morosini della Casa Comunale, l’apertura della procedura per far sì che via della Falcognana possa diventare una strada pubblica. Molto ancora c’è da fare, ad esempio: la realizzazione di uno scivolo che dal parcheggio di piazza A. Luciani porti direttamente alla stazione ferroviaria, che anch’essa necessita di una profonda ristrutturazione; un serio programma di parcheggi che decongestioni la nostra cittadina, ma anche un accurato progetto che sciolga il nodo ferroviario/stradale/archeologico composto da Viale della Repubblica, Linea Ferroviaria Roma Velletri, Appia Antica ed Appia Nuova. Questo per citare solo ed esclusivamente i grandi progetti.
 
Per il momento, auguriamo buon lavoro a tutti gli eletti, veterani e debuttanti.
 
Eleonora Persichetti

Nuovo Eco-centro a Boville

S. Maria delle Mole    (commenti:1) (1.168)
Gianni Morelli

MARINO (attualità) - Previsti incontri con la cittadinanza

ilmamilio.it 

Più che definirsi l’affaire eco – centro si infittisce, infatti la maggioranza di governo ha proposto un ulteriore proposta di sito rispetto a quella iniziale inserita nella delibera di giunta numero 163 del 5 ottobre 2017, con la quale è stato individuato un terreno “ubicato a sud – ovest del centro abitato, in corrispondenza dell’area artigianale Appia Nuova, prospiciente la via Appia Nuova Vecchia Sede”.

 

Ora alla luce della delibera di consiglio comunale n. 8 del 5 dicembre 2017 le alternative sono addirittura quattro: 

una piuttosto vicina al sito iniziale di Cava dei Selci a ridosso di via Appia;

un’altra su via Nettunense all’altezza del chilometro 1,500 all’altezza di Castelluccia e Frattocchie;

una terza in zona Divino Amore – Mazzamagna, fortemente caldeggiata dai consiglieri comunali di minoranza Stefano Cecchi, Cinzia Lapunzina e Remo Pisani;

una quarta aggiunta “in extremis” dalla maggioranza che si trova all’estremità ovest di viale della Repubblica all’intersezione con le vie Frassati e della Falcognana e confine con l’area del Green House.

Con il suddetto atto consiliare sono state anche fissate le date degli incontri pubblici attraverso le quali i cittadini sceglieranno quale area, fra quelle proposte, utilizzare per l’eco – centro.

Questo l’iter consultivo deliberato: la consultazione sarà effettuata attraverso tre giornate di incontro con la cittadinanza nell’ultima delle quali verrà richiesto ai presenti una manifestazione di volontà rispetto alle quattro opzioni proposte con la seguente modalità: giovedì 28 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso l’edificio scolastico di via delle Molette – “A. Silvestri” in località Castelluccia; giovedì 4 gennaio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 presso l’edificio scolastico di via Palaverta “Primo Levi” in località Frattocchie; sabato 13 gennaio dalle ore 10 alle ore 12 assemblea e dalle ore 12 alle ore 18 raccolta espressioni di volontà dei presenti presso l’edificio scolastico di via Prati – “A. Vivaldi” in località Santa Maria delle Mole.

 

A PASQUETTA INSIEME A CRISTINA D'AVENA

A PASQUETTA INSIEME A CRISTINA D'AVENA Copertina Nazionali (1.165)
Eleonora Persichetti

SKIPPER A CASA CON VOI ANCHE A PASQUETTA CON IL CONCERTO LIVE DI CRISTINA D'AVENA
 

Il 13 aprile dalle ore 16:00 Cristina D'Avena, si esibirà in diretta Facebook per tutti i suoi fan. L'iniziativa organizzata da Skipper rientra nella campagna digital "Stay thirsty, stay a casa”
 
 
Programmi per Pasquetta? Quest'anno le restrizioni governative ci vietano di uscire e festeggiare insieme all'aperto (tanto avrebbe comunque piovuto), ma niente paura: a farci sentire meno soli ci pensa Skipper, l'ironico brand di succhi di frutta del Gruppo Zuegg, che per il prossimo lunedì, ha deciso di organizzare un evento speciale dedicato a tutte le persone isolate, invitandole così a rispettare la regola #iorestoacasa.
 
Lunedì 13 aprile, a partire dalle ore 16:00 fino alle 17:30, in diretta sulla pagina Facebook di Skipper, la regina delle sigle dei cartoni animati Cristina D'Avena, ci farà riscoprire il gusto dell'infanzia con un vero e proprio concerto in live streaming. Da "Occhi di gatto” a "Kiss me Licia”, lunedì sarà l'occasione per fare il carico di buonumore e trascorrere una Pasquetta distanti ma allo stesso tempo insieme, cantando le canzoni che fanno da colonna sonora ai ricordi della nostra infanzia.
 
L'iniziativa del brand si inserisce all'interno di una campagna di comunicazione integrata più ampia Stay Thirsty, stay a casa, che ha l'obiettivo di tener compagnia a tutte le persone costrette a casa, colmando quei vuoti e "skippando” quei momenti di noia spesso frequenti in questo delicato momento in cui i giorni sembrano tutti uguali. Il progetto infatti ha previsto attività interattive come le lezioni di yoga in diretta live sul profilo Instagram di Skipper, nonché il coinvolgimento di altri noti e simpatici personaggi e webstars nei prossimi giorni.
 
Stay Thirsty. Stay a casa. E ascolta Cristina.
 
 
P.S. Il concerto è D'Avena, quindi vegan friendly.
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.