S. Maria delle Mole

Menù

HOME

Chi Siamo

Cerca

Sono QUI

Geo Tour

Mappa Rioni

Articoli

Tutti

I più letti

I più commentati

Nazionali

S. Maria delle Mole

Castelli Romani

Cava dei Selci

Frattocchie

Marino

Quarto S.Antonio

Sassone

Volontari Decoro Urbano

Rubriche

AVVISI

Benessere

Concittadini

Cucina

Donne per le Donne

Focus

Il Mio Covid 19

L'avvocato Risponde

Natura e Botanica

Pillole di Musica

Salute

Sport

Storia

Servizi

Almanacco

News di Rilievo

Carburanti

Covid a Marino

Farmacie/Medicina

Meteo

Mezzi Pubblici

Numeri Utili

Panoramiche in WebCam

Parrocchie

Terremoti

Video Informativi

Lavoro

Cerco Lavoro

Offro Lavoro

Cerco/Offro Lavoro

Eventi e Spettacoli

Da Non Perdere

Castelli Romani

Guida TV

Provvedimenti Comunali

Segnalazioni

Le Tue Opinioni

Questionari

Immagini Storiche

Forum

Protocollo

Contatti

Copyright

LogIn

 

 

 

Menù Articoli più letti - Pag. 51

FraWeb.it

HAI NECESSITA’ DI UN SITO WEB?
Realizziamo siti web di ogni dimensione e per qualsiasi esigenza.
Curiamo ogni progetto a 360 gradi, dagli aspetti tecnici alla redazione di testi e slogan pubblicitari.
Dal semplice sito vetrina del piccolo esercizio commerciale, fino al sito corporate della grande azienda e ai complessi progetti editoriali ed e-commerce.
 
Siti completamente responsive. Fruibili da qualsiasi dispositivo.
Un sito ben fatto porta solo guadagno.
Un gestionale per la tua azienda, fatto su misura per le tue necessità.
 
FraWeb.it si è ormai consolidata nel settore informatico, grazie ad una lunga esperienza. Professionalità, qualità e convenienza sono gli elementi che ci identificano.

I nostri siti web si distinguono tutti per facilità di gestione, chiarezza e ampia compatibilità tecnologica.
 
– Grafica su misura
– Sito responsive
– Hosting e dominio incluso in offerta
– Settaggio mail personalizzata
– Cura sui particolari
– Ottimizzazione SEO
– Ottimizzazione per Google
– Report accessi
– Assistenza gratuita
– Formazione all’uso del sito
– Integrazione con i social network
– Adeguamento alle normative privacy
 
Per ottenere subito il tuo preventivo personalizzato puoi compilare il modulo di contatto presente in Questa Pagina, oppure inviare una mail a info@fraweb.it
Puoi anche contattarci telefonicamente al numero  (+39) 347 33 25 851 - a tua disposizione per rispondere a tutte le domande.

4ª Mostra Fotografica dedicata a Santa Maria delle Mole

4ª Mostra Fotografica dedicata a Santa Maria delle Mole Copertina S. Maria delle Mole    (audio/video)    (commenti:1) (906)
Antonio Calcagni

 
Riapre la Mostra Fotografica “Santa Maria delle Mole ieri, oggi …. e domani?”
 
 
Dopo il successo delle scorse edizioni e dopo una sosta forzata di alcuni anni, a grande richiesta torna la mostra fotografica incentrata sulla nostra Città.
Ovviamente sono presenti anche le foto di Frattocchie e Cava dei Selci
 
L’edizione di quest’anno sarà arricchita da immagini inedite e sarà un vero e proprio tuffo nel passato ed un modo per far sentire i nostri concittadini, come direbbe il nostro Don Jesus, Be Home, (sentirsi a casa).
 
Come ricorderete, la mostra è suddivisa un varie sezioni.
 
La prima, Ieri e Oggi, è un’emozionante confronto tra, foto scattate in passato, alcune addirittura risalenti a fine ‘800 e foto realizzate dalla stessa angolazione, ma scattate nei giorni nostri;
 
La seconda sezione, Come eravamo, è invece una raccolta di foto dei suoi cittadini realizzate nei vari decenni;
 
La terza sezione, Moments foto che riproducono momenti particolari della nostra Città;
 
Angoli Antichi, dedicata invece a quei luoghi del passato ormai scomparsi oppure trasformati;
 
La quinta sezione, Cartoline, è invece una vera e propria raccolta delle cartoline dei primi anni ’60 e ’70 dello scorso secolo;
 
A queste prime 5 quest’anno di aggiungerà una 6ª Amore per il verde sezione dedicata al lavoro dei Volontari del Decoro Urbano, che con il loro infaticabile impegno, stanno ridando dignità alla nostra Città, spesso offesa, denigrata, dileggiata, e trascurata dai suoi stessi abitanti.
 
Vi aspettiamo quindi Venerdì 6 settembre alle ore 17:00 presso la sala parrocchiale don Benedetto, per la cerimonia di inaugurazione, la mostra potrà essere visitabile secondo i seguenti orari:
  • Venerdì 6 settembre dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 21:00 alle 24:00;
  • Sabato 7 settembre dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 21:00 alle 24:00;
  • Domenica 8 settembre dalle 10:00 alle 13:00, dalle 17:00 alle  20:00 e dalle 21:00 alle 24:00.

Ritorna il mercato rionale il mercoledì

Ritorna il mercato rionale il mercoledì Copertina Cava dei Selci (901)
Eleonora Persichetti

 
Per alcune settimane, il mercato rionale di Cava dei Selci ha dovuto mancare l’appuntamento del mercoledì mattina.
Proprio in Piazzale dello Sport, infatti, sono state allestite le giostre che ne hanno impedito il regolare svolgimento.
 
Informiamo i nostri lettori che, a partire da oggi, mercoledì 6 luglio, il mercato ritornerà al suo posto e che le giostre sono state smontate.

Via Mameli - sarà questa la volta buona?

Via Mameli - sarà questa la volta buona?  Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (898)
Antonio Calcagni

 
Nel precedente articolo sull’argomento, pubblicato il 22/01/2023, dal titolo “Un Pantano chiamato via Mameli”, avevamo anticipato che l’assessore ai LL.PP. Giuseppe Toppi, aveva espresso la sua disponibilità a rispondere alle nostre domande, sulla situazione di via Mameli. Queste risposte sono ora arrivate e le rendiamo pubbliche.
 
  • Assessore, come ben saprà, i lavori di ammodernamento di via Mameli, sono iniziati esattamente il 17/03/2021, il tempo previsto per il loro completamento era di 6 mesi, con conseguente termine lavori previsto per il 17/09/2021. Ora siamo a dicembre 2022 (nel frattempo siamo arrivati a marzo 2023) a ben 21 mesi quindi dall’inizio, ma i lavori non si sono ancora conclusi. Ci può, cortesemente, spiegare perché tutto questo ritardo?

    “Il ritardo sulla Pista ciclabile è prevalentemente imputabile alla responsabilidella ditta esecutrice, mentre per il rifacimento del manto stradale il ritardo è stato causato dal fatto che il sottoscritto è stato costretto a bloccare i lavori per consentire alla società Fibercoop di provvedere alla posa della fibra.

    Tuttavia nel momento in cui eravamo pronti per il rifacimento del manto stradale di Via Mameli, ci siamo resi conto che le caditoie per lo smaltimento delle acque meteoriche non erano sufficienti.

    E' stato pertanto necessario incaricare altra ditta per la realizzazione di ulteriori caditoie per impedire e prevenire allagamenti sulla strada.

    Inoltre, al fine di realizzare il manto stradale, è stato necessario aspettare che le temperature salissero sopra i cinque gradi, in caso contrario l’impresa non avrebbe garantito il lavoro”.

 
  • Assessore ci potrebbe fare un crono-programma delle opere che mancano ancora dall’essere realizzate, e soprattutto, può darci una data di fine lavori?

    I lavori per il rifacimento del manto stradale, inizieranno tra circa 20 giorni e saranno ultimati in circa sei giorni lavorativi.


     
  • Assessore, come sicuramente saprà, diversi alberi, piantati a suo tempo, sono ormai secchi, è prevista la loro sostituzione?
    Per quanto riguarda gli alberi non attecchiti, la ditta di manutenzione provvederà alla loro sostituzione.
 
Quindi, tralasciando per un attimo le responsabilità della società a cui però è corrisposta un’assenza di controlli da parte dell’Amministrazione comunale, ed il  mancato coordinamento tra le varie attività anch’esso imputabile all’Ente Pubblico, da quanto affermato dall’Assessore ai LL.PP. Giuseppe Toppi per il 20 marzo, giorno più giorno meno, ovvero a 24 mesi esatti dall’inizio dei lavori che sarebbero dovuti durare solo 6 mesi, avremmo finalmente via Mameli completamente sistemata, ovviamente temperature permettendo, anche se  quest'affermazione dell'Assessore ci lascia molto perplessi.
 
Fiduciosi staremo a vedere.

Voucher lavoro: cosa cambia con il decreto dignità

Voucher lavoro: cosa cambia con il decreto dignità Copertina Nazionali (897)
Domenico Brancato

La circolare n° 107 del 5 Luglio 2017 dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fornisce le indicazioni operative relative alla nuova disciplina per le prestazioni di lavoro occasionale, introdotto dall’articolo 54-bis  del Decreto legge 24 Aprile 2017, n° 50, convertito dalla Legge n° 96 del 21 Giugno 2017.

Intendendo per lavoro occasionale una prestazione professionale fornita da persone che desiderano avviare un’attività lavorativa  in modo sporadico e saltuario.

Trattasi di un contratto mediante il quale l’utilizzatore  può acquisire prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità.

La gestione informativa e finanziaria delle prestazioni di lavoro occasionale è stata affidata all’INPS,  che provvede a gestire i versamenti effettuati dai datori di lavoro ed eroga i compensi ai lavoratori.

I buoni lavoro potranno essere utilizzati dalle imprese agricole, dalle strutture turistiche o alberghiere o ricettive (di accoglienza e ospitalità).

In particolare, imprese agricole, strutture alberghiere o ricettive operanti nel settore del turismo, nonché gli enti locali, potranno utilizzare i Voucher come mezzo di retribuzione per under 25, disoccupati, pensionati, percettori del reddito di inclusione - REI – (Provvedimento, a livello nazionale, di contrasto alla povertà, comprendente un beneficio economico ed un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa) o di altre forme di sostegno al reddito.

Successivamente all’abrogazione del sistema dei Voucher in precedenza utilizzato, per la retribuzione di questa formula lavorativa, sono stati introdotti i seguenti due nuovi strumenti:

  • Il Libretto Famiglia (LF) adottabile solo da utilizzatori (datori di lavoro che decidono di acquistare prestazioni di lavoro occasionale fornito da lavoratori definiti prestatori)  che possono utilizzarlo  per acquisire prestazioni professionali inerenti: - lavori domestici, incluse attività di giardinaggio, pulizia o manutenzione; - l’assistenza domiciliare per bambini, anziani, persone ammalate e disabili; - e l’insegnamento privato supplementare.

Esso è destinato a persone fisiche, che non esercitano attività professionali o d’impresa e non devono avere in corso o avere avuto, nei 6 mesi precedenti, rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e collaborativa con i prestatori.

Ed  è composto da titoli di pagamento, dal valore nominale di  10 euro, per prestazioni di durata non superiore ad un’ora. Valore nominale che viene ripartito in euro:

  •  8,00 per il compenso de prestatore;
  • 1,65 per la contribuzione IVS ALLA Gestione separata INPS;
  • 0,25 per il premio assicurativo  INAIL;
  • 0,10 per il  finanziamento degli oneri di Gestione.

Il datore di lavoro, entro il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione lavorativa deve comunicare all’INPS: i dati identificativi del lavoratore; - il numero di titoli utilizzati per il pagamento; - il luogo di svolgimento della prestazione; - la durata e l’ambito di svolgimento della prestazione; - altre informazioni per la gestione del rapporto. 

Comunicazione  che,  successivamente,  verrà notificata, tramite  E-Mail o Sms al prestatore. L’INPS, a sua volta, entro il quindicesimo giorno del mese successivo allo svolgimento dell’attività lavorativa, provvede ad erogare il compenso previsto.

In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva all’INPS delle prestazioni da effettuarsi, ovvero di uno dei divieti al ricorso al contratto di prestazione occasionale elencati nel  comma 14 dell’art. 54-bis, del D. L. N. 50/2017:

  • Utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori a tempo indeterminato;
  • Imprese del settore agricolo,  salvo che per le attività lavorative rese dai soggetti di cui al comma 8  dell’art. 54-bis;
  • Imprese dell’edilizia e di settori affini;
  • Ambito dell’esecuzione di appalti di opere e servizi,

 si applica la sanzione Amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 500 ad euro 2.500, per ogni prestazione lavorativa giornaliera per la quale risulti accertata la violazione.

 

  • Il Contratto di Prestazioni Occasionali  (Cpo), al quale possono accedere professionisti, lavoratori autonomi, imprese, associazioni ed enti privati e le pubbliche Amministrazioni. Queste ultime possono usarlo solo per esigenze temporanee o eccezionali e per specifiche attività previste dalla legge. Anche in questo caso, gli utilizzatori non devono avere in corso o avere avuto rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa nel semestre precedente con i lavoratori.

Questa tipologia contrattuale non può essere utilizzata da:

  • Datori di lavoro che, nel corso dell’anno precedente, hanno occupato mediamente più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato;
  • Imprese del settore agricolo, eccetto che per le prestazioni fornite dai soggetti a rischio di esclusione sociale, non iscritti, per l’anno precedente, negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli;
  • Imprese edili operanti nel settore delle miniere, cave e torbiere e che esercitano l’attività di escavazione o di lavorazione di materiale lapideo (pietra da costruzione e  ornamentale);
  • Esecuzione di appalti di opere e servizi.

Le imprese agricole possono ricorrere al Cop soltanto per l’impiego di lavoratori comprese nelle seguenti categorie:

  • Titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
  • Studenti di età inferiore a 25 anni;
  • Disoccupati o persone che hanno la Dichiarazione di Immediata Disponibilità ( DID ) all’Azienda Nazionale Politiche Attive Lavoro ( ANPAL );
  • Percettori di prestazioni integrative del salario, di Reddito di Inclusione ( REI ) o di Sostegno per l’Inclusione Attiva ( SIA ) o di altre prestazioni di sostegno del reddito.

Il compenso giornaliero viene stabilito sulla base della retribuzione oraria delle prestazioni di natura subordinata individuata dal Contratto Collettivo Nazionale stipulato dalle Associazioni sindacali – CCNL – e,  comunque, non può essere inferiore al compenso previsto per 4 ore lavorative.

Le pubbliche Amministrazioni possono usare questo tipo di contratto solo nell’ambito delle seguenti attività:

  • Progetti sociali per specifiche categorie di soggetti in stato di povertà, di disabilità, di detenzione, di tossicodipendenza o di fruizione di ammortizzatori sociali;
  • Emergenze legate a calamità o eventi naturali improvvisi;
  • Attività di solidarietà, in collaborazione con altri enti pubblici e/o Associazioni di volontariato;
  • Organizzazioni di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli.

Per attivare il contratto l’utilizzatore, a differenza che per il Libretto di Famiglia,  deve  comunicare, attraverso il servizio online,  entro un’ora prima dell’inizio della prestazione i dati identificativi del prestatore.

Sia il Libretto di Famiglia che il Contratto di Prestazione Occasionale sono soggetti ai seguenti limiti economici, riferiti all’anno di svolgimento della prestazione e ai compensi percepiti dai prestatori, al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione:

- un lavoratore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, non può percepire più di 5.000 euro l’anno (art. 54-bis, comma 1, lett. A), per prestazioni occasionali e non più di 2.500 euro (art. 54-bis, comma 1, lett. B) l’anno per quelle effettuate presso il medesimo datore di lavoro;

- il datore di lavoro,, che  può ricorrere a più prestazioni di lavoro occasionale e a diversi prestatori, dal canto suo, con riferimento alla totalità dei prestatori,  non può superare i 5.000 euro l’anno e i 2.500 euro per ogni prestatore.  

Nel caso di superamento del limite di 2.500 euro per ciascuna prestazione resa da un singolo  lavoratore in favore di altrettanto singolo utilizzatore, o della  durata della prestazione di 280 ore, nell’arco dello stesso anno, il rapporto si trasforma in un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato.

Il prestatore deve ricevere una retribuzione giornaliera non inferiore a 36 euro,  relativa al compenso previsto per 4 ore lavorative.  Ma anche se la paga oraria può essere concordata liberamente dalle parti,  non deve essere, salvo che per il settore agricolo, inferiore a 9 euro l’ora.

I lavoratori che forniscono le prestazioni occasionali hanno diritto, con oneri a carico degli utilizzatori,  all’assicurazione per invalidità, la vecchiaia e i superstiti (nel caso di morte dell’assicurato)  e a quella contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

E’, inoltre previsto dal comma 20 dell’art 54-bis,  come già menzionato, un limite di durata pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno. Mentre per il settore agricolo, il suddetto limite,  è pari al rapporto tra il limite di importo dei compensi di 2.500 euro e la retribuzione individuata dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro – CCNL - stipulato dalla Associazioni sindacali, ai sensi del comma 16 del citato  art. 54-bis: euro 7,57 – 6,94 – 6,52,  rispettivamente per l’area: -1 (lavoratori in possesso di titolo o di specifiche conoscenze e capacità professionali che consentono lavori richiedenti specifica specializzazione) – 2 (lavoratori che svolgono compiti esecutivi variabili non complessi e non richiedenti conoscenze professionali) – 3 (lavoratori capaci di eseguire solo mansioni generiche e semplici), di appartenenza del lavoratore.

Inoltre, sarà possibile l’uso dei Voucher ad alberghi e strutture ricettive (di accoglienza ed ospitalità di lavoro)  che hanno alle proprie dipendenze fino ad 8 lavoratori a tempo indeterminato, a differenza delle Aziende agricole, per le quali resta il limite di 5 dipendenti.

Così pure risultano allungati i tempi di utilizzo rispetto agli attuali 3 giorni. Infatti,  il pagamento con l’introduzione del nuovo sistema potrà avvenire con riferimento ad un arco temporale non superiore a 10 giorni, tra la data d’inizio ed il monte ore complessivo presunto.

L’utilizzatore per potersi servire delle prestazioni di lavoro occasionale deve, preventivamente, alimentare il proprio portafoglio telematico, attraverso il versamento della provvista destinata a finanziare l’erogazione del compenso al prestatore, l’assolvimento degli oneri di assicurazione sociale ed i costi di gestione delle attività, avvalendosi delle seguenti modalità:

  • Versamento a mezzo modello F24 Elementi identificativi  (ELIDE) con l’indicazione dei dati identificativi dell’utilizzatore e di distinte causali di pagamento, a seconda che si tratti di Libretto Famiglia o di Contratto di Prestazione Occasionale. In particolare i versamenti vanno effettuati utilizzando la causale:
  •  “ LIFA “ Per il Libretto Famiglia;
  • “ CLOC “ per il Contratto di prestazione occasionale.
  • Le Pubbliche Amministrazioni , invece,  utilizzeranno il  modello F24EP.
  • Strumenti di pagamento elettronico con addebito in c/c ovvero su carte di credito/debito.

A seconda delle forme di pagamento, le somme sono utilizzabili per remunerare le prestazioni occasionali ed assolvere agli obblighi contributivi, di norma, entro 7 giorni dall’0perazione di versamento.

Per il Libretto Famiglia ogni versamento è pari a 10 euro o a multipli di 10.

Mentre, per  il Contratto di prestazioni occasionali, l’entità dei versamenti è stabilita dall’utilizzatore.

L’erogazione dei compensi ai prestatori , come in precedenza precisato, verrà pagato dall’INPS, entro il 15° giorno del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione, tramite:

  • accredito delle somme sul conto corrente bancario indicato all’atto della registrazione;
  • o bonifico bancario domiciliato, con spese a carico del prestatore.

Poste Italiane trasmette al prestatore una comunicazione con la quale si rappresenta la disponibilità delle somme entro il 15 del mese, riscuotibili presso qualsiasi ufficio postale, previa esibizione di documento di identità e della medesima comunicazione.

Sia gli utilizzatori che i  prestatori devono preventivamente registrarsi al servizio dedicato alle prestazioni occasionali tramite una delle seguenti modalità:

  • online, attraverso il portale Web dell’INPS,  seguendo le indicazioni riportate nell’apposita  Guida Operativa;
  • avvalendosi dei servizi di Contact Center messi a disposizione dell’INPS.

All’atto della registrazione occorre disporre delle credenziali personali (PIN INPS, credenziali SPID) e  scegliere se accedere al Libretto Famiglia o al Contratto di Prestazione Occasionale.

A cura del Prof. Brancato

Prevenire e curare i frequenti infortuni sulla neve

Prevenire e curare i frequenti infortuni sulla neve Copertina Nazionali (896)
Eleonora Persichetti

SALUTE E SPORT INVERNALI: DAGLI ESPERTI IL DECALOGO PER PREVENIRE E CURARE I FREQUENTI INFORTUNI SULLA NEVE

 

Prestare attenzione alle condizioni atmosferiche, allenarsi per migliorare la condizione fisica e dotarsi delle giuste attrezzature. Sono questi alcuni dei consigli forniti dagli esperti per evitare spiacevoli infortuni legati agli sport invernali che ogni anno colpiscono oltre 30mila italiani. Tra le raccomandazioni c’è anche quella di affidarsi alle nuove tecnologie laser come Theal Therapy, utile a garantire guarigioni più rapide

 

Praticare attività sportiva tutto l’anno è molto utile per migliorare il benessere psicofisico, ma è proprio durante i mesi invernali che aumenta il rischio di infortuni a causa di una mancata preparazione atletica e inesperienza sul campo. Lo dimostra un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui nel 2018 sono state 30mila le persone che hanno subito incidenti sulla neve, di cui 25mila hanno necessitato di primo soccorso e circa 1100 di ricovero in ospedale. Un trend negativo che ha coinvolto sia atleti professionisti sia personaggi famosi: da Arnold Schwarzenegger, che si ruppe il femore sugli sci, ad Angela Merkel che si fratturò il bacino, fino ad arrivare alla campionessa norvegese Ragnhild Mowinckel, costretta a saltare l’intera stagione a causa di un infortunio al ginocchio, e alla campionessa statunitense Lindsay Vohn, appena ritiratasi dalle competizioni anche a causa dei ripetuti infortuni. Ma quali sono le raccomandazioni per evitare tali infortuni e curarli al meglio? La prevenzione inizia a casa con un regime alimentare corretto, un periodo di allenamento e l’acquisto di attrezzature sportive sicure. Una volta scesi in pista è fondamentale osservare le condizioni meteo, fare stretching e rimanere idratati. Infine, in caso di infortuni, per ridurre i tempi di recupero gli esperti raccomandano l’utilizzo della laserterapia.

 

Proprio per questo è nata Theal Therapy, la terapia laser made in Italy di Mectronic che, sfruttando il mix perfetto di diverse lunghezze d’onda, adatta il trattamento in base a parametri fisiologici come età, dolore, fototipo e tipologia di tessuto. “Praticare sport invernali senza prima sottoporsi a un adeguato allenamento rende più frequenti il rischio di infortuni. La mia esperienza diretta m’insegna che chi pratica sci alpino tende ad essere maggiormente vittima di fratture agli arti inferiori, in primis al ginocchio, e di lesioni dei legamenti, come il crociato. Chi si dedica allo snowboard invece soffre più spesso di lesioni agli arti superiori come lussazione della spalla e frattura del polso – spiega il dott. Andrea Panzeri, Dirigente Medico presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano – Per questo l’ausilio di Theal Therapy, che più volte ho utilizzato nella mia clinica, diventa un valido alleato nella cura di questi infortuni grazie alla sua tecnologia laser che massimizza gli effetti terapeutici e riduce i tempi di recupero soprattutto in caso di patologie acuto-croniche. Il mio consiglio, in ogni caso, è sempre quello di seguire una corretta preparazione atletica e indossare attrezzature sportive consone alle attività da seguire, soprattutto per coloro che non sono sportivi professionisti ma decidono di sciare per hobby”.

 

Ma quali sono gli infortuni più frequenti sulla neve? Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità chi pratica sci alpino tende a essere maggiormente vittima di lesioni agli arti inferiori (53.4%), mentre sono più rare quelle agli arti superiori (16,3%); la zona del cranio e del viso infine viene coinvolta nel 13.4% dei casi. Coloro che si destreggiano sulla neve con lo snowboard, invece, sono più inclini a riportare una lesione agli arti superiori (44.5%), mentre gli arti inferiori risultano interessati in maniera più ridotta (23%). Sono le donne i soggetti più interessati dalle distorsioni (43%), mentre tra gli uomini le differenti tipologie di lesione sembrano ripartirsi in maniera più equilibrata: le ferite riguardano il 12% dei maschi e il 5.2% delle femmine, le lussazioni l’11.2% degli uomini e il 4% delle donne.

 

Ecco infine il vademecum degli esperti per prevenire e curare gli infortuni legati agli sport invernali:

 

1) SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE CORRETTO

Osservare un regime dietetico e salutare permette di affrontare al meglio sport invernali che richiedono un grande dispendio di energia.

 

2) EQUIPAGGIARSI CON ATTREZZATURE SICURE E IDONEE

Utilizzare strumenti certificati e della corretta misura, come sci, scarponi e casco, risulta fondamentale per evitare infortuni agli arti superiori e inferiori.

 

3) IDRATARSI PRIMA E DURANTE LE ATTIVITÀ SPORTIVE

Bere molta acqua prima di affrontare gli sport invernali permette di ristabilire l’equilibrio idrico del corpo.

 

4) OSSERVARE LE REGOLE DELLA PISTA

Rispettare i regolamenti e seguire i consigli di maestri esperti è molto importante: gli infortuni più comuni riguardano infatti i neofiti che si dedicano agli sport invernali per hobby.

 

5) PRESTARE ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE

Fare attenzione ai repentini mutamenti del meteo, al rischio di valanghe e ai forti abbassamenti di temperatura prima di scendere in pista.

 

6) NON SCORDARSI DI FARE STRETCHING

Eseguire esercizi in grado di scaldare e allungare i muscoli consente di scongiurare stiramenti, strappi o semplici risentimenti.

 

7) AFFRONTARE UN PERIODO DI ALLENAMENTO FISICO

Per evitare spiacevoli infortuni è fondamentale effettuare un periodo di allenamento nei mesi precedenti alla stagione invernale, migliorando il proprio benessere psicofisico.

 

8) IN CASO D’INFORTUNIO UTILIZZARE LA LASERTERAPIA

L’ausilio del laser Theal Therapy si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche.

Marino commemora Sandro Sciotti

Marino commemora Sandro Sciotti Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (894)
Eleonora Persichetti

 
 
Vent'anni fa, moriva il vice brigadiere Sandro Sciotti, ucciso a soli 40 anni durante una rapina a Santa Maria delle Mole. Lunedì 13 giugno 2022 è stato ricordato nella piazza Palmiro Togliatti dal generale del Corpo D’Armata Enzo Bernardini, comandante interregionale Carabinieri “Podgora”.
 
La cerimonia è iniziata con la messa in suo onore concelebrata dal Cardinale Marcello Semeraro e dal Vescovo della Diocesi di Albano, Mons. Vincenzo Viva.
 
A seguire, dopo gli onori militari, alla presenza della vedova del Vice Brigadiere, la signora Claudia Sebastianelli, e dei figli, Dario e Diana, è stata deposta una corona di alloro, a nome dell’Arma dei Carabinieri, ai piedi della stele in piazzale Palmiro Togliatti, appena restaurata, che ricorda il tragico evento.
 
Numerosi i cittadini presenti, oltre alle autorità: il presidente dell’associazione nazionale Carabinieri: Libero Lo Sardo, il generale: Antonio de Vita, comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il comandante provinciale dei Carabinieri di Roma: Lorenzo Falferi, il procuratore della Repubblica di Velletri: Giancarlo Amato, il Sindaco: Stefano Cecchi. Ha partecipato anche: una rappresentanza delle forze dell’ordine, delle istituzioni locali, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell'Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri e dei militari. 
Le foto sono state gentilmente offerte da Paciottifoto.
 

LA MUSICA DI RON IN DIRETTA FACEBOOK

LA MUSICA DI RON IN DIRETTA FACEBOOK Copertina Nazionali (893)
Eleonora Persichetti

Oggi alle 18.00 il cantautore Ron sarà protagonista di una diretta Facebook sul profilo di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica
L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna #distantimavicini promossa da AISLA, Famiglia SMA e UILDM, Unione Lotta alla Distrofia Muscolare e finalizzata a sostenere i Centri Clinici NeMO specializzati nell’assistenza delle persone con malattie neuromuscolari
 
 
La musica del cantautore Ron sarà protagonista mercoledì 6 maggio alle 18.00 nella diretta Facebook sul profilo di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Facebook/Aisla
 
Ron, da molti anni amico e testimonial di AISLA e sensibile ai temi che riguardano le persone colpite da questa malattia, si esibirà con la chitarra acustica e racconterà aneddoti e storie della sua carriera. L’iniziativa su Facebook, che prende il nome di #distrattimavicini e ha visto la partecipazione nelle scorse settimane di personaggi noti come Neri Marcorè, il duo comico Le Coliche e lo chef stellato Mauro Uliassi, si inserisce nella più ampia campagna #distantimavicini promossa da AISLA, Famiglie SMA e UILDM, Unione Lotta alla Distrofia Muscolare, finalizzata a sostenere i Centri Clinici NeMO, specializzati nell’assistenza delle persone con malattie neuromuscolari, impegnati in questo periodo a proseguire il loro prezioso lavoro di cura anche in questo periodo in cui è prioritario proteggere la comunità delle persone con malattie neuromuscolari dal contagio del Coronavirus: distantimavicini
 
La puntata di mercoledì 6 maggio avrà come tema principale la musica. “La musica riesce spesso a raggiungere la bellezza e la forza che solo il silenzio può dare” afferma Ron e, senza dubbio, è stata la compagnia principale che ha scandito il tempo nel corso di tutta la Fase 1 dell’emergenza sanitaria. Il Coronavirus ha stravolto le abitudini e lo stile di vita di tutta la popolazione mondiale, ha costretto molti a trascorrere del tempo in solitudine, lontani dalla frenesia quotidiana e, spesso, dai propri affetti. La musica, indubbiamente, ha rappresentato un mezzo in grado di accorciare la distanza fisica.
 
Ne parleremo in diretta con Ron che in queste ultime settimane ha proposto ai suoi fan diversi momenti musicali sulla propria pagina Facebook insieme a Massimo Mauro, presidente di Aisla, Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici Nemo, Gianluca Vita, direttore clinico del NeMO SUD e con Stefania Pedroni psicologa del NeMO di Milano e vicepresidente di UILDM.
 
 
#distrattimavicini è un format pensato per Facebook, con l’intento di affrontare con leggerezza ogni settimana temi differenti e sostenere la campagna #distantimavicini promossa da AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, insieme a Famiglie SMA e UILDM, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare.
 
La raccolta fondi delle tre associazioni è nata per supportare i Centri Clinici NeMO di Milano, Roma, Arenzano e Messina, specializzati nella cura delle persone affette da malattie neuromuscolari, nelle difficoltà quotidiane legate all’emergenza Covid-19. L’obiettivo è continuare a dotare i reparti di sistemi di protezione individuale adeguati e potenziare i servizi per la presa in carico a distanza, fondamentali per chi vive una patologia neurodegenerativa ad alta complessità assistenziale. Nelle prime cinque settimane sono stati raccolti oltre 175mila euro, donate 30mila mascherine chirurgiche, effettuati più di 1200 consulti clinici e interventi di assistenza a distanza.
 
I numeri e i risultati della campagna #distantimavicini
 
· Oltre 175.000 euro raccolti
· 373 donatori
· 30.000 mascherine chirurgiche in distribuzione gratuita ai malati neuromuscolari e ai loro famigliari
· 800 21 22 49: il numero verde attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 per entrare in contatto con i medici del Centro Clinico NeMO
· 1288 consulti clinici e interventi di assistenza a distanza
· 310 gli accessi agli ambulatori e videochat per il supporto psicologico a distanza
· 319 chiamate al servizio di nurse coaching
· 02/66982114: il numero del Centro di Ascolto AISLA che ha ricevuto tra febbraio e aprile oltre 1762 richieste di aiuto, consulenza e sostegno, quasi il triplo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
· 800.589738 è il Numero Verde Stella di Famiglie SMA: 44 nuovi casi di pazienti presi in carico
· il Punto di ascolto UILDM, gestito da un team di esperti psicologi; i webinar sui temi medici e legislativi, le dirette Instagram D – Stanza e il Bar virtuale UILDM per un totale di 30 punti di incontro UILDM rivolti ai soci. Per richiedere un colloquio psicologico sarà sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo gruppopsicologi@uildm.it

L’olio extravergine di oliva, è sempre il  fiore all’occhiello della nostra alimentazione?

L’olio extravergine di oliva, è sempre il  fiore all’occhiello della nostra alimentazione? Copertina Nazionali (891)
Domenico Brancato

Considerata l’importanza che riveste questo straordinario dono della natura, in occasione dell’appena conclusa produzione della campagna 2021/2022, si ritiene utile fornire alcune informazioni inerenti la normativa che ne regola la commercializzazione.
 
In quanto, l’olio di oliva, con un consumo medio pro-capite annuo di 8 Kg (corrispondenti ad un consumo nazionale di 480 mila tonnellate/anno, a fronte di una produzione 2020/2021 di 273 mila tonnellate ed una importazione, nel 2020, di olio di oliva e sansa, dai paesi UE ed extra UE, di 644 mila tonnellate), pari a litri 8,7 (essendo il peso specifico medio di Kg/l 0,920), ed un costo medio di 61 (da 97 a 45 euro) o di ca. 90 euro (da 104 a 78 euro), a seconda se acquistato nei punti vendita o presso i produttori, costituisce sì il più pregiato condimento-alimento dei nostri piatti, ma anche una quota di spesa non trascurabile dei bilanci famigliari.
 
Pertanto, non è fuori luogo precisare alcuni dettagli riguardanti le caratteristiche qualitative delle marche in commercio , per consentire al lettore/consumatore di poter valutare se le descrizioni riportate in etichetta, o forniti dal produttore, risultano rispondenti ai requisiti del prodotto che si intende acquistare e adeguati all’entità del prezzo imposto o proposto.
 
Intanto, secondo il Regolamento CE 1513/2001, si definisce Olio di Oliva Vergine un olio ottenut: dalle olive meccanicamente, in condizioni di temperatura tale da non alterarlo, che non ha subito nessun trattamento al di fuori della decantazione, centrifugazione e filtrazione e che viene classificato in funzione dell’acidità libera espressa in acido oleico.
 
Tuttavia, ai fini di una più dettagliata conoscenza della denominazione ed utilizzazioni degli oli in commercio, si fa seguire la descrizione delle loro caratteristiche:
  • Olio di Oliva Extravergine: commestibile, dal gusto assolutamente perfetto e acidità libera non superiore allo 0,8%.
Anche se è bene chiarire che il gusto degli oli di recente produzione, specie se ottenuti da olive poco mature, sa di amaro, oltre a produrre una sensazione di pizzicore. Percezioni che spesso vengono erroneamente attribuite a cattiva qualità ed elevata acidità, mentre rappresentano un vero e proprio pregio.
 
In quanto dovute a preziose sostanze naturali dell’olio stesso quali, in particolare, i polifenoli (composti organici prodotti dal metabolismo delle piante): l’Oleocantale  scoperto dal Gary Beauchamp, scienziato e biologo presso il Monell Chemical Sens Center di Filadelfia, che in un laboratorio dedicato alla quantificazione delle caratteristiche sensoriali delle sostanze, nell’assaggiare un olio extravergine di oliva, ha trovato familiarità con il pizzicore lasciato sulla gola da varie soluzioni di ibuprofene liquido.
 
Da qui, la deduzione della similitudine di azione antiossidante ed antinfiammatoria non steroidea –FANS- sull’organismo dei due prodotti e la constatazione degli effetti benefici dell’Oleocangtale nei confronti di malattie degenerative e neurodegenerative – Alzheimer- e come antiaggregante piastrinico.
 
Negli ultimi due anni, poi, sull’oleocantale sono in corso la realizzazione di esperimenti per determinare probabili ulteriori potenziali benefici) e l’Oleuropeina dotato di attività infiammatoria, antiossidante ed immunomodulanti dalle funzioni di rafforzamento delle difese immunitarie.
 
Alla luce delle sue proprietà biologiche è impiegato efficacemente nel trattamento e nella prevenzione delle patologie cardiovascolari, neurologiche, oncologiche, infiammatorie e, secondo recentissimi risultati, produrrebbe anche attività antimicrobiche, anti invecchiamento precoce della pelle e dell’organismo –aging- e dei danni indotti dai raggi ultravioletti, che lo rendono più resistente all’ossidazione, oltre a conferirgli proprietà antibatteriche ed antivirali utili (specie in questo periodo) per la salute del nostro organismo.
 
Tali sensazioni, perciò, costituiscono prova di ottima qualità dell’olio, che comunque con il progredire della maturazione tendono a diminuire, ma senza influire negativamente sulle sue peculiari proprietà;
  • Olio di Oliva Vergine: commestibile, dal gusto perfetto e acidità libera non superiore al 2%;
  • Olio di Oliva Vergine Lampante: con acidità libera superiore al 2%, non può essere utilizzato per il consumo diretto (nell’antichità veniva impiegato come combustibile nelle lampade per l’illuminazione domestica) prima di essere sottoposto ad un processo di raffinazione che ne corregga l’acidità ed il gusto sgradevole (dovuti alla scadente qualità delle olive di provenienza) che lo renderebbero non idoneo al consumo;
  • Olio di Oliva: commestibile, si ottiene miscelando olio di oliva raffinato, con olio di oliva vergine, dall’acidità non superiore al 2%. Maggiormente utilizzato, in alternativa all’olio di girasole, per la confezione del tonno in scatola sott’olio;
  • Olio di sansa di Oliva: commestibile, ottenuto dalla miscela di olio di sansa di oliva raffinato e olio di oliva vergine, con acidità non superiore all’ 1%.
Il procedimento utilizzato per estrarre l’olio di sansa è simile a quello impiegato per la produzione degli oli di seme, e cioè tramite processi di pressatura, centrifugazione e l’uso di solventi chimici come l’esano. Procedimento che consente di ricavare un’ulteriore 3-6% di olio grezzo, non commestibile, dal residuo solido (sansa) che rimane dopo l’estrazione dell’olio vergine. Olio grezzo che, una volta sottoposto a procedimenti regolamentati diviene perfettamente commestibile, con quasi le stesse proprietà dell’olio di oliva, poiché ricco di benefici grassi monoinsaturi per la salute.
 
Grazie poi alla maggiore presenza di acido linoleico risulta adatto per rendere fragrante e croccante la produzione di focacce, pane, taralli e biscotti, e come condimento leggero per arrosti e grigliate; nonché ideale per ottenere fritture dorate, in virtù del suo elevato punto di fumo (temperatura a cui un grasso alimentare riscaldato comincia a rilasciare sostanze volatili sotto forma di un fumo tendente al colore azzurro, comprendente l’acroleina: sostanza tossica per il fegato e irritante per la mucosa gastrica e le vie respiratorie) che lo rende resistente alle alte temperature. Trova inoltre ampia utilizzazione nell’industria della cosmesi ed in campo energetico, per la produzione di biomasse.
 
Come tutti gli altri prodotti alimentari, anche gli oli di oliva possono fregiarsi di marchi di qualità, quali: DOP -Denominazione di Origine Protetta- ( che li distingue per un insieme di caratteristiche che dipendono esclusivamente dal territorio sede di produzione); IGP -Indicazione Geografica Protetta- (prevede che le fasi di produzione, trasformazione ed elaborazione della materia prima vengono svolte esclusivamente all’interno dell’area dichiarata); STG -Specialità Tradizionale Garantita- (che ai sensi del Reg. UE 1151/2012, per un insieme di elementi e per la sua caratteristica qualitativa e di tradizionalità, lo distinguono nettamente da altri simili).
 
Marchi che vengono conferiti dalla Comunità Europea sulla base delle seguenti particolari caratteristiche qualitative: basso contenuto di acidi trans –TFA- (molecole lipidiche indesiderate perché riconosciute nocive), un determinato contenuto in trilinoleina –LLL- (Trigliceride contenente tre molecole di acido linoleica) ed un gusto assolutamente perfetto giudicato dai “panel test” (Assaggiatori “ufficiali” , riconosciuti dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, e quelli “professionali”, istituiti da Associazioni di imprese, da Enti locali e delle Camere di commercio).
 
Ad entrambe le categorie vengono affidati i controlli sull’aroma e sapore tipici dell’olio extravergine, successivamente all’espletamento delle analisi chimiche e spettrometriche che consentono di individuare la presenza di oli raffinati, di composti che segnalano la presenza di oli di seme o ottenuti con solventi e di residui di pesticidi. E nel caso gli assaggiatori, concordemente, rilevino dei difetti, tali oli vengono declassati a “vergini”.
 
La normativa europea inoltre, per impedire che in etichetta apposta sui contenitori dell’olio d’oliva vergine ed extravergine, vengano riportate indicazioni facoltative di fantasia, come “ Gentile, Delicato, Classico”, che nulla hanno a che vedere con le caratteristiche delle olive utilizzate o dell’olio prodotto, ma che potrebbero trarre in inganno gli acquirenti, stabilisce le indicazioni ammesse per legge, che devono essere accertate tramite prove ufficiali che certificano l’olio, quali: “Fruttato, Dolce, Equilibrato” (per marcare le proprietà organolettiche del contenuto); “Estratto a Freddo”( per informare che gli oli sono stati estratti a meno di 27 °C, con un processo di percolazione o centrifugazione della pasta di olive); “Prima Spremitura a Freddo” ( per informare che gli oli sono stati ottenuti a meno 27 °C, con spremitura meccanica della pasta di olive ed estrazione con presse idrauliche).
 
Altroconsumo (Associazione per la tutela e difesa dei consumatori), per fornire significative informazioni ai consumatori, ai fini di consentire loro di compiere una scelta consapevole della qualità del prodotto da acquistare, secondo quanto riportato nell’articolo dal titolo, “EXTRAVERGINE? NON DA TUTTI”, pubblicato nel Fascicolo n° 364 di Dicembre 2021 dell’omonima Rivista mensile, ha sottoposto al test 30 bottiglie di olio evo (Extravergine di oliva), acquistate presso i punti vendita, per analizzarlo e rilevarne le caratteristiche ( Prezzo medio/ litro, Provenienza olive, Tecnica di coltivazione, Assenza di frodi, Acidità, Conservazione, Qualità delle olive, Assenza di pesticidi e Valutazione all’assaggio). Indagine il cui esito trova riscontro nella sintetica voceQualità globale espressa in%”, che include 19 su 30 campioni esaminati e ne esclude 11, declassandoli come “vergini”, per carenze percettive di odore e sapore e la presenza di fitofarmaci, anche se in misura inferiore ai limiti di legge. A sua volta, dei 19 campioni selezionati, i primi 9 sono compresi fra i valori da 78 e 70% e i successivi 10 fra il 68 ed il 57% della graduatoria. Graduatoria che trova riferimento scalare nel seguente ordine di citazione della denominazione delle Aziende produttrici:
 
  • Monini Bios: E/l 10,47 – 100% italiano – Biologico;
  • Clemente La terra dell’olio: E/l 9,32 – 100 / Italiano;
  • Carapelli Bio: E/l 8,14 – UE ( da olive provenienti da Paesi europei);
  • Amo Essere Biologico (EUROSPIN) Podere del Conte: E/l 6,39: 100% Italiano – Biologico;
  • Carapelli Il Frantoio: E/l 5,41 – UE;
  • Desantis: E/I 6,13 – 100% Italiano;
  • Desantis Classico: E/l 4,43 – UE;
  • Conad Verso Natura: E/l 7,65 – 100% Italiano – Biologico;
  • De Cecco Classico: E/L 5,64 – UE;
  • Carapelli Oro verde100% Italiano: E/l 8,90;
  • Farchioni Biologico: E/l 9,20;
  • Monini Classico: E/l 5,86 – UE;
  • Farchioni: E/l 5,17 – UE;
  • De Cecco 100% Italiano: E/l 8,46;
  • Zucchi Bio: E/l 9,82;
  • Coop Origine Italiano: E/l 7,25;
  • Olio Carli Fruttato: E/l 9, 80 – UE;
  • Sagra Classico: E/l 5,79 – UE;
  • Filippo Berio100% Italiano: E/l 8,40.
 
Per quanto concerne le modalità delle analisi effettuate, Altrocosumo precisa che: i test sui 30 oli dichiarati dalle rispettive Aziende produttrici, extravergine di oliva, sono stati acquistati a Maggio del 2021 e testati, in forma anonima, in autorevoli laboratori indipendenti.
 
E che l’adottato criterio di valutazione della qualità, è basato sul concetto che un olio per essere definito extravergine deve rispettare i parametri chimici previsti dalla normativa e superare la prova deiPanel test” riconosciuti dalle autorità nazionale ed internazionali. I quali, attraverso un rigoroso procedimento di controllo, valutano innanzitutto l’odore dei campioni alla temperatura di 28 °C ( considerata ottimale per percepirne le caratteristiche) e successivamente, con l’assaggio, il fruttato ( presenza della fragranza tipica dell’oliva sana, fresca e colta al giusto punto di maturazione), che deve essere superiore a zero.
 
In seguito alla scrupolosa applicazione di tale normativa, fra le marche che hanno superato la prova, è stato attribuito il giudizio di migliore del test all’olio Monini Bios 100% Italiano Biologico, con il parere: La qualità è alta e il prezzo è contenuto, e di miglior acquisto all’olio Desantis Classico, con il parere: Il prezzo è davvero basso, ma questo non va a discapito della qualità.
 
E poichè, da quanto emerso dalla classifica della “Qualità globale” sopra riportata, si deduce che al più elevato e più basso prezzo dell’olio, come per molti altri prodotti alimentari e non, non sempre corrisponde la migliore e peggiore qualità, dovendo effettuare un approvvigionamento di olio, per sincerarsi che comprenda i rinomati elementi organolettici che lo distinguono, è consigliabile eseguire autonomamente, in anticipo, su piccole quantità, l’agevole prova qualitativa, basata essenzialmente sul significativo rilevamento dell’odore e del gusto, applicando le semplici indicazioni metodologiche in precedenza descritte.
 
Per far sì di disporre di un olio comprendente tutte le preziosità legittimamente decantate. Perché solo in tal caso è possibile seguire il consiglio dei ricercatori della “Sociedad Andalusa del Oleocanthal “, per i quali “assumere quattro cucchiai al giorno di “vero” olio extravergine di oliva, costituisce una buona base per prevenire o attenuare processi infiammatori cronici.
Altri benefici trovano conferma in una ricerca fatta dagli studiosi dell’Università “Federico II di Napoli” sulla nutrizione e, specificatamente, su diabetici affetti da diabeti di tipo 1, per verificare gli esiti clinici rilevabili da interazione grassi-zuccheri.
 
Lo studio ha dimostrato che i pasti ad alto indice glicemico (riso, pane bianco, pasta e banana) davano un incremento della glicemia, nei confronti di pasti a basso indice glicemico (minestra di legumi, pane e pasta integrale e mele). Entrambe la tipologia di cibi, però, se conditi con olio extravergine, davano un picco glicemico più basso.
 
Per cui, consumare a fine pasti del pane integrale imbevuto di un buon olio extravergine di oliva procurerebbe benefici in pazienti diabetici in terapia insulinica e agirebbe come prevenzione nelle persone sane.
 
Proposte che rappresentano un’opportunità che la Natura e la scienza ci offrono per ostacolare, senza incorrere in effetti collaterali, l’insorgere di molteplici proliferanti patologie e mitigare i danni di quelle esistenti. Perciò, potendone usufruire, sarebbe poco sensato trascurare di coglierne i probabili vantaggi!!!
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.