SOSTIENI SANTA MARIA DELLE MOLE
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COMUNICATO STAMPA
MULTISERVIZI DEI CASTELLI DI MARINO: “AL VIA LA RACCOLTA STRAORDINARIA DI INGOMBRANTI E VERDE. DAL 25 NOVEMBRE AL 30 DICEMBRE ISOLE ECOLOGICHE OGNI WEEKEND”
La “Multiservizi Dei Castelli di Marino” rafforza il servizio di pulizia e decoro della città, mettendo a disposizione dei cittadini un calendario straordinario per la raccolta dei rifiuti ingombranti e del verde. Da domenica 25 novembre e fino al 30 dicembre, infatti, nei weekend si provvederà all’apertura di punti di raccolta per consentire ai residenti di smaltire correttamente porte, armadi, letti, divani, materassi e mobilio in generale; rifiuti elettronici ed elettrodomestici e piccole apparecchiature (purchè integre e non smontate); potature di alberi, sfalci di erba, ramagli e foglie ecc.
Si inizia domenica 25 novembre con l’apertura straordinaria dell’isola ecologica di Marino in via Ferentum, dalle ore 7 e fino alle 13. L’appuntamento sarà garantito - in questo luogo e nella stessa fascia oraria - anche le domeniche successive fino alla fine del mese di dicembre (precisamente il 2. il 9, il 16, il 23 ed il 30 dicembre). Qui sarà possibile smaltire sia rifiuti solidi ingombranti che verde.
I sabati, invece, a partire dall’1 dicembre e a seguire anche il 15, il 22 ed il 29, la raccolta avverrà a Frattocchie, nella piazza Grande Torino, con orario 8-16. Qui sarà possibile conferire solo rifiuti ingombranti.
Si tratta di interventi straordinari che rientrano nel nuovo piano operativo della Multiserivizi dei Castelli di Marino, un progetto che mira ad avviare una rivoluzione culturale ed ambientale in città. Già con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta in pochi mesi l’azienda è riuscita a coprire oltre la metà della popolazione residente, rivoluzionando la maniera di concepire i rifiuti e di gestirli come risorse e non più come peso. Un progetto ambizioso che mira, sul lungo periodo, ad una migliore gestione della raccolta, ad un aumento considerevole della percentuale di differenziata prodotta e alla possibilità di avere una tariffa che premierà gli utenti più virtuosi oltre che, naturalmente, ad un miglioramento evidente del decoro e della pulizia delle strade. Per riuscire, però, ad ottenere i risultati sperati e benefici reali per il territorio la Multiservizi dei Castelli di Marino chiede la collaborazione dei cittadini affinchè quella intrapresa possa diventare “la sfida di tutti”.
L’iniziativa delle isole ecologiche straordinarie è stata ideata non a caso, a corollario di una serie di azioni intrecciate che mirano tutte allo stesso obiettivo: più servizi e più risultati.
Ricordiamo che per chiarire dubbi e fornire assistenza sulla nuova raccolta differenziata porta a porta e su ogni problematica inerente lo smaltimento del rifiuti sono stati messi a disposizione degli utenti diversi canali: a partire dall’ ECOSPORTELLO che risponde al numero verde 800154952 per arrivare all'app MUNICIPIUM (scaricabile sia da Google Play che da App Store) che contiene informazioni su calendari, zone servite ed istruzioni sul corretto conferimento dei rifiuti.
DI SEGUITO IL CALENDARIO DELLE ISOLE ECOLOGICHE STRAORDINARIE PERVISTE DA 25 NOVEMBRE E FINO AL 30 DICEMBRE
DOMENICA 25/11/2018
DOMENICA 02/12/2018
DOMENICA 09/12/2018
DOMENICA 16/12/2018
DOMENICA 23/12/2018
DOMENICA 30/12/2018
SABATO ….01/12/2018
SABATO ….15/12/2018
SABATO ….22/12/2018
SABATO ….29/12/2018
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Ma per tre connazionali su quattro chi scappa da guerre e terrorismo «va accolto»
In vista della Giornata internazionale della tratta di esseri umani in programma il 30 luglio, Doxa torna a indagare l’atteggiamento degli italiani nei confronti del fenomeno dell’immigrazione. Oggi 6 italiani su 10 sono «preoccupati», ma a dicembre 2017 erano 8 su 10.
In vista della Giornata internazionale della tratta di esseri umani in programma il 30 luglio, Doxa torna a indagare l’atteggiamento generale degli italiani nei confronti del fenomeno dell’immigrazione scoprendo che il 58% dei nostri connazionali è «molto o abbastanza preoccupato». A dicembre 2017 tale soglia si attestava al 78%, dunque era superiore di 20 punti. Le più preoccupate sono le donne (65%). Mentre non si rilevano differenze sostanziali in base all’età degli intervistati o, ancora, rispetto all’area geografica di residenza. Unica eccezione: le città con oltre 100 mila abitanti, dove i «preoccupati» sono il 63% (+5% sulla media nazionale). Altra evidenza: il grado di preoccupazione decresce con l’innalzarsi del titolo di studio (solo un laureato su 2 è «preoccupato», mentre tra i possessori di licenza di scuola media inferiore tale soglia arriva al 60%). Ma per un italiano su 2 «gli immigrati rappresentano una risorsa per il Paese» con uno scostamento di 8 punti rispetto ai risultati di pochi mesi fa (44% di «molto o abbastanza d’accordo» a dicembre 2017, 52% a luglio 2018).
FOCUS SULLA SICUREZZA — Ordine pubblico e sicurezza sono gli aspetti che più incidono sul livello di preoccupazione degli italiani. Lo afferma il 48% degli intervistati. Con picchi del 54% tra gli over 54 e del 55% tra gli abitanti del Nord-Est. Ma è proprio dalle regioni del Nord-Est che arriva anche l’appello più sentito perché si distingua tra profughi e immigrati regolari, da una parte, e clandestini, dall’altra. Lo chiede l’83% degli intervistati di Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto-Adige e Veneto contro una media nazionale del 77%. Per quel che concerne le classi d’età i più orientati al distinguo sono i 35-54enni (82%). E ancora: proprio nello zoccolo duro della popolazione attiva italiana l’idea che gli immigrati rappresentino una minaccia per l’occupazione trova minore terreno fertile. A pensarlo è il 24% degli intervistati. Mentre tra gli over 54 tale incidenza arriva al 35%. Anche in questo caso il livello d’istruzione gioca un ruolo chiave: lo pensa l’11% dei laureati contro il 39% di coloro che non sono andati oltre la terza media.
SI’ ALL’ACCOGLIENZA PER CHI E’ IN PERICOLO — Questioni singole a parte, i dati Doxa mostrano che lo spirito d’accoglienza degli italiani non è in discussione. Per il 75% degli intervistati chi scappa da guerre e terrorismo «va accolto». A dicembre 2017 tale percentuale si attestava al 70%. Campioni di solidarietà sono i 15-34enni, ossia i millennial, con l’85% di risposte affermative. Mentre a livello geografico sono gli abitanti del Centro Italia i più propensi all’accoglienza con una percentuale di consenso pari all’83%. È curioso notare come alla domanda su un eventuale richiesta da parte delle istituzioni di ospitare dei migranti nel proprio quartiere il livello di preoccupazione su base nazionale scenda al 33%. Era pari al 45% a fine 2017. Anche in questo caso molto più «aperti ad ospitarli» risultano i laureati (19% di tasso di preoccupazione), ma anche i giovani (29% i «preoccupati» under 35) e i residenti nelle grandi città (31% nei centri con oltre 100 mila abitanti). Che il tema vero sia diverso da quello dell’accoglienza?
A cura di Eleonora Persichetti
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La legge di bilancio n. 205/2017 ha introdotto il “Bonus trasporti” consistente nella detrazione Irpef del 19 % inerenti le spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locali, regionali e interregionali, fino ad un costo annuo di 250 euro.
L’agevolazione riguarda sia le spese sostenute direttamente che per conto dei familiari fiscalmente a carico del contribuente, purché documentabili attraverso i titoli di viaggio (biglietti) o l’abbonamento e la relativa documentazione del pagamento.
Per beneficiare della detrazione quindi i contribuenti dovranno conservare i titoli di viaggio e la documentazione attestante la data del pagamento, mentre nel caso di abbonamento nominativo, sullo stesso dovrà essere riportata la durata e l’importo corrisposto. Se, invece, l’abbonamento non è nominativo, il contribuente dovrà provvedere a corredarlo di un’autocertificazione finalizzata a specificare la destinazione dell’acquisto: per sé o per un familiare a suo carico.
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
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La Nostra Voce