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Voucher lavoro: cosa cambia con il decreto dignità

Voucher lavoro: cosa cambia con il decreto dignità Copertina Nazionali (912)
Domenico Brancato

La circolare n° 107 del 5 Luglio 2017 dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fornisce le indicazioni operative relative alla nuova disciplina per le prestazioni di lavoro occasionale, introdotto dall’articolo 54-bis  del Decreto legge 24 Aprile 2017, n° 50, convertito dalla Legge n° 96 del 21 Giugno 2017.

Intendendo per lavoro occasionale una prestazione professionale fornita da persone che desiderano avviare un’attività lavorativa  in modo sporadico e saltuario.

Trattasi di un contratto mediante il quale l’utilizzatore  può acquisire prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità.

La gestione informativa e finanziaria delle prestazioni di lavoro occasionale è stata affidata all’INPS,  che provvede a gestire i versamenti effettuati dai datori di lavoro ed eroga i compensi ai lavoratori.

I buoni lavoro potranno essere utilizzati dalle imprese agricole, dalle strutture turistiche o alberghiere o ricettive (di accoglienza e ospitalità).

In particolare, imprese agricole, strutture alberghiere o ricettive operanti nel settore del turismo, nonché gli enti locali, potranno utilizzare i Voucher come mezzo di retribuzione per under 25, disoccupati, pensionati, percettori del reddito di inclusione - REI – (Provvedimento, a livello nazionale, di contrasto alla povertà, comprendente un beneficio economico ed un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa) o di altre forme di sostegno al reddito.

Successivamente all’abrogazione del sistema dei Voucher in precedenza utilizzato, per la retribuzione di questa formula lavorativa, sono stati introdotti i seguenti due nuovi strumenti:

  • Il Libretto Famiglia (LF) adottabile solo da utilizzatori (datori di lavoro che decidono di acquistare prestazioni di lavoro occasionale fornito da lavoratori definiti prestatori)  che possono utilizzarlo  per acquisire prestazioni professionali inerenti: - lavori domestici, incluse attività di giardinaggio, pulizia o manutenzione; - l’assistenza domiciliare per bambini, anziani, persone ammalate e disabili; - e l’insegnamento privato supplementare.

Esso è destinato a persone fisiche, che non esercitano attività professionali o d’impresa e non devono avere in corso o avere avuto, nei 6 mesi precedenti, rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e collaborativa con i prestatori.

Ed  è composto da titoli di pagamento, dal valore nominale di  10 euro, per prestazioni di durata non superiore ad un’ora. Valore nominale che viene ripartito in euro:

  •  8,00 per il compenso de prestatore;
  • 1,65 per la contribuzione IVS ALLA Gestione separata INPS;
  • 0,25 per il premio assicurativo  INAIL;
  • 0,10 per il  finanziamento degli oneri di Gestione.

Il datore di lavoro, entro il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione lavorativa deve comunicare all’INPS: i dati identificativi del lavoratore; - il numero di titoli utilizzati per il pagamento; - il luogo di svolgimento della prestazione; - la durata e l’ambito di svolgimento della prestazione; - altre informazioni per la gestione del rapporto. 

Comunicazione  che,  successivamente,  verrà notificata, tramite  E-Mail o Sms al prestatore. L’INPS, a sua volta, entro il quindicesimo giorno del mese successivo allo svolgimento dell’attività lavorativa, provvede ad erogare il compenso previsto.

In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva all’INPS delle prestazioni da effettuarsi, ovvero di uno dei divieti al ricorso al contratto di prestazione occasionale elencati nel  comma 14 dell’art. 54-bis, del D. L. N. 50/2017:

  • Utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori a tempo indeterminato;
  • Imprese del settore agricolo,  salvo che per le attività lavorative rese dai soggetti di cui al comma 8  dell’art. 54-bis;
  • Imprese dell’edilizia e di settori affini;
  • Ambito dell’esecuzione di appalti di opere e servizi,

 si applica la sanzione Amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 500 ad euro 2.500, per ogni prestazione lavorativa giornaliera per la quale risulti accertata la violazione.

 

  • Il Contratto di Prestazioni Occasionali  (Cpo), al quale possono accedere professionisti, lavoratori autonomi, imprese, associazioni ed enti privati e le pubbliche Amministrazioni. Queste ultime possono usarlo solo per esigenze temporanee o eccezionali e per specifiche attività previste dalla legge. Anche in questo caso, gli utilizzatori non devono avere in corso o avere avuto rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa nel semestre precedente con i lavoratori.

Questa tipologia contrattuale non può essere utilizzata da:

  • Datori di lavoro che, nel corso dell’anno precedente, hanno occupato mediamente più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato;
  • Imprese del settore agricolo, eccetto che per le prestazioni fornite dai soggetti a rischio di esclusione sociale, non iscritti, per l’anno precedente, negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli;
  • Imprese edili operanti nel settore delle miniere, cave e torbiere e che esercitano l’attività di escavazione o di lavorazione di materiale lapideo (pietra da costruzione e  ornamentale);
  • Esecuzione di appalti di opere e servizi.

Le imprese agricole possono ricorrere al Cop soltanto per l’impiego di lavoratori comprese nelle seguenti categorie:

  • Titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
  • Studenti di età inferiore a 25 anni;
  • Disoccupati o persone che hanno la Dichiarazione di Immediata Disponibilità ( DID ) all’Azienda Nazionale Politiche Attive Lavoro ( ANPAL );
  • Percettori di prestazioni integrative del salario, di Reddito di Inclusione ( REI ) o di Sostegno per l’Inclusione Attiva ( SIA ) o di altre prestazioni di sostegno del reddito.

Il compenso giornaliero viene stabilito sulla base della retribuzione oraria delle prestazioni di natura subordinata individuata dal Contratto Collettivo Nazionale stipulato dalle Associazioni sindacali – CCNL – e,  comunque, non può essere inferiore al compenso previsto per 4 ore lavorative.

Le pubbliche Amministrazioni possono usare questo tipo di contratto solo nell’ambito delle seguenti attività:

  • Progetti sociali per specifiche categorie di soggetti in stato di povertà, di disabilità, di detenzione, di tossicodipendenza o di fruizione di ammortizzatori sociali;
  • Emergenze legate a calamità o eventi naturali improvvisi;
  • Attività di solidarietà, in collaborazione con altri enti pubblici e/o Associazioni di volontariato;
  • Organizzazioni di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli.

Per attivare il contratto l’utilizzatore, a differenza che per il Libretto di Famiglia,  deve  comunicare, attraverso il servizio online,  entro un’ora prima dell’inizio della prestazione i dati identificativi del prestatore.

Sia il Libretto di Famiglia che il Contratto di Prestazione Occasionale sono soggetti ai seguenti limiti economici, riferiti all’anno di svolgimento della prestazione e ai compensi percepiti dai prestatori, al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione:

- un lavoratore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, non può percepire più di 5.000 euro l’anno (art. 54-bis, comma 1, lett. A), per prestazioni occasionali e non più di 2.500 euro (art. 54-bis, comma 1, lett. B) l’anno per quelle effettuate presso il medesimo datore di lavoro;

- il datore di lavoro,, che  può ricorrere a più prestazioni di lavoro occasionale e a diversi prestatori, dal canto suo, con riferimento alla totalità dei prestatori,  non può superare i 5.000 euro l’anno e i 2.500 euro per ogni prestatore.  

Nel caso di superamento del limite di 2.500 euro per ciascuna prestazione resa da un singolo  lavoratore in favore di altrettanto singolo utilizzatore, o della  durata della prestazione di 280 ore, nell’arco dello stesso anno, il rapporto si trasforma in un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato.

Il prestatore deve ricevere una retribuzione giornaliera non inferiore a 36 euro,  relativa al compenso previsto per 4 ore lavorative.  Ma anche se la paga oraria può essere concordata liberamente dalle parti,  non deve essere, salvo che per il settore agricolo, inferiore a 9 euro l’ora.

I lavoratori che forniscono le prestazioni occasionali hanno diritto, con oneri a carico degli utilizzatori,  all’assicurazione per invalidità, la vecchiaia e i superstiti (nel caso di morte dell’assicurato)  e a quella contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

E’, inoltre previsto dal comma 20 dell’art 54-bis,  come già menzionato, un limite di durata pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno. Mentre per il settore agricolo, il suddetto limite,  è pari al rapporto tra il limite di importo dei compensi di 2.500 euro e la retribuzione individuata dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro – CCNL - stipulato dalla Associazioni sindacali, ai sensi del comma 16 del citato  art. 54-bis: euro 7,57 – 6,94 – 6,52,  rispettivamente per l’area: -1 (lavoratori in possesso di titolo o di specifiche conoscenze e capacità professionali che consentono lavori richiedenti specifica specializzazione) – 2 (lavoratori che svolgono compiti esecutivi variabili non complessi e non richiedenti conoscenze professionali) – 3 (lavoratori capaci di eseguire solo mansioni generiche e semplici), di appartenenza del lavoratore.

Inoltre, sarà possibile l’uso dei Voucher ad alberghi e strutture ricettive (di accoglienza ed ospitalità di lavoro)  che hanno alle proprie dipendenze fino ad 8 lavoratori a tempo indeterminato, a differenza delle Aziende agricole, per le quali resta il limite di 5 dipendenti.

Così pure risultano allungati i tempi di utilizzo rispetto agli attuali 3 giorni. Infatti,  il pagamento con l’introduzione del nuovo sistema potrà avvenire con riferimento ad un arco temporale non superiore a 10 giorni, tra la data d’inizio ed il monte ore complessivo presunto.

L’utilizzatore per potersi servire delle prestazioni di lavoro occasionale deve, preventivamente, alimentare il proprio portafoglio telematico, attraverso il versamento della provvista destinata a finanziare l’erogazione del compenso al prestatore, l’assolvimento degli oneri di assicurazione sociale ed i costi di gestione delle attività, avvalendosi delle seguenti modalità:

  • Versamento a mezzo modello F24 Elementi identificativi  (ELIDE) con l’indicazione dei dati identificativi dell’utilizzatore e di distinte causali di pagamento, a seconda che si tratti di Libretto Famiglia o di Contratto di Prestazione Occasionale. In particolare i versamenti vanno effettuati utilizzando la causale:
  •  “ LIFA “ Per il Libretto Famiglia;
  • “ CLOC “ per il Contratto di prestazione occasionale.
  • Le Pubbliche Amministrazioni , invece,  utilizzeranno il  modello F24EP.
  • Strumenti di pagamento elettronico con addebito in c/c ovvero su carte di credito/debito.

A seconda delle forme di pagamento, le somme sono utilizzabili per remunerare le prestazioni occasionali ed assolvere agli obblighi contributivi, di norma, entro 7 giorni dall’0perazione di versamento.

Per il Libretto Famiglia ogni versamento è pari a 10 euro o a multipli di 10.

Mentre, per  il Contratto di prestazioni occasionali, l’entità dei versamenti è stabilita dall’utilizzatore.

L’erogazione dei compensi ai prestatori , come in precedenza precisato, verrà pagato dall’INPS, entro il 15° giorno del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione, tramite:

  • accredito delle somme sul conto corrente bancario indicato all’atto della registrazione;
  • o bonifico bancario domiciliato, con spese a carico del prestatore.

Poste Italiane trasmette al prestatore una comunicazione con la quale si rappresenta la disponibilità delle somme entro il 15 del mese, riscuotibili presso qualsiasi ufficio postale, previa esibizione di documento di identità e della medesima comunicazione.

Sia gli utilizzatori che i  prestatori devono preventivamente registrarsi al servizio dedicato alle prestazioni occasionali tramite una delle seguenti modalità:

  • online, attraverso il portale Web dell’INPS,  seguendo le indicazioni riportate nell’apposita  Guida Operativa;
  • avvalendosi dei servizi di Contact Center messi a disposizione dell’INPS.

All’atto della registrazione occorre disporre delle credenziali personali (PIN INPS, credenziali SPID) e  scegliere se accedere al Libretto Famiglia o al Contratto di Prestazione Occasionale.

A cura del Prof. Brancato

Prevenire e curare i frequenti infortuni sulla neve

Prevenire e curare i frequenti infortuni sulla neve Copertina Nazionali (911)
Eleonora Persichetti

SALUTE E SPORT INVERNALI: DAGLI ESPERTI IL DECALOGO PER PREVENIRE E CURARE I FREQUENTI INFORTUNI SULLA NEVE

 

Prestare attenzione alle condizioni atmosferiche, allenarsi per migliorare la condizione fisica e dotarsi delle giuste attrezzature. Sono questi alcuni dei consigli forniti dagli esperti per evitare spiacevoli infortuni legati agli sport invernali che ogni anno colpiscono oltre 30mila italiani. Tra le raccomandazioni c’è anche quella di affidarsi alle nuove tecnologie laser come Theal Therapy, utile a garantire guarigioni più rapide

 

Praticare attività sportiva tutto l’anno è molto utile per migliorare il benessere psicofisico, ma è proprio durante i mesi invernali che aumenta il rischio di infortuni a causa di una mancata preparazione atletica e inesperienza sul campo. Lo dimostra un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui nel 2018 sono state 30mila le persone che hanno subito incidenti sulla neve, di cui 25mila hanno necessitato di primo soccorso e circa 1100 di ricovero in ospedale. Un trend negativo che ha coinvolto sia atleti professionisti sia personaggi famosi: da Arnold Schwarzenegger, che si ruppe il femore sugli sci, ad Angela Merkel che si fratturò il bacino, fino ad arrivare alla campionessa norvegese Ragnhild Mowinckel, costretta a saltare l’intera stagione a causa di un infortunio al ginocchio, e alla campionessa statunitense Lindsay Vohn, appena ritiratasi dalle competizioni anche a causa dei ripetuti infortuni. Ma quali sono le raccomandazioni per evitare tali infortuni e curarli al meglio? La prevenzione inizia a casa con un regime alimentare corretto, un periodo di allenamento e l’acquisto di attrezzature sportive sicure. Una volta scesi in pista è fondamentale osservare le condizioni meteo, fare stretching e rimanere idratati. Infine, in caso di infortuni, per ridurre i tempi di recupero gli esperti raccomandano l’utilizzo della laserterapia.

 

Proprio per questo è nata Theal Therapy, la terapia laser made in Italy di Mectronic che, sfruttando il mix perfetto di diverse lunghezze d’onda, adatta il trattamento in base a parametri fisiologici come età, dolore, fototipo e tipologia di tessuto. “Praticare sport invernali senza prima sottoporsi a un adeguato allenamento rende più frequenti il rischio di infortuni. La mia esperienza diretta m’insegna che chi pratica sci alpino tende ad essere maggiormente vittima di fratture agli arti inferiori, in primis al ginocchio, e di lesioni dei legamenti, come il crociato. Chi si dedica allo snowboard invece soffre più spesso di lesioni agli arti superiori come lussazione della spalla e frattura del polso – spiega il dott. Andrea Panzeri, Dirigente Medico presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano – Per questo l’ausilio di Theal Therapy, che più volte ho utilizzato nella mia clinica, diventa un valido alleato nella cura di questi infortuni grazie alla sua tecnologia laser che massimizza gli effetti terapeutici e riduce i tempi di recupero soprattutto in caso di patologie acuto-croniche. Il mio consiglio, in ogni caso, è sempre quello di seguire una corretta preparazione atletica e indossare attrezzature sportive consone alle attività da seguire, soprattutto per coloro che non sono sportivi professionisti ma decidono di sciare per hobby”.

 

Ma quali sono gli infortuni più frequenti sulla neve? Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità chi pratica sci alpino tende a essere maggiormente vittima di lesioni agli arti inferiori (53.4%), mentre sono più rare quelle agli arti superiori (16,3%); la zona del cranio e del viso infine viene coinvolta nel 13.4% dei casi. Coloro che si destreggiano sulla neve con lo snowboard, invece, sono più inclini a riportare una lesione agli arti superiori (44.5%), mentre gli arti inferiori risultano interessati in maniera più ridotta (23%). Sono le donne i soggetti più interessati dalle distorsioni (43%), mentre tra gli uomini le differenti tipologie di lesione sembrano ripartirsi in maniera più equilibrata: le ferite riguardano il 12% dei maschi e il 5.2% delle femmine, le lussazioni l’11.2% degli uomini e il 4% delle donne.

 

Ecco infine il vademecum degli esperti per prevenire e curare gli infortuni legati agli sport invernali:

 

1) SEGUIRE UN REGIME ALIMENTARE CORRETTO

Osservare un regime dietetico e salutare permette di affrontare al meglio sport invernali che richiedono un grande dispendio di energia.

 

2) EQUIPAGGIARSI CON ATTREZZATURE SICURE E IDONEE

Utilizzare strumenti certificati e della corretta misura, come sci, scarponi e casco, risulta fondamentale per evitare infortuni agli arti superiori e inferiori.

 

3) IDRATARSI PRIMA E DURANTE LE ATTIVITÀ SPORTIVE

Bere molta acqua prima di affrontare gli sport invernali permette di ristabilire l’equilibrio idrico del corpo.

 

4) OSSERVARE LE REGOLE DELLA PISTA

Rispettare i regolamenti e seguire i consigli di maestri esperti è molto importante: gli infortuni più comuni riguardano infatti i neofiti che si dedicano agli sport invernali per hobby.

 

5) PRESTARE ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI ATMOSFERICHE

Fare attenzione ai repentini mutamenti del meteo, al rischio di valanghe e ai forti abbassamenti di temperatura prima di scendere in pista.

 

6) NON SCORDARSI DI FARE STRETCHING

Eseguire esercizi in grado di scaldare e allungare i muscoli consente di scongiurare stiramenti, strappi o semplici risentimenti.

 

7) AFFRONTARE UN PERIODO DI ALLENAMENTO FISICO

Per evitare spiacevoli infortuni è fondamentale effettuare un periodo di allenamento nei mesi precedenti alla stagione invernale, migliorando il proprio benessere psicofisico.

 

8) IN CASO D’INFORTUNIO UTILIZZARE LA LASERTERAPIA

L’ausilio del laser Theal Therapy si è rivelato estremamente utile nella cura e nel recupero in tempi più rapidi di patologie acuto-croniche.

Il 23-24-25 maggio torna l'Appia Antica Green Festival all'infopoint

Il 23-24-25 maggio torna l'Appia Antica Green Festival all'infopoint Copertina S. Maria delle Mole (907)
Gianni Botta

Il Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole è lieto di annunciare che da venerdì 23 maggio, e per tutto il weekend, torna l’Appia Antica Green Festival, organizzato dal Circolo Legambiente Appia Sud “Il Riccio” APS con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale, del Comune di Marino, del Parco Regionale dell’Appia Antica e del Parco dei Castelli Romani.
 
Nei tre giorni l’infopoint del X e XI miglio e Punto Informativo Comunale del Comune di Marino accoglieranno tutti i cittadini per parlare di tutela, valorizzazione e fruizione sostenibile del tratto castellano dell’Appia Antica, di turismo consapevole e di qualità.
 
Il tema conduttore del programma è L’ACQUA e sarà esplorato in tre aspetti diversi tramite incontri, convegni, trekking guidato, laboratori, cibo e musica: “Flussi d’acqua”, “Specchi d’acqua”, “Acquamania”.
Tra gli eventi previsti il pic-nic di domenica 25 maggio al quale invitiamo tutti a partecipare con vivande al seguito, per trascorrere insieme una giornata di condivisione all’aria aperta, nella splendida cornice dell’Appia Antica.
 
Il 23-24-25 maggio incontriamoci all’Appia Antica Green Festival.

Marino commemora Sandro Sciotti

Marino commemora Sandro Sciotti Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (906)
Eleonora Persichetti

 
 
Vent'anni fa, moriva il vice brigadiere Sandro Sciotti, ucciso a soli 40 anni durante una rapina a Santa Maria delle Mole. Lunedì 13 giugno 2022 è stato ricordato nella piazza Palmiro Togliatti dal generale del Corpo D’Armata Enzo Bernardini, comandante interregionale Carabinieri “Podgora”.
 
La cerimonia è iniziata con la messa in suo onore concelebrata dal Cardinale Marcello Semeraro e dal Vescovo della Diocesi di Albano, Mons. Vincenzo Viva.
 
A seguire, dopo gli onori militari, alla presenza della vedova del Vice Brigadiere, la signora Claudia Sebastianelli, e dei figli, Dario e Diana, è stata deposta una corona di alloro, a nome dell’Arma dei Carabinieri, ai piedi della stele in piazzale Palmiro Togliatti, appena restaurata, che ricorda il tragico evento.
 
Numerosi i cittadini presenti, oltre alle autorità: il presidente dell’associazione nazionale Carabinieri: Libero Lo Sardo, il generale: Antonio de Vita, comandante della Legione Carabinieri “Lazio”, il comandante provinciale dei Carabinieri di Roma: Lorenzo Falferi, il procuratore della Repubblica di Velletri: Giancarlo Amato, il Sindaco: Stefano Cecchi. Ha partecipato anche: una rappresentanza delle forze dell’ordine, delle istituzioni locali, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell'Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri e dei militari. 
Le foto sono state gentilmente offerte da Paciottifoto.
 

Revisioni auto, nel 2019 nel Lazio spesi 90 milioni di euro

Revisioni auto, nel 2019 nel Lazio spesi 90 milioni di euro  Copertina Nazionali (905)
Eleonora Persichetti

A livello nazionale la spesa è stata di 960 milioni di euro
 
L’Osservatorio Autopromotec ricorda che, per effetto del decreto del governo sull’emergenza Coronavirus, le scadenze per le revisioni sono prorogate fino al 31 ottobre 2020
 
 
Nel 2019 gli automobilisti del Lazio hanno speso 90 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto presso le officine private autorizzate. Questo dato emerge da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec (che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale dedicata alle attrezzature e all’aftermarket automobilistico) che coglie l’occasione per ricordare che nell’ambito delle attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 decise dal Consiglio dei Ministri ed inserite nel Decreto “Cura Italia”, c’è anche una norma specifica che proroga di qualche mese la scadenza delle revisioni auto.
La norma è il comma 4 dell’art. 92 recante “Disposizioni in materia di trasporto stradale e trasporto di pubblico di persone”, secondo cui “è autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del Codice della Strada, ovvero alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del medesimo codice”. Gli articoli 75, 78 e 80 del Codice della Strada riguardano rispettivamente: l’accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione e omologazione dei veicoli (collaudo); le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione e aggiornamento della carta di circolazione; le revisioni. Quindi tutte le scadenze da oggi al 31 luglio che riguardano tali pratiche sono rinviate al prossimo 31 ottobre 2020.
 
 
Revisioni autoveicoli nel 2019 presso i centri privati autorizzati nel Lazio
Province
Autoveicoli revisionati
Spesa revisione
(in Euro)
ROMA
945.522
63.236.511
LATINA
137.787
9.215.195
FROSINONE
133.169
8.906.343
VITERBO
91.188
6.098.653
RIETI
38.706
2.588.657
Totale LAZIO
1.346.372
90.045.359
Fonte: Osservatorio Autopromotec su dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
 
 
Tornando ai dati, dallo studio dell’Osservatorio Autopromotec emerge che è Roma la provincia del Lazio che registra con 63,2 milioni di euro la spesa più alta per le revisioni eseguite nel 2019. Seguono Latina con 9,2 milioni, Frosinone con 8,9 milioni, Viterbo con 6 milioni e Rieti che, con 2,5 milioni, chiude la graduatoria delle province laziali. Il Lazio per spesa in revisioni di auto effettuate nel 2019, si colloca al secondo posto della graduatoria nazionale per regioni (assorbendo il 9,4% della spesa totale), preceduto dal primo posto della Lombardia e seguito dal terzo posto del Veneto.
 
Nel 2019 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 960 milioni di euro per la revisione dei propri autoveicoli. Si tratta di un valore in aumento del 2,8% rispetto al 2018, quando la spesa ammontava a 933 milioni. Questa crescita è essenzialmente dovuta all’aumento del numero degli autoveicoli chiamati a revisione (+2,8%), anche perché non vi sono state variazioni né per ciò che riguarda la tariffa fissata per le revisioni (ferma dal 2007 a 45 euro) né per gli oneri accessori (Iva, diritti per la Motorizzazione e bollettino postale).
 
La revisione degli autoveicoli, sottolinea l’Osservatorio Autopromotec, è un importante strumento per la corretta manutenzione del parco circolante. L’attività di revisione ha infatti lo scopo di verificare le condizioni di sicurezza e il livello di emissioni inquinanti dei veicoli in circolazione, così da attestarne l’idoneità alla circolazione su strada. È bene ricordare che la revisione auto è un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada e va effettuata dopo quattro anni dall’immatricolazione e, successivamente, ogni due anni.

Fotografia - Corso Base Gratuito

 Fotografia - Corso Base Gratuito Copertina Marino (905)
Eleonora Persichetti

 "Ripartiamo Insieme", via al corso base di fotografia con Andrea Paciotti
 
Si sono aperte lunedì 6 settembre 2021 le iscrizioni al corso base di fotografia per i residenti del comune di Marino organizzato da Andrea Paciotti, vincitore, con il progetto “Ripartiamo Insieme”, del Bilancio Partecipato 2021 di Marino. Il corso, tenuto da Andrea Paciotti insieme a un corpo docente esterno, si svolgerà nello studio di Paciotti Foto, in viale della Repubblica 121, zona Santa Maria delle Mole.
 
Sarà gratuito e rivolto a tutta la comunità, sia ai ragazzi che agli adulti, con classi organizzate in base al numero di iscrizioni. Al termine del corso tutti i partecipanti avranno la possibilità di fotografare le bellezze del territorio di Marino, con le macchine fotografiche professionali che saranno fornite gratuitamente da Andrea Paciotti. Le foto realizzate dai corsisti saranno esposte successivamente in una modalità in fase di valutazione.
 
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 3456285193 o inviare un messaggio di posta elettronica.

1ª Giornata Ecologica per Santa Maria delle Mole

1ª Giornata Ecologica per Santa Maria delle Mole Copertina Volontari Decoro Urbano    (commenti:2) (903)
Antonio Calcagni

 
Domenica 22 Ottobre dalle ore 08:00 alle ore 09:30, presso il parcheggio di via Mameli, ci ritroveremo per completare la pulizia di via Capanne di Marino.
 
Tutti i cittadini che amano vivere in un ambiente sano e decoroso sono invitati a partecipare.
 
Ogni partecipante è invitato a portare con se un paio di guanti, qualche attrezzo di giardinaggio ed indossare un giubbotto ad alta visibilità.
 
Facciamo vedere a questi, per fortuna pochi trogloditi, per natura o per interesse che, con la loro “opera“ ci stanno sommergendo di immondizie che noi normali cittadini sostenuti, ci auguriamo dalle Istituzioni, siamo la maggioranza, e che proprio per questo, alla fine riusciremo a sconfiggerli.
 
Con questa iniziativa nell’ambito del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole nasce ufficialmente, il gruppo di Volontari Decoro Urbano, di Santa Maria delle Mole.
 
Attraverso questo Sito, ovvero smariamole.it il gruppo raccoglierà le istanze dei singoli cittadini e di contro li informerà delle varie iniziative, che di volta in volta verranno intraprese, a favore del decoro urbano della nostra Cittadina.
 
Un lavoro, quello del decoro urbano, di cui il nostro infaticabile Filippo Cuomo ne ha fatto un stile di vita e che per questo va sostenuto non solo con un distratto like che spesso e volentieri lascia il tempo che trova, ma rimboccandoci le maniche.
 
Inoltre a breve partirà anche la 1ª Giornata Ecologica per Cava dei Selci, organizzata anche qui da un gruppo di Volontari Decoro Urbano di Cava dei Selci, che userà la stessa piattaforma e gli stessi schemi.
 
Un gruppo composto da un folto numero di giovani, e questo ci lascia ben sperare, anch’essi stanchi di vivere in una situazione di degrado.
 
Tutti i partecipanti potranno assaggiare gli ottimi cornetti offerti da Officine Ibba.
 

La Casa di Babbo Natale al parco Lupini.

La Casa di Babbo Natale al parco Lupini. Copertina S. Maria delle Mole (903)
Antonio Calcagni

Sabato 16-Dicembre dale ore 09,30 alle 16,00 al Parco Lupini, ritorna “ La Casa di Babbo Natale”, un’iniziativa dell’Associazione Genitori Primo Levi e del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, in collaborazione con C.d.Q. Gente di Via Aldo Moro e dintorni, Mamme Insieme, Associazione Il Giardino Incantato e Marino Aperta Onlus, nel’ambito del Natale Insieme, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Boville.

 Vi aspettiamo quindi Sabato per vivere insieme ai vostri piccini un giornata ………….MAGICA.

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.