Nel 2020, la GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco
di Banco Farmaceutico
dura una settimana (dal 4 al 10 febbraio)
In oltre 4.800 farmacie che espongono la locandina della #GRF2020, sarà possibile acquistare uno o più confezioni di farmaci da banco da donare agli indigenti. I medicinali saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele. In Italia, nel 2019, c’è stato il picco di richieste da parte degli enti, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018); 473.000 persone povere si sono ammalate e hanno chiesto il loro aiuto per curarsi; in Italia, su 5 milioni di persone in povertà assoluta, 1 milione 260.000 sono minori, mentre 1 famiglia su 5 con figli è stata costretta a rinunciare alle cure per ragioni economiche
Nel 2020, Banco Farmaceutico compie 20 anni. In tale occasione, la GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco durerà una settimana, dal 4 al 10 febbraio (il giorno principale sarà sabato 8 febbraio).
In questi giorni, sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco in una delle oltre 4.800 farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa (riconoscibili dal fatto che espongono la locandina della GRF). I medicinali raccolti (421.904 confezioni nel 2019, pari a un valore di 3.069.595 euro; 5.319.728 confezioni in 20 anni, pari a un valore di 34.155.450 euro) saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata è resa possibile da oltre 20.000 volontari che svolgono il turno in farmacia e da più di 15.000 farmacisti.
La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA e Teva e al sostegno di EG Stada Group e DOC Generici. La Giornata è supportata da Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.
La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti.
Nella scorsa edizione della GRF, infatti, nonostante l’ottimo risultato (421.904 confezioni di farmaci raccolte, pari a un valore di 3.069.595 euro) è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti assistenziali.
Questo poiché la povertà sanitaria resta un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà assoluta.
Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il 7° Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico.
La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali – si legge nel Rapporto - è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018).
Val la pena, infine, ricordare che, tra i 5 milioni di poveri, 1 milione 260.000 sono minori; questo, nonostante il nostro intero sistema, a partire della Costituzione, riconosca al bambino il diritto a vedere riconosciuti i propri interessi e le proprie esigenze come superiori e nonostante siano passati 30 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia (New York, 20 novembre 1989), che riconosce al minore il diritto “di godere del miglior stato di salute possibile”.
Non solo: le famiglie povere con figli minorenni - sottolinea sempre il 7° Rapporto - sperimentano, paradossalmente (dal momento che sarebbe logico aspettarsi un supplemento di facilitazioni da parte delle istituzioni) difficoltà aggiuntive: nel 40,6% dei casi (vs 37,2% delle famiglie povere senza figli), per ragioni economiche, hanno limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo almeno una volta nel corso dell’anno. Le difficoltà sono superiori anche per le famiglie non povere con figli (ha limitato la spesa o rinunciato del tutto il 20,7% di esse) rispetto alle famiglie non povere senza figli (18,3%). Considerando il totale delle famiglie (povere + non povere) ha limitato la spesa o rinunciato del tutto alle cure il 22,9% di quelle con figli, contro il 19,2% di quelle senza. Significa che la rinuncia ha riguardato, complessivamente, una famiglia su cinque.
“Tutto ciò significa che, nel nostro Paese, c’è ancora tanto lavoro da fare. Nei sette giorni della prossima Giornata di Raccolta del Farmaco sarà possibile dare un importante contributo, aiutando concretamente chi ha bisogno. Sostenere la GRF, come donatori, farmacisti, o volontari, significa sostenere quella rete di solidarietà composta dagli enti di assistenza e di prossimità senza la quale le persone povere sarebbero non solo prive di cure, ma anche più sole. Significa compiere un gesto che indica come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della società”, ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
“Ogni anno cresce l’impegno delle farmacie che partecipano a questa meritevole iniziativa, con spirito di solidarietà nei confronti delle persone più disagiate. In farmacia ben conosciamo le difficoltà economiche che, purtroppo, coinvolgono un numero sempre maggiore di famiglie, con conseguenze negative sulla salute: sono molti, soprattutto bambini e anziani, che non riescono a curarsi adeguatamente. L’adesione alla Giornata di Raccolta del Farmaco del Banco Farmaceutico conferma il valore sociale della farmacia e il suo costante contributo al miglioramento della vita collettiva”, ha dichiarato Marco Cossolo, Presidente di Federfarma Nazionale.
Ufficio stampa Fondazione Banco Farmaceutico onlus
Non c’ero mai stato, ma ci tornerò.
Una serie infinita di curve, l’imponenza delle montagne spigolose ed impervie che la contornano.
La zona più colpita sulla sinistra per chi arriva, impedito all’accesso del pubblico ed ai fotografi.
Tante case con le mura pericolanti e tante ‘casette’ tutte uguali; pochissima gente per l’unica strada accessibile ai Pullman che faticano a trovare spazi di sosta.
Un parcheggio nella parte più alta, una chiesa ‘temporanea’ con vicino l’immagine della facciata della chiesa crollata, una messa all’aperto, una ‘zona-ristoranti’ costruita tramite contributi da privati, preziosa perché ha garantito l’attività lavorativa agli esercenti locali, un bravo cuoco, qualcuno di noi, la scuola ed il nostro striscione.
Un posto meraviglioso da recuperare al più presto, una popolazione cordiale che ha dimostrato molta gratitudine per il piccolo omaggio da noi rivolto ai loro bambini, un notevole punto di attrazione turistica da riportare al suo pieno splendore.
Purtroppo non ho visto segni evidenti di attività di restauro e di recupero.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri –DPCM – n. 138 del 7 Dicembre 2018, in vigore dal 5 Gennaio, estende, per tutto il 2019, il bonus cultura (18 App) anche ai ragazzi nati nell’anno 2001.
In riferimento a quanto previsto dal comma 979 art. 1 della Legge di stabilità 2016: assegnazione di una Carta elettronica nominale, del valore di 500 euro per “promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, a tutti i residenti nel territorio nazionale ed ai giovani stranieri con regolare permesso di soggiorno, in corso di validità, che compiono 18 anni di età “.
Pertanto, coloro che dispongono del requisito dell’età, a partire dal 7 Gennaio, potranno registrarsi alla piattaforma 18 App: sito della Presidenza del Consigli dei Ministri (www.18app.italia.it) al quale accedere, previa richiesta (nel corso della procedura della quale è necessario inserire alcune informazioni personali quali: numero di cellulare, indirizzo email ed allegare un documento valido di riconoscimento e la tessera sanitaria) dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) ad uno degli Identity provider - IdP – (Enti Certificatori) autorizzati: Poste Italiane, TIM, Aruba, Infocert, e Sielte.
Al primo accesso, il Provider al quale è stata avanzata la richiesta di SPID, per motivi di sicurezza, invierà all’interessato un’email di conferma.
Una volta effettuati correttamente tutti i passaggi e completata la fase di registrazione, è possibile prendere visione del portafoglio personale e iniziare a programmare come investire il bonus e generare e stampare, in formato pdf, il buono di pari valore dell’acquisto da compiere, presso un negozio fisico od online.
Rispetto al passato, comunque, è stato esteso il campo degli acquisti da poter compiere, per cui oggi è possibile spendere l’importo spettante per le seguenti finalità:
Acquisto di:
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
Ultimo appuntamento: domenica 30 giugno con la rassegna “Autori sotto le stelle”. Alle ore 21,30 la giornalista e scrittrice Eleonora Persichetti, con la collaborazione dell'Associazione Sempre Boville - Co.Pro.N.E.L. onlus, nell’ambito di BovillEstate 2019, presso il Bar “La Placida” a Cava dei Selci, presenta l’ormai celebre Paolo Di Paolo con il romanzo Vite che sono la tua. Intervisterà e converserà con l’autore.
Vite che sono la tua. Il bello dei romanzi in 27 storie. A volte, da un romanzo, riporti anche solo una frase. Un'intuizione. Una cosa che ignoravi. A volte, anche solo una visione o un gesto. Altre volte, una storia che somiglia alla tua. Da Tom Sawyer al giovane Holden, da Jane Eyre a Raskòl'nikov e ai personaggi di Roth, la magia dei grandi libri, guide strane, insolite, spiazzanti. Leggendo possiamo vivere il non ancora vissuto e il mai vivibile, dichiararci a qualcuno con un coraggio mai avuto, percepire un dolore che somiglia al nostro o solo sapere che esiste. Perché la letteratura ci racconta. La sorpresa del crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l'amore, le ambizioni, le illusioni - magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze.
Vi aspettiamo!
La Redazione