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Sabato 23 febbraio al Civico 20 di via Calatafimi!

Sabato 23 febbraio al Civico 20 di via Calatafimi! Copertina (1.267)
Eleonora Persichetti

Prosegue su questo Sito la promozione di opere di autori nostri Concittadini, conosciuti ed apprezzati in ambito nazionale ed internazionale ma spesso completamente sconosciuti nella loro Cittadina. Un gap a cui intendiamo porre rimedio al più presto, dedicando una rubrica a loro riservata.

 

“Raccomandata semplice”

Come reagireste se, d’un tratto, la vostra vita venisse sconvolta da una lettera?

La giornalista Eleonora Persichetti presenta il suo primo romanzo

 

 

Sabato 23 febbraio 2019 - ore 18

AL Civico 20 di via Calatafimi – Cava dei Selci  (Roma)

 

 

Il 23 febbraio a Cava dei Selci, al Civico 20 di via Calatafimi, nel comune di Marino, la giornalista Eleonora Persichetti presenterà il romanzo Raccomandata semplice’ (Lettere animate editore).

 

Una storia avvincente ed emozionante, che l’autrice ha interamente dedicato alla sua dolce nonna.

La protagonista è una ragazza come tante, Adele, che finalmente termina il lungo percorso di studi in medicina. Proprio il giorno della laurea, una scoperta cambia la sua vita per sempre. In mezzo ad alcuni cd trova una raccomandata, che non avrebbe mai voluto leggere. Ma indietro non si torna. Adele, con la vita ormai a soqquadro e completamente disorientata, decide di intraprendere un lungo viaggio con l’amica del cuore, Cristina, alla ricerca della sua vera identità.

“Ma in lei dominava la sete della verità e non c’è nulla che possa estinguerla.” Riuscirà a capire chi è veramente?  E da dove viene? Le pagine della promettente scrittrice raccontano di un destino tutt’altro che prevedibile e di forti emozioni in una dimensione tra il reale e il surreale. E quando Adele sta per avvicinarsi alla verità, un colpo di scena capovolge le carte in tavola e lascia il lettore con il fiato sospeso.

L’evento di presentazione sarà condotto dalla giornalista de La Voce dei Castelli, Debora Esposto, con brani tratti dal romanzo e letti da Fabrizio Ansaldo, autore, attore e regista teatrale. Ad accompagnare la presentazione, una mostra tematica con le opere pittoriche di Cristoforo Russo, artista e giornalista de La Voce dei Castelli. Faranno gli onori di casa Franca Silvani e Gianfranco Venanzoni.

 

 

 

La Redazione


 

 

Stefano Enderle ci risponde

Stefano Enderle ci risponde Copertina (1.189)
Antonio Calcagni

Gentile signor Stefano, innanzitutto grazie per la Sua disponibilità a confrontarci con il nostro Comitato di Quartiere.
Prima di iniziare con le domande vere e proprie, ci piacerebbe sapere quali sono state le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi a Sindaco del Comune di Marino, e quale sono i partiti, liste civiche/movimenti che la sosterranno in questa impresa?
 
Intanto ringrazio il C.d.Q. per questo tipo di iniziativa e per l’opportunità riservata a me e chi rappresento. Non di meno vi comunico che se lo riterrete opportuno, da solo o con altri sono pienamente disponibile anche ad un confronto in presenza. Sono il segretario della sezione del PCI, abbiamo una linea tesa a rappresentare il mondo del lavoro e degli esclusi, e cerchiamo di farlo in maniera unitaria quando possibile. Proprio per questo non ho deciso di mia iniziativa, anche se ovviamente oltre che onorato, ho contribuito a valutare la scelta di candidare la mia persona quale sindaco di Marino. Infatti, ed ecco il motivo cardine, la scelta l’abbiano e l’ho compiuta con l’obbiettivo di riportare la presenza in Consiglio comunale a Marino di quella parte di società che solo il partito Comunista Italiano è in grado di fare. Grazie alla nostra permanente iniziativa politica locale e nazionale e la familiarità con la cultura e l’associazionismo, oltre al PCI, la mia candidatura sarà sostenuta da una lista denominata Essere Marino, col bel simbolo del Nettuno di Piazza San Barnaba.
 
 
Passiamo ora alle domande.
 
Domanda n.1) Santa Maria, in questi ultimi decenni è cresciuta in modo esponenziale fino a diventare il centro più popoloso di questo Comune, a questa crescita non è però corrisposto un incremento dei servizi, quali per esempio: un punto di pronto soccorso, il ritorno del Comando dei Vigili urbani . Lei che cosa farebbe in merito se diventasse Sindaco?
 
Intanto il Punto di pronto soccorso, se limitato ad una singola stanza e alla presenza di un ambulanza forse non sarebbe affatto la vera risposta ad un bisogno di “sicurezza sanitaria d’emergenza dei cittadini”. Crediamo maggiormente importante – e qui non c’è da dividere Marino centro da Ciampino e frazioni di Marino – la concreta riapertura dell’Ospedale San Giuseppe. Ospedale che, ricordiamolo, dopo un piano pluriennale di vent’anni fa, che prevedeva la nascita del Nuovo Ospedale dei Castelli romani, riconvertendo ruoli e funzioni di alcuni. Invece abbiamo assistito, con grande colpa del Governo centrale che ha sempre più privatizzato la sanità smantellando quella pubblica; con grande colpa della Regione Lazio sia a direzione destra che centrosinistra che ha accettato supinamente questo smantellamento. Un solo dato: la pandemia ha dimostrato come la barriera iniziale sarebbe stata con altre esiti meno tragici, almeno nei numeri, se avessimo avuto nel Lazio 20.000 operatori infermieristici in pianta stabile. Invece chi era andato via non era mai stato sostituito. Infine con grande colpa di parecchie amministrazioni locali che hanno tirato più ad aggiustare che a dire la verità ai cittadini attivando vere e proprie azioni di lotta e vertenze tra chi sta sotto e chi sta sopra. Per il fatto della presenza dei Vigili Urbani come sito alle frazioni, credo che riguardi un ragionamento complessivo da svolgere circa le funzioni da organizzare sul territorio comunale tutto, e le scelte da mettere nelle mani del decentramento che dopo il ricco periodo degli anni 70/2000, ormai sia le leggi intervenute (che si possono superare) sia le giunte di Destra e dei cinque stelle hanno voluto definitivamente declassare. Esattamente il contrario di quanto faremo noi se avremo la possibilità di governare, e comunque sarà la posizione politica e amministrativa che offriremo al Consiglio comunale se vorrà confrontarsi sulle cose utili ai cittadini senza pregiudizi.
 
 
 
Domanda n.2) Speculazione Divino Amore, qual’é la Sua opinione sull’argomento, anche alla luce delle recenti sentenze che sembrano aver posto definitivamente fine al progetto?
 
La mia e nostra opinione è che la bellezza di Marino, la vicinanza alla capitale d’Italia, la prevalenza del sistema capitalistico e quindi l’attività predatoria e mercantile su tutti gli aspetti economici e quindi anche le attività di gestione del territorio e la speculazione edilizia, fanno del tema Divino Amore, come di qualunque altra porzione di territorio di Marino, così come di Ciampino o dei Castelli romani dirimpettai di Roma, un rischio permanente. Cioè, certamente vanno ringraziate le posizioni politiche come quelle di molto associazionismo ambientalista, come di molte forze politiche incluso noi comunisti, che hanno svolto azioni, perfino legali per dare un primo stop. Finita? No questo tipo di pericolo, ripeto su un fazzoletto di terra differente magari, non finisce se non si cambia l’indirizzo generale: e qui vale l’orientamento di Roma, della Regione, degli altri comuni castellani. Per questo noi a Marino siamo ben felici che questo nostro pensiero e indirizzo politico che noi abbiamo a Marino, a Roma lo ritroviamo sostenendo come candidato sindaco l’urbanista Paolo Berdini. Cacciato dalla Raggi non a caso quando ha voluto stoppare la speculazione che era proposto insieme all’affare Stadio della Roma.
 
 
 
Domanda n.3) Appia Antica, una strada unica al mondo che potrebbe diventare un museo a cielo aperto ed essere quindi uno straordinario biglietto da visita per il nostro Comune. Quali sono i Suoi progetti in merito?
 
Credo non sarà mai abbastanza il ringraziamento che i cittadini devono rivolgere ad alcuni padri nobili: Cederna, Nicolini, Petroselli. Ma soprattutto, nella quotidianità dell’impegno agli attivisti e volontari di Legambiente. E qui è la dimostrazione di quanto si può, si deve fare e di quanto col solito metodo di aggiustare invece che rivendicare e lottare, giunte comunali – anche quella di Marino – e regione e Ministero si nascondo e non compiono scelte che sarebbero normali, perfino in qualsiasi Paese occidentale capitalista, che mirasse ad utilizzare giacimenti a disposizione invece che aver paura di investire sui giovani ricercatori, sulle comunità locali, sulla cultura. Non a caso il nostro programma ha per titolo che imprime tutto: Marino, una città da tutelare! Dei progetti, invece che elencare, in una intervista così concreta, voglio dare un indirizzo certo: la manutenzione – insieme alla ricerca – delle parti archeologiche, così come del verde annesse, così come della fruibilità pedonale e ciclopedonale, sono il vero e concreto impegno. Così avranno senso, non disperato, le iniziative di promozione e fruizione di associazioni come Legambiente o come i camminatori pellegrini della Francigena del sud.
 
 
 
Domanda n.4) Mosaico di Viale della Repubblica, come Lei sicuramente saprà, nel 2016 è stato ritrovato, adiacente all’Appia Antica, un bellissimo mosaico, poi sotterrato. Cosa ne pensa della possibilità di una sua valorizzazione in loco?
 
Ricordo benissimo, sia le giuste valutazioni, sottolineature, spiegazioni di un valente archeologo nostro concittadino – il dott. Cavacchioli – così come ricordo le sottolineature di Legambiente e alcune valutazione di noi comunisti. Casualmente, o forse no, andavano tutte nella stessa direzione. Ricordo anche che ci fu una sorta di spot televisivi di annunci rimasti tali. Ebbene, poiché l’intreccio è tra ricerca, tutela, competenze, e denari da investire in eventuali scelte che riguardano proprietari privati da espropriare e strutture da realizzare, appare chiaro che l’unica cosa seria da fare e dare potere di scelta, denari per accedere alla scelta, alla parte scientifica di questa vicenda. Da parte della Amministrazione non può altro che essere non la gestione e l’intromissione da protagonismo ma il “servizio” da svolgere per giungere a dare corpo ai due temi: ricerca-fruizione. Il resto eventuale, incluso il richiamo turistico vengono dopo non “a prescindere”. Non dobbiamo perseguire i fuochi di paglia.
 
 
 
Domanda n.5) Palaghiaccio, come senz’altro saprà, il manufatto, che al momento è in completo abbandono, è stato acquistato all’asta nel 2015 da Esselunga. Qual’é la Sua opinione in merito al suo futuro?
 
Non è solo mia opinione. Nel senso che l’abbiamo manifestato in un paio di modi comunicativi: il PCI infatti, ha apposto sugli architravi metallici di ingresso al Palaghiaccio, scritte a mano con le indicazioni: No al centro commerciale; si alla cultura; no alla privatizzazione di servizi pubblici; si allo sport pubblico, e così via. Inoltre abbiamo scritto che se un privato – il mercato e sistema capitalistico lo consente come azione – acquista un bene qualsiasi che è destinato ad altro rispetto ai propri desideri, non significa che bisogna risolvere il “problema” accontentando il privato. Fino ad ora abbiamo assistito al silenzio del M5S e della giunta di Marino finchè era in auge Frongia amico della Raggi e sensibile alle richieste di Esselunga. Poi negazioni dalla giunta di Marino M5S del tipo: non abbiamo nulla da dire perché non ci hanno proposto ufficialmente nulla! Roba incredibile! Ma siamo in attesa che altri ci dicono cosa noi dobbiamo fare, o dobbiamo noi avere idee? Noi comunisti, io stesso, ho posto il problema a più riprese al partito e alla coalizione che mi sostiene, in questi termini: occorre che il Comune si attivi con istituzioni sovra comunali (Città Metropolitana, Regione) ed eventualmente anche con privati per riportare alla attività propria il Palaghiaccio capace struttura di poter soddisfare diritti e bisogni di carattere sportivo e culturale.
 
 
 
Domanda n.6) Via Falcognana, una strada fondamentale per Santa Maria, dove giornalmente transitano circa 6.000 automezzi, risulta essere una strada privata, aperta al traffico pubblico, non Le sembra un paradosso? l’attuale amministrazione, sotto nostro impulso si è detta disponibile ad avviare la procedura per farla diventare di competenza pubblica. Lei cosa ne pensa?
 
E’ esattamente quanto è necessario nelle modalità e nei contenuti come, in parallelo spiegavo circa il Palaghiaccio. E’ evidente che quella strada insiste su una doppia responsabilità amministrativa (Marino e Roma); è evidente che la proprietà attuale non è pubblica e che non potrà essere comunale per evidenti motivi di disponibilità economiche. Ma è chiaro che la concretezza sta nell’azione comune di anti sovra comunali con protagonista anche il comune di Marino per soddisfare una esigenza, un diritto, in questo caso alla mobilità privata.
 
 
 
Domanda n.7) Incrocio, Appia Nuova / Viale della Repubblica/Passaggio a livello, un nodo stradale/ferroviario che di fatto paralizza il traffico della nostra Cittadina. Se Lei fosse eletto, cosa farebbe per cercare di risolvere il problema?
 
La risposta che sta per essere attivata al problema stazione FS di Casabianca a Ciampino sulla via dei Laghi, ha un punto di forza: è stato studiato, pensato, programmato, a scala di quadrante più ampio. Ecco, le cose che dobbiamo fare noi rispetto al tipo di problema complesso sollevato ha lo stesso aspetto. Sia la questione FS – inclusa la possibilità di riposizionamento della stazione FS – sia la questione via Appia Nuova, che, al contrario di sottopasso, va riproposto come già nel quadrante ANAS fu studiato e ipotizzato come possibile l’interramento dell’intero tratto della via consolare per riunificare il territorio Cava dei Selci-S. Maria delle Mole, ovvero in alternativa un lungo viadotto sopraelevato. Quindi sicuramente occorre, ecco cosa farei, uno studio finalizzato alla cantierabilità della soluzione.
 
 
 
Domanda n.8) A latere di questo problema, c’è poi da realizzare un piano generale della viabilità, che preveda: un incentivo all’uso della bici, attraverso la realizzazione una serie di piste ciclo- pedonali, parcheggi per bici e parcheggi auto, compreso il completamento di quello di via Frassati. Cosa prevede il Suo programma,in merito?
 
Il nostro programma è figlio del dibattito che una parte consistente della sinistra marinese e dell’ambientalismo marinese, soprattutto delle frazioni ha ipotizzato da decenni. La scelta slow, la scelta ambientale, la scelta ciclopedonale, sono connaturate al nostro piano di mobilità. Tuttavia, sono scelte e programmazione e attività che le vogliamo proporre non come spot e perfino superficiali. Ad esempio è meglio interrogarsi, come avevamo accennato in una risposta sopra a proposito dell’Appia Antica, svolgere una manutenzione ed una fruizione pedonale e ciclopedonale sia per la vita quotidiana che per attività anche turistica realizzando un parallelo di percorso o sostenibilmente sulla stessa area dell’Appia Antica, che non fare qualche centinaio di metri strutturati fini a sestessi. Per i parcheggi, non solo vanno ultimate e rese chiare tutte le realtà ambiguità ora vigenti, ma sarà nostra concreta attuazione la diminuzione al minimo indispensabile di legge per le strisce blu. Il servizio di parcheggio è una gratuità a cui i cittadini hanno diritto.
 
 
 
Domanda n.9) Trenitalia nell’Aprile dello scorso anno ha approvato il piano di recupero di molte stazioni ferroviarie, compresa quella di Santa Maria, un progetto di cui sembra si siano perse le tracce. Al recupero della suddetta stazione si lega anche quello della realizzazione di una rampa di collegamento tra la suddetta ed il parcheggio di piazza A. Luciani un’ argomento di cui in questi anni si è parlato molto, ma purtroppo senza risultati. Cosa farebbe Lei in concreto, per risolvere il problema?
 
A questa domanda ho parzialmente risposto a proposito della mobilità. Comunque specifico che nel caso, come ho ipotizzato che FS possa giungere a traslare il sito della stazione FS dopo il ponte di via XXV aprile, possono essere previste due opzioni: o ci sarà vicinanza con l’uso del parcheggio ma raggiungibile a parte contraria da XXV aprile e non da Viale della Repubblica. Oppure sarà ancora più spostasta (Gotto d’Oro), allora cambierebbe il tema della ricerca di spazio/parcheggio. A me sembra, come pure era stato ipotizzato da FS, migliore la prima soluzione che, chiaramente sta in capo a Trenitalia.
 
 
 
Domanda n.10) Il Suo programma cosa prevede circa la realizzazione di un’isola Ecologica, nel territorio ex circoscrizioni II e III ?
 
Certamente chi proviene come noi comunisti e come tanta parte che ci aiutato a redigere questo programma, da anni di idee, in questo versante, incentrato sul riuso, sul rifiuto zero, sul sistema porta a porta, non possiamo che essere soddisfatti della capacità dei cittadini di rispondere alla proposta di fondo per affrontare il problema/risorsa dei rifiuti. Tuttavia, condannando chi elude e chi ha comportamenti incivili in questo campo, non ci è piaciuto affatto il balletto inconcludente della amministrazione che ha preso in giro tutti sulle oasi ecologiche. Noi crediamo che una o più aree che fungano da isola ecologica è possibile, sia individuando zone che non siano un fastidio per i cittadini residenti, sia per aree che già sono nella disponibilità pubblica come ad esempio l’area adiacente al depuratore di S. Maria delle Mole. Magari per le diverse aree ipotizzare differenza di conferimento di materiali.
 
 
 
Domanda n.11) Aeroporto di Ciampino e rotte su Santa Maria, qual è il Suo parere in merito?
 
Come comunisti siamo intervenuti da oltre dieci anni sul tema. In campo abbiamo messo una serie di convincimenti: che ad esempio è un errore aver messo nelle mani di un privato monopolista – Ryanair – un intero aeroporto. Quindi un pezzo importante di presenza industriale/commerciale. Che conseguentemente, è un balletto indecente, che unicamente con la volontà politica nazionale/regionale può al contrario determinare cosa sia utile per economia e per compatibilità ambientale la programmazione delle attività aeroportuali del Pastine di Ciampino. In sostanza, secondo noi comunisti il nodo non sono le rotte, gli antirumore etc. Cose ottenibili che fanno da pezza per riparare il buco; no, secondo noi il nodo è l’intera programmazione che va ridimensionata al 40% della capacità attuale. Attorno a questa cifra ruota sia la possibilità di ruolo industriale e commerciale dell’aeroporto, che la sostenibilità ambientale da inquinamento d’aria e da rumore può consentire una vita per le popolazioni residenti.
 
 
 
Domanda n.12) A Suo parere la Sagra dell’Uva deve rimanere l’unica iniziativa fortemente sostenuta dal Comune, oppure c’è la possibilità che anche altre manifestazioni che annualmente si svolgono nel territorio delle ex circoscrizioni II e III possono, in futuro, ricevere un sostegno altrettanto generoso dal Comune?
 
Ringrazio per la domanda. Perché mi permette di motivare proprio quale sia la base della costruzione del nostro programma, e prima ancora del dibattito che è stato promosso a questo scopo. Forse non lo avete ancora visto – abbiamo prodotto due versioni del nostro programma, una completa ed una divulgativa riassunta – ma il nostro slogan iniziale è “Una città da tutelare”, e tra i primi punti posti a base, colonna portante di tutto il programma c’è la cultura. Perché la cultura è conoscenza e consente quindi scelte ragionate. Perché la cultura è modo di vita solidale e non tollera lo sfruttamento. Perché la cultura salvaguarda ambiente e beni pubblici. E nella nostra fortunata situazione di città che sa di vino e di cultura legata al vino, con tutto ciò che ne consegue anche in chiave moderna col turismo, avere la possibilità di far svolgere un ruolo (come pure è stato in un lontano passato di decenni) centrale alla Sagra dell’Uva, non vuol dire dare contributi per una festa per quanto importante. Vuol dire, al contrario, utilizzare lo strumento e il contenuto Sagra dell’Uva per svolgere attività culturali, economico promozionale tutto l’anno. C’è già stata una scommessa, abbastanza positiva – la ricordano i cittadini – con un Mese di Sagra dell’Uva con iniziative artigianali e culturali. Ecco, pensare ad una formula che duri 365 giorni significa dare a tutto il territorio, ogni singola frazione, ogni singola festa di quartiere, ogni idea di aggregazione culturale e sociale un risvolto unificante. E’ la qualità della visione d’insieme che deve prevalere, non la lite per gelosie di mille euro in più in una festa invece che in altra. Davvero vorremmo che questa sfida fosse accolta anche dagli altri candidati sindaco ne deriverebbe un bene per Marino. Per non dire del risvolto economico che resta sempre il nostro primo pensiero.
 
 
 
Domanda n.13) Tenuta Tudini, un polmone verde importantissimo per la nostra Cittadina, ma anche un’opportunità per la realizzazione di laboratori per apprendistato mestieri; recupero aree per agricoltura, Orti sociali. Il Suo programma prevede qualcosa in merito?
 
Al pari delle altre realtà che non sono nella disponibilità del Comune, ogni tipo di intervento concreto passa o per un accordo con l’attuale proprietà, o con un intervento sovra comunale. Certo potremmo battere cassa a livello superiore come immaginato per il Palaghiaccio. Ma non ci piace avere visioni che non siano poi perseguibili. Quindi avendo messo in campo il Palaghiaccio come priorità è li che concentreremo le nostre richieste. Tuttavia, ciò non vuol dire che accorti proprietari privati che siano disponibili ad un confronto per fini pubblici di gran parte di quell’area, non debbano essere sondati. Sia chiaro che non vorremmo e non saremo disponibili a discutere di nuovo solo da edificare. Altra storia è riqualificare l’esistente. Per questo in quella come in area analoga – quella salvaguardata dalla speculazione – abbiamo ipotizzato interventi da grande visione come l’idea di realizzare come a Bologna “Fico”, maggiormente in chiave agrituristica e di produzione agricola locale. Interventi che necessitano quindi dell’attenzione non solo comunale e regionale, ma nazionale e di grandi imprenditori del settore.
 
 
 
Domanda n.14) Stretto controllo di ACEA e lotta per ritornare all’acqua pubblica, cosa le dice questa frase?
 
E’ il Partito Comunista Italiano che, quasi fuori dal coro, o meglio fuori dai silenzi, pone in ogni occasione: discussione di bilancio nazionale, programmi regionali, comunicazioni comunali, il tema dell’acqua pubblica e del ritorno ad un sistema di gestione dove il cittadino sa a chi rivolgersi, e dove trovare risposta per problemi improvvisi. Altro che dischi automatici dei call center! Non sta scritto da nessuna parte che pur avendo aderito ad ATO 2 noi si debba restare lì!
 
 
 
Domanda n.15) Manutenzione strade e giardini; Cartellonistica stradale; Fotocamere e Sicurezza, come si muoverebbe Lei su questo piano?
 
La battaglia da fare è a doppio binario: da un lato vanno modificate le leggi di bilancio e di gestione del personale che determinano esternalizzazioni e quindi assenza di controlli. Oltre che oggettivi sprechi che sono soldi in più incassati da aziende che hanno sostituito i comuni in tali attività. Dall’altro lato vanno prodotti progetti finalizzati alla presenza umana come forma di manutenzione ordinaria quotidiana che è insieme anche deterrente a comportamenti incivili. Le telecamere, il grande fratello, vanno bene per i film futuribili delle mega metropoli, per la nostra realtà è la presenza quotidiana di stradini, di operatori ecologici, di addetti a progetti di qualità di vita che possono fare la differenza. Un piano di salvaguardia della bellezza rispetto alle presenze di tabellonistica, sia di utilità che di pubblicità, va predisposto oltre quanto venga fatto fin ad ora. Per la bellezza ripeto, e per la sicurezza.
 
 
 
Domanda n.16) Per quanto concerne le scuole come intendete rispondere alla necessità della popolazione presente e soprattutto alla impellente necessità di strutture da realizzare nel breve periodo?
 
No, la logica dell’emergenza non ci appartiene, certo potete chiedere per il breve periodo. Ma per sapere cosa fare dell’edilizia scolastica, tra l’altro noi crediamo connessa all’edilizia sportiva perché gran parte di questa deve essere anche a servizio della scuola, noi pensiamo di partire dai dati di conoscenza. Faremo, come è stato già fatto in anni lontani, una reale ricognizione della popolazione, dello stato dell’edilizia attuale, della curva demografica e del mercato immobiliare circa l’ingresso di nuova popolazione, lo pensiamo programmato per gli anni a venire e studiamo quali sono le risposte necessarie. Da questo studio – che funzionari capaci del Comune possono realizzare in 60 giorni – si passa alla applicazione delle necessità. Avviso però, che siccome questo studio/piano ha necessità di fondi, occorrerà che gli enti locali, e confidiamo nella condivisione degli altri comuni in tal senso, dovranno ottenere fondi straordinari per la scuola come fu la legge del Diritto allo Studio di pertinenza regionale. In linea di principio i nostri interventi comunque nascono dalle risposte da dare agli studenti e agli alunni quali destinatari di un fondamentale diritto, quindi gli insegnanti e docenti e operatori scolastici che hanno il diritto di poter svolgere al meglio il proprio ruolo e lavoro. Il resto viene dopo.
 
 
 
Leggi le risposte dei candidati a Sindaco:
Carlo Colizza     Gabriella De Felice     Stefano Enderle     Fabio Martella     Gianfranco Venanzoni
Il candidato sindaco Stefano Cecchi ha preferito non rispondere al nostro appello.

Autori sotto le stelle: ospiti Paolo Montanari ed Eleonora Persichetti

Autori sotto le stelle: ospiti Paolo Montanari ed Eleonora Persichetti  Copertina (705)
Eleonora Persichetti

 

Domenica 23 giugno prosegue la rassegna “Autori sotto le stelle”. Alle ore 21, la giornalista e scrittrice Eleonora Persichetti, presso lo Stand-Info "Boville4-0.it" dell'Associazione Sempre Boville - Co.Pro.N.E.L. onlus, nell’ambito di BovillEstate 2019, nel Parco della Pace a Cava dei Selci, presenta l’ultimo libro di Paolo Montanari: "Appio Latino Tuscolano". Intervisterà e converserà con l’autore.

 

Questa seconda edizione di Appio Latino Tuscolano mira ad estendere gli orizzonti, prima limitati al versante periurbano del territorio, anche al Parco degli Acquedotti ed al quartiere Tuscolano, presentando quali elementi di novità Villa di Sette Bassi, Parco degli Acquedotti, Quadraro, Tempio della Fortuna Muliebre ed Antiquarium di via Lucrezia Romana. Nella presente Guida, confermando lo spirito già seguito nella prima edizione, l'esposizione non si limiterà a quanto d'antico ci è stato tramandato, bensì ripercorrerà, per grandi linee, la storia di questa parte del suburbio spingendosi fino ai principali ricordi legati alla seconda guerra mondiale.

 

Alle 22, seguirà la presentazione di “Raccomandata semplice”, il primo romanzo di Eleonora Persichetti. Insieme a lei: la giornalista de La Voce dei Castelli, Debora Esposto, il pittore e maestro Vito Lolli dell’Accademia Castrimeniense; Cristoforo Russo, collega e pittore, che illustrerà alcune delle sue opere in linea con le tematiche del romanzo; Laura Paladinelli che leggerà alcuni brani tratti dal romanzo.

 

Una storia avvincente ed emozionante, che l’autrice ha interamente dedicato alla sua dolce nonna. La protagonista è una ragazza come tante, Adele, che finalmente termina il lungo percorso di studi in medicina. Proprio il giorno della laurea, una scoperta cambia la sua vita per sempre. In mezzo ad alcuni cd trova una raccomandata, che non avrebbe mai voluto leggere. Ma indietro non si torna. Adele, con la vita ormai a soqquadro e completamente disorientata, decide di intraprendere un lungo viaggio con l’amica del cuore, Cristina, alla ricerca della sua vera identità.

 

“Ma in lei dominava la sete della verità e non c’è nulla che possa estinguerla.” Riuscirà a capire chi è veramente?  E da dove viene? Le pagine della promettente scrittrice raccontano di un destino tutt’altro che prevedibile e di forti emozioni in una dimensione tra il reale e il surreale. E quando Adele sta per avvicinarsi alla verità, un colpo di scena capovolge le carte in tavola e lascia il lettore con il fiato sospeso.

 

La Redazione

ASSUNZIONE GIOVANI: CONDIZIONI PER USUFRUIRE DEL  BONUS

(955)
Domenico Brancato

Il Bonus Giovani nasce con l’intento di promuovere forme di occupazione giovanile stabile, ed introduce, come spiega la Circolare INPS N. 40/2018,  l’esonero, introdotto dalla Legge di Bilancio, dal versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro, in relazione alle nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (che prevede un indennizzo economico certo e crescente con l’anzianità di servizio), effettuate a partire dal 1° Gennaio 2018.

La suddetta disposizione, secondo  quanto previsto dall’art. 1 del Decreto Legislativo 4 Marzo 2015, n. 23, trova applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che rivestono la qualifica di Operai, Impiegati o Quadri (Lavoratori subordinati che, pur non appartenenti alla categoria dei Dirigenti, svolgono, con carattere continuativo, funzioni importanti ai fini dell’attuazione degli obiettivi dell’Impresa. Per cui, il loro inquadramento è collocato fra quello dei Dirigenti e quello degli Impiegati, anche se ad essi si applica, salvo che il  Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – CCNL – non disponga diversamente, la disciplina prevista per questi ultimi).

Dal beneficio di cui sopra restano esclusi i rapporti di Apprendistato ed i Contratti di lavoro domestico, in relazione ai quali la normativa in vigore già prevede l’applicazione di aliquote previdenziali in misura ridotta.

L’esonero spetta a condizione che l’assunzione, con contratto di lavoro subordinato, interessi lavoratori che non abbiano compiuto il trentesimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato, con il medesimo o con altro datore di lavoro, nel corso  dell’intera vita lavorativa.

Per le sole assunzioni effettuate nel corso dell’anno 2018, la norma stabilisce che il limite di età dei soggetti da assumere  con contratto di lavoro subordinato, sia  innalzato fino al trentacinquesimo anno di età (da intendersi come 34 anni e 364 giorni), sempre che  non siano stati occupati a tempo indeterminato, con il medesimo o con altro datore di lavoro, nel corso dell’intera vita lavorativa.

La misura dell’incentivo, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, è pari al 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, da ripartire e applicare su base mensile.

La durata del beneficio è prevista per trentasei mesi, a partire dalla data di assunzione.

L’agevolazione può essere riconosciuta anche per il mantenimento in servizio, dal 1° Gennaio 2018, del lavoratore al termine del periodo di Apprendistato, a condizione che  questi non abbia compiuto il trentesimo anno di età. In tal caso, però,  il beneficio può essere applicato soltanto per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l’importo di 3.000 euro/anno.

Inoltre, l’esonero viene elevato al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, sempre con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, per trentasei mesi, a partire dalla data di assunzione, e sempre nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, da riparametrare ed applicare su base mensile, nei casi in cui le assunzioni  a tempo indeterminato riguardino Giovani che nei sei mesi precedenti,  abbiano svolto, presso lo stesso datore di lavoro, attività di alternanza Scuola- Lavoro o periodi di Apprendistato per:

  • la qualifica e il Diploma professionale;
  • il Diploma di Istruzione secondaria superiore;
  • il certificato di Specializzazione tecnica superiore;
  • o periodi di Apprendistato in alta Formazione.

La citata Circolare INPS illustra, oltre alle condizioni per il diritto all’esonero contributivo, le istruzioni per l’adeguamento della Denuncia contributiva.

Dell’agevolazione si potrà fruire mediante conguaglio applicato sulle denunce contributive, a partire dal mese di competenza Marzo 2018. Per il recupero dell’esonero relativo a periodi arretrati eventualmente  spettanti, fra Gennaio e Febbraio 2018, i datori di lavoro, che abbiano già provveduto alle assunzioni,  potranno utilizzare i flussi UNIEMENS (Unico sistema di inoltro delle Denunce mensili relative ai Lavoratori dipendenti) dei mesi di competenza marzo, aprile e maggio 2018.

 

Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato

 

Ritorna il mercato rionale il mercoledė

Ritorna il mercato rionale il mercoledė Copertina (886)
Eleonora Persichetti

 
Per alcune settimane, il mercato rionale di Cava dei Selci ha dovuto mancare l’appuntamento del mercoledì mattina.
Proprio in Piazzale dello Sport, infatti, sono state allestite le giostre che ne hanno impedito il regolare svolgimento.
 
Informiamo i nostri lettori che, a partire da oggi, mercoledì 6 luglio, il mercato ritornerà al suo posto e che le giostre sono state smontate.

Concorso letterario "Le parole del geco" fa tris con "Una goccia nel mare"

Concorso letterario "Le parole del geco" fa tris con "Una goccia nel mare" Copertina (658)
Eleonora Persichetti

La Scuola di Scrittura Creativa Ciampino organizza la 3ᵃ edizione del concorso letterario nazionale di poesia e narrativa per ragazzi e adulti “Le parole del geco”, che per il 2022 avrà per tema “Una goccia nel mare”.
 
Il concorso letterario “Le parole del geco” nasce nel 2019, con lo scopo di far riflettere gli autori su argomenti di particolare interesse. Le prime due edizioni sono state un omaggio ai genitori dell’organizzatrice, la docente di scuola primaria Elisabetta Piras. Stavolta si vuole stimolare il “sentire” degli autori: alla luce della stringente attualità, come ci si sente di fronte ai mutamenti climatici, alla crisi sanitaria ed economica e ai problemi di inclusione o bullismo? Una goccia nel mare quale nullità in una inarrivabile immensità, o una goccia nel mare come la parte di un immenso tutto?
 
La partecipazione all’edizione 2022 del concorso “Le parole del geco” a tema “Una goccia nel mare” è gratuita fino ai 18 anni di età, mentre per gli autori maggiorenni è prevista una quota di 6 euro. Il termine per l’invio degli elaborati è il 31 marzo 2022. La giuria sarà composta di 8 giurati: 4 esperti del settore e 4 allievi della Scuola di Scrittura Creativa Ciampino. Presidente di giuria sarà il poeta romano Giovanni Gentile.
 
Ai vincitori del concorso saranno assegnate targhe e pergamene, per loro e per tutti gli altri sarà previsto un attestato di partecipazione. I testi vincitori saranno inseriti in un’antologia, che sarà messa in vendita per beneficenza a favore dell’associazione “Il sorriso di MOK Italia”, impegnata da anni nel sostegno di bambini in Africa.
 
La premiazione si terrà a Ciampino (luogo e orario da definire) all’inizio dell’estate 2022.
Informazioni a riguardo saranno diffuse su tutti i canali social e web della Scuola:
- Pagina Facebook Le parole del geco - Concorso letterario nazionale
- Sito Internet www.concorsiletterari.net
- Profilo Instagram le_parole_del_geco_concorso
 
Per ulteriori delucidazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail leparoledelgeco@libero.it e il numero telefonico 3396829867 (con un messaggio su WhatsApp).

Riaffiora l'oro di Italia '90: "I cittadini decideranno cosa farne"

Riaffiora l'oro di Italia '90: "I cittadini decideranno cosa farne" Copertina    (audio/video) (1.429)
Eleonora Persichetti

Dopo trent'anni torna alla luce a Marino 'l'oro dei Mondiali'. Si tratta di cinquanta lingotti del peso di 25 grammi, ognuno personalizzato con uno dei protagonisti delle “Notti Magiche”. Si trovavano in una cassetta di sicurezza della Banca di credito cooperativo dei Colli Albani, a scoprirli il sindaco di Marino, Carlo Colizza. Erano stati realizzati dal Comune per omaggiare la Nazionale azzurra di Italia '90 che durante il torneo era ospite della cittadina. I lingottini però non furono mai ritirati dai giocatori. Ora si discute su come utilizzarli.
 
 
Il post del Sindaco su Facebook:
 
RIAFFIORA L'ORO DI ITALIA 90
LA PAROLA AI CITTADINI
 
30 anni orsono, la Nazionale Italiana di calcio era ospite della nostra Città, i giocatori e lo staff dimoravano all'Hotel Helio Cabala e si allenavano allo Stadio Comunale (oggi Domenico Fiore).
L'allora Sindaco, Giulio Santarelli, per omaggiare i graditi ospiti fece realizzare dei lingottini d'oro destinati anche allo staff tecnico ed ai rappresentati della F.I.G.C.
Invitati a Palazzo Colonna per ritirarli l'allora CT non diede la disponibilità ed i preziosi furono depositati e conservati in una cassetta di sicurezza presso l'allora Banca di Credito Cooperativo San Barnaba di Marino (oggi BCC dei Colli Albani).
L'episodio è caduto nell'oblio così come l'esistenza dei preziosi che sono rimasti conservati nel caveau della nostra Tesoreria, fino a quando, in occasione della premiazione di Giancarlo De Sisti il D.R. del Tuscolo Fabio Polli mi ha raccontato questa incredibile storia.
Pochi giorni fa, ho partecipato all'inaugurazione della filiale della BCC di Santa Maria delle Mole ed ho chiesto al Presidente se il Comune avesse intestata una cassetta di sicurezza ricevendo risposta positiva.
Abbiamo così avuto accesso al suo prezioso contenuto, 50 lingottini da 25 grammi di oro con incisioni recanti la data di conio. In totale i premi consistono in 1,250 kg di oro con un grado di purezza di 750/1000.
Dopo 30 anni la Città deve deciderne il destino, se richiamare i protagonisti dei mondiali o monetizzare il valore ed utilizzarlo per l’arredo urbano, per un progetto di recupero dei nostri monumenti o per un fondo per le imprese.
Saranno i cittadini a decidere cosa fare con l'oro dei mondiali perchè le risorse pubbliche appartengono ad essi.
 
La notizia ha suscitato curiosità tra le maggiori testate giornalistiche nazionali, le quali hanno subito realizzato e messo in onda i propri servizi con l’intervista al Sindaco Carlo Colizza. L’oro, oltre al proprio valore, è una vera attrazione per i collezionisti.
Abbiamo montato un video cumulativo con le riprese di Studio Aperto, del TG1 ed il video amatoriale girato dal Comune di Marino.
 
Vedi il video a Tutto Schermo

Al via bando per direttori Parchi e Aree Protette del Lazio: Righini, "Volano per turismo"

Al via bando per direttori Parchi e Aree Protette del Lazio: Righini, "Volano per turismo" Copertina (473)
Eleonora Persichetti

 
Nel Lazio al via bando per i nuovi direttori dei Parchi e delle aree naturali protette. "E' un bando a cui teniamo molto per avere la piú ampia rosa dei nomi a cui attingere per il ruolo di direttore di parco, che è straordinariamente fondamentale. Quindi, vorremmo professionalitá all'altezza di questo ruolo impegnativo, soprattutto per le prospettive di investimento sui parchi alla luce della volontá di imprimere una svolta: in termini di volano turistico, di promozione del territorio e di valorizzazione della filiera agroalimentare". Lo ha dichiarato l'assessore al Bilancio e all'Agricoltura, Giancarlo Righini, presentando il nuovo bando a margine della seduta del Consiglio regionale, insieme al responsabile della direzione regionale ambiente Vito Consoli.
 
Il direttore dovrá avere competenze in materia ambientale e urbanistica, "perchè molti dei parchi insistono in aree antropizzate, però anche l'aspetto legato alla capacitá di sostenere la filiera turistica e agroalimentare è altrettanto importante - ha sottolineato Righini. Il bando è stato pubblicato martedì 18 luglio e scadrá il 3 agosto. L'elenco dei direttori dei parchi va integrato ogni due anni. Attualmente c'è solo un direttore che va nominato, perchè il precedente è andato in pensione, quella della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia.
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.