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C’è tempo fino al 31 dicembre per l’iscrizione all’albo dei compostatori

C’è tempo fino al  31 dicembre per l’iscrizione all’albo dei compostatori Copertina Nazionali (2.342)
Domenico Brancato

Facendo seguito alle precedenti note sull’argomento in intestazione, pubblicate su questo sito rispettivamente in data: 27 marzo, 10 aprile e 4 maggio c.a, si informano i lettori interessati che, la Multiservizi di Marino SPA, con nota dell’1 c.m., ha comunicato che, a causa del protrarsi dell’attuazione del Servizio di raccolta differenziata dei Rifiuti Solidi Urbani con il metodo  “Porta a Porta“, è stata deliberata, con atto di Giunta Comunale n. 102 del 19/07/2018, la proroga del termine utile per l’iscrizione all’Albo dei  Compostatori.

Iscrizione, si ricorda, che costituisce il requisito indispensabile per poter usufruire, a partire della data della sua registrazione, della riduzione, sulla parte variabile, dell’importo della TARI  (Tassa Rifiuti).

Gli utenti  in possesso  dei requisiti richiesti  (vedi Modulo allegato) e che ritengono di essere in grado di poter effettuare, o che effettuano già,  autonomamente il compostaggio a livello familiare, per concretizzare o confermare  l’adesione,  dovranno recarsi presso l’ECOCENTRO di Via Pietro Nenni, 13 di Marino ( Tel. 800.15.49.58 ), da lunedì a venerdì, dalle ore 9,00 alle 13,00,  per la consegna  della documentazione richiesta, la  sottoscrizione della “Richiesta di agevolazione Compostaggio domestico“ ed il ritiro, se non già in possesso, della compostiera a titolo gratuito.

A cura del Prof. Brancato

Festa della Natività della Beata Maria Vergine  2020

Festa della Natività della Beata Maria Vergine  2020 Copertina S. Maria delle Mole (2.320)
Antonio Calcagni

 
A causa della pandemia, come si poteva immaginare, quest’anno i festeggiamenti per la festa patronale della Natività della Beata Maria Vergine, saranno ridotti al minimo.
 
Una festa molto attesa dai Cittadini di Santa Maria e non solo che, da sempre, segna il passaggio dal periodo di spensieratezza e riposo delle vacanze all’avvio della vita quotidiana.
 
Occasione per ritrovare tutti gli amici, scambiare con loro l’esperienza delle vacanze appena concluse e progettare gli impegni futuri insieme.
 
Quest’anno è previsto soltanto un programma religioso che culminerà sabato 12-Settembre ore 18,30 presso il campo sportivo A. Ferraris di Santa Maria, con la messa solenne al termine del quale ci sarà l’estrazione dei premi della lotteria.
 
Un’edizione che, certo, sarà ricordata come la più povera di sempre in quanto ad iniziative ludico-ricreative, ma che forse verrà ricordata anche come la più ricca di contenuti solidali.
 
Ci sono infatti due iniziative che segneranno indelebilmente lo spirito di questa edizione.
 
La prima dedicata ai più bisognosi, “Aiutaci ad aiutare chi ne ha più bisogno”, questo lo slogan che accompagnerà la Nostra Festa.
 
Un invito rivolto a tutti coloro che hanno la possibilità di aiutare le tante famiglie di Santa Maria che, in questo momento, si trovano in condizioni di difficoltà, per aver perso il lavoro o per sopraggiunte situazioni di disagio.
 
Un sostegno che si può concretizzare con un bonifico bancario sul conto della Parrocchia, che attraverso la Caritas continuerà a garantire il necessario supporto.
Parrocchia della Natività della Beata Maria Vergine, IBAN: IT65A0510421902CC0150521530.
 
Continuerà dicevo, perché Don Jesus e tutta la Caritas locale, in questo periodo, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alle persone più bisognose, il cui numero in questo periodo di pandemia è cresciuto in modo esponenziale.
 
La seconda dedicata ai commercianti locali, Lotteria “la Nostra Festa 2020” Tutti Vincitori…. Nella Solidarietà, commercianti che da sempre hanno contribuito attivamente alla crescita della festa, come momento in cui una comunità si sente di essere tale, e che era giunto il momento di ricambiare.
 
Una lotteria alquanto insolita perché gratuita e di grande impatto emotivo, il cui scopo ultimo è quello di incentivare gli acquisti presso i commercianti di Santa Maria.
 
I premi sono numerosi e di tutto rispetto, a cominciare dal primo premio di 500,00 euro in buoni spesa, da utilizzare presso i negozi della nostra Cittadina, offerto dai membri del Comitato organizzatore della festa, un premio che, speriamo possa arrivare a chi ne ha più bisogno.
 
Pertanto, quando ANDATE (è un’esortazione) a far spesa in qualsiasi negozio di Santa Maria, non dimenticate di richiedere i biglietti gratuiti.
 

Luci ed ombre sull'operato dell’Amministrazione comunale

Luci ed ombre sull'operato  dell’Amministrazione comunale Copertina S. Maria delle Mole (2.313)
Antonio Calcagni

Sono trascorsi ormai più di 2 anni dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale, un tempo sufficientemente lungo per poter dare un giudizio complessivo sul suo operato.

Lo facciamo, sulla base delle richieste avanzate dal nostro Comitato, ma anche delle promesse elettorali fatte a suo tempo.

 

Speculazione edilizia  Divino Amore

Su questo argomento dobbiamo dare atto che l’Amministrazione Comunale, coerentemente  con quanto promesso, ha dimostrato, in modo inequivocabile  di volersi opporre  a quello scellerato progetto.

Una linea perseguita anche dai loro rappresentanti Regionale che, nello scorso mese di settembre, hanno aggiunto i loro voti a quelli dell’Amministrazione Zingaretti, folgorata nel frattempo sulla via di Damasco, approvando il progetto di allargamento del parco Regionale dell’Appia Antica, che  comprende ora  anche  l’area di via del Divino Amore.

Un atto che dovrebbe  porre un  ulteriore ostacolo, all’idea di raddoppiare, in un solo colpo, gli abitanti di Santa Maria.

 

Delegazione di Santa Maria

Dopo lo scippo della delegazione Comunale, perpetrato dalla precedente Amministrazione, ai danni di Santa Maria, i nuovi Amministratori, riconoscendo l’errore,  si  sono, detti da subito disponibili a  riportare  gli uffici Comunali a Santa Maria.

Tra le ipotesi in campo, quella di riservare alla Delegazione, una parte del  manufatto, che una società di costruzioni deve realizzare, in via Morosini, quale atto d’obbligo contratto a suo tempo, obbligo che comprende anche la realizzazione e l’apertura della suddetta strada fino a via Mameli.

 Cosa ne è stato di tale progetto? E quanto altro tempo ancora i Cittadini dovranno  aspettare?

 

Mosaico di Santa Maria

Ricorderete quanto interesse suscitò il ritrovamento, sotto il marciapiede di viale della Repubblica, in prossimità dell’Appia Antica, del bellissimo mosaico di epoca romana?

Un interesse, che spinse il signor Sindaco, davanti alle telecamere del TG 3, intervenute per l’occasione, ad impegnarsi solennemente a fianco del nostro Comitato, nel trovare una soluzione che ne prevedesse il recupero e la valorizzazione in loco.

Ovvero, in alternativa, con il cosiddetto “strappo” , la creazione di un’apposita area dove ricomporre  il mosaico, a condizione (nostra) che, fosse realizzata nel nostro territorio.

Risultato? Nessuna azione è stata intrapresa, ed il mosaico, un bel giorno dello scorso anno, fu di nuovo sotterrato, un mancato impegno che ci ha fatto dubitare seriamente sul valore delle promesse  del sindaco?

 

Stazione ferroviaria

La stazione di Santa Maria, ha ormai raggiunto un volume di passeggeri giornalieri che si possono contare sulle  migliaia.

A tale crescita dell’utenza, non è però corrisposto un adeguamento della struttura,  rimasta tale e quale a come era  50 anni fa.

Una situazione, che mette quotidianamente in pericolo i passeggeri che, in attesa di prendere il treno, devono ammassarsi a centinaia, su un marciapiede, che in alcuni punti non supera il metro di  profondità.

Situazione ancor più pericolosa per chi, in arrivo,con il treno da Roma, si trova a dover scendere dalla carrozza sbagliata, un errore che può significare, normalmente, un grosso rischio all’incolumità, che invece rende praticamente impossibile  la discesa  a  persone anziane o portatrici di handicap.

Per sopperire a tale disagio, abbiamo chiesto a suo tempo  al Comune di  adoperarsi nei confronti delle Ferrovie dello Stato, al fine di ottenere una completa ristrutturazione  della stazione ferroviaria,  passaggio a livello compreso, uno dei pochi  reperti “archeologici” post industriali di questo genere, ancora esistenti di cui, questo si, faremmo volentieri a meno.

Ci sono novità?

Parcheggio di Piazza Albino Luciani

Connesso alla ristrutturazione della stazione ferroviaria, c’è  Il  progetto, più volte da noi segnalato nei vari incontro con gli Assessori competenti, che  prevede la realizzazione di un  collegamento pedonale, tra il  suddetto parcheggio, attualmente utilizzato solo dal mercato settimanale e la stazione ferroviaria. Questo incentiverebbe l’utilizzo del treno e nel contempo risolverebbe il problema della sosta selvaggia in via: Mameli, Martiri di Belfiore ecc.ecc..  L’argomento è stato anche oggetto di una mozione discussa ed approvata in Consiglio Comunale.

Ci sono novità?

 

GRANDE VIABILITA’

Sotto questo argomento, oltre al già citato  passaggio a livello, 2 sono le altre voci di rilievo:

 

  1. Incrocio Appia Nuova/ Viale della Repubblica;
  2. Tangenziale, da Capanne di Marino a via del Divino Amore, oppure in alternativa  acquisizione e sistemazione completa dell’attuale  strada privata, di via della Falcognana.

a)Relativamente al  primo punto, è bene ricordare che, il progetto di sistemazione del medesimo incrocio, ottenuto attraverso l’interramento dell’Appia, rientrava in un primo momento, nel programma di opere da realizzare in occasione dei mondiali del ’90, un progetto che poi  inspiegabilmente fu stralciato.

Nonostante che il problema dell’incrocio sia diventato in questi ultimi decenni, sempre più grave, sia per il traffico locale che per quello extraurbano, è sconfortante constatare che, nessuno  parli più di quell’opera.

Intanto le file di auto, ferme sull’Appia, sono diventate chilometriche ed il blocco  di viale della Repubblica, sempre più completo, con conseguenza “secondaria”, che sempre più automobilisti, provenienti da Roma, per evitare tale incrocio, scelgono di transitare direttamente nella nostra Città, seguendo il percorso: Capanne di Marino, Maroncelli, Pellico, Piazza Togliatti, ecc. ecc. contribuendo così a rendere ancor più caotica la viabilità complessiva di Santa Maria.

Un problema che richiederebbe, quanto meno, nelle ore di punta, una presenza costante dei Vigili Urbani, che però, almeno qui a Santa Maria sono del tutto scomparsi.  

b)La seconda voce, attiene  invece alla realizzazione di una tangenziale  che da via Capanne di Marino, aggirando la nostra Città, si colleghi a via del Divino Amore.

Un progetto lanciato durante il periodo del Comune di Boville, ma subito accantonato in fretta e furia a seguito dell’accorpamento dei 2 Comuni.

Un’alternativa, sia pur minimalista, sarebbe quella, dell’acquisizione  da parte pubblica, e conseguente sistemazione, di via della Falcognana, che pur essendo privata è di fatto ancora aperta a tutti,  e che sostiene un transito giornaliero di  alcune migliaia di mezzi.

Immaginate cosa succederebbe se un giorno i frontalisti, stanchi di dover provvedere alle spese di manutenzione,  decidessero di chiuderla al pubblico? 

In uno dei pochi incontri  che abbiamo avuto il piacere di avere con il signor Sindaco,  riguardo a questo specifico argomento, la Sua risposta lapidaria fu, “quella strada non è nelle nostre priorità”.

Comprendiamo il fatto che, essendo il  signor Sindaco, residente a Marino, non può comprendere  fino in fondo l’importanza strategica che riveste quella strada per  Santa Maria.

Ci auguriamo che, in questi due anni qualche suo collaboratore, lo abbia fatto riflettere meglio sull’argomento.

Pur consapevoli del fatto che, le problematiche inerenti la grande viabilità, precedentemente esposte, non trovano soluzione a livello locale, riteniamo comunque che, proprio dall’Ente più vicino ai Cittadini dovrebbe partire una proposta di soluzione da promuovere nelle sedi competenti.

Ci farebbe piacere conoscere l’opinione dei nostri Amministratori sull’argomento.

 

Servizio di raccolta differenziata attraverso il “porta a porta”

Nel mese di Aprile scorso, si annunciava l’inizio del servizio di raccolta porta a porta che sarebbe partito da li a poche settimane.

Una partenza improvvisa ed inaspettata che non ha  permesso l’avvio nel modo migliore, del tanto atteso servizio.

Una programmazione più attenta, a nostro modesto parere, avrebbe dovuto prevedere prima l’attuazione  delle seguenti operazioni:

  1. Realizzazione dell’isola ecologica in loco;
  2. Presentazione capillare del nuovo servizio ai Cittadini, coinvolgendo nel progetto, i Comitati di Quartiere/ Associazioni, proposta da noi avanzata, ma mai presa  in considerazione;
  3. Appuntamenti cadenzati  per lo smaltimento straordinario dei rifiuti ingombranti e del verde;
  4. Istituzione  della figura degli ispettori ecologici.

Solo dopo,  si sarebbe potuto avviare il  Servizio.

Questo avrebbe evitato, la corsa  “allo svuotamento delle cantine” partita, guarda caso, subito dopo l’annuncio dell’avvio del servizio, aggravata dalla mancanza di  un’isola ecologica in loco, degli appuntamenti settimanali per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti e del verde, e per ultimo, dalla completa mancanza di controlli. 

Comunque, nonostante le incertezze iniziali, in questi primi 4 mesi, il servizio si è man mano  rodato e da quello che possiamo constatare, ha raggiunto un buon livello di efficienza, anche se resta ancora da estirpare il problema dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, cresciuto nel frattempo a dismisura.

Una scelta di civiltà, quella della raccolta differenziata, che l’Amministrazione aveva promesso e che ha mantenuto.  

A tal proposito, da alcune settimane e fino al 14-01-2019, sul nostro Portale è attivo il sondaggio, che sta riscuotendo un grande interesse e che permette di votare la qualità complessiva del servizio.

 

Illuminazione pubblica delle  vie, G.Pepe e San Paolo Apostolo

Le strade in questione, negli ultimi anni, erano soggette a continue interruzioni dell’illuminazione pubblica, un problema che abbiamo evidenziato e che è stato finalmente risolto, con la sostituzione completa della portante elettrica su entrambe le strade.

 

Acea

Come noto, il Comune ha in essere, un contratto con ACEA per la gestione  dell’impianto idrico Comunale.

E’ sotto gli occhi di tutti, le gravi inadempienze del suddetto Ente, con una rete idrica colabrodo, che causa quotidiane perdite di acqua, che spesso restano senza intervento per mesi e mesi.

Nel programma elettorale, alla voce servizi,  si parlava di “stretto controllo di ACEA e lotta per tornare all’acqua pubblica”.

Cosa si sta facendo in merito?

INI.

Nello scorso mese di Ottobre, dando voce alla richiesta di tanti Cittadini e dopo un incontro con la Direzione Sanitaria dell’Istituto, abbiamo segnalato l’esigenza d’istituire un servizio di Bus, da Santa Maria all’Istituto, che come noto, è frequentata quotidianamente da centinaia di nostri Concittadini.

Dopo un lungo iter, la nostra richiesta è stata accolta ed a partire dal mese di maggio scorso, è stata finalmente istituita un alungamento della corsa, che permette di raggiungere l’INI.

 

Decoro Urbano

Nel mese di ottobre dello scorso anno, su precisa richiesta del Presidente del Consiglio Comunale, sostituito poi, in questa delega, dall’Assessore alle attività produttive, abbiamo mappato tutto il territorio di Santa Maria, da ciò è venuto fuori  una lunga lista di strutture, grandi e piccole che deturpavano l’ambiente urbano.

Una lista che abbiamo posto all’attenzione del Presidente prima e dell’Assessore poi, con il risultato che, alcune problematiche sono state risolte, vedi per esempio, eliminazione di: cartelli stradali datati e/o sbagliati, tronchi di alberi secchi, paletti per sostenere cestini ormai scomparsi da anni, ecc.ecc..

Altre invece sono passate  nel dimenticatoio vedi per esempio: Voragine aperta  alla fine di via Curiel, transenne che delimitano una parte del marciapiede di via Mameli, per lavori mai eseguiti, pali in cemento inutili e pericolosi dentro il plesso scolastico di via della Repubblica, pensiline per le fermate dei bus presenti in via Mameli, ormai  obsolete senza essere mai state utilizzate, ma assenti invece, dove invece servirebbero,vedi fermate dei bus sulla via Appia, ma questo è un altro argomento. 

Parchi

Sui parchi, in generale qualcosa è stata fatta, mentre per il parco Lupini, stiamo invece ancora aspettando il finanziamento Regionale, che ci dicono approvato, che permetterebbe di risolvere alcune delle problematiche più urgenti. Noi attendiamo fiduciosi.

 

Piazza Sciotti

Prendiamo atto che la nostra richiesta di riconversione della vasca, in fioriera, sia stata accolta, manca però, come richiesto a suo tempo, un progetto definitivo di risistemazione completa della piazza.

 

Via Silvio Pellico

La strada in questione, è l’unica strada di un certo rilievo, che sia stata ri- asfaltata del tutto, sono però passati circa 4 mesi, ma stiamo ancora aspettando, con la realizzata della segnaletica orizzontale, il completamento dell’opera.

 

Parcheggio Frassati

Come noto, in via P.G. Frassati, alcuni anni fa, per sopperire alla mancanza di parcheggi e nel contempo permettere il normale transito veicolare su una strada, soffocata dalle centinaia e centinaia di auto parcheggiate su ambo i lati,  fu realizzata in fretta e furia  una spianata  che funge ancor oggi  da parcheggio, per circa 70/ 80 auto.

All’attuale amministrazione, che ha condiviso con noi la valenza strategica di un parcheggio in quella zona, abbiamo, da subito chiesto che l’area venisse acquisita definitivamente a patrimonio pubblico e realizzato un vero parcheggio, asfaltato, recintato ed illuminato.

Ci farebbe piacere sapere a che punto siamo.

 

Scuole

Su questo campo forse l’amministrazione si è mossa in modo più capillare, provvedendo alla sistemazione di molte situazioni che erano diventate insostenibili, anche se continuano gli echi di genitori che si lamentano di questo o quel problema.

 

Realizzazione del Cimitero di Santa Maria / Frattocchie

Per sopperire  all’insufficiente cronica del  cimitero di Marino,10 anni fa circa,  si programmo la realizzazione di  un nuovo cimitero in  via di Mazzamagna, un cimitero che doveva servire una popolazione di oltre 28.000 abitanti, corrispondenti ai  residenti del territorio ex Comune di Boville.

Dopo l’avvio di una gara d’appalto, conclusa con l’assegnazione dei lavori alla ditta vincitrice, sembrava tutto pronto per l’avvio dei lavori invece niente,  il progetto  si è arenato tra le controversie legali.

Nel frattempo si continua a puntellare il cimitero  di Marino, che risulta ormai evidente a tutti, essere  sufficiente solo per la popolazione di Marino.

Quali sono i progetti di questa Amministrazione sull’argomento?

 

Ripartizione equa e trasparente delle risorse

Nel  programma elettorale sotto la dicitura “Torneremo ad essere una Comunità”, affermazione che riconosce implicitamente di non esserlo, molta enfasi veniva data alla ripartizione equa e trasparente delle risorse.

Un progetto lodevole ed ambizioso che nelle intenzioni dell’attuale  Amministrazione serviva a  porre un freno alle spinte centrifughe, provenienti dal territorio fuori dai bastioni cittadini, che da sempre hanno caratterizzato questo Comune.

Territorio, che negli anni è diventato sempre più centrale nella contribuzione generale del Comune, ma che continua a non ricevere la giusta attenzione che gli competerebbe.

Di questo progetto, di cui condividiamo le ambizioni, ci piacerebbe sapere quando è prevista la partenza.

Palaghiaccio

A seguito del fallimento della Società Casabianca , la struttura in oggetto, fu messa all’asta, una procedura che, nel totale disinteresse delle Istituzioni si è poi conclusa con l’aggiudicazione del manufatto alla Società Esselunga.

Ora, essendo abbastanza evidente a tutti che, la suddetta società non si occupa della gestione di strutture sportive, ma di supermercati, è lecito immaginarsi che con questa operazione la suddetta intenda realizzare un centro commerciale. All’Amministrazione Comunale  chiediamo  di esprimere in modo, preventivo, chiaro ed inequivocabile su quale sono le sue  opinioni in merito.

Tutti gli argomenti precedentemente esposti, nei prossimi mesi saranno oggetto, di specifici: forum e sondaggi on line, di confronti pubblici aperti ai Cittadini ed alle Istituzioni, ma anche di incontri che auspichiamo possano continuare ad esserci tra il nostro Comitato e l’Amministrazione. 

Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria dellle Mole

Gli interessi privati calpestano Cava dei Selci

Gli interessi privati calpestano Cava dei Selci Copertina Volontari Decoro Urbano    (allegati)    (commenti:4) (2.310)
Amerigo Miraglia

 
Esattamente un mese fa, ho scritto un articolo su quanto Cava dei Selci fosse lasciata al suo destino con decisioni calate dall’alto in favore di interessi di privati (realizzazione di un mega impianto fotovoltaico su un lotto di terreno enorme adiacente Cava dei Selci di proprietà di Caltagirone).
 
Esattamente un mese fa ho manifestato le mie perplessità sulla leggerezza con cui il Comune di Marino e Ciampino avessero dato parere favorevole alla realizzazione dell’opera a patto che gli venisse fatta un po’ di elemosina (lampioni nuovi per Cava dei Selci, pista ciclabile in via dell’ospedaletto per Ciampino). 
 
Curioso era stato notare come tra la miriade di pareri favorevoli all’opera, consultabili nella cartella online 110-2021, mancasse il parere chiesto all’INGV che da circa vent’anni monitora proprio quel terreno a fronte di emissioni di gas solforosi e anidride carbonica che negli anni hanno interessato proprio quel terreno.
 
Ebbene.. il 22 Febbraio, l’INGV ha rilasciato una relazione tecnico scientifica sul pericolo da emissione di gas endogeno a Cava dei Selci connesso alla realizzazione di impianto fotovoltaico e successivamente Città Metropolitane di Roma con Protocollo CMRC-2024-0037990 - 01/03/2024 ha diffidato la società Energia Spa sul proseguimento dei lavori, sospendendo di fatto la delibera autorizzativa e chiedendone l’immediatro ripristino dei luoghi.
 
Ora io ricordo bene la chiacchierata che feci con il Sindaco riguardo Cava dei Selci, quando gli dissi che ero venuto a conoscenza di questo progetto su quel terreno disse che non ne sapeva nulla, tanto è vero che manco si sapeva chi fosse il proprietario (anche se spulciando i documenti presenti nel link sopra indicato compare un nome Caltagirone). E ricordo anche la chiacchierata che feci con l’Assessore all’ambiente quando facemmo la Prima giornata ecologica di Cava dei Selci proprio vicino a quel terreno e quando gli dissi di questo progetto anche lui cadde dalle nuvole anche se una persona a lui vicina rappresentante di una lista civica disse che ne sapeva qualcosa, ma tanto era roba di privati.
 
Ecco.. ora questa questione di “privati” sta mettendo a rischio la salute dei cittadini che inermi e senza nessuna tutela si trovano esposti ad un rischio per il quale l’NGV ha chiaramente indicato come alto a seguito delle perforazioni che sono state eseguite.
 
Quanto ancora dovremo aspettare per essere presi sul serio? In questa vicenda ci sarà mai qualcuno che si prenderà la responsabilità di quello che fa o non fa?
 
In allegato all’articolo sono presenti la Diffida di Città Metropolitane e la relazione sullo stato dei luoghi rilasciata dall’INGV.

ULTERIORE RACCOLTA STRAORDINARIA VERDE E RIFIUTI INGOMBRANTI

ULTERIORE RACCOLTA STRAORDINARIA VERDE E RIFIUTI INGOMBRANTI Copertina S. Maria delle Mole (2.305)
Domenico Brancato

In considerazione delle molte esigenze di conferimento di rifiuti verdi derivanti dal contenimento della vegetazione di siepi e prati, (in questo periodo  in rapido accrescimento)  recepite successivamente alla data dell’ultima raccolta,avvenuta il 16 Maggio u.s. presso il Palaghiaccio di Cava dei Selci, si ritiene utile informare i concittadini  interessati che  la Multiservizi dei Castelli di Marino, per consentire il regolare proseguimento dello smaltimento, in data 22 Maggio c.m., ha comunicato che è possibile conferire, gratuitamente, il materiale di risulta degli sfalci ed i rifiuti ingombranti, presso le sedi, nei giorni e negli orari di seguito riportati:
 
Isola Ecologica di  viaFerentum, 1 (Marino centro)
 
Dal  Lunedìal Sabato dalle ore  7.30  alle ore 10.30
     Martedì e Venerdì dalle ore 14,00 alle ore 16.00
 
 
Piazza “Grande Torino”  (Frattocchie – Nave)
 
Maggio:    Sabato 23 e 30 dalle ore 7.00 alle ore 14.00
Giugno:    Sabato 13, 20 e 27 dalle ore 7.00 alle ore 14.00
 

Riflessioni sul passaggio a livello di Santa Maria

Riflessioni sul passaggio a livello di Santa Maria Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:3) (2.284)
Antonio Calcagni

 
Il progetto di superamento del passaggio a livello di Casa Bianca ha cominciato a circolare già nell’estate 2018 quando, l’allora consigliere Regionale, espressione della città di Ciampino, per la prima volta lo ha reso pubblico.
 
Nei giorni scorsi poi, anche la Giunta comunale, che amministra la suddetta Città, ha approvato il tracciato che, tra le altre, prevede 7 nuove intersezioni a rotatoria, un sottopasso carrabile alla linea ferroviaria Roma -Velletri un altro ciclopedonale e poi tante altre opere connesse, il tutto per la modica cifra di 15 milioni.
 
Un’opera gigantesca, che migliorerà decisamente, la viabilità su via dei laghi, ma anche quella interna di tutto il Comune, con conseguenza positive anche per i nostri Concittadini.
 
Quello di Casa Bianca è l’ultimo di una lunga serie di realizzazioni effettuate in questi ultimi decenni, tra cui l’eliminazione di quello adiacente all’Istituto Volterra e conseguente chiusura di quello del Sassone, diventato nel frattempo inutile, il by pass di Pantanella, passando per quello di Pavona in fase di completamento, per finire appunto con il progetto di Casa Bianca, il cui avvio del bando dovrebbe partire nella 2^ metà del 2021.
 
A fronte di questo fiorire di opere pubbliche, di cui noi siamo ovviamente contenti, fa da contraltare il silenzio assordante,che avvolge, idea stessa di un progetto che elimini il nostro amato passaggio a livello, che in quanto a disagi arrecati, non è secondo a nessuno.
 
Un disinteresse verso la nostra Cittadina che si può percepire anche su altre grandi problematiche, vedi per esempio il sottopasso, mai realizzato, dell’Appia Nuova, l’abbandono in cui versa il tratto di Appia Antica con i volontari del circolo locale di Legambiente costretti a fare salti mortali.
 
Un disinteresse dicevo che,  probabilmente sconta l’assenza, da sempre, a livello politico regionale ed oltre, di una rappresentanza locale che sappia fare valere i nostri diritti.
 
Una teoria nient’affatto peregrina, gli esempi per questo non mancano, infatti, dopo il citato esempio di Ciampino, voglio ricordare solo quello vecchio di 30 anni.
 
Era il 1990, quando un lungimirante Marinese, allora Presidente della Regione, in occasione dei mondiali del ‘90, con la nobile motivazione di evitare intoppi alla nostra Nazionale di calcio, che in quel periodo si allenava presso il campo sportivo di Marino, riuscì a farsi approvare la realizzazione dei sottopassi dell’Appia, sia in corrispondenza dell’aeroporto che di via dei Laghi.
 
Piccolo effetto collaterale la mancata realizzazione di quello di Santa Maria, che pure in un primo momento era previsto.
 
La domanda quindi sorge spontanea: quanto ancora ci vorrà prima che qualche rappresentante di Santa Maria, arrivi ad un livello politico tale da far valere i diritti dei suoi concittadini?
 
Se, come prevedo, la risposta sarà negativa, speriamo almeno che qualche illuminato politico ci adotti e se proprio non sarà possibile ottenere l’eliminazione del passaggio a livello, forse sarebbe pretendere troppo per un adottato, almeno che si impegni alla realizzazione di un museo a cielo aperto dove, nei prossimi decenni flotte di turisti incuriositi, potranno visitare l’ultima opera post industriale presente nel primo mondo.

Dove e quando ritirare la compostiera per il compostaggio domestico

Marino (2.277)
Domenico Brancato

Dal  2 maggio c.a, data della Conferenza di presentazione del servizio  di Raccolta Differenziata “Porta a Porta” dei Rifiuti Solidi Urbani, che avrà inizio il 21 Maggio nelle Frazioni: Frattocchie, Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci, tutti  i Cittadini iscritti al ruolo TARI del Comune di Marino, che hanno inoltrato o che inoltreranno la  Richiesta di agevolazione per Compostaggio domestico, previa sottoscrizione di apposita Dichiarazione,  potranno ritirare, a titolo gratuito, l’apposita COMPOSTIERA, presso la sede dell’ECOSPORTELLO gestito dalla Multiservizi,  in  via Pietro Nenni, 13 di Marino centro (Tel. 800 154952).

Coloro che non hanno ancora presentato la richiesta per essere inseriti nell’Albo dei Compostatori (requisito indispensabile per fruire  dell’agevolazione), potranno avvalersi della proroga concessa per l’inoltro, soltanto per il corrente anno (per gli anni a venire  la scadenza è fissata al 31 marzo ), fino al 30 giugno.

Tale richiesta, redatta sull’apposito Modulo, opportunamente aggiornato (vedi allegato), va inoltrata, per via telematica,  Al Comune di Marino Area II Economico-Finanziaria Settore Entrate -  protocollo@pec.comune.marino.rm.it, o  tramite l’Ufficio Protocollo della Circoscrizione di competenza o del Comune.

Mentre,chi ha presentato la Richiesta entro il 31 marzo, corredata della necessaria documentazione, non dovrà esibire altra certificazione, se non richiesta dall’Amministrazione.

Si precisa, inoltre, che a partire dal 3 maggio sarà avviata la distribuzione, a tutte le famiglie delle succitate aree, del Kit composto da 5 contenitori(4 per chi esegue il compostaggio) per il conferimento di altrettante tipologie di rifiuti differenziati e del materiale illustrativo sulla modalità di differenziazione e di conferimento degli stessi.

Per quanto concerne il ritiro e le modalità di smaltimento  dei  materiali di risulta di sfalci e  potatura di siepi ed alberi, degli ingombranti, degli oli vegetali esausti  e di pile e farmaci si rimanda alle dettagliate informazioni riportate sui pieghevoli che verranno distribuiti contestualmente ai contenitori.

Articolo redatto dal Prof.  Domenico Brancato

In memoria di Sandro Sciotti

In memoria di Sandro Sciotti Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (2.276)
Antonio Calcagni

 

Quando la mattina usciamo per andare al lavoro sicuramente ci soffermiamo a pensare alle attività che ci aspettano sulla scrivania, sul tavolo da lavoro, nell’officina e ci prepariamo ad affrontare quei compiti che renderanno produttiva ed il più possibile appagante la nostra giornata.

 

Qualcuno si avvicinerà al suo ambiente di lavoro con animo sereno, altri penseranno alla difficoltà dei rapporti che talvolta rendono più pesante la giornata, ma i più sanno che dovranno operare in un ambiente noto, del quale conoscono pregi e difetti e nel quale sanno sempre più muoversi con disinvoltura e sicurezza.

 

Per contro c’è una categoria di lavoratori per i quali non c’è nessuna certezza di quanto dovranno affrontare nel corso della loro attività lavorative e dei rischi che saranno soggetti a correre nella giornata o nel turno che si preparano ad affrontare.

 

E queste sono le categorie cui appartengono tutte quelle persone che hanno come compito principale quello di garantire la sicurezza di noi privati cittadini, delle imprese e degli imprenditori da cui dipende l’economia della Nazione intera.

 

E così accade che anche quel giorno, il 13 giugno di diciassette anni fa, il Vice Brigadiere Sandro Sciotti salutata sua moglie Claudia e baciati i suoi piccoli, Dario e Diana, si avvia per iniziare la sua giornata lavorativa.

 

Certamente, pur conscio dei pericoli che correva ogni giorno, non si aspettava che gli eventi lo avrebbero portato a dover affrontare dei delinquenti armati che stavano effettuando una rapina in banca, e non poteva prevedere che uno di loro lo sorprendesse all’esterno della banca e lo ferisse a morte con diversi colpi di pistola.

 

E che il suo senso del dovere ed il suo istinto di sopravvivenza gli avrebbero dato ancora la forza di rispondere al fuoco.

 

Ed oggi, con profondo senso di gratitudine anche noi del Comitato di Quartiere siamo qui, insieme ai suoi Commilitoni giovani ed anziani, ai suoi Ufficiali, al Parroco ed al Sindaco, a ricordare la Medaglia d’oro Sandro Sciotti che, morendo nel compimento del suo dovere di Vice Brigadiere del Corpo dei Carabinieri, ci ha protetti sacrificando la sua vita.

 

Un grande abbraccio alla sua famiglia.

 

Articolo di Gianni Morelli

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