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Bonus Verde per Aree a verde privato

Nazionali (630-0-0)
Domenico Brancato

IL “BONUS  VERDE” PREVISTO DALLA LEGGE DI BILANCIO 2018 PER GIARDINI, BALCONI, TERRAZZI E CORTILI

 

Grazie al bonus, il 36% della spesa, diviso in 10 quote annuali, è a carico dello Stato, sotto forma di detrazione fiscale sull’Irpef.

 

Nel  Bonus destinato alle aree a “Verde privato“ sono incluse le spese per opere di: ristrutturazione; progettazione e manutenzione; recinzione; costruzione di pozzi e strutture di copertura, nonché per l’acquisto di piante ed acquisto ed installazione di impianti di irrigazione.

 

Incentivo che consente, a coloro (Persone fisiche, professionisti, imprenditori individuali) che sono assoggettati al pagamento dell’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone fisiche) e che possiedono unità immobiliari ad uso abitativo di proprietà, nuda proprietà e diritto reale (uso, usufrutto o abitazione) o li detengono, in qualità di inquilini o comodatari, di richiedere il contributo su una spesa massima agevolabile di euro 5.000 (corrispondenti  ad un importo massimo detraibile di euro 1.800), da destinare alla realizzazione di opere comprese fra gli  interventi  appena elencati.

 

Gli Imprenditori e i soci di società semplici (SaS e Snc), potranno usufruire dell’incentivo solo per interventi sui giardini degli immobili ad uso abitazioni civili e non per quelli appartenenti alle Categorie B, C, D, E e A/10  o  registrati  a magazzino e come fabbricati strumentali.

 

Se gli interventi sui giardini saranno realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’esercizio professionale o di attività commerciali, la detrazione sarà accordata nella misura del 18%.

 

L’agevolazione comprende anche le spese sostenute dai Condomini, per interventi effettuati sulle parti comuni esterne, fino ad un importo massimo di 5.000 euro, per unità immobiliare ad uso abitativo, detraibile al 36% dai singoli condomini, purché versino la quota condominiale di spettanza  entro il termine utile per la presentazione del 730/2019 o del Modello Redditi 2019.

 

A beneficiarne saranno soltanto le spese sostenute nel 2018 pagate tramite Bonifico “parlante“, che prevede la  compilazione di un  Modulo specifico, in dotazione presso ogni Istituto bancario. Nella causale del quale, il cliente dovrà indicare gli estremi della fattura emessa dalla Ditta o dal professionista che ha eseguito i lavori e che il pagamento viene disposto ai sensi dell’articolo 16 del D.p.r.917/1986, che regolamenta le Detrazioni fiscali.

 

Se i lavori sono stati eseguiti in immobili di comproprietà, affinché tutti possano godere dell’agevolazione fiscale, dovranno essere indicati gli estremi di tutti i soggetti interessati, oltre quello di chi esegue il bonifico.

Se trattasi di condomini, occorre riportare anche il codice fiscale del condominio e del suo Amministratore.

 

redatto dal Prof. Domenico Brancato

Marino, dalla "Sagra dell'uva" alla "Città del vino"

S. Maria delle Mole (627-0-0)
Gianni Morelli

     Mi ha molto colpito una frase detta tempo fa da uno dei marinesi DOC che stimo di più “ Ma che c’entra Santa Maria con la Sagra dell’uva ?

     E’ vero, per come è organizzata ora la Sagra dell’uva, Santa Maria e le altre Circoscrizioni non c’entrano niente.

     E c’entrano poco anche i produttori agricoli e le aziende vinicole che sono in pianura. Ed anche le attività commerciali esterne alla piazza della fontana ed anche molti cittadini che non amano certi spettacoli creati da persone che abbondano eccessivamente nelle libagioni, e che,quindi, non vanno nemmeno a vederla.

     Ma è una tradizione e le tradizioni vanno rispettate e quindi il Comune, di qualunque colore politico, ha sempre elargito somme non indifferenti per mantenere nel tempo La Sagra dell’Uva. Somme versate nelle sue casse da tutti i cittadini marinesi, Anche, e in misura maggiore, da quelli che con la Sagra non c’entrano niente.

     Io sono per il rispetto delle tradizioni, e non ho niente contro le ‘fontane che danno vino’ anzi ne sono affascinato, ma vorrei che si facesse in modo da ampliare i confini di questa festa e renderla godibile a tutti i cittadini in egual modo e, pur lasciando il suo naturale epilogo intorno alla tradizionale fontana, estendere i festeggiamenti, sia dal punto vista dello spazio che dal punto di vista della durata, per coinvolgere tutto il territorio Comunale.

     Come ?

     1..- Si potrebbe comprendere nei festeggiamenti tutto il periodo della vendemmia

–  Creando sentieri facili da seguire che permettano passeggiate attraverso i vigneti, e raggiungano le aziende produttrici di vino. In questo caso si  potrebbero realizzare aree di sosta dove i visitatori, allietati da balli in costume o da stornellate, o da letture di poesie romanesche, o da illustrazione di vari reperti archeologici trovati lungo il percorso, o anche dalla descrizione di fatti storici accaduti in quei luoghi, potessero godere dell’offerta turistica del nostro territorio e dei prodotti locali promossi dagli esercenti marinesi

-   Organizzando  maratone ciclistiche o podistiche  su piste e sentieri appositamente tracciati con luoghi di ristoro dove i familiari degli atleti possano godere dell’ospitalità turistica del luogo

-   Facendo partecipare i visitatori più volenterosi alla vendemmia. Ricordo ancora quando, poco più che decenne, accompagnavo i contadini  a  vendemmiare mentre ero in vacanza in Toscana. Le battute che capivo poco, le risate di tutti i presenti,…. e quelle teglie di baccalà che ci portavano per pranzo

-   Ripristinando i percorsi delle botticelle con il conducente sotto alla tenda a soffietto, con le lanterne sotto il carro ed il cane che trotterella dietro

-   Permettendo a ristoranti e trattorie locali di promuovere i loro piatti ed organizzare serate presso i loro locali

     2..- Si potrebbero introdurre i visitatori ai processi di lavorazione e di produzione del vino

-  Organizzando momenti di informazione presso gli stessi agricoltori e presso le varie Aziende presenti nel Territorio

-  Descrivendo le varie qualità di uva utilizzate, le varietà di vino prodotte e spiegandone le modalità di assaggio e le differenze da rilevare

-  Illustrando le varie fasi di raccolta, selezione e maturazione del vino mentre queste fasi sono in corso

     3. – Si potrebbero organizzare corsi di informazione/formazione sul vino durante tutto l’anno

 

   Tutto il possibile per far tornare Marino il luogo ideale per una passeggiata o un fine-settimana fuori porta come ai suoi tempi migliori

   Tutto il possibile per diventare un unico Comune e condividere il benessere derivante dalle iniziative di sviluppo concordate tra tutti i cittadini

   Tutto visto come valorizzazione dell’attuale Sagra dell’uva verso la creazione di una Città del Vino

AL VIA LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO

AL VIA LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO Copertina Nazionali (626-0-0)
Eleonora Persichetti

LEGA DEL FILO D’ORO: NEL 2019 IL 50% DELLE PERSONE SORDOCIECHE CHE SI SONO RIVOLTE AL CENTRO DIAGNOSTICO DEL NUOVO CENTRO NAZIONALE DI OSIMO PRESENTAVA UNA MALATTIA RARA.
AL VIA LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO
 
 
La Lega del Filo d’Oro è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le malattie rare, tra cui soprattutto la sindrome di Charge e di Usher, sono tra le principali cause della sordocecità. Per far comprendere che queste patologie richiedono un approccio specifico per un’educazione allo sviluppo dei sensi residui e quindi una strumentazione e un allestimento personalizzato delle aule e degli ambienti del nuovo Centro Nazionale, la Lega del Filo d’Oro lancia la campagna di raccolta fondi #EroiOgniGiorno, che si può sostenere fino al 29 marzo con una chiamata da rete fissa, un sms al numero solidale 45514 o su eroiognigiorno.it
 
 
Nel 2019 il Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro ha trattato 104 utenti - erogando 69 valutazioni psicodiagnostiche e 36 interventi precoci - e una persona su due era affetta da una malattia rara (registrando un +15% in 10 anni)[1], come la sindrome di Charge o la sindrome di Usher, due tra le principali cause di sordocecità. Per aiutare i tanti bambini affetti da severe disabilità che tutti i giorni affrontano con coraggio, da veri eroi, l’impossibilità di vedere e sentire e far comprendere che queste patologie richiedono un approccio specifico per un’educazione allo sviluppo dei sensi residui con un allestimento delle aule personalizzato, la Lega del Filo d’Oro lancia la campagna di raccolta fondi #EroiOgniGiorno, a cui si può contribuire fino al 29 marzo con una chiamata da rete fissa o un sms al numero solidale 45514 e su eroiognigiorno.it
 
In particolare, con i fondi raccolti si potrà sostenere la realizzazione delle aule per le attività educative del nuovo Centro Nazionale di Osimo. Ogni bambino, infatti, ha bisogno di ambienti pensati su misura per svolgere attività funzionali al pieno sviluppo delle sue potenzialità.
Le malattie rare sono un ampio ed eterogeneo gruppo di patologie definite dalla bassa prevalenza nella popolazione e a livello europeo, così come in Italia, si definisce “rara” una malattia che colpisce non più di 5 pazienti su 10.000 abitanti. Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oscilla tra le 7.000 e le 8.000, ma si tratta di cifre che crescono con l’avanzare della scienza e, in particolare, con i progressi della ricerca genetica. Secondo la rete Orphanet Italia, nel nostro Paese le persone con una malattia rara sono circa 2 milioni: nel 70% dei casi si tratta di pazienti in età pediatrica, con 19mila nuovi casi l’anno[2].
 
«Nell’ultimo anno la metà degli utenti che si sono rivolti al nostro Centro Diagnostico aveva una malattia rara. Nella maggior parte dei casi si tratta di bambini al di sotto dei 12 anni, che ancora non hanno avuto una diagnosi certa. Il metodo della Lega del Filo d’Oro si basa su un approccio specifico per educare i bambini ad utilizzare al meglio le loro abilità residue. Nell’età scolare l’apprendimento e l’interazione sono fasi importanti per lo sviluppo cognitivo, per questo sono previsti programmi di riabilitazione personalizzati, perché ogni caso è a sé, per dare la miglior risposta alle esigenze di ogni bambino e per non perdere nemmeno un giorno di progressi. – dichiara Patrizia Ceccarani, Direttore Tecnico Scientifico della Lega del Filo d’Oro – I nostri operatori lavorano per facilitare l’autonomia, l’inclusione, l’utilizzo delle tecnologie assistive e l’interazione con l’ambiente, mettendo l’esperienza dell’Associazione al servizio delle famiglie. Perché ci occupiamo sì del bambino, ma anche dei genitori, per dare loro dei punti di riferimento con cui orientarsi nella complessa condizione di dover assistere un ragazzo con pluridisabilità».
 
 
IL PRIMO PASSO PER UNA DIAGNOSI E L’AVVIO DI UN PERCORSO RIABILITATIVO PERSONALIZZATO
 
Per agire tempestivamente e prevenire gli eventuali effetti secondari della pluriminorazione psicosensoriale alla Lega del Filo d’Oro, con i bambini al di sotto dei 4 anni, si opera attraverso l’intervento precoce. È infatti proprio nelle prime fasi dello sviluppo del bambino che si possono ottenere le migliori risposte, identificando e valorizzando tempestivamente le potenzialità e le abilità residue. Così, per guadagnare tempo prezioso, da subito viene avviato il percorso riabilitativo ed educativo che prosegue in collaborazione con la famiglia e la rete dei servizi sul territorio. Un’équipe multidisciplinare, composta da medici specialisti, psicologi, educatori, terapisti e assistenti sociali, effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona, mettendo poi a punto un programma riabilitativo specifico.
La Lega del Filo d’Oro elabora di volta in volta, per ogni ospite, il trattamento più appropriato e le modalità di comunicazione più adatte al fine di penetrare quel muro fatto di buio e silenzio in cui vivono le persone sordocieche.
Ogni bambino ospite del Centro di Riabilitazione ha bisogno di ambienti pensati su misura e di svolgere attività funzionali al pieno sviluppo delle sue potenzialità. Soprattutto nell’età scolare l’apprendimento, lo sviluppo e l’interazione sono fasi importanti per lo sviluppo cognitivo.
 
 
LA CAMPAGNA #EROIOGNIGIORNO
 
Ogni giorno chi non vede e non sente affronta un’impresa straordinaria: andare oltre il buio, oltre il silenzio. E proprio a loro che sono dei piccoli eroi in ogni conquista, anche nei gesti più semplici della vita quotidiana, la Lega del Filo d’Oro dedica la campagna #EroiOgniGiorno a cui tutti possono contribuire con un sms o chiamata da rete fissa al 45514 fino al 29 marzo. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, Illiad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali e di 5 o 10 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali, di 5 euro per ciascuna chiamata fatta sempre al 45514 da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile
 
SUI SOCIAL CONDIVIDI #EROIOGNIGIORNO
 
Sui social network la campagna di raccolta fondi della Lega del Filo d’Oro verrà veicolata tramite l’hashtag #eroiognigiorno. Tutti gli utenti del web possono contribuire a finanziare le attività educative e riabilitative svolte nelle aule didattiche del nuovo Centro Nazionale di Osimo pensate su misura per facilitare l’autonomia, l’inclusione, l’utilizzo delle tecnologie assistive e l’interazione con l’ambiente, ricordando che con una chiamata o un semplice sms al numero solidale 45514 e su eroiognigiorno.it si può fare qualcosa di straordinario per chi non vede e non sente, perché tutti possono diventare #eroiognigiorno.
 

[1] Nel 48% dei casi tra gli utenti trattati dal Centro Diagnostico della Lega del Filo d’Oro la causa della sordocecità è una malattia rara, nel 25% la prematurità e nel restante 27% altre patologie. Dieci anni fa le malattie rare riguardavano soltanto il 33% degli utenti.
[2] Osservatorio Nazionale Malattie Rare, https://www.osservatoriomalattierare.it/malattie-rare

A proposito dell’Aggiornamento del Piano Emergenza Comunale

A proposito dell’Aggiornamento del Piano Emergenza Comunale Copertina Marino (625-0-0)
Antonio Calcagni

 
 
Il 2020 purtroppo è stato un anno che rimarrà per sempre impresso nella nostra mente, da un giorno all’altro ci trovammo infatti a vivere un incubo chiamato Covid-19.
 
Una situazione che, oltre al rischio concreto per la nostra salute, porto' come effetti collaterali, ma non per questo meno gravi, per molte persone, la perdita del posto di lavoro, con conseguente azzeramento delle risorse economiche, che in diversi casi significo' addirittura, l’indisponibilità dei generi di prima necessità, mentre per molte persone anziane più o meno autosufficienti si creò il problema dell’impossibilità di approvvigionarsi anche dei medicinali.
Uno scenario a dir poco apocalittico, tanto atroce che oggi, a distanza di 4 anni, facciamo fatica a credere che tutto ciò sia potuto realmente accadere.
 
In quell’occasione, nel territorio del Comune di Marino, grazie al coordinamento tra le Associazioni i Comitati di volontariato, compreso il nostro, e le Istituzioni, fu avviata una proficua campagna di assistenza alla popolazione,
Una sinergia già collaudata in occasione della stesura del Piano Emergenza Comunale, redatto qualche anno prima, con il contributo determinante e gratuito dei volontari.
 
Grazie a quel piano, si mise in piedi il, Gruppo Coordinamento delle Associazioni e Comitati G.C.A.C. che, in collaborazione con la Croce Rossa Colli Albani, con il Gruppo Locale Protezione Civile e con le Caritas di, Santa Maria delle Mole e di Marino, avviarono una serie di iniziative a favore della popolazione più indifesa.
Si inizio' con la formazione a distanza del personale volontario, che fu messo nella condizione di operare in tutta sicurezza.
 
Venne quindi istituito un Call Center, quale primo punto di contatto con la popolazione, uno strumento gestito direttamente dai volontari, sotto il coordinamento diretto dell’Autorità di Protezione Civile.
A seguire, vennero attivati una serie di presidi allo scopo di provvedere alla raccolta di generi di prima necessità, al loro successivo confezionamento in pacchi, ed infine alla diretta e capillare consegna alla popolazione più bisognosa.
I volontari furono impiegati, in stretto coordinamento con le Forze di Polizia ed il Corpo di Polizia Locale del Comune di Marino, anche nel garantire in tutta sicurezza la fruibilità dei parchi comunali.
 
Senza dimenticare l’impiego dei suddetti, in occasione della  riaperture delle scuole medie del territorio, per garantire l’accesso alle scuole, evitando il formarsi di assembramenti, che avrebbero facilitato il contagio.
In quell’occasione il Piano di Emergenza Comunale (PEC) così congegnato, che dava cioè la possibilità di attingere alle risorse dei volontari delle Associazioni e dei Comitati, superò brillantemente l’esame sul campo.
Ora a distanza di 3 anni si rischia però di buttare alle ortiche tutto quello che, con tanta fatica e dedizione, venne realizzato a suo tempo, dagli oltre 150 volontari, riuniti in più di 30 realtà associative diverse.
 
Infatti, il 5 giugno 2024 il Consiglio Comunale, ha approvato l’aggiornamento del suddetto P.E.C. ma questa volta invece di coinvolgere, le Associazioni ed i Comitati locali, l’Amministrazione comunale ha preferito affidare a terzi, la sua elaborazione, il tutto ovviamente a spese della collettività.
Una scelta politica che sia pur legittima, rischia però di vanificare e disperdere le risorse umane dei volontari che hanno dimostrato di fare la differenza.

PIANTE ORNAMENTALI, SOLUZIONE NATURALE PER DEPURARE L’ARIA DI CASA

PIANTE ORNAMENTALI,  SOLUZIONE NATURALE PER DEPURARE L’ARIA DI CASA Copertina Nazionali    (allegati) (624-0-0)
Domenico Brancato

 
PIANTE ORNAMENTALI: L’UNICA SOLUZIONE NATURALE, A COSTO ZERO, PER DEPURARE L’ARIA DI CASA.
 
 
La presente nota si prefigge di introdurre l’allegata pubblicazione in formato digitale (E-Book), finalizzata a contribuire a promuovere la conoscenza delle piante a noi quotidianamente più vicine e le salutari influenze e le benefiche funzioni che, le stesse, sono in grado di trasmetterci e di produrre. A condizione, però, che questi straordinari doni che la natura ci elargisce siano adeguatamente accolti e custoditi.
 
Ed è proprio affinché tale condizione possa trovare il più ampio riscontro, che nel contenuto dell’accennato compendio si riporta la riproduzione di numerose illustrazioni esemplificative, le condizioni rispondenti alle esigenze delle specie più presenti nelle nostre abitazioni e le modalità dei trattamenti da praticare per mantenerle permanentemente in buona salute.

Il viaggio della Goletta dei Laghi di Legambiente continua sul Lago Albano.

Il viaggio della Goletta dei Laghi di Legambiente continua sul Lago Albano. Copertina Nazionali (624-0-0)
Antonio Calcagni

 
Rafforzare le politiche di tutela su tutto il territorio lacustre dei Castelli Romani
 
 
Legambiente“Anche la Città Metropolitana di Roma dia risposte ai problemi di abbandono rifiuti oltre i cordoli stradali che sta raggiungendo purtroppo condizioni inverosimili per un territorio protetto”
 
Si è svolta oggi 29/07/2021 la tappa di Goletta dei Laghi sulle sponde del Lago Albano di Castel Gandolfo, realizzata da Legambiente Lazio e dai circoli Legambiente Artemisio di Velletri e Legambiente Il Riccio di Marino in Via Spiaggia del Lago.
 
Durante la mattinata i volontari dell'associazione hanno realizzato una grande pulizia dell'area Archeologica a bordo Lago, portando via rifiuti di ogni genere.
 
Alla giornata ha partecipato anche la Sindaca di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi, con la quale l'Associazione ha fatto un punto sulle necessità di salvaguardia, tutela e fruibilità sostenibile del Lago.
 
"Il Lago Albano, il Lago di Nemi e tutto il territorio lacustre dei Castelli Romani, sono una risorsa impareggiabile per la nostra Regione - dichiara Roberto Scacchi Presidente di Legambiente -. Per questo vogliamo che siano rafforzate le politiche di tutela, così come il ruolo e le possibilità degli Enti parco a renderle concrete, per il formidabile ruolo nello sviluppo di servizi ecosistemici alle porte della Capitale e per quanti vivono, operano e insistono con le proprie attività su questi magnifici posti. Ci rivolgiamo alle Amministrazioni perché anche loro lavorino in tal senso, ma anche alla Città Metropolitana di Roma, perché chiediamo che, attraverso la competenza di questo Ente in merito alla gestione delle arterie stradali circostanti, si possa dare risposta ai problemi di abbandono rifiuti oltre i cordoli stradali che sta raggiungendo purtroppo condizioni inverosimili per un territorio protetto”.
 
“Oggi con la nostra Goletta dei Laghi, ci mettiamo in primo luogo a disposizione con il volontariato attivo di cui è capace la nostra associazione e, guanti, sacchi e buona volontà, trasformiamo in meglio una porzione della sponda ripariale del Lago - dichiarano insieme Alberto Fantozzi, Presidente del circolo Artemisio di Velletri e Mirko Laurenti, Presidente del circolo Il Riccio di Marino -.
 
Chiediamo però una maggiore attenzione a tutti gli Enti territoriali ai quali compete, ciascuno per propria parte, un pezzo di una salvaguardia e riqualificazione che per ora è troppo debole: lo dimostrano le situazioni dei boschi circostanti invasi da rifiuti di ogni genere, lasciati da visitatori e operatori economici al passaggio sul Lago e sulle strade che lo circondano. A questo bisogna aggiungere una maggiore fruibilità delle sponde del Lago in termini di balneazione, poiché le spiagge e le porzioni più pregiate delle stesso, sono oggi una distesa di ombrelloni posizionati dai concessionari. Pochissime e marginalizzate nella parti meno fruibili, più sporche e dove i rovi hanno chiaramente preso il sopravvento, sono invece le spiagge libere. Bisogna fare di meglio per la bellezza del Lago affinché sia fruito nella maniera migliore e più ecologica possibile”.
 
La tappa laziale di Goletta dei Laghi si concluderà domani, venerdì 30 luglio, presso la sede di Legambiente Lazio in Via Firenze 43, con la presentazione alla stampa dei risultati delle analisi microbiologiche delle acque nei laghi: Canterno, Fogliano, Fondi, Sabaudia, del Salto, Turano, Albano, Bracciano, Bolsena e Vico.
 
Mirko Laurenti, Presidente del Circolo Legambiente Il Riccio

Presentazione della raccolta di Poesie "Armoniche di Luce" di Luciano Censi

Presentazione della raccolta di Poesie "Armoniche di Luce" di Luciano Censi Copertina S. Maria delle Mole (623-0-0)
Eleonora Persichetti

 
 
Il team di MIND, un gruppo di operatori volontari attivi nel territorio di Santa Maria delle Mole e nelle zone circostanti, è lieto di annunciare un evento speciale. Il prossimo venerdì 1 marzo, alle 18:00, presso Bibliopop a Santa Maria delle Mole, situata in Via Don Ugo Bassi, si terrà un incontro curato da Roberto Pallocca con la partecipazione dell’autore Luciano Censi, presentando la sua nuova raccolta di poesie intitolata "Armoniche di luce".
 
L’opera
“Armoniche di luce” abbraccia temi come la vita, i figli, la nascita, l’amore, il mondo, l’infinito e il tempo nella sua integrità, spingendosi ancora più in alto verso lo Spirito. Il fine è stigmatizzare “la paura di aver paura”, come impedimento al normale fluire della vita, come stimolo per compiere il primo passo. “Porta Itineris Dicitur Long issima Esse”. La poesia per l’autore è farsi strumento, dare le parole a quel processo di ricerca che ha il fine di nutrire le radici più profonde dei suoi rami invisibili; è trasformazione, quando
trasfigura il dolore, la sofferenza, dai rigurgiti di una società malata di odio, di guerra, di assenza di pietas, in bellezza, attraverso i sensi, lo slancio vitale verso gli altri, verso il mondo, per elevare lo spirito e ricondurlo alla pace del proprio Sé, alla presenza. Il desiderio dell’oltranza, della vita stessa: “Accogli, trasforma e libera”.
 
L’autore
Luciano Censi, nato a Tivoli 18/12/1977 da oltre vent’anni lavora nel campo dell’elettronica per una grande azienda che si occupa di contromisure elettroniche. Appassionato di lettura, viaggi, cinema d’autore, coltiva la passione per la poesia e la scrittura come nutrimento dell’anima. È finalista e premiato in numerosi concorsi letterari tra cui un prestigioso secondo posto più menzione d’onore al Moby Dick poesia 2023.
Pubblica nel 2012 la sua prima raccolta di poesie dal nome “Accordando il silenzio” (Lulu Editore). A
novembre 2022 esce la sua seconda raccolta “Armoniche di luce” (Poetica Edizioni). Dal 2023 fa parte della Nazionale Italiana Poeti. Fonda con altri poeti e alcuni cantautori, cantautrici e musicisti di Guidonia “Attacco Poetico – Collettivo Artistico Indipendente”.
A dialogare con l’autore saranno la poetessa Elisabetta Pamela Petrolati e lo scrittore Roberto Pallocca, che modererà l’incontro.
Le letture saranno di Rita Arcangeletti.
 
I dettagli completi sugli eventi, date e luoghi saranno resi disponibili sul nostro sito web e sui nostri canali social su Instagram e Mind 4 Culture su Facebook. Assicurati di seguirci per rimanere aggiornato su tutte le novità e opportunità offerte dalla nuova stagione di MIND.
 
 

Spalancare lo sportello auto repentinamente è sanzionabile

Spalancare lo sportello auto repentinamente è sanzionabile Copertina Nazionali (621-0-0)
Domenico Brancato

Previste multe per chi apre o lascia aperto lo sportello del veicolo, provocando pericolo o intralcio agli altri utenti della strada.

Un gesto, frequentemente compiuto sovrappensiero: spalancare lo sportello in modo repentino, senza accertarsi del sopraggiungere di persone o altri mezzi, potrebbe  colpire o causare la caduta di ciclisti, motociclisti, persone in transito, oppure costringere altri mezzi a manovre pericolose, per evitare la collisione.

Capita spesso, infatti, che altri veicoli in transito impattino contro la portiera aperta, con le conseguenze del caso.

A tal proposito, l’Art. 157 del Codice della Strada stabilisce: “Divieto a chiunque di aprire le porte di un veicolo, di discendere dallo stesso, nonché di lasciare aperte le porte, senza essersi assicurato che ciò non costituisca pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada”. 

Articolo, la cui non osservanza comporta una presunzione di responsabilità a carico del conducente e/o proprietario, ed una conseguente sanzione amministrativa del pagamento da 41 a 169 euro, oltre alla responsabilità per tutti i danni derivanti da un eventuale sinistro provocato dallo sportello auto aperto.

Anche se il proprietario del veicolo coinvolto, per il risarcimento, potrà rivalersi sull’’Assicurazione, in quanto la polizza RC auto non regolamenta soltanto i danni provocati dalla circolazione dei veicoli, ma “anche la posizione di arresto del veicolo, sia in relazione all’ingombro da esso determinato sugli spazi addetti alla circolazione, sia in relazione alle operazioni eseguite in funzione della partenza o connesse alla fermata e sia con riguardo a tutte le operazioni cui il veicolo è destinato a compiere e per il quale esso può circolare nelle strade“, come avvalorato dalla conclusione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione espresse nella sentenza n° 8620/2015, in relazione al concetto di circolazione stradale - ex art. 2054 del Codice Civile.

Qualora, poi, a provocare un incidente dovuto all’improvvisa apertura della portiera dell’autovettura sia un soggetto adulto trasportato, la Corte di Cassazione (  Sentenza n° 8216/2002) ha dichiarato che tra proprietario, conducente del veicolo, assicurazione e trasportato, corresponsabile del danno nei confronti del soggetto danneggiato, si realizza un’ipotesi di solidarietà nel debito risarcitorio.

Considerato, però, che  il terzo trasportato beneficia sì della disciplina dell’Assicurazione quale danneggiato, ma no quale danneggiante, nei di lui confronti è ammissibile l’azione di rivalsa da parte dell’assicuratore della Responsabilità Civile che abbia risarcito il danno.

Il trasportato, oltre al conducente, risponde, inoltre, delle eventuali conseguenze penali inerenti ai danni  imputabili all’incauto gesto.

Infatti, a seguito dell’entrata in vigore della Legge n° 41/2016, chiunque cagioni per colpa lesioni gravi o gravissime, oppure la morte di una persona con violazione  delle norme sulla disciplina della circolazione stradale (Art. 157, comma 7, del Codice della Strada),risponderà delle ipotesi dei reati di omicidio colposo o lesioni personali colpose stradali ( 589-bis e 590-bisdel Codice Penale).

Ma, anche se la regola secondo cui la responsabilità si presume sempre a carico di chi apre lo sportello dell’auto,la stessa, eccezionalmente, non trova riscontro nel caso in cui tale condotta  si verifichi mentre il mezzo trovasi  incolonnato al semaforo o passaggio a livello. In quanto, in tale condizione, chi apre lo sportello può contare sul fatto che, con fila per semaforo rosso, nessuna auto o moto, se non violando il codice della strada,  può effettuare il superamento dei mezzi incolonnati.In altri termini:  l’effetto sorpresa dell’altrui violazione della norma di prudenza non produce responsabilità nei confronti di chi ha aperto la portiera.

In ogni caso, prudenzialmente, è preferibile acquisire la sana abitudine di volgere lo sguardo verso gli specchietti retrovisori, prima di aprire lo sportello, onde evitare, comunque, spiacevoli sorprese  e, probabilmente,subire anche pesanti conseguenze.

 

Articolo redatto dal Professor Domenico Brancato

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.