Ogni anno, in questo periodo le superfici di molti giardini, da verdi prati primaverili si trasformano in un ammasso di erbacce appassite e sterpi e la vegetazione delle siepi, che recingono molte abitazioni del nostro territorio, deborda ampiamente dalle aree di competenza, protendendosi ed invadendo i contigui marciapiedi.
Ciò costituisce un pericolo derivante:
Incuria che quindi, non solo evidenzia la trascuratezza di chi non provvede ad eseguire i prescritti interventimanutentivi, ma si ripercuote inevitabilmente e negativamente sulle generali condizioni di sicurezza, igienico-sanitari e paesaggistici del territorio.
Pertanto, onde evitare che le descritte condizioni persistano, dal Comune di Marino, in data 4 giugno 2018, è stata emanata l’allegata Ordinanza, contenente dettagliate indicazioni sulle norme da rispettare per non incorrere nelle inevitabili sanzioni amministrative e del Codice della Strada ma, soprattutto, per sollecitare tutti i Cittadini interessati ad adoperarsi, diligentemente, per il conseguimento, si spera, dell’inconfutabile comune obiettivo di rendere quanto più possibile efficiente, confortevole ed accogliente il nostro ambiente di vita.
Articolo redatto dal Professor Domenico Brancato
La nuova norma contenuta nell’ultima Legge di Bilancio stabilisce, infatti, che a partire dal 1° Luglio 2018 i datori di lavoro non potranno più effettuare pagamenti con denaro liquido, sia della busta paga e sia degli acconti delle retribuzioni.
I pagamenti, pertanto, si potranno effettuare esclusivamente con buste paga tracciabili, tramite una delle seguenti modalità:
La norma stabilisce, inoltre, che la firma apposta dal lavoratore sulla busta paga non costituisce, in nessun caso, prova dell’avvenuto pagamento dello stipendio.
Il divieto di pagamento degli stipendi in contanti si applica a tutti i rapporti di lavoro subordinato, indipendentementedalle modalità di svolgimento della prestazione e dalla durata del rapporto ed in particolare nei casi di:
Viceversa, il divieto non si applica ai:
Lo scopo dell’applicazione della richiamata norma è quello di combattere il cosiddetto lavoro “grigio” che si stava diffondendo in molte aziende,consistente nel pagamento dello stipendio in contanti ai lavoratori, riconoscendo loro un salario più basso rispetto a quello netto presente in busta paga.
Ciò nonostante, qualche ostinato datore di lavoro sembra abbia escogitato il sistema per tentare di aggirare la norma, pretendendo di avere indietro una parte del pagamento direttamente dal lavoratore in contante. Ma in tal caso, con il pagamento tracciato il lavoratore sarà consapevole del fatto che la sua retribuzione risulta inferiore a quella realmente spettante e, di conseguenza, dispone degli elementi probanti per agire contro il datore di lavoro o il committente.
A tal proposito, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro – INL - con nota del 22 Maggio 2018, n° 4538, precisa che la violazione della tracciabilità delle buste paga non è diffidabile, in quanto trattasi di un illecito non materialmente sanabile e che la violazione si compie non solo quando non vengono usati sistemi di pagamento tracciabili per la corresponsione delle retribuzioni, ma anche quando questi vengono usati in maniera elusiva, come nel caso di pagamento a mezzo bonifico, che poi viene revocato.
Infine, la norma prevede che il datore di lavoro o il committente che viola l’obbligo di pagamento tracciato delle retribuzioni, è punibile con una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma variabile da 1.000 a 5.000 euro, alla quale, inevitabilmente, si aggiungono gli ovvi pregiudizievoli riflessi di natura morale e professionale.
Articolo redatto dal Professor Domenico Brancato
L’Amministrazione comunale con questo provvedimento intende offrire alle persone che hanno perso il lavoro, in età di difficile ricollocazione, compresa fra i 43 e i 58 anni, l’opportunità di inserirsi in un programma di riqualificazione professionale compatibile con le loro competenze e capacità operative.
I cittadini che disporranno dei molti restrittivi requisiti riportati nell’allegato Modello per la “Richiesta Reddito cittadinanza”, da presentare entro il 16 Luglio 2018, fruiranno per 6 mesi, rinnovabili al massimo per altri 6 mesi, di un assegno di importo variabile da 400 a 450 a 500 ed a 600 euro, a seconda se trattasi di singole persone o di famiglie composte da 2, 3 e più di 3 componenti.
In relazione alla previsione di stanziamento in bilancio di 300 mila euro, per tale finalità, si prevede che di tale beneficio potranno godere circa 100 disoccupati residenti nel Comune di Marino.
Articolo redatto dal professor Domenico Brancato
Il 2 giugno 2018 si è svolta la cerimonia che ha intitolato ufficialmente a Ruggero Lupini il parco ex Spigarelli.
La cerimonia, organizzata dal Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – presente il Vice-Sindaco Paola Tiberi con gli Assessori Adolfo Tammaro e Barbara Cerro, il presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Narcis, ed i Consiglieri Alessandro Blasetti e Tonino Di Bello, insieme all’Associazione Genitori Primo Levi, ha voluto ricordare l’uomo che più di tutti ha voluto la realizzazione di questo parco.
Molti gli intervenuti che, dopo l’introduzione del Presidente del Comitato di Quartiere, hanno voluto dedicare un pensiero al fondatore del Parco,
La cerimonia si è conclusa con la benedizione della stele da parte del nostro Parroco, don Jesus, sempre partecipe alle nostre iniziative e con un piccolo rinfresco offerto dagli organizzatori.
Gianni Morelli
In occasione della “Festa della scuola Primo Levi” del 26 maggio, il campo sportivo “Attilio Ferraris” di S. Maria delle Mole, anche quest’anno, è divenuto palco scenico per uno stupendo spettacolo animato da tantissimi festosi protagonisti.
In una mattinata densissima di attività ludiche che hanno impegnato spontaneamente e gioiosamente centinaia di Bambini entusiasticamente assecondati da molti volontari Intrattenitori, Genitori e Nonni.
Seguita da un pomeriggio nel quale è stato riservato ampio spazio alle performance di molti gruppi di studenti delle varie Sedi dell’Istituto Comprensivo e di alcune Associazioni locali che hanno espresso apprezzabili abilità di natura canora e musicale.
Una manifestazione che, certamente, deve la plebiscitaria conferma del successo riscosso lo scorso anno alla capacità organizzativa, alla disponibilità ed all’impegno profuso nell’affrontare un così articolato Programma, dalle numerose, volitive ed efficientissime Esponenti dell’Associazione Genitori, coordinate dall’intraprendente “Simona“ ed assecondate dalla fondamentale condivisione e fattiva collaborazione degli Operatori scolastici.
Indispensabile sinergia d’intenti e d’azione, per poter conseguire un’integrazione di contributi cultural-formativi, evidenziare gli apprezzabili esiti di specifiche attività didattiche, avviare i ragazzi a proficue esperienze di socializzazione ed integrazione extrascolastiche e, soprattutto, promuovere costruttivi ed edificanti rapporti di reciproca stima fra Genitori ed Insegnanti.
Condizione questa che si ritiene imprescindibile per la conquista di tali straordinari obiettivi e per contrastare e prevenire il ripetersi di quei casi di gratuita, deprecabile e diseducativa conflittualità frequentemente riportata dalle recenti cronache.
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
Un servizio che trova riscontro in una iniziativa promossa dal Comitato di Quartiere di S. Maria delle Mole, poi assecondata e sostenuta dalla Direzione dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano – Divisione di Grottaferrata – e condivisa e resa realizzabile, attraverso l’istituzione di uno specifico servizio di trasporto, dall’Amministrazione Comunale.
Servizio grazie al quale i molti Cittadini di S. Maria della Mole, Cava dei Selci, Frattocchie, Castelluccia, Fontana Sala e Due Santi, lungo il percorso della Linea 1 e 2, dettagliatamente descritta nell’allegato, anche se non dispongono di un proprio mezzo di trasporto, potranno comodamente raggiungere uno dei Presidi sanitari della zona più accoglienti, moderni ed attrezzati per la cura di numerose patologie.
Presidio che grazie alla rinnovata convenzione con il Comune di Marino, valida per tutto il 2018, tutti i cittadini in esso residenti, dietro presentazione della Carta d’Identità in corso di validità, potranno usufruire dello sconto del 20 % per le seguenti prestazioni sanitarie erogare privatamente: visite ed esami specialistiche/ci, laboratorio analisi, esami cardiologici, esami neurologici, fisiokinesiterapia, e idrokinesiterapia, diagnostica per immagini, diagnostica ad ultrasuoni, medicina nucleare, endoscopia digestiva.
L’I.N.I, sempre in virtù della citata convenzione, riserva poi ulteriori contributi socio-assistenziali per la popolazione:
Insieme di agevolazioni che certamente l’appena avviato capillare servizio di trasporto renderà molto più fruibili, consentendo ai numerosi potenziali interessati procedure terapeutiche più fattibile e più rispondente alle effettive esigenze.
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
Con un ritardo decennale rispetto alla gran parte del Comuni Italiani, del Nord, del Centro, ma anche del tanto vituperato Sud, anche nel nostro Comune segna i primi barcollanti passi, la raccolta differenziata porta a porta.
Un sistema di raccolta che modifica radicalmente l’approccio dei Cittadini nei confronti del rifiuto, che da tale, diventa invece una risorsa da sfruttare, a tutto vantaggio dell’ambiente, ma in ultima analisi anche del portafoglio.
Un percorso di modifica comportamentale che come è immaginabile richiede tempo, approfondimento ed impegno di tutti, Cittadini ed Istituzioni, ma che al termine del quale porta alla consapevolezza dell’insostenibilità ambientale economica e morale dell’attuale sistema, retaggio del secolo scorso, abbandonato ormai da tutto il mondo civile, ma ostinatamente difeso da “Illustri” Amministratori locali del passato.
Una consapevolezza che deve portare il Cittadino a sentirsi parte attiva e centrale di questo processo, ma che comporta anche un’assunzione diretta di responsabilità delle proprie azioni.
Un cambiamento che proprio per il fatto di essere così profondo, andava gestito con cura, attenzione e senza alcuna fretta.
Il nostro Comitato, intuendo la complessità della posta in gioco, ha in quest’ultimo anno, più e più volte sollecitato l’Amministrazione Comunale ad avviare una capillare informazione dei Cittadini, anche attraverso la rete dei vari Comitati, ma la risposta che abbiamo sempre ricevuto è stata “ tempo al tempo”, per poi scoprire un bel giorno di fine aprile che il tempo era finito e che la partenza del servizio era stata fissata da li a poche settimane.
La domanda sorge spontanea, ma se fino a gennaio era ancora presto, come mai già ad aprile era già tardi? Cosa ha portato a quest’improvvisa accelerazione, che ha reso la partenza del servizio, un pasticcio ?
A nostro parere una seria programmazione avrebbe dovuto prevedere, nell’ordine:
1. La completa operatività dell’isola ecologica;
2. l’avvio di una capillare campagna di sensibilizzazione dei Cittadini;
3. l’avvio, della distribuzione dei mastelli, almeno 2 mesi prima dell’inizio del servizio;
4. una serie di giornate dedicate alla raccolta degli ingombranti, sia presso l’isola ecologica che presso altri punti di raccolta straordinari;
5. e solo dopo tutto ciò, si poteva avviare il nuovo servizio.
Ma ormai il danno è fatto e per attutire le conseguenze, rinnoviamo, ancora una volta, la nostra completa ed incondizionata disponibilità a dare il nostro, sia pur modesto, contributo a questo processo.
Per concludere, un’ultima considerazione: siamo proprio certi che la Multiservizi, azienda partecipata e quindi con vincoli stringenti sulle assunzioni di nuovo personale, indispensabile per un servizio così capillare e complesso, sia stata la scelta giusta?