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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Cosa prevede davvero la legge sull'autonomia differenziata?

Cosa prevede davvero la legge sull'autonomia differenziata? Copertina (481-0-0)
Eleonora Persichetti

 
Oggetto di un dibattito politico infuocato, la legge sull’autonomia differenziata è stata interpretata in molti modi diversi: per alcuni spacca il Paese, per altri garantisce la solidarietà nazionale grazie ai Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni). Ma cosa dice effettivamente la legge? Quanto ci costerà? Faciliterà o complicherà la gestione del nostro Paese?
 
A queste e ad altre domande, ha risposto in maniera molto dettagliata ed esaustiva, Fabio Ascenzi, scrittore, politico ed ex sindaco di Genazzano, durante la presentazione del suo libro Autonomia o secessione? Limiti e possibilità del regionalismo differenziato, Phasar Edizioni, 2023, lunedì scorso presso Bibliopop, a S. Maria delle Mole. Un libro che si è rivelato premonitore, poiché nel 2023, c’era solo un disegno di legge sull’autonomia differenziata. 
 
L’iniziativa è stata promossa dalle consigliere e dai consiglieri comunali: Franca Silvani, Barbara Cerro, Carlo Colizza, Alessandro Blasetti, Alex Carmesini, nell’ambito delle iniziative di raccolta firme contro l’autonomia differenziata.
 
A moderare l’incontro, la giornalista e caporedattrice del nostro portale, Eleonora Persichetti.
 
Al termine della presentazione è stato possibile raccogliere le firme per il referendum abrogativo. 
 
Quella con Fabio Ascenzi è stata una chiacchierata che ha fatto entrare nel vivo della discussione tutto il pubblico, attivo e partecipativo. Ha illustrato quali sono le novità in arrivo con l’introduzione dell’autonomia differenziata e  le prospettive critiche sull’argomento. Con numeri alla mano ha presentato esempi concreti di costi e risorse per lo Stato italiano che richiede l’applicazione della legge. Un eventuale bilancio economico (calcolo di organismi istituzionali statali, come Svimez, Banca d’Italia, etc) che prevederebbe una spesa applicativa annuale di circa 100 miliardi di euro, cioè quattro volte di più di un “normale bilancio annuale dello Stato”. 
 
Si è dibattutto sul concetto di “regionalismo differenziato”, un tema che ha catturato l’attenzione di Fabio.
Il libro offre una dettagliata analisi della storia travagliata del regionalismo italiano, mettendo a fuoco la legislazione recentemente approvata e valutando il rispetto dei princìpi fondamentali della Costituzione. Un libro chiaro e scorrevole con riferimenti tecnici e normativi, per tutti.
 
Il tema sembra ormai interessare veramente l’opinione pubblica, la popolazione sta percependo l’importanza di questa riforma, ma c’è ancora tanto da fare.
 
All’incontro erano presenti, oltre ad associazioni e forze politiche, anche i comitati di quartiere e il circolo di Legambiente. Ci saranno altri appuntamenti per raccogliere le firme. E’ stato allestito anche un banchetto con dei prodotti artigianali il cui ricavato andrà alle donne iraniane vittime di violenza.
 
Come ha ricordato l’Anpi, sono stati organizzati, ai fini della raccolta firme, due momenti, uno a S. Maria delle Mole, presso InfoPoint Appia Antica (vicino stazione FS) per sabato 7, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00; ed un altro domenica a Marino centro presso la sede Anpi dalle 10.00 alle 13.00.
Inoltre, le consigliere e i consiglieri promotori della presentazione del libro danno appuntamento stamattina alle 10, al Palazzo dello Sport a Cava dei Selci, per la raccolta firme.

Ora è ufficiale: la casa comunale ritornerà a Santa Maria

Ora è ufficiale: la casa comunale ritornerà a Santa Maria Copertina (1.648-0-0)
Antonio Calcagni

 
Dopo la presa di posizione ufficiale della maggioranza che amministra questo Comune, la quale durante il consiglio comunale del 07-Agosto, annunciava il rientro degli uffici comunali a Santa Maria, la scorsa settimana un altro passo importante e fondamentale è stato fatto in questa direzione.
 
Infatti in data 26-08-2020 la Giunta Comunale con delibera nr. 97 ha stabilito che a far data dal 01-01-2021, l’immobile sito in via Morosini, diventato nel frattempo di proprietà comunale, ospiterà la nuova Casa dei Servizi.
 
Un grande risultato che, oltre a rendere un servizio ai Cittadini di Santa Maria, contribuirà a ridurre i costi di affitto di immobili che il Comune è costretto a pagare. Basti pensare che l’attuale sede, costa annualmente 70.000,00 euro, soldi che dal 1° gennaio prossimo, verranno risparmiati.
 
Ricordiamo ancora una volta che la palazzina in questione è il frutto di un atto d’obbligo stipulato diversi anni or sono tra il Comune e la società Costruttrice Cristina.
 
Una strada che da ora in poi andrà perseguita con determinazione al fine di sopperire alle ataviche carenze di strutture pubbliche nel territorio delle ex Circoscrizioni II^ e III^.
 
Un grazie va a tutti i componenti del nostro Comitato che si sono adoperati nella raccolta delle firme, a tutti i Cittadini che hanno sostenuto la nostra petizione, (oltre 1.837 firme) ma soprattutto un grazie va a questa Amministrazione che, già in occasione della consegna ufficiale delle firme, avvenuta in data 13-11-19, direttamente nelle mani del Vice Sindaco, Paola Tiberi, promise che avrebbe rispettato la volontà dei tanti Cittadini.

Apertura del laboratorio analisi presso l'Ospedale di Genzano

Apertura del laboratorio analisi presso l'Ospedale di Genzano  Copertina (1.954-0-0)
Eleonora Persichetti

Coronavirus - Andreassi e Piazzoni (Italia Viva): "Soddisfatti per inserimento laboratorio ex Ospedale di Genzano nelle rete regionale"
 
“Accogliamo con grande soddisfazione la conferma da parte della Regione Lazio dell’inserimento del laboratorio di analisi presente all’interno dell’ex Ospedale di Genzano nella rete regionale dei laboratori che si occuperanno di effettuare i tamponi per rilevare le positività al coronavirus, un passo in avanti importante per il nostro territorio nel contrasto alla diffusione del Covid-19”, esprimono in una nota la loro soddisfazione i Coordinatori di Italia Viva della Provincia di Roma Luca Andreassi e Ileana Piazzoni, che nei giorni scorsi avevano lanciato con forza l’iniziativa, sostenuta anche da molti medici e dai Sindaci dei Comuni della Asl.
 
Come sottolineato anche dall’Assessore alla Sanità, il laboratorio di analisi presso l’ex Ospedale di Genzano permetterà di aumentare la capacità di eseguire tamponi sul territorio e ridurre notevolmente i tempi di attesa dei risultati.
“Un ringraziamento a tutti i professionisti della sanità, ai Sindaci e tutti gli Amministratori locali che hanno supportato attivamente l’iniziativa. Confidiamo ora in una rapida attivazione del laboratorio. Restiamo convinti che il virus si possa indebolire con una efficace tracciamento delle singole linee di contagio attraverso test mirati e potenziando la vigilanza attiva sul territorio”. Concludono la nota i coordinatori provinciali di Italia Viva Luca Andreassi e Ileana Piazzoni.

Voucher lavoro: cosa cambia con il decreto dignità

Voucher lavoro: cosa cambia con il decreto dignità Copertina (919-0-0)
Domenico Brancato

La circolare n° 107 del 5 Luglio 2017 dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale fornisce le indicazioni operative relative alla nuova disciplina per le prestazioni di lavoro occasionale, introdotto dall’articolo 54-bis  del Decreto legge 24 Aprile 2017, n° 50, convertito dalla Legge n° 96 del 21 Giugno 2017.

Intendendo per lavoro occasionale una prestazione professionale fornita da persone che desiderano avviare un’attività lavorativa  in modo sporadico e saltuario.

Trattasi di un contratto mediante il quale l’utilizzatore  può acquisire prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità.

La gestione informativa e finanziaria delle prestazioni di lavoro occasionale è stata affidata all’INPS,  che provvede a gestire i versamenti effettuati dai datori di lavoro ed eroga i compensi ai lavoratori.

I buoni lavoro potranno essere utilizzati dalle imprese agricole, dalle strutture turistiche o alberghiere o ricettive (di accoglienza e ospitalità).

In particolare, imprese agricole, strutture alberghiere o ricettive operanti nel settore del turismo, nonché gli enti locali, potranno utilizzare i Voucher come mezzo di retribuzione per under 25, disoccupati, pensionati, percettori del reddito di inclusione - REI – (Provvedimento, a livello nazionale, di contrasto alla povertà, comprendente un beneficio economico ed un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa) o di altre forme di sostegno al reddito.

Successivamente all’abrogazione del sistema dei Voucher in precedenza utilizzato, per la retribuzione di questa formula lavorativa, sono stati introdotti i seguenti due nuovi strumenti:

  • Il Libretto Famiglia (LF) adottabile solo da utilizzatori (datori di lavoro che decidono di acquistare prestazioni di lavoro occasionale fornito da lavoratori definiti prestatori)  che possono utilizzarlo  per acquisire prestazioni professionali inerenti: - lavori domestici, incluse attività di giardinaggio, pulizia o manutenzione; - l’assistenza domiciliare per bambini, anziani, persone ammalate e disabili; - e l’insegnamento privato supplementare.

Esso è destinato a persone fisiche, che non esercitano attività professionali o d’impresa e non devono avere in corso o avere avuto, nei 6 mesi precedenti, rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e collaborativa con i prestatori.

Ed  è composto da titoli di pagamento, dal valore nominale di  10 euro, per prestazioni di durata non superiore ad un’ora. Valore nominale che viene ripartito in euro:

  •  8,00 per il compenso de prestatore;
  • 1,65 per la contribuzione IVS ALLA Gestione separata INPS;
  • 0,25 per il premio assicurativo  INAIL;
  • 0,10 per il  finanziamento degli oneri di Gestione.

Il datore di lavoro, entro il terzo giorno del mese successivo allo svolgimento della prestazione lavorativa deve comunicare all’INPS: i dati identificativi del lavoratore; - il numero di titoli utilizzati per il pagamento; - il luogo di svolgimento della prestazione; - la durata e l’ambito di svolgimento della prestazione; - altre informazioni per la gestione del rapporto. 

Comunicazione  che,  successivamente,  verrà notificata, tramite  E-Mail o Sms al prestatore. L’INPS, a sua volta, entro il quindicesimo giorno del mese successivo allo svolgimento dell’attività lavorativa, provvede ad erogare il compenso previsto.

In caso di violazione dell’obbligo di comunicazione preventiva all’INPS delle prestazioni da effettuarsi, ovvero di uno dei divieti al ricorso al contratto di prestazione occasionale elencati nel  comma 14 dell’art. 54-bis, del D. L. N. 50/2017:

  • Utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori a tempo indeterminato;
  • Imprese del settore agricolo,  salvo che per le attività lavorative rese dai soggetti di cui al comma 8  dell’art. 54-bis;
  • Imprese dell’edilizia e di settori affini;
  • Ambito dell’esecuzione di appalti di opere e servizi,

 si applica la sanzione Amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 500 ad euro 2.500, per ogni prestazione lavorativa giornaliera per la quale risulti accertata la violazione.

 

  • Il Contratto di Prestazioni Occasionali  (Cpo), al quale possono accedere professionisti, lavoratori autonomi, imprese, associazioni ed enti privati e le pubbliche Amministrazioni. Queste ultime possono usarlo solo per esigenze temporanee o eccezionali e per specifiche attività previste dalla legge. Anche in questo caso, gli utilizzatori non devono avere in corso o avere avuto rapporti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa nel semestre precedente con i lavoratori.

Questa tipologia contrattuale non può essere utilizzata da:

  • Datori di lavoro che, nel corso dell’anno precedente, hanno occupato mediamente più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato;
  • Imprese del settore agricolo, eccetto che per le prestazioni fornite dai soggetti a rischio di esclusione sociale, non iscritti, per l’anno precedente, negli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli;
  • Imprese edili operanti nel settore delle miniere, cave e torbiere e che esercitano l’attività di escavazione o di lavorazione di materiale lapideo (pietra da costruzione e  ornamentale);
  • Esecuzione di appalti di opere e servizi.

Le imprese agricole possono ricorrere al Cop soltanto per l’impiego di lavoratori comprese nelle seguenti categorie:

  • Titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità;
  • Studenti di età inferiore a 25 anni;
  • Disoccupati o persone che hanno la Dichiarazione di Immediata Disponibilità ( DID ) all’Azienda Nazionale Politiche Attive Lavoro ( ANPAL );
  • Percettori di prestazioni integrative del salario, di Reddito di Inclusione ( REI ) o di Sostegno per l’Inclusione Attiva ( SIA ) o di altre prestazioni di sostegno del reddito.

Il compenso giornaliero viene stabilito sulla base della retribuzione oraria delle prestazioni di natura subordinata individuata dal Contratto Collettivo Nazionale stipulato dalle Associazioni sindacali – CCNL – e,  comunque, non può essere inferiore al compenso previsto per 4 ore lavorative.

Le pubbliche Amministrazioni possono usare questo tipo di contratto solo nell’ambito delle seguenti attività:

  • Progetti sociali per specifiche categorie di soggetti in stato di povertà, di disabilità, di detenzione, di tossicodipendenza o di fruizione di ammortizzatori sociali;
  • Emergenze legate a calamità o eventi naturali improvvisi;
  • Attività di solidarietà, in collaborazione con altri enti pubblici e/o Associazioni di volontariato;
  • Organizzazioni di manifestazioni sociali, sportive, culturali o caritatevoli.

Per attivare il contratto l’utilizzatore, a differenza che per il Libretto di Famiglia,  deve  comunicare, attraverso il servizio online,  entro un’ora prima dell’inizio della prestazione i dati identificativi del prestatore.

Sia il Libretto di Famiglia che il Contratto di Prestazione Occasionale sono soggetti ai seguenti limiti economici, riferiti all’anno di svolgimento della prestazione e ai compensi percepiti dai prestatori, al netto di contributi, premi assicurativi e costi di gestione:

- un lavoratore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, non può percepire più di 5.000 euro l’anno (art. 54-bis, comma 1, lett. A), per prestazioni occasionali e non più di 2.500 euro (art. 54-bis, comma 1, lett. B) l’anno per quelle effettuate presso il medesimo datore di lavoro;

- il datore di lavoro,, che  può ricorrere a più prestazioni di lavoro occasionale e a diversi prestatori, dal canto suo, con riferimento alla totalità dei prestatori,  non può superare i 5.000 euro l’anno e i 2.500 euro per ogni prestatore.  

Nel caso di superamento del limite di 2.500 euro per ciascuna prestazione resa da un singolo  lavoratore in favore di altrettanto singolo utilizzatore, o della  durata della prestazione di 280 ore, nell’arco dello stesso anno, il rapporto si trasforma in un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato.

Il prestatore deve ricevere una retribuzione giornaliera non inferiore a 36 euro,  relativa al compenso previsto per 4 ore lavorative.  Ma anche se la paga oraria può essere concordata liberamente dalle parti,  non deve essere, salvo che per il settore agricolo, inferiore a 9 euro l’ora.

I lavoratori che forniscono le prestazioni occasionali hanno diritto, con oneri a carico degli utilizzatori,  all’assicurazione per invalidità, la vecchiaia e i superstiti (nel caso di morte dell’assicurato)  e a quella contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

E’, inoltre previsto dal comma 20 dell’art 54-bis,  come già menzionato, un limite di durata pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno. Mentre per il settore agricolo, il suddetto limite,  è pari al rapporto tra il limite di importo dei compensi di 2.500 euro e la retribuzione individuata dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro – CCNL - stipulato dalla Associazioni sindacali, ai sensi del comma 16 del citato  art. 54-bis: euro 7,57 – 6,94 – 6,52,  rispettivamente per l’area: -1 (lavoratori in possesso di titolo o di specifiche conoscenze e capacità professionali che consentono lavori richiedenti specifica specializzazione) – 2 (lavoratori che svolgono compiti esecutivi variabili non complessi e non richiedenti conoscenze professionali) – 3 (lavoratori capaci di eseguire solo mansioni generiche e semplici), di appartenenza del lavoratore.

Inoltre, sarà possibile l’uso dei Voucher ad alberghi e strutture ricettive (di accoglienza ed ospitalità di lavoro)  che hanno alle proprie dipendenze fino ad 8 lavoratori a tempo indeterminato, a differenza delle Aziende agricole, per le quali resta il limite di 5 dipendenti.

Così pure risultano allungati i tempi di utilizzo rispetto agli attuali 3 giorni. Infatti,  il pagamento con l’introduzione del nuovo sistema potrà avvenire con riferimento ad un arco temporale non superiore a 10 giorni, tra la data d’inizio ed il monte ore complessivo presunto.

L’utilizzatore per potersi servire delle prestazioni di lavoro occasionale deve, preventivamente, alimentare il proprio portafoglio telematico, attraverso il versamento della provvista destinata a finanziare l’erogazione del compenso al prestatore, l’assolvimento degli oneri di assicurazione sociale ed i costi di gestione delle attività, avvalendosi delle seguenti modalità:

  • Versamento a mezzo modello F24 Elementi identificativi  (ELIDE) con l’indicazione dei dati identificativi dell’utilizzatore e di distinte causali di pagamento, a seconda che si tratti di Libretto Famiglia o di Contratto di Prestazione Occasionale. In particolare i versamenti vanno effettuati utilizzando la causale:
  •  “ LIFA “ Per il Libretto Famiglia;
  • “ CLOC “ per il Contratto di prestazione occasionale.
  • Le Pubbliche Amministrazioni , invece,  utilizzeranno il  modello F24EP.
  • Strumenti di pagamento elettronico con addebito in c/c ovvero su carte di credito/debito.

A seconda delle forme di pagamento, le somme sono utilizzabili per remunerare le prestazioni occasionali ed assolvere agli obblighi contributivi, di norma, entro 7 giorni dall’0perazione di versamento.

Per il Libretto Famiglia ogni versamento è pari a 10 euro o a multipli di 10.

Mentre, per  il Contratto di prestazioni occasionali, l’entità dei versamenti è stabilita dall’utilizzatore.

L’erogazione dei compensi ai prestatori , come in precedenza precisato, verrà pagato dall’INPS, entro il 15° giorno del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione, tramite:

  • accredito delle somme sul conto corrente bancario indicato all’atto della registrazione;
  • o bonifico bancario domiciliato, con spese a carico del prestatore.

Poste Italiane trasmette al prestatore una comunicazione con la quale si rappresenta la disponibilità delle somme entro il 15 del mese, riscuotibili presso qualsiasi ufficio postale, previa esibizione di documento di identità e della medesima comunicazione.

Sia gli utilizzatori che i  prestatori devono preventivamente registrarsi al servizio dedicato alle prestazioni occasionali tramite una delle seguenti modalità:

  • online, attraverso il portale Web dell’INPS,  seguendo le indicazioni riportate nell’apposita  Guida Operativa;
  • avvalendosi dei servizi di Contact Center messi a disposizione dell’INPS.

All’atto della registrazione occorre disporre delle credenziali personali (PIN INPS, credenziali SPID) e  scegliere se accedere al Libretto Famiglia o al Contratto di Prestazione Occasionale.

A cura del Prof. Brancato

Novità sul Parco di Palaverta

Novità sul Parco di Palaverta Copertina (1.080-0-0)
Eleonora Persichetti

 
Da tempo gli abitanti di Palaverta attendono la realizzazione del Parco in Piazza XXI ottobre, tra la Nettunense e Frattocchie.

C’è una notizia promettente: i lavori sono iniziati.

“Il nostro impegno decennale sta iniziando a dare i suoi frutti, a beneficio di tutti i cittadini che non hanno un giardino, e molti nemmeno un balcone – afferma Mauro Abate, Presidente della Sezione di Marino di Italia Nostra.

Tuttavia questa ditta - prosegue - che deve realizzare il parco quale onere concessorio, già diverse volte si è resa responsabile di un comportamento dilatorio per realizzarlo. Ad esempio, per trovare un archeologo che firmasse i documenti di sua competenza, hanno impiegato più di un anno. Penso che con tutti gli archeologi disponibili sarebbe dovuto essere facile trovarne uno.

Poiché l'idea è che i lavori di questo parco/piazza vengano realizzati di pari passo con la costruzione delle note palazzine nel parco di Santa Maria delle Mole, occorrerà vigilare che la ditta costruttrice mantenga gli impegni, e altresì che il Comune  e l'attuale Sindaco Cecchi, che a noi di Italia Nostra - Sezione di Marino ha assicurato che non firmerà l'abitabilità delle palazzine se non verrà ultimato questo parco, facciano quanto promesso e di loro dovere”.

Così conclude Mauro Abate.

Torna la Mostra fotografica su Santa Maria delle Mole in occasione della festa di settembre

Torna la Mostra fotografica su Santa Maria delle Mole in occasione della festa di settembre Copertina (1.589-0-0)
Eleonora Persichetti

A gran richiesta e dopo l’enorme successo dello scorso anno, torna la mostra fotografica su Santa Maria delle Mole. Un vero e proprio tuffo nel passato. Un’iniziativa portata avanti con tanto lavoro e tanto impegno, ma apprezzatissima da tutti i cittadini della frazione del comune di Marino. La mostra è allestita nella sala adiacente alla Chiesa della Natività della Beata Maria Vergine in occasione della festa di settembre, dal 6 al 9. Sarà inaugurata giovedì 6 alla presenza di alcune autorità locali ed ovviamente di Antonio Calcagni e degli organizzatori, ovvero il Comitato di quartiere di cui Calcagni è Presidente. Nello specifico, Francesco Peltrone ha curato la progettazione e la realizzazione; Francesco Raso ha fornito alcune foto del passato; Laura Di Stefano, Sergio Santinelli, Roberto Fiorucci, le famiglie Lo Piccolo, Capaldi, Galassini e Lupini hanno fornito la restante parte della foto della mostra. É stata suddivisa in quattro sezioni. La prima, Ieri e Oggi, con un emozionante confronto tra foto scattate a fine Novecento - ce n’è una relativa al tratto dell’Appia Antica in prossimità della stazione ferroviaria, che è datata addirittura fine ‘800 -  e foto dei giorni nostri del medesimo luogo. Veramente suggestive. Il bianco e nero poi a confronto con le immagini colorate esalta ancora di più quella trasformazione della cittadina da paesaggio agricolo a vero e proprio centro urbano. E le nuove generazioni hanno scoperto cose che forse ignoravano del tutto, come l’esistenza del cinema La Primula, con il suo bel botteghino, nella galleria dove oggi ci sono vari negozi come Unieuro. La seconda sezione, Come eravamo, presenta una raccolta di foto datate dei cittadini del quartiere anche in occasione di eventi particolari come i matrimoni o la festa di paese con Don Benedetto, parroco che tutti ricordano. Angoli e momenti del passato, la terza sezione, è dedicata a tutti quei luoghi che non ci sono più o sono stati completamente trasformati. Ed infine, la quarta sezione, Cartoline, con alcune cartoline dei primi anni ’60 e ’70. Elevata l’affluenza alla mostra dello scorso anno che sta a dimostrare l’interesse che gli abitanti, sia i senior sia i più giovani, nutrono per il proprio territorio e la curiosità che hanno di saperne di più. Santa Maria è notevolmente cambiata nella sua configurazione urbanistica, ma quel senso di appartenenza alla comunità e quel desiderio di valorizzarla è ancora vivo nel cuore sei suoi abitanti. 

Eleonora Persichetti

Febbraio a Teatro!

Febbraio a Teatro! Copertina (537-0-0)
Eleonora Persichetti

Sala Teatro Vittoria Marino
Attività Febbraio 2022
 
 
Artemista, impegnata nel progetto europeo Erasmus + dal titolo From Aesop to La Fontaine, che durerà fino al 31 ottobre di quest’anno, sta preparando i ragazzi in vista della partenza per lo scambio europeo a Nea Makri (Grecia) dal 27 febbraio al 6 marzo p.v.
 
Per quanto riguarda la Didattica, inoltre, martedì 8 febbraio, parte il laboratorio in lingua inglese, in collaborazione con la University of Dallas (Campus di Marino), finalizzato alla messinscena di due atti unici di Cechov, sotto la direzione di Sabina Barzilai e Dolores Mihaliak (Rome Resident UD Coordinator). Gli incontri si terranno presso la sala teatro comunale di Villa Desideri a Marino e sono aperti a tutti gli/le interessati/e. Gli atti unici andranno in scena ad aprile con un cast misto di studenti americani e ragazzi italiani.
 
Nell’ambito dell’Ospitalità, domenica 20 febbraio alle ore 17,00 l’Accademia di Canto Romanesco “Alvaro Amici” (Direzione Artistica Cristiano Amici) in collaborazione con l’Ass. Archeoclub “Colli Albani” propone il concerto “Ricordando Alvaro”: un viaggio nella canzone romana per celebrare l’anniversario della nascita di uno dei più grandi artisti del genere. L’idea nasce dall’unione di due diverse realtà, che insieme hanno voluto dar vita ad uno spettacolo teso a valorizzare il vasto repertorio della canzone romana, patrimonio indiscusso di Roma e dei Castelli Romani. In scena gli allievi dell’Accademia insieme al D.A. Cristiano Amici, accompagnati da ospiti quali Corrado, Fabrizio e Riccardo Amici, Roberto Bussaglia e Alessandro Di Stazio. Per informazioni e prenotazioni scrivere a archeoclubcollialbani@gmail.com
 
Sabato 26 febbraio alle ore 17,00 sarà la volta dell’Ass. Magicamente di Maria Soccorsa Parisi che propone un monologo autobiografico, brillante, che si alterna a brani musicali siciliani, napoletani e romani, cantati dalla stessa autrice. Titolo: Una Domenica di Carnevale, sottotitolo “Il Sogno di una Vita”: un importante messaggio sociale per stimolare i giovani ad inseguire i propri sogni anche a costo di sacrifici. Nell’ambito amatoriale, Maria Soccorsa ha vinto come Migliore Attrice, il concorso teatrale Velletrama nel maggio del 2019. Musiche dal vivo in scena di Francesco Mollica e coreografie di Raffaella Romitelli. La regia è a cura di Massimo Albanesi.
 
 
Informazioni e prenotazioni: salateatrovilladesideri@gmail.com - 347 661 2624

Buone Feste da tutti noi

Buone Feste da tutti noi Copertina (698-0-0)
Eleonora Persichetti

Anche quest’anno è stato contrassegnato dalla pandemia. La pausa estiva e la riduzione dei casi ci avevano fatto ben sperare, si respirava e si respira ancora nell’aria un desiderio fortissimo di ritorno alla normalità.
Così non è stato, arriverà un nuovo decreto, dopo una serie di ordinanze locali, con le ennesime restrizioni, con le indicazioni su ciò che si potrà o non si potrà fare in questo periodo che, almeno dal punto di vista familiare e religioso, è il più bello dell’anno.
 
Il Covid ha letteralmente stravolto il nostro modo di vivere, di lavorare, di socializzare e, infine, di pensare. Teorie complottiste, discussioni persino tra amici e familiari sul tema vaccino, green pass semplice o rafforzato: non ce ne accorgiamo più, ma è il tema delle nostre giornate, il demone di quest’ultimo anno e mezzo. E forse qualcosa ce l’ha insegnato. La vita è un dono prezioso, salvaguardiamola. Dobbiamo rispettare noi stessi e il prossimo. Abbiamo tanti mezzi a disposizione e, sebbene non sia la stessa cosa dell’incontro vis-à-vis, possiamo sentirci vicini anche se siamo lontani. Tutti insieme ci siamo adattati a questa nuova quotidianità, fatta di mascherine, di saluti con un “batti il pugno”, di prudenza assoluta. L’obiettivo è quello di sconfiggere un nemico comune e invisibile.
Ma ora è Natale e va giustamente celebrato, sempre prestando attenzione a ciò che facciamo e che ha ripercussioni sugli altri e sull’ambiente. Il Natale è la festa luminosa della famiglia, il tempo per stare insieme ai nostri cari e per goderci la magia dei suoi colori, dei regali, di tutto ciò che lo caratterizza.
Seguirà poi il Capodanno con tanti propositi per il 2022, in primis, quello di uscire da questa brutta situazione una volta per tutte.
 
La nostra Redazione ha continuato a seguire in prima persona le vicende del territorio, a farsi portavoce delle problematiche e delle cose belle, perché anche quelle fanno parte del nostro mestiere. Non è stato più possibile organizzare le consuete riunioni dal vivo, ma la voglia di essere presenti e costanti nell’informazione ha abbattuto tutti gli ostacoli.
Grazie a tutte le lettrici e a tutti i lettori, a chi commenta i nostri articoli, a chi ci invia dei suggerimenti, a tutti i nostri collaboratori: senza di voi tutto questo non sarebbe possibile.
 
Auguriamo un sereno Natale a voi e alle vostre famiglie, che la sua magia possa farci ritrovare la serenità perduta.
E concludiamo questo messaggio con una bellissima frase di Arthur Schopenhauer: “Colui che ha una grande ricchezza in se stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre”.
 
Eleonora Persichetti e Antonio Calcagni
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Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
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