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- Presidente Antonio Calcagni
 

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Limiti per i neopatentati

Limiti per i neopatentati  Copertina (1.163-0-0)
Domenico Brancato

Velocità, potenza dei veicoli e divieto di alcolici

 

In considerazione dei gravi incidenti che sistematicamente si verificano ogni week-end, si ritiene utile riportare i limiti introdotti dal nostro ordinamento a partire dal 2011 nei confronti di coloro che non abbiano ancora raggiunto la necessaria esperienza di guida per fronteggiare, con la dovuta perizia, i molteplici pericoli in ambito della circolazione stradale.

A  decorrere dall’8 Febbraio 2011 i neopatentati sono coloro che hanno conseguito da meno di tre anni la licenza di guida per le Categorie A2 ( Motocicli di potenza non superiore a 35 kW, con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg ), A ( Tricicli di potenza superiore a 15 kW  e Motocicli senza e con carrozzetta  con motore con cilindrata superiore a 50 cc. e  velocità superiore a 45 km/h ), B ( Autoveicoli di massa massima non superiore a 3500 kg adibiti al trasporto di non più  di otto persone oltre al conducente ed al possibile traino di un rimorchio della massa massima di non superiore a 750 kg ) e B1  ( Quadricicli la cui massa, in ordine di marcia, fino a 450 kg per il trasporto di persone e kg 600 per il trasporto di merci e dotati di motore della potenza massima di 15 kW ).

Non è considerato neopatentato chi ha conseguito la patente  B prima del 1° ottobre 2003, né chi consegue una patente superiore, se già titolare di patente  B  da almeno 3 anni.

Nei  neopatentati sono compresi anche i conducenti di qualsiasi Paese extra  comunitario, residenti in Italia da almeno un anno, che hanno conseguito la loro patente nella nazione di provenienza, poi convertita in Italia. In tal caso,  gli interessati, a prescindere dall’età e dall’anno di conseguimento della patente, sono soggetti alle limitazioni alla guida,  inerenti:

  • La velocità: L’articolo 117 del Codice della Strada (C.d. S.), al primo comma, stabilisce per i primi 3 anni dal conseguimento della patente di Categoria A2, A, B1 e B il rispetto del limite di 100 km/h in autostrada e di 90 km sulle strade extraurbane principali. I neopatentati che violano tali disposizioni  sono soggetti al pagamento di una multa da 152 a 608 euro, nonché alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della validità della patente da 2 a 8 mesi.
  • La cilindrata e la potenza: I  titolari di patente di Categoria B,  per il primo anno dal rilascio non potranno guidare autoveicoli aventi una potenza specifica (riferita al peso del mezzo)  superiore a 55 kW per tonnellataNel caso di veicoli di categoria M1 ( destinati al trasporto di persone fino a un massimo di 8 posti oltre al conducente ) si applica un  ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW ( pari a 95 Cv poiché 1 kW corrisponde ad 1,36 Cv ca.). Mentre per i veicoli adibiti al servizio di persone invalide, autorizzate ai sensi dell’art. 188 del Codice della Strada e munite dal necessario tagliando, purché  sia presente sul veicolo la persona invalida, le limitazioni non si applicano;
  • L’assunzione di alcool: L’attuale normativa italiana stabilisce come valore limite legale il tasso di alcolemia di 0,5 g/litro (grammi di alcol per ogni litro di sangue), oltre tale limite si viene considerati in stato di ebrezza. Condizione per la quale mettendosi alla guida si rischia di incorrere nella decurtazione di 10 punti dalla patente e nelle severe sanzioni previste dagli artt. 186 e 186-bis del C. d. S.  che prevedono, a seconda dell’entità dell’infrazione,  oltre alle sanzioni amministrative da ero 163 a 658, la sospensione della patente da 6 mesi a 2 anni e la confisca del veicolo. Se poi il veicolo appartiene a persona estranea al reato,  la durata della sospensione della patente viene raddoppiata e viene imposto l’ordine al conducente, da parte del Prefetto, di sottoporsi a visita medica. E qualora il reato è commesso da soggetto già condannato nei 2 anni precedenti, per il reato medesimo, è sempre disposta la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente.

Per i conducenti di età inferiore a 21 anni o che hanno conseguito la patente  B da meno di 3 anni, la legge prevede il divieto assoluto di bere alcolici. Pertanto, costituisce infrazione qualsiasi  tasso  alcolemico superiore a zero.

Per quanto concerne la decurtazione dei punti della patente di guida, se a commettere le infrazioni previste dal C. d. S. sono i neopatentati, in relazione al sistema introdotto  nel 2003, la decurtazione medesima viene raddoppiata, sempre fino ad un massimo di 15 punti, a meno che non siano state commesse violazioni gravi comportanti la sospensione o la revoca della patente di guida.

Per contro, è previsto un bonus per i titolari di patente a punteggio pieno, per il quale ogni 2 anni che non si commettono violazioni che comportino la decurtazione,  ai 20 punti iniziali si aggiungono 2 punti, fino ad arrivare ad un massimo di 30 punti.

Fermo restando la non ammissibile  discrezionalità  relativa al rispetto delle norme summenzionate, chi scrive avverte l’esigenza di esprimere una spontanea considerazione indotta dalla visione dei  frequenti servizi televisivi riproducenti sconvolgenti  immagini di rottami di veicoli incidentati,  divenuti trappole mortali, principalmente, di giovanissimi/e ragazzi e ragazze:

 I motoveicoli e gli autoveicoli, com’è  risaputo,  sono dei mezzi che  possono contribuire ad attenuare sensibilmente le difficoltà operative quotidiane ed a rendere possibile la felice  realizzazione di  progetti che promuovono il godimento della vita, ma che per effetto:

-  di manifestazioni dell’ostentazione di una eccessiva padronanza nella guida;

- di carente concentrazione ed attenzione nei confronti del rispetto della segnaletica, dell’andamento del traffico e della insidie strutturali della strada;

-  del contemporaneo compimento di azioni incompatibili con il ligio esercizio della guida;

- di una condizione psico-fisica non idonea a garantire una pronta risposta dei riflessi ad una improvvisa condizione di pericolo,

 possono trasformarsi in inesorabili mezzi di distruzione e di morte.

E poiché,  molte delle  accennate funeste situazioni trovano riscontro nella conseguenza della tendenza, purtroppo, sempre più generalizzata,  di giungere ai livelli più alti del divertimento attraverso varie  forme di  trasgressione, non rimane che esortare  coloro che assecondano tale “corrente di pensiero” ad almeno  provare a riflettere,  in maniera scevra da inamovibili convincimenti  in tal senso,  sulla validità e plausibilità della loro scelta. Se non altro, per poter constatare l’esistenza, o meno, di margini di possibilità per scoprire motivazioni a provare un’alternativa  di abitudini comportamentali più previdenti ed opzioni ricreative meno avventurose, e tali,  da consentir loro di potersi godere appieno, e quanto più a lungo possibile,  quell’unico ed inestimabile dono che è la vita, del quale, fortunatamente,  ancora  dispongono.

 

A cura del Prof. Brancato

Paolo di Paolo chiude l'edizione 2019 di "Autori sotto le stelle"

Paolo di Paolo chiude l'edizione 2019 di "Autori sotto le stelle" Copertina (762-0-0)
Eleonora Persichetti

 

Ultimo appuntamento: domenica 30 giugno con la rassegna “Autori sotto le stelle”. Alle ore 21,30 la giornalista e scrittrice Eleonora Persichetti, con la collaborazione dell'Associazione Sempre Boville - Co.Pro.N.E.L. onlus, nell’ambito di BovillEstate 2019, presso il Bar “La Placida” a Cava dei Selci, presenta  l’ormai celebre Paolo Di Paolo con il romanzo Vite che sono la tua. Intervisterà e converserà con l’autore.

 

Vite che sono la tua. Il bello dei romanzi in 27 storie. A volte, da un romanzo, riporti anche solo una frase. Un'intuizione. Una cosa che ignoravi. A volte, anche solo una visione o un gesto. Altre volte, una storia che somiglia alla tua. Da Tom Sawyer al giovane Holden, da Jane Eyre a Raskòl'nikov e ai personaggi di Roth, la magia dei grandi libri, guide strane, insolite, spiazzanti. Leggendo possiamo vivere il non ancora vissuto e il mai vivibile, dichiararci a qualcuno con un coraggio mai avuto, percepire un dolore che somiglia al nostro o solo sapere che esiste. Perché la letteratura ci racconta. La sorpresa del crescere, le sfide, la scoperta del desiderio, l'amore, le ambizioni, le illusioni - magari perdute; la voglia di andare lontano o di tornare a casa; la paura di invecchiare e tutte le paure, ma anche tutte le speranze.

 

 

Vi aspettiamo!

 

 

La Redazione

Do you speak COVIDish?

Do you speak COVIDish? Copertina (705-0-0)
Eleonora Persichetti

Come il virus anglico ha approfittato della pandemia per infettare ancora un po’ la nostra lingua: la riflessione della professoressa Marcella Bertuccelli Papi dell'Università di Pisa
 
 
Prima o poi qualcuno doveva pur accorgersi che il virus anglico ha approfittato della pandemia per infettare ancora un po’ la nostra lingua!
Dai social e dai report giornalistici impariamo a tenerci alla larga dalle droplet (le goccioline) e discutiamo il timing dell’epidemia, le modalità del lockdown, la distribuzione dei kit per gli esami seriologici, la conversione di alcune strutture a COVID hospital, la creazione di software per le app, con i connessi pericoli di data breach, e i dubbi sull’affidabilità degli screening, e anche dei termoscanner (meglio il classico termometro) cui saranno da preferire le termocamere (intese non come camere da letto ma come telecamere) usate anche dagli hub dei trasporti.
 
Intanto gli studenti si attrezzano con tablet e altri device scolastici oltre a videotutorial per l’e-learning, le aziende con lo smart working e l’e-commerce per salvare il brand, e gli economisti chiedono all’Europa Eurobond, o Coronabond, anche nella declinazione più realistica di Eurofund, come suggeriscono le varie task force di esperti e tecnici cooptati per aiutarci ad uscire da questa grande crisi. E penseremo finalmente ad una Fase 2 con tanto di bike sharing, menù contactless e digital al ristorante, sportelli di ascolto per medici e infermieri contro il burnout, e webinar sull’undertourism dopo l’overtourism.
 
Da un lato l’Accademia della Crusca, dall'altro Paolo di Stefano e Beppe Severgnini sul Corriere della Sera, puntano giustamente il dito sull'uso di un lessico inglese per parlare di cose che potremmo benissimo dire in italiano. Giusto. Se non fosse che talvolta, quando proviamo a dirle in italiano produciamo effetti a volte semplicemente esilaranti, come “Boris Johnson è stato testato positivo” (apparso su un autorevole quotidiano), altre volte creativi, come un “lockdown parziale” (ma se lockdown è chiosato “chiusura totale” come fa ad essere parziale? Tanto vale parlare di isolamento o confinamento parziale) o anche un “lockdown severo” secondo un uso diffuso soprattutto in medicina di questo calco dall’inglese che spodesta il nostro concetto di severità nel senso di intransigenza, rigore, per sostituirlo con quello dell’inglese “severe” che però significa “grave”. Per aggiornamenti sullo “stato dell’arte”, o per “evidenze” delle sperimentazioni in corso, si consiglia di non whatsappare e twittare gli amici, o guglare i soliti siti.
 
Ricordiamoci che l’attuale pandemia non è “virale” perché condivisa da milioni di utenti su Internet, ma perché causata da un virus che non è per niente virtuale.
 
 
Marcella Bertuccelli Papi
Professore ordinario di Lingua inglese al dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa

"Buongiorno Regione" in diretta da Santa Maria la trasmissione di RAI TRE

"Buongiorno Regione" in diretta da Santa Maria la trasmissione di RAI TRE Copertina (1.580-0-0)
Antonio Calcagni

 
 
Finalmente qualcuno ci ascolta, infatti nei giorni scorsi, siamo stati contattati dalla redazione di Rai Tre per informarci che, mercoledì 8 novembre alle ore 07:30 il programma “Buongiorno Regione” sarà in diretta televisiva dalla nostra Cittadina.
 
La diretta si svolgerà in prossimità della stazione Ferroviaria e servirà a focalizzare l’attenzione del grande pubblico sui sempre più gravi disagi causati dal passaggio a livello.
 
Il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole invita pertanto i Cittadini a partecipare numerosi alla trasmissione.
 
Abbiamo finalmente la possibilità di far sentire, forte e chiara, la nostra voce su un problema, che ci condiziona sempre più pesantemente.
 
Vi aspettiamo.

Coronavirus: Pių informazione digitale

Coronavirus: Pių informazione digitale Copertina (889-0-0)
Eleonora Persichetti

ANSO, Associazione Nazionale della Stampa Online, afferma l’importanza delle piccole realtà locali che in questa situazione di particolare emergenza giocano un ruolo di primo piano
 
 
L’informazione digitale ai tempi del Coronavirus apre nuovi scenari e conferma l’importanza delle piccole realtà editoriali che operano sul territorio. L’emergenza sanitaria sta cambiando abitudini e quotidianità, spingendo sull’acceleratore del digitale, con le testate online locali che si sono viste più che triplicare le visite. «Ci rendiamo conto in questo momento di particolare eccezionalità e difficoltà dell’importanza che il digitale ha assunto nella nostra vita di tutti i giorni», premette Marco Giovannelli, presidente di ANSO - Associazione Nazionale della Stampa Online. «Nell’emergenza i canali informativi, attraverso la loro autorevolezza e attendibilità, diventano una fonte indispensabile dai quali andare ad attingere notizie e aggiornamenti. In questa fase storica però, a giocare un ruolo significativo è l’informazione digitale e in particolare quella che passa attraverso piccole realtà editoriali che si basano esclusivamente sull’online».
Il valore aggiunto è il territorio. «Quello che ciascuna testata racconta con strumenti digitali trasformando quella che può sembrare solamente un’informazione locale in una informazione iperlocale, ovvero con profonde radici sul locale ma anche profondamente interconnessa», prosegue Giovannelli.


In questa ottica, diventano fondamentali iniziative come ALocal, il progetto che ANSO ha sviluppato grazie alla collaborazione con GNI - Google News Initiative e che permette a tutti gli associati ANSO di avere a disposizione un servizio unico per reperire informazioni su quello che accade in Italia. «L’unione e i servizi in questo difficile momento sono di forte aiuto ai piccoli editori digitali, così come la possibilità di condividere esperienze e know-how aiuta tutti ad essere sempre più innovativi sul proprio territorio», aggiunge il presidente di ANSO. «La drammatica emergenza sanitaria che stiamo vivendo mette il mondo dell’informazione davanti ad quadro netto: non esiste una stampa di serie A e una di serie B. Come già abbiamo ribadito nelle sedi istituzionali con il Ministro, i maggiori segnali di vita del settore negli ultimi anni sono arrivati solamente dai piccoli nativi digitali: sono gli unici che hanno creato opportunità di lavoro in un contesto di crisi complessiva dell’informazione».


ANSO rivolge un profondo ringraziamento a tutte le professionalità che in queste settimane di grande emergenza continuano a svolgere il loro lavoro fino in fondo, dagli operatori degli ospedali alle forze dell’ordine fino a quanti lavorano nel settore della distribuzione. «Ci associamo all’invito giunto da più parti e in continuazione a restare a casa: il digitale permette di non muoversi garantendo però una sempre puntuale informazione».
 

La scomparsa di Paolo Lupino

La scomparsa di Paolo Lupino Copertina (1.071-0-0)
Antonio Calcagni

Il circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio si stringe nel dolore della famiglia dell’Ing. Paolo Lupino, marinese, ambientalista e professionista capace, già dirigente del Parco regionale dei Castelli
 
Il 5 agosto 2021, alle 21:00 circa, si è spento nella sua abitazione a Marino, l’Ing. Paolo Lupino circondato dall’affetto dei suoi cari, la moglie Emanuela e le figlie Francesca e Claudia.
 
“Il nostro circolo Appia Sud il Riccio - scrive in una nota il Presidente del circolo Mirko Laurenti - vuole esprimere tutta la sua vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Paolo. Ricordiamo Paolo come ambientalista vero che ha sempre fatto della tutela dell’ambiente la sua passione e poi il suo lavoro. Negli anni al Parco regionale dei Castelli ha saputo impostare percorsi innovativi e progetti, nazionali e Europei che ancora oggi sono in piedi e garantiscono la tutela del territorio.
 
Proprio in queste occasioni abbiamo avuto il piacere di collaborare con lui e con il Parco.
 
Resta indelebile per noi il contributo che, proprio tramite la passione di Paolo, il Parco dei Castelli ha voluto dare nell’organizzazione del lavoro e della formazione “sul campo” del campo di volontariato internazionale di Legambiente che come circolo abbiamo gestito nell’estate 2016. All’epoca portammo i ragazzi, venuti da ogni parte del mondo, sui sentieri del Parco per pulizie congiunte e lezioni pratiche di botanica, il tutto organizzato e coordinato proprio con Paolo.”
 
Paolo Lupino ha ricoperto il ruolo di Dirigente F.F. del Parco Regionale dei Castelli Romani prima del suo pensionamento del 2019. Precedentemente fu Dirigente tecnico in forza alla Regione Lazio. Molte anche le sue pubblicazioni nell’ambito della Difesa del Suolo e della Salvaguardia delle Coste e le sue Progettazioni in Ingegneria Idraulica strutturale e in Ingegneria Marittima – Pianificazione e salvaguardia delle coste.
 
“Ci stringiamo compatti in un abbraccio virtuale alla famiglia di Paolo – conclude la nota a firma di Mirko Laurenti, Presidente del circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio -. Alla moglie Emanuela, alle figlie e a tutti i parenti più stretti va il nostro più caro pensiero in un momento così triste. Paolo resterà con noi nella memoria di quanto ha saputo “costruire” da competente, silenzioso, tenace difensore del territorio e delle coste quale è stato in vita.”

RAPPORTO "WOMEN IN BUSINESS 2020"

RAPPORTO "WOMEN IN BUSINESS 2020" Copertina (718-0-0)
Eleonora Persichetti

 
Grant Thornton: a livello globale rimane costante la presenza femminile nel senior management mentre aumentano le donne CEO, oggi al 20% (rispetto al 15% di un anno fa).
 
  • In Italia nel 2020 le donne ai vertici aziendali (ruolo di CEO) sono addirittura il 23% (15% nel 2019) e quelle con ruoli nel senior management il 28%.
  • Il nostro Paese è coinvolto attivamente nell’abbattimento degli ostacoli alla parità di genere: la percentuale di aziende senza presenze femminili nel senior management è oggi al 18%. In termini di media mobile triennale siamo al 22% nel 2020 contro il 28% del 2019 e il 34% del 2018.
 
A livello mondiale il 78% delle aziende del Mid-Market è coinvolta attivamente nell’abbattimento degli ostacoli alla parità di genere nelle posizioni di senior management. Questo dato emerge dall’ultimo International Business Report (IBR) - Women in Business 2020 di Grant Thornton International, ricerca effettuata a livello globale che raccoglie le risposte di circa 10.000 leader aziendali in 32 Paesi.
Secondo lo studio, nel 2020 le donne detengono il 29% delle posizioni aziendali di comando, la stessa percentuale registrata nel 2019. Nonostante questa “frenata”, le aziende che presentano donne al vertice, nel ruolo di CEO, sono invece aumentate di 5 punti percentuali arrivando a livello globale al 20% nel 2020 rispetto al 15% dell’anno precedente.
Per quanto riguarda la situazione in Italia, le posizioni di CEO occupate dalle donne nel 2020 hanno raggiunto il 23%, andando dunque oltre il dato medio globale e registrando un importante aumento rispetto al 2019 (15%).
Più in generale, nel nostro Paese, le donne che detengono posizioni di leadership rappresentano oggi il 28%, con un aumento di 4 punti percentuali rispetto al 2019. Allo stesso tempo risulta in calo la percentuale di aziende senza presenze femminili nel senior management che attualmente si assesta al 18%. In termini di media mobile triennale si registra un andamento positivo: nel 2020 la percentuale è del 22%, contro il 28% del 2019 e il 34% del 2018.
Simonetta La Grutta, Partner e Head of VAT di Bernoni Grant Thornton commenta: “In Italia si è osservato un apprezzabile incremento della percentuale delle donne in posizione apicale che si attesta al 28% nel 2020 rispetto a un più modesto 24% nel 2019, ponendo il nostro Paese al 12° posto nella classifica mondiale, insieme a Francia e Stati Uniti. Meno soddisfacente, invece, il risultato delle rilevazioni se si guarda al dato medio degli ultimi tre anni che passa dal 28% al 29%. E’ mia costante esperienza che Grant Thornton valorizzi in particolar modo al suo interno le professioniste, offrendo loro importanti opportunità di crescita. Ho avuto il privilegio lo scorso anno di frequentare il GT Senior Leadership Program presso Harvard Business School, un programma tailorizzato sulla nostra organizzazione, dedicato ai Transformational Leaders. In quella sede, la presenza femminile è stata pari a circa il 50% e successivamente molte di noi, già con ruoli apicali, sono state chiamate ad incarichi di maggiore responsabilità. Così è stato per me per la funzione People Hub che, tra l’altro, prevede un innovativa politica di diversity, di prossima attuazione.”
“Per continuare a vedere più donne in posizioni senior” afferma Roberta Cipollini, Director di Ria Grant Thornton – “le politiche aziendali dovranno essere più determinate in questi obiettivi. Le politiche che garantiscono la valorizzazione della diversità di pensiero e di competenza nei tavoli decisionali, le pari opportunità nello sviluppo della carriera, la propensione al reclutamento e allo sviluppo di culture inclusive devono essere applicate e regolarmente rivalutate al fine di poterne misurare l'efficacia via via. Quando ciò si combina con un reale impegno convinto da parte della dirigenza manageriale avviene un vero cambiamento culturale e di trasformazione dell’organizzazione. Ria Grant Thornton da due anni è la società partner tecnico per la rilevazione dei dati di imprese italiane innovative e di multinazionali presenti in Italia che si sottopongo a valutazione da parte del Winning Women Institute per l’ottenimento di un bollino rosa di qualità sulle azioni concrete di valorizzazione del talento e valore femminile in tutte le sue forme e processi interni ed esterni”.
Nell’ultimo anno si riscontra un aumento di presenze femminili nel senior management grazie anche a una maggior trasparenza nelle organizzazioni, alla rendicontazione del divario retributivo di genere, e al dibattito pubblico originato dal movimento #MeToo. Secondo il report di Grant Thornton è importante continuare a incentivare azioni concrete, volte a eliminare le diversità di genere. Si tratta, infatti, di un cambiamento importante per ogni azienda poiché incoraggia differenti modi di pensare e mostra nuove opportunità di crescita: un atteggiamento fondamentale in un contesto economico mondiale in rapida evoluzione.
 
Highlights della ricerca “WOMEN IN BUSINESS 2020” – IBR Grant Thornton
Dati 2019
 
  • Il 29% delle posizioni dirigenziali all'interno delle società del mercato medio a livello globale sono coperte da donne
  • L'87% delle imprese ha almeno una donna nel senior management
  • Il 78% delle imprese del mercato medio sta lavorando attivamente al proprio equilibrio di genere.
 
Le iniziative comuni includono:
  • Creare una cultura inclusiva (34%)
  • Garantire la parità di accesso alle opportunità di sviluppo (34%)
  • Abilitazione del lavoro flessibile (31%)
  • Revisione dei processi di reclutamento (26%)
  • Mentoring / coaching (26%)
  • Ricompensa per alti dirigenti legati agli obiettivi (23%)
  • Quote di genere (22%)
  • Allenamento inconscio (21%)
 
Il numero di donne a livello di CEO è aumentato dal 15% nel 2019 al 20% nel 2020, mentre quelle nei ruoli di CFO sono diminuite dal 34% nel 2019 al 30% nel 2020.

Ripartiamo Insieme

Ripartiamo Insieme Copertina    (audio/video) (1.293-0-0)
Antonio Calcagni

Ripartiamo Insieme.
 
In queste due parole del titolo è racchiusa l’essenza di questa grande idea, ossia il rilancio del nostro territorio, attraverso un progetto che, per la prima volta vede unite diverse realtà associative quali: le Associazione Commercianti, delle Frazioni, di Frattocchie e di Marino, oltre a Legambiente Appia Sud il Riccio, ASD Scacchi in tour ed il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, progetto che è bene ricordare, è stato ideato da Ale Viaggi e Paciotti Foto.
 
Ma perché questo progetto?
 
Quello che stiamo attraversando, è un periodo che purtroppo, lascerà profonde ferite, nel tessuto sociale ed economico, nazionale e locale.
 
Da sempre infatti noi eravamo abituati a vivere in una cittadina ricca di attività culturali/sociali ed eventi di ogni tipo, dove non mancava  l’impegno dei volontari nel recupero del bene comune, che spesso proprio grazie a questo impegno veniva riqualificato e promosso, anche all’esterno.
 
Molte erano anche le iniziative culturali e sociali di ogni tipo, compreso l’organizzazione di eventi che allietavano le nostre giornate, serate estive, e non, che si svolgevano nei nostri parchi, Appia Antica compresa, ma anche nelle piazze e per le strade del nostro Comune, e tutto ci sembrava; scontato, acquisito, irrinunciabile.
 
Dietro a tutto ciò, c’èra però sempre l’impegno dei tanti volontari uniti nelle varie associazioni/Comitati, ma anche e soprattutto, il solido sostegno dei nostri Commercianti.
 
Dopo il passaggio di questo Tsunami, nulla purtroppo sarà più come prima, se infatti da una parte, l’impegno dei tantissimi volontari, commercianti compresi, è rimasto tale, dall’altra non si può più immaginare che, l’onere economico di mantenere in vita queste splendide iniziative possa continuare a gravare sulle spalle dei nostri commercianti, devastati da questa guerra.
 
Ben venga quindi l’idea dell’Amministrazione comunale di istituire la prima edizione del bilancio partecipato, attraverso il concorso “Sei tu a decidere”, dove i cittadini potranno scegliere direttamente il progetto migliore che verrà finanziato dal Comune. 
 
Un concorso a cui noi abbiamo aderito volentieri, con un progetto che nello specifico prevede, in continuità con il passato, una serie di iniziative tra cui :
  • Riqualificazione e promozione del territorio, attraverso il recupero dell’Appia Antica, una porta di fama mondiale che introduce al nostro territorio, e la realizzazione una serie di supporti dedicati ai turisti tendenti, a promuovere i numerosi itinerari archeologici e naturalistici, di cui il nostro Comune è ricco, e nel contempo mettere in mostra le realtà produttive locali;
  • Realizzazione di una serie di eventi, culturali e sociali, che nel passato hanno dimostrato di essere particolarmente graditi, sia ai numerosi concittadini ma anche a coloro che venivano dall’esterno, eventi che proprio grazie alla loro peculiarità, possono diventare un volano per l’economia locale;
  • Politiche sociali, portate avanti attraverso l’organizzazione di numerosi tipi di corsi per grandi e piccini.
E’ giunto quindi il momento di passare la parola a tutti voi cittadini che con il vostro voto potete fare la differenza , e se il nostro progetto, Ripartiamo insieme, vi ha convinto, vi invitiamo a votarlo.
 
Le votazioni si svolgeranno nei giorni : 1, 2, 3 e 4 aprile. Si potrà votare: on line, ma anche inviando una mail e specificando la preferenza sul progetto oppure nella tradizionale forma cartacea nei banchetti che il nostro gruppo intende allestire per l’occasione e che vi saranno comunicati.
 
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.