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L’AMUCHINA FAI-DA-TE

L’AMUCHINA FAI-DA-TE Copertina (808-0-0)
Domenico Brancato

LA RICETTA DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DALLA SANITA -OMS - PER L’AMUCHINA FAI-DA-TE
 
 
Come è noto l’Amuchina,in seguito alle preoccupanti continue notizie riguardanti la diffusione del “Coronavirus” ed alla conseguente psicosi provocata (trattandosi di una patologia finora sconosciuta) da uno eccessivo, anche se comprensibile, timore di una rapida propagazione del possibile contagio, da qualche giorno a questa parte è difficilmente reperibile,e quel che è più spiacevole, è divenuto un prodotto oggetto di sciacallaggio. Fenomeno per il quale è stata, però, già sollecitata, alle Istituzioni competenti, la messa in campo di tutte le misure necessarie per non permettere il protrarsi dell’assurda condizione discordante: di sollecitare la prevenzione da una parte e dall’altra consentire a qualcuno di lucrare sulla salute dei cittadini.
 
Come nel caso di un flacone da 80 ml del prezzo di 3-4 euro, che in questi ultimi giorni viene venduto, online, a 10 volte il prezzo iniziale. In riferimento ad una tale biasimevole situazione l’Azienda Angelini Pharma: produttrice dall’ Amuchina Gel, nel dichiarandosi totalmente estranea agli ingiustificati rincari rilevati dai consumatori, ha annunciato di aver programmato l’incremento della produzione, nell’intento di essere in grado, al più pesto, di poter soddisfare l’esuberante richiesta, lasciando invariato il prezzo di fabbrica.
 
Comunque, in attesa che i rifornimenti possano compensare gli eccezionali incontenibili consumi, per evitare disagi di stressanti file presso farmacie o supermercati, per accaparrarsi le residue disponibili scorte, ove esistenti e di optare per l’uso, apparso in qualche sito web,di prodotti alternativi poco efficaci (a base di Candeggina diluita, in sostituzione, quando si è in casa, del sempre valido tradizionale accurato lavaggio delle mani con acqua e sapone), si fa seguire il procedimento,secondo le indicazioni dell’OMS, per la preparazione di un litro di Amuchina fai.da.te.
Quantità di disinsettante (valido sia per le mani che per le superfici) per la quale occorrono: 833 ml di alcol denaturato al 96 % (o alcol etilico imbevibile), reperibile nei supermercati; 42 ml di acqua ossigenata al 3%; 15 ml di glicerina al 98%, acquistabili in farmacia, e acqua distillata o, in sostituzione, acqua del rubinetto bollita e raffreddata, in quantità tale da completare il volume di un litro. Poi, una volta completata la composizione con i descritti ingredienti, versare il tutto in una bottiglia di plastica o di vetro, tappabile ermeticamente.
 
Per una buona efficacia dell’uso del prodotto così ottenuto, e cioè per essere certi di poter eliminare virus e batteri vari, generalmente presenti, si consiglia di passarlo, sia sulle mani che sulle superfici da igienizzare, in precedenza pulite, per almeno 30/40 secondi.
Infine, si consiglia di non utilizzare l’Amuchina troppo spesso, in quanto potrebbe provocare l’effetto contrario a quello desiderato, cioè promuovere lo sviluppo di batteri resistenti, vale a dire insensibili all’azione del trattamento.

AL VIA "NATALE 2018 IN ALLEGRIA!" A SANTA MARIA DELLE MOLE

AL VIA "NATALE 2018 IN ALLEGRIA!" A SANTA MARIA DELLE MOLE Copertina (1.254-0-0)
Eleonora Persichetti

IL VILLAGGIO MAGICO DI BABBO NATALE APRE LE SUE PORTE A GRANDI E PICCINI

LA KERMESSE APERTA FINO AL 27 DICEMBRE

 

 

A Marino, in occasione delle festività natalizie, si dà inizio il 25 novembre prossimo all’evento “NATALE IN ALLEGRIA” che si svolgerà a Santa Maria delle Mole fino al 27 dicembre 2018.

 

“Grazie all’importante sostegno dei commercianti del luogo coadiuvati dall’Associazione di categoria A.C.F. – ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive Ada Santamaita – la prima edizione di questo evento vedrà piazza Sciotti trasformarsi in un Villaggio di Babbo Natale ricreando l’atmosfera magica per piccoli e adulti. Le strade risplenderanno con le bellissime luminarie natalizie. Il tutto in una visione della valorizzazione e promozione della città di Marino nel suo insieme”

 

La manifestazione ha ottenuto il partenariato del Comune di Marino proprio per il suo intento di valorizzare il territorio e incentivare il commercio con una idea interessante sia a livello produttivo che a livello culturale e turistico.

 

Il Villaggio sarà aperto dal lunedì al giovedì dalle 16,00 alle 20,00 e il venerdì, sabato e la domenica dalle 10,00 alle 20,00.

 

L’inaugurazione si terrà il 25 novembre 2018 alle ore 15,00.

 

 

MANIFESTO ENERGETICO L.A.R.I. ONLUS

MANIFESTO ENERGETICO L.A.R.I. ONLUS Copertina (478-0-0)
Francesco Raso

MANIFESTO ENERGETICO L.A.R.I. ONLUS
 
 
 
Cambio di Paradigma
 
 
Noi della L.A.R.I. onlus Libera Associazione Ricercatori Indipendenti, siamo convinti che sia indispensabile e urgente un cambio di paradigma!
Crediamo che alcune fonti energetiche vadano subito abbandonate in favore di fonti più opportune.
Quello che ha le sembianze di una rivoluzione energetica, è in realtà la logica più semplice, proficua ed immediata che una società scevra di altri interessi se non del benessere degli esseri e la loro casa, avrebbe da sempre dovuto adottare.
La nostra idea di fonte energetica si definisce in pochi punti.
Il primo punto che è cardine di una, forse, nuova, ma sicuramente più corretta visione, è:
  • L’energia è ovunque
perché motore e scopo di ogni Cosa ed Essere ed oltre ogni speculazione olistica, ciò è sperimentalmente provato e noto.
A noi saper cogliere i frutti senza recar danno alla pianta.
Abbiamo iniziato a capire che possiamo attingere dalla nostra stella una enorme quantità di energia e gradatamente ne cominciamo a far uso, come ancor prima avevamo iniziato ad usare l’acqua e il vento che essendo fonti antichissime, dovrebbero oggi, essere sviluppate alla perfezione.
L’energia è ovunque…
E’ nell’acqua (in moltissime forme), è nel vento, e ovunque vi sia una fonte di calore, ma non solo, è nell’aria, nelle piante, in noi, proprio ovunque c’è energia.
Perché vi sia vita è necessario ci sia energia, l’energia è l’elemento che permea ogni cosa, che sia animata o meno, ogni cosa ed essere partecipa a sistemi energetici.
Il paradigma si potrebbe, a questo punto, estremizzare ed asserire: se energia=vita, se tutto è partecipe di sistemi energetici, allora tutto è vivo.
In effetti, se prendiamo, ad esempio, un sasso (oggetto) privo di ogni barlume della Sacra Scintilla Vitale, possiamo appurare che questo partecipa di e con Sistemi Energetici, interagisce, scambia, prende e cede attivamente e passivamente energia in varie forme.
Questo primo punto scongiura tutte le energie artificiali che contrastano con i sistemi e le logiche di natura.
Se una fonte energetica non può essere simbiotica con tutti i biosistemi e in generale con la natura, non può in alcun modo essere considerata una fonte dalla quale attingere energia.
  • Raccogliere più che produrre
Questo secondo punto è prosecuzione e consolidamento del primo.
Se come abbiamo detto, l’energia è ovunque allora si può iniziare ad abbandonare il Modus Operandi fin qui usato: Uso energia per estrarre e raffinare elementi inquinanti in scarsa quantità per produrre un energia che a sua volta inquinerà nel normale consumo/funzionamento, il tutto con costi elevatissimi in ogni ottica la si consideri.
Non è nostra intenzione fare un’analisi socio-economica, ma di fatto, l’energia ha inevitabilmente un impatto sociale considerevole.
Di questi tempi, la questione è molto evidente, con aggravi che tendono sempre all’impennata.
Noi proponiamo di utilizzare le energie ampiamente presenti in ogni luogo in forme diverse.
Favoriti poi dalla conformazione del nostro Paese e della sua latitudine, ci sembra un vero scempio addirittura, importare l’energia.
Siamo per di più convinti che una vera transizione energetica debba consequentemente manifestarsi in una transizione sociale.
Vi sono tante di quelle energie che ci circondano ed aspettano solo di essere prese ed utilizzate che continuare a pianificare enormi produzioni energetiche forzando spesso la Natura, ci pare incauto e sconveniente.
  • Fabbisogno
In realtà, parlando di energia, la questione fabbisogno, doveva essere in prima analisi trattata, abbiamo ritenuto di trattarla ora ai fini di una migliore esposizione.
Usiamo tantissime energie quotidianamente: per spostarci, per lavarci, per nutrirci, per diletto ecc.
Crediamo nell’utilità dell’energia, che non deve mai essere sprecata.
Impiegare energia per far andare una macchina che produca è lecito, sprecarla per non fare due pedalate ci sembra sciocco, come altrettanto sciocco usarla per futili e costosi agi.
Questo punto è essenziale, se si abbassassero i consumi in generale, opportunamente aiutati dalle tecnologie (inverter/led/soft start ecc.) una buona parte del problema, sarebbe già risolta.
Opportuno, se non indispensabile, a nostro avviso, un sostanziale decremento dei consumi.
  • Autosufficienza
Questo punto si lega agli altri e forse ne è la sintesi.
Abbiamo detto che non è necessario fare enormi produzioni in posti remoti per poi dover trasportare l’energia dove serve con tutti i costi e perdite fisiologiche, ma qual è l’alternativa?
L’alternativa è l’autosufficienza!
Ogni casa, ogni contrada, ogni comunità deve essere indipendente energeticamente.
Ogni edificio sarà attrezzato in base alle peculiarità del luogo.
In un posto molto assolato si opterà per il foto voltaico, in presenza di vento l’eolico e se vi sono rivoli d’acqua l’idroelettrico, oppure il connubio di queste fonti.
Una civile abitazione non ha enormi esigenze e queste possono facilmente essere soddisfatte da piccoli impianti.
Un esempio pratico, solo considerando il fiume Tevere, si potrebbero alimentare tutti gli edifici limitrofi, senza sconvolgimenti del territorio né dei sistemi, tanto meno di flora e fauna, visto che oggi esistono le tecnologie adatte a ciò.
Per le grandi esigenze, si può attingere sempre dalle molte rinnovabili, oggi sul mercato.
Ci riserviamo di menzionare sistemi e tecnologie accennati in altra sede.
 
 
 
PERCHE' NASCE LA L.A.R.I. 
Come noto la ricerca ha bisogno di grandi mezzi e questo preclude a priori a molti di potervi accedere.
Nel nostro Paese in particolare, la condizione della ricerca e dei ricercatori è drammatica.
Questa associazione nasce dall'esigenza di diversi ricercatori, professionisti e non di avere: supporto, strutture, attrezzature, strumenti, permessi per lo svolgimento di alcune attività di ricerca, oppure un indispensabile e aperto confronto con altri, reperire fondi o semplicemente per avere un minimo di visibilità.
 
CHI SIAMO
Siamo un gruppo di persone (per ora, meno di cento) che fa ricerche varie, unite da idee e fini comuni.
Alcuni di noi lavorano da un pò di tempo insieme e collaborano, altri si sono aggiunti e speriamo molti se ne aggiungeranno.
Siamo ai primi vagiti, costituita l'associazione 01/03/2022.
Non abbiamo scopi di lucro.
Oltre l'impegno primario per la ricerca, non ci risparmiamo su quella che riteniamo una corretta divulgazione scientifica, una efficace sensibilizzazione ed una fattiva tutela ambientale.
La L.A.R.I. ed i suoi soci sostengono il rispetto della Natura in tutte le sue forme, accezioni e meccanismi, come patrimonio universale di tutti gli esseri.
Ogni ricerca ed ogni attività di questa associazione è volta al benessere del pianeta e dei suoi ospiti.
Non abbiamo appartenenze politiche o religiose, ogni socio è interprete del proprio pensiero.
 
COSA FACCIAMO
Lo scopo della L.A.R.I. è fornire supporto ai ricercatori, per far ciò, mettiamo a disposizione: laboratori, attrezzature, strumenti e una rete di persone esperte su diversi campi con i quali confrontarsi e/o formarsi.
Istituiamo dei premi e borse di studio per coloro che riteniamo particolarmente meritevoli o per corsi formativi interni.
I soci sono sparsi sul territorio nazionale e estero, è per noi, quindi, essenziale il "DATALA" un database accessibile ai soci dal quale attingere: documenti, prove di laboratorio, test, analisi, o altro e ovviamente inserirne.
Un socio potrà, tramite il sito, (in costruzione) richiedere un tipo di test, analisi, misura o altro, per cui sullo stesso sito, ha trovato il laboratorio attrezzato allo scopo, o lo strumento necessario, a scelta potrà partecipare all'intera procedura.
 
 
RICERCA
La ricerca rimane lo scopo primario; abbiamo varie ricerche in essere ed altre in attesa di essere approvate dalla commissione.
Le tipologie di ricerca che facciamo sono così inquadrate:
APPROFONDIMENTI ANOMALIE (AA)
REVISIONI SCIENTIFICHE (RS)
RICERCA ENERGIE (RE)
Ricerche in essere:
Scie Chimiche (AA)
SIGCA (RE)
Acqua Capillare (AA) condizioni>
Principio Corpi Galleggianti (RS)
Propulsore ad Idrogeno (RE)
Perendev (RE)
Nuova definizione del kg massa (RS)
Queste sono le ricerche che gia' portiamo avanti, altre se ne aggiungeranno presto.
Alcune di queste ricerche sono sviluppate personalmente e/o in collaborazione L.A.R.I.
Oltre la ricerca, facciamo formazione per tutti quei soci che ne abbiano interesse in tutti i campi di ricerca di laboratorio o attività.
 
SENSIBILIZZAZIONE E TUTELA AMBIENTALE
Il taglio dell'associazione è sicuramente molto "verde" da Statuto, attento alle tematiche ambientali.
Oltre ai dibattiti, conferenze, incontri vari, laboratori e produzione di materiale audiovisivo, che proponiamo a gruppi, associazioni, scuole o altri enti.
E' in corso il "progetto LAZZARO" con il quale intendiamo e stiamo raggiungendo due scopi:
- abbattimento delle emissioni nocive (dovute alla     produzione di nuovi oggetti)
- autofinanziare l'associazione.
Da fine marzo 2022 è infatti partito questo progetto, per cui chiunque può far pervenire all'associazione, elettroutensili non funzionanti o da riparare. L'associazione provvede al ripristino e a dare nuova vita (da cui il nome "LAZZARO")
agli oggetti, in cambio di un'offerta o di altri elettroutensili.
Nonostante sia partita da poco, questa attività ha già visto 94 elettroutensili (radio, TV, rasoi, phon) tornare alla vita e un introito per l'associazione di una modesta ma incoraggiante cifra e vari elettroutensili che saranno utilizzati per il ripristino di altri.
 
DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
La divulgazione scientifica, o come teniamo a precisare, una corretta divulgazione scientifica, è a nostro avviso di cruciale importanza.
Capita, non di rado, che nell'ortodossia scientifica, si dimentichi di attenersi al concetto del vero…. alcune volte per pigrizia, altre per conflitti intestini o interessi degli stessi divulgatori.
Avviene così che chi ha voglia di informarsi, si trovi a studiare cose e concetti posticci. Un esempio per tutti, le Piramidi...
Si continua ad asserire che siano tombe (a scuola si studiano come tombe), quando tutte le evidenze dimostrano che non lo sono e quanto siano lontano da vero i dati di anni di costruzione e tempistiche varie.
Un nostro contributo sta crediamo già solo nel fatto di portare alternative, come in alcune revisioni scientifiche che proponiamo o in altre idee e/o progetti.
Abbiamo in essere l'iniziativa "ENERGEIA" con la quale abbiamo portato in due scuole elementari, la prima fase di questo progetto divulgativo.
La seconda fase, che ripartirà da settembre/ottobre prossimi, vedrà l'ampliamento della platea a cui ci rivolgiamo dalle scuole medie, gruppi e associazioni.
Inoltre, in questa seconda fase si tratteranno le energie alternative con la presentazione di alcuni nostri progetti.
Altra iniziativa che contiamo di far partire a ottobre/novembre prossimi è: "L.A.R.I. A CHE RESPIRIAMO"
Una iniziativa sia di divulgazione scientifica che di sensibilizzazione ambientale nella quale presenteremo alcune delle meraviglie della natura con laboratori, materiale audiovisivi e altro a cui tutti parteciperanno.
Da fine settembre dovrebbe essere operativo il nuovo sito, che sarà di rilevante importanza oltre che per i soci che avranno accesso dedicato e personalizzato, anche per tutti gli utenti e fruitori occasionali.
Per i fruitori occasionali saranno sul sito tutte le informazioni dell'associazione: le iniziative, i laboratori, alcune nostre ricerche e molto altro.
Per i soci ci saranno un mondo di opportunità, si potranno richiedere:
Consulenze
Analisi di Laboratorio
Test e Misure con strumenti
Formazione
 
Tutto sarà partecipato on line: verbali, assemblee, riunioni, commissioni ecc.
I soci hanno a disposizione il "DATALA" un Database dove trovare ricerche già eseguite, test, prove, ricerche in corso e ricercatori interessati, modelli, documenti ecc.
Ovviamente tutti i soci hanno libero accesso e utilizzo di tutte le sedi e laboratori.
E' intento della L.A.R.I. creare reti con altre associazioni, gruppi o enti che perseguano gli stessi scopi.
Con la ferma convinzione che il mondo associazionistico sia spesso in grado di sopperire alle molte mancanze istituzionali.
 
Per qualsiasi informazione su progetti di ricerca, LAZZARO o altre iniziative.
Per adesioni o altre informazioni: larionlus.info@gmail.com

Nicolò torna a casa

Nicolò torna a casa  Copertina (894-0-0)
Eleonora Persichetti

Nicolò finalmente torna a casa. A darne l’annuncio, la mamma con un post su Fb. Il giovane diciassettenne era stato vittima di un grave incidente accaduto la sera del 4 gennaio 2024, un giovedì, all’incrocio con Parco Sassone. La comunità locale è stata in apprensione per le sue condizioni, ma Nicolò ce l’ha fatta. La vicenda ha scatenato una serie di riflessioni sulla pericolosità di quell’incrocio e da lì è nata anche la campagna Rallenta, promossa dal Comitato di Quartiere del Sassone.
 
“Volevo condividere con voi l'immensa gioia di riavere Nicolò a casa. Per festeggiare e ringraziarvi dell'affetto dimostrato a me e alla mia famiglia, domenica 18 febbraio alle ore 11:00 presso il Parco Sassone, Nicolò sarà felice di salutare personalmente e dimostrare la sua gratitudine a chiunque avesse piacere a partecipare”, queste le parole della mamma Monica.
 
“Al guerriero che non ha mollato, bentornato”. Così è stato salutato NIcolò al rientro a casa.
 
 

Dal 15 novembre certificati gratuiti

Dal 15 novembre certificati gratuiti Copertina (737-0-0)
Domenico Brancato

 
 
Il Ministero dell’Interno e SOGEI (Società Generale d’Informatica S.p.A) precisano che trattasi di un nuovo servizio dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione residente –ANPR (Sistema integrato efficace e con alti standard di sicurezza, che consente ai Comuni di interagire con le altre Amministrazioni pubbliche, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e dei dati personali dei cittadini) che permetterà di scaricare, per proprio conto o per un componente della famiglia, senza recarsi allo sportello, i seguenti certificati: Anagrafico di nascita; Anagrafico di matrimonio; di Cittadinanza; di Esistenza in vita; di Residenza; di Residenza AIRE (Anagrafe italiani residenti all’estero per più di 12 mesi); di Stato civile; di Stato di famiglia; di Stato di famiglia e di Stato civile (comprendente l’insieme delle condizioni giuridiche di rilievo amministrativo del cittadino, quali: cittadinanza, nascita, matrimonio o unione civile e morte); di Residenza in convivenza; di Stato di famiglia AIRE; di Stato di famiglia con rapporti di parentela (attestante la composizione della famiglia, oltre all’elenco e i dati anagrafici di ciascun membro con il rapporto di parentela tra i componenti) ; di Stato libero; Anagrafico di Unione Civile; e di Contratto di Convivenza.
 
Certificati che potranno essere rilasciati anche in modalità contestuale, cioè comprendente più attestati insieme, come ad esempio: Cittadinanza, Esistenza in vita e Residenza.
 
Per il rilascio della descritta certificazione occorre, però, accedere al portale anpr.interno.it, attraverso un documento che attesti la propria identità digitale, come: SPID -Sistema Pubblico di Identità Digitale- rilasciabile gratuitamente da un Ufficio Postale, previa prenotazione tramite il sito poste.it , ed esibizione di: un Documento di riconoscimento valido rilasciato dallo stato italiano; Tessera sanitaria; un numero di cellulare e di un indirizzo E-Mail; oppure Carta di Identità Elettronica (richiedibile presso gli Uffici Comunali); o CNS (Carta Nazionale dei Servizi o Tessera Sanitaria, abilitabile allo scopo , seguendo le indicazioni acquisibili dalla consultazione del sito: sistemats.it.
 
Se la richiesta della documentazione è per un familiare, verrà mostrato l’elenco dei componenti delle famiglia per i quali è ammesso effettuarla.
 
Il servizio permette, inoltre, al fine di verificare la rispondenza dei dati del documento richiesto e di poterlo scaricare in formato pdf o riceverlo via Mail, la visione dell’anteprima del documento medesimo.
 
Tale servizio è fruibile da quasi tutti i cittadini, in quanto l’ANPR è già in possesso dati del 98 % della popolazione italiana di 7795 (dato aggiornato al 31/10/2021) Comuni, ed in attesa del recepimento dei restanti 109, essendo 7904 il totale dei Comuni. Per quest’ultimi, è possibile monitorare la posizione dell’adesione sul portale anpr.interno.it.
 
Comunque, il Comune di Marino, da un riscontro effettuato, risulta fra quelli che hanno provveduto ad adempiere la richiesta procedura, e quindi, a partire dal 15 novembre c.m., prevista data di attivazione del servizio, i cittadini interessati potranno usufruirne.

GIRLS CODE IT BETTER 2020

GIRLS CODE IT BETTER 2020 Copertina (810-0-0)
Eleonora Persichetti

OFFICINA FUTURO FONDAZIONE MAW:
GIRLS CODE IT BETTER 2020 SI CONCLUDE CON SUCCESSO E
RIPARTE CON SLANCIO VERSO IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO
Candidature aperte fino al 30 maggio
 
 
Non si ferma Girls Code it Better, il progetto di punta di Officina Futuro Fondazione MAW nato per avvicinare alla tecnologia le alunne delle scuole secondarie di primo grado attraverso laboratori di progettazione, di programmazione informatica e fabbricazione digitale.
Con un grande successo inatteso si sta concludendo la sesta edizione nonostante la sospensione dei servizi scolastici nell’ambito dell’emergenza sanitaria Covid 19. Nel momento di fermo delle lezioni in aula sono state le stesse ragazze delle 36 scuole coinvolte (34 scuole secondarie di primo grado e 2 di secondo grado) a richiedere di proseguire con il progetto ponendo la Fondazione di fronte a un’importante sfida in termini di riorganizzazione rapida delle modalità di svolgimento dei laboratori.
 
Grazie all’eccezionale collaborazione e al coordinamento tra i coach di tutti gli istituti interessati, gli insegnanti e i Maker, che hanno seguito i lavori, hanno potuto individuare strumenti e metodi creativi per poter declinare il percorso online. Ciò ha garantito la consueta organizzazione del progetto e la condivisione di strategie che hanno generato buone pratiche e ottimi risultati sia dal punto di vista pedagogico che prettamente tecnologico. Una sfida non semplice, ma che è stata vinta ed è rintracciabile attraverso i lavori, i pensieri e le emozioni delle ragazze raccolti sul sito di Girls Code it Better: girlscodeitbetter
 
Ad aggiudicarsi i 6 Notebook, messi in palio per la sesta edizione da Women and Public Policy Program di Harvard University, è stata la Scuola Secondaria di Primo Grado “D. Chiesa” di Rovereto (TN) in qualità di scuola con il maggior numero di ragazze candidate.
Con questi presupposti il programma Girls Code it Better è pronto a raccogliere le candidature delle scuole che vorranno partecipare il prossimo anno scolastico, per il quale saranno resi disponibili i club GCIB online a distanza, qualora non fosse possibile (del tutto o in parte) realizzare i percorsi in uno spazio fisico. “Proprio attraverso l’ausilio del mezzo digitale , introdotto come parte integrante dello svolgimento del progetto, abbiamo riadattato alcuni aspetti che hanno consentito la realizzazione di lavori divertenti, utili e collaborativi - spiega Costanza Turrini, ideatrice e project manager di Girls Code it Better – Sono certa che questo approccio, necessario e innovativo al tempo stesso, ci darà l’opportunità di creare nuovi incontri virtuali facilitando ancor di più la condivisione e il confronto anche a distanza (quest’anno eravamo presenti in 10 regioni italiane) per la risoluzione di compiti autentici che i coach individueranno. Abbiamo inoltre in programma eventi online con la partecipazione di personalità importanti del mondo dell’innovazione e della creazione, donne e amiche che hanno fatto della tecnologia la loro passione e il loro lavoro”.
La settima edizione di Girls Code it Better, infine, vede un importante ingresso fra i suoi partner: per il prossimo anno scolastico la Fondazione potrà contare sulla collaborazione di SEW-EURODRIVE.
 
SEW-EURODRIVE Italia ha deciso di sostenere questo progetto al fine di favorire il superamento degli stereotipi di genere e di avvicinare le ragazze alle materie STEM: l’azienda vuole infatti contribuire attivamente in questa iniziativa finalizzata a prevenire una distorsione delle scelte scolastiche delle studentesse verso percorsi conformi agli stereotipi di genere presenti nella società, con possibili ricadute negative a livello di innovazione e produttività per il nostro Paese. SEW-EURODRIVE è impegnata infatti non solo nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per l’automazione industriale, logistica e di processo per i principali settori industriali, ma anche nel creare un contesto creativo, di fiducia e di crescita delle persone per contribuire ad uno sviluppo sostenibile del contesto sociale.
 
Una responsabilità verso il contesto socio-economico alla quale SEW-EURODRIVE non vuole certamente sottrarsi: “Vogliamo assumere un ruolo operativo – osserva Giorgio Ferrandino, General Manager di SEW-EUORDRIVE Italia - nella creazione di un futuro sostenibile e costruire un contesto lavorativo in cui ogni forma di discriminazione è bandita: il rispetto dei diritti umani è un prerequisito essenziale per una società sostenibile.
Per candidarsi: girlscodeitbetter - nella pagina Candida la tua scuola.

Grave situazione di incuria e degrado in via Catullo

Grave situazione di incuria e degrado in via Catullo Copertina (760-0-0)
Amerigo Miraglia

 
Dopo mesi (esattamente 6) dall’ultima segnalazione, rieccoci nuovamente a scrivere sull’annosa questione di via Catullo in prossimità del famoso terreno oggetto di un progetto milionario relativo ad un parco fotovoltaico.
 
Purtroppo a nulla sono servite le  segnalazioni attraverso tutti i canali possibili ed immaginabili tra pec del comune, app municipium, numero verde guasti pubblica illuminazione, incontri con Assessori e Sindaco. Le risposte tendenzialmente sono quasi sempre le stesse: Segnalazione presa in carico, provvederemo, purtroppo è così da tempo, ed un più pittoresco RISPETTO AD ALTRE ZONE QUELLA E’ UN’OASI VERDE.
 
Ora, alla fine dell’articolo, ci saranno le foto della bellissima oasi verde che il comune ci pregia di avere e per la quale ci tiene in maniera assoluta a non mettere mano, però i cittadini che sono degli ingrati purtroppo vorrebbero meno “verde” e più decoro.
 
E pensare che quando ci fu la prima giornata ecologica proprio sul quel sito dove ci fece la sorpresa l’Assessore Orazi con la sua presenza a darci una mano a pulire ci era sembrato molto sensibile al tema, ci aveva rassicurato dicendo che avrebbe attenzionato la zona purtroppo, però, dopo i cornetti offerti, le foto di rito prontamente pubblicate con tanto di comunicato dal comune di Marino non vi è stato più nessuno sviluppo.
 
Attenzione però, non vorrei che questo articolo venisse interpretato come l’ennesima critica nei confronti dell’amministrazione, questo articolo vorrebbe provare ad essere una richiesta di aiuto, perchè non si può più fare finta di niente. I cittadini di Cava dei Selci non sono cittadini di serie B, Cava dei Selci non è un ghetto di periferia e mi rifiuto di credere che l’amministrazione non ha fondi per sistemare un marciapiedi, 3 lampioni e qualche tombino.
 
Quello che i cittadini chiedono è semplicemente dignità per il posto in cui vivono, che venga fatto l’ordinario che oramai è diventato urgente perchè pericoloso.

Infiltrazioni d’acqua al parcheggio multipiano

 Infiltrazioni d’acqua al parcheggio multipiano Copertina (354-0-0)
Eleonora Persichetti

 
Marino – Infiltrazioni d’acqua al parcheggio multipiano, Del Mastro (FdI): “Dall’amministrazione risposte fumose”
 
 
È stata affrontata nel pomeriggio di venerdì 20 settembre, in Consiglio comunale, l’interrogazione presentata in data 9 settembre dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Marino avente per oggetto lo stato dei lavori di riqualificazione del piazzale sovrastante il parcheggio multipiano di piazzale degli Eroi.
 
L’interrogazione, per la quale il capogruppo Simone Del Mastro e il collega Fabrizio De Santis avevano richiesto al sindaco Stefano Cecchi e al presidente del Consiglio comunale Eugenio Pisani risposta scritta e orale, è stata protocollata a seguito dei disagi legati al maltempo e verificatisi nella notte tra l’8 e il 9 settembre scorsi. “Arriva la prima pioggia – aveva evidenziato il capogruppo Simone Del Mastroe nonostante i soldi spesi (280mila euro) e i lavori di impermeabilizzazione appena terminati, il parcheggio di piazzale degli Eroi diventa una piscina. Essendo stati spesi soldi pubblici, non possiamo non chiedere all’amministrazione comunale, mediante interrogazione […], che cosa è successo e soprattutto che cosa non ha funzionato”.
 
Nel giugno scorso – si legge, dunque, nell’interrogazione – sono iniziati i lavori di riqualificazione previsti nel piazzale sovrastante il parcheggio multipiano di piazzale degli Eroi, attraverso un intervento finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU con fondi PNRR M5C I 2.1 relativo a investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre situazioni di emergenza e degrado sociale. Il Decreto di assegnazione delle risorse interministeriale risale al 30 dicembre 2021, per un importo di 280mila euro”.
 
Il 30 maggio scorso – prosegue il documento – c’è stata la consegna dei lavori alla ditta che si è aggiudicata l’appalto, la C.F.C. S.r.l., e i lavori sono ultimati nel mese di agosto. I lavori in oggetto riguardavano la demolizione e la sostituzione della pavimentazione con l’apposizione di una guaina sottostante, per risolvere il problema delle infiltrazioni idriche nel solaio del sottostante parcheggio multipiano. Con l’avvento delle primissime piogge – hanno sottolineato ancora Del Mastro e De Santissono nuovamente ricomparse copiose le infiltrazioni d’acqua in diversi punti dei locali sottostanti, continuando a creare un ambiente non salutare né rispondente a una buona igiene ambientale”.
 
Per questo, i due consiglieri hanno interrogato sindaco e Giunta per sapere:
Se siano stati effettuati controlli presso il suddetto cantiere durante lo stato di esecuzione dei lavori e se siano state eventualmente riscontrate criticità in merito a quanto sopra esposto; se durante l’esecuzione dei lavori sia stata effettuata una prova di allagamento; se l’amministrazione sia al corrente della situazione descritta e quali azioni eventualmente intenda mettere in campo per risolvere la questione”.
 
A rispondere, sulla base di indicazioni fornite dall’architetto Michele Gentilini, dirigente dell’Area V del Comune di Marino e R.U.P. (Responsabile Unico di Progetto), è stato l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Toppi: “Il cantiere – ha spiegato l’assessore – è stato seguito con particolare attenzione dal direttore dei lavori, il quale varie volte è intervenuto per indicare alla ditta le corrette modalità con cui dovevano essere eseguiti i lavori. In data 12 agosto 2024 la ditta ha inviato comunicazione dei lavori, che in corso d’opera sono risultati non essere eseguiti totalmente a opera d’arte. Sono state effettuate prove di allagamento, dalle quali sembra emergere che il problema delle infiltrazioni derivi dal cedimento, antecedente ai lavori, delle tubazioni di raccolta delle acque piovane. L’amministrazione sta seguendo quotidianamente l’evoluzione della situazione attraverso videoispezioni di raccolta delle acque meteoriche”.
 
Con i soldi a disposizione – ha aggiunto – l’intervento è stato possibile solo per parte del piazzale sovrastante il parcheggio multipiano di piazzale degli Eroi, per questo dall’altra parte si verificano infiltrazioni. L’amministrazione dovrà, dunque, intervenire anche su quella parte, onde evitare che il solaio crolli nel giro di 3-4 anni a causa del cedimento delle lamiere grecate, che a lungo andare, a contatto con l’acqua, possono subire formazione di ruggine. Come amministrazione faremo un progetto integrato per tutto il piazzale, al fine di rimuovere tutte le infiltrazioni. La ditta, intanto, dovrà provvedere a che i lavori siano eseguiti in maniera ottimale e il più rapidamente possibile per mettere in sicurezza la parte per la quale sono stati già eseguiti i lavori”.
 
Trovo piuttosto fumosa la risposta dell’assessore – ha replicato il capogruppo di Fratelli d’Italia Simone Del Mastro. Non capisco, a questo punto, a cosa siano serviti i 280mila euro spesi per i lavori. Riguardo le prove di allagamento, se con le prime piogge ci sono state delle copiose infiltrazioni, o sono state eseguite male o non sono state eseguite affatto. Del resto, i lavori avevano proprio la finalità di evitare che vi fossero infiltrazioni e che si allagasse il parcheggio sotterraneo. Non comprendo quali siano state le criticità incontrate durante i lavori e cosa intenda fare il Comune di Marino, a parte rigettare e rimodulare la fine dei lavori stessi, e quale utilità vi sia stata nel provvedere all’esecuzione di un’opera (demolizione e sostituzione della pavimentazione con l’apposizione di una guaina sottostante) non sufficiente né necessaria a evitare infiltrazioni d’acqua, dal momento che solo a fine lavori si è riscontrato che le infiltrazioni dipendono dalla raccolta delle acque di scolo. Il progetto – ha concluso Del Mastrosembra essere viziato da diverse carenze e sarebbe più plausibile, ad esempio, che si rimuovesse l’area verde del piazzale con dei ‘tappetini’. In fase di progettazione e di controllo è chiaro che qualcosa non abbia funzionato”.
 
A quest’ultima osservazione del consigliere di minoranza l’assessore Toppi ha replicato che “la ditta ha riposizionato all’interno delle aiuole il materiale di risulta. È stato già notificato alla ditta che dovrà togliere tutto quel terreno per sostituirlo con del terreno vegetale”. Infine, il delegato ai Lavori Pubblici ha precisato che “sarà effettuata una videoispezione e saranno collegati tra loro gli scarichi che al momento passano nel cemento. In questo modo si risolverà il problema delle infiltrazioni”.
 
 
 
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