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Aumento Pensioni  2022-2023

Aumento Pensioni  2022-2023 Copertina    (allegati) (689)
Domenico Brancato

Provvedimenti che determinano l’aumento delle  Pensioni  2022-2023
 
L’aumento delle pensioni nel corrente mese è stato  maggiore, rispetto a quello percepito  ad Ottobre, grazie al cumulo dell’anticipo della rivalutazione  con il Bonus (riguardante i soggetti residenti in Italia dal 1° Novembre 2022 e che hanno avuto un reddito personale nel 2021 non superiore a 1.538 euro lordi mensili, e 20.000 euro lordi annui, escluso il reddito della casa di abitazione, il trattamento di fine rapporto e compensi arretrati soggetti a tassazione separata), una tantum, di 150 euro, di cui all’art. 19 del Decreto Aiuti ter.
 
Rivalutazione che decorrerà da Gennaio 2023, ma che il Governo, con il Decreto aiuti bis, ha deciso di anticipare, al fine di dare un qualche  sostegno economico contro il caro bollette.
 
Si tratta, in effetti,  di un piccolo anticipo  dell’adeguamento automatico delle pensioni al tasso di inflazione che avviene all’inizio di ogni anno, che è scattato, ( solo, però, per coloro che percepiscono una pensione mensile lorda non superiore a 2.692 euro (pari a 35.000 euro l’anno), ad Ottobre e si esaurirà il 31 Dicembre 2022. Tasso  al quale,  in virtù del Decreto  MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) sulla perequazione automatica delle pensioni (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 Novembre 2022), è stato/a attribuito/a il valore di 7,3%, salvo conguaglio, per il 2022,   e la percentuale  definitiva   dell’1,9 , per il 2021.
 
Così, al citato anticipo del 2%,  si aggiunge, a decorrere dal 1° Novembre 2022 (anziché dal 1° Gennaio 2023), in questo caso, per tutte le pensioni e pensionati, senza alcuna distinzione per limiti di reddito, un altro 0,2%: quale conguaglio di rivalutazione per il 2021. Poiché, come precisato,   l’inflazione definitiva è risultata pari a + 1,9%, invece dell’ 1,7%  provvisoriamente applicato dall’INPS per il  2022. 
 
Conguaglio che  trova riscontro nelle somme risultanti dall’applicazione delle  seguenti fasce di rivalutazione  alle relative entità di trattamento economico (vedi Allegato1):
Mentre il contributo dell’aumento della pensione derivante dall’IRPEF (Imposta diretta, personale e progressiva sul Reddito delle Persone Fisiche) è dovuto all’effetto delle novità previste dalla legge di bilancio 2022, in virtù della quale,  dal 1° Gennaio  2022,  sono entrate  in vigore le modifiche apportate alle preesistenti aliquote e scaglioni, come  indicato nell’Allegato2:
 
 
 
 
                                                     
 
Modifiche, alle quali si ritiene utile far seguire,  per un più concreto riscontro, la quantificazione della minore imposta  derivante dall’applicazione delle aliquote precedenti ed attuali sull’importo medio mensile (secondo l’ultima rilevazione del 2 Ottobre 2022 dell’Osservatorio dell’INPS) di E. 2.032 ( pari a 26.416 euro annui) percepito dai dipendenti statali e similari:
  • Calcolo in vigore fino al 31 Dicembre 2021
    (vedi Allegato 3)
 
 
Altro contributo che incide sul risparmio d’Imposta,  è dovuto all’aumento delle Detrazioni che, come stabilisce l’articolo 13, comma 3 del TUIR (Testo Unico delle Imposte  sui Redditi), sono rapportate al periodo di pensione nell’anno  e  alle  somme percepite. Fermo restando tale precisazione,  l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato, le seguenti novità, per i  redditi complessivi:
  • non superiore a 8.500 euro: la misura della detrazione passa da 1.880 a  1.955 euro, e comunque, in ogni caso, non inferiore a 713 euro. Infatti, anche se un pensionato va in pensione  il  1° Dicembre,  invece di  fruire di  31 giorni di detrazione, che in riferimento ad un importo di pensione di 8.500 annuo risulterebbe di  (euro 1.955 /365 giorni  dell’anno = 5,36 x 31 giorni del mese) 164,04 euro, per effetto dell’applicazione della nuova normativa fruirà della detrazione minima di  713 euro;
  • Da 8.500 a 28.000 euro: la detrazione si ottiene dalla risoluzione della  formula: 700 + 1.255 x (28.000 – reddito complessivo): 19.500. (Dove il Reddito complessivo rappresenta la base di reddito imponibile, derivante dalla somma di tutte le tipologie di reddito  percepite: lavoro dipendente, autonomo, da capitali, e da altre fonti). Per  tali  redditi, poi, la  detrazione  va aumentata di 50 euro;
  • Da oltre 28.000  e fino a 50.000 euro: la detrazione  si ottiene dalla risoluzione della formula: 700  x (50.000 – reddito complessivo) : 22.000;
  • Oltre 50.000 euro: nessuna detrazione.
In definitiva, per rendere più espliciti  ed immediati gli effetti  conseguenti  alla rivalutazione, alla revisione delle aliquote Irpef e all’aumento delle detrazioni  decretate dalle legge di Bilancio 2022,  si riporta il confronto  degli importi,  in euro,  riferiti agli anni 2021 - 2022.  Per il calcolo  dei quali non sono state considerate né addizionali  locali, né carichi di famiglia. Pertanto, a seconda delle specifiche situazioni, è possibile che il valore netto sia più alto o più basso di quanto indicato nella seguente Tabella che , comunque, consentirà di farsi un’idea su chi guadagnerà di più e chi di meno (vedi Allegato4):
 
 
Riepilogo dal quale si deduce che  il guadagno maggiore si avrà  per un  importo di pensione  annua lorda intorno a 50.000 euro,  al quale corrisponde un aumento mensile di (euro 935/mesi 12) euro 77,9. A fronte  degli aumenti  degli  importi delle più comuni  pensioni di 15.000 e 25.000, ai quali corrispondono rispettivamente incrementi di: (euro 414/12)  euro 34,5 e (euro 522/12)  euro  43,5.  
 
Mentre alle pensioni più basse, come già citato,  è riconosciuto un innalzamento  della no tax area (espressione che identifica un reddito imponibile che non è soggetto, al pagamento di imposte e tasse) da 8.125 a 8.500 euro e, dal 1° Gennaio 2023, della detrazione che, passa  dagli attuali 1.880  ai 1.955 euro.

Cinema Teatro "La Primula": la vera storia raccontata da un protagonista

Cinema Teatro "La Primula": la vera storia raccontata da un protagonista Copertina (1.982)
Carlo Capaldi

 
 
Con mia grande gioia vedo che, su qualche gruppo facebook, spesso si parla ancora, con tanta nostalgia, dell'unico cinema esistito a S. Maria delle Mole, e leggendo un po' qua e là, ho visto che sono uscite fuori storie che non rispecchiano del tutto la realtà dei fatti. Per questo mi è sembrato carino chiarire qualche pagina di storia del nostro paesello.
 
Il cinema venne inaugurato nel 1954 e la sua prima proiezione in programma fu "Bolide Rosso", un film sulle auto da corsa con il mitico Tony Curtis.
 
All'inaugurazione non andò tutto secondo i piani, infatti, il primo spettacolo doveva andare in onda alle ore 15:00 ma per un piccolo screzio tra il proprietario del cinema “Colonnello Aurelio Languasco” e l'allora responsabile della prefettura, quest'ultimo non gli fece arrivare per tempo il Nulla Osta per l'avvio della nuova attività. già richiesto da tempo.
Mio papà mi ha sempre detto che il modo di fare del colonnello non era del tutto apprezzato, soprattutto dalle alte sfere giuridiche, un uomo che aveva combattuto nell'ultimo conflitto e si portava dietro ancora qualche acciacco da militare tradizionalista.
 
Alla fine, dopo tanta insistenza da parte di tutti, sopratutto della moglie, non che unica sostenitrice della costruzione della struttura, la Sig.ra “Nella Matteucci” (terrore di noi bambini ogni volta che ci si avvicinava alla cassa con il suo fare da nobile emiliana) arrivò finalmente il "VIA" e alle ore 20:00 con gran gioia di tutti, il cinema "La Primula" aprì definitivamente i suoi battenti.
 
Papà mi raccontava che il cinema con i suoi 780 posti non ce la fece a sopportare la richiesta e la gente si portò la sedia da casa, sedendosi alla bene e meglio.
 
Da lì in poi, la programmazione previde l'apertura il martedì, il giovedì, e naturalmente il sabato e la domenica e in tutti i giorni di festa come Natale, Pasqua, Liberazione ecc.
 
Ogni giorno, tranne che nel fine settimana, c'era sempre un film diverso, questo era dovuto al fatto che S.Maria non aveva una piazza di mercato così grande da poter permettere di tenere un film in programmazione per piu di 2 giorni.
 
L'estate, quando il pubblico calava per l'esodo estivo, per richiamare quella poca clientela che rimaneva in paese, si faceva una programmazione "A botta sicura": questa consisteva nel riproporre i film che durante gli anni avevano avuto un incasso maggiore e la gente, non avendo come oggi piattaforme con 500 – 600 film da scegliere, tornava volentieri a rivederlo.
 
Mio padre fu  "l'unico operatore" per tutta l'esistenza del cinema, entrò nelle grazie del Colonnello già molto prima della Primula, infatti si conobbero nel lontano 1949 al "Cinema Tevere" alla Magliana, dove papà, finita la guerra, si adattava a fare un po' di tutto così come la maggior parte dei ragazzi italiani di quel tempo e qui, dopo aver intrapreso e rubato con gli occhi i piccoli segreti del mestiere, e sopratutto con la voglia di fare, sostituì il vecchio operatore andato in pensione.
 
Quindi Languasco non volle altro che papà, se lo portò dietro da Via dell'Imbarco a Piazza della Repubblica (questo era il vecchio nome della piazza di S. Maria) come un figlio da crescere.
 
Poi nel 1958 il cinema rimase senza cassiera perché la precedente, per cause familiari, dovette lasciare, e dopo un po' di colloqui comparve mia madre, per tutti "Anna del cinema". La storia per i vecchi di S.Maria da qui in poi è cosa nota.
 
La sala durante tutta la sua attività rimase chiusa soltanto una volta, ed era il 22 settembre 1963, i proprietari non volevano assolutamente mancare all'evento, e fu quando si sposarono i miei genitori.
 
Il cinema ha visto e sopportato tutti i cambiamenti che l'evoluzione della tecnologia del tempo presentava, come dai i film in bianco e nero e poi definitivamente a colori, dalla proiezione chiamata dagli addetti ai lavori "Panoramica", al famoso "Cinemascope", dove la maggior parte dei cinema dovettero sostituire lo schermo dal classico quadrato al rettangolare, perché quest'ultima evoluzione prevedeva una proiezione più coinvolgente, dal cambiamento del classico audio ad espansione frontale al famoso "sensurround", che non era altro che riportare lo stesso audio a doppia pista magnetica sulla pellicola per rendere solo un effetto eco, al solo pensare agli effetti di oggi col dolby surround fa sorridere, ma a quel tempo era un grande cambiamento e "La Primula" con le sue modifiche ha sopportato tutto ciò uscendone alla grande; ma aimè alla crisi del cinema italiano che scoppiò fra gli anni 1976 - 1985 non resistette.
 
In Italia in quel periodo chiusero più di 6.000 sale.
 
E dire che nel mondo le produzioni cinematografiche non andavano affatto male, infatti, in quel periodo comparvero saghe come Guerre stellari, la trilogia dei Superman, i film del Padrino, il primo Rocky per chi non lo sa ad esempio e del 1976, la serie degli Squalo e tanti altri.
 
Ma in Italia le TV private in forte espansione, lenta ma inesorabile, distrussero la mia Disneyland ei ogni volta che vedo "Nuovo Cinema Paradiso", mi vengono  gli  occhi lucidi.
 
In pochi, pochissimi sanno che dal 1976 l'operatore del Cinema "La Primula" ero io, e per me il cinema è stato un mondo magico.
 
Papà, vedendo la mia passione per quel lavoro, lentamente mi insegnò a montare il film.
 
Infatti era impensabile trasportare la pellicola a grandezza naturale, pertanto veniva suddivisa in rulli da 20 - 30 minuti per poi montare il tutto in due tempi da 50 minuti o 1 ora ciascuno, infine durante l'ultimo spettacolo venivano rismontati.
 
La cosa si faceva davvero interessante quando c'erano film della durata di oltre tre ore del tipo Ben-Hur, Via col Vento, I 10 comandamenti, vi assicuro che c'era veramente da ridere.
 
Mi insegnò poi a proiettare e riconoscere il tempo esatto di quando aprire l'obbiettivo e far partire il fascio di luce che avrebbe illuminato lo schermo con l'avvio del film ed altre cosette che rendeva questo mestiere così meraviglioso e affascinante.
 
Quando capì che ero pronto a stare in cabina da solo, preferì dare una mano a mamma alla cassa, soprattutto dopo che i miei avevano preso in gestione il cinema nel 1970, i vecchi proprietari erano ormai stanchi dell’esperienza.
 
E quando qualcuno gli chiedeva facendo il biglietto: "A Enrì' ma oggi non ce il film?”, rispondeva: "tranquilli c'è già chi se ne occupa", ma non ha mai detto chi fosse, troppo modesto mio papà.
 
Addirittura mi costruì uno sgabello per arrivare alla messa a fuoco che poi pian piano non servì più.
 
Scusate, ma adesso qui, sulle varie pagine dei forum, ho letto alcune fantasie tipo "le pellicole venivano date molto usurate", ma dai, ma chi avrebbe pagato l'affitto di un film già sapendo che era rovinato o danneggiato?
 
Dovete sapere che ogni volta che c'era il ritiro del film, dentro le bobine in metallo c'era un rapporto sullo stato del film, e se tante volte era stato tagliato qualche fotogramma per problemi accidentali, veniva citato e approvato dalla casa madre con sua responsabilità per ogni eventuale comparsa di ogni tipo di problema futuro; certo l'incidente poteva sempre capitare, e qui entrava in gioco l'abilità dell’operatore, magari bastava solo un foro della pellicola rovinato per il tanto passaggio sui denti di trazione del proiettore che portava la pellicola inevitabilmente a spezzarsi, e quindi vai giù di acetone a risaldare il fotogramma, lo sapevate che la proiezione porta 36 fotogrammi al secondo? e il suddetto ripristino non era visibile ad occhio umano.
 
Ma "La Primula" è stato testimone di tante storie e cronache, di gente comune e vicine a noi.
 
 
Ce ne sono davvero alcune molto carine, come di mamma che sapendo perfettamente della situazione economica di alcune famiglie, faceva pagare un biglietto ed entravano in quattro/cinque oppure di papà che era cacciatore, e come ogni cacciatore che si rispetti, aveva un cane da caccia che teneva nel retro del cinema in un recinto.
 
Ebbene un giorno, non si sa come, Fritz uscì dal suo recinto, ed entrò nel cinema da una porta laterale che accedeva direttamente sul palcoscenico.
 
Il destino volle che quella sera in programmazione c'era "I Satanici riti di Dracula" in quegli anni 'sto tipo di film andavano alla grande, adesso voi immaginate due occhi verdi che si muovevamo un po' ovunque illuminati dalla luce del proiettore magari mentre Dracula usciva dalla tomba: mia mamma alla cassa mi raccontava che le persone uscivano chi bianche in viso, chi con i capelli rizzi e gli dicevano "Anna a sto film ce qualcosa che non va".
 
Quando si scopri il mistero, papà dovette interrompere la proiezione perchè sia i miei sia il pubblico stavano tutti all'ingresso sentendosi male dal ridere.

Poi abbiamo avuto anche i controlli SIAE (Società italiana degli autori editori), si piazzavano vicino alla cassa per assicurarsi lo stacco del biglietto dove poi c'era l'ufficialità dell'incasso.
 
A mia memoria abbiamo avuto questo controllo naturalmente per “Lo Squalo”, “Il Padrino”, e poi udite udite anche “Per Grazia Ricevuta”, “Serafino” e “Lo chiamavano Trinità”, tutti film che hanno dato una bella rivincita sui filmoni americani.
 
La Primula era anche teatro ed è stato anche sede dello "Zecchino d'oro", presentato dal famoso Ciro Tortorella,  anche set cinematografico con Maurizio Arena nel 1976 nel film "La Padrona è servita", per non parlare delle sublimi recite fatte dai nostri concittadini come "L'Avaro" con Giuseppe Piangerelli o "Il Diavolo in mutande" con Antonio Bove.
 
Non me ne vogliano i tanti altri che hanno calpestato il palcoscenico della Primula, siete stati tantissimi ma queste due rappresentazioni me le sento ancora sulla pelle perché, per quanto piccolo, feci da galoppino dietro le quinte.
 
Per quanto mi riguarda quindi sono stati anni meravigliosi ed indimenticabili.
 
E qui siamo arrivati al 1980, già qualche anno prima papà trovò un impiego come operaio, perchè le entrate del cinema non coprivano più le spese per il mantenimento, ma ai miei gli scocciava veramente tanto abbandonare l'unica risorsa sociale che a quel tempo S.Maria aveva.
 
Ma oramai amareggiati e stanchi di tanta energia non ricambiata, accettammo la proposta di vendere, ed a luglio dello stesso anno, il cinema "La Primula" cessò di esistere.
Io di tanto in tanto, avendo ancora le chiavi, entravo per ascoltare il rumore dei ricordi, papà e mamma non vollero entrare mai più.
 

Apre la Casa dei Servizi di Via Morosini

Apre la Casa dei Servizi di Via Morosini Copertina (3.647)
Antonio Calcagni

 
Con l’inaugurazione, prevista per domani, martedì 30 marzo 2021, apre la Casa dei Servizi comunali di via Morosini.
 
Un giorno atteso a lungo, da quel lontano 2015 quando, con una scellerata decisione dell’allora amministrazione Comunale, si decise di scippare, ad una cittadina in forte crescita demografica, la propria delegazione.
 
Una scelta che, nella versione ufficiale, doveva servire a ridurre i costi di affitto, anche se le reali motivazioni rimangono ancora un mistero tutto da chiarire.
 
La palazzina in questione, è bene ricordare, diventerà di proprietà comunale, in quanto frutto di un atto d’obbligo stipulato diversi anni or sono tra il Comune e la società costruttrice Cristina.
 
Stop quindi, almeno in questo caso, ad affitti a carico del Comune a suon di molte decine di migliaia di euro distribuiti qua e là.
 
Un sistema, quello degli atti d’obbligo che, vista l’enormità delle licenze edilizie concesse in questi ultimi decenni, avrebbe permesso di sopperire alle ataviche carenze di strutture pubbliche nel territorio delle ex Circoscrizioni II e III.
 
Ci auguriamo quindi che questo diventi un esempio da utilizzare molto più frequentemente.
 
Parlando dell’ubicazioni di questa nuova Casa dei Servizi, qualcuno, in un primo momento, potrebbe obiettare di come la palazzina si trovi incastonata tra le case in una strada stretta, che parte da via S.Pellico e con una forte carenza di posti auto.
 
Un’impressione che viene del tutto dissipata se proviamo a vedere la questione da un altro punto di vista.
Con la definitiva apertura di via Morosini, infatti, questa strada, sboccherà direttamente in via Mameli, e questo cambia completamente gli scenari.
 
Pensando di percorrere, in auto, via Mameli, infatti, già su questa strada, in corrispondenza dei suddetti uffici sono presenti numerosi parcheggi, stessa cosa succede quando imboccheremo il nuovo tratto di via Morosini direzione via S. Pellico, una strada molto più larga dell’altra parte e che quindi permetterà sia il transito sia il parcheggio.
 
Stessa cosa vale anche per tutto il percorso della strada che da via Morosini porta in via U. Bassi.
 
Un numero di parcheggi che è stato da noi quantificato in oltre 80 unità, con una percentuale di occupazione che durante le mattine/primo pomeriggio, dei giorni feriali, non supera il 40%, questo vuol dire che durante gli orari di apertura degli Uffici avremo a disposizione, nell’arco di appena 150 metri, almeno 45 posti auto disponibili.
 
Senza parlare del fatto che vista la sua centralità, gli uffici potranno essere comodamente raggiunti a piedi dalla gran parte dei Cittadini di Santa Maria.
 
Il rientro della Casa dei Servizi a Santa Maria è da considerarsi, quindi, un grande risultato sotto ogni punto di vista, ottenuto anche grazie ai circa 2.000 cittadini che hanno firmato la nostra petizione, ma soprattutto grazie alla sensibilità di questa Amministrazione comunale che in occasione della consegna ufficiale delle firme prese con noi quest’impegno.
 
Un grazie sincero e nient’affatto convenzionale dal Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, un Comitato che si limita ad esprimere il proprio giudizio solo e soltanto in base ai risultati ottenuti, mai inquinati dalla simpatia per questa o quella parte politica, e per questo, forse, più apprezzabile.

PELLEGRINANDO FILM FESTIVAL

PELLEGRINANDO FILM FESTIVAL  Copertina (792)
Eleonora Persichetti

ON LINE IL BANDO PER PARTECIPARE
 
 
La Comunità montana nell’ambito delle iniziative di valorizzazione per il 2020 ha sviluppato ed approvato il progetto “Pellegrinando Film Festival”, festival aperto a tutti i film-maker, produttori e distributori di cortometraggi cinematografici, italiani e stranieri, anche indipendenti. Nell’Anno Europeo dei Cammini attraverso questa iniziativa, l’Ente intende valorizzare e qualificare il percorso della Via Francigena del Sud nei monti prenestini in collaborazione con gli operatori dell’accoglienza, le istituzioni, le associazioni e le comunità locali.
 
Il Festival è promosso dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, dallo "Studio Monolite" e "Gruppo dei Dodici" patrocinato dalla “Roma Lazio Film Commission” dalla Regione Lazio e dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).
 
Il progetto prevede un concorso di cortometraggi incentrato sul tema del viaggio volto a valorizzare la dimensione del cammino inteso come esperienza a molteplici livelli e nella più ampia accezione del termine. Al fine di selezionare i cortometraggi è stata attivata una procedura pubblica attraverso la pubblicazione di un bando per consentire la candidatura dei cortometraggi.
 
“Pellegrinando Film Festival”, è il Festival dedicato al viaggio e alla spiritualità che intende celebrare, in coincidenza con la sua prima edizione nel 2020, la ricorrenza dell’anniversario dell’ “Anno Europeo dei Cammini” con una manifestazione culturale in cui ampio risalto verrà dato tanto all’esperienza fisica del cammino e del viaggio inteso come opportunità di conoscere e riscoprire sentieri (come il percorso a tappe della Via Francigena) quanto di sperimentare la riflessione interiore, che offre il contatto con la natura e lo scambio di esperienze con altri partecipanti.
 
“C’è la volontà di accendere un riflettore sui sentieri legati ai territori – spiega il Commissario Danilo Sordi - che recano con sé storie, tradizioni, suggestioni, e sono spazi di condivisione di esperienze sia da singoli che in gruppo. “Un Festival del cammino inteso come percorso a piedi – conclude Sordi - che evoca il cammino svolto con motivazioni di ricerca spirituale appunto in pellegrinaggio”.
 
“Pellegrinando Film Festival” vuole porre l’attenzione sul patrimonio di inestimabile valore legato, ad esempio, alle tappe della Via Francigena, e di mostrare la valenza del cammino nella sua dimensione interiore anche quale occasione di riscoperta della natura circostante, con uno stile di vita più sostenibile, con un turismo culturale che faccia tesoro della tempistica slow e della qualità dell’assaporare i territori che si visitano o attraversano. Sarà come tornare alle radici e a quella naturalezza spesso troppo lontana dalla frenesia dei ritmi imposti dalla società contemporanea.
 
L’iscrizione al Festival è gratuita, le schede di iscrizione, debitamente compilate e complete degli allegati, dovranno pervenire alla segreteria del festival entro e non oltre il giorno sabato 10 ottobre 2020.
 
Per tutti i dettagli sull’inoltro delle richieste e su tutte le altre informazioni Pellegrinando Film Festival

Appia Antica: facciamo il punto con SEMPRE BOVILLE

Appia Antica: facciamo il punto con SEMPRE BOVILLE Copertina (458)
Eleonora Persichetti

 
Giunge da Nuova Delhi (India) la notizia ufficiale che l’Unesco – nell’ apposita riunione mondiale svolta oggi – ha finalmente riconosciuto l’Appia Antica “Regina Viarum” quale Patrimonio dell’ Umanità. Questo risultato storico ed eterno risponde positivamente alle lotte, richieste e proposte documentate per le quali la Comunità di Boville ha contribuito in modo determinante - fungendo da traino per quel Bene dell’Umanità dimenticato, ignorato e lasciato nel degrado – essendone parte integrante ed Unicum Storico-Archeologico-Ambientale con l’Appia Antica (che vi fu costruita nel 312 a.C. per facilitarne l’interscambio, anche economico-sociale, con Roma, che proprio dall’Antica Bovillae ebbe le sue Origini) quando ne ottenemmo:
il Vincolo a “Verde Pubblico” nel PRG 1979, sostenendo le battaglie di Antonio Cederna, il Parco Regionale (negli anni ’80), riconoscimento come portante Patrimonio costitutivo del Comune di Boville (‘93): forte sostegno Popolare con Legge (5716) e Si ai Refeendum (85,5% ’92 - 77,5% ’96);
gli ampliamenti dei Confini del Parco Regionale (nei primi anni 2000 e 2018),
la costituzione di Parco Archeologico come Ente Gestionale Nazionale (da 10 anni),
l’inserimento nel Vincolo di “Agro Romano”: la Transumanza (già Riconosciuta Patrimonio dell’Umanità) proprio a Bovillae stanziava e da qui forniva Roma, la sconfitta, anche giudiziaria, di cementificarvi 2 Milioni di mc. (anni 2000 2020), la 1ª Iscrizione nella lista Unesco nel 2006-08 : ulteriori solleciti 2013 e 2018.
 
Forte Rilancio con l’APPELLO dei 1000: che nel 2000 “svegliarono” Ministero e Unesco che Finalmente diedero sostanza di motivazioni e documentazioni, molte quelle da Noi fornite, con i Dossier e le Procedure utili al serio percorso approvativo;
l’inserimento nelle Proposte per il PNRR (inviate al Governo il 4.4.2021).
 
Pressanti sono state le nostra Azioni Finali anche nei recenti ultimi gironi (ad esempio “Adotta Un Sito dell’ Antica Bovillae“ fra i 70 Monumenti e le 50 Schede) che hanno visto coinvolte Comunità Scolastiche e Associative nonché Operatori Culturali.
Oggi il Ministro Sangiuliano nell’ annunciare “euforico” questo “risultato”, anche per il contributo delle realtà associative (del quale non ricordiamo la sua informazione come servizio Pubblico RAI e Direttore Tg2: che, se ci fosse stata, come da parte di altri colleghi, avremmo conquistato prima il riconoscimento odierno), esprime una chiara e positiva prospettiva (NB dovuta e documentata: altrimenti l’Unesco non approvava): ci sarà l’impegno del Ministero della Cultura (Governo e Stato) per i necessari interventi di valorizzazione dell’ intero Patrimonio da Roma a Brindisi (ove arriva l’Appia Antica).
 
Bravo Ministro – commenta e rilancia Pino Cardente, 1º Proponente e Portavoce dei Firmatari e Appellanti: nonché Presidente dell’ Associazione Sempre Boville - sappia che la Comunità di Boville – sempre in attesa che ci faccia sapere l’esatto perimetro ed elenco dei Siti di Boville compresivi – è pronta a contrattare con Lei (Governo e Stato) il Progetto a carattere permanente di “Recupero e Valorizzazione dell’Unicum Appia Antica-Antica Boville” (come indicato nella Mappa, negli Elenchi e nelle Schede inviate anche Lei: più volte, nell’ ultimo anno) e per Controllarne la Buona e Puntuale Realizzazione . Restiamo in attesa della Sua Convocazione per il prossimo Settembre 2024”.
 
In mancanza dell’invito, è del tutto evidente l’intenzione – già maturata nella Comunità di Boville - di andare a trovare comunque il Ministro nel Suo Ufficio poiché i bovillensi alla loro sovranità e funzione di rappresentanza non rinunciano né sfuggono.
 
 
 
Associazione SEMPRE BOVILLE – Co.Pro.N.E.L. onlus
www.boville4-0.it * www.facebook.com/groups/55828519177

ULTERIORE RACCOLTA STRAORDINARIA VERDE E RIFIUTI INGOMBRANTI

ULTERIORE RACCOLTA STRAORDINARIA VERDE E RIFIUTI INGOMBRANTI Copertina (2.380)
Domenico Brancato

In considerazione delle molte esigenze di conferimento di rifiuti verdi derivanti dal contenimento della vegetazione di siepi e prati, (in questo periodo  in rapido accrescimento)  recepite successivamente alla data dell’ultima raccolta,avvenuta il 16 Maggio u.s. presso il Palaghiaccio di Cava dei Selci, si ritiene utile informare i concittadini  interessati che  la Multiservizi dei Castelli di Marino, per consentire il regolare proseguimento dello smaltimento, in data 22 Maggio c.m., ha comunicato che è possibile conferire, gratuitamente, il materiale di risulta degli sfalci ed i rifiuti ingombranti, presso le sedi, nei giorni e negli orari di seguito riportati:
 
Isola Ecologica di  viaFerentum, 1 (Marino centro)
 
Dal  Lunedìal Sabato dalle ore  7.30  alle ore 10.30
     Martedì e Venerdì dalle ore 14,00 alle ore 16.00
 
 
Piazza “Grande Torino”  (Frattocchie – Nave)
 
Maggio:    Sabato 23 e 30 dalle ore 7.00 alle ore 14.00
Giugno:    Sabato 13, 20 e 27 dalle ore 7.00 alle ore 14.00
 

I VOCABOLI INGLESI CHE INFETTANO LA LINGUA ITALIANA

I VOCABOLI  INGLESI CHE INFETTANO LA LINGUA ITALIANA Copertina (1.317)
Domenico Brancato

I VOCABOLI IN LINGUA INGLESE, IN OCCASIONE DELLA PANDEMIA, HANNO INFETTATO ULTERIORMENTE LA LINGUA ITALIANA.
Infatti, basta seguire le ripetitive ed ossessive  notizie trasmesse a iosa dai mezzi d’informazione, specie in trasmissioni riempitive dei palinsesti dei vari canali televisivi, fondamentalmente incentrate sulle contrastanti posizioni di ciarlieri opinionisti,  per riscontrare lo smodato uso del lessico d’oltre Manica.
Abuso che,  impedendo a molte persone di comprendere il significato di tante espressioni chiave e, conseguentemente, il senso dell’argomento in discussione, li induce ad astenersi  dal seguire i programmi che, per contro,  dovrebbero adempiere, specie in questo periodo, la funzione di diffondere accessibili, comprensibili ed esaurienti informazioni  a tutta  l’ampia platea di telespettatori. Il che può determinare  il  mancato recepimento  o la intempestiva messa in atto delle raccomandazioni  o  dell’osservanza delle prescrizioni, via via adottate, in merito all’evolversi dell’andamento dei contagi da Covid-19. Oltre a creare diseguaglianza e promuovere possibile frustrazione morale nei Soggetti in questione, derivante dall’impossibilità degli stessi di acquisire sufficienti  conoscenze, per potersi relazionare, con cognizione di causa, sulle tematiche inerenti la complessità e le difficoltà dell’attuale situazione socio-economica-sanitaria.
Pertanto, al fine di tentare di ovviare a tale pregiudizievole tendenza, si riporta, in versione italiana, la traduzione ed il significato delle  più frequenti espressioni, sigle ed acronimi, causa del descritto disagio:
  • App (ap) = abbreviazione del termine informatico applicazione per dispositivi elettronici mobili, quali: smartphone, PC, tablet, ecc.;
  • App immuni (ap immuni)=  applicazione creata per contrastare l’epidemia, in quanto avverte colui che ha installata di essere affetto da possibile  contagio, in modo che possa tempestivamente isolarsi, evitandone la  diffusione;
  • Bike sharing (baik scering) = condivisione della bicicletta,  quale strumento di mobilità sostenibile a disposizione delle Amministrazioni comunali, che intendono incrementare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico, integrandoli fra loro;
  • Brand (brand) = marchio;
  • Burnout  (bonaut) =  sindrome di esaurimento emotivo o tipo di stress lavorativo, che può manifestarsi in tutte quelle professioni con implicazioni relazionali molto accentuate;
  • Contactless (contactles) = pagamento senza contatto - cioè che permette di effettuare  acquisti tramite carte di credito o di debito: Smart card,  smartphone, ecc;
  • Coronabond (coronabond) = meccanismo solidale di distribuzione dei debiti tra gli Stati europei  per il quale, quando un Paese chiede un prestito di denaro per finanziare le proprie opere di intervento,  il debito viene ripartito fra tutti gli Stati membri, mediante la creazione di obbligazioni del debito pubblico dei Paesi stessi;
  • Contact tracing (tricincontact) = tracciamento di contatti, ossia processo di identificazione e segnalazione di alcune precise informazioni;
  • Corona-virus (coronavairs)= genere di virus provvisti di un caratteristico involucro sferico con proiezioni superficiali disposti a corona, comprendenti il virus responsabile, che nell’uomo si manifesta sotto  forma di polmonite atipica, chiamata  Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS);
  • Covid-hospital (covidospitu) = ospedale o struttura sanitaria indicata dal Piano Sanitario Regionale per l’emergenza, come Centro di accoglimento dei Covid positivi;
  • Covid 19 = denominazione malattia provocata dal nuovo Coronavirus, dove Co sta per corona, Vi per virus, D per  diseasi (malattia)  e 19 per l’anno in cui si è manifestata;
  • Data breach (databrec) = violazione di dati o divulgazione di dati riservati o confidenziali all’interno di un ambiente privo di misure di sicurezza;
  • Device (devais) = congegno elettronico ad alta tecnologia e di piccole dimensioni;
  • Diseasi (disis) = malattia o patologia;
  • Droplet (troplet) = nel caso specifico, goccioline di saliva (emesse con espiro, tosse o starnuti);
  • E-learning (ilaneng) = apprendimento in linea o tele-apprendimento o teledidattica, concernente l’uso di tecnologie multimediali (che si avvalgono di diversi tipi di mezzi di comunicazione – media-) e internet, per migliorare la qualità dell’apprendimento;
  • Epidemia = diffusione rapida, in una zona più o meno vasta, di una malattia contagiosa;
  • Eurofund (eurofond) = Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, attraverso la fornitura di conoscenze necessarie allo sviluppo di migliori politiche sociali ed occupazionali;
  • Indice di trasmissibilità RT (erre con ti) ed RO = termini di confronto che indicano, rispettivamente: - il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto, dopo l’applicazione delle misure di contenimento della pandemia di Covid-19, ed è quindi influenzato dall’efficienza dai sistemi messi in atto per ridurre il numero dei casi; - e la quantità di individui che, in media, vengono contagiati da una persona con una malattia infettiva.
  • Hub (ab) = centro o dispositivo informatico atto a collegare più elaboratori (computer) a una rete e più reti fra loro;
  • Internet (intirnet) = reti interconnesse – cioè rete di collegamenti informatici a livello planetario, che permette la connessione e la comunicazione, tra loro, di reti locali di computer e banche dati, rendendone disponibili agli utenti le informazioni nelle forme di: immagini, filmati, ipertesti (spazi informativi in cui testi, tabelle, grafici, immagini e suoni, sono collegati attraverso legami associativi fissati dagli autori),  musica, posta elettronica, ecc.
  • Kit (kit) = confezioni contenenti la necessaria attrezzatura per eseguire determinate operazioni;
  • Lockdown (locdaun) = isolamento – confinamento;
  • MES = Meccanismo Europeo di Stabilità, detto anche Fondo Salva Stati , che ha  come obiettivo di fornire sostegno economico ai Paesi membri, in caso di crisi  e di probabile default (defoolt). Cioè di insolvenza di uno Stato rispetto alla possibilità di eliminare i debiti contratti (fallimento);
  • Overtourism (overturisam) = sovraffollamento turistico o turismo di massa in forma esagerata;
  • Pandemia =  malattia che si diffonde rapidamente attraverso vastissime are o continenti (come nel caso del covid-19);
  • Piano SURE (scior) = sicuro o, in dettaglio: lavoro ridotto supportato dallo Stato (cioè meno giorni ed ore di lavoro), consistente in un nuovo strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione. Pensato per aiutare a proteggere i posti di lavoro e i lavoratori che risentono della effetti della pandemia, attraverso l’assistenza finanziaria, sotto forma di prestiti, concessi dall’Unione Europea agli Stati membri, a condizioni favorevoli;
  • Recovery Bond (recaveribond)= recupero obbligazionario - cioè obbligazioni comuni emessi dal Fondo Recovery fund, con garanzia del bilancio dell’Unione Europea
  • Recovery-fund (recaverifand) = Fondo di recupero: uno degli strumenti creati dall’Unione Europea per consentire agli Stati membri di far fronte all’emergenza economica legata all’epidemia Coronavirus, che verrà finanziato tramite la raccolta di denaro prodotta dall’emissione di obbligazioni denominate Recovery Bond;
  • Report (report) = resoconto o rapporto;
  • Screening (scrinin) = protocollo o strategia di indagini diagnostiche (accertamenti relativi alla natura di una malattia) utilizzate per identificare, in una patologia, quei soggetti a rischio sufficientemente elevato  di malattie;
  • RSA = Residenze Sanitarie Assistenziali, ossia strutture socio-sanitarie dedicate ad Anziani non autosufficienti, che necessitano di assistenza medica, infermieristica o riabilitativa, generica o specializzata;
  • Sito Web = insieme di documenti ed informazioni messi in relazione fra loro, raggiungibili dall’utente finale attraverso un comune motore di ricerca (Google, Yahoo, Bing, ecc) e un indirizzo web;
  • Smart Working (smaruokin) = lavoro agile, ossia modalità di esecuzione di lavoro subordinato, caratterizzato dall’assenza di vincoli orari e spaziali, stabiliti mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro. Modalità operativa che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita-lavoro e, al contempo,  favorire la crescita della sua produttività;
  • Social (sucio) = sito internet tramite il quale un gruppo di utenti può scambiare messaggi;
  • Stop end go (stopengau) = fermati e vai – in economia rappresenta la politica congiunturale del “frenare e stimolare”, che si traduce nell’alternare incentivi monetari e fiscali (go=vai), quando il sistema presenta una condizione di elevata disoccupazione; a provvedimenti di carattere restrittivo (stop=fermati) nelle situazioni di forte inflazione (aumento eccessivo di denaro circolante, con conseguente svalutazione del suo potere di acquisto e di continuo rialzo dei prezzi) o di deficit (eccedenza del passivo sull’attivo) delle bilancia dei pagamenti;
  •  Tamponi “drive-in” (draivin). Nuovo servizio dell’ASL Roma 1, grazie al quale le persone invitate dal Sisp  (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) potranno sottoporsi al tampone nasofaringeo senza scendere dalla propria auto;
  • Task Force (taskfors) = ristretto gruppo di persone con funzioni e compiti specifici;
  • Termo-camera = telecamera per il rilevamento della temperatura del corpo;
  • Termo-scanner = termometro laser o a raggi infrarossi;
  • Undertourism (andturisam) = nuova tendenza di viaggi che si oppone all’Overtourism, in un’ottica di scoperta di luoghi alternativi;
  • Videotutorial (videotiturio)= filmato che mostra come operare per realizzare  qualcosa inerente specifiche attività;
  • Web (ueb) = rete telematica mondiale (ragnatela), attraverso la quale opera Internet.
Con il più sentito auspicio che l’oggettiva necessità  della citazione delle voci  sopra elencate, per un, a breve, consistente regresso della pandemia, possa divenire sensibilmente e progressivamente  meno frequente!!!

Anche per gli affitti brevi scatta l’obbligo di comunicare i dati degli inquilini

Anche per gli affitti brevi scatta l’obbligo di comunicare i dati degli inquilini Copertina (1.464)
Domenico Brancato

Il Decreto Legge 4 ottobre 2018 n. 113  stabilisce l’obbligo, per chi affitta o subaffitta una stanza di casa, anche per una sola notte, di comunicare alla Questura le informazioni sulle persone alloggiate, entro le 24 ore successive all’arrivo.

In sostanza, saranno validi anche nel caso degli affitti brevi: di durata inferiore a trenta giorni, gli stessi obblighi stabiliti dall’articolo 109 del  Testo Unico delle legge di Pubblica Sicurezza - Tulps - Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773, per i gestori di esercizi alberghieri e di altre strutture ricettive, nonché i proprietari o gestori di case, di appartamenti per vacanze e gli affittacamere.

La comunicazione  dovrà essere inviata online attraverso il sistema “ Alloggiati Web “ : Servizio di invio Telematico delle schede Alloggiati (Vidi Modulo allegato) debitamente compilate, unitamente a tutti gli allegati richiesti:

- Copia documento di riconoscimento;
- Copia codice fiscale;
-
Copia  della Segnalazione Certificata di Inizio Attività -SCIA – o  di altre forme di ospitalità (Per la compilazione è possibile scaricare i Moduli digitando: Facsimile Moduli per SCIA attività ricettive Regione Lazio),

in un unico file, in formato PDF, esclusivamente da una PEC,  all’indirizzo di Posta Elettronica: ammin.quest.rm@pecps.poliziadistato.it .

Per coloro che non rispetteranno le disposizioni della riportata  normativa è prevista la sanzione di cui  all’articolo 17 del Tulps: arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro.

 

A cura del Prof. Brancato

La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.