La legge le consente, a determinate condizioni
In seguito alla registrazione di crescenti incresciosi eventi di cronaca, si è sempre più diffusa la vendita di spray al peperoncino antiaggressione che, in alcuni Comuni ,sono stati offerti gratuitamente alla popolazione e forniti in dotazione alla Polizia Municipale, per essere utilizzati come mezzi di autodifesa.
Sia la pistola che lo spray a base di peperoncino, sono stati legalizzati e regolamentati dal Decreto Ministeriale n. 103 del 12 maggio 2011, recante il Regolamento degli strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo naturale a base di oleoresin Capsicum, prive di attitudine a recare offesa alla persona, in attuazione dell’articolo 3, comma 32, della Legge n. 94/2009.
La recente sentenza della Corte di Cassazione n. 8624/2018, ha confermato che la detenzione e l’uso di dispositivi di autodifesa a base di peperoncino non costituiscono reato e che una bomboletta spray o pistola, sempre al peperoncino, non può considerarsi né un’arma non comune da sparo e neppure un’arma chimica, e pertanto viene consentito il libero porto, ai sensi dell’art. 699 del Codice Penale.
Ovviamente, sempre che, sia le bombolette che le cariche per pistole, risultino conformi alle seguenti caratteristiche e disposizioni:
- contenuto della miscela di liquido irritante non superiore a 20 ml ( oltre tale quantitativo diventa uno strumento di aggressione e non di legittima difesa );
- percentuale di oleoresin capsicum non superiore al 10 %, con concentrazione massima di capsaicina e capsaicinoidi fino al 2,5 %;
- gittata non superare ai 3 metri;
- capsicina non superiore ai 2.000.000 di piccantezza della scala Scoville, che attribuisce alla stessa, allo stato puro, un valore di 16.000.000 ( limitazione imposta affinché l’irritazione provocata dallo spray sia temporanea e non pericolosa );
- miscela non contenente sostanze infiammabili e tossiche o agenti aggressivi chimici, con effetti lacrimogeni e paralizzanti;
- siano dotati di sicurezza contro l’attivazione accidentale ( anche perché per un utilizzo ingiustificato si rischia la contestazione per eccesso di legittima difesa e lesioni personali );
- divieto di vendita ai minori di 16 anni.
Gli effetti dello spray, della durata dai 20 ai 60 minuti ( tempo sufficiente per allontanarsi dall’aggressore e chiedere aiuto ) sono di natura infiammatoria su naso, occhi, pelle e mucose, con manifestazioni immediate di tosse, spasmi, bruciore, nausea, lacrimazione, gonfiore alla gola, fuoriuscita di abbondante muco nasale, disorientamento ed irritazione.
I dispositivi, nelle varie versioni, sono acquistabili, al prezzo indicativo di 15 – 30 e 50 - 90 euro, a seconda se trattasi di bombolette o pistole, nei negozi specializzati: armerie, ferramenta, tabaccherie e, dal 2011, anche farmacie e supermercati o ( per chi ha dimestichezza con l’uso di internet ) tramite i siti di vendita online, che offrono un’ampia gamma di prodotti, ivi compresa la penna spray antiaggressione, che presenta il vantaggio di poter essere tenuta a portata di mano, senza destare sospetti.
Comunque è sempre consigliabile optare per shop che garantiscono prodotti di qualità a prezzi contenuti.
Intanto, per agevolare i potenziali acquirenti a compiere una scelta più oculata, si ritiene utile riportare alcune informazioni sulle fondamentali differenze di funzionamento e di prestazioni fra le bombolette spray e le pistole al peperoncino:
- Il getto gel nebulizzato, lungo circa 3 metri, è preciso e diretto solo al bersaglio ad una velocità da 180 a 350 Km/h;
- L’effetto prolungato, non letale, mette KO l’aggressore per 40-60 minuti;
- si possono usare in ambienti interni od esterni, a tutte le temperature ed in qualsiasi condizione meteorologica (pioggia, vento, ecc);
- la carica di innesco non è a pressione gassosa, ma pirotecnica (tipo di esplosivo composto da polvere pirica ed altri elementi chimici), pertanto rimane funzionante nel tempo, con immutata efficacia;
-la loro forma si adatta meglio alla mano, consentendo una presa più facile e sicura ed un’estrazione più rapida;
- funzionano in ogni posizione.
Per entrambi i dispositivi, però, considerata l’ imprevedibilità delle necessità del loro impiego, occorre acquisire un’adeguata destrezza nel maneggiarli, per essere in grado di usarli in modo rapido, efficace e sicuro. Pertanto, al fine di agevolare il conseguimento di tali condizioni, si ritiene utile riportare i seguenti suggerimenti:
Comunque, in caso di contaminazione accidentale, per porre rimedio, occorre, innanzitutto, liberarsi dei vestiti impregnati, sciacquare abbondantemente la zona delle pelle colpita e rimuovere eventuali lenti a contatto.
Anche se, a causa dell’imprevedibilità della tipologia di aggressione, o del verificarsi dell’ipotesi che l’arma si possa inceppare o cadere di mano o non produrre l’effetto desiderato nei tempi richiesti, nessun oggetto di difesa potrà mai garantire la completa sicurezza. Tuttavia, lo spray e la pistola al peperoncino rappresentano i pochi, se non gli unici, dispositivi che possono essere usati legalmente e quindi nel modo più penalmente rispondente alla Difesa Personale.
Perciò, detenerli e saperli usare correttamente può costituire un valido supporto psicologico e materiale contro ogni potenziale tentativo di aggressione. A tal fine se, dopo un’autonoma esercitazione, non si è ancora grado di padroneggiarne l’uso è consigliabile ed opportuna la frequenza di un apposito corso di autodifesa.
Affinché la diffusione della detenzione dei descritti mezzi, unitamente alla destrezza nel loro impiego, alla conoscenza delle regole da rispettare e all’acquisizione della consapevolezza dei danni derivabili da un incauto o irresponsabile uso, da parte dei possessori, possano costituire un proficuo deterrente, sia per far desistere molti malintenzionati dal proposito di praticare le ricorrenti aggressioni e sia e, soprattutto, per scongiurare il ripetersi della recente immane tragedia consumatasi all’interno di un’affollatissima discoteca, in provincia di Ancona, sembra proprio a causa dell’ assurdo ed inconsulto azionamento di uno spray al peperoncino, compiuto da un dissennato minorenne.
A cura del Prof. Brancato
A Frascati, alla Sala degli Specchi (Comune)
Sabato 6 aprile 2019, alle ore 18
La giornalista Eleonora Persichetti presenta il suo primo romanzo
"Raccomandata semplice", come sapete, è il primo romanzo della giornalista Eleonora Persichetti, edito da Lettere animate. La terza tappa del tour di presentazione sarà il 6 aprile 2019, in una bellissima location: la Sala degli Specchi, al comune di Frascati.
Come in tutte le tappe, ci sarà una commistione di arti, scrittura, pittura, musica, recitazione, per realizzare una piacevole performance e perché crediamo fermamente che la forza della cultura risieda in una visione d’insieme dei vari saperi.
In questa occasione, oltre a raccontare come, dove e perché è nato questo libro, della dedica alla sua dolce nonna, l’autrice parlerà delle forti emozioni e dei drammatici conflitti che vive una ragazza che scopre di essere stata adottata, Adele; del suo viaggio a Tenerife e il pensiero del mare colorerà queste calde giornate di Primavera.
Insieme a lei: Debora Esposto, giornalista de La Voce dei Castelli, con la quale dialogherò; il consigliere e moderatore della serata, Mirko Fiasco; Cristoforo Russo, collega e pittore, che illustrerà alcune delle sue opere in linea con le tematiche del romanzo, tra cui la tela "Anna in vista", ispirata ad Adele; il pittore Vito Lolli dell’Accademia Castrimeniense.
Ci saranno delle letture di brani tratti dal romanzo, una poesia e altre sorprese. Interverranno e faranno gli onori di casa, il Sindaco, Roberto Mastrosanti, il Presidente del Consiglio Comunale, Franco D'Uffizi, l’Assessore alla Cultura, Emanuela Bruni.
Ci sarà un omaggio anche alla piccola Anna Frank, alla quale devo forza, coraggio e positività.
Si parlerà anche d’amore e di amicizia, di sentimenti. L’autrice risponderà a tutte le vostre domande e firmerà una ad una le copie che acquisterete in loco.
Seguite il nostro portale e la pagina Facebook @RaccomandataSemplice per tutti gli aggiornamenti e le novità!
Bisognerebbe non conoscerlo mai, l’amore.
Continuare a sperarci, ma che non venisse mai.
C. Cassola
La Redazione
Le ‘formiche’ del Movimento del Cambiamento hanno annunciato il ritorno delle loro Energie Positive nell’agone politico Marinese in vista della tornata elettorale che si svolgerà tra 16 mesi nel 2021.
A rilasciare una dichiarazione che vuol essere un vero e proprio ‘appello’ alle forze ambientaliste, civiche e sociali locali è il nuovo portavoce-segretario indicato all’unanimità dal Movimento per il Cambiamento, l’ing. Marco Carbonelli, figura nota a Marino soprattutto per le sue attività in ambito socio-culturale.
“Il Movimento per il Cambiamento, e l’associazione ad esso collegata, ha una tradizione lunga oltre 10 anni nella difesa dell’ambiente dalle speculazioni di ogni genere e nella crescita civica sana della comunità” ha dichiarato Marco Carbonelli “senza interessi di natura economica e di carriera politica personale. Il percorso avviato nel 2016 a Marino con la vittoria del M5S ha costituito una svolta che ha cambiato, per l’ambiente e la società, molte cose importanti sul territorio, dagli esiti della speculazione del Divino Amore oggi arrestata, alla raccolta differenziata applicata con successo, dalla gestione corretta dei fondi comunali fino all’affrontare in modo sistemico il problema del rumore generato dagli aerei dell’Aeroporto di Ciampino con la riduzione del numero di voli, oggi per la prima volta contemplata in un Decreto del Ministro Costa, tanto per citare i più importanti cambiamenti in atto. Ma molto resta ancora da fare e da migliorare, e in prospettiva elettorale 2021 il M5S di Marino non appare essere oggi in grado in modo autonomo, soprattutto a causa della situazione nazionale, di contrapporsi con possibilità di successo ai vecchi schieramenti locali, in particolare al centrodestra che vede in Stefano Cecchi, già da tempo sceso in campo per il ruolo di sindaco, uno dei possibili candidati in potenziale continuità con la vecchia politica cementificatrice realizzata proprio dal centrodestra dal 2006 al 2015 a Marino sotto la guida di Palozzi e di Silvagni.
Se si vuole, dunque, tentare di scongiurare il rischio di un possibile ritorno al cemento facile, agli interessi di chi governa per le sue aziende e per le concessioni edilizie delle lobby locali, è necessario che il mondo sano della società civile, delle associazioni e comitati ambientalisti e civici che difendono la natura, l’ambiente e la qualità di vita della gente si riunisca, come accaduto ad esempio nel caso di Argine via Divino Amore – ADA, in una aggregazione politica civica pronta a sviluppare un programma elettorale e una possibile alleanza con chi governa oggi, indicando candidature credibili e di spessore a tutti i livelli per il prossimo quinquennio amministrativo locale.
Mi appello, dunque, a tutti quei cittadini che ritengono possibile e necessario continuare in questa direzione, senza interessi personali diretti sul territorio e con il solo bene della comunità come obiettivo, perché si incontrino nella nuova aggregazione Energie Positive immaginata dal Movimento per il Cambiamento, per avviare insieme un percorso civico verso le elezioni 2021. Per contattarci basta visitare il sito noicambiamo: energiepositive , vi aspettiamo!”