La leader dell'estrema destra francese
Marine Le Pen accusa il "sistema" di aver fatto ricorso alla "bomba nucleare" con la condanna nei suoi confronti che la esclude per cinque anni dalle elezioni e pregiudica la sua candidatura per l'Eliseo nel 2027.
"La magistratura ha chiaramente pensato di attuare l'esecuzione provvisoria dell'ineleggibilità, per impedirmi di candidarmi e di essere eletta. Ma useremo tutti i mezzi per vincere e vinceremo", ha detto Le Pen all'assemblea dei deputati del Rassemblement National.
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