"Credo che il più possibile bisogna accordarsi nelle iniziative, perché altrimenti rischiano di essere retoriche, rischiano di essere fatte solo per far vedere che si fa qualcosa, cosa che non è molto intelligente. L'unione di tanti sforzi, soprattutto a livello europeo e non solo, credo che sia l'indicazione indispensabile".
Così, il cardinale di Bologna e neo presidente della Cei Matteo Zuppi ha risposto alla domanda se nella ricerca della pace in Ucraina ci sia spazio per iniziative politiche individuali.
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