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Aumenti in arrivo per pensioni e prestazioni assistenziali

 

 

 

Nazionali: Aumenti in arrivo per pensioni e prestazioni assistenziali

31/01/2018
Domenico Brancato

 

 

Grazie all’incremento dell’indice di rivalutazione adeguato all’inflazione, rilevato dall’ISTAT( Indice Foi relativo ai  prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati ) tra gennaio e settembre del 2017, che,  a partire dal 1° Gennaio 2018, tornano ad aumentare, dopo due anni di sospensione, gli importi delle Pensioni, degli assegni e delle indennità per gli invalidi civili.

Si deve al Decreto Interministeriale del 20 novembre 2017 (Pubblicato dalla G.U. N.280 del 30 Novembre 2017) l’aggiornamento del “Valore della variazione percentuale“ per il calcolo dell’aumento di perequazione delle pensioni dirette: di vecchiaia, di anzianità e anticipata, oltre che  dell’assegno e la pensione di invalidità, dell’assegno sociale e la pensione di reversibilità spettanti per l’anno 2017, con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Decreto, In virtù del quale l’indice di rivalutazione provvisorio per il 2018, è determinato in misura pari al 1.1, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. Misura che, però, verrà riconosciuta per intero ai pensionati che soddisfino alcuni requisiti di reddito, anno per anno. Infatti la soglia di reddito entro la quale spetta l’integrazione pienanel 2017 ècomplessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS,  cioè ad  E/mensili507,41X 3 = E 1522,23.

Per importi superioril’aumento sarà proporzionalmente minore, in quanto il meccanismo di perequazione tende a favorire quelli di valore più basso, come appresso indicato:

Tasso di Inflazione % Importo  Pensione

  1,1       Fino a tre volte il trattamento minimo INPS (E 1522,23)

  1,045  Fino a 4 volte il trattamento  minimoINPS  (E 2029,64)

  0,825  Fino a 5 volte il trattamento minimo INPS (E 2537,05)

  0,550  Fino a 6 volte il trattamento minimo INPS (E 3044,46)

  0,495  Oltre  6 volte il trattamento minimo INPS ( > di E 3044,46).

Per rendere più esplicita la dimensione dell’aumento spettante, si riportano i seguenti esempi relativi alla più rappresentativa entità degli importi lordi  di pensione:

 Importo Pensione 

 Tasso di Rivalutazione 

 Aumento Mensile 

Euro

Euro

 

1000

X 0,011

11,00

1600

X 0,01045

16,72

1800

X 0,01045 

18,81

2100

X 0,00825

17,33

2500

X 0,00825

20,63

3000

X 0,00550 

16,50

3500

X 0,00495

17,33

L’incremento riguarda anche:

  • L’assegno minimo delle pensioni dei lavoratori dipendenti e autonomi, che sarà di E 507,42 e 289,24 (in sostituzione dei precedenti E 501.89  e 286.09), equivalenti ad E/anno 6596,46 e 3760,12;

  • Le pensioni con benefici di cui alla Legge 206/2004 e successive modificazioni applicabili  a  tutte le vittime degli atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice, compiute sul territorio nazionale o extranazionale , se coinvolgenti cittadini italiani, nonché ai loro familiari superstiti, per le quali, per il 2018, è stata riconosciuta la rivalutazione dell’indice ordinario nella misura del 1,25, del 1,13 e del 0,94%  rispettivamente per le prestazioni fino a:  tre volte il minimo (E 1522.26), da  3 e le 5 volte il minimo (E  1522,26 – 2537,05) e superiori a cinque volte il minimo (> di E  2537,05);

  • La Pensione e Assegno sociale, che passeranno da E  369,26 a 373,33  e da E 448,07 a 453,00 per  limiti di redditi personali massimi, rispettivamente, di euro 4853,29 e 5889 mensili, oltre i quali l’importo della prestazione viene proporzionalmente ridotto;

  • Le Pensioni di Invalidità  a favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, per le quali il nuovo limite di reddito annuo personale per aver diritto alla pensione viene elevato del 0,8%, e cioè da 16.532,10 a 16.664,36, per gli invalidi totali, e da 4.800,38 a 4.853,29, per gli invalidi parziali e minori. L’importo mensile, invece, sale da 279,47 a 282,55;

  • L’Assegno d’Invalidità aumenterà  come per le altre pensioni, mentre le riduzioni saranno applicate in misura minore, ed in particolare:

  • del 25% se il reddito prodotto dall’avente diritto è maggiore di 4 volte il minimo, cioè supera euro  2029,64 mensili e  26.385,32 annui;

  • del 50% se il reddito supera 5 volte il trattamento minimo, cioè euro 2537,05 mensili e 32.981,65 annui;

  • Le indennità e gli assegni accessori riconosciuti agli invalidi di guerra o di pensione privilegiata godranno, invece, di un aumento del 0,4%;

  • Le pensioni di Reversibilità o indiretta, nel 2018, aumenteranno come le altre, mentre le riduzioni saranno applicate in misura minore, come di seguito indicato:

  • del 25% se il reddito prodotto dall’avente diritto supera 3 volte il minimo, cioè è maggiore di euro 1522,23 mensili e 19.788,99 annui;

  • del 40% se il reddito prodotto supera 4 volte il minimo, cioè è maggiore di  euro 2029,64 mensili e 26.385,32 annui;

  • del 50% se il reddito supera di 5 volte il trattamento minimo, cioè è maggiore di euro 2537,05 mensile e 32.981 annui.

Infine, la circolare dell’INPS prevede il recupero della maggiore indicizzazione del 0,1% concessa nel 2015. Recupero che, per effetto del suo differimento stabilito dalla Legge di stabilità per il 2016 e la successiva 19/2017, avverrà quest’anno, in un’unica soluzione nel mese di gennaioper importi fino a 6 E, per importi superiori a 6 E, incomprensibilmente (data l’esiguità delle somme  da recuperare), in due rate di pari importo sulle mensilità di gennaio e febbraio.

 

                                                        A cura del Prof. Domenico Brancato

 

 

 

Domenico Brancato
31/01/2018
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Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
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