S. Maria delle Mole

Menù

HOME

Chi Siamo

Cerca

Sono QUI

Geo Tour

Mappa Rioni

Articoli

Tutti

I più letti

I più commentati

Nazionali

S. Maria delle Mole

Castelli Romani

Cava dei Selci

Frattocchie

Marino

Volontari Decoro Urbano

Rubriche

AVVISI

Benessere

Concittadini

Cucina

Donne per le Donne

Focus

Il Mio Covid 19

L'avvocato Risponde

Salute

Sport

Storia

Servizi

Almanacco

News di Rilievo

Carburanti

Covid a Marino

Farmacie/Medicina

Meteo  (15,57°c)

Mezzi Pubblici

Numeri Utili

Panoramiche in WebCam

Parrocchie

Polveri Sottili

Terremoti

Video Informativi

Lavoro

Cerco Lavoro

Offro Lavoro

Cerco/Offro Lavoro

Eventi e Spettacoli

Da Non Perdere

Castelli Romani

Guida TV

Segnalazioni

Le Tue Opinioni

Immagini Storiche

Forum

Protocollo

Contatti

Copyright

LogIn

 

 

 

Bonus psicologo: a chi è riservato e come ottenerlo  

1

 

 

 

Nazionali: Bonus psicologo: a chi è riservato e come ottenerlo  

Nazionali
02/09/2022
Domenico Brancato

 

 
Il Ministero della Salute il 27 maggio 2022 ha pubblicato un Decreto con le indicazioni per presentare la Domanda per il Bonus psicologo. Trattasi di un atteso provvedimento compreso tra gli emendamenti del Decreto Milleproroghe, con pubblicazione del Decreto attuativo nella Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27 giugno 2022, che prevede la possibilità di richiedere il contributo online a partire dal 25 Luglio 2022.
 
Infatti, da pochi giorni l’INPS ha reso disponibile la piattaforma attraverso la quale si può fare richiesta per ottenere il Bonus che, con il Decreto Aiuti-bis ed in particolare all’articolo 33 (intitolato ”Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile dell’adolescenza e Reclutamento straordinario psicologi”) che, in fase di conversione in legge del Decreto, è stato modificato con l’inserimento del comma 6-bis, che prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per promuovere il benessere della persona e favorire l’accesso ai servizi psicologici.
 
Il contributo, che avrà un valore massimo di 600 euro, e che potrà essere utilizzato per il pagamento di sessioni di psicoterapia presso specialisti privati, regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti, ed accreditati presso la piattaforma INPS, potrà essere richiesto, senza limiti di età, entro 60 giorni a partire dal 25 Luglio 2022, dai cittadini italiani, con un ISEE del nucleo familiare non superiore a 50.000 euro e la presentazione di una prescrizione medica con diagnosi del disagio.
 
La Domanda, come premesso, va inoltrata all’INPS, collegandosi sul sito www.inps.it, tramite Spid (Sistema pubblico di Identità digitale), Cie (Carta di Identità Elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi); oppure tramite il contact center dell’Istituto.
 
Se si optata per l’inoltro online, dopo essere entrati nel riportato sito, occorre andare nella sezione “Prestazione e Servizi”, cercare la voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e selezionare la lettera “P” (ultima delle voci disponibili).
 
Cliccando su questa voce verrà chiesta la login (procedura di identificazione) tramite una delle riportate Identità digitali.
 
Una volta entrati nella scheda personale, occorre cliccare su “Contributo sessioni psicoterapia” per poter presentare la Domanda.
 
Domanda che, in alternativa, può essere inviata telefonando gratuitamente, da rete fissa al numero 803.164 o, a pagamento, da rete mobile al numero 06.164164, con costi variabili a seconda del gestore.
 
Dopodiché, in base al codice fiscale, l’Inps individuerà la regione di residenza e comunicherà al richiedente se è presente una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica: documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, patrimoniali e reddituali di un nucleo familiare, che viene rilasciato dai CAF o dall’INPS su richiesta del contribuente) ai fini ISEE in corso di validità, o se è necessario presentarla. In quanto solo con una DSU valida è possibile finalizzare la Domanda.
 
Poi, sulla base delle Domande pervenute, sempre l’INPS redigerà le graduatorie distinte per ogni regione, e l’accoglienza avverrà fino ad esaurimento delle risorse disponibili nel territorio di riferimento. Risorse che, qualora non dovessero risultare sufficienti per tutti, saranno assegnate agli intestatari delle Domande arrivate per prime e con ISEE più basso.
 
L’Istituto di previdenza procederà quindi a comunicare ai beneficiari l’accoglimento della Domanda e il Codice univoco ufficio – CUU-(composto da un numero di 6 o 7 cifre che individua un ufficio della Pubblica Amministrazione in maniera univoca (che ammette una sola interpretazione) con il valore attribuito, in base al calcolo di seguito riportato. In modo da poterlo trasmettere al professionista, affinché possa verificare la coperture del costo delle proprie prestazioni e indicare all’INPS l’ammontare dell’importo e la data delle sedute concordate con il cliente. Il CUU, pertanto, assume la funzione di piccola cassa virtuale dalla quale attingere le somme per pagare le sedute di psicoterapia.
 
I beneficiari hanno 180 giorni, dalla data di accoglimento della Domanda, per usare il Bonus. Se al termine di tale periodo la somma assegnata non sarà totalmente utilizzata, la parte residua ritornerà nel totale delle risorse disponibili e verrà riassegnata in base alle graduatorie stilate dall’INPS.
 
Il Bonus, come predetto, prevede un rimborso massimo di 600 euro ( equivalenti alla copertura di 12 sedute), che si abbassa man mano che l’ISEE dei richiedenti si alza, fino ad azzerarsi quando supera il valore di 50 mila euro, secondo le seguenti indicazioni di calcolo:
  • 50 euro a seduta per un massimo di 600 euro, con ISEE fino a 15.000 euro;
  • 50 euro a seduta per un massimo di 400 euro, con ISEE compreso fra 15. E 30.0000 euro;
  • 50 euro a seduta per un massimo di 200 euro, con ISEE compre tra 30.000 e 50.000 euro.
Gli stanziamenti totali al riguardo ammontano a 20 milioni di euro, di cui 10 per coprire i rimborsi dei singoli cittadini e gli altri 10 per potenziare le strutture sanitarie che offrono assistenza logistica mediante reclutamento di sanitari e assistenti sociali.
 
La misura in questione si è resa necessaria per venire incontro ai disturbi di carattere psichico che i due anni di pandemia hanno causato ad un numero sempre crescente di persone. Infatti, nel testo del Decreto si legge: “Tenuto conto dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica; le Regioni, e le Province Autonome erogano, fino ad esaurimento delle risorse, un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia … “ .
 
Condizione di profondo disagio che trova riscontro nel rapporto di Massimo di Giannantonio e Enrico Zanalda, co-presidenti della Società Italiana di Psichiatria -SIP-, che spiega come il disturbo da stress post-traumatico che ha colpito la popolazione, è un disturbo psichiatrico che può svilupparsi inseguito all’esposizione ad eventi talmente eccessivi da determinare uno sconvolgimento psichico a lungo termine (due tre anni) e talvolta cronico.
 
Con sintomi e manifestazioni che vanno dall’insonnia, agli incubi, a stati di ansia, ad attacchi di panico, alla depressione e persino all’aggressività, che potrebbero interessare fino ad una persona su tre.
 
L’analisi precisa inoltre che, a infierire sull’equilibrio psichico, siano state soprattutto: le condizioni di isolamento in casa per via dei lockdown ; gli effetti della progressiva restrizione della libertà personale inerenti le abitudini sociali, come quelle della frequenza dei bar, dei cinema/teatri, degli stadi, ecc; e, per le donne, le preoccupazioni per l’impatto del virus sulla gravidanza.
 
Se poi alle descritta gravosità della situazione, imputabile ai citati effetti psico-fisici del Covid-19, aggiungiamo le negative pesanti influenze economiche prodotte dal perdurante conflitto bellico in Ucraina, ne vien fuori un insieme di avversità difficilmente superabili, che certamente hanno acuito i problemi esistenziali preesistenti in alcuni persone e fatti emergere angoscianti problematiche in molti altre.
 
Cioè, si è venuto a creare una tale generale condizione di malessere che in alcuni soggetti ha sovrastato ogni potenziale capacità di sopportazione, tanto da indurli, purtroppo, a compiere un gesto estremo…
 
Da quanto sopra discende l’obiettiva esigenza dell’adottato sostegno psicologico, per alleviare l’esasperazione che caratterizza un così preoccupante generale stato d’animo, ulteriormente influenzato dall’arrovellamento del cervello per cercare di capire la realtà dei fatti che influenzano l’andamento della quotidianità, a fronte del disorientamento provocato dalla miriade di pareri discordanti, ed in genere di parte, espressi da: giornalisti, opinionisti ed esponenti politici.
 
Pareri veicolati a iosa dai mass media, su: l’andamento e strategie di contenimento della propagazione del Covid e della crisi economia; nonché sulle previsioni del soggetto politico che si affermerà alle elezioni e sulle ipotesi di interventi “toccasana” che il Governo che ne deriverà dovrebbe adottare.
 
Sostegno che, sperando nella diminuzione delle avversità di vario genere e che argomenti meno assillanti e deprimenti trovino più spazi nei palinsesti dei programmi televisivi, venga, dall’ormai prossimo nuovo Esecutivo, maggiormente potenziato, per renderlo accessibile e rispondente alle effettive necessità della totalità di quanti versano in condizioni di bisogno.
 
Ciò, al fine di impedire che le descritte sintomatologie, in soggetti attualmente del tutto o parzialmente esclusi dal previsto risolutivo trattamento, possano tramutarsi in autentiche patologie e, conseguentemente, richiedere tipologie di interventi sanitari economicamente difficilmente sostenibili.
 
 

 

 

Domenico Brancato
02/09/2022
Articolo letto 497 volte

Nazionali
1

 

 

 

 

 

 

 

 

Vuoi essere subito avvisato via mail quando un articolo come questo viene pubblicato?

Vai a fine pagina e clicca sul bottone verde "RIMANI INFORMATO"

Bruni Immobiliare

Compravendite Affitti
Residenziale Commerciale
Terreni edificabili
Notaio in sede Consulente finanziario
 
 
 
Bruni Immobiliare
Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
LA PROFESSIONALITA' AL TUO SERVIZIO​​​​​​
CASA TE LA VENDE BRUNIMMOBILIARE
VENDI BENE, SCEGLI BRUNIMMOBILIARE
 
Bruni Immobiliare
immobiliarebruni@gmail.com
067934105
3208818415

Tag: #Bonus #psicologo #riservato #come #ottenerlo