Lo vedi, ecco Marino
la sagra c'è dell'uva
fontane che danno vino
ma quest’anno serve il bigliettino!
L’autunno a Marino sarà ancora più rovente dell’estate. Si riparte subito con una grande polemica intorno all’evento dell’anno: la Sagra dell’uva. Stavolta giustificata.
A partire da questa edizione, la 94esima, in programma dal 5 all'8 ottobre, le fontane daranno ancora vino, ma servirà un bigliettino! Il costo sarà di 3/6 euro, a seconda del percorso che si sceglie, per i non residenti adulti. Il biglietto potrà essere acquistato online o presso punti vendita dislocati sul territorio. Inoltre, vi saranno controlli agli accessi per impedire che vengano introdotte bottiglie e contenitori di vetro sia vuoti che pieni per evitare pericoli alla incolumità dei partecipanti.
Sui controlli nulla da ridire, ubriacarsi fino a mettere in pericolo la sicurezza propria e altrui è un danno alla comunità, così come oltraggiare il decoro con pezzi di vetro e vomito in ogni angolo. Sulla questione biglietto d’ingresso, invece, la polemica è più che accesa. Non sarà più un evento gratuito, sarà controllato e a numero chiuso, almeno per domenica 7 ottobre, giorno in cui si assisterà al "miracolo" delle "fontane che danno vino". Viene meno lo spirito della sagra popolare, momento di aggregazione sociale, di ritrovo, di vanto nei confronti degli altri paesi, limitrofi e non, per l’uva e il vino, per i prodotti locali. Un evento secolare, retaggio di culture e tradizioni che ancora sopravvivono e che quest’anno si discioglieranno nel mondo del capitalismo che prima o poi ingoia tutti nel suo vortice.
E pagare 3/6 euro per entrare significherebbe valorizzare la manifestazione e dare maggiore prestigio all’immagine della città di Marino? O forse si è speso troppo e c’è necessità di rimpinzare le tasche comunali? “Si intende istituire un servizio di ticketing che faciliti tutte le operazioni di safety e security previsti dalla normativa vigente (solo per la giornata di domenica 7 ottobre), il cui gestore sarà individuato dagli uffici competenti attraverso le procedure Mepa”. Si legge questo nella delibera di indirizzo della giunta comunale.
Come se 3 euro fossero un impedimento ad ubriacarsi. Come se, avendo cacciato dal portafoglio quella cifra, improvvisamente si diventasse responsabili. Forse, e la buttiamo lì, la campagna del bere responsabile andrebbe portata avanti tutto l’anno, nelle scuole, nelle strade, nei parchi, nei centri sociali.
Ma si sa, nel 2018 anche Marino si compra con un bigliettino. Parola di vino!
Eleonora Persichetti
http://www.lavocedeicastelli.com/
DETTAGLIO DEI COSTI:
Per i non residenti il ticket per l’accesso è di € 3,00 e comprende la visita gratuita al Museo civico “Umberto Mastroianni”, al Museo del Vino, al Museo del Bottaio, al Museo del carretto a vino e alle grotte sotterranee.
In alternativa pagando un ticket di € 6,00 si ha diritto all’accesso + degustazione guidata percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba (offerta promozionale con importo ridotto; presentando il biglietto all’’ingresso del percorso enogastronomico si avrà diritto al coupon degustazioni delle eccellenze del territorio).
Si intendono esentati dal pagamento d’ingresso i minori di anni 12, i diversamente abili e relativo accompagnatore.
Per i Gruppi sono previste 15 gratuità ogni 40 biglietti acquistati online.
Per i residenti nei giorni 6, 7 e 8 ottobre e per i non residenti nei giorni 6 e 8 ottobre 2018 limitatamente al solo accesso al percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba, con degustazione guidata a cura dell’Ass.ne Green Mind – Il Bene Comune della Terra, è previsto un biglietto di € 5,00.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota del “Gruppo Ispettori”, relativa all’istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale volontario.
Un servizio da noi a lungo auspicato e che finalmente, con la conclusione del corso, la firma del Decreto e l’assegnazione degli attestati, si appresta a partire. Ai suddetti Ispettori, che a breve vedremo in azione per le strade della nostra Cittadina, Il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, esprime tutta la sua: fiducia, simpatia, riconoscenza e stima per il lavoro che si avviano a svolgere a favore della collettività. Grazie ancora e buon lavoro.
A Marino saranno operativi dall'estate 2019, 15 ispettori ambientali volontari, investiti del ruolo con decreto del Sindaco, dopo aver partecipato con passione e grande motivazione al corso di due mesi svoltosi presso il Comune di Marino e tenuto egregiamente dalla polizia locale.
Ma chi sono nello specifico gli ispettori ambientali?
Sono delle nuove figure di volontari che aiuteranno i cittadini a mantenere pulito il territorio pubblico e l'ambiente che è patrimonio di tutti informando e correggendo dove necessario i comportamenti errati ed illeciti di chi inquina, e segnalando direttamente i trasgressori alla polizia locale.
L'amministrazione ha proposto ed effettuato la loro formazione prendendo spunti da modelli già esistenti in altri comuni in Italia e che hanno prodotto ottimi risultati.
Gli Ispettori avranno una funzione di formazione e vigilanza sulla, cittadinanza coordinati dalla polizia locale che interverrà poi con, l'emissione quando necessaria, degli eventuali verbali e sanzioni.
Il servizio di ispettorato ambientale viene intitolato a Romolo Broganelli su proposta degli stessi volontari accolta e fatta propria dall’Amministrazione, un grande uomo che ci ha lasciati un mese fa dopo aver lottato senza arrendersi mai, il primo vero ispettore ambientale di Marino, un dipendente del Comune che ha sempre speso se stesso per la città senza risparmiarsi e che ha creduto nel progetto di ispettorato ambientale e si è messo a disposizione in prima persona per trasmettere la sua esperienza.
Articolo redatto dal Gruppo Ispettori
In riferimento alla nota pubblicata su questo sito in data 22/0672018, dal titolo: A Luglio l’avvio del Reddito di Cittadinanza locale a Marino: a chi spetta il beneficio? Si informano gli interessati che:
A cui ha fatto seguito la Determina di pubblicare, dal 20/09 al 4/10/2018, sul sito del Comune di Marino, l’elenco degli ammessi e degli esclusi e di dare atto che gli interessati potranno presentare ricorso al Comune di MARINO – Servizi Sociali – Largo Palazzo Colonna 1 – 00047 Marino o tramite Pec al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune.marino.rm.it - entro i 15 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria provvisoria.
A cura del Prof. Brancato
Negli ultimi dieci anni Frattocchie è stata, probabilmente, la frazione del comune di Marino nella quale si è registrato il maggiore sviluppo edilizio; laddove erano presenti ampi spazi di verde sono sorte nuove infrastrutture edilizie, ove palazzi ove villette a schiera insinuate tra le vecchie e preesistenti installazioni abitative. Naturalmente a seguito di tale fenomeno la popolazione residente è cresciuta in modo esponenziale ed a fronte di tale crescita non si è registrato un adeguato sviluppo urbanistico. Le conseguenze di tale fenomeno sono le difficoltà che incontrano i cittadini che risiedono nella porzione del territorio di Frattocchie che è stata maggiormente interessata al fenomeno del “cemento selvaggio”; soprattutto quelli che si sono insediati negli ultimi due anni stanno vivendo il grande problema della distribuzione del gas metano.
Nell’area compresa tra Via Palaverta, Via Kennedy, Via Aldo Moro, Via Einaudi, Via della Libertà, Via del Divino Amore, infatti, le installazioni edilizie ultimate a partire dall’ultimo semestre del 2015 e fino ad oggi, non sono allacciate alla rete di distribuzione del gas metano. I cittadini che abitano in tali infrastrutture ottengono la distribuzione del gas (GPL) o tramite un bombolone condominiale o tramite bombole presenti nei singoli appartamenti. Il disagio è appunto una delle tante conseguenze dirette dello smoderato sviluppo edilizio che ha portato nella zona nuove e numerose utenze.
Per asservire tali maggiori utenze sarebbe stato necessario l’adeguamento della rete di distribuzione, che non essendo di recente realizzazione, ma risalente a qualche decina d’anni or sono quando la zona aveva una più moderata densità demografica, ha una bassa capacità di portata, che, per il tempo nel quale fu stesa, era più che sufficiente ma oggi, con il forte sviluppo edilizio, è evidentemente insufficiente.
Per distribuire il gas metano a tutte le nuove abitazioni che sono state realizzate nel periodo indicato (parliamo di più di trecento utenze) sarebbe necessario un intervento tecnico da parte di ITALGAS che consentirebbe di risolvere la problematica con l’attuale rete di distribuzione.
Purtroppo tale soluzione, al momento, non può essere adottata in quanto alla problematica tecnica se ne sovrappone una di natura burocratica; da qualche anno, infatti, è scaduto il contratto che il Comune di Marino aveva a suo tempo stipulato con ITALGAS (per affidamento diretto) per la fornitura del gas metano nel proprio territorio. Tale contratto, scaduto già da qualche anno, dovrà essere rinnovato, ma nel frattempo le procedure per stipulare il nuovo contratto sono cambiate ed il Comune di Marino non può più rinnovare per conto proprio il contratto con ITALGAS (affidamento diretto) ma dovrà essere indetta una gara per assegnare la fornitura ad una ditta di distribuzione che dovrà asservire non più il singolo comune bensì un’area geografica che comprende più comuni. Nella fattispecie Marino è inserito in un’area che comprende sei Comuni satelliti (Marino compreso) più un Comune pilota che è il Comune di ROMA; quest’ultimo ha rinnovato per sé il contratto fino al 2024 con ITALGAS, mentre il rinnovo per i comuni satelliti non è avvenuto e ciò dovrà essere fatto quanto prima.
A tal proposito va detto che la rete di distribuzione del gas nel territorio del Comune di Marino, come in altre aree del territorio nazionale, è di proprietà di ITALGAS che è la ditta che l’ha realizzata a proprie spese e pertanto, qualora non dovesse aggiudicarsi la gara, alla quale potranno partecipare anche aziende europee, ITALGAS chiede che la ditta che vincerà la gara dovrà risarcirla del valore attualizzato della rete (valore economico della rete ad oggi). Per questo motivo, al momento, non può essere effettuata alcuna modifica tecnica alla rete di distribuzione in quanto si andrebbe a modificare quello che è il valore attualizzato che dovrà essere elemento essenziale del bando che dovrebbe perfezionarsi nell’anno corrente. Il Comune di Marino, inoltre, chiederà d’inserire nel bando, come clausola contrattuale, che la ditta (ITALGAS compresa) che si aggiudicherà la gara dovrà eseguire l’intervento tecnico sulla rete di distribuzione per fornire il gas metano alle oltre trecento utenze che al momento non ne dispongono. A detta dei tecnici, una volta che il bando sarà pubblicato, per il perfezionamento e l’aggiudicazione della gara (salvo eventuali ricorsi e controversie giudiziarie) ci vorrà almeno un anno al quale deve essere aggiunto il tempo necessario per eseguire i lavori di modifica della rete. Con tale prospettiva e ferme restando le cose come sono ad oggi, non è pensabile di ottenere, nell’area in questione, la distribuzione del gas metano se non prima dell’anno 2021, sempre se il bando verrà pubblicato nell’anno corrente. Speriamo bene.
Francesco Peltrone