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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Ultimi giorni per la mostra "Il Bianco e il Nero"

Ultimi giorni per la mostra "Il Bianco e il Nero" Copertina Nazionali (1.339)
Eleonora Persichetti

 

La memoria è il ponte tra ciò che è stato e ciò che è, è il percorso, la testimonianza del tempo passato. Una mostra per raccontare tutto questo, ma non solo.

 

“In bianco e in nero: lontano dalla memoria” è ospitata all’interno della Galleria Art Saloon di Ariccia (RM) ed è stata organizzata dalla curatrice Alessandra Altieri e dalla storica dell’arte Cristina Corbò.

 

Ricca di numerosissime interpretazioni degli artisti che hanno offerto il loro sguardo sul trascorrere del tempo, attraverso immagini tratte da vecchi film, come nel caso dei disegni di Antonella Loschi o dei dipinti del pittore francese Maurice Boulogne, o di bellissime fotografie degli artisti dell’associazione culturale di Ostia Arte D.E.G.A.S.

 

Il vincitore del premio come miglior opera in esposizione è l’artista partenopeo Rocco Antonio Valente, che nel dipinto “Lapse” ha sottolineato come nella memoria siano conservati anche tutti quegli errori che nessuna preghiera riuscirà mai a cancellare.

 

Mostra Collettiva “In bianco e in nero: lontano dalla memoria”

Fino al 1 febbraio, Galleria Art Saloon, Ariccia (RM), Piazza Domenico Sabatini 18

orari: da lunedi a sabato 9:30-13 \ 15:30-19, chiuso domenica

Attivitā antiriciclaggio: limite di contanti

Attivitā antiriciclaggio: limite di contanti Copertina Nazionali (1.339)
Domenico Brancato

 

Le Banche, gli Uffici  e gli Istituti di Moneta Elettronica, con cadenza mensile, sono tenuti ad inviare  all’Unità di Informazione finanziaria per l’Italia -UIF- (Ente istituito nel 2007 presso la Banca d’Italia, che ha iniziato ad operare il 1° Gennaio 2008, subentrando all’Ufficio Italiano dei Cambi, nel ruolo di autorità centrale antiriciclaggio), la comunicazione di ogni operazione, anche occasionale, di movimenti in denaro contante  di importo pari o superiore a 10 mila euro effettuata nel mese solare (dal 1° all’ultimo giorno del mese), anche se eseguita tramite singole operazioni di importo pari o superiori a 1.000 euro, da parte dello stesso cliente. 

Le informazioni che identificano la comunicazione  all’UIF  devono comprendere: la data, l’importo e la causale  dell’operazione; la filiale in cui è stata disposta; il numero del rapporto continuativo movimentato; i dati identificativi del cliente, dell’esecutore e del titolare effettivo.

Comunque, Italia Oggi (Quotidiano economico, giuridico e politico) chiarisce che  chi ha la coscienza a posto non ha nulla da temere, poiché l’UIF si avvale di un’ampia base di dati per attribuire la più consona interpretazione ad ogni segnalazione.

Mentre, in seguito dell’entrata in vigore dell’art. 1, comma 898 della legge 208 del 2015 (Legge di Stabilità del 2016), il limite di denaro per eseguire le transazioni (pagamento di servizi o  compravendite ), per adeguare l’Italia all’orientamento condiviso dalla maggior parte dei Paesi Europei, è stato elevato a 3.000 euro.

 Non esistono, invece, limiti delle somme che possono essere prelevate o versate da un utente presso un Istituto bancario o postale  (fermo restando che l’addetto al servizio potrebbe richiedere le motivazioni che abbiano indotto al prelievo, ed in caso di spiegazione non convincente, potrebbe inoltrare la comunicazione  all’UI F) a meno che  non si compiano operazioni verso un soggetto terzo.  Nel qual caso si pone il predetto limite dei 3.000 euro, in quanto si renderebbe necessario adoperare forme di pagamento tracciabili ( Vedi Bonifico o Carta di credito).

In riferimento al limite di disponibilità, la sentenza 27 febbraio 2016 della Cassazione Penale ha ammesso che si configura  il reato di autoriciclaggio   laddove dovesse essere rinvenuta una rilevante somma di denaro, in contanti,  in possesso di un soggetto il cui reddito non sia compatibile con una tale disponibilità.  Reato sancito dalla Legge 186 del 15 Dicembre 2014 che ha introdotto nel Codice penale l’art. 648 – ter.1, per il quale viene  punito  colui che compie l’attività tipica del riciclaggio sui beni tratti da delitti commessi da lui stesso. A differenza del  riciclaggio, dove il riciclatore è colui che prende del denaro o dei beni da coloro che li hanno ottenuti da reato e li immette nel circuito economico legale, attraverso operazioni di qualsiasi natura commerciale. In altri termini, il riciclatore è chi  commette riciclaggio e, quindi, ostacola l’identificazione della provenienza dei soldi, ma non prende parte al  reato presupposto, cioè al fatto criminoso che ha generato quei proventi

Viene esclusa la punibilità dell’autoriciclaggio solo quando il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate esclusivamente all’autoconsumo o al godimento personale e non reimpiegati al fine di ostacolare l’individuazione della provenienza.

In alcuni settori, però, la riforma non è stata applicabile in Italia, come nel caso dei money transfer ( servizio di trasferimento di denaro ) e per i pagamenti nei confronti della Pubbliche  Amministrazioni, che continueranno a dover essere effettuati mediante strumenti tracciabili con importi al limite dei 1.000 euro.

La legge di stabilità, per contenere l’evasione ha esteso l’obbligo, per professionisti, commercianti e, a partire da Luglio, anche per i parchimetri ( salvo i casi di oggettiva impossibilità tecnica ), di accettare e consentire, anche per importi minimi,  pagamenti mediante carte di credito  e bancomat.

Per chi commette il delitto di autoriciclaggio il richiamato art. 648 -ter.1  prevede il seguente trattamento sanzionatorio, ai commi:

  • uno: reclusione da 2 a 8 anni e multa da 5.000 a 25.000 euro a chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo ( o doloso, cioè commesso con la volontà di compiere un atto illecito, agendo di proposito ed in piena coscienza) , impiega, sostituisce e trasferisce in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolarne concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa;
  • due: reclusione da 1 a 4 anni e multa da 2.500 a 12.500 euro per la medesima condotta prevista dal comma 1 , se posta in essere in relazione a delitti non colposi  puniti con la reclusione inferiore a cinque anni. Tuttavia , se il delitto  presupposto è stato commesso con modalità mafiose o al fine di agevolare l’attività delle Associazioni di tipo mafioso, si applicano la pene previste dal primo comma;
  • quinto: Aumento fino a un terzo della pena, quando  i fatti delittuosi sono commessi nell’ambito dell’esercizio di un’attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale;
  • sesto: Diminuzione della pena fino alla metà, per chi si sia efficacemente adoperato per assicurare le prove del reato e l’individuazione dei beni, del denaro e delle altre utilità provenienti dal delitto.

In ogni caso, ai sensi dell’art. 648 – quater (quarta aggiunta all’articolo originale) c.p., la condanna comporta la confisca dei beni che ne costituiscono il prodotto o il profitto, salvo che appartengano a persone estranee al reato. In tale circostanza, comunque, il giudice dispone la confisca di denaro, beni o delle altre utilità delle quali il reo ha la disponibilità, anche per interposta persona, per un valore equivalente al prodotto, profitto o prezzo del reato.

A cura del Prof. Brancato

Condizioni per l'esenzione del ticket sanitario

 Condizioni per l'esenzione del ticket sanitario Copertina Nazionali (1.337)
Domenico Brancato

Il pagamento del ticket, introdotto in Italia nel 1982,  rappresenta il contributo degli assistiti al costo delle seguenti  prestazioni sanitarie incluse nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA),  definiti dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 12 Gennaio 2017:

  • Le visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale ( Indagine che si eseguono con strumenti che permettono di studiare le strutture del corpo: endoscopia, tomografia computerizzata – TAC – E Risonanza Magnetica – RMN)  e di laboratorio (Esame: del sangue, delle urine, delle feci, ecc.);
  • Le prestazioni eseguite in Pronto Soccorso che non rivestono carattere di emergenza  (codici bianchi), non seguite da ricovero;
  • Le cure termali.

Tuttavia la legge stabilisce delle esenzioni,  per parte o per tutte le prestazioni, nei confronti degli assistiti che dispongono dei requisiti di seguito specificati:

  • Codice  E01 - Età inferiore a 6  e superiore a 65 anni, facenti parte di un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro (Legge 537/1993 e successive modifiche – art.8, comma 16);
  • Codice E02 – Disoccupati e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • Codice E03 – Pensionati sociali e loro familiari a carico (Dal 2018 l’Assegno Sociale può essere erogato a uomini e donne che hanno compiuto 66 anni e 7 mesi) fino ad un importo massimo  di euro 453,00 al mese per 13 mensilità, per i non coniugati e coniugati aventi limiti di reddito, rispettivamente  di euro 5.889,00  e 12.485,86.

L’assegno viene erogato in misura ridotta ai cittadini: - non coniugati e  coniugati in possesso di un reddito, rispettivamente inferiore all’importo annuo dell’assegno e inferiore al doppio dell’importo annuo dell’assegno.

L’importo dell’Assegno Sociale di base viene poi aggiornato in funzione della maggiorazioni previsti  dalla Legge 388/2000 e successive modifiche che, per gli over 70 prevede un incremento mensile di euro 12,92.

Il limite anagrafico può scendere fino a un minimo di 65 anni, in virtù di uno sconto di 1 anno  per ogni 5 anni di contributi versati;

Chi ha almeno 70 anni può richiedere l’integrazione al milione “e la concessione dell’incremento dell’Assegno mensile fino ad un importo di euro 643,86 “.

I cittadini stranieri possono far richiesta ed ottenere l’Assegno sociale, a condizione che siano: - comunitari ed in possesso del requisito dell’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza; - o  extracomunitari  titolari del permesso  di soggiorno.

Per gli invalidi civili al compimento dei 66 anni e 7 mesi di età, come definito dall’art. 19 della Legge 118/71, i sussidi assistenziali vengono automaticamente  trasformati in Assegno sociale.  Per loro, però, i requisiti richiesti sono un po’ diversi da quelli fissati  per gli altri aventi diritto, in quanto viene considerato solo il reddito del richiedente, anche se sposato e  l’Assegno sociale  è erogato sempre per intero, con  un importo, per il 2018,  di euro mensili 368,91, maggiorabile fino a 453,00 euro);

 

  • Codice E04 – Titolari di pensione al minimo di età superiori a 60 anni e loro familiari a carico, con un reddito annuo complessivo inferiore a 8. 263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro, in presenza del coniuge ed in ragione di altri 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Tutti gli assistiti che risultano esenti per reddito, possono usufruire ,  senza alcuna partecipazione  al costo  (ticket), di tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche ambulatoriali previste dal Servizio Sanitario Nazionale, necessarie e rispondenti alla loro condizione di salute. Anche se da tale esenzione  rimane esclusa l’assistenza  farmaceutica.

 Per ottenere l’esenzione gli interessati dovranno, comunque,  inoltrare richiesta al medico di famiglia e pediatra che, all’atto della prescrizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale, previa  verifica del diritto all’esenzione dell’assistito, riporta il relativo codice (E01, E02, E03, E04)  sulla ricetta.

Se il medico, attraverso la consultazione della lista degli esenti per reddito fornita dall’Anagrafe Tributaria, tramite  il sistema Tessera Sanitaria, rileva che l’assistito non risulta nell’elenco, procede ad annullare, con un segno, la casella presente sulla ricetta contrassegnata con la lettera “N” (non esente).

 Coloro che, pur avendo diritto all’esenzione dal ticket, non compaiono nella lista del medico curante, in quanto non obbligati a presentare la Dichiarazione dei Redditi (Pensionati al minimo, pensionati sociali e disoccupati), per ottenere il rilascio di un apposito attestato, dovranno annualmente autocertificare il reddito percepito nell’anno precedente presso l’ASL  di residenza.

I disoccupati dovranno autocertificare anche lo stato di disoccupazione e impegnarsi a comunicare tempestivamente l’eventuale cessazione di questa condizione, nonché  i cambiamenti che possono incidere sulle condizioni di reddito in maniera tale da  far venir meno il diritto all’esenzione.

A cura del Prof. Brancato

Avviso TERREMOTI in Tempo Reale

Avviso TERREMOTI in Tempo Reale Copertina Marino (1.333)
Francesco Raso

Il portale di Santa Maria delle Mole si arricchisce di un ulteriore servizio per i cittadini.
 
Abbiamo attivato un controllo in Tempo Reale sui movimenti tellurici nel territorio nazionale. Infatti, nel caso di un sisma di una magnitudo minima pari a 2.0 della scala Richter, questo viene registrato nel nostro archivio storico.
Questo archivio è già attivo dal 1° gennaio 2018 e sta raccogliendo sismi quasi tutti i giorni.
 
Di tutto ciò, l’argomento che ci può interessare in maniera quasi diretta è quello che invieremo un avviso di sisma nel caso la magnitudo fosse pari o superiore a 2.9 e in specifiche provincie.
Conoscendo a grandi linee le origini dei cittadini di S. Maria, ci siamo focalizzati sulle seguenti provincie:
AN, AP, AQ, AR, AV, BN, CB, CE, CH, FI, FM, FR, GR, IS, LT, MC, NA, PE, PG, PI, PU, RI, RM, SI, TE, TR, VT
 
Quindi, ricapitolando, verranno registrati tutti i movimenti tellurici ma ne verrà inviata comunicazione ai cittadini di S. Maria solo se è interessata una delle provincie sopra elencate e solo da una magnitudo pari o superiore a 3.9 della scala Richter.
Per magnitudo minore ma comunque da 2.9, nella pagina principale del sito, comparirà un avviso.
 
Per poter ricevere in tempo reale un eventuale avviso occorre soltanto essere iscritti alla nostra NewsLetter.
In fondo ad ogni pagina troverete il Bottone Verde: “RIMANI INFORMATO”
 
Per accedere allo storico dei terremoti registrati è sufficiente cliccare QUI oppure nel menù sotto la voce Servizi.

Facciamo bella la nostra scuola

Facciamo bella la nostra scuola Copertina S. Maria delle Mole    (audio/video)    (commenti:2) (1.331)
Antonio Calcagni

 
 
I cortili come paesaggi gioco-didattici
 
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo articolo, inviatoci dal “Gruppo Progetto-Facciamo Bella la nostra scuola”. Questo fantastico gruppo ha realizzato un progetto che, migliorando l’aspetto dei cortili delle nostre scuole, porta lustro alla nostra comunità, oltre ovviamente a rendere più piacevole la frequentazione delle scuole da parte dei nostri piccini. Una sola parola. Grazie per quello che fate.
 
Oggi 6 aprile 2024 si è concluso il primo passo del progetto Facciamo bella la nostra scuola, che riguarda l’abbellimento dei cortili di cinque plessi dell’Istituto comprensivo di Santa Maria delle Mole.
 
Tutto ha avuto inizio lo scorso settembre, quando una maestra ha segnalato questa iniziativa di carattere nazionale. Il Consiglio d’Istituto, sostenendo questa esperienza, ha colto l’occasione sia per aggregare la Comunità Scolastica sia per migliorare l’aspetto dei cortili delle scuole, disegnando e colorando i classici giochi da cortile: campana, tris, bersaglio, copiami, jump e twister. Per la scuola media, invece, sono previsti dei murales sul tema dei quattro elementi naturali: terra, acqua, aria e fuoco.
 
L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare la partecipazione attiva dei genitori alla vita della scuola, stimolare il senso di cooperazione e di impegno civico, proporre e realizzare un’azione educativa, fondata sul senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti dei beni comuni.
 
Grazie a dei genitori “specializzati” (quattro architetti, una restauratrice e un decoratore) è stata avviata la fase ideativa nei vari plessi, successivamente sottoposta all’approvazione sia del Consiglio d’Istituto sia degli Assessori Comunali.
 
Tutto questo è stato possibile anche attraverso il supporto di Leroy Merlin- Ciampino, che ha fornito prodotti di alta qualità (vernici, pennelli, rulli, ecc.) per la realizzazione dei lavori; mettendo a disposizione anche un consulente specialistico, che ha orientato la scelta di tutti i prodotti. La multinazionale francese, ancora una volta, si è dimostrata sensibile alle tematiche educative, rivolte ai bambini, che sono decisive per affrontare l’elevato grado di complessità e mutevolezza della società contemporanea.
 
La Comunità Scolastica dell’Istituto Comprensivo di S. Maria delle Mole, nel fine settimana appena trascorso, si è riunita per dare vita all’evento di partecipazione collettiva, prendendosi cura del cortile del plesso Verdi; il primo dei cinque investiti dal progetto. E non si vede l’ora di abbellire la prossima scuola”.

AL VIA LA RACCOLTA STRAORDINARIA DI INGOMBRANTI E VERDE

S. Maria delle Mole (1.323)
Eleonora Persichetti

COMUNICATO STAMPA

MULTISERVIZI DEI CASTELLI DI MARINO: “AL VIA LA RACCOLTA STRAORDINARIA DI INGOMBRANTI E VERDE. DAL 25 NOVEMBRE AL 30 DICEMBRE ISOLE ECOLOGICHE OGNI WEEKEND”

 

 

La “Multiservizi Dei Castelli di Marino” rafforza il servizio di pulizia e decoro della città, mettendo a disposizione dei cittadini un calendario straordinario per la raccolta dei rifiuti ingombranti e del verde. Da domenica 25 novembre e fino al 30 dicembre, infatti, nei weekend si provvederà all’apertura di punti di raccolta per consentire ai residenti di smaltire correttamente porte, armadi, letti, divani, materassi e mobilio in generale; rifiuti elettronici ed elettrodomestici e piccole apparecchiature (purchè integre e non smontate); potature di alberi, sfalci di erba, ramagli e foglie ecc.

 

Si inizia domenica 25 novembre con l’apertura straordinaria dell’isola ecologica di Marino in via Ferentum, dalle ore 7 e fino alle 13. L’appuntamento sarà garantito -  in questo luogo e nella stessa fascia oraria - anche le domeniche successive fino alla fine del mese di dicembre (precisamente il 2. il 9, il 16, il 23 ed il 30 dicembre). Qui sarà possibile smaltire sia rifiuti solidi ingombranti che verde.

I sabati, invece, a partire dall’1 dicembre e a seguire anche il 15, il 22 ed il 29, la raccolta avverrà a Frattocchie, nella piazza Grande Torino, con orario 8-16. Qui sarà possibile conferire solo rifiuti ingombranti.

 

Si tratta di interventi straordinari che rientrano nel nuovo piano operativo della Multiserivizi dei Castelli di Marino, un progetto che mira ad avviare una rivoluzione culturale ed ambientale in città. Già con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta in pochi mesi l’azienda è riuscita a coprire oltre la metà della popolazione residente, rivoluzionando la maniera di concepire i rifiuti e di gestirli come risorse e non più come peso. Un progetto ambizioso che mira, sul lungo periodo, ad una migliore gestione della raccolta, ad un aumento considerevole della percentuale di differenziata prodotta e alla possibilità di avere  una tariffa che premierà gli utenti più virtuosi oltre che, naturalmente, ad un miglioramento evidente del decoro e della pulizia delle strade. Per riuscire, però, ad ottenere i risultati sperati e benefici reali per il territorio la Multiservizi dei Castelli di Marino chiede la collaborazione dei cittadini affinchè quella intrapresa possa diventare “la sfida di tutti”.

 

L’iniziativa delle isole ecologiche straordinarie è stata ideata non a caso, a corollario di una serie di azioni intrecciate che mirano tutte allo stesso obiettivo: più servizi e più risultati.

 

Ricordiamo che per chiarire dubbi e fornire assistenza sulla nuova raccolta differenziata porta a porta e su ogni problematica inerente lo smaltimento del rifiuti sono stati messi a disposizione degli utenti diversi canali: a partire dall’ ECOSPORTELLO che risponde al numero verde 800154952 per arrivare all'app MUNICIPIUM (scaricabile sia da Google Play che da App Store) che contiene informazioni su calendari, zone servite ed istruzioni sul corretto conferimento dei rifiuti.

 

DI SEGUITO IL CALENDARIO DELLE ISOLE ECOLOGICHE STRAORDINARIE PERVISTE DA 25 NOVEMBRE E FINO AL 30 DICEMBRE

 

  1. Nell’isola ecologia di Marino di via Ferentum n.1, con orario 7-13 sarà possibile conferire sia i RIFIUTI INGOMBRANTI CHE IL VERDE nei seguenti giorni:

 

DOMENICA    25/11/2018

DOMENICA    02/12/2018

DOMENICA    09/12/2018

DOMENICA    16/12/2018

DOMENICA    23/12/2018

DOMENICA    30/12/2018

 

  1. A Frattocchie, invece, nella Piazza Grande Torino – con orario 8/16 – sarà possibile conferire I RIFIUTI INGOMBRANTI  nei seguenti giorni:

 

SABATO ….01/12/2018

SABATO ….15/12/2018

SABATO ….22/12/2018

SABATO ….29/12/2018

Sigaretta elettronica: allarmante tendenza tra i giovani

Sigaretta elettronica: allarmante tendenza tra i giovani Copertina Nazionali (1.322)
Domenico Brancato

 

 

Secondo quanto emerso da una indagine condotta da Altro consumo (Associazione italiana di consumatori senza fini di lucro, istituita nel 1973,sotto il nome di Comitato Difesa Consumatori) e da altre autorevoli fonti d’informazione e di ricerca, il 18% dei giovanissimi italiani, in età compresa fra i 13 e i 15  anni, fa uso di  e-cig  o e-cigarette (nata con l’obiettivo di fornire un’alternativa al consumo di tabacchi lavorati: sigarette, sicari e pipe, ricalcando le mimiche e le percezioni sensoriali di questi ultimi), mentre nel 2014  erano soltanto  l’8%.

 

 Il che significa che in 5 anni, i piccoli svapatori o  fumatori di sigarette elettroniche(dispositivi che emettono vapore acqueo, in genere aromatizzato, tramite uno strumento costituito da una batteria , un circuito elettrico, un filtro ed un vaporizzatore,che quando si attiva riscalda e trasforma il liquido  composto da acqua senza o con nicotina in quantità variabile, in vapore da inalare), hanno fatto registrare un incremento del 125 %, uguagliando,all’incirca, il numero di coloro che fumano le sigarette tradizionali (20 %).Inoltre uno studio condotto negli USA, e parallelamente in Italia,rivela che tra il 2017 e il 2018 si è registrato un aumento del 48  e del 78 % dell’uso di e-cig, rispettivamente:  nelle Scuole medie ed  in quelle superiori, con  un incremento di 1,5 milioni di svapatori,  in soli 12 mesi.

Tendenza che evidenzia l’affermazione di una rischiosa moda fra i Giovani che non hanno mai fumato e che optano per l’uso delle e-cig, considerandole, erroneamente,prive di controindicazioni. In quanto diversi studi hanno accertato che tale orientamento, fra l’altro,  costituisce la fase preparatoria all’uso della sigaretta tradizionale.

 

 Motivo per cui la Fda (Food and Drug Administration): Ente governativo Statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, si è dichiarata seriamente preoccupata per quella che ha definito “una epidemia fra i giovani” ed ha quindi emanato un piano per la prevenzione e l’educazione dei ragazzi, proponendo ai produttori lo stop:

 

- alla vendita di liquidi con aromi che piacciono ai bambini;

- all’uso,sulle confezioni, di immagini simili a cartoni animati o di denominazioni che ricordano caramelle e succhi;

- ed alla simulazione di accattivanti immagini di diffusi oggetti di uso comune, come la chiavetta usb.

 

Espediente quest’ultimo, dall’inizio di quest’anno,esteso anche al  mercato italiano: consistente nella pubblicità  di  in un  prodotto  in grado di rilasciare picchi di nicotina in pochi minuti ed al quale, negli  USA, si ipotizza vada attribuito il “merito” di aver  contribuito sensibilmente ad incrementare l’uso delle sigarette elettroniche.

 

A tale tipologia di campagne pubblicitarie si aggiungono poi i persuasivi contributi dei numerosi:

 

- influencers (individui con più o meno ampio seguito di pubblico che hanno la capacità di influenzare i comportamenti di acquisto dei consumatori,in ragione del loro carisma, rispetto a determinate aree di interesse) che, attraverso recensioni online, hanno creato una vera e propria  community: i cosiddetti “ vapers”, in cui si condivide e si sperimentano prodotti e  gusti, in occasione di incontri con artigiani dello svapo preposti alla guida per la  autonoma produzionedella  e-cig personale, ricorrendo  all’acquisto degli  elementi elettronici da assemblare ed i  liquidi da miscelare;

 

- e  followers  (utenti di social network: gruppi di persone connessi tra loro dal comune interesse  per l’uso delle e-cig).

 

Tutte realtà promozionali in netto  contrasto con la vigente normativa che vieta (D.Lgs. 12/01/2016 n. 6) la vendita di liquidi con nicotina ai minori e la diffusione di messaggi pubblicitari che hanno lo scopo di promuovere sigarette elettroniche e liquidi attraverso: TV, radio, stampa e “servizi della società dell’informazione” Anche se, per quanto riguarda la  vendita online di liquidi, con o senza nicotina, proibita in passato, è stata,tranne che per i minori, recentemente (Decreto fiscale di fine 2018) riammessa con, addirittura,  la riduzione dal 50  al 10 e 5% la tassazione per i produttori di liquidi con e senza  nicotina.

 

Ciò detto, cerchiamo di capire le motivazioni che suscitano apprensione per il diffondersi dell’uso delle sigarette elettroniche che, com’è noto, sono promosse come più sicure delle tradizionali sigarette, anche se i danni da fumo possono emergere solo dopo anni, mentre le sigarette elettroniche esistono da troppo poco tempo per consentire di condurre attendibili studi epidemiologici in grado di accertare l’entità della pericolosità.

 

Intanto dai dati acquisiti, nel breve periodo, sulla sicurezza si deduce che le e-cig generano meno sostanze dannose, per il fatto che non avviene,come per il fumo del tabacco, una combustione, ma soltanto il riscaldamento del liquido a bassa temperatura: condizione  che esclude la produzione delle oltre 4000 sostanze irritanti e tossiche. Però  il vapore che si inala non è innocuo, poiché la varia composizione del liquido di provenienza  comprende glicole propilenico (composto chimico liquido, inodore e incolore, viscoso dal sapore dolciastro, il riscaldamento del quale e della glicerina può produrre, anche se in modeste quantità,  formaldeide e acetaldeide), glicerina vegetale e aromi alimentari. Ingredienti che, secondo esiti di specifiche ricerche, se inalati ad alte concentrazioni, producono effetti irritanti e infiammatori sul sistema respiratorio e cardiovascolare, ed anche perché alcune sostanze, tipiche del fumo di sigaretta, come: metalli (nichel, rame, piombo ecc.), composti organici volati (benzene), aldeidi (benzaldeide e  formaldeide: prodotti cancerogeni per l’uomo) e acroleina, pur se in quantità molto inferiore, sono presenti pure  in questi surrogati delle sigarette.

 

La maggior parte dei Giovani poi svapa liquidi che contengono anche la nicotinache, oltre a creare dipendenza,interferisce, nell’età adolescenziale, con il processo di maturazione del cervello, con implicazioni sulla capacità di apprendimento, di attenzione e sull’umore.

 

Inoltre, da un’analisi di 9 studi del 2017  (Soneji S. et al. JamaPediatr.) è emerso che i fumatori di e-cig, di età  dai 14 ai 30 anni, avevano una probabilità di quattro volte maggiore, rispetto ai no svapatori, di diventare fumatori di sigarette, in conseguenza sia dalla dipendenza alla nicotina,  sia della simulazione di comportamento messa in atto per l’uso della e-cig, che  per la non trascurabile influenza dell’effetto tattile, olfattivo e gustativo che richiama quello della sigaretta.

 

Di fronte a quanto sopra esposto ed ai temuti  pericoli di questa dilagante moda,semplicisticamente giudicata priva di effetti nocivi,al fine di  scongiurare il manifestarsi, nel tempo, di probabili dannosi irreversibili effetti, in riferimento all’ampia esperienza maturata in proposito negli USA, non si può non ritenere opportuno l’adozione in Italia, del principio di precauzione, attraverso la messa  in atto  di un’ efficace programma di prevenzione  basato:

 

  • Sull’applicazione di specifiche norme e sull’effettuazione di rigidi controlli sul divieto di vendita, ai minori, delle sigarette elettroniche e relativi accessori;
  • Sullo stop al marketing di indirizzare ai giovani ingannevoli e persuasivi  messaggi  promozionali per l’acquisto e l’uso di tali dispositivi;
  • Sul divieto di svampare nei locali frequentati dai giovani.

 

Accorgimenti che, ovviamente,  per produrre gli auspicabili esiti  necessitano di un imprescindibile sinergico impegno  fra quanti hanno a cuore la salute fisica e mentale della presente e successive generazioni e le fondamentali componenti sociali preposte all’educazione e formazione dei Giovani: Istituzioni, Famiglie e Scuola.

 

Per completare il quadro dei prodotti presenti in commercio finalizzati  a sostituire le tradizionali sigarette e ad  attenuare  gli ampiamenti documentati danni da fumo (Secondo l’organizzazione Mondiale della Sanità – OMS – il fumo delle sigarette, ogni anno,  uccide 6 milioni di persone nel mondo), non rimane che citare l’ IQOS – Quit Ordinary Smoking - (cioè: “ho smesso di fumare abitualmente”): prodotto di Philipp Morris, costituito da un dispositivo elettronico che riscalda (mentre nelle sigarette, come già precisato, il tabacco brucia rilasciando, oltre a pari dosi di nicotina,molte altre sostanze chimiche dannose) ad alta temperatura piccole cartucce di tabacco (stick di tabacco Heets) imbevute di glicole propilenico.

 

Prodotto per il quale, inspiegabilmente, è consentita un’ampia sponsorizzazione ad alti livelli, a differenza del divieto espressamente imposto per le sigarette tradizionali e per quelle elettroniche. Anche perché,  dai  pochi studi indipendenti condotti al riguardo, si deduce che ciò che viene inalato contiene, seppur in quantità minori, alcune sostanze tossiche presenti nel fumo delle sigarette tradizionali, quali: acetaldeide, benzaldeide e formaldeide (come già precisato cancerogene ), acroleina (sostanza tossica per il fegato e irritante per la mucosa del tratto respiratorio e gastrico), alcuni metalli pesanti (stagno, alluminio e zolfo), monossido  - CO - e diossido- CO2 - di carbonio,  e black carbon o nerofumo (polvere impalpabile – particolato - di carbone,  costituita al 95-99 % di carbonio, potenzialmente pericoloso per la salute delle persone esposte, in considerazione delle  dimensioni di ca. un milionesimo di metro – micrometro - di diametro della particelle che lo compongono).

 

Per cui, le IQOS, dal punto di vista della pericolosità, rappresentano una via di mezzo fra le e-cig e le sigarette tradizionali: caratteristica certamente  non rispondente alla attribuzione della definizione di innocue.

 

 In conclusione,per quanto riguarda:

 

- i fumatori, la sigaretta elettronica potrebbe rappresentare un’efficace  soluzione per la riduzione del danno, anche se non è ancora chiaro se possa essere altrettanto efficace, rispetto agli altri metodi in uso: Farmaci,  Cerotti, Tavolette, Spray  (quest’ ultimo ritrovato sembrerebbe di maggiore efficace,in quanto agisce in maniera quasi istantanea,  a differenza dei precedenti che, invece, basano il loro effetto sul rilascio graduale di modeste quantità di nicotina), Pillole (non prive di probabili  effetti collaterali, da assumere dopo il pasto per eliminare il piacere del fumo) e Gocce a base di Stevia (pianta originaria del Paraguay utilizzata come dolcificante naturale ma, in questo caso,  come componente principale di gocce da mettere sulla lingua, ogni qualvolta si presenti il desiderio di fumare), per sconfiggere definitivamente la dipendenza dalla nicotina;

 

- i non fumatori, dovrebbero considerare le sigarette elettroniche, con o senza nicotina, come ad una potenziale fonte di problemi di salute. Infatti la nicotina favorisce l’ipertensione ed il diabete e, nei giovani, interferisce con lo sviluppo del sistema neurologico. Mentre le sostanze aromatizzanti, presenti in migliaia (dai dati riportati  in uno  studio pubblicato in Aprile del 2017, su una rivista della Società americana di fisiologia, i diversi composti contenuti nelle sigarette elettroniche sarebbero  ca. 7000, con caratteristiche biochimiche (processi chimici che avvengono negli esseri viventi) molto variabili che, secondo i ricercatori, dovrebbero essere esaminati tutti, in maniera approfondita, per determinare  i potenziali effetti tossici nel polmone e altrove) di composti nelle e-cig senza nicotina potrebbero esporre, specie in soggetti predisposti, aseri rischi, tra i quali quello di contrarre la Bronchiolite obliterante (malattia infiammatoria che colpisce il polmone ed in modo particolare le estreme diramazioni bronchiali – bronchioli).  Per cui, anche se trattasi di evento raro, data l’elevata gravità, non è per nulla prudente trascurare di  prendere in considerazione l’eventualità dell’insorgenza.

 

In conclusione, si precisa che quanto esposto si prefigge, esclusivamente, a fornire agli attuali e potenziali consumatori dei descritti prodotti,una integrazione  diobiettive e credibili informazioni, affinché possano disporre  di elementi conoscitivi tali da consentir loro  di esaminare e discernere, con sufficiente competenza e conseguente adeguata capacità critica, i contenuti della suadente propaganda sugli stessi.Onde,eventualmente,evitare di lasciarsi coinvolgere passivamente dal mero istinto di emulazione nel proseguire o seguire la, certamente  non scevra di pericoli,  tendenza in questione.

 

 

 

 

 

Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato

 

 

MULTISERVIZI MARINO: RIFIUTI RIDOTTI DEL 50%

MULTISERVIZI MARINO: RIFIUTI RIDOTTI DEL 50% Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:2) (1.321)
Eleonora Persichetti

COMUNICATO STAMPA
“DA MAGGIO A NOVEMBRE 2018 RIFIUTI INDIFFERENZIATI RIDOTTI DEL 50%”

 

L’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel territorio di Marino sta già producendo i primi risultati importanti. I dati di novembre 2018 sulla quantità di rifiuti indifferenziati portati in discarica parlano di un abbattimento delle quantità del 50% rispetto a maggio dello stesso anno, mese che ha siglato l’avvio della raccolta differenziata porta a porta in città.

Le quantità portate in discarica nel mese scorso sono state pari a 973.620 kg: in soli sei mesi, dunque, siamo riusciti a scendere al di sotto della soglia del milione di KG.. Nel mese di maggio, invece, prima dell’avvio del progetto “porta a porta”, si erano sfiorati i 2 milioni di kg (1.949.820 per l’esattezza) di secco residuo prodotto sul territorio.

Da quando la Multiservizi dei Castelli di Marino ha iniziato la distribuzione dei primi mastelli che hanno siglato l’inizio di questo nuovo percorso, quindi, la curva dei rifiuti indifferenziati è andata scendendo, per arrivare a novembre (ultimo mese rilevato) alla quota già citata di 973.620 kg, con tutti i benefici che ne seguono, ambientali, di decoro e di costi.

 

Al momento la raccolta differenziata porta a porta nella città di Marino serve circa il 60% della popolazione. Nei primi mesi sono state coperte  le zone:Santa Maria delle Mole, Frattocchie, Cava dei Selci (Zona A) mentre in questi giorni sta per essere ultimata tutta la Zona B ( Castelluccia, Fontana Sala, Due Santi, Spinabella, Costa Rotonda e Campofattore). A breve  si partirà con l’avvio del porta a porta anche nell’ultima zona, la Zona C, che comprende anche il centro storico di Marino.

 

I numeri dei primi sei mesi dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta a Marino sono, per noi, un termometro importante – commenta il presidente della Multiservizi dei Castelli di Marino, Walter Bravettie ci incoraggiano ad andare avanti e portare a termine un progetto ambizioso quanto fondamentale per aiutare questo territorio a crescere e migliorarsi. Sapere di essere andati sotto la soglia del milione di Kg di rifiuti indifferenziati nel mese di novembre 2018 ci rende orgogliosi del lavoro svolto finora da tutti gli addetti ai lavori. Certo le difficoltà non sono mancate e non mancheranno ed è per questo che ai cittadini chiediamo pazienza e comprensione, oltre che naturalmente collaborazione nella corretta gestione e conferimento dei rifiuti”.

 

LA NUOVA PAGINA FACEBOOK - La Multiservizi dei Castelli di Marino ha deciso di aprire, in questi giorni, una pagina Facebook dedicata ai cittadini, raggiungibile al seguente indirizzo multiservizicastellimarino.  Uno spazio virtuale che non rappresenta un canale per ricevere segnalazioni su disservizi o richieste di intervento (esistono altri strumenti per rispondere a queste esigenze dall’ECOSPORTELLO che risponde al numero verde 800154952 all'app MUNICIPIUM ) ma che vuole essere una risposta ad una richiesta specifica degli utenti: avere a disposizione uno strumento informativo facilmente raggiungibile e sulla piattaforma social più utilizzata.

 

 

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