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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Novità a Marino: quest’anno le fontane daranno vino, a pagamento!

Novità a Marino: quest’anno le fontane daranno vino, a pagamento! Copertina    (commenti:1) (1.099)
Eleonora Persichetti

Lo vedi, ecco Marino

la sagra c'è dell'uva

fontane che danno vino

ma quest’anno serve il bigliettino!

 

L’autunno a Marino sarà ancora più rovente dell’estate. Si riparte subito con una grande polemica intorno all’evento dell’anno: la Sagra dell’uva. Stavolta giustificata.

A partire da questa edizione, la 94esima, in programma dal 5 all'8 ottobre, le fontane daranno ancora vino, ma servirà un bigliettino! Il costo sarà di 3/6 euro, a seconda del percorso che si sceglie, per i non residenti adulti. Il biglietto potrà essere acquistato online o presso punti vendita dislocati sul territorio. Inoltre, vi saranno controlli agli accessi per impedire che vengano introdotte bottiglie e contenitori di vetro sia vuoti che pieni per evitare pericoli alla incolumità dei partecipanti.

Sui controlli nulla da ridire, ubriacarsi fino a mettere in pericolo la sicurezza propria e altrui è un danno alla comunità, così come oltraggiare il decoro con pezzi di vetro e vomito in ogni angolo. Sulla questione biglietto d’ingresso, invece, la polemica è più che accesa. Non sarà più un evento gratuito, sarà controllato e a numero chiuso, almeno per domenica 7 ottobre, giorno in cui si assisterà al "miracolo" delle "fontane che danno vino". Viene meno lo spirito della sagra popolare, momento di aggregazione sociale, di ritrovo, di vanto nei confronti degli altri paesi, limitrofi e non, per l’uva e il vino, per i prodotti locali. Un evento secolare, retaggio di culture e tradizioni che ancora sopravvivono e che quest’anno si discioglieranno nel mondo del capitalismo che prima o poi ingoia tutti nel suo vortice.

 

E pagare 3/6 euro per entrare significherebbe valorizzare la manifestazione e  dare maggiore prestigio all’immagine della città di Marino? O forse si è speso troppo e c’è necessità di rimpinzare le tasche comunali? “Si intende istituire un servizio di ticketing che faciliti tutte le operazioni di safety e security previsti dalla normativa vigente (solo per la giornata di domenica 7 ottobre), il cui gestore sarà individuato dagli uffici competenti attraverso le procedure Mepa”. Si legge questo nella delibera di indirizzo della giunta comunale.

 

Come se 3 euro fossero un impedimento ad ubriacarsi. Come se, avendo cacciato dal portafoglio quella cifra, improvvisamente si diventasse responsabili. Forse, e la buttiamo lì, la campagna del bere responsabile andrebbe portata avanti tutto l’anno, nelle scuole, nelle strade, nei parchi, nei centri sociali.

 

Ma si sa, nel 2018 anche Marino si compra con un bigliettino. Parola di vino!

Eleonora Persichetti
http://www.lavocedeicastelli.com/

 

DETTAGLIO DEI COSTI:

Per i non residenti il ticket per l’accesso è di € 3,00 e comprende la visita gratuita al Museo civico “Umberto Mastroianni”, al Museo del Vino, al Museo del Bottaio, al Museo del carretto a vino e alle grotte sotterranee.


In alternativa pagando un ticket di € 6,00 si ha diritto all’accesso + degustazione guidata percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba (offerta promozionale con importo ridotto; presentando il biglietto all’’ingresso del percorso enogastronomico si avrà diritto al coupon degustazioni delle eccellenze del territorio).


Si intendono esentati dal pagamento d’ingresso i minori di anni 12, i diversamente abili e relativo accompagnatore.
Per i Gruppi sono previste 15 gratuità ogni 40 biglietti acquistati online.


Per i residenti nei giorni 6, 7 e 8 ottobre e per i non residenti nei giorni 6 e 8 ottobre 2018 limitatamente al solo accesso al percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba, con degustazione guidata a cura dell’Ass.ne Green Mind – Il Bene Comune della Terra, è previsto un biglietto di € 5,00.

Dal 2023 Maestro di ginnastica alle elementari

Dal 2023 Maestro di ginnastica alle elementari Copertina    (commenti:1) (615)
Domenico Brancato

La legge n. 234/2021 ha previsto l’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione fisica nelle classi quarte e quinte a decorrere, rispettivamente, dagli anni scolastici 2022 - 2023 e 2024 - 2025 
 
Pertanto, è in fase di allestimento, da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, il Decreto sugli organici del personale e la predisposizione del concorso per l’assunzione di 2247 docenti.
 
In quanto, pur essendo l’Educazione fisica nella scuola primaria, una materia prevista dall’ordinamento, finora il suo insegnamento è stato delegato ai tudor: figure fuori dell’organico, nominate dai Dirigenti scolastici in via discrezionale, con il compito di:
  • Promuovere la partecipazione delle classi al percorso valoriale, per stimolare la riflessione dei ragazzi verso i valori educativi dello sport (Il tema scelto per l’anno 2019 - 2020 è stato: Campioni di FAIR PLAY, cioè “Gioco corretto”, finalizzato ad inculcare un comportamento rispettoso delle regole, per garantire le stesse opportunità ai diversi contendenti, nello sport e nei rapporti umani e sociali);
  • Supportare gli insegnanti per favorire la partecipazione alle attività motoria e l’inclusione degli alunni con disabilità;
  • Organizzare i giochi di fine anno scolastico;
  • Svolgere la funzione di raccordo tra la scuola e il sistema sportivo del territorio.
 
Quindi, disco verde per l’integrazione nella scuola primaria dell’Educazione motoria nelle attività didattiche, della quale, dal prossimo anno scolastico, beneficeranno 24.693 quinte classe, di cui oltre 15 mila a tempo normale e le rimanenti a tempo pieno.
 
Integrazione che, secondo il parere del Ministro dell’Istruzione, rappresenta “Un’importante novità, attesa nel mondo della scuola, che riguarda il benessere psicofisico e lo sviluppo dei nostri bambini e bambine”. Novità che rientra nel percorso di costruzione di una nuova scuola, la cui realizzazione si avvale delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza -PNRR.
 
 
Per la partecipazione al concorso per insegnanti di Educazione Fisica alle elementari sono richiesti i seguenti requisiti:
  • Essere in possesso di 24 Crediti formativi universitari o Crediti formativi accademici – CFU/CFA – nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche , più una delle lauree:
  • Magistrale Classe LM-68 “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”;
  • Magistrale Classe-47 “Organizzazione e gestione dei servizi per lo sportr e le attività motorie”;
  • Titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali, ai sensi del DM 9 Luglio 2009;
  • Analogo titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, ai sensi delle normativa vigente.
 
Complessità di requisiti certamente rispondenti ad assicurare un livello di insegnamento in grado di consentire ai ragazzi di fruire degli unici benefici educativo-formativi, derivanti dalle specifiche prerogative connesse ad un buon esercizio dell’attività sportiva.

La Sezione di Marino di Italia Nostra lancia il progetto EDUC-ATTIVI

La Sezione di Marino di Italia Nostra lancia il progetto EDUC-ATTIVI Copertina    (commenti:1) (414)
Eleonora Persichetti

 
La Sezione di Marino è lieta di informare di intraprendere un progetto presso le istituzioni scolastiche e formative a vari livelli. Intende promuovere la partecipazione alla tutela dei beni ambientali, paesaggistici, storici, artistici, archeologici e culturali, ed avrà il nome significativo “EDUC-ATTIVI”. Intendiamo così proseguire nel solco dei nostri padri fondatori, Zanotti Bianco e Antonio Cederna, concentrando i nostri sforzi, mettendo le nostre conoscenze e dando il nostro contributo affinché le nuove generazioni conoscano, apprendano e si formino.
 
A coordinare il progetto sarà il Vicepresidente di Sezione Marco Bellitto, che il Consiglio Direttivo ha eletto quale Delegato Educazione Ambiente. Eautore di innumerevoli libri, pubblicazioni, articoli riguardanti la valorizzazione e la tutela dei beni paesistici, del retaggio storico, dei beni archeologici e culturali, nonché dell'ambiente, sia di Marino, sia dell'intera area metropolitana di Roma, quindi anche in un ambito del Lazio centrale molto più esteso geograficamente del territorio del Comune di Marino in cui opera la nostra sezione, naturalmente in questo caso in cooperazione con le altre sezioni di Italia Nostra competenti del territorio.
 
Da sempre Bellitto coltiva progetti, che mette in opera, per diffondere le tesi, le tematiche e le iniziative di Italia Nostra presso le scuole primarie e secondarie, nonché anche in ambito universitario, agendo da collante tra il territorio, Italia Nostra, istituti educativi e istituzioni, per la formazione dei discenti di oggi, e un domani cittadini responsabili, che ci auguriamo vogliano continuare il legame con Italia Nostra nel futuro, arricchendone le risorse.
 
Il Consiglio Direttivo della Sezione di Marino di Italia Nostra

LILT dona 28.000 bottiglie di olio di oliva extravergine italiano

LILT dona 28.000 bottiglie di olio di oliva extravergine italiano Copertina    (commenti:1) (708)
Eleonora Persichetti

Le bottiglie di olio evo, inizialmente destinate alla distribuzione nelle piazze italiane per la consueta Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica di LILT, saranno donate a chi ha più bisogno


Come anticipato nei giorni scorsi, LILT ha rinviato la consueta Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, campagna per la diffusione dei corretti stili di vita che si svolge annualmente con l’inizio della Primavera. Ha deciso di donare, tramite le proprie Associazioni provinciali LILT su tutto il territorio nazionale, 28.000 bottiglie di olio evo a chi ha più bisogno, con il supporto di Caritas, dei Comuni e di altre associazioni locali.
 

L’olio extravergine di oliva, simbolo storico della campagna, sarebbe stato distribuito, insieme a opuscoli e materiale informativo, in oltre 500 piazze italiane, a fronte di un contributo a sostegno di LILT. “Vista l’impossibilità di poter svolgere la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica come previsto, abbiamo deciso di donare le bottiglie a coloro che si trovano più in difficoltà e non riescono ad accedere ai beni essenziali”, ha detto il Presidente nazionale LILT Francesco Schittulli.L’olio evo italiano è sinonimo di benessere ed è fondamentale nella nostra alimentazione anche per la prevenzione dei tumori: sulle nostre tavole non dovrebbe mai mancare”.

A proposito del disimpegno del Comitato di Quartiere nella gestione del parco Lupini

A proposito del disimpegno del Comitato di Quartiere nella gestione del parco Lupini Copertina    (commenti:1) (820)
Antonio Calcagni

 
Ci teniamo a sottolineare che, la nostra scelta, di non partecipare al bando comunale per l’affidamento delle gestione del parco Lupini, non ha nessuna attinenza con le caratteristiche dell’ultimo bando /avviso pubblico, emesso nei mesi scorsi, dal Comune di Marino, che di fatto ha sostanzialmente mantenuto la struttura di quello precedente, a cui noi, attraverso un serrato, ma chiaro e cordiale confronto, con l’Assessore Barbara Cerro, abbiamo, prima contribuito a migliorare e poi aderito.
 
La nostra scelta è maturata invece, attraverso un profondo dibattito interno, in cui preponderante è stato il disagio manifestato nel confronti di un impegno quotidiano particolarmente gravoso, e durato quattro anni portato sulle spalle dai soliti noti e tali rimasti, salvo qualche eccezione, nonostante le grandi promesse delle ”giovani” leve, palesatesi all’improvviso e con la stessa velocità, scomparse dai radar.
 
A questo si aggiunge il fatto che il nostro Comitato è da sempre impegnato a 360 gradi su tutto quello che attiene lo sviluppo della nostra Cittadina, quando infatti c’è in ballo il bene, in tutte le sue declinazioni, di Santa Maria, noi siamo e saremo sempre presenti e vigili.
 
E’ di pochi giorni fa infatti, la conclusione di un nostro laborioso lavoro, iniziati più di quattro mesi fa in cui, dopo un’attenta elaborazione delle esigenze della nostra Cittadina, ne abbiamo stilato una lista racchiusa in 16 domande.
 
Domande a cui, attraverso una serena e proficua interlocuzione con tutti i candidati a Sindaco, abbiamo chiesto di dare una risposta.
 
Il risultato di tutto ciò sta nelle interviste che, a partire dal 18/07 abbiamo cominciato a pubblicare su questo Sito, secondo il seguente calendario:
 
18/07 Carlo Colizza;
20/07 Gabriella De Felice;
22/07 Stefano Enderle;
24/07 Fabio Martella;
24/07 Gianfranco Venanzoni.
 
La mancata presenza in quella lista, non è da imputare ad una nostra mancanza, ma alla personale scelta del candidato di non esserci.
 

Le spugnette da cucina: peggio solo le feci

Le  spugnette da cucina: peggio solo le feci Copertina    (commenti:1) (2.698)
Domenico Brancato

Un gruppo di ricercatori tedeschi, guidato da Sylvia Schnell  e comprendente  Markus Egert  dell’Università di Giessen e l’italiano Massimiliano Cardinale, ha pubblicato uno studio su Scientific Reports, poi riportato sul sito  Science,  sul rilevamento del Dna microbico di 14 spugne usate.

Studio che desta una certa inquietudine, poiché  ha permesso di conseguire  il sorprendente risultato del riscontro di una popolazione di oltre 50 miliardi di microrganismi per ogni centimetro cubo di spugna da cucina, tra i quali quelli della stessa famiglia che causano polmoniti e meningiti.

Quantità e qualità ( come Escherichia coli  e lo Staphilococcus aureus riscontrati dai conduttori di uno studio simile svolto  presso Università di Arizona)  di insidiosi batteri paragonabili a quelle presenti nelle feciBatteri  che non è stato possibile neutralizzare nemmeno sottoponendo a  trattamenti igienizzanti, quali la  bollitura e la sterilizzazione in microonde,  le spugne analizzate. In quanto, è stato riscontrato  che le spugne sterilizzate  ne contenevano una percentuale più elevata  rispetto ai campioni che non erano mai stati puliti.  Per il motivo, secondo i ricercatori, che i batteri più pericolosi  sono molto resistenti e dispongono di un altissima capacità di  rapida proliferazione e di ricolonizzazione delle aree abbandonate, come accadde nell’intestino dopo un trattamento antibiotico.

Pertanto, per cercare di attenuare i  possibili dannosi effetti dell’uso delle spugnette per la pulizia delle stoviglie,  non rimane che seguire alcuni utili accorgimenti, quali:

  • Dopo ogni uso, assicurarsi di aver eliminato ogni residuo di cibo, di averli strizzati bene e di averli poggiate  su superfici che permettono di asciugarsi rapidamente, evitando ristagni, per non agevolare l’intensa e rapida  moltiplicazione dei batteri;
  • Destinare una spugna differente,  magari  di colore diverso,  per ogni singola tipologia di  pulizia, così da non confondere quella utilizzata per lavare i piatti con quella    destinata alla pulizia delle superfici e dei fornelli.  Onde  evitare di trasferire sui piatti di portata nocivi residui di  prodotti non compatibili. Inconveniente quest’ultimo che, però, è possibile  escludere adoperando sostanze naturali come: aceto, bicarbonato e  limone, in sostituzione degli  aggressivi preparati industriali;
  • Sostituire frequentemente (ogni settimana o, comunque, prima dell’apparizione di segni di usura ) le spugnette. Motivo per cui è preferibile scegliere quelle di cellulosa biodegradabili o di luffa ( provenienti dal frutto essiccato –zucchina –  prodotto da una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee),  di  lunga durata, facilmente strizzabili, che non ammuffiscono e, come le precedenti,    smaltibili con  i rifiuti organici (umido).

Comunque,  la percezione  inequivocabile di quando  è giunto il momento di sostituire improrogabilmente  la spugnetta è quando si comincia ad avvertire l’emanazione dello   sgradevole odore di stantio (rancido), simile a quello dello scarico del lavandino, imputabile alla presenza del batterio Moraxella  osloensis, responsabile   di  rilevanti  infezioni, specie  nelle  persone con un debole sistema immunitario.

Infatti le spugne  per lavare i piatti, dopo alcuni giorni del loro uso,  agiscono sia come serbatoi  che come disseminatori di batteri  sulle superfici domestiche, con il  conseguente   pericolo di contaminazione di mani e cibo.

Insomma, a volte la inspiegabile insorgenza di alcune malattie, che potrebbe sembrare priva di plausibili motivazioni,  specie  nei confronti di persone   previdenti, grazie al singolare apprezzabile lavoro dei citati ricercatori, si scopre, sia dovuta  alle  insospettabili insidie derivanti dall’imprescindibile uso quotidiano dei materiali adoperati per una presunta  accurata pulizia della cucina,  praticata, paradossalmente,   proprio  per eliminate    ogni traccia nemica dell’igiene.

Tale consapevolezza, ci si augura possa servire ai lettori, attraverso  una diligente e  costante applicazione  dei suggeriti accorgimenti, per il conseguimento di una oculata opera di prevenzione   nei confronti delle  citate potenziali affezioni  rivelati nella presente nota.

 

A cura del Prof. Brancato

 

L'attivazione de "La casetta dell’Acqua" va alle Calende greche

L'attivazione de "La casetta dell’Acqua" va alle Calende greche Copertina    (commenti:1) (940)
Antonio Calcagni

 
Due mesi fa, il nostro Comitato di Quartiere, attraverso le pagine di questo Sito aveva elogiato l’attuale Amministrazione per aver fatto installare, da ACEA, una “Casetta dell’Acqua” nella nostra Cittadina.
 
Un progetto da noi portato avanti da ben 4 anni, e che proprio presso la piazza Albino Luciani prevedeva la sua allocazione.
 
Come risaputo, le cosiddette “Casette dell’Acqua”, presentano numerosi vantaggi, tra cui: ovviamente, l’erogazione, in forma gratuita, dell’acqua mineralizzata, sia naturale che frizzante, ma anche quello di abbattere notevolmente il consumo della plastica, e di conseguenza fornire un contributo notevole all’alleggerimento del servizio di R.S.U.
 
I mesi passano, ma al momento, dell’attivazione della “casetta” non si hanno più notizie, nel frattempo, l’incuria, l’abbandono, e gli atti di vandalismo, la stanno velocemente degradando.
 
Una lentezza nell’esecuzione dei lavori,  a cui questo Comune ci ha abituati, in particolare quando si tratta d’interventi nella pianura, basti pensare alle due colonnine per la ricarica delle auto elettriche, installate su Viale della Repubblica, quasi un anno fa, ma ancora inattive.
 
Per non parlare poi dei lavori di rifacimento di Via Mameli, conclusi finalmente nelle settimane scorse, ma durati ben 24 mesi invece dei 6 previsti.
 
Senza poi addentrarci nell’improbabile realizzazione dell’isola ecologica, nelle ex Circoscrizioni II^ e III^.
 
Un’opera quest’ultima, che nel programma elettorale dell’attuale Amministrazione, esattamente a pagina 28, veniva così enunciata: “Priorità assoluta sarà data alla realizzazione di un’Isola ecologica nel territorio delle frazioni”.
 
Anche in questo caso, sono trascorsi ben 19 mesi ma dell’isola nessun traccia, ma, fortunatamente per loro, gli elettori dimenticano presto le promesse del politico di turno.
 
 

Cosa porterebbero gli italiani su un'isola deserta?

Cosa porterebbero gli italiani su un'isola deserta?  Copertina    (commenti:1) (2.510)
Eleonora Persichetti

 
Nessuno rinuncerebbe al suo telefonino
 
Almeno una volta nella vita è capitato un po' a tutti di chiedersi cosa portare con sé nel caso ci si dovesse inaspettatamente ritrovare su un'isola deserta. Ebbene - secondo un sondaggio di Speed Vacanze - il 100% degli intervistati non rinuncerebbe mai allo smartphone.
 
Speed Vacanze, il tour operator specializzato in viaggi per single e di gruppo, ha condotto un'indagine intervistando un campione di 2 mila persone chiedendo loro -ammettendo le risposte multiple- quali sono le cose a cui non rinuncerebbero mai nel caso di doversi ritrovare improvvisamente su un'isola deserta.

A conquistare il record assoluto è stato lo smartphone: il 100% del campione lo porterebbe con sé. «Sia per il campione femminile che per quello maschile è risultato dunque essenziale l'aspetto legato alle relazioni sociali. Le esperienze che si vivono quotidianamente -anche le più estreme- si caricano di ulteriore valore nel momento in cui vengono condivise ed oggi è quasi impossibile non condividerle se non attraverso uno smartphone», commenta Giuseppe Gambardella, ideatore di Speed Vacanze e di Speed Date.

«Un'esperienza così estrema a contatto con la natura selvaggia in un'isola deserta come potrebbe mai non essere condivisa con amici o anche con utenti sconosciuti?», si domanda retoricamente Roberto Sberna, direttore generale di Speed Vacanze.

Per tutti il comune denominatore rimane dunque il canale smartphone. Ed è anche vero che proprio attraverso i telefonini il comparto dei viaggi sta vivendo un particolare momento di boom.

Gli acquisti via smartphone crescono infatti del 73% superando quest'anno i 6,5 miliardi di euro.

«Nel caso di portali come Speed Vacanze, bastano appena 2 o 3 click per ritrovarsi già in vacanze al caldo», commenta Sberna. E questo spiega la rilevante crescita delle vendite attraverso i telefonini.

Oltre agli smartphone -tornando all'isola deserta- il 74% del campione femminile non rinuncerebbe ai prodotti di bellezza: dalle creme corpo ai trucchi ed ai prodotti per capelli, passando per -soprattutto - l'indispensabile specchietto.

«La donna nella società di oggi è sempre impeccabile nel suo look ed anche quando le circostanze non sono delle più favorevoli riesce sempre a destreggiarsi in fatto di estetica e di seduzione», sottolinea Gambardella.

Il 53% delle donne porterebbe invece con sé un libro da leggere.

L'uomo invece non sta mai fermo: è sempre in continuo movimento, ha bisogno di fare cose pratiche ed ha una spiccata passione per il calcio: il 71% degli uomini in situazioni come questa non mai rinuncerebbe ad un pallone, un semplice oggetto che è in grado di tenere impegnati gli uomini per ore ed ore, permettendo loro di dare anche libero sfogo alla fantasia di essere per un po' il loro idolo calcistico.

«Il 37% degli uomini, poi, porterebbe con sé un barile di birra per far sì che le giornate - in solitudine su un' isola deserta - passino in maniera più gradevole», conclude l'ideatore di Speed Vacanze.
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