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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Il Comitato di Quartiere "bis" di Santa Maria delle Mole alla prova dei fatti con il Parco Falcone

Il Comitato di Quartiere "bis" di Santa Maria delle Mole alla prova dei fatti con il Parco Falcone Copertina S. Maria delle Mole (1.109)
Gianni Botta

 
In un articolo di qualche tempo fa abbiamo parlato del nuovo Comitato di Quartiere “La casa nel parco e dintorni”, sorto dal nulla a Santa Maria delle Mole, al quale la Giunta ha deliberato di affidare il Parco Falcone.
 
La novità è che, decorso il tempo della pubblicazione della Delibera nell’Albo Pretorio, il 21/05/2024 Dirigente dell’Area II del Comune ha firmato ed emesso la Determina n.564 di “Approvazione del patto di collaborazione tra il Comune di Marino ed il Comitato di Quartiere "La casa nel parco e dintorni" per la gestione e cura condivisa del parco comunale Giovanni Falcone situato in Marino, località Santa Maria delle Mole”.
 
Avvalendoci della nuova funzionalità messa a disposizione nel nostro sito, siamo andati a recuperare questo “patto di collaborazione” allegato alla Delibera di Giunta n.54/2024, per conoscere le condizioni che regoleranno questo accordo ed informare la cittadinanza sulle incombenze che spetteranno al neo Comitato.
 
Tra i vari punti riportati nell’art.5 (“Impegni delle parti e forme di sostegno”) è previsto che il Comitato di Quartiere "La casa nel parco e dintorni" dovrà o potrà:
 
  • effettuare la manutenzione ordinaria del parco comunale;
  • gestire il parco di proprietà comunale secondo le regole della sostenibilità ambientale e l'utilizzo dei materiali indicati dalle norme del Green Public Procurement;
  • mantenere il decoro del parco comunale attraverso la raccolta continua dei rifiuti incluso lo svuotamento dei cestini porta rifiuti; il trasferimento dei rifiuti dai piccoli cestini dislocati nel parco comunale ai grandi contenitori esterni alla struttura predisponendoli nei punti per il ritiro della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.a. secondo lo schema della raccolta differenziata;
  • curare, irrigare e mantenere le fioriture poste nel parco comunale;
  • organizzare e gestire un programma di iniziative, eventi, manifestazioni, attività, campagne di crowdfunding nel parco comunale al fine di reperire fondi per il sostentamento delle attività di cura, gestione e manutenzione ordinaria del bene in oggetto. Il Comitato di Quartiere "La casa nel parco e dintorni" potrà porre in essere anche attività economiche, di carattere temporaneo o permanente, comunque accessorie nell'ambito del programma di azioni e interventi oggetto del patto di collaborazione finalizzate all'autofinanziamento;
  • organizzare gli eventi garantendo il minimo impatto ambientale in conformità alle "Linee guida per l'implementazione del Green Public Procurement nel settore degli eventi culturali";
  • utilizzare il logo di tutte le parti firmatarie del patto di collaborazione nell'ambito della comunicazione delle attività e iniziative previste nel presente patto di collaborazione;
  • utilizzare le strutture e aree del parco comunale con diligenza e perizia nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti;
  • promuovere attività ed eventi locali anche con materiale informativo del Comitato di Quartiere "La casa nel parco e dintorni" e di terzi;
  • effettuare la manutenzione ordinaria del parco comunale che diverrà sede del Comitato di Quartiere "La casa nel parco e dintorni" e luogo di aggregazione.
 
Da parte nostra auguriamo quindi buon lavoro al nuovo Comitato di Quartiere - iniziando dal suo Presidente Fabio Fosso ed in attesa di conoscere meglio la sua squadra - nella speranza che sappia restituirci un Parco Falcone all’altezza del nome che porta e delle aspettative dei numerosi cittadini che lo frequentano quotidianamente.

Cosa sta succedendo nel fosso delle Scopette?

Cosa sta succedendo nel fosso delle Scopette? Copertina S. Maria delle Mole    (audio/video) (1.106)
Antonio Calcagni

 
Negli ultimi giorni ci sono arrivate numerose segnalazioni da parte di Cittadini, che hanno notato un abnorme flusso di acqua che scorre nel fosso in oggetto, una situazione chiaramente visibile dal ponticello che lo scavalca in viale della Repubblica, ponticello pericolante e segnalato alle autorità comunali nel lontano settembre 2021.
 
Una situazione anormale che non può essere imputata all’effetto delle piogge, assenti da ormai 15 giorni, ma che verosimilmente potrebbe essere causata dalla rottura della conduttura delle acque fognarie posta a monte.
 
Una tesi avvalorata dal forte miasma che viene percepito in tutta la zona circostante.
 
Dal punto di vista sanitario, considerato il clima attuale, tutto ciò potrebbe trasformarsi in una bomba ad orologeria.
 
Al fine di scongiurare ogni possibile rischio per la salute, abbiamo provveduto ad informare l’Amministrazione comunale e l’A.S.L., sperando in un rapido intervento.

Il luminoso Presepe di Cava dei Selci

Il luminoso Presepe di Cava dei Selci  Copertina Cava dei Selci (1.104)
Eleonora Persichetti

Anche quest’anno, Cava dei Selci ha il suo bellissimo ed originalissimo Presepe. Lo abbiamo definito luminoso nel titolo, perché di sera fa veramente effetto e riflette tutto il suo splendore.
 
Ma andiamo con ordine. Queste saranno delle festività molto particolari, alcuni - forse tanti - di noi non riusciranno neanche a trascorrerle con i parenti come gli altri anni, date le limitazioni tra comuni che sono state imposte. Ma Natale è una festa importante, religiosa, è la festa della famiglia per eccellenza e va onorata, anche se in forme dimesse e sottotono e con rispetto al burrascoso clima dettato dalla pandemia.
 
Il Presepe di Cava dei Selci è stato realizzato, come di consueto, nel Piazzale dello Sport ed è tutta opera di volontari, per la precisione dell’associazione “Insieme per il Parco”, che, va sottolineato, è sempre in prima linea per supportare la cittadina con interventi ed iniziative di tutto rilievo. Certo, il presepe ce lo aspettavamo perché ormai è una tradizione per noi locali, ma quest’anno è stato fatto qualcosa di veramente speciale – ovviamente qualcuno non l’ha gradito, ma si sa, non si può piacere a tutti.
 
Il Presepe è stato dedicato a “tutti coloro che in prima linea hanno garantito e garantiscono i servizi primari di cura, assistenza, prevenzione, pulizia, generi alimentari, scuola, sì la scuola con i bambini, i nostri piccoli supereroi – ci spiega Franca Silvani, consigliera comunale del Pd di Marino e membro storico dell’Associazione Insieme per il Parco. Insomma, la vita ai tempi del Covid – continua. E così abbiamo pensato di onorare i presidi locali di comparto sanitario, Croce Rossa, Protezione Civile, Polizia Locale, farmacie comunali e operatori di raccolta rifiuti, che, indispensabili e preziosi punti di riferimento di prossimità, non si sono mai fermati e non si fermano. Così come gli approvvigionamenti alimentari, ma anche chi pensa ai nostri bambini nel servizio scolastico.” E così, personaggi apparentemente comuni e del nostro vivere quotidiano entrano a far parte del Presepe: innovazione e tradizione. Non si va contro la tradizione, bensì la si adatta alla contemporaneità e al passaggio cruciale che è in atto.
 
“Il nostro vuole essere un pensiero di gratitudine e solidarietà e insieme una preghiera collettiva di luce e speranza – aggiunge Franca. Il Presepio che unisce una comunità che ha bisogno di pace, letizia e calore umano, ma nello stesso tempo non può dimenticare i cari che non ci sono più, chi è colpito e sta male e chi è ancora in prima linea a combattere. Una comunità che in nome del futuro non abbassa la guardia, lotta unita per sconfiggere questo maledetto virus per tornare a quella preziosa normalità che tanto manca a tutti. Raccogliamoci tutti in segno di Preghiera davanti alla Natività, simbolo di luce, calore e speranza. Ognuno può farlo a modo suo, perché il Presepe è un simbolo unificante” - conclude.
 
Invitiamo tutti i cittadini e non ad andarlo a vedere, perché è un’opera originale, al passo con i tempi e, ovviamente, simbolo del nostro Natale.
 

 
Eleonora Persichetti
 

#iorestoacasa

#iorestoacasa Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:3) (1.104)
Antonio Calcagni

 
Non sono un medico, tantomeno un virologo e neppure  un paramedico, pertanto non sarò certo io l’ennesimo che pretenderà di  spiegarvi tecnicamente i pericoli relativi all’epidemia di Coronavirus che sta imperversando nella nostra Nazione e non solo.
 
Ciò detto, la mia vuol essere solo la riflessione di un semplice  Cittadino, mediamente informato su quello che sta succedendo in queste ultime settimane.
 
Nel mese di gennaio, per la prima volta nel nostro sereno vivere quotidiano, è entrata dirompente la notizia che, in una sperduta città della Cina di appena 11 milioni di abitanti, chiamata Wuhan, si stava diffondendo a macchia d’olio un’epidemia. Sentire poi che quella stessa città insieme alla sua regione, che conta circa 60 milioni di abitanti, venissero  messe in quarantena, ci ha sì allarmati, ma non più di tanto.
 
Poi il contagio ha cominciato ad avvicinarsi pericolosamente a noi, e quando abbiamo sentito parlare, forse per la prima volta, di una  Cittadina del basso Lodigiano chiamata Codogno, messa in quarantena, ci siamo allarmati un po’ di più, ma poi come sempre, ha vinto l’idea che tanto la distanza che ci separava da quella località era sufficientemente grande per farci sentire al sicuro.
 
Da pochi giorni a questa parte, la situazione di contagio ha però travalicato i confini iniziali e si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Italia.
 
Per arginare il dilagante diffondersi dell’epidemia, sono stati varati una serie di  Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri,  che estendono a tutta la Nazione il divieto di circolazione, ANCHE A PIEDI , senza  un  giustificato motivo, quali: salute, lavoro, acquisto generi di prima necessità.
 
Cardine di questo provvedimento è l’applicazione tassativa del concetto di ridurre al minimo la possibilità di contagio. Va, infatti, ricordato che al momento, in attesa di un vaccino, questa semplice regola risulta essere l’unico, POTENTE,  argine al diffondersi dell’epidemia.
 
UNA REGOLA CHE VA RISPETTATA SENZA SE E SENZA MA,  evitando di perdersi in questioni e sottigliezze eccessive  sull’interpretazione delle  varie norme emanate,  ne va della nostra e dell’altrui incolumità.
 
E non serve neanche cullarci sul concetto che tanto il nostro territorio non è poi così interessato dall’epidemia, al contrario dobbiamo sfruttare al meglio il vantaggio che abbiamo avuto, rispetto ad altre zone dell’Italia più sfortunate di noi.
 
E’ notizia di pochi giorni fa che, nella Cina dove gli infettati hanno superato le  85.000 unità,  grazie al  ferreo isolamento durato alcune settimane, oggi i nuovi contagi sono tendenti a Zero,   una “cura” che sembra stia funzionando anche in quelle zone del nord Italia dichiarate a suo tempo “zona rossa”.  
 
Rimanere a casa quindi è prima di tutto un gesto di grande valore civico e morale verso se stessi e verso gli altri, ma non dimentichiamo, è anche e soprattutto un OBBLIGO  la cui trasgressione porta a conseguenze PENALI (3 mesi di carcere).
 
Per concludere è stato provato “scientificamente” che 25 giorni di isolamento non ammazzano nessuno, stessa cosa purtroppo non può dirsi  per il contagio da Coronavirus.
 
Ci conviene rischiare?
 
 
Antonio Calcagni, Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole

Nuovi alberi al parco Lupini

Nuovi alberi al parco Lupini Copertina S. Maria delle Mole    (audio/video)    (commenti:2) (1.097)
Antonio Calcagni

Giovedì 19 novembre, anticipando di 2 giorni la Giornata Nazionale dell’albero, il nostro Comitato di quartiere ha provveduto alla piantumazione, presso il parco R. Lupini, di 7 alberi che rinfoltiranno la vegetazione presente.
 
Alla cerimonia, organizzata anche con il sostegno dell’associazione Genitori Primo Levi, che per l’occasione ha donato un albero, ha partecipato un folto gruppo di bambini dell’adiacente scuola E. Morante.
 
Presenti anche il vice Sindaco Paola Tiberi, gli Assessori Barbara Cerro e Ada Santamaita, il Presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Narcisi, ed il consigliere Alessandro Blasetti.
 
I bambini hanno ascoltato con interesse le peculiarità dei vari alberi che venivano messi a dimora, compreso appieno l’importanza della loro partecipazione e poi contribuito materialmente alla piantumazione di alcuni alberi.
 
Una splendida giornata in allegria, che ci auguriamo, possa, nel loro ampio futuro che li aspetta, essere ricordata come speciale.
 
Un’occasione che speriamo abbia anche seminato in loro l’amore ed il rispetto per la natura.

Novità a Marino: quest’anno le fontane daranno vino, a pagamento!

Novità a Marino: quest’anno le fontane daranno vino, a pagamento! Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (1.096)
Eleonora Persichetti

Lo vedi, ecco Marino

la sagra c'è dell'uva

fontane che danno vino

ma quest’anno serve il bigliettino!

 

L’autunno a Marino sarà ancora più rovente dell’estate. Si riparte subito con una grande polemica intorno all’evento dell’anno: la Sagra dell’uva. Stavolta giustificata.

A partire da questa edizione, la 94esima, in programma dal 5 all'8 ottobre, le fontane daranno ancora vino, ma servirà un bigliettino! Il costo sarà di 3/6 euro, a seconda del percorso che si sceglie, per i non residenti adulti. Il biglietto potrà essere acquistato online o presso punti vendita dislocati sul territorio. Inoltre, vi saranno controlli agli accessi per impedire che vengano introdotte bottiglie e contenitori di vetro sia vuoti che pieni per evitare pericoli alla incolumità dei partecipanti.

Sui controlli nulla da ridire, ubriacarsi fino a mettere in pericolo la sicurezza propria e altrui è un danno alla comunità, così come oltraggiare il decoro con pezzi di vetro e vomito in ogni angolo. Sulla questione biglietto d’ingresso, invece, la polemica è più che accesa. Non sarà più un evento gratuito, sarà controllato e a numero chiuso, almeno per domenica 7 ottobre, giorno in cui si assisterà al "miracolo" delle "fontane che danno vino". Viene meno lo spirito della sagra popolare, momento di aggregazione sociale, di ritrovo, di vanto nei confronti degli altri paesi, limitrofi e non, per l’uva e il vino, per i prodotti locali. Un evento secolare, retaggio di culture e tradizioni che ancora sopravvivono e che quest’anno si discioglieranno nel mondo del capitalismo che prima o poi ingoia tutti nel suo vortice.

 

E pagare 3/6 euro per entrare significherebbe valorizzare la manifestazione e  dare maggiore prestigio all’immagine della città di Marino? O forse si è speso troppo e c’è necessità di rimpinzare le tasche comunali? “Si intende istituire un servizio di ticketing che faciliti tutte le operazioni di safety e security previsti dalla normativa vigente (solo per la giornata di domenica 7 ottobre), il cui gestore sarà individuato dagli uffici competenti attraverso le procedure Mepa”. Si legge questo nella delibera di indirizzo della giunta comunale.

 

Come se 3 euro fossero un impedimento ad ubriacarsi. Come se, avendo cacciato dal portafoglio quella cifra, improvvisamente si diventasse responsabili. Forse, e la buttiamo lì, la campagna del bere responsabile andrebbe portata avanti tutto l’anno, nelle scuole, nelle strade, nei parchi, nei centri sociali.

 

Ma si sa, nel 2018 anche Marino si compra con un bigliettino. Parola di vino!

Eleonora Persichetti
http://www.lavocedeicastelli.com/

 

DETTAGLIO DEI COSTI:

Per i non residenti il ticket per l’accesso è di € 3,00 e comprende la visita gratuita al Museo civico “Umberto Mastroianni”, al Museo del Vino, al Museo del Bottaio, al Museo del carretto a vino e alle grotte sotterranee.


In alternativa pagando un ticket di € 6,00 si ha diritto all’accesso + degustazione guidata percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba (offerta promozionale con importo ridotto; presentando il biglietto all’’ingresso del percorso enogastronomico si avrà diritto al coupon degustazioni delle eccellenze del territorio).


Si intendono esentati dal pagamento d’ingresso i minori di anni 12, i diversamente abili e relativo accompagnatore.
Per i Gruppi sono previste 15 gratuità ogni 40 biglietti acquistati online.


Per i residenti nei giorni 6, 7 e 8 ottobre e per i non residenti nei giorni 6 e 8 ottobre 2018 limitatamente al solo accesso al percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba, con degustazione guidata a cura dell’Ass.ne Green Mind – Il Bene Comune della Terra, è previsto un biglietto di € 5,00.

Pronti per il Centro Estivo 2024?

Pronti per il Centro Estivo 2024? Copertina S. Maria delle Mole (1.092)
Eleonora Persichetti

 
 
Manca poco all’estate e anche alla chiusura delle scuole. Tutti i genitori che lavorano si stanno già organizzando per gestire al meglio questo lungo periodo di vacanze. Il centro estivo è l’opzione preferita da molti, perché i bambini e i ragazzi sono impegnati in attività ricreative, sportive, a contatto con la natura, le lingue, le professioni artigianali e possono svagarsi in tutta tranquillità. Mamma e papà sanno che sono al sicuro, che si divertono, socializzano e passano delle ore spensierati.
 
 
L’Associazione Crea con Encanto di S. Maria delle Mole, in via Guglielmo Pepe, 8, anche quest’anno propone un programma davvero interessante. Si tratta del Centro estivo creativo, per bambini dai 5 anni, che dal lunedì al venerdì potranno cimentarsi in giardinaggio, attività creative con legno, ceramica, carta, plastica, ping pong, balli di gruppo, giochi d’acqua, laboratori di inglese, di cucina, di pasta di zucchero e tanto altro.
C’è uno spazio all’aperto, uno al chiuso climatizzato, un’area riposo e un angolo lettura.
 
A partire dal 10 giugno e fino al 20 luglio, le attività sono previste dalle ore 8:30 alle 13:30 e fino alle 16:00 su richiesta, dal lunedì al venerdì.
 
Per un’estate all’insegna del divertimento e della creatività!
 
 
Associazione Crea con Encanto
Info 339/3581641

Bonus per acquisto seggiolini anti-abbandono: novità

Bonus per acquisto seggiolini anti-abbandono: novità Copertina Nazionali (1.086)
Domenico Brancato

SEGGIOLINI ANTI-ABBANDONO: DAL 20 FEBBRAIO BONUS E RIMBORSI

 

Può accedere al bonus, nei limiti di un solo seggiolino per ogni Bambino, un Genitore soltanto o chi esercita la responsabilità genitoriale. Così, ad esempio, rimangono esclusi dall’agevolazioni i seggiolini da applicare sull’auto di altre persone della famiglia (ad esempio i Nonni), che dovranno essere acquistati senza sconto e posizionati, come per i Genitori, entro il 6 Marzo (in seguito all’ approvazione di un emendamento della Legge fiscale n. 124 del 26/10/2019, finalizzato al rinvio della applicazione delle sanzioni, formalmente in vigore dal 7/11/2019, riguardanti la violazione dell’art, 172, c.1-bis, del Codice della Strada, in tema di seggiolini antiabbandono). Data in cui entrerà in vigore la sanzione da euro 83 a 333 (che si riducono a 58 e 100 euro, se il pagamento avviene entro cinque giorni) e la decurtazione di 5 punti dalla patente, come previsto dall’articolo 1 della Legge n. 117 dell’1/10/2018. Se poi si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.

 

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso una nota del 28/1/2020, ha stabilito che per ottenere il bonus per l’acquisto dei dispositivi anti abbandono sarà necessario registrarsi sulla piattaforma informatica sul sito dello stesso Ministero: www.mit.gov.it, a partire dal 20 Febbraio 2020. Per registrarsi è necessario avere un’identità digitale (lo Spid: Sistema Pubblico di identità digitale che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, tramite un’unica coppia utente, cioè nome Utente e Password). Dopo la registrazione si devono inserire il nome, il cognome e il codice fiscale del bambino per cui viene acquistato il dispositivo. Seguirà una verifica sull’identità e la compilazione di un modulo, da parte del Genitore o di chi per lui, per dichiarare in quale veste si occupa del Bambino per il quale acquistare il seggiolino.

 

Una volta registratosi tra i beneficiari, diventa attiva, per l’utente, l’area riservatagli nella piattaforma che eroga il contributo. Dove, contemporaneamente, dovrebbe comparire il bonus spesa utilizzabile presso i venditori registrati nella piattaforma.

 

I buoni vengono generati seguendo l’ordine della registrazione, per cui è preferibile registrarsi il più presto possibile, onde evitare di rimanere esclusi dai destinatari del contributo. Anche se l’importo stanziato dal Governo per i soggetti interessati al contributo o rimborso è di 15,1 e di 5 milioni di euro, rispettivamente, per il 2019 e coprire il 2020. E considerato chei fondi assegnati per lo scorso anno sono rimasti pressoché inutilizzati (visto che soltanto il 10 % dei genitori ha acquistato il seggiolino), quanto non speso, presumibilmente, sarà destinato ad incrementare l’importo stabilito per il corrente anno. Pertanto, l’ammontare complessivo della somma a disposizione, pur non potendo coprire la totalità delle richieste relative ai circa 1.860.000 bambini di età inferiore ai 4 anni, residenti in Italia, dovrebbe essere sufficiente a contribuire ad incentivare l’installazione dell’apposito seggiolino salva –bebè con dispositivo di allarme, su una notevole quantità di auto destinate ad accogliere i Baby trasportati.

 

Ivi compreso chi ha comprato il dispositivo prima del 20 Febbraio. In tal caso però occorre presentare, entro 60 giorni dall’attivazione di quest’ultima (20 Febbraio 2020) una richiesta, sulla piattaforma, comprendente l’indicazione dell’IBAN del conto corrente bancario su cui si desidera che venga accreditato il rimborso. Richiesta alla quale va inoltre allegatacopia dello scontrino fiscale o della fattura di acquisto, con specificato il tipo di acquisto effettuato. Altrimenti l’acquirente dovrà compilare un Modello in cui dichiara, sotto la sua responsabilità, che ha speso la cifra riportata nella ricevuta per un dispositivo antiabbandono.

 

Le riportate informazioni, affinché la fruizione del menzionato Bonus possa influire sensibilmente ad impedire il verificarsi di ulteriori strazianti disgrazie,imputabili all’abbandono di Bimbi in auto ed evitare che i malcapitati, responsabili dell’accaduto, oltre a subire i conseguenti indelebili e tormentosi sensi di colpa, incorrano nella violazione dell’articolo 591 del Codice penale, che prevede la reclusione da 6 mesi a 5 anni. Pena che viene elevata da 1 a 6 e da 3 a 8 anni, rispettivamente, nei casi in cui il bambino abbandonato vada incontro a lesioni personali o alla morte.

 

 

 

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Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
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