E’ già da diverso tempo che mi pongo questa domanda e mi torna in mente ogni volta che percorro via Capanne di Marino.
Ultimamente vedo, passando, del personale con un’autoscala che traffica con la telecamera puntata nell’area della multiservizi.
Si, avete capito bene: esattamente dove negli ultimi mesi sono sorte spontanee delle lamentele sull’abbandono dei rifiuti.
Ovviamente questo personale impegnato sta recuperando immagini e/o video di coloro che hanno osato abbandonare le proprie schifezze.
Infatti queste foto sono anche state messe in rete, non tanto come deterrente ma più come trofeo di caccia.
Ora non so se i personaggi immortalati siano stati multati (spero di si), ma il quesito “Conviene pulire o lasciare sporco?” è sempre nella mia mente.
Passando nella zona interessata tutti i giorni per almeno 2 o 3 volte posso anche stabilire l’anzianità dei sacchi di immondizia, ciò significa che non vengono rimossi.
Proprio oggi (28 maggio 2019) ci è pervenuta l’ennesima segnalazione da un nostro lettore Segnalazione 59 e se andate a riprendere le foto pubblicate su facebook potete riconoscere i sacchi.
Perchè vengono immortalati gli zozzoni e non rimossi questi sacchi e sacchetti?
Mantenendo sempre e comunque pulita l’area prima o poi, multa dopo multa, questa abitudine va a scemare.
A questo punto la mia domanda trova risposta, che è sempre la stessa ogni volta che nasce un problema: Sfruttare la situazione per far cassa.
Spero tanto di sbagliarmi ma se fosse vero ciò che ho appena espresso, il problema è molto più serio e preoccupante del previsto!
IMPEGNATIVA OPERAZIONE DI RIMOZIONE DELL’INGENTE ACCUMULO DI RIFIUTI LUNGO LA VIA FALCOGNANA.
Gli innumerevoli commenti di gratitudine espressi dai cittadini per la encomiabile iniziativa promossa dai Signori Filippo Cuomo, Sergio Cuomo e famiglia, assecondata dal Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole e da un gruppo di abitanti nei dintorni della via della Falcognana (permanentemente contornata da un’ampia cornice di rifiuti esprimono una apprezzabile manifestazione di senso civico, di sensibilità alla decenza e di rispetto dell’Ambiente.
Esemplare manifestazione di civismo, che si spera possa infondere, nelle (a giudicare della enorme quantità di materiali rimosso) numerose persone finora incuranti delle regole di convivenza civile,una tale percezione di disagio morale, tanto da farli:
- desistere dal compimento di ogni ulteriore azione di illegale, egoistico ed indecoroso smaltimento dei rifiuti;
- e convincere a sperimentare gli immancabili vantaggi che ne deriverebbero, quali: una meno precaria percorribilità della malridotta via e il ripristino della salubrità delle aree circostanti.
Vantaggi che comporterebbero un riconoscimento riabilitativo, da parte di tutti i fruitori giornalieri della trafficatissima citata scorciatoia, nei confronti dei trasgressori, ovviamente, a condizione di un’auspicabile concreta ed immediata dimostrazione di astensione dal proseguire nel loro perversooperato.
A cura del Prof. Domenico Brancato
Mi riferisco all’intervento di pulizia della strada che, situata al ‘confine’ tra il Comune di Roma e quello di Marino, è diventata ‘terra di nessuno’ visto che nessuno dei due Comuni ritiene, con motivazioni assolutamente inaccettabili, di poter intervenire nel mantenerla ad un livello di pulizia e di manutenzione accettabile.
Certamente non vale la considerazione che possa essere considerata come ‘privata’ in quanto sostiene un traffico non indifferente, specialmente in certe ore di punta, visto che viene considerata come un percorso preferenziale che permette di evitare lunghe code ai semafori presenti tra la via Nettunense e la via Appia. Traffico che intasa la già precaria situazione di Santa Maria delle Mole.
E non vale nemmeno il concetto che Roma e Marino fanno parte della stessa Area Metropolitana che dovrebbe costituire un centro decisionale in grado di recepire le istanze originate dai cittadini dei vari Territori che la compongono.
E non vale neanche la situazione favorevole che vede entrambi i Comuni gestiti da rappresentanti eletti nelle liste appartenenti allo stesso Partito.
Ed a nulla valgono le richieste dei cittadini che, da anni e sotto Amministrazioni di vari colori, richiedono la realizzazione di opere come viadotti, gallerie, sottopassi, qualsiasi infrastruttura che renda più agevole il traffico e riduca l’impatto dovuto all’attraversamento di questa nostra cittadina da parte di tutti i traffici provenienti da tutte le direzioni.
Ed allora non ci rimane che assistere al fallimento di una Politica che non è ormai a sostegno dei Cittadini ma è solo indirizzata alla gestione del potere.
E questa considerazione porta a porsi delle domande sul reale significato della parola ‘confine’ che, nella gestione della cosa pubblica assume sempre più il significato di ‘separazione’ con l’erezione di muri di incomprensione e di rivalità, mentre dovrebbe essere considerato come ‘contatto e condivisione’ per la ricerca di soluzioni soddisfacenti per tutti.
Quindi, non ‘limiti’ ma ‘vicinanza’.
Ed è proprio questa collaborazione spontanea, nata tra cittadini romani e marinesi, che ha permesso pulizia della strada con uomini e mezzi residisponibili ‘privatamente’ in un clima pieno di allegria edi entusiasmo.
Un forte messaggio alle forze politiche che abbiamo eletto perché si impegnassero a garantire una corretta gestione delle risorse ed una giusta attenzione alle richieste di chi vive ed opera nei territori, e non per far loro perseguire personali fini di carriera politica.
E, soprattutto, non vorrei che il pensiero dei nostri Amministratori fosse di soddisfazione per il fatto che finalmente lo abbiamo fatto da soli ed il pensiero di quelli che abbandonano i rifiuti fosse di gratitudine per aver liberato degli spazi altrimenti inaccessibili.
E rinnovo ancora una volta l’invito alla nostra cittadinanza di farsi maggiormente ‘parte attiva’ nella ricerca di collaborazione con i nostri Amministratori, alla luce di quella promessa di ‘trasparenza’ che tanto abbiamo apprezzato al momento delle elezioni comunali.
Gianni Morelli
C’è un rimedio a tutti i mali, il migliore è leggere un buon libro!
A S. Maria delle Mole, presso Bibliopop (ex chiesetta)
Sabato 11 maggio 2019, alle ore 18
La giornalista Eleonora Persichetti presenta il suo primo romanzo
Il tour di "Raccomandata semplice", il primo romanzo della giornalista Eleonora Persichetti, edito da Lettere animate, giunge alla sua quarta tappa, l’11 maggio 2019, a S. Maria delle Mole, presso Bibliopop (ex chiesetta).
L’autrice ci racconterà come, dove e perché è nato questo libro, perché è dedicato alla sua dolce nonna, e ci descriverà le forti emozioni e i drammatici conflitti che vive una ragazza che scopre di essere stata adottata, Adele; del suo viaggio a Tenerife e il pensiero del mare colorerà queste calde giornate di Primavera. Arte, scrittura, musica e recitazione danzeranno insieme e mostreranno il potere salvifico della cultura.
Insieme a lei: il pittore e maestro Vito Lolli dell’Accademia Castrimeniense; Cristoforo Russo, collega e pittore, che illustrerà alcune delle sue opere in linea con le tematiche del romanzo, tra cui la tela "Anna in vista", ispirata ad Adele; Laura Paladinelli che leggerà alcuni brani tratti dal romanzo e una poesia.
Ci sarà un omaggio anche alla piccola Anna Frank, alla quale devo forza, coraggio e positività.
E altre sorprese, ma non le sveliamo tutte.
L’autrice risponderà a tutte le vostre domande e firmerà una ad una le copie che acquisterete in loco.
Seguite il nostro portale e la pagina Facebook @RaccomandataSemplice per tutti gli aggiornamenti e le novità!
Dubitare di se stessi è il primo
segno d’intelligenza.
U. Ojetti
La Redazione
Riceviamo ed estendiamo volentieri l’invito a partecipare all’ultima partita di calcio della nostra Squadra di Calcio A.S.D. Santa Maria delle Mole.
Oltre all’invito alleghiamo anche un intervista al dirigente della suddetta squadra Sandro Ronconi, dove una cosa ci ha colpito particolarmente ovvero alla domanda, dopo i successi della stagione… cosa ancora vi manca, la risposta di Sandro è stata lapidaria “la nostra Cittadina di Santa Maria”.
La nostra squadra infatti non gioca a Santa Maria ma a Ciampino, una notizia che per tanti di noi non avvezzi all’argomento ci ha lasciato di stucco. Come può essere successo tutto ciò? In attesa di capire meglio come sono andate le cose, vi invitiamo a far sentire ai nostri ragazzi il calore l’affetto e la vicinanza,che si meritano, partecipando domenica 12 .05 ore 11,00 presso il centro sportivo Superga di Ciampino.
Noi del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole ci saremo, e voi??? Ci auguriamo di SI.
Anche quando si realizzano iniziative importanti ed encomiabili come quella recente di ridurre l’IMU alle attività commerciali, ci si rende conto che il Centro è stato, è e rimarrà sempre ….. come unico punto di riferimento primario per definire le modalità operative di qualsiasi intervento da parte di qualunque Amministrazione, di qualunque colore politico.
Ed è stato, è e sarà sempre…… il Quartiere che è destinato ad ottenere più vantaggi rispetto alla cosiddetta ‘pianura’. Ormai è talmente consolidata l’idea medievale del castello abitato dai nobili e del contorno costituito dal volgo che viveva al loro servizio, che sembra impossibile riuscire ad ottenere una giusta ed equa valutazione delle necessità dell’intero Territorio.
Dopo il fallimento dell’ipotesi scissionista che aveva visto la creazione del Comune di Boville, fallimento dovuto al fatto che il Centro aveva troppo bisogno del contributo economico, sia pur ‘volgare’, della pianura per la sua stessa sopravvivenza, sono rimasti dei piccoli focolai di ‘scissionismo’ che coinvolgono piccoli nuclei di persone e che, di tanto in tanto, cercano di farsi ascoltare dal popolo dei nostri concittadini che però rimane sordo ad ogni tentativo di risveglio dal torpore in cui sonnecchia beatamente.
E qui sta la grande differenza che contraddistingue gli abitanti del Centro rispetto a quelli della pianura:
Anche in questo caso, la riduzione dell’IMU ai proprietari di locali commerciali si presenta come un intervento che avrebbe dovuto suscitare reazioni da parte di tutti gli interessati per almeno due motivi:
E allora si pensa che i commercianti siano partiti lancia in resta per richiedere una riduzione di tasse più attinenti all’attività commerciale, una omogeneità di trattamento rispetto ai negozianti del Centro e la definizione di una regola che trasferisca la riduzione dell’IMU sugli affitti dei locali.
Niente di tutto questo…e si è dimostrata grande comprensione per le esigenze dei commercianti del Centro dietro alla considerazione che ‘al Centro hanno problemi diversi dai nostri’. Cioè sono quelli stessi che soffrono dell’ingiustizia, che giustificano l’ingiustizia stessa.
Sarebbe ora che i cittadini ‘vassalli’ si rendessero conto che debbono costituire parte presente e propositiva nei confronti della Pubblica Amministrazione e che si impegnassero molto di più nell’enunciazione dei loro diritti e nella pretesa del rispetto dei principi di equità che dovrebbero essere i cardini su cui si impostano le decisioni e le azioni delle Pubbliche Amministrazioni.
Spero che questo invito venga accolto e che si cominci a pensare con maggiore determinazione alla creazione di un ‘tessuto sociale’ interessato e coinvolto nei fatti da cui deriva il nostro benessere e che contribuisca rendere migliore il nostro ambiente e la nostra condizione di vita.
Gianni Morelli
Poiché in funzione delle caratteristiche dell’assetto urbanistico del territorio comunale e, in particolare, di parecchie zone delle Frazioni, si suppone che molti concittadini siano interessati all’argomento, si ritiene opportuno estendere l’informazione relativa ai contenuti dell’Ordinanza n° 107 del 22 Marzo c.a. emessa, al riguardo, dal Sindaco della città di Marino, che:
CONSTATATO:
E CONSIDERATO:
ORDINA
ai detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e di terreni confinanti con le strade ad uso pubblico di qualsiasi categoria, entro il termine perentorio di 45 giorni ( cioè entro il 5 Maggio p.v.) di effettuare:
e DISPONE
che il Comandante del Corpo di Polizia Locale, vigili sull’osservanza del presente atto con l’ausilio degli Agenti impegnati sul territorio, affinché in caso di riscontato inadempimento, entro il termine indicato, si adoperi, senza ulteriore comunicazione, a far eseguirei necessari lavori omessi dai proprietari o conduttori dei terreni interessati, con successivo loro addebito delle spese sostenute, addizionate dell’applicazione della prevista sanzione di legge ( da 168 a 674 euro ) e di eventuali azioni penali per danni causati a terzi.
Articolo redatto dal Prof Domenico Brancato
E al Parco Lupini gli alberi fioriscono puntualmente e si rivestono di colori bellissimi, ma nonostante alcuni lavori di manutenzione siano già stati fatti:
- l’impianto di irrigazione ormai inutilizzabile da tempo non è stato riparato;
- la ‘casetta’ ha un pavimento di legno ormai completamente fradicio. Il Comitato ne aveva riparato una parte in occasione del Natale, ma la frequentazione di molte persone che hanno fatto visita a Babbo Natale ha evidenziato le numerose falle e lo ha reso ormai inagibile;
- la vecchia fontana non è stata messa in sicurezza come più volte promesso.
Ed è arrivata anche sulla Via Appia, anche se non si parla più di realizzare pensiline a beneficio di quanti sono costretti ad aspettare senza alcuna protezione l’autobus, che li porta al lavoro o a scuola, sotto qualsiasi condizione meteorologica
Ed anche sulla stazione ferroviaria, che aspetta da sempre il prolungamento del marciapiede e l’accesso dalla piazza del mercato. L’efficienza dei trasporti e la loro accessibilità sono un fattore importante per gli abitanti dei nostri quartieri ‘di pianura’ e dovrebbero essere resi sempre più agevolmente fruibili ai nostri concittadini.
Oltre che sulle strade piene di buche ed intasate dalla caotica circolazione resa ancora più caotica dalla cronica assenza di Vigili Urbani che in alcune ore potrebbero essere molto utili per regolare il traffico sempre più intenso e disordinato.
E sui contenitori di abiti usati regolarmente svuotati con il contenuto disperso nei dintorni. Contenitori che sembrava dovessero essere rimossi già da tempo.
E sui rifiuti abbandonati da cittadini non rispettosi di regole civili. E questo anche amplificato dalla mancata realizzazione della tanto pubblicizzata nuova isola ecologica. Isola che, per la sua vicinanza, potrebbe permettere a quei cittadini di disfarsi dei rifiuti in modo più civile e potrebbe permettere alla Multiservizi di evitare continui interventi di ‘recupero’ che tolgono risorse alla normale conduzione delle attività. Senza contare l’impressione negativa che ne deriva e toglie valore alla coraggiosa e quasi perfetta introduzione della ‘raccolta differenziata’ da parte della nostra Amministrazione Comunale.
Chiudo con l’invito a tutti i concittadini di far sentire la loro voce e sollecitare la definizione di programmi tramite i quali il Comune si impegni a risolvere entro tempi accettabili questi ed altri problemi che condizionano negativamente il benessere nel nostro Territorio.
Questo portale è a disposizione di tutti.
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