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Cronaca di una giornata Speciale
Dopo un viaggio di 3 ore, dove l’ultima tratto, segna in modo tangibile il senso di isolamento che soffre la Città di Amatrice, finalmente raggiungiamo la meta.
Nonostante le previsioni meteo che non promettono nulla di buono, ci accoglie un sole splendente ed una temperatura sufficientemente mite.
Una fortuna per tutti coloro che partecipano alla messa, celebrata da Don Savino che, con nostra sorpresa, a distanza di 1 anno e mezzo dal sisma, viene celebrata ancora all’aperto.
Un’invasione pacifica di 120 persone che vanno a mescolarsi alle altrettante, persone partecipanti alla celebrazione, seguita da un breve saluto di don Savino e dal nostro Comitato, con successiva consegna alla Caritas locale, di una prima parte delle tantissime uova di pasqua raccolte insieme ai tanti prodotti per la cura della persona, gentilmente offerti al nostro Comitato ed alla Parrocchia di Santa Maria delle Mole, dalla multinazionale Johnson e Johnson.
Al termine della cerimonia, un momento di forte emozione, ha caratterizzato l’incontro con tutti i Cittadini presenti, con cui ci siamo scambiamo i saluti ed a cui, a nome della Città di Santa Maria delle Mole e di Marino, abbiamo donato un uovo ed una colomba pasquale.
L’incontro più significativo si è poi svolto presso l’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice, una struttura in legno realizzata, ci dicono, in tempi record, completamente a cura di privati.
Ad accoglierci, c’è la signora Paola Cesarei, delegata della vice Preside, la Professoressa Maria Teresa Marinelli a cui abbiamo consegnato ufficialmente le uova pasquali raccolte, da dare a tutti i bambini ed i ragazzi delle scuole, oltre ad una copia del bonifico eseguito, a favore dell’Istituto.
Al termine del quale, è arrivato il momento della pausa pranzo.
Il nostro ristorante, come tutti gli altri, si trova nell’Area del Gusto, appositamente dedicata alla ristorazione, e dove, ancora una volta , scopriamo l’importanza di affidarsi ad un’agenzia di indiscussa serietà .
Pranzo eccellente, titolare e personale inserviente professionale, serio, disponibile e simpatico, dove a dominare ovviamente sono i prodotti tipici locali e dove possiamo gustare una eccellente Amatriciana, una ricetta diventata ormai famosa nel mondo.
A conclusione del pranzo ad unirsi a noi è la consigliera Comunale, Mara Bulzoni, che ci porta il saluto del Sindaco Sergio Pirozzi e di tutta l’Amministrazione Comunale e con cui scambiamo, impressioni ed esperienze vissute.
Ad accompagnare la rappresentante Comunale c’è la presidentessa della Pro Loco, Adriana Franconi con cui, uno scambio di doni, suggella un gemellaggio tra il nostro Comitato di Quartiere e la Pro Loco da Lei rappresentata.
Prima di partire, rimane il tempo per uno shopping solidale, seguito da una consegna,delle ultime uova pasquali direttamente con un porta a porta, tra le casette di legno dove risiedono la gran parte degli abitanti di Amatrice, .
Un’esperienza che nel complesso ci ha fatto comprendere come sia di fondamentale importanza, per chi vive una situazione di estremo disagio, non sentirsi dimenticati.
E’ se è vero che, una goccia e niente in un mare, è pur vero che il mare è pur sempre composto di tante singole gocce.
Un grazie và a: Don Jesus ed alla parrocchia di Santa Maria, a Fabrizio Santamaita che ha guidato il gruppo di Marino e con cui abbiamo condiviso quest’esperienza, alla Johnson & Jonhson ed a tutti i Cittadini, Commercianti ed Associazioni di Santa Maria delle Mole che, con la loro generosità e sensibilità hanno contribuito attivamente alla causa.
Infine ma non per ultimo, un grandissimo GRAZIE, al fantastico Team di Ale Viaggi, che ha reso tutto ciò possibile.
Le foto dei ragazzi con le uova pasquali , ci sono state inviate dell’Istituto e si riferiscono all’effettiva consegna avvenuto lunedì 26 marzo.
SEZIONI | 32 |
ELETTORI | 36.187 |
VOTANTI |
15.187
41,97%
|
SCHEDE NULLE | 194 |
SCHEDE BIANCHE | 64 |
SCHEDE CONTESTATE | 7 |
Candidato Sindaco | Voti | % |
STEFANO CECCHI | 7.746 | 51,91 |
CARLO COLIZZA | 7.176 | 48,09 |
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Un servizio che trova riscontro in una iniziativa promossa dal Comitato di Quartiere di S. Maria delle Mole, poi assecondata e sostenuta dalla Direzione dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano – Divisione di Grottaferrata – e condivisa e resa realizzabile, attraverso l’istituzione di uno specifico servizio di trasporto, dall’Amministrazione Comunale.
Servizio grazie al quale i molti Cittadini di S. Maria della Mole, Cava dei Selci, Frattocchie, Castelluccia, Fontana Sala e Due Santi, lungo il percorso della Linea 1 e 2, dettagliatamente descritta nell’allegato, anche se non dispongono di un proprio mezzo di trasporto, potranno comodamente raggiungere uno dei Presidi sanitari della zona più accoglienti, moderni ed attrezzati per la cura di numerose patologie.
Presidio che grazie alla rinnovata convenzione con il Comune di Marino, valida per tutto il 2018, tutti i cittadini in esso residenti, dietro presentazione della Carta d’Identità in corso di validità, potranno usufruire dello sconto del 20 % per le seguenti prestazioni sanitarie erogare privatamente: visite ed esami specialistiche/ci, laboratorio analisi, esami cardiologici, esami neurologici, fisiokinesiterapia, e idrokinesiterapia, diagnostica per immagini, diagnostica ad ultrasuoni, medicina nucleare, endoscopia digestiva.
L’I.N.I, sempre in virtù della citata convenzione, riserva poi ulteriori contributi socio-assistenziali per la popolazione:
Insieme di agevolazioni che certamente l’appena avviato capillare servizio di trasporto renderà molto più fruibili, consentendo ai numerosi potenziali interessati procedure terapeutiche più fattibile e più rispondente alle effettive esigenze.
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
Il 28 luglio, i componenti del Comitato di Quartiere di S. Maria delle Mole hanno riservato l’intera mattinata alla periodica pulizia del Parco, questa volta molto più impegnativa, tanto da riempire ben 35 sacchi, dei quali 25 contenenti la spessa coltre di aghi dei pini che ricopriva tutte le aiuole e buona parte dalla superficie pavimentata e 10 contenenti l’accumulo della vasta gamma di rifiuti comprendenti, in particolare: Cartacce, fazzolettini, involucri di merendine e di chewin-gam, bottiglie di plastica e di vetro, posate e piatti di plastica, lattine e tantissime cicche.
Ma, mentre la presenza degli aghi dei pini è imputabile all’inevitabile ricambio stagionale della vegetazione ed alla mancata asportazione dei rami semi-appassiti, la consistente massa di rifiuti è dovuta, evidentemente, all’incuria, alla trascuratezza ed alla carente sensibilità per il rispetto di un così prezioso ambiente destinato al soddisfacimento delle esigenze ludico-ricreative di tutta la comunità.
Pertanto, affinché i tantissimi abituali frequentatori possano continuare a godere dei benefici della fruizione del Parco, nella maniera, si spera, più rispondente alle migliori aspettative, il Comitato di Quartiere, gestore dello stesso, mentre assicura il suo impegno,di concerto con l’Amministrazione Comunale, a promuovere ogni azione, intervento ed iniziativa, finalizzati a rendere sempre più sicura, efficiente ed accogliente l’area a verde pubblico in questione, rivolge loro un sentito invito/appello alla più unanime collaborazione. Collaborazione imprescindibile per il conseguimento delle condizioni necessarie per il raggiungimento degli accennati obiettivi e per l’armonica coesistenza fra i tanti eterogenei utenti per età e motivi di frequentazione.
Si impone cioè una civile adozione di autoregolamentazione mirata a conciliare:
Esigenze di conciliazione tutte soddisfacibili a condizione che, come auspicabile, si riesca ad estendere la convinzione che il bene prezioso di cui dispone il quartiere: il Parco,costituisce, per noi tutti, un prezioso valore aggiunto delle nostre abitazioni e come tale,è con la stessa diligenza e spirito di appartenenza che va curato e custodito,per goderne, a lungo ed appieno, i considerevoli benefici che ne derivano dalla sua esistenza.
E poiché la gestione del Parco costituisce una componente fondamentale e, per questo, più impegnativafra le attività del Comitato di Quartiere, sarebbe opportuno e pertinente l’instaurarsi di un rapporto di operativa collaborazione con l’utenza. Affinché ogni futuro progetto strutturale migliorativo ed ogni prospettiva di utilizzazione delle ancora molteplici potenzialità del Parco, possano essere integrate e supportate con il e dal contributo dei destinatari delle stesse.
Con l’auspicio che l’iniziativa proposta possa essere prontamente accolta con condivisione, disponibilità ed entusiasmo dagli interessati.
Articolo redatto dal prof. Domenico Brancato