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Anche quest’anno grazie al lavoro di un gruppo di volontari Cava dei Selci può vantare di avere al suo ingresso, nel piazzale dello sport, un bellissimo presepe ed un bellissimo albero di Natale, oltre al gigantesco albero fatto installare su di una piattaforma dalla nostra amministrazione comunale, bellissimi da vedere al buio in tutto il loro splendore.
Perciò un forte ringraziamento, da parte mia, ma anche di tutta la comunità di Cava, va a tutti coloro che si sono adoperati per la loro realizzazione.
Grazie di cuore.
alessandro valentini
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Sarà pur vero che un’opera, come sosteneva Oscar Wilde, una volta data in pasto al pubblico, non appartenga più al suo autore. Essa infatti viene fagocitata dalla critica e dall’interpretazione sempre soggettiva dei lettori, soprattutto quando questi ritrovano pezzetti di sé nelle parole composte da un altro.
Eppure, un’opera mantiene sempre una chiara impronta dell’autore, della sua personalità: c’è qualcosa di intimo, di privato, messo a nudo tra le righe, racchiuso in un concetto, in una forma, nel modo di far respirare le virgole.
Quando iniziai a leggere il saggio su Andrew Marvell di Eleonora, uno dei miei primi pensieri è stato: è proprio lei. Chi la conosce, intuisce subito il perché della scelta di un poeta come Marvell, dimenticato dalla critica per quasi due secoli, eppure importante, perché all’avanguardia nei suoi discorsi di politica e religione, originale nella trattazione del grande tema della Natura, e sfuggente ad ogni rigida classificazione.
Né un poeta metafisico né un cavaliere: come Eleonora, che non è soltanto una giornalista né un’insegnante, non una studiosa, neppure una creatura dotata di curiositas. Nessuna di queste categorie può trattenere l’essenza di lei, che invece è tanto simile alla natura multiforme di quel lievemente celebre eroe di Itaca, vale a dire Odisseo.
Lei procede nella vita come il suo poeta, che trae la sua ispirazione attingendo un po’ dall’uno e un po’ dall’altro, e, così facendo, sviluppa un pensiero superiore, proprio perché ha abbandonato la presunzione che la ragione sia solo nell’uno o solo nell’altro. Marvell, uomo del Seicento, parlamentare e letterato, uomo onesto e anglicano, per affrontare i grossi cambiamenti della sua epoca di transizione e di conflitto, come un orafo, sceglie alcuni sottili ed accurati strumenti: ironia complessa, a permeare i grandi temi esistenziali e attuali, messi in continua antitesi; ambiguità, perché l’obiettivo non è una visione unitaria, bensì una pluralità di punti di vista; sovversione, come il linguaggio rabbioso che sconvolge le atmosfere da elegia pastorale.
E la Natura la fa da padrona: una Natura a tratti allegorica, a tratti scientifica e ordinata, a tratti locus amoenus, mai verosimile, ma sempre introspettiva, rappresentativa, funzionale ai temi trattati. Il paradossale mietitore Damon pianta grano e difende dei valori morali, così come lo sradica, in una scia di furia distruttrice, abbattendo spighe e, con esse, ideali. A colpi di metrica classica e di brevitas, Marvell esercita con sagacia, con wit, il mestiere di poeta saldamente piantato nella realtà, che trae i propri contenuti dall’esperienza politica e religiosa, e la forma dagli studi e dalle colte compagnie, come quella di Milton, di cui fu fedele assistente nei difficili giorni della cecità, fino alla morte.
Una gestazione di nove mesi che ha partorito, dopo viaggi in the UK e consigli eruditi, questo lungo saggio, capace di appassionare i curiosi e saziare i più esperti di letteratura inglese. Lo troviamo, dopo anni di ripensamenti e labor limae, per ora in vendita su Edizioni AI, morebooks.de e su Amazon, ma molto presto lo vedremo approdare su canali altri internazionali come Lightning Source, e, inoltre, sarà raggiungibile tramite distributori locali in ben 40 Paesi.
È un vero traguardo, per l’autrice: in una società fatta di like e d’influencer, ogni tanto un po’ di wit e di merito fanno bene alla salute.
Debora Esposto
http://www.lavocedeicastelli.com/
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Sabato 16-Dicembre dale ore 09,30 alle 16,00 al Parco Lupini, ritorna “ La Casa di Babbo Natale”, un’iniziativa dell’Associazione Genitori Primo Levi e del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, in collaborazione con C.d.Q. Gente di Via Aldo Moro e dintorni, Mamme Insieme, Associazione Il Giardino Incantato e Marino Aperta Onlus, nel’ambito del Natale Insieme, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Boville.
Vi aspettiamo quindi Sabato per vivere insieme ai vostri piccini un giornata ………….MAGICA.
La Nostra Voce