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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Roma nascosta non ha segreti per l’Associazione Centro Anziani Frattocchie di Marino APS

Roma nascosta non ha segreti per l’Associazione Centro Anziani Frattocchie di Marino APS Copertina Frattocchie (550)
Eleonora Persichetti

 
Il mosaico di Giovanni VII, le testimonianze di “damnatio memoriae” presenti nell’Arco degli Argentari, la storia e il significato delle statue vicino alla dea Roma in Piazza del Campidoglio. È con queste e altre scoperte che ancora una volta l’Associazione CAFM ha sorpreso ed entusiasmato i soci partecipanti alla passeggiata guidata e gratuita ai monumenti compresi tra il Foro Boario e S. Maria in Aracoeli svoltasi l’8 marzo scorso. “Sembra incredibile” esordisce il presidente del CAFM Claudio Bornaccioni, “la capacità dell’Associazione di attrarre sempre nuovi soci tanto da suggerire agli organizzatori di programmare più giorni per le attività previste onde evitare la formazione di gruppi troppo numerosi. Sicuramente la disponibilità gratuita e volontaria di alcuni soci favorisce il successo delle iniziative. E così, grazie all’organizzazione posta in atto dal socio Bruno Ciceroni è stato possibile parcheggiare i veicoli al sicuro a circa 100 metri dalla Bocca della Verità. Tutto questo ha reso ancora più gradevole la mattinata che sotto la guida del socio Tonino Dibello è stata arricchita di cultura dando la possibilità di scoprire, con un nuovo occhio attento ai particolari, i vari tesori nascosti e che sfuggono ad un turista frettoloso”. Ancora una volta sono i commenti pervenuti all’Associazione che ben descrivono la bontà delle iniziative offerte dal CAFM decisamente allettevoli in quanto gratuite e di ottimo contenuto. Cristina ha immediatamente commentato: Oggi ho festeggiato la festa della donna con un tour bello ed interessante, organizzato dal Generale Dibello; ho visto una parte di Roma che non conoscevo. Il percorso è stato studiato nel migliore dei modi, agibile a chiunque e comunque non faticoso; la spiegazione dei vari monumenti e delle opere d’arte è stata come sempre chiara e riassuntiva, cosa che rimane impressa. È stato piacevole anche stare insieme e condividere questa esperienza con tutto il gruppo. Grazie!” E Bruno sullo stesso tenore: “Oggi di nuovo in cammino. Su iniziativa del vulcanico Tonino ci siamo recati a Roma per un affascinante viaggio attraverso la storia, l'arte e l'architettura della città eterna. Prima tappa la chiesa di Santa Maria in Cosmedin con il Mosaico di Giovanni VII e l’antica Cripta, un’occhiata alla Bocca della Verità, poi tempio di Giano, San Giorgio al Velabro e passando per via di San Teodoro ci siamo incamminati verso il Campidoglio dove prima di arrivarci abbiamo gustato una magnifica vista sui Fori imperiali. Arrivati in cima, la statua equestre di Marco Aurelio ci viene incontro con la sua maestosità, così come ammiriamo la piazza disegnata da Michelangelo, il Palazzo Senatorio sede del comune di Roma e il palazzo dei Conservatori, sede dei musei capitolini. Siamo passati poi alla Basilica di Santa Maria in Aracoeli, chiesa medievale famosa per il suo interno ricco di affreschi e per il Bambinello, una statua del Bambino Gesù ("er Pupo") ritenuta miracolosa; una vista spettacolare su Roma ci ha ammaliato, con la Sinagoga, San Pietro ed innumerevoli altre cupole: ci sembrava di toccarle. Una discesa un po’ difficoltosa, vista l'affiorare di un’iniziale stanchezza, ci ha portato davanti al Teatro di Marcello dove la nostra visita è terminata contenti per avere ancora una volta partecipato a questa iniziativa del CAFM ed aspettando con trepidazione la prossima uscita”. Lina è orgogliosa di far parte del gruppo: “Ancora una volta il CAFM, cui appartengo con orgoglio, ha dato il meglio di sé per l’organizzazione e per la scelta dei siti archeologici molto importanti oggi visitati in taluni dei quali io stessa non ero mai entrata. Grazie!” Antonietta esprime la sua gratitudine all’Associazione: “Un grazie di cuore al CAFM per tutto l'impegno e la competenza che mette a nostra disposizione e ci fa vivere bellissime emozioni con queste passeggiate culturali di cui altrimenti non avremmo mai potuto godere! E tantissimi commenti positivi che non si riportano per motivi di spazio. Per coloro che intendono seguire il programma offerto dal Centro Anziani Frattocchie di Marino APS (CAFM), l’invito a seguire la pagina Facebook e prendere contatto con il Presidente Claudio Bornaccioni al cel. 335-364847.

La storia come avrei voluto fosse stata insegnata a me. Il Generale Ciampini, ospite dell’Associazione Centro Anziani Frattocchie di Marino

La storia come avrei voluto fosse stata insegnata a me. Il Generale Ciampini, ospite dell’Associazione Centro Anziani Frattocchie di Marino Copertina Frattocchie (321)
Eleonora Persichetti

 
Il Generale Ciampini è stato invitato dall’Associazione CAFM a tenere una conferenza dal titolo La Repubblica Romana del 1849, nel contesto dei moti rivoluzionari europei del 1848. Le grandi speranze di un forte cambiamento sociale e politico”, offrendo un approfondimento storico di grande rilievo ancora più apprezzato nella congiuntura attuale. Durante l'intervento, il Generale ha tracciato un parallelo illuminante tra le esperienze rivoluzionarie del 1848 e l'episodio della Repubblica Romana del 1849, sottolineando come, nonostante la sua breve durata, quest'ultima rappresentasse il simbolo di un rinnovamento inteso come impulso verso la giustizia e l’uguaglianza. Il relatore ha evidenziato come la conoscenza della storia sia fondamentale per interpretare e comprendere le dinamiche del presente. Secondo il Generale, solo analizzando le grandi trasformazioni sociali e politiche del passato possiamo apprezzare il valore delle conquiste attuali e affrontare le sfide contemporanee con maggiore consapevolezza. Con un linguaggio chiaro e appassionato ha invitato i presenti a considerare il patrimonio storico non solo come un ricordo, ma come una guida imprescindibile per il futuro. Durante l’incontro sono stati evidenziati i ruoli dei protagonisti: Pio IX, Garibaldi, Mazzini, ma anche Ciceruacchio e Pellegrino Rossi (cui si è ispirato Andreotti nel suo libro: “Ore 13: il Ministro deve morire”) e infine il contributo fornito nei giorni della Repubblica del 1949 da alcune donne straordinarie come Cristina di Belgioso, Margaret Fuller e Anita Garibaldi. Insomma un piacevole concentrato di approfondimenti fornito ai partecipanti. Le aspettative non sono andate deluse e lo dimostrano i commenti pervenuti all’Associazione. Bruno ha così commentato la sua soddisfazione: “Oggi il Generale Ciampini mi ha affascinato. Sarà che l'ho trovato in gran forma ma la sua narrazione della storia della Repubblica Romana è stata oltremodo interessante; storia che per certi versi apre gli occhi sui recenti avvenimenti europei. Molto coinvolgente, sempre interessante, molto preparato, starei ad ascoltarlo per ore. Alla prossima”. Luciana che ha seguito tutto il ciclo di lezioni finora tenuto:Questa è la storia come avrei voluto fosse insegnata a me: conoscere gli aspetti che spesso hanno portato i “signori della guerra” a determinate decisioni per poi ribaltarle in fase condotta tradendo anche i più elementari principi di lealtà. La storia si ripete anche oggi.” Angelo: “Sempre molto interessante”. E infine Claudio che con il conferenziere ha approfondito alcuni aspetti dell’argomento: “Ennesima conferma di preparazione ed esposizione di alto livello. Grazie al Gen. Ciampini”.
 
 
Gianni, grande ammiratore del Gen. Ciampini: Un oratore preparatissimo che racconta la storia in modo fluente e con estrema chiarezza. Ci ha calato negli eventi che hanno caratterizzato la Repubblica Romana e ce li ha fatti vivere come fossimo presenti. Un sentito ringraziamento al relatore e al nostro Generale Tonino Dibello che ne cura l’organizzazione”. Soddisfatto il presidente Claudio Bornaccioni: “Un’attività che dà lustro alla nostra Associazione, ma anche al territorio di Marino che ospita un’autorità che tiene regolarmente conferenze sul territorio nazionale e internazionale”. La partecipazione alle attività dell’Associazione è gratuità ma è necessaria l’iscrizione all’Associazione di Promozione Sociale CAFM. Per coloro che intendono seguire il programma offerto dal Centro Anziani Frattocchie di Marino APS (CAFM), l’invito a seguire la pagina Facebook e prendere contatto con il Presidente Claudio Bornaccioni al cel. 335-364847.

"Arrivederci Gardensia!" - Tiriamo le somme della generosità popolare

"Arrivederci Gardensia!" - Tiriamo le somme della generosità popolare Copertina S. Maria delle Mole (890)
Gianni Botta

Le giornate dedicate all'AISM sono concluse e possiamo tirare le somme di questa edizione di “Bentornata Gardensia”, organizzata in Piazza Togliatti dal Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole e dal Circolo Legambiente Appia Sud “Il Riccio” APS.
 
Tutte le 60 piantine messe a disposizione dall’AISM sono state acquistate, andando esaurite nel giro di pochissimo tempo sia nella mattinata di sabato che in quella di domenica.
 
Ciò nonostante i nostri concittadini di Santa Maria delle Mole e delle frazioni hanno continuato a visitare il banchetto facendo offerte libere e prendendo i palloncini colorati per le bambine ed i bambini nei passeggini, accolti dai volontari del Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole e del Circolo “Il Riccio”.
 
Il ricavato totale di questo weekend dedicato alla ricerca sullla Sclerosi Multipla è stato di 1.200,00 €.
 
Queste le parole di Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole: “I risultati di questi 2 giorni sono stati straordinari: basti pensare che una volta vendute tutte le piante, con solo palloncini e dépliant sono stati raccolti ulteriori 200 € e oltre. Non smetterò mai di ringraziare tutti i nostri amici concittadini che sono accorsi e mi sia consentito un pensiero particolare ai volontari che non hanno lesinato il loro impegno senza scoraggiarsi anche quando le piantine sono finite, continuando a presidiare il banchetto per accogliere tutti coloro che volevano donare e prendere informazioni. Un grazie speciale, infine, ad Alessandra Kre per la sua presenza che è simbolo di coraggio”.
 
Dello stesso tenore la dichiarazione di Mirko Laurenti, Presidente del Circolo Legambiente Appia Sud “Il Riccio”: “Quando la solidarietà chiama “Il Riccio” è pronto a rispondere per accogliere le tante persone che vogliono contribuire in modo tangibile al sostegno di queste iniziative. Grazie a tutti i ragazzi del Circolo “Il Riccio” APS che con entusiasmo hanno messo a disposizione il loro tempo per questa iniziativa. L’anno prossimo cercheremo di farci dare più piantine per andare incontro alle numerose richieste. Nell’attesa vi aspettiamo all’infopoint di Via Appia Antica, casa di tutti”.
 
Arrivederci al prossimo anno Gardensia!!!

L'attività del volontario è un gesto d'amore

L'attività del volontario è un gesto d'amore Copertina Volontari Decoro Urbano (433)
Gianni Botta

 
Come recita il post di Filippo Cuomo “ieri e oggi” (il 4 ed il 5 marzo, ndr), i Volontari del Decoro urbano non hanno scherzato.
 
Due giorni a curare un ulivo piantato tanti anni fa in Via Filippo Turati per abbellire una piccola aiuiola, un gesto d’amore verso la collettività, un lascito di un nostro concittadino che non è più tra noi.
 
Lo stesso sentimento che ci ha spinto ad intervenire per far sì che quella pianta continui a vivere e testimoniare questo gesto.
 
Ci hanno confortato le persone che passando si sono fermate a parlare oppure solo per un saluto passando in automobile, molte tra queste sono residenti proprio in via Filippo Turati: questo impegno è dedicato a voi, alla vostra strada. Come ci ha detto un amico passando “io mi occupo di pulire il tratto di strada davanti casa mia”: ecco, questo è lo spirito.
 
Prendersi cura del posto in cui si vive non è fare un favore all’Amministrazione, non è volerla mettere in difficoltà per denunciarne i limiti, no, niente di tutto ciò.
 
Prendersi cura è un gesto d’amore che se moltiplicato genera solo del bene perché, sappiatelo, al termine della mattinata anche se la fatica si sente ciò che resta è solamente una sensazione di bene, non altro, e personalmente sono grato ad Antonio Calcagni e Filippo Cuomo per avermi “preso a bordo” dandomi questa opportunità.
 
Amici di Santa Maria, noi ci siamo, il Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole c’è: chiamateci e nei limiti del possibile interverremo o cercheremo una soluzione, nel frattempo però non arrendetevi e non aspettate ma fate!
 
È il nostro paese, quello in cui crescono i nostri figli e nipoti ed in cui decine di anni fa si sono stabiliti gli amici che hannno visto crescere Santa Maria delle Mole con le loro famiglie, coloro che creato questo Comitato di Quartiere e che oggi, pur con qualche anno sulle spallle, vengono ad aiutarci senza lesinare.
 
Ah, dimenticavamo: come mostra l’immmagine di copertina abbiamo anche rimediato😂!!! (cose che succedono solo a Santa Maria delle Mole)
 

L'8 marzo nel nostro territorio

L'8 marzo nel nostro territorio  Copertina Cava dei Selci (315)
Eleonora Persichetti

 
Sabato 8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, come Commissione Pari Opportunità del Comune di Marino guidata dalla Presidente Paola Testi, abbiamo calendarizzato una serie di iniziative, alle quali ho il piacere di estendere l'invito alla partecipazione.

La mattina, dalle ore 10:00 saremo presenti insieme alla Polizia Locale di Marino, in Piazza Togliatti a Santa Maria delle Mole con un Punto informativo sui servizi antiviolenza.

A seguire, alle 12:30 in Piazzale dello Sport a Cava dei Selci per la ri-apposizione della targa sulla prima Panchina Rossa del Comune di Marino, recentemente vandalizzata.

Il pomeriggio, alle 17:00 appuntamento con la creatività delle donne presso la Sala Lepanto a Marino centro, con la mostra "L'ingegno femminile".

Nel manifesto, il programma dettagliato della giornata patrocinata dal Comune di Marino, non mancando di segnalare anche la bella iniziativa a cura della Proloco Marino, che si svolgerà a Corso Trieste dalle 10:00 alle 18:00.

Buon 8 marzo di partecipazione, vi aspettiamo.

 
Così, in una nota, Franca Silvani, Consigliera Comunale Capogruppo PD - Vice Presidente Commissione Pari Opportunità Comune di Marino.

"BENTORNATA GARDENSIA" con ALESSANDRA KRE - Sabato 8 e Domenica 9 Marzo

"BENTORNATA GARDENSIA" con ALESSANDRA KRE  - Sabato 8 e Domenica 9 Marzo Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:3) (1.081)
Gianni Botta

 
Venerdì scorso ci siamo riuniti per parlare delle cose che faremo in questo 2025 iniziando da “Gardensia”, l’appuntamento che ci vedrà ancora protagonisti insieme al Circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio APS, nella vendita delle gardenie e delle ortensie per sostenere la ricerca sulla Sclerosi Multipla.
Ambasciatrice d’eccezione è Alessandra Kre: attrice, sceneggiatrice e portavoce di coloro che convivono con questa malattia, insieme a Danilo, suo compagno di vita che l’affianca in questa battaglia.
Entrambi risiedono a Santa Maria e la arricchiscono con la loro presenza, come vi accorgerete leggendo questa breve, ma intensa intervista.
 
Ciao Alessandra, ti ho conosciuta quando sei passata insieme a Danilo a salutarci in occasione del pranzo di Natale del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, dedicandoci un po’ del vostro tempo, e successivamente venerdì scorso quando avete partecipato alla riunione del Comitato di Quartiere, dedicandoci tutto il vostro tempo.
 
In entrambe le occasioni tu e Danilo, tuo marito e compagno, ci avete regalato il vostro sguardo attento e sorridente, siete sempre così?
 
Sarebbe bello essere sempre attenti e, soprattutto, sorridenti ma, essendo esseri umani, a volte falliamo miseramente nell'intento. Fortunatamente queste "volte" non sono tante, anche perché l'ironia e l'autoironia sono tra le cose di cui non riesco a fare a meno nella vita (e per fortuna, perché me l'hanno sempre salvata); diciamo solo che quando sento che è una di quelle volte lì, mi chiudo dentro casa coi miei gatti e un buon film e faccio in modo che la gente non se ne accorga. Ma non ditelo a nessuno!
 
L’argomento “tempo” domina questa breve intervista, per cui rotto il ghiaccio passo all’argomento per il quale abbiamo voluto incontrarti: la Sclerosi Multipla, malattia da cui sei affetta da 6 anni.
Durante la riunione del Comitato di Quartiere abbiamo parlato di “Gardensia”, l’evento che ci vedrà presenti sabato 8 e domenica 9 marzo a Santa Maria delle Mole insieme al Circolo Legambiente Appia Sud Il Riccio APS, con la vendita delle gardenie e delle ortensie a supporto dell’AISM a favore della ricerca sulla Sclerosi Multipla.
In quella occasione hai raccontato la tua esperienza e la cosa che più mi ha colpito è stata la tua disponibilità ad offrire ascolto alle persone che, improvvisamente, vengono a conoscenza di essere affette dalla stessa tua malattia.

Questo proiettarti all’esterno di te stessa per aiutare gli altri mi spinge a chiederti come un/una amico/a, un/una parente può stare vicino a chi vive questa malattia, farle sentire il proprio aiuto nel modo più appropriato?
Te lo chiedo perché quando una persona vive qualcosa a noi non nota c’è sempre quell’imbarazzo di dire o fare la cosa sbagliata: è realmente così (ovvero si può dire o fare qualcosa di sbagliato) o è proprio questo il primo comportamento da evitare perché è proprio quello che crea un muro con l’altra persona?
 
Partiamo col dire che ogni cosa fatta con amore non è mai sbagliata. E ricordiamoci che, prima di ricevere la diagnosi, anche io facevo parte dei "noi per i quali la cosa non è nota". Frequentandola e avendoci a che fare e frequentando e avendo a che fare con chi si trova nella mia stessa situazione, ho imparato (così è facile, vé? 😂) che le persone con Sclerosi Multipla hanno bisogno essenzialmente di tre cose:
1. Non essere identificate con la loro malattia: sono persone come tutte le altre, non sono la loro malattia;
2. Essere incoraggiate; sapere che non sono necessariamente condannate ad una vita orribile, perché di fatto non è così;
3. Che chi le ama si informi (bene) sulla Sclerosi Multipla, così da poterle incoraggiare al meglio e, come dici tu, “fargli sentire il proprio aiuto nel modo più appropriato”; e fargli capire una cosa fondamentale, che mi disse il primo neurologo che mi visitò e azzardò – a gamba tesa – un “Mi sa che hai la Sclerosi Multipla”: finì la frase con un “e spera che sia quella, perché potrebbe andare molto peggio”.
Forse può sembrare una cosa brutta da dire, ma oggi posso confermare che quel neurologo aveva ragione.
 
Il tuo nome ricorre nel web grazie al tuo lavoro di attrice e sceneggiatrice, amata ed apprezzata da molti colleghi che testimoniano questo affetto nel tuo sito https://alessandrakre.com.
Se si pensa al mondo del cinema lo si immagina come una cosa lontana dall’ordinario, lo stesso accade se ci si rapporta con una malattia. Sono vere queste affermazioni o, per dirla meglio, quanta normalità esiste nel vivere la sclerosi multipla nel quotidiano?
 
All'inizio niente è normale.
Non è normale il fatto di non potere più correre, saltare, “banalmente” camminare (e tutte le cose che fino a poco prima erano, appunto, le cose più normali e “banali” del mondo); non è normale il fatto di fare cinque passi e sentirti stanco come se avessi corso la maratona di New York; non è normale il fatto di passare buona parte della tua vita in ospedali, studi medici, case di cura per la fisioterapia, laboratori di analisi; non è normale (anzi è proprio paradossale, così grottesco che fa quasi ridere) il fatto di passare dal frequentare assiduamente (e con entusiasmo) negozi di scarpe (magari col tacco), al frequentare altrettanto assiduamente (e forse con più entusiasmo!) negozi di articoli ortopedici e ausili per disabili.
Oggi mi chiedo quanto mi sarei goduta anche quella che pensavo fosse una “banale” corsa dal portone alla macchina perché inizia a diluviare ed io ho dimenticato l’ombrello, se solo avessi saputo che di lì a poco avrei potuto correre solo la notte, nei sogni (sì, la notte sogno spesso di correre e la mattina penso a quanto mi manca; a me, che ho sempre odiato correre!).
E poi mi chiedo che persona sarei stata se non avessi ricevuto la diagnosi.
La risposta alla prima domanda è “Molto di più”, la risposta alla seconda è “Molto diversa; in peggio, perché avrei continuato ad ignorare il valore inestimabile di una corsa di pochi metri dal portone fino alla macchina perché inizia a diluviare ed io ho dimenticato l’ombrello”.
Col tempo le cose diventano più “normali”. O, più semplicemente, ti adatti, ti abitui, finisci col trovare le soluzioni migliori: i fisioterapisti mi hanno spiegato che il corpo si adatta ai nuovi modi in cui è “costretto” a vivere, senza che noi nemmeno ce ne rendiamo conto.
La gente mi dice spesso che sono “una grande”; io rispondo che non è vero manco pé gnente, e che credo che si tratti semplicemente dell’“istinto di sopravvivenza” al quale si aggrapperebbe disperatamente chiunque sia costretto dalla vita ad aggrapparcisi.
 
A proposito di cinema, ti andrebbe di parlarci dei tuoi progetti che “bollono in pentola”?
 
Sono parecchie le cose che bollono in pentola ma, come sempre, finché l'ufficio stampa non ha fatto il suo lavoro rendendole pubbliche, si deve tacere (pena la lapidazione sulla pubblica piazza!); ma dal momento che l'ufficio stampa ha fatto (egregiamente) il suo lavoro, per ora posso parlare de "La guerra di Elena": un lungometraggio che ho scritto insieme a Stefano Casertano (prodotto da Masi Film, con Titanus, Rai Cinema, M47, Sound Art 23) e che racconta la storia di Elena Di Porto, la partigiana ebrea che tentò di avvisare i suoi correligionari del rastrellamento del 16 ottobre 1943, senza essere creduta.
Un progetto al quale sono davvero molto legata e che spero ci dia tante soddisfazioni.
E che spero ne dia soprattutto a voi.
 
Le domande sarebbero molte altre ancora, ma ti lasciamo ai tuoi impegni non senza averti prima ringraziato per averci dedicato un po’ del tuo tempo.
Grazie a queste poche righe adesso Santa Maria delle Mole potrà sapere che la sua comunità annovera nuovi talenti: quelli di una donna coraggiosa, generosa e di un’artista come te.
Ciao Alessandra.
 
Grazie a voi e complimenti per le bellissime domande; potete quasi rubarmi il lavoro.
Ciao, Santa Maria delle Mole!

L'attività dei volontari diventa sempre più difficile

L'attività dei volontari diventa sempre più difficile Copertina Volontari Decoro Urbano    (commenti:1) (486)
Gianni Botta

Il buongiorno di ieri ci è stato dato dalla notizia rimbalzata sui social che Leandro Paradoxa – cittadino esemplare che da tempo si impegna per mantenere il decoro di Marino Centro – è stato chiamato dalla Polizia Locale, la quale gli ha contestato un intervento fatto presso il Parco dell’Acquasanta, gioiello del territorio che versa in cattive condizioni.
 
Capirete, quindi, con quale stato d’animo i nostri Volontari del Decoro Urbano si sono accinti ad indossare la pettorina per tornare sulle strade per il loro consueto lavoro di pulizia, oltretutto con il rischio di vedersi additati come degli eversivi.
 
Ciò nonostante si sono recati presso il Parcheggio Mameli, da ieri ex area del mercato settimanale, per svuotare quel secchio giallo, stracolmo, posizionato sotto il lampione e raccogliere cartacce e bottiglie varie.
 
Fatto ciò sono tornati nel giardinetto antistante l’Asilo di Via Pietro Micca per rimuovere tutti i rifiuti abbandonati per terra, trovandosi tuttavia di fronte al desolante paesaggio composto dalle deiezioni dei cani portati a spasso che i loro “civili” proprietari non si curano di raccogliere. Non ci stancheremo mai di dire che quel giardinetto potrebbe essere un luogo accogliente per i bambini ed i loro accompagnatori al termine della giornata scolastica.
 
Infine tappa al Parcheggio di Via Frassati, dove per l’ennesima volta sono stati rinvenuti sacchetti abbandonati oltre al consueto, consistente, raccolto di di bottiglie e cartacce, come dimostra la foto in basso.
 
Esaurita la cronaca, passiamo alle considerazioni ed alle segnalazioni che inoltriamo a titolo di collaborazione al Sindaco Cecchi, al Presidente Pisani ed agli Assessori competenti:
  1. nel territorio di Santa Maria delle Mole scarseggiano i cestini per la spazzatura, se è vero che ciò non giustifica il comportamento di chi getta le cartacce o i sacchetti con le deiezioni, perché non valutare di incrementarli? Ci riferiamo in particolare nei punti meta abituale di chi porta a spasso il proprio cane e, con l’occasione, si hanno notizie circa la data di apertura dell’area cani prospiciente la Casa dei Servizi?
  2. l’area di fronte l’Asilo di Via Pietro Micca è o no un giardino pubblico? Se sì, perché non recintarlo, esporre dei divieti per l’ingresso dei cani e, anche qui, posizionare un secchio per la spazzatura?
  3. il Parcheggio di via Frassati, come abbiamo detto in altre occasioni, è terra di nessuno e nell’ultimo articolo chiedevamo che venisse illuminato con un lampione. Tuttavia durante le attività di pulizia di oggi è venuta un’idea: sarebbe possibile installare dei fari sui lampioni già esistenti puntandoli verso il parcheggio?
Chiudiamo queste poche righe salutando il gattone nella foto che, a fine attività, accompagnava i Volontari verso l’uscita col suo sguardo sornione.

Pranzo conviviale del CRIAAC

Pranzo conviviale del CRIAAC Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:3) (252)
la Redazione

 
In occasione del pranzo sociale a Marino degli aderenti e simpatizzanti del Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino (CRIAAC), storico comitato di cittadini che da 20 anni si batte per la tutela dell’ambiente e della salute contro l’inquinamento acustico e ambientale prodotto dall’attività dell’aeroporto di Ciampino, è stato rinnovato l’impegno e l’attenzione del CRIAAC alle questioni che attengono l’aeroporto di Ciampino e la riduzione nell’ambito delle norme dell’impatto ambientale che questo produce.
 
L’iniziativa del pranzo sociale, alla quale hanno aderito circa 30 persone, si è svolta il 9 febbraio ed ha interrotto l’esclusivo uso delle videoconferenze per le riunioni ed incontri dei soci e dei sostenitori del comitato.
 
Nel corso dell’iniziativa il portavoce del comitato Roberto Barcaroli ha illustrato la situazione attuale in merito sia alle inutili pretese di Ryanair di eliminare le limitazioni al numero dei voli e delle connesse attività aeroportuali, introdotte dallo storico Decreto Ministeriale del Ministero dell’Ambiente n. 345 del 18/12/2018 la cui legittimità è stata confermata anche a livello di Consiglio di Stato.
 
Proprio in questa sede, infatti, sono state respinte, punto per punto, tutte le pretese avanzate sia da Ryanair che da Wizz Air.
 
Il Portavoce del comitato CRIAAC ha durante l’evento illustrato ai presenti come, nonostante le richieste espresse da Ryanair, sia attualmente impossibile per tale compagnia ottenere gli attesi 300 Boeing 737 max 10, ordinati alla Boeing da Ryanair per un importo di 40 miliardi di dollari.
 
Infatti, a causa delle difficoltà produttive della stessa Boeing e per stessa ammissione di Ryanair, tali velivoli potranno forse cominciare ad essere consegnati in ridottissime quantità a Ryanair solo nel 2027.
 
Inoltre, anche i già ordinati Boeing 737 max 8 – 200, a quanto pare verranno consegnati in ristrette quantità e con notevoli ritardi.
 
Infine, Barcaroli ha illustrato come non sia stata ricevuta ancora alcuna risposta dai Comuni interessati alla PEC, inviata l’11 ottobre 2024, dal Comitato CRIAAC a Regione Lazio, Ministero dell’Ambiente (oggi MASE), Arpa Lazio, Comune di Roma, Comune di Ciampino, Comune di Marino, in merito alle dovute verifiche di ottemperanza alle prescrizioni previste dal DM Ambiente n. 345 del 18/12/2018, come previsto dall’art. 4 comma 1 del citato Decreto.
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Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
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