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Canone Rai 2024: quanto, come e quando pagarlo e requisiti per l’esenzione

Canone Rai 2024: quanto, come e quando pagarlo e requisiti per l’esenzione Copertina Nazionali (792)
Domenico Brancato

 
L’Agenzia delle Entrate comunica che, secondo l’articolo 1, comma 19 della legge 30 dicembre 2023, n.213, l’importo del Canone di abbonamento alla televisione per uso privato, per il corrente anno, è stato ridotto a 70 (anziché 90) euro l’anno. Ed inoltre, con la risoluzione n. 1/E del 05/01/2024, esplicita gli importi e le modalità di pagamento, relativi alle varie casistiche che possono presentarsi dopo le modifiche introdotte dalla legge di Bilancio, come di seguito indicato:
  • non cambia nulla, per coloro che hanno il canone RAI addebitato direttamente nella bolletta della luce e per i pensionati che hanno deciso di farsi trattenere il canone dall’assegno previdenziale. In quanto l’importo di euro 5,90 mensile sarà addebitato, da gennaio a ottobre, nella fattura energetica a cura del fornitore e dall’IMPS o dall’Ente incaricato alla corresponsione dell’Assegno. Stessa modalità vale per i residenti in immobili in affitto, titolari di contratto per fornitura elettrica, che utilizzano un apparecchio televisivo, anche se, come per gli affitti ammobiliati, appartenente al proprietario dell’appartamento;
  • tramite il modello F24, con codice tributo 7VRI, nel caso nessun componente del nucleo famigliare, tenuto al versamento del canone, sia titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale. Pagamento da effettuarsi: entro il 31 gennaio (annuale); il 30 aprile e il 31 luglio (semestrale); e il 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre (trimestrale), rispettivamente per un importo di euro 70 - 35,73 e 18,62;
  • ancora con modello F24 da utilizzare per il pagamento all’Agenzia delle Entrate, da coloro che fruiscono della fornitura elettrica proveniente da reti non interconnesse con quella di trasmissione nazionale (comprese nell’elenco allegato al decreto del 13 maggio 2016, n.94). Oppure dall’inquilino che, disponendo di un apparecchio televisivo, non abbia effettuato la voltura dell’utenza elettrica;
  • mediante bonifico, in euro, in favore del bilancio dello Stato utilizzando, per il rinnovo dell’Abbonamento e per i nuovi Abbonamenti, le seguenti coordinate: Codice IBAN IT95O076010100000000003103 – Codice BIC BPPIITRRXXX e IT16Z07601010000000000 – Codice BIC BPPIITRRXXX, ed inserendo, in entrambi i casi, il Codice fiscale del contribuente, il Codice Tributo (TVRI in caso di rinnovo e TVNA per nuovo abbonamento); e l’anno di riferimento. Nel caso di cittadini non residenti in Italia, detentori di un apparecchio televisivo in abitazione a loro disposizione in Italia, e non titolari di un conto aperto presso Poste Italiane, o presso una filiale di una banca con sede in Italia;
Dall’ esenzione del pagamento del canone, invece, possono beneficiare, previa presentazione all’Agenzia delle Entrate (Collegandosi al sito e seguendo le indicazioni, tramite CAF in forma telematica, o con raccomandata senza busta al Sat – c.p. 22 Torino ) della sottoscrizione di Dichiarazione Sostitutiva e la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, i cittadini che dispongono di uno dei seguenti requisiti:
  1. detenzione di un’utenza elettrica ma nessun televisore o computer (PC) in casa;
  2. far parte di una famiglia che già paga il canone in un’altra abitazione, come: gli studenti fuori sede e i lavoratori che risiedono in altra città rispetto alla propria residenza anagrafica o che possiedono una seconda casa. Poiché pagano già il canone relativo all’abitazione principale;
  3. aver compiuto 75 anni, con reddito proprio e del coniuge entro gli 8.000 euro e senza conviventi con reddito;
  4. essere diplomatici e militari stranieri;
  5. essere militari o personale civile della NATO;
  6. essere funzionari o impiegati di Consolati e Organizzazioni internazionali.
Mentre per disdire il pagamento del canone, occorre presentare, seguendo le modalità d’inoltro di cui sopra, la Dichiarazione Sostitutiva per non detenzione dell’apparecchio televisivo.
Tenendo presente che il canone va pagato anche se si utilizza il televisore solo per guardare una serie Netflix (servizio che offre una varietà di serie TV, film, documentari, ecc. su una vasta gamma di dispositivi), contenuti su piattaforme (vedi You Tube) collegate all’apparecchio, o ricevere programmi in streaming. In quanto trattasi di un’imposta sul possesso del televisore e non sulla visione o meno dei programmi.
 
In considerazione poi della disputa sulla legittimità del canone e sulla qualità del servizio fornito dalla RAI, si ritiene non incoerente con l’argomento in esame, far seguire, a titolo di confronto con l’opinione dei lettori, alcune personali constatazioni, riflessioni e ipotesi migliorative in proposito.
 
Come è noto, con il pagamento del canone tramite il bollettino della luce elettrica è diminuita l’evasione e aumentato il gettito, anche se gli incassi aggiuntivi (per un totale di 110 milioni di euro) non sono stati utilizzati dalla RAI, ma assegnati su un fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione (televisioni e radio locali e redazioni di periodici e giornali (vedi: Dolomiten, Famiglia Cristiana, Avvenire, Manifesto, Secolo d’Italia, Italia Oggi, Libero e il Foglio).
 
La RAI però, in compenso, oltre al canone fruisce, come le emittenti Mediaset esenti da canone, di cospicui introiti derivanti dalla pubblicità.
 
Pubblicità che secondo il Testo Unico per la Radiotelevisione può raggiungere il 12%, più il 2% di possibile sforamento, della programmazione oraria per la concessionaria pubblica.
 
Per cui, tenendo conto che: - il costo di uno spot di 15 e 30 secondi replicato per 2 settimane si aggira su 100 e 250 mila euro; - il tempo occupato dalla pubblicità risulta essere del 5, 8 e 10%, rispettivamente, per Rai Tre, Rai Due e Rai Uno; - uno spazio pubblicitario di 30 secondi, secondo Fanpage.it ( Giornale online indipendente, sociale e partecipativo), trasmesso nel corso delle trasmissioni: “Ballando con le stelle”; prima o dopo ”Tg 1” delle 20; “Porta a Porta” (su RAI 1); in prima serata e “Domenica Sportiva (su Rai 2); e in “Che tempo che Fa” e “Ballaro’ (su Rai 3), ad uno sponsor costa rispettivamente: 92, 62-83, 15; 43- 55 e 30; e 62-72 mila euro; - e che la riduzione del canone Rai comporterà una perdita di 440 milioni di euro, dei quali lo Stato ne compenserà 420 con fondi aggiuntivi pagati con le tasse dei contribuenti. Ne consegue, che riducendosi la perdita reale a soli 20 mila euro, ampiamente ricuperabile dalla tipologia dei descritti consistenti proventi, si può facilmente dedurre che la decurtazione del canone non costituisce un insanabile sottrazione.
 
Pubblicità che, per contro, unitamente ai ripetitivi spazi occupati dalla comunicazione persuasiva (propaganda) e agli annunci frequentemente trasmessi molto in anticipo, rispetto l’avvio dei nuovi programmi (vedi Festival di Sanremo, Ballando con le Stelle, L’Anno che verrà, ecc.), contribuisce a produrre l’esasperante frammentazione del contenuto di ogni tipologia di trasmissione.
 
Il che, nei lettori contemporanei del famoso programma ventennale ( dal 3 febbraio 1957 al 1 gennaio del 1977) di pubblicità “Carosello”, susciterà non poca nostalgia.
 
Poiché, visto che negli anni ’50 vigeva una quanto mai opportuna legge che impediva alla RAI di inserire degli sponsor o di pubblicizzare dei prodotti nel corso dei programmi, i dirigenti dell’Azienda dell’epoca, aggiravano l’ostacolo stabilendo che le pubblicità potevano andare in onda solo una volta al giorno, dalle ore 20.50 alle 21.00, con 4 e successivamente 6 spot trasmessi consecutivamente, sotto forma di spettacolo televisivo filmato o animato, della durata totale di 1 minuto e 45 secondi. Dei quali solo gli ultimi 30 secondi potevano essere dedicati alla citazione del prodotto e dello sponsor di turno.
 
Soluzione che veniva accolta con entusiasmo da parecchie Aziende italiane che provvedevano a commissionare altrettanti spot (breve programma pubblicitario) che, in breve, grazie alla partecipazione dei nomi più in voga della cultura e dello spettacolo, divennero vere e proprie piccole opere d’arte. Le quali, ogni sera, milioni di famiglie, per godersele, si riunivano davanti al televisore. Tant’è che molti protagonisti pupazzi e cartoni animati (come: Jo Condor, il pennuto di casa Ferrero); Calimero il pulcino nero ,testimonial del detersivo Ava); Carmencita e Caballero , per la Lavazza); e Topo Gigio, per i pavesini), sono passati alla storia.
 
Ovviamente, oggi un contenitore di 10 minuti giornaliero sarebbe insufficiente per comprendere l’attuale smodato affollamento di pubblicità.
 
Condizione che, nonostante le innegabili difficoltà, volendo, non dovrebbe impedire, magari ripartendo maggiore spazi nei palinsesti delle varie Reti, la possibilità, di escogitare, come allora, una metodologia di trasmissione della pubblicità in maniera autonoma, distintiva e, soprattutto, più confacente alle preferenze ed esigenze degli “indispensabili” utenti/telespettatori.
 
Impostazione che, oltre ad evitare di sminuire l’apprezzamento dei programmi, consentirebbe: - di depurarli dalle perentorie deleterie interruzioni che, suscitando un’ovvia insofferenza, inducono spesso i telespettatore ad abbandonare la visione; - di fornire all’utenza precise indicazioni su dove e quando seguire le offerte del genere di prodotti e servizi di loro interesse; - e di assicurare ai produttori e agli sponsor una più agevole ed elevata possibilità di riscontro delle loro proposte commerciali.
 

Aspettando "La Nostra Festa" Rivisitiamo quella del 1964

Aspettando "La Nostra Festa" Rivisitiamo quella del 1964 Copertina S. Maria delle Mole    (allegati) (792)
Francesco Raso

 
 
Inizia così la presentazione della Festa Patronale del 12 e 13 settembre 1964:
I Cittadini di S. MARIA delle MOLE augurano il più cordiale BENVENUTO ai graditi ospiti che interverranno ai grandiosi festeggiamenti in onore della Madonna Patrona della Borgata nei giorni 12-13 settembre 1964.
Per l’occasione saranno presenti alte autorità Civili e Religiose
 
L’opuscolo prosegue in II pagina con:
Redatto a cura del Comitato Festeggiamenti questo opuscolo si propone di valorizzare e far meglio conoscere la ridente zona residenziale di S. Maria delle Mole.
 
Situata ai piedi dei Castelli Romani al Km. 18 della Via Appia Nuova piena di aria, di luce e di sole, accogliente nel verde salubre delle sue villette e nella quiete riposante della sua tranquillità, la Borgata è in rapido e continuo sviluppo.
 
Collegata in pochi minuti con la Capitale e i Castelli da numerosi mezzi auto – ferro – tramviari; fornita dei necessari servizi pubblici e altre opere di notevole importanza popolare già in fase di appalto; alla periferia alcune industrie di non trascurabile interesse; l’artigianato ed il commercio presenti nelle sue multiforme attività.
S. Maria delle Mole aspira con ben fondate ragioni ad una migliore e certa valorizzazione.
 
Forte di una tradizione mai venuta meno, i graditi ospiti verranno sempre ben accolti e saranno lieti di trascorrere ORE LIETE A S. MARIA delle MOLE.
 
Questo opuscolo è stato conservato da Tommaso Brunetti (anche nostro socio sostenitore) che ci ha concesso, in via eccezionale, di ricavarne delle copie fedeli allo scopo di divulgarle liberamente.
 
Negli allegati sono presenti 3 versioni in formato PDF
1 – Scansione delle pagine singole
2 – Scansione delle pagine doppie
3 – Scansione in formato Fascicolabile (Fronte/Retro)
 
Sono più che convinto che non sarà sufficiente scaricare un PDF, dargli un veloce sguardo e poi dimenticarlo nel computer. Deve assolutamente essere stampato e gelosamente conservato.

Marino – Città del vino

S. Maria delle Mole (791)
Gianni Morelli

VinItaly a Verona

Nel corso dei secoli l’economia della nostra città ha ricevuto un notevole contributo da parte della coltivazione dell’uva e della produzione di vini.

Prova ne sia l’entusiasmo, la cura e l’attenzione che vengono dedicate all’organizzazione della Sagra dell’uva che rinnova i fasti di una rappresentazione profana in onore di Bacco e che richiama da sempre molti visitatori e turisti

A mio avviso, oltre alla gioia di vivere la Sagra dell’uva con tutto l’entusiasmo possibile, è importante considerare quelle Aziende che, producendo vini di elevatissima qualità, contribuiscono a mantenere alto il prestigio di Marino come ‘Città del vino’.

La Regione Lazio, come appare evidente dai due allegati a questa nota, considera molto importante la partecipazione delle aziende laziali a questo evento e lo promuove con la dovuta enfasi

E’ per questo che intendo segnalare la presenza di Aziende residenti nel nostro territorio e nelle sue vicinanze, tra le più importanti Aziende Regionali produttrici di vini ad una delle più conosciute manifestazioni italiane che propone eventi, degustazioni e convegni in cui l’ospite d’onore è il vino.

E, qualora non fosse già previsto, auspicherei una presenza ufficiale della nostra Amministrazione Comunale a supporto delle Aziende produttrici che già tanti premi e riconoscimenti hanno ottenuto nel loro campo. Intervento che potrebbe portare ad incentivare una sempre maggiore presenza in eventi di questa rilevanza.

Ed ho una proposta da fare: “Lavorare per realizzare un evento parallelo che consenta alle Aziende del Territorio di essere parte integrante della Sagra dell’uva mettendo a disposizione dei visitatori i loro impianti, le loro strutture e le loro esperienze”

PORTA A PORTA GRATUITA ANCHE PER LA RACCOLTA DEL VERDE

PORTA A PORTA GRATUITA ANCHE PER LA RACCOLTA DEL VERDE Copertina Marino (790)
Antonio Calcagni

IL SERVIZIO GRATUITO PARTIRA’ DAL 01/04/2022
 
 
 
Grazie alla collaborazione con la Multiservizi dei Castelli di Marino, il servizio porta a porta si amplia con il ritiro del verde.
 
Un servizio completamente gratuito che sarà effettuato a partire dal 1 aprile 2022.
 
Di seguito tutte le indicazioni su come conferire correttamente gli scarti vegetali.
 
Il servizio di raccolta del verde si svolge dal lunedì al venerdì, in modalità porta a porta e su prenotazione attraverso appositi carrellati forniti direttamente al domicilio del fruitore che ne ha fatto richiesta. Il mastello deve essere posizionato il giorno previsto per il ritiro a bordo strada in corrispondenza del proprio numero civico entro le ore 05:00.
 
Gli scarti vegetali devono essere introdotti sfusi nei contenitori, senza utilizzare sacchetti, privi di terra, sassi e vasi.
 
rami che non possono essere inseriti nei contenitori, devono essere legati in fascine fino ad un massimo di 5 per ciascun ritiro.
 
Ricordiamo inoltre che è sempre a disposizione l’isola ecologica mobile come da calendarizzazione e l’Ecocentro in Via Ferentum.
 
Per effettuare la richiesta del carrellato e il ritiro del verde, è necessario contattare la Multiservizi dei Castelli di Marino al numero verde 800 154 952
 
“Una novità importante per il nostro Comune, che abbatterà i costi del servizio attuato fino ad ora con il doppio vantaggio di innalzare la qualità della differenziata dei rifiuti”, sottolineano gli Assessori Orazi e Marcaurelio.
 
“Ringrazio la Multiservizi dei Castelli di Marino e tutti gli operatori per questo ulteriore servizio al cittadino. L’attenzione all’ambiente è la base fondamentale per costruire il futuro delle nuove generazioni.
 
A noi Amministratori il compito e l’onere di essere garanti in questo processo di transizione”, afferma il sindaco Stefano Cecchi.
 

PELLEGRINANDO FILM FESTIVAL

PELLEGRINANDO FILM FESTIVAL  Copertina Nazionali (788)
Eleonora Persichetti

ON LINE IL BANDO PER PARTECIPARE
 
 
La Comunità montana nell’ambito delle iniziative di valorizzazione per il 2020 ha sviluppato ed approvato il progetto “Pellegrinando Film Festival”, festival aperto a tutti i film-maker, produttori e distributori di cortometraggi cinematografici, italiani e stranieri, anche indipendenti. Nell’Anno Europeo dei Cammini attraverso questa iniziativa, l’Ente intende valorizzare e qualificare il percorso della Via Francigena del Sud nei monti prenestini in collaborazione con gli operatori dell’accoglienza, le istituzioni, le associazioni e le comunità locali.
 
Il Festival è promosso dalla Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, dallo "Studio Monolite" e "Gruppo dei Dodici" patrocinato dalla “Roma Lazio Film Commission” dalla Regione Lazio e dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF).
 
Il progetto prevede un concorso di cortometraggi incentrato sul tema del viaggio volto a valorizzare la dimensione del cammino inteso come esperienza a molteplici livelli e nella più ampia accezione del termine. Al fine di selezionare i cortometraggi è stata attivata una procedura pubblica attraverso la pubblicazione di un bando per consentire la candidatura dei cortometraggi.
 
“Pellegrinando Film Festival”, è il Festival dedicato al viaggio e alla spiritualità che intende celebrare, in coincidenza con la sua prima edizione nel 2020, la ricorrenza dell’anniversario dell’ “Anno Europeo dei Cammini” con una manifestazione culturale in cui ampio risalto verrà dato tanto all’esperienza fisica del cammino e del viaggio inteso come opportunità di conoscere e riscoprire sentieri (come il percorso a tappe della Via Francigena) quanto di sperimentare la riflessione interiore, che offre il contatto con la natura e lo scambio di esperienze con altri partecipanti.
 
“C’è la volontà di accendere un riflettore sui sentieri legati ai territori – spiega il Commissario Danilo Sordi - che recano con sé storie, tradizioni, suggestioni, e sono spazi di condivisione di esperienze sia da singoli che in gruppo. “Un Festival del cammino inteso come percorso a piedi – conclude Sordi - che evoca il cammino svolto con motivazioni di ricerca spirituale appunto in pellegrinaggio”.
 
“Pellegrinando Film Festival” vuole porre l’attenzione sul patrimonio di inestimabile valore legato, ad esempio, alle tappe della Via Francigena, e di mostrare la valenza del cammino nella sua dimensione interiore anche quale occasione di riscoperta della natura circostante, con uno stile di vita più sostenibile, con un turismo culturale che faccia tesoro della tempistica slow e della qualità dell’assaporare i territori che si visitano o attraversano. Sarà come tornare alle radici e a quella naturalezza spesso troppo lontana dalla frenesia dei ritmi imposti dalla società contemporanea.
 
L’iscrizione al Festival è gratuita, le schede di iscrizione, debitamente compilate e complete degli allegati, dovranno pervenire alla segreteria del festival entro e non oltre il giorno sabato 10 ottobre 2020.
 
Per tutti i dettagli sull’inoltro delle richieste e su tutte le altre informazioni Pellegrinando Film Festival

Santa Maria delle Mole veste la maglia azzurra

Santa Maria delle Mole veste la maglia azzurra Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:1) (787)
Antonio Calcagni

 
Con l’esordio in maglia azzurra di Francesco Mariano Bosco, nostro Concittadino, e di Gianluca Panella, originario, anche se ora si è trasferito a Fonte Nuova, la nostra Cittadina vive un momento magico.
 
Dal 12 al 15 maggio 2022, infatti 1193 atleti over 35 di 30 nazioni d’Europa si sfideranno in Maremma in un evento dedicato alle gare di corsa su strada, marcia su strada e nordic walking, per una vera e propria festa dello sport.
 
La competizione, denominata “European Master Athletics Championship Non Stadia”, si svolgerà con il seguente programma:
 
12 MAGGIO
CERIMONIA DI APERTURA
 
13 MAGGIO
10km MARCIA (MATTINA)
10km CORSA (POMERIGGIO)
 
14 MAGGIO
5km CORSA (MATTINA)
10km NORDIC WALKING (POMERIGGIO)
 
15 MAGGIO
MEZZA MARATONA (MATTINA)
20km MARCIA F (POMERIGGIO)
30Km MARCIA M (POMERIGGIO)
 
 
I nostri, Francesco Mariano e Gianluca, saranno allo start della 10km alle 18:00 di venerdì 13 insieme ad altri 274 partenti. A loro i nostri più calorosi auguri.

Torneo di scacchi della Befana

Torneo di scacchi della Befana Copertina Nazionali (786)
Eleonora Persichetti

 

 

Come da tradizione, il nuovo anno si apre con il Torneo di scacchi  della Befanaorganizzato dalla ASD “Scacchi in Tour”, domenica 5 gennaio 2020. La sede di gioco è l’Osteria “For de Porta”, in Piazza G. Garibaldi, 18 a Marino. L’appuntamento è alle 15.30.

 

 

Per quanto riguarda i premi, al primo classificato si aggiudicherà un pranzo per 4 persone. Per il secondo e il terzo classificato ci saranno dei cesti regalo. Sono previsti premi anche per tutti gli altri giocatori.

 

 

Preiscrizioni su vesus.org entro il 4 gennaio.

 

 

Vi aspettiamo!

 

 

Eleonora Persichetti

 

 

L’isola (ecologica) che non c’è

L’isola (ecologica) che non c’è Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:3) (780)
Antonio Calcagni

 
Durante le campagne elettorali, per attirare l’interesse degli elettori, tutti i politici presentano un programma di interventi in cui spesso viene promesso tutto ed il contrario di tutto.
 
Leggendo questi programmi viene in mente la canzone di Lucio Dalla, L’Anno che verrà, che recitava: “Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno ...”
 
Spesso infatti, le loro promesse sono tanto roboanti e ampollose, quanto irrealizzabili, per cui viene da pensare se, almeno loro ci credano a quello che scrivono.
 
Con il passare del tempo, il cittadino si dimentica gli impegni assunti dai politici di turno, e così il percorso amministrativo può proseguire senza particolari intoppi.
 
Questa delega in bianco, senza un puntuale e benefico stimolo, non fa bene all’interesse generale della Cittadinanza ma, in un certo senso, nemmeno agli amministratori di turno, che contornati dalla pletora di “Yes Man”, cominciano a perdere il contatto con la realtà.
 
Tutto ciò succede a livello nazionale ma anche a livello locale, e di questo ultimo livello intendiamo occuparci in questo breve articolo.
 
L’attuale Sindaco nella campagna elettorale svoltasi nell’ultimo quadrimestre del 2021 non ha certo mancato di elargire, a piene mani, tali promesse.
 
Di seguito elenchiamo quelle più importanti che riguardano la nostra Cittadina che, se minimamente realizzate, avrebbero un impatto enormemente positivo nel vivere quotidiano, ovvero:
  • Isola ecologica presso le ex circoscrizioni II e III;
  • Cimitero presso le ex circoscrizioni II e III;
  • Spostamento di circa 100 metri, direzione Velletri, della banchina della Stazione ferroviaria e collegamento della stessa, con il parcheggio di Piazza A. Luciani;
  • Realizzazione della piazza Mameli e relativo boschetto? (è quello che risulta scritto nel programma elettorale);
  • Soluzione al nodo ferroviario/Stradale di Via Appia/Viale della Repubblica, linea ferroviaria, ed Appia Antica, problema quest’ultimo particolarmente complesso, non risolvibile con studi fatti a casa dal volenteroso di turno.
Come vedete, ci sarebbe molto da dibattere, ma in questo caso vogliamo porre la nostra attenzione solo sul primo punto, ovvero la realizzazione dell’Isola ecologica.
 
Per farlo è necessario ricostruire la storia di questa Isola che non c‘è e che rischia di non essere mai realizzata.
 
Nel lontano 2017, L’ Amministrazione Colizza avviò la procedura per l’individuazione di un terreno idoneo alla realizzazione di un eco-centro a servizio dei Cittadini delle ex circoscrizioni II e III.
 
Dopo un approfondito studio, venne individuata un’area che, secondo quell’amministrazione, aveva tutti i requisiti di idoneità.
 
Poi però, a seguito delle proteste degli abitanti di quell’area, l’Amministrazione decise che, la scelta del sito idoneo, sarebbe avvenuta attraverso il coinvolgendo diretto dei cittadini.
 
A tal proposito venne indetto un referendum, che si tenne nel gennaio 2018, in cui i cittadini poterono scegliere tra le 4 opzioni messe in campo, risultato, la stragrande maggioranza scelse l’area ubicata in zona Mazzamagna.
 
Una scelta, quella di inserire questa proprietà privata, nella rosa delle aree papabili, sbagliata e che fu duramente contestata, ma solo a posteriori, dalle opposizioni di quel tempo.
 
Ben presto infatti l’Amministrazione si rese conto che, l’avvio della procedura di esproprio avrebbe comportato un lungo ed oneroso contenzioso, e così tutto si impantano.
 
Ed arriviamo ai giorni nostri, come già anticipato, la realizzazione dell’isola ecologica, era un punto qualificante ed imprescindibile del programma del candidato Sindaco Cecchi.
 
Dopo le elezione, tenendo fede quindi al suo programma, il Sindaco ha più volte ribadito l’esigenza di una 2ª isola ecologica comunale, lo ha fatto direttamente, in occasione del nostro incontro di novembre 2021, mentre alcuni mesi dopo sulle pagine del giornalino locale “Diciamolo” organo di stampa, dell’attuale amministrazione,  attraverso un articolo sull’argomento, dall’eloquente titolo, Isola Ecologica alle “Frazioni” Ormai non si può più aspettare.
 
In quell' articolo si parlava dell’avvio della procedura per la realizzazione di un ecocentro, da oltre 23.000 m², presso la tenuta Tudini.
 
Peccato che l’area della suddetta tenuta era nel frattempo entrata a far parte a pieno titolo del parco dell’Appia Antica.
 
Ostacolo superabile, secondo il nostro Sindaco, che fiducioso scrisse all’allora Ministro dei Beni Culturali, Franceschini, in cui chiedeva la deroga al vincolo.
 
Una scelta che, a nostro umile parere, risultava essere: tortuosa, piena di ostacoli e di difficile realizzazione, ma tante, l’amministrazione, prosegui come don Chisciotte, verso una sconfitta annunciata che ritardera non da poco, la realizzazione di questa, tanto attesa opera, tutto ciò in barba alla tanto declamata urgenza.
 
Ma ammettiamo, solo per un istante che, prima o poi arrivi l’ok del Ministro, nel frattempo però è passato più di un anno senza nessun cenno di riscontro, siamo certi che poi i Tudini, proprietari del’area, decidano di condividere supinamente, la scelta del Sindaco?
 
Qualora anche questo ostacolo fosse superato, è bene ricordare che, via della Falcognana, ovvero la strada per raggiungere questa fantomatica Isola ecologica, al momento risulta essere una strada privata.
 
A tal proposito rimane difficile pensare che, il Sindaco possa, implicitamente, autorizzare il transito, da e per l’isola ecologica, ai propri concittadini, su una strada privata, i cui costi di gestione rimangono a carico dei singoli  frontisti.
 
Alternativa a ciò sarebbe l’acquisizione della suddetta strada a patrimonio pubblico, è quello che auspichiamo da tempo, una procedura che però ha tempi estremamente lunghi.
 
Pertanto, se tutto proseguirà per il verso giusto, cosa di cui abbiamo forti dubbi, “lavori di via Mameli docet”, nel programma della prossima compagna elettorale per l’elezione del nuovo Sindaco, tra circa 4 anni?, troveremo ancora una volta la realizzazione della suddetta Isola ecologica, ovviamente come priorità.
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.