Premesso che Internet, com’è noto, è una rete internazionale di computer e apparecchiature informatiche che possono comunicare fra di loro, cioè tale da consentire all’utente di disporre di una fonte illimitata d’informazioni e della possibilità, a sua volta, di trasmetterle in tutto il mondo.
Ne consegue che risulta essere, un mezzo estremamente potente, oltre che molto conveniente, in virtù del fatto che consente di trasmettere, ad un costo quasi nullo, testi, immagini, filmati, files e registrazioni audio.
Caratteristica che permette a ciascuna persona, che disponga di un PC o un cellulare collegato ad Internet, di fruire, in modo semplice ed ultraveloce, di molteplici e straordinarie potenzialità di condivisione di immagini, commenti e riflessioni.
Vantaggi non indifferenti ai quali, però, possono contrapporsi situazioni negative e compromettenti, dovuti alla diffusione di pubblicazione sulla rete di contenuti diffamatori, rappresentati da:
Pertanto, in considerazione delle accennate straordinarie possibilità relative alla propagazione di messaggi di ogni genere, prima di rendere nota ad una immensa platea di utenti qualsiasi tipologia di comunicazione personale, occorre riflettere attentamente, sulla probabilità di una sua eventuale perversa utilizzazione e sulle possibili compromettenti conseguenze, immediate e future, che ne potrebbero derivare.
Qualora, però, tale accortezza non sia stata messa in atto, e si incappi in situazioni sconvenienti, vediamo come procedere per poter far rimuovere i contenuti divenuti lesivi della propria immagine:
Ovviamente, si raccomanda di utilizzare i recapiti di cui sopra esclusivamente per effettiva necessità, sia per evitare l’inutile e pregiudizievole intasamento dei canali di comunicazione e sia per non incorrere in provvedimenti disciplinari, nel caso si scoprisse trattarsi di insensate burlesche segnalazioni.
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
Dai giochi di costruzione alle lavagnette magnetiche, dai puzzle alle loose parts, fino ad arrivare agli strumenti per imparare le basi della programmazione. Sono questi alcuni dei regali consigliati dagli esperti per favorire lo sviluppo cognitivo di bambini e ragazzi e vivere un vero e proprio “Smart Christmas”
La stagione natalizia è alle porte e, come ogni anno, milioni di famiglie affollano i negozi per scegliere il dono ideale per i propri figli. Basti pensare che secondo una recente indagine pubblicata sul portale britannico Independent il 57% delle famiglie spende dalle 1000 alle oltre 2000 sterline in regali di Natale. Ma attenzione a non esagerare. Secondo una ricerca della University of Toledo e pubblicata su Psychology Today, infatti, regalare pochi giocattoli ma ben selezionati aiuta a migliorare il tasso di attenzione dei più piccoli e stimolare la loro creatività. Ma quali sono quelli più indicati per favorire lo sviluppo cognitivo di bambini e ragazzi? Le costruzioni rappresentano il gioco formativo per eccellenza e vengono scelte dal 62% delle famiglie, secondo un’indagine pubblicata sul portale britannico Metro. Grande attenzione è data anche ai puzzle per via dello stimolo all’attività mnemonica: secondo una ricerca della Harvard University pubblicata su USA Today, infatti, ricostruire un’immagine a partire da una serie di pezzi differenti o comporre frasi sempre più complesse con i vari tasselli, rappresenta per i più piccoli un grande stimolo alla creatività e alla logica.
“Lo sviluppo delle abilità sensoriali, sociali e intellettive dei bambini rappresenta uno dei capisaldi del nostro sistema educativo – spiega Eva Balducchi, co-fondatrice di Baby e Junior College – Anche le festività natalizie possono essere un momento importante per permettere ai più piccoli di prendere coscienza delle loro abilità. I regali più adatti sono quelli che coniugano il momento ludico all’apprendimento, stimolando lo sviluppo intellettivo a seconda dell’età e sollecitando fantasia e creatività. Attraverso i giochi, infatti, i bambini imparano a interpretare il mondo che li circonda, valorizzando le capacità cognitive, linguistiche e motorie”.
Ma non è tutto, perché tra i regali di natale consigliati dagli esperti figurano anche i giochi per imparare a programmare. Secondo una ricerca della Virginia University, pubblicata dalla BBC, infatti, il “coding” aiuta i bambini a sviluppare il pensiero computazionale, ovvero un processo logico-creativo che consente di scomporre un problema complesso in diverse parti. E ancora, fare un regalo alternativo e donare ai propri figli le loose parts, ovvero materiali di riciclo che provengono da usi diversi e possono essere riprogettati, allineati e smontati, può rappresentare un’ottima scelta natalizia. Secondo uno studio pubblicato dell’American Academy of Pediatrics (AAP) su CBS News, infatti, le loose parts aiutano i più piccoli a migliorare la propria autostima e a favorire la socializzazione.
Pensiero condiviso da Mariarosa Porro, pedagogista: “I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo del linguaggio e della motricità del bambino. Dalla nascita fino ai sei anni i bambini investono il tempo giocando e attraverso le attività ludiche fine a se stesse. Per questo sono raccomandabili regali natalizi come giochi di costruzione, puzzle e lavagnette magnetiche. Ancora meglio se la scelta ricadesse su materiali destrutturati (open-end materials), in grado di offrire al bambino infinite possibilità di creazioni di giochi sempre diversi. I materiali e le abilità cognitive del bambino che saranno la base per compiti più adatti all’età in futuro”.