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Numeri estratti della lotteria "La nostra Festa 2020"

Numeri estratti della lotteria "La nostra Festa 2020" Copertina (1.532)
Antonio Calcagni

Qui di seguito, vengono riportati i numeri dei biglietti vincenti, estratti alla lotteria della festa patronale in Santa Maria delle Mole del 12 settembre 2020
 
 
  Ordine  
  D’estrazione 
  Numero  
 Estratto 
Premio
assegnato
1 11293 Buono Spesa €500,00
2 13329 Abbonamento Fitness per 3 mesi
3 03023 Coupon Cena per 4 persone €120,00
4 14325 Coupon €80,00
5 08886 Scopa Elettrica
6 12551 Coupon Pizza per 4 persone €50,00
7 11587 Coupon €50,00
8 15926 Coupon €50,00
9 04401 Coupon €50,00
10 05926 Coupon €40,00
11 02573
16758
14383
Sveglia
 
 
 
PREMI FUORI CONCORSO
 
Numero
Estratto
Premio
assegnato
13048 Orologio
04043 Orologio
12369 Orologio
09525 Coupon €80,00
 
 

Al parco Lupini sembra che il Covid 19 sia un pericolo superato.

Al parco Lupini sembra che il Covid 19 sia un pericolo superato. Copertina    (commenti:1) (1.158)
Domenico Brancato

DALLA QUASI TOTALITA’ DEI FREQUENTATORI IL PARCO “RUGGERO LUPINI”, IL COVID 19 E’ CONSIDERATO UN PERICOLO SUPERATO!!!!!
 
Di fatto, è in atto uno spontaneo comportamento in deroga, rispetto alla norme previste per ambienti, sedi di notevole affluenze di pubblico.
 
Nell’affrontare l’argomento, per meglio comprendere le motivazioni dell’esposizione, si ritiene utile premettere che il Parco Lupini:
  • dispone di una esigua superfice, rispetto ad altre are a Verde pubblico attrezzato della zona (vedi: Parco G. Falcone, Della Pace e Sassone);
  • è frequentato, specie in questo periodo, da moltissimi cittadini provenienti anche dalle zone limitrofe;
  • in rispetto delle norme di prevenzione relative alla diffusione del COVID 19, ne è stato vietato l’accesso dal 17 marzo al 29 maggio;
  • dal 30 maggio, in seguito ad un calo dei contagi, è stato riaperto al pubblico, sotto il controllo di volontari che operano in applicazione del Pano di Emergenza Comunale, con: affluenza ed orario d’ingresso regolamentati, rilevamento all’ingresso della temperatura, osservanza del rispetto del distanziamento sociale, e divieto di utilizzazione del parco giochi, ad eccezione delle altalene. Limitazioni applicate soltanto per circa dieci giorni, considerati gli effetti positivi delle misure precauzionali adottate;
  • oggi, continua ad essere ampiamente frequentato, senza la benché minima adozione delle precauzioni di cui sopra, nonostante la curva relativa al numero giornaliero delle persone positive, anche in ambito locale, sia tornata a risalire, portandosi a livelli superiori a quelli di fine maggio.
Pertanto, al fine di scongiurare il verificarsi di quanto evidenziano le sistematiche conseguenze derivanti dai trasgressivi assembramenti; e considerato che, molto probabilmente, le persistenti condizioni di pericolosità rilevate siano momentaneamente sfuggire all’attenzioni degli interessati, preposti al controllo della situazione segnalata; si ritiene opportuno richiamare l’attenzione in proposito, affinché si possano adottare tempestivi ed adeguati provvedimenti, seguiti da frequenti riscontri sui loro effetti, per evitare di incrementare l’attuale condizione di ancora deficitario controllo della preoccupante pandemia.
 
In quanto, come riportato, esistono le condizioni favorevoli affinché ciò si verifichi, dal momento in cui nel Parco in questione vengono , quasi totalmente, trascurate le accortezze categoricamente raccomandate: uso della mascherina e rispetto delle distanze di sicurezza. Quest’ultime soprattutto da parte dei bambini/e e ragazzini/e che, rincorrendosi si accalcano, urlando in coro a squarciagola ininterrottamente per ore, per avvicendarsi, ripetutamente, alla scalata degli scivoli della “Torre a più piani” del parco giochi. Manifestazioni che, In genere, avvengono alla presenza di accompagnatori permissivi e compiacenti di tali istintivi ed eccessivi comportamenti, e disinvoltamente non curanti che tutto ciò costituisce un’ulteriore non trascurabile trasgressione.
Trasgressione che influisce a rendere ancor più insopportabile e pregiudizievole, per la salute della popolazione delle abitazioni circostanti, il già elevato livello di inquinamento acustico che incombe sulla zona e che trova fondatezza nella normativa al riguardo. Infatti, il Parco Lupini, fra l’altro, caratterizzato da elevata densità di frequentatori e da una ubicazione contornata, nelle immediate adiacenze da abitazioni, è compreso in Classe acustica I. Classe riservata ad “aree particolarmente protette, nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione”.
Prescrizione che viene ulteriormente ribadita in uno del fondamentali punti delle Norme Generali di comportamento del Regolamento dei Parchi: “E’ vietato, altresì, all’interno dei parchi e aree giochi comunali, arrecare disturbo alla quiete pubblica.”
 
Quanto espresso vuole essere un doveroso tentativo per far sì che il Parco Lupini, da attuale area arida ed ambiente caotico, potenzialmente rischioso e, come precisato, fonte di ulteriore apporto di snervante inquinamento acustico; divenga come nelle intenzioni di coloro che lo hanno voluto e realizzato, un verdeggiante, tranquillo, sicuro ed accogliente luogo di edificante socializzazione e di gratificante passatempo. Dove i fruitori, di tutte le età, possano appagare, con eguale compiacimento, le loro specifiche esigenze.
Ma anche, e soprattutto, una esortazione a Chi di competenza ed, in special modo, agli abituali frequentatori, rispettivamente, ad adoperarsi ed a fare in modo che il buonsenso ed il senso di responsabilità prevalgano sull’indifferenza e la superficialità, nell’immediato, per impedire, che perduri il verificarsi delle descritte manifestazioni di leggerezza. Manifestazioni, in netta contrapposizione a quanto, in ambiti operativi e particolarmente in quello scolastico, in vista dell’ormai prossimo avvio del nuovo ciclo, si sta effettuando per la messa appunto di dettagliate disposizioni e per l’attuazione di ingenti interventi mirate/i a predisporre, almeno nelle previsioni, misure comportamentali e logistiche tali da poter consentire lo svolgimento delle varie mansioni in condizioni di massima sicurezza.

Festa della Natività della Beata Maria Vergine  2020

Festa della Natività della Beata Maria Vergine  2020 Copertina (2.216)
Antonio Calcagni

 
A causa della pandemia, come si poteva immaginare, quest’anno i festeggiamenti per la festa patronale della Natività della Beata Maria Vergine, saranno ridotti al minimo.
 
Una festa molto attesa dai Cittadini di Santa Maria e non solo che, da sempre, segna il passaggio dal periodo di spensieratezza e riposo delle vacanze all’avvio della vita quotidiana.
 
Occasione per ritrovare tutti gli amici, scambiare con loro l’esperienza delle vacanze appena concluse e progettare gli impegni futuri insieme.
 
Quest’anno è previsto soltanto un programma religioso che culminerà sabato 12-Settembre ore 18,30 presso il campo sportivo A. Ferraris di Santa Maria, con la messa solenne al termine del quale ci sarà l’estrazione dei premi della lotteria.
 
Un’edizione che, certo, sarà ricordata come la più povera di sempre in quanto ad iniziative ludico-ricreative, ma che forse verrà ricordata anche come la più ricca di contenuti solidali.
 
Ci sono infatti due iniziative che segneranno indelebilmente lo spirito di questa edizione.
 
La prima dedicata ai più bisognosi, “Aiutaci ad aiutare chi ne ha più bisogno”, questo lo slogan che accompagnerà la Nostra Festa.
 
Un invito rivolto a tutti coloro che hanno la possibilità di aiutare le tante famiglie di Santa Maria che, in questo momento, si trovano in condizioni di difficoltà, per aver perso il lavoro o per sopraggiunte situazioni di disagio.
 
Un sostegno che si può concretizzare con un bonifico bancario sul conto della Parrocchia, che attraverso la Caritas continuerà a garantire il necessario supporto.
Parrocchia della Natività della Beata Maria Vergine, IBAN: IT65A0510421902CC0150521530.
 
Continuerà dicevo, perché Don Jesus e tutta la Caritas locale, in questo periodo, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alle persone più bisognose, il cui numero in questo periodo di pandemia è cresciuto in modo esponenziale.
 
La seconda dedicata ai commercianti locali, Lotteria “la Nostra Festa 2020” Tutti Vincitori…. Nella Solidarietà, commercianti che da sempre hanno contribuito attivamente alla crescita della festa, come momento in cui una comunità si sente di essere tale, e che era giunto il momento di ricambiare.
 
Una lotteria alquanto insolita perché gratuita e di grande impatto emotivo, il cui scopo ultimo è quello di incentivare gli acquisti presso i commercianti di Santa Maria.
 
I premi sono numerosi e di tutto rispetto, a cominciare dal primo premio di 500,00 euro in buoni spesa, da utilizzare presso i negozi della nostra Cittadina, offerto dai membri del Comitato organizzatore della festa, un premio che, speriamo possa arrivare a chi ne ha più bisogno.
 
Pertanto, quando ANDATE (è un’esortazione) a far spesa in qualsiasi negozio di Santa Maria, non dimenticate di richiedere i biglietti gratuiti.
 

Ora è ufficiale: la casa comunale ritornerà a Santa Maria

Ora è ufficiale: la casa comunale ritornerà a Santa Maria Copertina (1.457)
Antonio Calcagni

 
Dopo la presa di posizione ufficiale della maggioranza che amministra questo Comune, la quale durante il consiglio comunale del 07-Agosto, annunciava il rientro degli uffici comunali a Santa Maria, la scorsa settimana un altro passo importante e fondamentale è stato fatto in questa direzione.
 
Infatti in data 26-08-2020 la Giunta Comunale con delibera nr. 97 ha stabilito che a far data dal 01-01-2021, l’immobile sito in via Morosini, diventato nel frattempo di proprietà comunale, ospiterà la nuova Casa dei Servizi.
 
Un grande risultato che, oltre a rendere un servizio ai Cittadini di Santa Maria, contribuirà a ridurre i costi di affitto di immobili che il Comune è costretto a pagare. Basti pensare che l’attuale sede, costa annualmente 70.000,00 euro, soldi che dal 1° gennaio prossimo, verranno risparmiati.
 
Ricordiamo ancora una volta che la palazzina in questione è il frutto di un atto d’obbligo stipulato diversi anni or sono tra il Comune e la società Costruttrice Cristina.
 
Una strada che da ora in poi andrà perseguita con determinazione al fine di sopperire alle ataviche carenze di strutture pubbliche nel territorio delle ex Circoscrizioni II^ e III^.
 
Un grazie va a tutti i componenti del nostro Comitato che si sono adoperati nella raccolta delle firme, a tutti i Cittadini che hanno sostenuto la nostra petizione, (oltre 1.837 firme) ma soprattutto un grazie va a questa Amministrazione che, già in occasione della consegna ufficiale delle firme, avvenuta in data 13-11-19, direttamente nelle mani del Vice Sindaco, Paola Tiberi, promise che avrebbe rispettato la volontà dei tanti Cittadini.

Finalmente la Casa Comunale ritorna a Santa Maria

Finalmente la Casa Comunale ritorna a Santa Maria Copertina    (commenti:5) (4.645)
Antonio Calcagni

 
Era il lontano 2015, quando con una scellerata decisione, l’allora amministrazione Comunale decise di chiudere le comode e sufficientemente spaziose delegazioni di Santa Maria e Frattocchie, per trasferire il tutto in una sede, più piccola, ma soprattutto più disagiata con a disposizione appena 7 posti auto situata su una strada, la via Nettunense Nuova, a scorrimento veloce e per questo estremamente pericolosa da attraversare.
 
Una scelta che, nella versione ufficiale, doveva servire a ridurre i costi di affitto, anche se le reali motivazioni rimangono ancora un mistero tutto da chiarire.
 
Una scelta infelice, che a posteriore è stata riconosciuta tale, anche dagli stessi artefici.
 
A nulla valsero, sia le proteste dei Cittadini, che la raccolta di firme, di cui però all’atto della consegna ufficiale si persero le tracce.
 
Una battaglia, quella di riavere gli uffici comunali a Santa Maria, ripresa dal nostro Comitato che, già dal primo incontro con l’attuale Amministrazione comunale, avvenuto nel marzo del 2017, la pose come priorità assoluta e che ottenne il parere concorde della controparte.
 
Poi, visto il dilatarsi dei tempi della riapertura, nell’ottobre scorso decidemmo di dare una accelerazione al processo, avviando una raccolta di firme a favore del ritorno a Santa Maria degli uffici Comunali, una campagna conclusasi dopo poche settimane con 1.837 firme, a queste ad onor del vero andrebbero sommate anche le numerose firme giunteci dopo la consegna ufficiale, avvenuta in data 13-11-19 direttamente nelle mani del Vice Sindaco, Paola Tiberi che, ancora una volta, assicurò tutto il Suo sostegno e quello di tutta la Giunta, alla proposta.
 
Ora a distanza di circa 9 mesi, colpevole anche la terribile pandemia, finalmente la svolta.
 
Durante l’ultimo consiglio comunale del 07-Agosto, infatti, l’Assessore ai Lavori Pubblico Adolfo Tammaro ha annunciato che, entro la fine dell’anno, la palazzina di via Morosini attualmente in fase di completamento, verrà adibita ad uffici comunali.
 
Una promessa che, se confermata, darà lustro all’operato di questa Amministrazione.
 
Il manufatto di via Morosini ha il pregio di essere molto centrale per la nostra Cittadina e quindi facilmente raggiungibile anche a piedi dalla stragrande maggioranza dei Cittadini di Santa Maria, mentre l’apertura di via Morosini, che finalmente permetterà di collegare, Via S.Pellico a Via Mameli, garantirà un cospicuo numero di parcheggi.
 
Ma il vero punto di forza di questo progetto è che finalmente il territorio della II^ circoscrizione si doterà di uno stabile di proprietà comunale, contribuendo a ridurre lo sperpero di soldi spesi in affitti vari.
 
 
La palazzina in oggetto, è bene ricordare, è il frutto di un atto d’obbligo stipulato diversi anni fa tra il Comune e la società Costruttrice Cristina.
 
Altro punto di estrema importanza, che ha ricevuto il nulla osta dal Consiglio comunale è l’attuale stabile dove insiste outlet delle Sorelle Ramonda, che passerebbe di proprietà comunale come contropartita per la costruzione del nuovo Outlet nell’are adiacente al punto commerciale.
 
Uno stabile che, viste le sue notevoli dimensioni, circa 500 mq, a detta dell’Assessore Tammaro, permetterà di riorganizzare interamente tutti i servizi offerti dal Comune, liberando spazi a palazzo Colonna che a quel punto verrebbe destinato ad attività più consone alle caratteristiche di quella struttura.
 
Due esempi di collaborazione tra pubblico e privato che, se come annunciato, vedranno la luce, dovranno fare da battistrada al fine di eliminare la carenza/assenza di strutture pubbliche che da sempre contraddistinguono tutto il territorio delle ex  II e III circoscrizioni. 

UNICUM APPIA ANTICA

UNICUM APPIA ANTICA  Copertina (1.353)
Eleonora Persichetti

ANTICA BOVILLAE: RICONOSCIMENTO PATRIMONIO UMANITA’ INVIATO APPELLO, UNESCO RISPONDE: “INTERESSA”, ATTESA UFFICIALITA’ DA GOVERNO. MIBACT APRE PROCEDIMENTO FINALE CON IL COMITATO PROMOTORE E BELLEZZE BOVILLAE
 
Inviando – il 22.5.2020 – a Unesco e Governo Italiano l’Appello ai fini del riconoscimento quale Patrimonio dell’Umanità dell’Unicum “Appia Antica-Antica Bovillae” insieme alle 1000 Firme dei Sostenitori raccolte, il Comitato Promotore l’ha accompagnato con una relazione riassuntiva (2 cartelle più 9 titoli/link per approfondimenti) che ne ha evidenziato: ”Da Boville Nasce Roma: fra leggenda, storia e realtà, l’ Appia Antica le unisce nei millenni”; “Antica Bovillae: nascita e splendore lungo la Via Appia Antica, in 3 Epoche in 1500 Anni“; “Antica Bovillae: Importante Crocevia, Luogo di Sosta da/per Roma lungo Via Appia Antica”; “Unicum Appia Antica-Antica Bovillae: Unisce Bacini Idrogeologici di Lago Albano e Tevere”.
 
L’Unesco ha risposto tempestivamente (28.5.2020) manifestando un “chiaro interesse”: precisando che resta in attesa della Proposta Ufficiale da parte del Governo Italiano, cui compete. Dopo più solleciti e nuovi invii (a Conte, Franceschini e Dirigenti MiBACT), finalmente (il 21.7.2020) il MiBACT ne ha avvito il Procedimento ammettendovi il “Comitato Promotore dell’Appello” (rappresentato, al 1° Incontro, da: Pino Cardente, Portavoce; Marco Bellitto, Presidente Ass.ne Sempre Boville; Paolo Montanari, Archeologo).
 
L’Ufficio UNESCO del MiBACT, presente con Dirigente e Funzionaria, ha riportato l’interesse del Ministero a far ripartire - con questo incontro - la “2^ Fase” per arricchire le motivazioni ad integrazione della Candidatura della Regina Viarum (dai suoi tratti in basolato ben conservati a siti/beni che si trovano lungo i suoi lati: nell’ intero tracciato da Roma a Brindisi , quello da Roma a Bovillae è il meglio conservato, impreziosito dai siti e dai monumenti di Bovillae: come ben evidenziato dal C.P.): il tutto potrà essere inserito in quel Progetto di Valorizzazione e Fruibilità che il MiBACT dovrà produrre per completare la “2^ Fase”, quella del Riconoscimento finale dell’UNESCO .
 
Finalmente ascoltiamo procedure chiare ed impegni chiari. Poiché ci si riferisce che i tempi non sono brevi per arrivare al definitivo riconoscimento (anche col nostro prezioso arricchimento giuntovi in allegato al nostro Appello), chiediamo che il MiBACT risponda a UNESCO e C.P. apprezzando la nostra Proposta e garantendo un adeguato completamento del positivo iter Governativo”: questa la concreta ed operativa richiesta di Pino Cardente, Portavoce del Comitato Promotore.
 
Il nostro Appello costituisce uno strategico arricchimento teso a far sì che l’UNESCO si esprima favorevolmente ai fini della tutela dei siti e dei monumenti che già individuammo nel Progetto “Bovillae@Bellezza” (2015): ai 32 iniziali, se ne sono aggiunti molti altri da studi che abbiamo condotto e darinvenimenti effettuati in questi ultimi anni “ - ben evidenzia Marco Bellitto - anche quale studioso e scopritore continuo del Patrimonio che, da oltre 3000 anni, abbellisce Bovillae lungo la Regina Viarum.
L’Unicum costituito da Bovillae e dalla via Appia Antica ha sempre condiviso con Roma il suo ecosistema formatosi dalle prime eruzioni del Distretto Vulcanico dei Colli Albani. A partire dalla rete idrogeologica, con i suoi corsi d’acqua, i suoi strati di pozzolana ed i suoi tufi teneri o litoidi è divenuto un Unicum col Bacino Idrogeologico del Tevere.Tale simbiosi millenaria - ha aggiunto Paolo Montanari, archeologo e studioso degli Acquedotti e della Campagna Romana - è documentata dal Catasto Gregoriano per il quale venne misurata, con innovative triangolazioni, la “Comarca Palaverta”. Tale distretto dello Stato Pontificio riassume in sé, con il suo scrigno di toponimi, marrane (Fosso delle Scopette, Fosso della Mola), colli erbosi per la pastorizia ad uso pubblico e castelli medievali (Castellazza, Castello di Paolo Averti, ecc.), un Unicum con la via Appia Antica da cui originava”.
 
A tal proposito – ha ricordato Pino Cardente – l’Unesco di recente ha riconosciuto quale Patrimonio dell’Umanità “la Transumanza” che, nello scendere dall’ Appennino Abruzzese – attraverso un percorso di 8 giorni e 8 notti -, passando per Tivoli e la Via Mola Cavona, giungeva proprio a Bovillae: i cui fertili pascoli in pianura e le fonti d’acqua costituiscono un habitat accogliente per greggi e Pastori (che vi hanno resistito sino agli anni ’70). Proprio per tale millenaria presenza a Palaverta e dintorni, in qualche storica area ancora salvatasi, sarebbe bello realizzarvi un “Ovile – Museo della Transumanza e Pastorizia” inserendolo nell’unitario Progetto di fruibilità per l’UNESCO: che vedrebbe valorizzato anche il precedente riconoscimento”.
 
Non è forse un caso che l’incontro ha avuto per sede l’Osservatorio dell’ex Collegio Romano, quello nel quale Padre Angelo Secchi ideò la base geodetica su cui in seguito fu realizzata la cartografia dello Stato Pontificio: Caposaldo A nei pressi di Caecilia Metella, Caposaldo B sulla Torre Secchi che è un fiore all’occhiello proprio sull’Appia Antica a Frattocchie.
 
L’incontro si è concluso con sinceri ringraziamenti rivoltici dall’Ufficio “UNESCO” del MiBACT, confermandoci l’interesse a continuare con la nostra collaborazione: un prossimo Sopralluogo, nell’area archeologica di Bovillae, permetterà di acquisire elementi in loco da inserire nella relazione Tecnica finale per l’UNESCO.
 
 
Comitato Promotore dell’Appello a Unesco e Governo
La Delegazione: Pino Cardente, Marco Bellitto, Paolo Montanari

AGGIORNAMENTO CALENDARIO CONFERIMENTO RIFIUTI

AGGIORNAMENTO CALENDARIO CONFERIMENTO RIFIUTI Copertina (2.674)
Domenico Brancato

Si informano i Cittadini che in seguito alla notevole affluenza dei conferimenti di rifiuti registrata in quest’ultimo periodo, la Multiservizi dei Castelli di Marino, al fine di consentire uno svolgimento più graduale e tempestivo, rispetto l’andamento della produzione degli stessi,ed attenuare il disagio dei lunghi tempi di attesa per il loro scaricamento, ha esteso il servizio della raccolta, sia degli scarti derivanti dagli sfalci, che dalla dismissione degli ingombranti, con la medesima precedente modalità (gratuita),anche nei restanti mesi dell’anno, come da calendario di seguito riportato, presso:
 
 
L’Isola Ecologica di via Ferentum 1 (Marino centro)
  • Da Lunedì al Sabato, dalle 7,30 alle 10,30
  • Martedì e Venerdì, dalle 7,30 alle 10,30 e dalle 14,00 alle 16,00
 
L’Isola Ecologica a Piazza “Grande Torino” Frattocchie (Nave)
  • Luglio Sabato 04 – 11 – 18 – 25 dalle 7,00 alle 14,00
  • Agosto Sabato 01 – 08 – 22 – 29 dalle 7,00 alle 14,00
  • SettembreSabato 05 – 12 – 19 – 26 dalle 7,00 alle 14,00
  • Ottobre Sabato 03 – 10 – 17 – 24 – 31 dalle 7,00 alle 14,00
  • Novembre Sabato 07 – 14 – 21 – 28 dalle 7,00 alle 14,00
  • Dicembre Sabato 05 – 12 – 19 dalle 7,00 alle 14,00
 
Estensione del servizio che si spera risulti adeguata a soddisfare le esigenze di tutta l’utenza interessata e serva ad eliminare ogni residua pretestuosa ed incivile motivazione, che possa essere addotta per “giustificare” la dismissione illegale delle citate tipologie di rifiuti che, com’è noto, fra l’altro, espone i trasgressori al rischio di incorrere in pesanti sanzioni amministrativo-pecuniarie.
Rischio divenuto quasi ineludibile, in seguito alla, in atto, ulteriore installazionedi foto-trappole tecnologicamente più avanzate, che consentono una più efficace e dettagliata rilevazione di elementi utili per l’identificazione anche di chi, ostinatamente,si illude di poter continuare a farla franca.

Revocati i lavori per la costruzione della palestra al parco Lupini.

Revocati i lavori per la costruzione della palestra al parco Lupini. Copertina    (commenti:2) (2.062)
Antonio Calcagni

Nei giorni scorsi, diverse  sono state le  richieste  d’incontro urgente, avanzate dalle varie realtà associative che hanno a cuore il bene della nostra Cittadina, per discutere con l’amministrazione comunale sull’argomento palestra in costruzione  al parco Lupini.
 
Un appello prontamente accolto  che ha così  permesso un incontro già nella giornata di  giovedì  09-07.
 
All’incontro che si è svolto presso la sede comunale, erano presenti:  il coordinatore del Comitato spontaneo “No alla costruzione della palestra al parco Lupini” Eric Guggino; la presidentessa dell’associazione Genitori Primo Levi,  Simona Bisceglie ed il  sottoscritto presidente del  Comitato di quartiere di Santa Maria delle Mole,  oltre ovviamente a vari soci di tutte le tre realtà.
 
Folta e qualificata anche la controparte  guidata  dal Sindaco e completata  dalla presenza  del Vice Sindaco Tiberi, e dagli assessori:  Tammaro, Audino, Cerro e Santamaita. Presente anche il Presidente del Consiglio Comunale  Narcisi, ed i consiglieri di maggioranza Blasetti, Correani e De Petrillo.
 
Tutte  le realtà associative presenti, hanno espresso in modo categorico ed inequivocabile la loro netta contrarietà all’opera che, nata per soddisfare una legittima esigenza  degli alunni della scuola Elsa Morante, ha finito per diventare un opera del tutto sproporzionata alle reali esigenze dei nostri scolari.
 
Un’opera che, con le sue notevoli dimensioni  avrebbe, un forte  impatto negativo su tutta la zona, e renderebbero particolarmente laboriose e dispendiose le manovre per la sua  trasformazione giornaliera,  premessa indispensabile,  affinché possa essere  fruizione  sia dei bambini della scuola che da  tutti gli altri  cittadini. 
 
Di contro è  stato  proposto:
  • La realizzazione su un altro sito cittadino della suddetta palestra;
  • La realizzazione  presso il plesso scolastico Elsa Morante, di  una  palestra adeguata  alle reali esigenze dei piccoli scolari,
  • L’immediato ripristino del manto  appena divelto per consentire i rilievi archeologici.
Il Sindaco,  escludendo l’esistenza di siti alternativi, ha difeso la scelta portata avanti dalla sua Amministrazione,  tendente  a  valorizzare l’aspetto sportivo del parco.
 
Ha confermato  la volontà della sua Amministrazione, di rendere la palestra  fruibile e gratuita per  tutti,sottolineando le gravi conseguenze amministrative di una revoca.
 
L’unica possibilità che ha aveva lasciato alla trattativa era quella  di poter rivedere insieme a noi una riduzione dell’impatto ambientale dell’opera. Un margine ben piccolo per essere accettato.
 
 Questo quanto risultava dall’incontro di giovedì , ma probabilmente le nostre parole non sono cadute nel vuoto, tant’è che già da questa mattina, sono  cominciate  a circolare  voci di una profonda riflessione da parte dell’Amministrazione che poi nel pomeriggio si è concretizzata con la pubblicazione sull’albo pretorio della determina nr.  570 che di fatto annulla la gara di affidamento dei lavori per la realizzazione della suddetta palestra.
 
Ricordando che riconoscere i propri errori non è mai un segno di debolezza ma al contrario di forza, umiltà ed  intelligenza, si coglie l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata.
 
Ora tutti insieme dobbiamo  impegnarci affinché il mancato esborso per la  palestra  venga utilizzato per:  la scuola Elsa Morante, per il parco e più in generale per tutta la nostra cittadina di Santa Maria.
  
 
 
 
 
 
 
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I.Me.De. club - Il nostro Curriculum
Italia Metal Detector club (I.Me.De. club - www.imede.it) nasce il 10 dicembre del 2009 e già sapeva cosa voleva fare da grande.
Lo scopo primario dell'associazione è sempre stato quello di motivare, far conoscere, addestrare ed educare i praticanti di questo hobby ad un utilizzo corretto ed onesto del proprio strumento.
Non a caso è un club e non è facilissimo farne parte datosi che si tiene principalmente conto delle attitudini e dei trascorsi degli aspiranti.
I.Me.De. si interessa principalmente di ricerche d'oggetti smarriti e di bonifiche di terreni.
Sfruttiamo la tecnologia a scopo sociale rispondendo ad ogni tipo di richiesta su tutto il territorio nazionale.
Siamo stati i primi ad intraprendere questo percorso ed oggi, non a caso, siamo i migliori in assoluto.
 
IL NOSTRO SERVIZIO E' GRATIS
Guarda la galleria dedicata ai nostri interventi di ricerca:
www.imede.it/smarrimenti/galleria.asp
 
Con il tempo sono nati diversi forum, siti, gruppi facebook, che si fanno chiamare "Italia Metal Detector" solo per sfruttare la nostra visibilità.
Peccato che non offrono servizi ma propagandano soltanto la vendita dei propri strumenti ed attirano cacciatori di tesori in erba sfoggiando oggetti di dubbia provenienza.
Diffidate dalle imitazioni.
L'unico ed originale è solo quello che si sigla "I.Me.De. club" con lo “scudo route” tricolore e raggiungibile a: www.imede.it
 
 
 
E' stato scelto uno stemma di forma “scudo route” per il semplice motivo che noi siamo sempre in strada ed arriviamo ovunque.
I nostri associati coprono quasi tutto il territorio nazionale e sono in grado di operare su qualsiasi terreno o acqua.
 
Se hai bisogno di un intervento di bonifica, se non riesci più a trovare dei tombini interrati o se hai smarrito un oggetto caro, ora sai a chi rivolgerti.
www.imede.it/smarrimenti
 
Diversamente, se sei un bravo detectorista puoi tranquillamente contattarci.
Abbiamo sempre bisogno di gente brava, capace, volenterosa ed onesta!
Siamo sempre qui: WWW.IMEDE.IT