salve a tutti, tempo fa una persona su Facebook lamentava lo spostamento della rotta deli aerei in partenza da Ciampino, in effetti oggi passano molto di piu' sulla frazione e sono diventati un po fastidiosi, oggi mi trovavo al mercatino antiquariato presso il palaghiaccio e ho notato che gli aerei appena alzati effettuano una virata a destra con una forte inclinazione per passare in mezzo alla frazione (all'incirca e' come se passassero sul campanile della chiesa).
Vorrei saper se si sa qualche cosa su tale nuova decisione ................................................grazie
di boni aldo
del 15/06/2019 17:34:31
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Quello che hai notato in decollo da Ciampino aeroporto direzione sud è semplicemente la procedura prevista, autorizzata di partenza dal nostro aeroporto. Questa è L'unica procedura in sicurezza in base alle norme ICAO pubblicata che obbliga gli aeromobili ad evitare durante la salita iniziale zone collinari e montuose al solo fine di aumentare velocemente la separazione tra aeromobile e terreno. La virata che è stata notata è quella che permette tutto ciò ed è la procedura che è stata sempre attuata. malgrado al di sotto sia nata una cittadella con tutti i disagi del caso.
di Giuseppe
del 15/06/2019 18:26:33
Salve Giuseppe, non vorrei contraddire ma mi sembra che non sia una procedura consolidata, fino a giorni fa la virata veniva fatta molto piu' in ritardo rispetto ad ora ed era molto piu' blanda, sicuramente qualche cosa e' cambiato…………………...comunque grazie della sua risposta…..
di boni aldo
del 16/06/2019 07:30:55
Confermo, su spinta del comitato locale, e a seguito di contestazioni pubbliche enac decise di variare la procedura da me descritta e ripeto pubblicata da ENAV, facendo procedere gli aeromobili in decollo verso ed oltre la località di Frattocchie, questo generò da parte delle compagnie e dei piloti delle contestazioni in quanto ripeto puntando le colline e monte cavo, veniva a mancare quella separazione con il terreno tale da permettere, in caso di emergenza, la quota necessaria per applicare le procedure previste. Comprendo il disagio dei residenti a Santa Maria delle mole ma purtroppo ricordo che l'aeroporto è nato nel 1908 e chi ha comprato o costruito lo ha fatto sotto una procedura di decollo, forzare contro le norme di sicurezza le procedure non è fattibile, da esperto posso solo auspicare uno spostamento di tutti i voli commerciali all'aeroporto di Latina strutturalmente molto più efficiente ed operativo lasciando a Ciampino i voli di stato e aviazione generale andando a ridurre così di oltre l'ottanta percento del traffico attuale altro al momento non è dato fare...
di Giuseppe
del 16/06/2019 08:06:47
Ricordo benissimo quando l'aeroporto era internazionale di Roma ma gli aerei a quei tempi erano tutti con motori a ciclo otto e quindi meno rumorosi ed e' anche vero che la frazione era meno popolata , poi e' nato Fiumicino e il Pastine si e' ridotto a scalo militare con un numero di transiti giornalieri molto ridotto, i problemi sono nati con l'avvento del low cost e con l'espansione della frazione...........................….uno spostamento a Latina ? se ne parla da tempo ma non lo vedo molto realizzabile…………….
di boni aldo
del 16/06/2019 08:34:20
Signor Boni, mi associo alle sue preoccupazioni per l'aumenato disagio provocato dalla recente variazione della rotta di decollo degli aerei dall'aeroporto Pastine. Abito a Santa Maria delle Mole dal 1981 e ciò che stiamo subendo in questi ultimi mesi è al limite della sopportazione. Le riporto alcune notizie sull'argomento acquisite dalla stampa locale e dai notiziari delle associazioni che si battono da anni per la riduzione dei voli. Nel 2010 è entrata in vigore una zonizzazione acustica che prevedeva una procedura di decollo degli aerei spalmati su tutto il territorio di Santa Maria delle Mole. Nel 2013, a seguito delle proteste della cittadinanza, l'ENAC emanava la delibera in cui gli aerei in decollo dovevano percorrere la linea perpendicolare al VOR (radiofaro posto al termine della pista) e giunti a quota 1.000 piedi e poi virare a destra. Ovvero seguire l'asse Appia Nuova, Appia Antica su una zona con minor densità abitativa e priva di scuole ed altro. Tale provvedimento ha migliorato le condizioni di vivibilità relativamente al rumore. Il 3 ottobre 2018 Enav e Aeroporti di Roma hanno approvato una nuova procedura, ovvero ripristinato la vecchia procedura di decollo del 2010. In sperimentazione dal 3 gennaio 2019, le nuove rotte di decollo hanno già suscitato vivaci proteste, da parte dei cittadini della nostra frazione, che si sono visti riportare sopra le loro teste tutti i decolli. Con l’aggravante di un rumore ancora maggiore, dato che gli aerei si devono alzare più rapidamente. Questa sperimentazione doveva terminare ad Aprile ma l'ARPA ha richiesto maggior tempo per monitorare con le centraline dislocate in loco, sia la qualità dell'aria sia la soglia del rumore. Ryanair e Aeroporti di Roma guardano solo al loro guadagno senza farsi alcuno scrupolo per la vita dei cittadini. Dal 2010 le rotte sono già state cambiate 5 volte. Per comprendere lo strapotere e gli interessi economici delle Compagnie aeree basti pensare che il Decreto del 18 dicembre scorso del Ministro dell’Ambiente, che intendeva riportare il funzionamento dell’aeroporto entro i limiti di legge, riducendo di 35 voli di linea giornalieri a partire dal 27 ottobre c.a., è stato impugnato dalla Ryanair ed il TAR Lazio le ha dato ragione sospendendo l'annunciata riduzione. E' mia personale opinione che pur essendo giusto lottare per la riduzione dei voli, sia altrettanto importante e necessario che le associazione dei cittadini, quali i Comitati di Quartiere, si attivino per manifestare il disagio percepito da chi abita sotto questa nuova rotta che, oltre per l'aumento del rumore, delle polveri sottili già riscontrate dall'ARPA, comporta un elevato rischio nel caso di incidente su una popolazione di oltre 15.000 persone. Chi sminuisce la portata effettiva e potenziale degli effetti negativi di questa sperimentazione o è colposamente disinformato o è in malafede.
Alberto Ferranti
di Alberto Ferranti
del 16/06/2019 13:19:50
Sig. Alberto Ferranti lei continua a parlare di nuova rotta, quando le ho ben spiegato (legga i miei precedenti scritti) che una e solo una è la procedura di initial climb, sono dispiaciuto che lei abbia comprato casa sotto tale procedura, ma ad oggi mi sembra irresponsabile chiedere uno spostamento su altri siti urbanizzati quanto il suo, vedi cava dei selci o Frattocchie, con scuole annesse, e ce ne sono. ma soprattutto andando in deroga alla sicurezza di chi vola e di chi vive a terra, nessun ente preposto autorizza o autorizzerà mai tale modifica . Ritorno a proporre a mio avviso la soluzione del problema con lo spostamento dei voli a Latina, e babate bene mai è stata ventilata questa ipotesi dalle autorità, che invece proposero scientemente Viterbo perché inattuabile. Latina è L'unica soluzione tutte le associazioni bdevono prenderne atto e chiedere questo a gran voce...
di Giuseppe
del 16/06/2019 13:43:39
Egr. Sig. Di Giuseppe, ho letto quanto ha scritto ed per questo che ho preferito dare le informazioni al Sig. Boni. Secondo quanto da lei asserito, prendo atto della sua personale esperienza in sicurezza di volo e procedure CLIMB, ma dal 2010 ai primi mesi del 2019 la linea di decollo precedente è stata effettuata contro le norme di sicurezza in cielo e in terra? Tutti i concittadini che in questi anni hanno acquistato o che acquisteranno un appartamento a Santa Maria delle Mole sappiano che hanno fatto o faranno un errore, Lei sono sicuro che non l'ha fatto. Cordialità
Alberto ferranti
di Alberto Ferranti
del 16/06/2019 14:21:16
Sig. Alberto purtroppo sono d'accordo con lei, chi compra a Santa Maria delle mole a prezzi esorbitanti deve sapere queste cose perché poi si troverà a vivere in un ambiente non solo inquinato dal rumore ma anche dagli scarichi degli aerei. Torniamo alla soluzione del problema e qui bisogna che le associazioni si incontrino, prendano coscienza dell'inutilità delle richieste di riduzioni dei voli commerciali (sul sedime aeroportuale proseguono lavori di ampliamento dei parcheggi, ben visibili percorrendo la via di Ciampino), ma si punti allo spostamento totale in aeroporto più idoneo sia per collegamenti con la capitale che per capacità operativa, A mio avviso Latina è già pronto, ristabilendo così la giusta distanza dalla capitale per una low cost.
di Giuseppe
del 16/06/2019 14:54:02
Purtroppo sono oltre 15 anni che si dibatte tra Ciampino e comuni limitrofi questa problematica ed unico risultato raggiunto e stato installazione di centraline x il rilievo dell'inquinamento. Tutto e peggiorato negli anni. Figuratevi: nn si riesce a far rimuovere la spazzatura che incombe sulle strade...e voi pensate si possano spostare i voli? Le associazioni nn hanno potere e nessuno ci rappresenta.
Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.