Eleonora Persichetti![]() |
23/03/2020 Articolo letto 1.093 volte |
Commento di: Alessandro
Mi fa piacere che qualcuno ponga all'attenzione pubblica questa problematica specifica.
Il DPCM è molto chiaro al riguardo, tuttavia non sono pochi i casi nei quali i minori vengono terrorizzati dal genitore collocatario sui rischi che corrono allontanandosi da casa. Il genitore non collocatario, (per semplicità possiamo anche chiamarlo "il padre": tanto è noto che nella quasi totalità dei casi è la madre ad essere stata individuata quale genitore collocatario), viene quindi fatto percepire dal minore come un irresponsabile incosciente ed opportunista che mette a rischio la vita dei propri figli pur di continuare a vederli.
Purtroppo contro la mancanza di buon senso noi padri siamo disarmati a meno di ricorrere all'intervento delle forze dell'ordine prima e dell'autorità giudiziaria poi. Con conseguente aggravio psicologico per i minori.
Commento di: Marina Panunzi
Buongiorno, ho due figli di 30 e 28 anni che in questo momento non lavorano (l'uno in ferie forzate e l'alro non è potuto partire per un master di sei mesi). Quando per loro era possibile, andavano dal padre che vive a Frascati o a pranzo o a cena. Ora è quasi un mese che non si vedono. Possono spostarsi da S. Maria per andare a casa del padre? Grazie anticipatamente. Marina Panunzio
Commento di: Francesco Raso
Purtroppo gli spostamenti a scopo affettivo non sono contemplati.
Solo, nel tuo caso, per motivi di ordinaria assistenza medica o di sostentamento.
Comunque è ampliamente consigliato di non esporsi oltre il minimo indispensabile.
Vale sia per chi va in visita che per chi viene visitato.
È per il vostro bene ... ed anche per il nostro!
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