la Redazione![]() |
12/06/2025 Articolo letto 108 volte |
Commento di: Paola Rustichelli
È molto interessante,si spera che la difesa di quei valori venga mantenuta sempre,una speranza
Commento di: Italia Nostra - Sezione di Marino
In realtà la battaglia ebbe importanza e conseguenze minori di quelle che avrebbe potuto avere, e che si credono.
Il Papa avrebbe voluto che la flotta e l'armata continuassero l'iniziativa verso oriente fino a riconquistare Gerusalemme, ma ciò non accadde.
L'impero Ottomano, che aveva subito una grave perdita di navi e di uomini a Lepanto, riuscì a ricostruire una flotta poderosa, e continuò la sua espansione sulle coste dell'Africa settentrionale, rafforzando la sua presenza sulla Tripolitania, conquistata dalla Spagna pochi anni prima.
Ad oriente e settentrione, continuò l'espansione fino a Vienna, dove l'impero ottomano fu sconfitto solo nel 1683 dalle forze cristiane, condotte alla fine dai nobili polacchi.
La battaglia vittoriosa di Lepanto servì a consolidare le relativa posizioni nel Mare Mediterraneo tra potenze cristiane e impero ottomano, musulmano.
A riguardo era stata assai più importante la vittoriosa difesa 6 anni prima, nel 1565, dell'arcipelago di Malta dall'attacco dell'armata ottomana. La difesa fu fatta con grandi sacrifici di vite umane da parte dei Cavalieri di Malta, dal popolo maltese, con l'aiuto finale di soccorsi di nobili siciliani e spagnoli ("piccolo e grande soccorso").
Riuscirono a resistere per oltre 3 mesi e fare fuggire a mare verso Istanbul forze preponderanti ottomane.
Questa vittoria salvò letteralmente l'Europa cristiana da una successiva aggressione ottomana dal sud, utilizzando il vantaggio decisivo di una grande base militare da cui partire e rinvigorire gli attacchi, appunto Malta, con il suo grande porto naturale di massima importanza strategica, come è stato dimostrato anche nella seconda guerra mondiale.
Dott. Mauro Abate - Italia Nostra, Sezione di Marino.
Commento di: Italia Nostra - Sezione di Marino
Non e' corretto sostenere che le flotte avversarie erano disposte secondo i simboli delle rispettive religioni. Lo erano secondo la differente posizione strategica: la flotta cattolica verso il mare aperto, quella ottomana nell'insenatura di Lepanto. La flotta cattolica aveva un fianco vicino alla terra ferma, composta da galee veneziane comandate da Venier. C'era un assembramento centrale all'interno dei quali opero' anche Marcantonio Colonna, e uno laterale, verso il mare aperto, comandata da Doria. La flotta ottomana, per quanto inizialmente disposta in modo semicircolare (interpretata come "a mezzaluna") nella baia, presto si dispose in modo da confrontare la flotta cattolica, anch'essa con tre grosse formazioni. Verso la terra ferma c'era un assembramento agli ordini del comandante Scirocco, al centro un grande assembramento sotto la guida dell'ammiraglio Ali' Pascia, e verso il largo l'assembramento comandato da Uluc Ali', un cristiano rapito e convertito, detto "Occhiali". L'ala veneziana verso terra ebbe la meglio su quello ottomana, mentre l'ala ottomana di Occhiali stava per insinuarsi nel centro dello schieramento cattolico, circondando il suo centro, ma non riusci' a farlo per il sacrificio delle galee siciliani e maltesi che dalle retrovie giunsero in soccorso.
LA VERA CHIAVE DELLE VITTORIA, L'ARMA E' IL SEGRETO VINCENTE DELLA FLOTTA CATTOLICA FURONO LE GALEAZZE IN POSIZIONE AVANZATA, DAVANTI ALL'INTERA FLOTTA, E MUNITE DI MOLTI POTENTI CANNONI. Muovendosi in modo da sparare di fianco, cosi' sprigionando un'enorme potenza di fuoco, inflissero grandissimi danni specialmente al centro dello schieramento ottomano, nonostante le sue galee avessero cercato di conquistarle. Con la caduta del centro dello schieramento ottomano, la decapitazione dell'ammiraglio Ali' Pascia e l'ostensione della sua testa su un pennone, la flotta ottomana sbando' e tento la fuga, riportando perdite ingentissime.
Vuoi essere subito avvisato via mail quando un articolo come questo viene pubblicato?
Vai a fine pagina e clicca sul bottone verde "RIMANI INFORMATO"
![]() ![]() ![]() ![]() |
![]() ![]() ![]() ![]() |