S. Maria delle Mole

Menų

HOME

Chi Siamo

Cerca

Sono QUI

Geo Tour

Mappa Rioni

Articoli

Tutti

I pių letti

I pių commentati

Nazionali

S. Maria delle Mole

Castelli Romani

Cava dei Selci

Frattocchie

Marino

Quarto S.Antonio

Sassone

Volontari Decoro Urbano

Rubriche

AVVISI

Benessere

Concittadini

Cucina

Donne per le Donne

Focus

Il Mio Covid 19

L'avvocato Risponde

Natura e Botanica

Pillole di Musica

Salute

Sport

Storia

Servizi

Almanacco

News di Rilievo

Carburanti

Covid a Marino

Farmacie/Medicina

Meteo

Mezzi Pubblici

Numeri Utili

Panoramiche in WebCam

Parrocchie

Terremoti

Video Informativi

Lavoro

Cerco Lavoro

Offro Lavoro

Cerco/Offro Lavoro

Eventi e Spettacoli

Da Non Perdere

Castelli Romani

Guida TV

Provvedimenti Comunali

Segnalazioni

Le Tue Opinioni

Questionari

Immagini Storiche

Forum

Protocollo

Contatti

Copyright

LogIn

 

 

 

Menų Articoli pių commentati - Pag. 16

SOSTIENI SANTA MARIA DELLE MOLE

Il Comitato di Quartiere che gestisce questo portale informativo è a tutela di Santa Maria delle Mole, Cava dei SelciFrattocchie, Due Santi, Castelluccia e Fontana Sala, inoltre sostiene tutti gli altri CdQ territoriali e le Associazioni No-Profit dell’Interland.
 
Se hai a cuore il tuo ambiente e vuoi difenderlo, tutelarlo ma non hai i mezzi o capacità, noi siamo al tuo fianco.
Offriamo i nostri servizi unicamente ad Aziende e/o Privati che svolgono la propria attività nella nostra area geografica.

 
Vuoi pubblicizzare la tua azienda in questo portale?
Sostienici e potrai usufruire di pubblicità gratuita.
 
Noi non noleggiamo spazi pubblicitari.
 

 
Diventa Socio Sostenitore del Comitato di Quartiere ed avrai il tuo spazio.
 
Sarà un'ottima vetrina per la tua azienda o punto vendita.
 
I banner pubblicitari sono ben visibili da qualsiasi dispositivo.
 
Per poter dare risalto alla tua attività commerciale, ciò che devi fare è molto semplice e veloce: Contattaci.
 
 
 
 
Puoi richiedere informazioni, tramite il nostro “Modulo”, ai seguenti contatti:
 

- Presidente Antonio Calcagni
 

- Francesco Raso (responsabile web) 

Che fine farā l'Abbazia dei Trappisti?

Che fine farā l'Abbazia dei Trappisti? Copertina    (commenti:2) (1.063)
Eleonora Persichetti

 
 
Calorosa partecipazione, sabato scorso, alla manifestazione per sensibilizzare la popolazione locale alla dipartita dei Monaci Trappisti e al destino della proprietà.
 
“Con un’apposita Passeggiata Archeologica – spiega Pino Cardente, Presidente Associazioni SEMPRE BOVILLE e Co.Pro.N.E.L. - abbiamo riscoperto le Bellezze dei principali Siti e Monumenti, quali: Tomba Gens Iulia, Tomba Gens Claudia, Sacello della Bona Dea, Torre Leonardo ed Insieme di Diverticoli che dall’ Appia Antica (pressi Torre Padre Secchi), si dirigeva alla Villa di Tito Sestio Gallo (ove incrociava la Via di Mola Cavona: percorso della preesistente Transumanza) e saliva, per le Castagnole, sino a Due Santi-Collepicchione (ove ci fu, sui resti di Albalonga, il 1° Insediamento dell’ Antica Bovillae). Si tratta di una rilevante area storico-archeologica, parte integrante ed inscindibile dell’intera Antica Boville che, nell’insieme, è Unicum dell’Appia Antica la quale, non per caso, fu costruita (nel 312 a.c.) proprio da Roma fino a Bovillae all’incrocio tra la Regina Viarum e via della Mola Cavona - questa anticamente portava da Tivoli (Tibur) ad Anzio (Antium) con splendidi reperti archeologici del periodo imperiale (lo Stadio, un piccolo Teatro, Ville, Domus ed Edifici Storici Termali). Era inoltre un crocevia importante nella millenaria Transumanza Pastorizia (che dagli Abruzzi scendeva a Boville) per “svernare” nell’agro romano: ove si diffusero anche le mandrie di Bovini, dalle quali il nome “ Bovis Villae” Città dei Buoi”.
 
La Passeggiata Archeologica si è conclusa:
  • approvando l’Appello all’UNESCO per il riconoscimento dell’area come Patrimonio dell’Umanità;
  • con la Preghiera del Salvataggio alla Madonna dell’Equilibrio nella Cappella del Convento dei Trappisti (come voluto, in modo particolare, da Pellegrini e Credenti: veramente rammaricati per il rischio crescente);
  • portando l’ultimo Saluto ai Frati Trappisti partenti.
“Ad oggi – commenta Mauro Abate, Presidente della Sezione di Marino di Italia Nostra - Monastero e tenuta storica dei Frati Trappisti, come ci hanno detto i frati, rimarranno nella proprietà fino a fine anno, dopo si sposteranno. Stimolati a chiarire la situazione, hanno ripetuto che la causa del loro trasferimento è la diminuzione di vocazioni, il loro avanzare d'età etc. Ci hanno dichiarato che la proprietà è stata già acquistata da una Fondazione che tutelerebbe i giovani disoccupati, che troverebbero impiego nella proprietà e nella fattoria, che in buona sostanza li sostituirebbero. Non hanno voluto rivelare il nome della fondazione, e non è dato capire se queste dichiarazioni servano a rassicurare fintamente i cittadini, preoccupati del destino del Monastero, degli alloggi dei Frati, dei locali di produzione di specialità alimentari, della Chiesa, di Villa Serena, e dell'intera proprietà agricola-monumentale. Continueremo a vigilare”.

Fosso delle Scopette una bomba ad orologeria

Fosso delle Scopette una bomba ad orologeria Copertina    (commenti:2) (1.459)
Antonio Calcagni

 
A causa del cambiamento climatico, in questi ultimi decenni, le devastanti inondazioni, che causano distruzione e morte, sono diventate sempre più frequenti.
 
E così, dopo ogni evento del genere, per correre ai ripari, si è costretti a stanziare ingenti risorse, mentre spesso sarebbe sufficiente una preventiva e più attenta gestione del territorio.
 
Uno dei tanti esempi di quello che si potrebbe fare, per evitare che tali situazioni si ripetano, è proprio una manutenzione costante, dei fossi dei canali e dei fiumi.
 
La nostra Città di Santa Maria per fortuna, e per una serie di circostanze favorevoli, fino ad ora, non ha mai subito gravi conseguenze di questo genere, ma non per questo dovremmo sottovalutare la situazione.
 
Nello specifico, vogliamo appunto sottoporre alla vostra attenzione i potenziali rischi derivanti dal completo abbandono in cui versa il fosso delle Scopette.
 
Un fosso che scendendo da Frattocchie, lambisce la nostra Città ed attraversa Viale della Repubblica, in prossimità dal Green House.
 
Da ormai molte settimane i cittadini che abitano nelle vicinanze, pur in assenza di piogge, hanno notato, un incremento esponenziale del flusso di liquidi nel fosso, accompagnato da un fortissimo odore di fogna.
 
I più informati ne hanno dedotto che, potrebbe trattarsi di una occlusione del canale di fogna a monte che porta al depuratore, e che per questa ragione bypassa il liquame direttamente nel fosso.
 
Inoltre il suddetto, per mancanza di manutenzione, risulta in gran parte ostruito, pertanto tale forte flusso sommato alle eventuali forti piogge, potrebbero causare gravi allagamento di acqua e non solo, di tutta l’area circostante.
 
A giugno dello scorso anno, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che lamentavano il problema in data 24/06/2023 Prot. 003-2023 - Prot. 003.1-2023, abbiamo segnalato al signor Sindaco e per conoscenza alla ASL, il grave problema.
 
Da allora non abbiamo ricevuto nessun riscontro.
 
Poi però, a meta di settembre di quest’anno il problema si è ripetuto, ed ancora una volta, in data 23/09/2024, Prot. 025-2024, abbiamo provveduto ad inviare una PEC al Sindaco ed alla Asl in cui segnalavamo la gravità della situazione igienico-ambientale.
 
Questa volta, però, con l’avvicinarsi delle grandi piogge il problema rischia di diventare esplosivo.
 
Per questo, oltre alla Pec, abbiamo anche provveduto a contattare direttamente, sia il Sindaco, che l’Assessore competente, e nonostante che, entrambi ci hanno assicurato un intervento immediato, sono ormai trascorsi 20 giorni e tutto ancora tace, mentre i rischi per la salute dei cittadini rimangono tali e quali.
 
Certo, in questo periodo siamo stati particolarmente sfortunati a sollevare il problema perché si sa, quando c’è la “Sagra dell’Uva”, il Comune è impegnato in cose più importanti di una fogna che straripa a due passi dalle abitazioni.

Ciao Mario

Ciao Mario Copertina    (commenti:2) (1.856)
Antonio Calcagni

Improvvisamente è venuto a mancare il nostro Amico, Mario Genco.
 
La sua scomparsa, per noi del Comitato di Quartiere, ma più in generale, per l’intera comunità di Santa Maria, è senza dubbio una profonda ferita.
 
Per chi ha avuto il piacere di conoscerlo, infatti, sa che Mario era una persona chiara, trasparente e sincera, la cui stella polare era sempre e comunque la difesa degli interessi della nostra collettività.
 
Sempre allegro, sorridente e ottimista, era dotato di una saggezza popolare intrisa di buon senso.
 
Sapeva, infatti, cogliere sempre il nocciolo della questione ed al momento giusto e senza tanti preamboli, riusciva ad esprimere la sua opinione che aveva il pregio di non essere mai banale.
 
Pur di mantenersi al passo nelle numerose battaglie in cui era coinvolto, vedi speculazione Divino Amore/ riduzione dei voli sull’aeroporto di Ciampino ecc.ecc. era riuscito ad aprirsi a tutti gli strumenti tecnologici attualmente disponibili.
 
Ciao Mario, rimarrai per sempre nei nostri cuori.

Via Curiel ostaggio del fosso delle Scopette e non solo

Via Curiel ostaggio del fosso delle Scopette e non solo Copertina    (audio/video)    (commenti:2) (1.013)
Antonio Calcagni

Dopo il nostro precedente articolo: “fosso delle Scopette una bomba ad orologeria”, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di persone che, avendo letto l’articolo, ci hanno contattato per confermare la situazione in cui versa il suddetto canale, e le nefaste conseguenze che tale incuria provoca anche ai residenti di Via E. Curiel e dintorni. 
 
Infatti, anche in occasione di pioggia moderata, tutti i garage dell'area si allagano completamente, creando ingenti danni.
 
Questo avvalora l’ipotesi già espressa nel nostro articolo di ieri, ovvero che, il suddetto fosso necessita di una urgente e radicale pulizia straordinaria.
 
Senza per questo dimenticare ovviamente il problema del probabile intasamento del tubo di conduttura della fogna che porta al depuratore, e che per questo motivo, in prossimità del ponticello di Viale della Repubblica, bypassa il flusso nel suddetto canale.
 
Qui, come diceva giustamente una signora, che abita nella suddetta strada, "la bomba purtroppo è già scoppiata", da molto tempo e i residenti sono ormai esasperati, e  allora cosa dobbiamo aspettare che succeda ancora, prima d'intervenire?
 
Una strada che, come tutti sapranno, almeno a Santa Maria, estrema periferia di questo Comune, è diventata un vero e proprio budello.
 
Un argomento, questo che ci riserviamo di focalizzare la nostra attenzione in un futuro prossimo.
 
Comunque invece di dilungarmi ulteriormente, lascio a voi la visione del video, realizzato davanti al civico 31 della suddetta strada, che alleghiamo, e che è molto più eloquente di mille parole.
 

Assemblea pubblica per un No al termovalorizzatore

Assemblea pubblica per un No al termovalorizzatore Copertina    (commenti:2) (386)
Antonio Calcagni

Lunedi 14 Luglio 2025 alle ore 18,00 tutti in piazza Sciotti a Santa Maria delle Mole, per un’Assemblea pubblica per dire No al termovalorizzatore. La tua partecipazione è particolarmente gradita.

Via della Falcognana: continua l'opera di bonifica

Via della Falcognana: continua l'opera di bonifica Copertina    (commenti:2) (528)
Antonio Calcagni

 
 
Nonostante il clamore causato dalla chiusura al traffico della suddetta strada, che non pochi disagi sta portando ai cittadini, continua silenziosa l'opera dei Volontari Decoro Urbano del nostro Comitato di Quartiere.
 
Una situazione d'emergenza quella della chiusura, che ci auguriamo venga risolto al più presto, ma che ha posto finalmente in evidenza il problema di una strada privata, i cui oneri ricadono solo ed esclusivamente a carico dei proprietari, ma che di fatto è aperta al pubblico.
 
Un problema di cui noi del Comitato siamo ben consapevoli e che da ormai diversi anni portiamo avanti inascoltati.
 
L'Amministrazione comunale, ora che la situazione è esplosa in tutta la sua gravità, ha compreso l'urgenza? Oppure una volta risolta l'interruzione si continuerà a tergiversare? Ai posteri l'ardua Sentenza.
 
Ritornando all'argomento del Decoro Urbano, nei giorni scorsi, grazie all'infaticabile intervento del nostro Filippo, sono stati rimossi: 4 sacconi di rifiuti misti, che si è poi provveduto a portare direttamente all'AMA, oltre 700 bottiglie di vetro che sono state minuziosamente conferite nella campana di vetro che si trova accanto alla sala da Ballo Amapola, mentre i numerosi rottami di ferro sono stati affidati ad un ferrovecchi di passaggio.
 
Un ringraziamento quindi ai nostri volontari, ed in particolare al nostro Filippo, sempre pronto ad intervenire a favore della comunità.

SPRECO ALIMENTARE: CONSEGUENZE ETICHE, ECONOMICHE, SOCIALI  ED AMBIENTALI

   (commenti:2) (1.427)
Domenico Brancato

Il termine spreco trova rispondenza nell’insieme di quei prodotti alimentari che hanno perso valore commerciale e che vengono scartati, ma che potrebbero essere ancora destinati al consumo umano.

Ciò costituisce un inaccettabile paradosso del nostro tempo, in quanto se da un lato vi è la necessità, nei prossimi anni, di incrementare la produzione dei prodotti alimentari del 60 – 70 %, per far fronte all’incremento della popolazione dall’altro, nel mondo, si spreca oltre un terzo del cibo prodottoche, secondo uno studio condotto dalla FAO (Organizzazione mondiale di cibo e agricoltura), ammonterebbe ad 1,3 miliardi di tonnellate, delle quali l’80 % sarebbe ancora utilizzabile.

Tant’è che se fosse possibile recuperare gli sprechi, questi sarebbero sufficienti a sfamare 2 miliardi di persone.

In Europa si sprecano mediamente circa 180 Kg/pro-capite di cibo l’anno (con valori oscillanti fra i 579 e i 44 Kg/pro-capite dell’Olanda e della Grecia), mentre in Italia, globalmente, la media dello spreco, per effetto di contenimento  prodotto  della crisi economica,  risulta essere di 149 Kg/pro-capite, così ripartito:

 

Genere di  Alimento                                Percentuale

Prodotti Ortofrutticoli                                           17

Pasta e Pane                                                      28

Pesce                                                                  15

Uova                                                                    29

Carne                                                                  30

Latticini                                                                32.

Entità di spreco,equivalente ( secondo una indagine condotta dalla ricercatrice Claudia Giordano sugli sprechi di   400 famiglie in una settimana, promossa dal Ministero dell’Ambiente/ Progetto Reduce con l’Università di Bologna,  nell’ambito della campagna Zero Spreco, con la supervisione dell’economista  Andrea Segrè), a Kg/giorno  0,1 a  testa,  pari a Kg/famiglia (composta mediamente, nel 2016, da 2,32 persone)  84,9,corrispondenti a 0,0849 tonnellate, che moltiplicate per  i 25.937.723  di famiglie Italiane,  diventano  2,2 milioni di tonnellate l’anno, chefiniscono nelle  pattumiere delle abitazioni,facendo registrare,rispetto le varie  sedi di rilevazione dello spreco, la rilevante quota del 42 %.Quotache, tradotta in costi, supera i 25 euro/mese per famiglia.

Alle appena  descritte conseguenze di natura etico-economica del cibo sprecato, si aggiungono poi quelle, non meno trascurabili, di natura ambientale e socio-sanitaria, dal momento in cui le cospicue quantità di cibo non consumato contribuiscono sensibilmente al riscaldamento globale e alle crescenti  carenze idriche.

Come si può dedurre dalle emissioni di 4,5 Kg  di anidrite carbonica (CO2) equivalenti, per ogni Kg di cibo sprecatoe dai dati relativi alla “ Impronta Idrica” o “ Acqua Virtuale “ (Volume totale  di acqua consumato e inquinato, in un determinato luogo, nelle diverse fasi della filiera,per ottenere un prodotto), dedotti dagli esiti degli studi condotti dalla Fondazione Olandese  “ Water Footprint Network “ (Integrati  con dati provenienti da altre fonti) sugli alimenti di seguito riportati:

Tipologia  Alimento

                  Quantità

Chilogrammi   Grammi  Numero

Impronta  Idrica( litri acqua )

                       Per

    1 Kg                        Porzione

Pane

         1                            50

   1300                             65

Pasta

         1                            80

   1693                           135

Biscotti

         1                            50

   1800                             90

Cereali (Per colazione)

         1                            30

   1645                             49

Riso

         1                            80

   3400                           272

Legumi secchi

         1                            50

   4055                           203

Frutta con guscio (Noci, Nocciole)

         1                            30

   9065                           272

Frutta fresca

         1                          150

    970                            145

Succo di Frutta

  •                        200 ml
  •                         1140

Verdura e ortaggi

         1                      200

    325                              65

Pomodori

         1180                   1

    156                              28

Patate

         1                       150           

    900                            135

Latte

         1                      125 ml

  1000                            125

Dolci

         1                       100

  3140                            314

Cioccolato

  •                        100
  •                         2400

Zucchero

         1                         5

   1500                            7,5

Vino

         1                     100

     610                             61

Birra

         1                     250

     300                             75

Caffè tostato

        1                      7     1 tazzina

 18900                          132

Tè verde

         1                     3     1 bustina

   8860                            27

Olio d’oliva

         1                   12     1 cucchiaio

   4900                            59

Olio di Girasole

         1                    -

   6795                              -

Burro

         1                           15

   5550                            83

Uova

         1                           60           

   3300                          198

Formaggio fresco

         1                          100

   5000                          500

Carne  avicola ( Pollo )

        1                           150

  3900                           585

Carne suina

         1                          150

  4800                           720

Carne di agnello

         1                          150

  9580                         1437

Carne di manzo

         1                          100

 15500                        1550

Hamburgher di manzo

  •                           150
  •                          2400

 

Dati che, come evidenzia la Piramide Idrica del Barilla Nutrition Center, messa a confronto con la Piramide Alimentare (Vedi allegato n° 1), consentono di riscontrare l’interessante coincidenza tra i cibi meno indispensabili e più grassi  (vari tipi di carne e insaccati) con quelli che consumano più acqua. In pratica, i cibi da consumare con più parsimonia sono anche quelli che hanno un maggior impatto idrico ed ambientale, a conferma che la salute della persone e quella dell’ambiente vanno di pari passo.

Per cui, a seconda della prevalenza del consumo di cibi di provenienza vegetale o animale, l’impronta idrica giornaliera individuale  può variare da circa 1500 – 2600  a 4000 – 6000 litri di acqua (comprendenti, oltre l’acqua consumata direttamente per bere, cucinare e lavarsi, quella impiegata per produrre e trasportare i cibi che mangiamo, per fabbricare gli indumenti che indossiamo e per svolgere ogni altra attività quotidiana), a differenza (stando alle stime del  WWF: Fondo Mondiale per la Natura) del  miliardo di persone che , nel mondo,  non ha accesso all’acqua potabile e degli oltre quattro miliardi che  non ne hanno a sufficienza.

Enorme divario di disponibilità di un bene sempre più prezioso ed indispensabile per la sopravvivenza, imputabile anche ai rilevanti quantitativi di acqua che vengono consumati inutilmente per la produzione della consistente quantità di prodotti alimentari che si sprecano nel corso delle seguenti fasi:

  • Produttiva e prima trasformazione, ovvero durante la coltivazione o l’allevamento, la raccolta e il trattamento della materia prima;

 

  • Distributiva, cioè durante la trasformazione industriale, per  lo scarto di prodotti dovuto alla  non rispondenza  al gradimento del consumatore, all’errata distribuzione o all’invenduto, per eccesso di produzione;

 

  • Del consumo,attribuibili  a:

-  Le irrazionali abitudini di fare la spesa  di milioni di consumatori;

 - L’inosservanza delle indicazioni riportate in etichetta riferite alla corretta modalità di conservazione degli alimenti;

 - Le date di scadenza, per alcuni prodotti, troppo restrittive;

 - La tendenza a confezionare porzioni di cibo abbondanti;

-  Le promozioni che invogliano i consumatori a comprare più cibo del  necessario.

 

Cause di sprechi che, in gran  parte, potrebbero essere evitati compiendo semplici azioni quotidiane e migliorando le abitudini alimentari, come:

  • Fare la lista della spesa e comprare solo la quantità di prodotti necessari;
  • Comprare, possibilmente, presso produttori locali;
  • Acquistare  prodotti di stagione;
  • Limitare l’uso di prodotti trasformati;
  • Imparare l’arte della cucina di recupero, basata sull’utilizzo di avanzi e scarti;
  • Non servire a tavola porzioni abbondanti;
  • Seguire una dieta adeguatamente ripartita dal punto di vista quali-quantitativo e calorico (vedi Allegato n. 2 ).

A proposito di quest’ultimo accorgimento, da quanto emerso da una indagine condotta  dal ricercatore Matteo Boschini dell’università di Bologna, su 73 plessi di Scuola primaria, dei quali 35 in Emilia Romagna, 25 nel Lazio e 18 in  Friuli Venezia Giulia, si deduce che il 29,5 % dei pasti consumati nelle mense viene gettato.

Dati che il professor Andrea  Segrè , docente di Politica agraria internazionale e comparata all’Università di Bologna e fondatore di Last Minute Market, commenta in questi termini: “Nel luogo reputato a fare educazione alimentare, il cibo viene invece buttato. Sono soprattutto frutta e verdura gli alimenti più sprecati, che dal punto di vista della nutrizione dovrebbero essere parte fondamentale del pasto”.

Commento al quale riteniamo sia opportuno aggiungere che la causa della summenzionata tipologia di spreco sia da ricercare, principalmente, nella estensione di cattive abitudini ed eccessive preferenze alimentari, in molti casi, acquisite e consentite dagli/agli alunni in ambito famigliare.

Come denotano le considerazioni  dello Psichiatra Paolo Crepet sul buonismo educativo dei Genitori: “Noi non abbiamo più figli, ma piccoli Budda a cui noi siamo devoti, per cui possono fare di tutto. Scelgono dove andare a mangiare e cosa mangiare… omissis. Siamo diventati Genitori che dicono sempre di si. Ma questo è sbagliato. Quando diventeranno grandi ci sarà qualcuno che gli dirà di no.”

Autorevole opinione che , pur non potendola generalizzare,  trova, purtroppo, riscontro in molti  ambiti  familiari.

Riscontro, che inevitabilmente si ripercuote nell’irrazionalità  delle abitudini alimentari di un cospicuo numero di bambini in età scolare ( In Italia, secondo il Ministero della Salute, il 9% dei bambini di 8 – 9 anni non fa colazione ed il 31% non consuma una colazione adeguata ).

 In quanto, i genitori (o chi per loro) invece di seguire le indicazioni dei nutrizionisti  sulla qualità, quantità, apporto calorico ed equilibrata ripartizione dell’assunzione dei cibi nell’arco della giornata,inconsapevolmente optano,con l’ovvio intento  di assicurare ai loro figli un soddisfacente nutrimento, per inadeguate  soluzioni alternative,come ad esempio:

  • Per una colazione del mattino veloce e frugale, invece di un importante momento da dedicare all’alimentazione con una delle  seguenti combinazionedi cibi:

 - Tazza di tè deteinato con 1 cucchiaio di zucchero o miele, 1 yogurt intero bianco, 1 brioche integrale o 1 fetta di crostata o ciambella fatta in casa ed 1 frutta fresca;

- Tazza di latte intero o parzialmente scremato senza zucchero, 2 fette biscottate integrali con marmellata, 1 porzione di frutta fresca;

- Toast integrale con prosciutto e sottiletta ( o altra farcitura ), più un frullato di frutta fresca di ca. 200 ml, ecc;

 

  • seguita,durante l’intervallo scolastico  delle 10 – 10,30,da un’ abbondante e spesso  ricca di grassi “ colazione”  a base di :

- pizza; - panini con salumi;  cornetto con nutella; ricchi tramezzini; - patatine fritte; -snacks dolci o salati,o addirittura di merendine ricche di grassi, conservanti ed edulcoranti ( junk food = cibo spazzatura ), con l’aggiunta di  bibite zuccherate che, complessivamente, forniscono da 250 a 530 Kcal ca.,

  • invece di uno spuntino antifame dal prevalente contenuto di carboidrati, a base di:

- frutta di stagione( 1 Mela o 1 Arancia, 1 Pera, 2 Kiwi, 3 Mandarini )  con  1 fetta biscottata integrale;

             - uno yogurt magro da 125 g, alla frutta;

- 2 fette biscottate con marmellata;

            - un quadratino di cioccolata ed un frutto;

            - una porzione  (di 22g ) di riso soffiato con cioccolato light, ecc.

Cioè, con cibi di facile digeribilità e dall’apporto calorico (di ca. il 5% dell’intero fabbisogno giornaliero) di  80– 120 Kcal che,secondo accreditati studi scientifici, favoriscono il miglioramento dell’umore, oltre a potenziare le capacità di apprendimento e mnemoniche.

L’insieme di suggerimenti e indicazioni, sopra riportati, per cercare di diffondere l’importanza della  consapevolezza di una equilibrata alimentazione, al fine di impedire il protrarsi  di pregiudizievoli inadeguatezze alimentari.

 Inadeguatezze per le quali, secondo il parere di dietologi, medici e nutrizionisti, i molti bambini che le praticano abitualmente, vanno incontro, nel tempo, a predisposizioni di natura patologica (sovrappeso, obesità, diabete, ecc.) e, nell’immediato, ad una ridotta concentrazione mentale ed a  manifestazioni di sonnolenza dovuti, nelle prime ore,agli effetti di ipoglicemia imputabile al digiuno o ad insufficiente alimentazione e, dopo l’abbondante spuntino di metà mattinata, agli ulteriori nocivi effetti di una pesante  e prolungata digestione, che li fa giungere all’ora di pranzo con scarso appetito (Vedi allegato n° 3 ).

Inappetenza che causa il rifiuto di  buona parte del pasto, che sarebbe potenzialmente utilizzabile, ma che,  in genere, è  destinato a diventare rifiuto.

A tal proposito, la Legge Gadda  166/2016, onde  evitare l’immorale dissipazione di alimenti recuperabili,  si prefigge di incentivare un nuovo modello di mercato e di welfare ( espressione che sottintende iniziative dirette ad assicurare il benessere dei cittadini ) inclusivo, in grado di  rendere compatibili la sostenibilità del complesso delle norme che regolamentano l’approvvigionamento alimentare  con la responsabilità sociale, riferita alla collettività.

Infatti, la citata Legge,incentra i suoi punti di forza:

 - nell’operato delle  Associazioni di volontariato, grazie all’impegno delle  quali si è  già registrato un incremento di donazioni  in termini di quantità e  di tipologia: prodotti ortofrutticoli, cibi cotti e freschi, prodotti a lunga conservazione e farmaci;

- e nella possibilità di reperimento, prima impensabile, di prodotti,come quelli confiscati, le eccedenze nel settore del banqueting (banchetti)  e nelle mense. 

Come dimostra  l’aumento,da 4.635 a 5.573 tonnellate/anno ( da Ottobre 2016 a Settembre 2017 ), pari ad un incremento del 21,4% delle donazioni delle eccedenze, dedotto dai rilevamenti condotti da Andrea Giussani, presidente del Banco Alimentare, che  afferma: “ abbiamo riscontrato un progressivo cambio di cultura degli operatori della filiera, concretamente testimoniato  dall’aumento dei punti di vendita disponibili e dalle  quantità di alimenti recuperati”.

Quanto sopra, per tentare di indurre gli operatori interessati ed i tanti  lettori del  nostro Sito:

- riflettere sulla potenziale possibilità, anche  individuale, di poter contribuire a  limitare al massimo gli sprechi ed a  far sì che l’eccedenza di  cibo non venga trattata come rifiuto,  bensì come  prodotto utilizzabile e destinabile al soddisfacimento alimentare delle  molte persone che versano in estrema condizione di indigenza;

- e a considerare, che un cibo sprecato non solo diventa inutile e dannoso per l’ambiente,ma oltre modo dispendioso per i connessi ulteriori  sprechi di: superfici di terreno coltivabile, acqua, fertilizzanti, energia e costi del lavoro,utilizzati e spesi per la sua produzione.

 

Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato

Buone Feste!

Buone Feste! Copertina    (commenti:2) (437)
Eleonora Persichetti

In occasione delle prossime festività, auguriamo a tutti un Natale di gioia, di speranza, di condivisione negli affetti più cari, nelle relazioni e nel lavoro.
 
Ringraziamo tutte le collaboratrici e tutti i collaboratori per l'impegno profuso, la passione e la dedizione, il senso di appartenenza, costantemente rivolto al miglioramento e alla crescita del portale.
 
La nostra squadra è sempre più numerosa e partecipe sul territorio, attenta ad ogni piccola richiesta ed esigenza della cittadinanza.
 
Un grazie di cuore al nostro pubblico, vivace, sagace, ironico, sempre sul pezzo. I nostri articoli sono ormai letti oltre il territorio comunale, la risonanza delle notizie che trasmettiamo è davvero vasta.
 
Da parte nostra, continueremo a svolgere con dedizione il nostro lavoro e a seguire gli eventi locali. Abbiamo adesso nuove sezioni, di recente si sono aggiunti i quartieri Sassone e Quarto Sant’Antonio e la rubrica Pillole di musica.
 
Un ringraziamento speciale al nostro Francesco Raso, perno portante di smariamole.it
 
Sempre con nuove energie attenderemo il Nuovo Anno, con fiducia e con l’auspicio che insieme potremo farcela nel tutelare e valorizzare quotidianamente il nostro territorio.
 
Concludiamo i nostri auguri con le parole di Madre Teresa di Calcutta che, con semplicità, ci richiama alla bellezza della condivisione e all’opportunità di vivere il Natale nei nostri cuori, tutti i giorni dell’anno.
 
 
È Natale
E’
Natale
ogni volta
che sorridi a un
fratello e gli tendi la mano.
È Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare l’Altro.
È Natale ogni volta che non accetti quei
principi che relegano gli oppressi ai margini della
società. È Natale ogni volta che speri con quelli che
disperano nella povertà fisica e spirituale. È Natale ogni volta
che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
Madre Teresa di Calcutta
 
 
 
Eleonora Persichetti, Caporedattrice
Antonio Calcagni, Presidente CdQ S. Maria delle Mole
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LE ESTERNAZIONI PARTITICHE , INTESA COME SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APARTITICO, ovvero non siano di parte. 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APARTITICI  che prestiamo attenzione alle esigenze della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione partitica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.