Considerato che le manifestazioni di bullismo trovano riscontro in azioni costantemente ripetute nel tempo, del genere:
La più recente giurisprudenza, con l’intento di contrastare in maniera più radicale il fenomeno, ha esplicitato le condanne , oltre che per i diretti responsabili, anche nei confronti dei potenziali corresponsabili implicati, anche se non in malafede, nella preoccupante diffusione della tipologia di malcostume sociale, come di seguito specificato:
Tali soggetti,sono liberati dalla responsabilità, solo nel caso in cui possono provare di non aver potuto impedire il fatto.
La normativa sopra espressa che disciplina la responsabilità civile di Genitori e Insegnanti, è basata sull’origine dalla commissione di un illecito civile extracontrattuale (per il quale, chiunque causi un danno a un’altra persona, attraverso il proprio comportamento, consapevole o meno, deve risarcire la vittima).
Il bullismo, infatti, oltre a costituire un reato penale può configurare anche un illecito civile in grado di cagionare alla vittima danni di natura:
Genere di danni che risultano risarcibili in sede civile o penale, attraverso la costituzione di parte civile.In quanto l’articolo 2043 del Codice Civile prevede che “Qualunque fatto doloso (compiuto con consapevolezza e volontà di commettere un reato) o colposo (quando manca la volontà di compiere un reato, ma lo stesso si verifica ugualmente per negligenza, imprudenza, imperizia o per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline), che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno “ ( vedi anche art. 2947 C. C.).
La tipologia di reato riferito alle manifestazioni di bullismo comprende, poi, anche quello definito “Preterintenzionale“: cioè, che le conseguenze dell’azione sono più gravi della intenzioni di chi la compie (ad esempio, si vuole colpire con un pugno per provocare una percossa e invece si determina una lesione grave alla persona colpita).
Quanto esposto, al fine di estendere la consapevolezza delle implicazioni a cui possono incorrere i soggetti coinvolti, a vario titolo, nella dinamica del compimento del deprecabile e, purtroppo, dilagante fenomeno in esame, tanto da giustificare l’insorgenza, a proposito, di un vero e proprio allarme sociale.
Allarme che deve far riflettere, particolarmente, i Genitori che, sempre più assorbiti ed oberati dagli impegni professionali e dagli interessi extrafamiliari, spesso, sono meno dediti a seguire il delicato e vulnerabile percorso esistenziale dei loro figli, che, conseguentemente, non ricevono in tenera età una educazione adeguata a consentir loro di crescere nel rispetto delle regole e quindi di disporre di quel patrimonio di valori morali in grado di ostacolare, in alcuni casi, il compimento di atti di bullismo o di consentirgli di prendere la dovuta distanza dai comportamenti dei bulli.
Mancanza di valori: causa delle vessatorie ed a volte disumane manifestazioni , messe in atto, con disinvolto cinismo, da sconsiderati adolescenti, semplicemente per il soddisfacimento di “esigenze di svago”.
Articolo redatto dal Prof. Domenico Brancato
Con estrema soddisfazione annunciamo l’approvazione da parte della Giunta Comunale delle modifiche alla convenzione in essere tra il Comune di Marino e la società Green Buildings, la quale sta realizzando un intervento urbanistico proprio a ridosso dell’Istituto.
L’opera a scomputo, prevista nella convenzione sottoscritta nel 2013, consisteva nella realizzazione di un campo da tennis con annessi locali tecnici per un valore di 1.200.000 euro.
Alla luce della crescente richiesta di spazi per la didattica si è convenuto di modificare l’opera chiedendo di realizzare una nuova e moderna palestra a servizio della scuola che sorgerà sulla porzione di terreno adiacente all’Istituto.
Grazie ai fondi in possesso del Comune ed all’opera dei Tecnici dei LL.PP. autori della progettazione sottoposta alla Dirigente Scolastica ed ai suoi tecnici per l’approvazione, l’attuale edificio destinato alle attività motorie verrà trasformato in spazi per la didattica, fornendo così quella capacità di rispondere nel tempo alle tante richieste di iscrizione già dall’A.S. 2019-2020.
Sino a quando la nuova palestra non sarà terminata per gli alunni è prevista la possibilità di usufruire di altri spazi mediante l’attivazione di navette dedicate.
Un esempio di come l’interesse pubblico possa essere perseguito anche agendo direttamente sugli accordi già sottoscritti nella direzione di fornire opere che siano veramente a servizio della comunità.
Pulizia straordinaria al bosco Ferentano
Lo vedi, ecco Marino
la sagra c'è dell'uva
fontane che danno vino
ma quest’anno serve il bigliettino!
L’autunno a Marino sarà ancora più rovente dell’estate. Si riparte subito con una grande polemica intorno all’evento dell’anno: la Sagra dell’uva. Stavolta giustificata.
A partire da questa edizione, la 94esima, in programma dal 5 all'8 ottobre, le fontane daranno ancora vino, ma servirà un bigliettino! Il costo sarà di 3/6 euro, a seconda del percorso che si sceglie, per i non residenti adulti. Il biglietto potrà essere acquistato online o presso punti vendita dislocati sul territorio. Inoltre, vi saranno controlli agli accessi per impedire che vengano introdotte bottiglie e contenitori di vetro sia vuoti che pieni per evitare pericoli alla incolumità dei partecipanti.
Sui controlli nulla da ridire, ubriacarsi fino a mettere in pericolo la sicurezza propria e altrui è un danno alla comunità, così come oltraggiare il decoro con pezzi di vetro e vomito in ogni angolo. Sulla questione biglietto d’ingresso, invece, la polemica è più che accesa. Non sarà più un evento gratuito, sarà controllato e a numero chiuso, almeno per domenica 7 ottobre, giorno in cui si assisterà al "miracolo" delle "fontane che danno vino". Viene meno lo spirito della sagra popolare, momento di aggregazione sociale, di ritrovo, di vanto nei confronti degli altri paesi, limitrofi e non, per l’uva e il vino, per i prodotti locali. Un evento secolare, retaggio di culture e tradizioni che ancora sopravvivono e che quest’anno si discioglieranno nel mondo del capitalismo che prima o poi ingoia tutti nel suo vortice.
E pagare 3/6 euro per entrare significherebbe valorizzare la manifestazione e dare maggiore prestigio all’immagine della città di Marino? O forse si è speso troppo e c’è necessità di rimpinzare le tasche comunali? “Si intende istituire un servizio di ticketing che faciliti tutte le operazioni di safety e security previsti dalla normativa vigente (solo per la giornata di domenica 7 ottobre), il cui gestore sarà individuato dagli uffici competenti attraverso le procedure Mepa”. Si legge questo nella delibera di indirizzo della giunta comunale.
Come se 3 euro fossero un impedimento ad ubriacarsi. Come se, avendo cacciato dal portafoglio quella cifra, improvvisamente si diventasse responsabili. Forse, e la buttiamo lì, la campagna del bere responsabile andrebbe portata avanti tutto l’anno, nelle scuole, nelle strade, nei parchi, nei centri sociali.
Ma si sa, nel 2018 anche Marino si compra con un bigliettino. Parola di vino!
Eleonora Persichetti
http://www.lavocedeicastelli.com/
DETTAGLIO DEI COSTI:
Per i non residenti il ticket per l’accesso è di € 3,00 e comprende la visita gratuita al Museo civico “Umberto Mastroianni”, al Museo del Vino, al Museo del Bottaio, al Museo del carretto a vino e alle grotte sotterranee.
In alternativa pagando un ticket di € 6,00 si ha diritto all’accesso + degustazione guidata percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba (offerta promozionale con importo ridotto; presentando il biglietto all’’ingresso del percorso enogastronomico si avrà diritto al coupon degustazioni delle eccellenze del territorio).
Si intendono esentati dal pagamento d’ingresso i minori di anni 12, i diversamente abili e relativo accompagnatore.
Per i Gruppi sono previste 15 gratuità ogni 40 biglietti acquistati online.
Per i residenti nei giorni 6, 7 e 8 ottobre e per i non residenti nei giorni 6 e 8 ottobre 2018 limitatamente al solo accesso al percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba, con degustazione guidata a cura dell’Ass.ne Green Mind – Il Bene Comune della Terra, è previsto un biglietto di € 5,00.