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La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.
 

Urgente liquidità ad imprese e partite Iva

Urgente liquidità ad imprese e partite Iva  Copertina Nazionali (536)
Eleonora Persichetti

ECONOMIA – Andreassi e Piazzoni (Italia Viva): “Urgente dare liquidità ad imprese e partite iva con prestiti garantiti al 100% dallo Stato”
 
 
"Liquidità: non c'è altra priorità ora per le attività economiche, anche in Provincia di Roma”. Lo sostengono Luca Andreassi ed Ileana Piazzoni, Coordinatori provinciali di Italia Viva. “In queste ore decisive nelle quali il governo sta predisponendo un nuovo decreto di aiuti per famiglie e aziende, stiamo chiedendo che si accolga la nostra proposta che può dare subito risposta al bisogno primario di ogni attività, soprattutto quelle più piccole: la possibilità di attivare prestiti bancari immediati interamente garantiti dallo Stato". Lo affermano i coordinatori di Italia Viva della Provincia di Roma, impegnati in queste ore assieme ai propri parlamentari per stimolare il governo ad adottare la misura migliore per dare fiato alle imprese e al sistema economico. "La nostra proposta – continuano nella nota Andreassi e Piazzoni - prevede che liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori individuali e società fino a 50 milioni di fatturato possano fare domanda ad una banca chiedendo ognuno di avere il 25% del proprio fatturato del 2019. La banca eroga il prestito velocemente, senza burocrazia e senza controlli di rating, grazie alla garanzia statale al 100%. L’importo sarà restituito in 100 rate a partire dal gennaio 2022 con interessi a carico dello Stato.
 
Per le attività nate negli ultimi 12-18 mesi, si può prendere a riferimento come parametro aggiuntivo quello del costo del lavoro. In questo modo l’impresa e il professionista riprendono a lavorare in sicurezza e possono pagare fornitori per acquisti e investimenti, dipendenti e collaboratori. "L'emergenza sanitaria ha la priorità, ma altrettanta attenzione va riservata a quella economica – affermano Andreassi e Piazzoni di Italia Viva - sostenendo il nostro tessuto produttivo”, "E' una proposta concreta e realizzabile - concludono i coordinatori provinciali di Italia Viva - che stiamo avanzando in queste ore al Governo e che chiediamo a chi la condivide di sostenere. Non possiamo lasciare nulla di intentato per dare un aiuto vero al nostro sistema economico, soprattutto a quello fatto di piccole e medie attività che rappresentano il cuore pulsante della nostra economia”. Chiosano Andreassi e Piazzoni.

BONUS ALIMENTARE

BONUS ALIMENTARE Copertina S. Maria delle Mole (873)
Antonio Calcagni

Consegna delle domande per ottenere il bonus alimentare
 
 
 
 
Con Ordinanza sindacale nr. 80 del 31-03-2020 è stato approvato l’avviso per l’assegnazione del bonus alimentare a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale, causate dalla diffusione di corona virus.
 
 
Le domande potranno essere consegnate:
 
  • Da Lunedì 6-Aprile, tutti i giorni con orario continuato presso le sedi comunali di Frattocchie e Marino, anche tramite inserimento nella cassetta postale posta all’ingresso delle due sedi;
     
  • Tramite posta elettronica semplice (e-mail);
     
  • Tramite PEC al seguente indirizzo: protocollo@pec.comune .marino.rm.it

     
Inoltre, nei giorni 6-7- e 8- aprile, dalle ore 09,00 alle ore 12,00 anche presso i presidi esterni, realizzati con la collaborazione della Protezione civile e dei volontari e situati presso:
 
  • Piazza Albino Luciani;
     
  • Parcheggio del Palaghiaccio;
     
  • Via delle Molette.
     
Si raccomanda di: portare, nel limite del possibile, il modulo di richiesta già compilato, questo eviterà assembramenti; è consentita la consegna di moduli anche per delega.
 
  
 

Io pago la TARI

Io pago la TARI Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:8) (1.482)
Gianni Morelli

 
#IOPAGOLATARI: LE RAGIONI PER CUI, CHI PUÒ, DOVREBBE COMUNQUE PAGARLA PER IL BENE DI TUTTI
 
 
2 Aprile 2020
di Marco Carbonelli  Fonte articolo: noicambiamo.it
 
 
Come è giusto che sia, il Comune di Marino ha approvato il 1 aprile con una delibera di Giunta la sospensione del pagamento della TARI e di altri tributi a causa della emergenza in atto. Il provvedimento sarà, da quanto si legge sui giornali da alcuni giorni, assunto a breve anche da una decretazione governativa che, dall’alto, imporrà lo stesso comportamento per tutti i comuni di Italia.
 
La ragione che motiva la decisione non si discute: è giusto che tutti quelli in difficoltà economica vengano aiutati, e in questo, è sacrosanto fermare qualsiasi atto fiscale nei loro riguardi e, anzi, intervenire come si sta facendo per aiutare chi è davvero in difficoltà.
Ma il mio appello vuole andare in una direzione diversa per tutti quelli che a Marino continuano ad avere un reddito perchè lavorano o hanno reddito per i loro beni immobili e per i loro investimenti economici.
 
A tutte queste persone, e da noi non sono poche, rivolgo un appello e invito a riflettere sull’importanza di pagare comunque la TARI (Tassa Rifiuti) se lo si può fare nei tempi originariamente previsti.
Questo atto consente di pagare con maggiore facilità gli stipendi di coloro che svolgono alcuni servizi fondamentali nel nostro comune, come ad esempio la raccolta differenziata, genera ancora una economia locale reale e consente alle casse del comune di destinare soldi maggiori nell’aiuto di chi è in difficoltà.
 
La spedizione delle bollette, programmata ben prima che arrivasse l’epidemia del Corona Virus, è avvenuta in questi giorni e molti conoscono già gli importi dovuti al Comune.
Per questo #IoPagoLaTARI, e mi auguro che tanti altri a Marino lo facciano.
 
Quando usciremo da questa crisi, l’aver pagato ora non avrà cambiato nulla nelle tasche di chi risponderà all’appello, ma avrà dato un respiro in più alle risorse comunali, avrà consentito di aiutare più persone e darà frutti per il bene di tutti.

Proroga e Rettifica Calendario Giorni ed Orari per la spesa - Ordinanza del Sindaco

Proroga e Rettifica Calendario Giorni ed Orari per la spesa - Ordinanza del Sindaco Copertina S. Maria delle Mole (2.456)
Francesco Raso

ORDINANZA DEL SINDACO
 
 
 
Proroga e Rettifica Ordinanza – da martedi 14 aprile a domenica 3 maggio
 
 
Lun 13
Mar 14
Mer 15
Gio 16
Ven 17
Sab 18
Dom 19
A
B
                      14.00-19.00   08.30-13.30   08.30-11.30
C
D
    08.30-13.30   14.00-19.00   12.00-15.00
E
M
  08.30-13.30   14.00-19.00   08.30-13.30  
N
Z
  14.00-19.00   08.30-13.30   14.00-19.00  
 
 
Lun 20
Mar 21
Mer 22
Gio 23
Ven 24
Sab 25
Dom 26
A
B
  08.30-13.30   14.00-19.00     08.30-11.30
C
D
  14.00-19.00   08.30-13.30     12.00-15.00
E
M
08.30-13-30   14.00-19.00   08.30-13.30    
N
Z
14.00-19.00   08.30.-13.30   14.00-19.00    
 
 
Lun 27
Mar 28
Mer 29
Gio 30
Ven 01/05
Sab 02/05
Dom 03/05
A
B
  08.30-13.30   14.00-19.00     08.30-11.30
C
D
  14.00-19.00   08.30-13.30     12.00-15.00
E
M
08.30-13-30   14.00-19.00     08.30-13.30  
N
Z
14.00-19.00   08.30-13.30     14.00-19.00  
 
 
 
E’ possibile scaricare il testo della proroga ordinanza e la rettifica in formato PDF per approfondimenti:
ord_00088_13-04-2020.pdf
ord_00089_14-04-2020.pdf (rettifica)
 
 
 
 
 
 
L’accesso a medie e grandi strutture di vendita di prodotti alimentari avverrà secondo il seguente calendario - sulla base dell’iniziale del proprio cognome -  da lunedì 6 aprile a sabato 11 aprile:
 
 
 
Lun 6
Mar 7
Mer 8
Gio 9
Ven 10
Sab 11
A
E
08.30-13.30   14.00-19.00   08.30-13.30  
F
M
14.00-19.00   08.30-13.30   14.00-19.00  
N
S
  08.30-13.30   14.00-19.00   08.30-13.30
T
Z
  14.00-19.00   08.30-13.30   14.00-19.00
 
E’ possibile scaricare il testo dell’ordinanza in formato PDF per approfondimenti:
ord_00084_03-04-2020.pdf

SIAMO SERI E RESTIAMO A CASA

SIAMO SERI E RESTIAMO A CASA Copertina S. Maria delle Mole (897)
Antonio Calcagni

Lo abbiamo a lungo esorcizzato e paventato, ma alla fine inesorabilmente anche la nostra Cittadina di Santa Maria, ha pagato il suo tributo a questa terribile pandemia, è proprio di pochi giorni  infatti la notizia che, proprio da corona virus, è morta una nostra Concittadina, alla cui famiglia va tutta la nostra vicinanza.
 
Alla luce di tutto ciò, sarebbe il caso che tutti noi facessimo una profonda riflessione su quello che è stato, fino ad ora, il nostro comportamento individuale.
 
Da giorni si levano infatti, disperati appelli di numerosi negozianti, esasperati dal comportamento dei soliti noti che, evidentemente, ritenendosi furbi e pensando di non essere notati, continuano indisturbati il pellegrinaggio, anche più volte al giorno verso negozi alimentari e farmacie.
 
Un comportamento che: aggrava notevolmente l’operato del commerciante, allunga di molte le attese di chi è invece li per fare una congrua spesa, ma sopratutto aumenta per tutti , il rischio di contagio.
 
Un atteggiamento puerile che dimostra: uno scarso (o nullo) senso civico, e un odioso menefreghismo nei confronti della stragrande maggioranza dei Cittadini, che da quasi 25 giorni rispettano il divieto, restando relegati in casa, ed evidentemente proprio per questo, ritenuti dai suddetti soliti noti, degli stupidi.
 
A tal riguardo, è bene ricordare che questo comportamento è anche una grave violazione di legge, pesantemente sanzionabile, ma al di la di tutto denota una COLOSSALE STUPIDITA’.
 
La possibilità di contagiarsi non è purtroppo né lontana né remota, pertanto l’invito rimane sempre quello RESTATE A CASA SENZA SE E SENZA MA , più saremo disciplinati e prima finirà per tutti questa quarantena. 
 
Colgo l’occasione per esprimere invece la nostra riconoscenza nei confronti di: Medici, Infermieri, Farmacisti, Operatori Sanitari in genere, i veri eroi di questo infelice periodo, insieme ai  Commercianti, Operatori Ecologici, Forze dell’ordine e tutti coloro che portano avanti la nostra economia.

Sky TG24 è la testata considerata più autorevole

Sky TG24 è la testata considerata più autorevole Copertina Nazionali (946)
Eleonora Persichetti

Coronavirus tra dati reali e fake news. È Sky TG24 è la testata considerata più autorevole, seguita da Ansa e Il Sole 24 Ore
 
 
Attraverso l’algoritmo del Reputation Rating, Reputation Review, magazine cartaceo dedicato alla corporate reputation, ha individuato le 5 testate italiane più, alle quali rivolgersi per cercare informazioni attendibili
 
 
È Sky TG24 la testata giornalistica italiana percepita come la più attendibile. Ad affermarlo è Reputation Review, magazine cartaceo dedicato alla corporate reputation, che ha effettuato uno studio utilizzando il sofisticato algoritmo del Reputation Rating, l’unico algoritmo in Blockchain che misura e pesa tutte le dimensioni della reputazione tenendo in considerazione variabili diverse, da quelle più obiettive a quelle legate al sentiment generato.
 
 
In un momento difficile, come quello di oggi, con l’intero mondo alle prese con la lotta al coronavirus, riuscire ad avere accesso a un’informazione chiara, autorevole e ben strutturata, è indispensabile, per contrastare le fake news che circolano in rete o le notizie non confermate o incomplete, e per avere un’idea di ciò che realmente stia succedendo nei vari paesi. Per questo motivo, Reputation Review ha stilato una Top 5 testate giornalistiche del nostro paese, percepite come maggiormente affidabili e, quindi, fonti privilegiate nella ricerca di informazioni.
 
 
Tra i parametri oggettivi presi in considerazione nell’analisi di Zwan, reputazione digitale, media intelligence, business intelligence e certificati pubblici di qualità (ad esempio ISO 9000 o altri). Per quanto riguarda, invece, quelli più soggettivi, sono state esaminate la percezione di affidabilità e di “trasparenza”, combinando le informazioni pubbliche di reputazione digitale, media intelligence, business intelligence e certificati pubblici, esaminando oltre 100 mila post per valutarne l’eventuale positività o negatività e l’analisi semantica. È stata, inoltre, studiata l’incidenza di 10 asset reputazionali su due fronti: quello dei Driver, ovvero Prodotti e Servizi, Leadership e Innovation, CSR, Workplace e Governance, Performance, e degli Stakeholder, ovvero Consumatori e Iscritti, Investitori e Finanziatori, Dipendenti, Società e Istituzioni, Fornitori.
 
 
La classifica che ne deriva è la seguente:
  1. Sky TG24
  2. Ansa
  3. Il Sole 24 Ore
  4. TG La7
  5. Corriere della Sera
 
La classifica e i relativi approfondimenti saranno pubblicati sul numero 21 di Reputation Review, la rivista di proprietà di Zwan. Un numero che sarà interamente dedicato alla gestione della reputazione della propria organizzazione, e all’importanza di avviare PR positive, e importanti interventi a firma di Dina Galano, portavoce e responsabile della comunicazione di Federmanager, Nicola Perrone, direttore dell’agenzia di stampa Dire e Augusto Bisegna di Fim Cisl. Attraverso questa testata, l’azienda cerca di fornire ai suoi lettori gli strumenti per far prosperare la propria reputazione, proponendo anche casi di eccellenza dai quali lasciarsi ispirare.
 
 
Il tema della reputazione è fortemente connesso a quello della corretta informazione, in quanto asset principale sul quale si basa la percezione di affidabilità di una testata da parte degli utenti. – Ha commentato Davide Ippolito, cofondatore di Reputation RatingOggi siamo sommersi di siti web che si propongono come fonti di informazione, ma che spesso non lo sono affatto, immettendo in rete milioni di post e articoli le cui informazioni non sono state verificate o sono del tutto errate. I social contribuiscono a fare da cassa di risonanza, dando maggior visibilità a quegli articoli dai titoli allarmanti. La frenetica ricerca del click da parte di molte delle testate presenti in rete, costrette a rispettare determinate regole per poter monetizzare la propria attività, sta facendo male all’intero settore dell’informazione, compromettendone la percezione. Oggi, molte persone non sono in grado di riconoscere una fake news, per questo abbiamo deciso di concentrare la nostra analisi proprio sull’attendibilità percepita delle testate italiane”.

BONUS DI 600 EURO DA RICHIEDERE ALL'INPS

BONUS DI 600 EURO DA RICHIEDERE ALL'INPS Copertina Nazionali (953)
Domenico Brancato

DAL PRIMO Di APRILE E’ POSSIBILE RICHIEDERE ALL’INPS IL BONUS DI 600 EURO
 
 
Il Decreto-legge 17 Marzo 2020, n.18 demanda all’INPS il compito di mettere in atto, con modalità esclusivamente telematiche, le misure adottate dal Governo a sostegno di famiglie, lavoratori ed imprese individuali.
 
L’accesso ai servizi online può effettuarsi tramite una delle seguenti tipologie di credenziali:
  • PIN (Numero di Identificazione Personale) Dispositivo rilasciato dall’INPS, anche se per le attività di semplici consultazioni o gestione e per la compilazione ed invio online delle Domande per le prestazioni inerenti l’emergenza Coronavirus di cui al richiamato D.L. n.18, è sufficiente un PIN ordinario;
  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore;
  • Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
 
Chi non disponesse di una delle elencate credenziali, l’INPS, per la situazione contingente, ha apprestato una nuova procedura di rilascio diretto del PIN dispositivo tramite riconoscimento a distanza.
La richiesta del Pin può effettuarsi tramite la guida accessibile dalla home page del portale www.inps.it e seguendo il percorso: “ Assistenza” (in alto a destra), seguito dal linc” Ottenere e gestire il PIN (menù di sinistra), oppure tramite Contact Center, chiamando il numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) o 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
 
Una volta ricevute (via E-mail o SMS) le prime 8 cifre del PIN , gli aventi diritto: -- liberi professionisti titolari di partita IVA, alla data del 23 Febbraio; - e lavoratori titolari di rapporto di Collaborazione Coordinata e Continuativa attivi alla medesima data e iscritti alla Gestione Separata che, in particolare, trovano riscontro in coloro che possono fruire delle prestazioni appresso elencate:
 
  • Indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa( CoCoCo );
  • Indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali Assicurazione Generale Obbligatoria –AGO -;
  • Indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Indennità lavoratori del settore agricolo;
  • Indennità lavoratori dello spettacolo;
  • Bonus per i servizi di baby – sitting
     
possono immediatamente utilizzarle, in fase di autenticazione, per la compilazione e l’invio della Domanda online.
 
 
Qualora il richiedente non dovesse, entro 12 ore dalla richiesta, ricevere le prime 8 cifre del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center , per ottenere, in un unico processo da remoto, un nuovo Pin funzioni dispositivo, senza attendere gli ulteriori 8 caratteri che, secondo la prassi normale, verrebbero recapitati con servizio postale.
Solo nel caso della prestazione “ Bonus per i servizi di Baby- sitting “ , nell’ipotesi che la Domanda sia stata inoltrata con il Pin semplificato, l’interessato dovrà venire in possesso anche della seconda parte del PIN, al fine della necessaria registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e dell’appropriazione telematica del Bonus.
 
La presentazione della Domandapotrà avvenire, in modalità telematica, a partire dall’1 di Aprile, seguendo i seguenti passaggi:
 
  • Digitazione nella barra di ricerca dell’indirizzo www.inps.it;
  • la frase “Prestazioni a sostegno del reddito “;


    Cliccare su:
     
  • “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” (primo dei servizi nella finestra che si apre);
     
  • Indennità COVID-19, (sull’elenco prestazioni sul lato sinistro)
     
  • Compilare Domanda con i dati richiesti;
     
  • Cliccare su Invio.
     
Comunque, poiché dato l’enorme inoltro di richieste di prestazione di indennità, gli Uffici dell’INPS:
 
  • sono momentaneamente in tilt;
     
  • che è stato emesso il seguente comunicato: “Al fine di consentire una migliore e più efficace canalizzazione delle richiesta di servizio, il sito è temporaneamente non disponibile”.
     
Si assicura che tutti gli aventi diritto potranno utilmente presentare la domanda per l’ottenimento delle prestazioni
 
  • e che, sia il Ministro dell’Economia che il Presidente dell’INPS, hanno assicurato che per la presentazione della Domanda c’è tempo fino alla durata dell’emergenza da covid.19, che l’ordine degli accrediti non terrà conto delle date di inoltro delle domande e che la somma stanziata ed in via di stanziamento sarà sufficiente a soddisfare l’intero fabbisogno,
     
non rimane che provare e riprovare ad entrare nel sito, fin quando non si riesca a procedere, all’ espletamento della prassi prevista, con ponderatezza, per evitare di commettere degli errori che potrebbero, come già accaduto per alcuni casi, procurare l’annullamento della richiesta o, ben che vada, la replica della procedura e della conseguente ulteriore difficoltà ad effettuarla.

Un fondo per le donne che subiscono violenza

Un fondo per le donne che subiscono violenza  Copertina Nazionali (691)
Eleonora Persichetti

ACTIONAID: AL VIA IL FONDO #CLOSED4WOMEN
PER SOSTENERE LE DONNE CHE SUBISCONO VIOLENZA
 
Il progetto di emergenza e post emergenza fornisce aiuto ai centri antiviolenza e a donne in percorsi di fuoriuscita dalla violenza
 
 
#insiemesipuò
 
Un fondo di pronto intervento per permettere ai centri antiviolenza per sostenere le spese impreviste e per continuare a supportare le donne assistite nell’attuale fase di emergenza causata dal COVID19 e nel periodo post-emergenza. È l’iniziativa #Closed4women, messa in campo da ActionAid per dare una risposta rapida e efficace alla crescita esponenziale della violenza di genere durante il periodo di isolamento forzato in casa causato dalla pandemia. La forte diminuzione delle chiamate al numero 1522 e di richieste ai centri antiviolenza ha evidenziato la difficoltà delle donne di avere spazi e possibilità sicure per chiedere aiuto, a causa della presenza assidua dentro le mura domestiche del partner abusante. L’acuirsi di situazioni di conflittualità e violenza avrà come conseguenza, nel periodo immediatamente successivo all’isolamento, l’aumento delle richieste di aiuto ai centri antiviolenza e delle case rifugio, la cui esistenza e sostenibilità rischiano di essere messe in pericolo dall’emergenza COVID19.
 
Il Fondo #Closed4women con uno stanziamento iniziale di 40mila euro aiuterà nel concreto l’operatività dei centri antiviolenza e delle donne assistite, rafforzando il sistema di protezione delle donne che subiscono violenza domestica. Abbiamo calcolato che le risorse oggi a disposizione ci permetteranno, ad esempio, di sostenere i percorsi di 40 donne, mettere in sicurezza le operatrici e le donne di 25 case rifugio, supportare 10 centri antiviolenza e assicurare assistenza psicologica con operatrici specializzate. ActionAid ha già contribuito ad alimentare il fondo di risposta alle emergenze e ha già erogato parte delle risorse a sostegno di un centro antiviolenza. Il centro ha utilizzato il contributo per dare supporto a donne in difficoltà, che avevano intrapreso un percorso di indipendenza economica che rischia di essere compromesso a causa dell’impatto negativo della pandemia sul lavoro.

“La fuoriuscita dalla violenza è un percorso lungo e difficile che, se interrotto, può mettere a repentaglio non solo il suo buon esito, ma anche la vita stessa delle donne assistite. Da Nord a Sud del Paese, le operatrici delle strutture di accoglienza stanno facendo sforzi enormi in favore delle donne e dei loro figli e figlie. Le spese impreviste, il ritardo sull’erogazione dei fondi statali e la crisi economica che sta avanzando mettono in pericolo la sostenibilità e la vita stessa dei centri. Per questo ActionAid ha deciso di intervenire con un Fondo che garantisca i bisogni più urgenti delle strutture di accoglienza e delle donne” spiega Elisa Visconti, Responsabile Programmi ActionAid Italia - “Il 25 novembre con #Closed4women abbiamo denunciato il rischio di chiusura che vivono molti spazi delle donne e per le donne in Italia. Oggi torniamo a schierarci al loro fianco perché nessun centro antiviolenza nè casa rifugio resti indietro e nessuna donna venga lasciata sola”.
ActionAid insieme ai centri antiviolenza di varie parti del Paese ha mappato le esigenze e le criticità delle strutture che operano nelle grandi e nelle piccole città, da Milano a Roma, da Padova all’Aquila, confrontandosi con associazioni e con reti nazionali. Le più urgenti sono le scorte di dispositivi sanitari (mascherine, disinfettante, guanti) non sufficienti in tutte le strutture. I centri oggi chiusi chiedono sostegno per dare continuità ai servizi di supporto psicologico e legale. Le donne assistite già avviate in percorsi di autonomia e di inserimento lavorativo - a causa della sospensione dal lavoro - sono impossibilitate a pagare l’affitto, le bollette, le spese condominiali e, soprattutto, le spese di prima necessità. Tale situazione rischia di rendere le donne nuovamente esposte alla violenza, soprattutto nei casi di maggiore fragilità in cui, proprio per ragioni economiche, potrebbero essere costrette a ricontattare il maltrattante.
 
A rendere ancora più allarmante il quadro è la macchina burocratica delle amministrazioni pubbliche responsabili dell’erogazione dei fondi antiviolenza che rischia di rallentare ulteriormente, mettendo in serio pericolo la sostenibilità delle strutture di accoglienza.
 
Invitiamo le reti territoriali a collaborare con ActionAid nella mappatura dei bisogni dei centri e nella diffusione del fondo. Ad oggi abbiamo potuto contare sul prezioso aiuto della Rete antiviolenza del Comune di Milano, che ha promosso l’esistenza del Fondo sul territorio milanese e lombardo.

Al Fondo possono accedere Enti del terzo settore che, da minimo tre anni, forniscono primariamente - da statuto - accoglienza e supporto a donne che subiscono violenza con personale esclusivamente femminile, prevedendo anche servizi di inserimento lavorativo o di autonomia abitativa.
 
 
 
 
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi a womensrights.ita@actionaid.org
Bruni Immobiliare

PROPOSTA DI VENDITA
Porzione di quadrifamiliare in Via Fratelli Cervi a Santa Maria delle Mole
Questa è l’occasione che aspettavi!
ULTERIORI DETTAGLI
 
 
 
 
 
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Bruni Immobiliare
Federica Bruni Agente Immobiliare da anni, dopo aver compiuto gli studi di Architettura e dopo aver lavorato presso un’azienda di famiglia che si occupava di edilizia, ha potuto sviluppare tecniche conoscitive in merito alla cantieristica.
Si abilita presso la CCIAA di Roma e fa esperienza nel campo immobiliare affiancando per un periodo il vicepresidente FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) per poi intraprendere l’attività di Agente Immobiliare su Roma e Castelli Romani.
 
 
Associata FIMAA, alla quale e’ iscritta dal 2009, grazie ai numerosi convegni e ai continui programmi formativi organizzati dall'associazione cui ha partecipato, ha acquisito una notevole e specifica competenza in materia, assistendo la clientela nelle compravendite e locazioni; nella cantieristica; offrendo servizi di consulenza sia immobiliare che per ciò che riguarda i finanziamenti oltre alle problematiche urbanistiche che alle valutazioni degli immobili.
 
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Bruni Immobiliare
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