SOSTIENI SANTA MARIA DELLE MOLE
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Oggi proviamo a capire chi sono coloro che, a sfregio delle più elementari regole del vivere civile, con l’abbandono sistematico ed indiscriminato dei propri rifiuti solidi urbani, stanno riducendo in una discarica a cielo aperto la nostra Cittadina.
Un comportamento dilagante che, coinvolge ormai tutto il centro abitato ma che raggiunge il suo apice: nell’area intorno al parcheggio di via Mameli/ Capanne di Marino, dove ciclicamente vengono a formarsi delle vere e proprie discariche; ed in via della Falcognana, dove tutto il suo tracciato è ormai sommerso da rifiuti.
Con conseguenza che, mentre la prima, essendo pubblica, con una certa periodicità viene ripulita, la seconda, che invece, è bene ricordare, è privata, rischia di rimanere a vita una discarica a cielo aperto.
In entrambi i casi non c’è che dire, un modo veramente originale di dare il Benvenuto a chi arriva a Santa Maria delle Mole.
Un atteggiamento verso cui sta montando la rabbia dei tanti Cittadini che, ritiene un tale comportamento come l’azione dei “soliti incivili”, un’impressione ovviamente corretta ma parziale, riduttiva e soprattutto fuorviante.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando è bene fare una breve excursus.
Prima dell’istituzione della raccolta differenziata “porta a porta”, c’era il nomade o l’emarginato che rovistava tra i rifiuti per trarne un, sia pur misero profitto, lasciando dietro di se, più o meno traccia del suo passaggio.
Un’azione che generalmente prediligeva i cassonetti per la raccolta degli indumenti, ma che non disdegnava la visita anche agli altri tipi di cassonetto.
A questa categoria si aggiungevano poi i nostalgici della raccolta indifferenziata, ovvero alcuni abitanti dei Comuni limitrofi, in cui era stato già istituito il servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta”, supportato da controlli.
Costoro, essendo rimasti legati affettivamente al cassonetto mangiatutto, venivano a farci visita ed una volta qui, sentendosi finalmente a proprio agio, depositavano il loro fardello dove meglio gli ispirava in quel momento.
Un sistema, quello della raccolta, attraverso i cassonetti su strada, oneroso, sia in termici economici che ecologici, ma che aveva il “pregio” dell’anonimato.
Ovviamente non mancavano certo gli incivili che, per hobby, al conferimento nei cassonetti ovvero all’isola ecologica sceglievano, con molta fantasia, dove di volta in volta depositare i propri rifiuti, ma ribadisco, parliamo di uno sparuto manipolo di hobbisti.
Con l’introduzione del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, e conseguente assegnazione dei mastelli alle singole famiglie ovvero condomini, un consistete numero di utenti, si parla di molte centinaia, si è trovato da un giorno all’altro nell’impossibilità di conferire più i propri rifiuti.
Sono i cosiddetti fantasmi , ovvero coloro che pur vivendo stabilmente nella nostra Cittadina, risultano sconosciuti all’Erario Comunale.
Gente che, con il loro comportamento incivile, ma anche e soprattutto egoista, menefreghista ed avaro, danneggia gli onesti Cittadini per ben 3 volte ovvero:
Una situazione che sta diventando insostenibile ed inaccettabile per un paese normale, e di cui il nostro Comitato di Quartiere,a cui arrivano quotidianamente molteplici segnalazioni, intende farsene carico, esaminando le eventuali azioni da intraprendere.
Nel frattempo chiediamo all’Amministrazione Comunale di avviare una politica di contrasto con tutti i mezzi a questa ignobile pratica, ovvero con: l’installazioni di telecamere; il controllo dei Vigili Urbani e con l’immediata istituzione della figura dell’Ispettore Ecologico, ma anche e soprattutto attraverso un lavoro di controllo incrociato dei dati, per dare al più presto un nome a questi soggetti.
Appendice riservata a questi nostri simpatici “Concittadini” che spero leggano questo articolo.
Vi ricordo che, in base all’art. 255, comma 1, D.Lgs. n. 152/06.
Un soggetto privato che abbandona un rifiuto è punito:
- con una sanzione amministrativa pecuniaria da 300,00 a 3.000,00 euro, se si tratta di rifiuti non pericolosi;
- se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa va da 600,00 a 6.000,00 euro..
Come vedete, se solo un giorno di questi, vi capiterà la giornata sbagliata, (e noi ci auguriamo che succeda presto) rischiate di pagare in un solo colpo ben 10 volte il costo annuo della TARI . Vi conviene continuare su questo atteggiamento?
A proposito ci risulta che sono partiti gli accertamento giudiziari per stabilire i responsabili di coloro che hanno depositato i rifiuti presso l’area adiacente al parcheggio di via Mameli, pensate a quante informazioni sul suo proprietario potrebbe contenere un sacchetto dell’immondizia.
Articolo redatto da Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole
Linea Ferroviaria Roma – Velletri: passaggio a livello su viale della Repubblica a Santa Maria delle Mole
Con le sue 49 chiusure giornaliere, ognuna di 4 minuti circa, il passaggio a livello nelle ore di punta crea ingorghi paurosi. La problematica è accentuata dal fatto che la stazione ferroviaria è attigua al passaggio a livello.
Soluzioni:
Incrocio tra Via Appia/Via della Repubblica
Con le diverse migliaia di transiti giornalieri la S.S. 7 Appia , costituisce ormai un muro che separa Santa Maria delle Mole da Cava dei Selci. L’incrocio tra la suddetta strada e viale della Repubblica, dove le auto rimangono ferme per molti minuti genera dei picchi d’inquinamento elevatissimi.
Soluzioni:
Via della Falcognana, strada privata che da Santa Maria porta a via del Divino Amore
E’ l’unica strada che dopo l’aeroporto di Ciampino, collega la S.S. 7 Appia all’Ardeatina. Si tratta di una strada privata molto frequentata che permette ai residenti, diretti alla zona industriale di Pomezia ed oltre, di risparmiare molti chilometri di percorrenza. Attualmente la strada è particolarmente tortuosa, ad una sola carreggiata e con un manto stradale mal ridotto.
Soluzioni:
Incrocio tra la S.S. 7 Appia e la S.R. 207 Nettunense
L’incrocio a Frattocchie tra la S.S. 7 Appia e la strada S.R. 207 Nettunense da una parte e via del Sassone dall’altra crea un ingorgo che si protrae per quasi tutto il giorno, le 2 strade, ognuna con i suoi circa 39.000 veicoli giornalieri, sono fonte di fortissimo inquinamento, accentuato dalla lunga sosta necessaria all’attraversamento dell’incrocio:
Soluzioni:
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… Spaesato e perplesso
Ormai da molto tempo mi sento come in mezzo ad un grande fiume, trascinato da un’impetuosa corrente costituita da infinite informazioni, provenienti da direzioni diverse, tra le quali mi è molto difficile distinguere il vero dal falso.
Non riesco più a trovare un filo conduttore di un’idea, di un credo, di un ideale, in nessuna delle notizie o comunicazioni che mi raggiungono …. pur se assordanti e clamorose.
Forse, come credo succeda a molti altri, sono soltanto alla ricerca di un qualcosa o di un qualcuno che rappresenti e confermi le mie idee di civiltà, di ordine, di sicurezza e di fiducia nel futuro e che non vedo in quello che osservo intorno a me.
Ma, pur cercando di superare le limitazioni derivanti dal mio modo di pensare, non credo di poter condividere le idee di chi vuole operare separazioni traumatiche tra razze, tra religioni, tra attitudini sessuali, tra Nord e Sud, ecc.
In questo senso vorrei evidenziare alcune mie impressioni su fatti per me difficilmente comprensibili che sono avvenuti recentemente.
Regionali in Basilicata
Leggo, su ‘Regioni- Italiane.net - La tua Guida Italiana’ che:
nel 1952 ben 20.000 persone sono state rimosse dai Sassi e rialloggiate altrove.
e che:
fino a poco tempo fa, le grotte erano una vergona, da coprire e nascondere.
e che:
oggi la Basilicata sta emergendo dalle ombre, i suoi tesori stanno riscattando questa regione. La Basilicata ha meravigliose rovine greche e romane, belle spiagge, nuovi alberghi; alimenti che non si trovano in nessun altro luogo in Italia, ottimi vini, paesaggi sublimi, tra cui Monte Pollino, il più grande parco nazionale d’Italia e, poi Matera e le sue grotte, un luogo che sta vivendo una rinascita abbagliante,
E quello che leggo mi rende difficile comprendere come una regione come la Basilicata, Regione che, dopo una quasi totale assenza dallo scenario politico/economico nazionale, terra di partenza di migliaia e migliaia di migranti, che ha ritrovato vita dopo l’interessamento dell’UNESCO ai suoi ‘sassi’ e vede assurgere Matera a ‘Città della cultura’ con grandi aperture verso una nuova importanza economica, improvvisamente voti compatta una linea politica che ha sempre dichiarato disprezzo per il Sud Italia e che oggi fa del muro verso i migranti il suo più importante argomento di propaganda.
E questo dopo aver dato credito in occasione delle ‘Elezioni Politiche’ ad una propaganda basata essenzialmente su promesse il cui mantenimento forzoso sta causando gravi danni all’economia nazionale e deve ricorrere addirittura a prelievi sulle pensioni per finanziarle.
E mi chiedo quali appetiti questo enorme sviluppo abbia alimentato e quali ‘forze’ si siano messe in moto per provocare questa svolta.
Accordo con la Cina
Leggo su vari giornali ed ascolto su molti TG che da città cinesi dal nome sconosciuto ma che contano 40 milioni di abitanti ciascuna partono giornalmente migliaia di treni e di navi stracolmi di merci dirette verso l’Occidente. E che tali treni e navi sono vuoti o quasi, nel viaggio di ritorno. Mi riesce quindi difficile concepire di condividere la fiducia del nostro Governo sulla possibilità che l’Italia, da sola, possa essere in grado di frenare l’espansionismo economico della Cina definendo accordi separati, in contrasto con le più forti Nazioni Europee e con gli stessi Stati Uniti.
E mi sento fortemente umiliato quando, a differenza di quanto avveniva in precedenza, Francia e Germania non ci invitino a partecipare ad incontri in cui si definiscono regole sulle quali si baseranno i rapporti tra le Nazioni Europee. Mi chiedo inoltre se, in queste condizioni di freddo distacco, siamo dentro o fuori dall’EU.
Stiamo assistendo a scenari paradossali in cui la persona politica italiana più apprezzata in Europa e nel mondo è quella che abbiamo bruciato politicamente e costretto alle dimissioni da due cariche estremamente prestigiose.
Elezioni del Segretario PD
Né riesco a concepire come all’interno di un Partito si possa eleggere come Segretario, con così larga maggioranza un candidato che ha basato tutta la sua campagna sulla distruzione di un ex Segretario, a sua volta eletto poco tempo fa con lo stesso 70% dei votanti.
L’idea che mi fa pensare che tutto fosse in qualche modo condizionato è originata dal fatto che al Congresso in cui avremmo dovuto discutere delle relazioni dei candidati alla Segreteria, sono state distribuite solo le relazioni di Martina e Zingaretti. Mancava qualunque riferimento alla relazione di Giachetti.
E sono molto sconcertato per il fatto che, dopo aver osteggiato Renzi con tutti i mezzi, leciti e non, durante l’esercizio della sua carica fino alle sue dimissioni, e dopo aver brindato pubblicamente ai suoi insuccessi, il nuovo Segretario continui a predicare contro Renzi al grido di ‘rinnovamento totale’. Rinnovamento di cosa?
Ammirevole, peraltro, la sfacciataggine di qualcuno che, nonostante il perdurare di questo atteggiamento provocatorio, oggi richiede ‘unità’ da parte di tutti gli iscritti e simpatizzanti a supporto del nuovo Segretario.
Ma quello che mi preoccupa di più è la convinzione che chi finora ha fatto il bello ed il cattivo tempo all’interno del Partito, deciderà un giorno che anche questo Segretario ha fatto il suo tempo come è successo per tutti, …. da Ochetto in poi.
Questa situazione eternamente conflittuale e di difficile soluzione, mi porta a pensare che la distruzione dei Partiti e della Politica stessa tragga origine dall’esistenza di ‘correnti’ interne ai vari Partiti e Movimenti che, invece di cercare un dialogo costruttivo nell’interesse della Nazione e dei Cittadini, perseguono l’interesse di capi-bastone incollati alle loro poltrone ed al potere che ne deriva.
I Romani
A Roma, ormai, non esiste più niente di ‘gestito’. E’ ormai evidente il fallimento di ogni velleitario progetto di ‘cambiamento’ da parte dell’Amministrazione Capitolina che affonda sempre più profondamente nel fango delle buche di ogni tipo.
Recentemente, a commento dell’incendio che ha reso inagibile una delle due ultime discariche attive, abbiamo avuto, da parte della Sindaca, la promessa che il Municipio provvederà entro breve all’emissione di una disposizione che elimini l’uso di oggetti di plastica usa e getta, come le cannucce delle bibite. E così ha risolto il problema dei rifiuti a Roma
E, in questa situazione, mi meraviglia il livello di indolenza raggiunto dai romani che, spinti dalla proclamata ‘onestà’ del M5S, erano presenti tutti i giorni ad urlare contro Marino chiedendo a gran voce le sue dimissioni per pochi poverissimi scontrini, mentre in presenza di fatti ben più gravi, vanno solo per farsi i selfie durante la visita del Papa.
Tsunami
Una parola che mi aiuta a definire l’andamento dei movimenti di massa della popolazione italiana, pronta a seguire ed incensare sia un partito vaffanculista, evidentemente incapace di gestire una Nazione, sia un ducetto, potenziale razzista, fautore di un ritorno ai ‘valori del ventennio’, entrambi impegnati in una corsa sfrenata verso un orizzonte indefinibile.
E questo poco tempo dopo aver decretato a grandissima maggioranza un enorme successo alle ultime Europee delle forze diametralmente opposte a quelle che oggi ci governano.
E mi chiedo di quanti altri tsunami avremo bisogno prima di tornare ad una normale capacità di valutazione dei fatti che porti alla guida del nostro Paese persone competenti, mature e consapevoli della necessità di inserire l’Italia nello scenario della politica mondiale.
Magari questa svolta arriverà attraverso l’influenza di Movimenti devoti a particolari problemi, come Ambiente, Territorio, Cultura, Agricoltura…che non si presentino alle votazioni con dei candidati, ma che acquisiscano forza e determinazione tali da dare indirizzi certi nella scelta degli eleggibili e che riescano a condizionare l’operato del Governo e della Pubblica Amministrazione con indicazioni competenti e proposte motivate e condivise.
Movimenti di opinione a contrasto delle forze che combattano le lobbies che oggi ci governano attraverso i Partiti.
E sono convinto che questo voler governare a tutti i costi senza averne le capacità, sarà la causa del progressivo disgregamento del M5S come partito politico.
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