Gianni Botta |
05/12/2024 Articolo letto 766 volte |
Commento di: patrizia
favorevole
Commento di: Sara
Favorevole, almeno non intasano il centro cittadino! Rione palaverta.
Commento di: Fabio
Sfavorevole per la seccatura dell'attraversamento del passaggio a livello per gli abitanti di S.Maria
Commento di: Anna Rita
Favorevole...mi sembra la soluzione più ovvia e risolutiva per tutti
Commento di: Sylvie
Assolutamente si!!!! È la scelta più giusta…
Commento di: Chiara
Favorevole! L’attuale posizione del mercato di Santa Maria delle mole rende caotica la circolazione della zona Mameli/Capanne di Marino con macchine parcheggiate in doppia fila…magari si potrebbero istituire delle navette gratuite per spostarsi dai rioni più lontani verso il mercato (es.dal parcheggio di via mameli, dal parcheggio Eurospin ecc) in modo che tutti possano agevolmente raggiungere il mercato e rientrare a casa.
Commento di: Velia Elena
Mi sembra un' ottima cosa. Il mercato in forma ridotta alla fine di Via Mameli con oltretutto carenza di parcheggi non ha senso
Commento di: Francesco Raso
Inizialmente ero abbastanza contrario per questa decisione presa. Mi sono comunque astenuto dal rispondere “a caldo” solo per capire meglio i Pro e Contro.
Attualmente tutti e tre i mercatini si accomunano sugli stessi problemi: Il parcheggio ed il sudiciume.
Tutti possiamo constatare che il mercoledì, in zona mercato c’è il Parcheggio Selvaggio, difficoltà di percorrenza e, ovviamente alcune strade chiuse.
Unendoli tutti al Ex Palaghiaccio questi problemi scompaiono magicamente.
Ora c’è il problema della distanza da percorrere a piedi e con i pesi della spesa.
Attualmente soltanto chi vive a ridosso del mercato ne è esente; per gli altri è quasi irrilevante e molti utilizzano comunque l’automobile; sono quasi tutti abbastanza distanti.
Per chi andrà comunque a piedi ci sarà il rischio (per gli sbadati) dell’attraversamento della Statale Appia.
Questa si che potrebbe essere una nota negativa ma (come già accade per gli attuali mercati) ci dovrà essere sempre presente una pattuglia di Vigili Urbani all’incrocio già regolato da semaforo.
Sicuramente sarà un mercato più interessante che invoglierà più venditori, ci sarà un adeguamento dei prezzi e comunque non arrecherà problemi di viabilità, sporcizia e lamentele degli abitanti. Inoltre è anche in grado di accogliere persone da altre frazioni o di passaggio.
Una pecca sarà per chi proviene da Frattocchie. Qui si potrebbe spingere il Comune di Marino ad offrire una navetta gratuita oppure a costo irrisorio per Andata/Ritorno
Comunque ricordiamoci che è una situazione sperimentale – Se ci piace diventerà definitiva e quindi iniziamo da subito ad aggiustare i difetti.
In conclusione: Io sono favorevole a questo cambiamento
Commento di: Sylvie
In effetti l’idea di una navetta per il giorno del mercato è una buona idea….
Commento di: DOMENICO
Non favorevole – In quanto già l’ubicazione di via Capanne di Marino era inadeguata, sia perché posta all’estremità dell’ampio territorio di provenienza della maggior parte dell’utenza e sia per gli esigui annessi spazi adibiti a parcheggio.
A maggior ragione lo sarà la sede scelta per l’accorpamento dei singoli mercati rionali di Frattocchie, Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci, per il fatto che alla notevole maggiore distanza per raggiungerla si aggiunge, per le tante persone , prevalentemente anziane che non dispongono di un mezzo di trasporto, il pericolo dell’attraversamento degli incroci con Via Appia .
Per cui, tale soluzione, certamente comporterà, per un’ampia parte dell’utenza, la rinuncia a fruire dell’opportunità di compiere la rituale frequenza settimanale del mercato.
Il che, oltre a causare l’eliminazione di una non trascurabile alternativa di approvvigionamento di vari genere in unica sede, determinrà la privazione, per una moltitudine di persone, di una non meno importante unica possibilità di ritrovarsi per trascorrere rinfrancati momenti di vita sociale.
Quindi, prima di assumere una definitiva decisione sulla riduzione del numero dei tradizionali mercati rionali, e sul posizionamento degli stessi, sarebbe quanto mai conveniente, secondo i principi di democrazia, prendere atto anche del parere, in proposito, dei legittimi rappresentanti delle comunità interessate.
Al fine di cercare di venire incontro, quanto più possibile, ai desiderata e condizione di tutte le fasce di età che compongono la vastità dell’ utenza coinvolta.
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