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Parco Falcone finalmente qualcosa si muove

Parco Falcone finalmente qualcosa si muove Copertina S. Maria delle Mole (529)
Antonio Calcagni

 
 
Da quando, nel lontano 2020, dopo circa 30 anni di onorato volontario, i soci dell’Associazione Progetto Uomo Ambiente, ormai esausti, lasciano la gestione del Nostro parco, il suddetto ha intrapreso una china che lo ha fatto sprofondare sempre più verso il completo degrado, che nei mesi scorsi ha raggiunto l’apice.
 
Nonostante l’abbandono formale i vari, Pietro ed Attilio, solo per fare due nomi, non hanno mai smesso di essere vicini al parco, portando all’attenzione sia dell’Amministrazione comunale, che della cittadinanza tutta, le problematiche sempre più gravi di cui erano testimoni.
 
Lo hanno fatto attraverso il nostro Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole, attivo già dagli anni '80, e di cui gran parte dei soci, condivide gli ideali su cui si ispira l’Associazione Progetto Uomo Ambiente, o ancor più, come nel mio caso, proprio dalla suddetta esperienza proviene.
 
E quindi ai numerosi solleciti inviati all’Amministrazione comunale (Protocollo), sono seguite vere e proprie denuncie pubbliche del degrado.
 
Per brevità si segnalano solo alcune vedi: News 782 News 727 News 672 
 
Pertanto quando nei giorni scorsi abbiamo constatato che era iniziata la sostituzione di alcuni giochi ormai vetusti, o addirittura pericolanti, non potevamo che essere soddisfatti.
 
Soddisfatti che, finalmente le sacrosante aspettative dei cittadini, di cui ci siamo sempre fatti portatori, avessero ottenuto, la giusta attenzione.
 
Ora quindi se finalmente si è avviato un ammodernamento, che speriamo non si fermi qui, a tal proposito è bene ricordare che nei giorni scorsi il cancello di accesso al parco si è letteralmente schiantato per terra, un problema che abbiamo prontamente segnalato con regolare Pec al Comune.
 
E se, grazie anche ai continui solleciti e suggerimenti dei suddetti Attilio e Pietro, la Multi Servizi ora interviene un pò più spesso e in modo più mirato, per il taglio dell’erba, diventa ancor più fondamentale l’aspetto del controllo.
 
Un aspetto che va tenuto in debito conto perché, senza una vera e propria gestione del parco, da parte di chi si è preso tale impegno, il rischio di trovarsi tra pochi mesi con alcune strutture pagate da tutta la collettività, danneggiate o addirittura distrutte, è molto alto.
 
Speriamo di non dover mai dire “ve lo avevamo detto”.
 
Il parco ha bisogno quindi di essere tutelato ma anche vissuto, con iniziative di ampio respiro, che coinvolgano sempre più la cittadinanza e le scuole, così come succedeva con le varie, Festa del Miele, Festa d’Autunno, ecc., manifestazioni che sono rimaste nell’immaginario collettivo di intere generazioni e che lo hanno reso famoso ed unico, e nel contempo ne hanno scoraggiato  l’utilizzo improprio e deleterio da parte di pochi scalmanati.
 
Tutte cose purtroppo disattese in questo primo anno di gestione del cosiddetto comitato.
 
Quello di cui invece il parco non ha assoluto bisogno, è che venga utilizzato come palcoscenico per decantare le virtù del gruppo politico / Comitati elettorali di turno.
 
Quale sarà il percorso che verrà intrapreso, non ci è dovuto sapere, ma una cosa è certa, noi continueremo a vigilare.

Un Viaggio nel Mistero nella Basilica Sotterranea di Porta Maggiore

Un Viaggio nel Mistero nella Basilica Sotterranea di Porta Maggiore Copertina Frattocchie (230)
Antonio Calcagni

 
L’Associazione Centro Anziani Frattocchie di Marino continua a stupire: “Un Viaggio nel Mistero” nella Basilica Sotterranea di Porta Maggiore
 
Un salto nel cuore nascosto di Roma antica, un viaggio nel tempo che ha lasciato tutti senza fiato.
 
È quanto accaduto il 17 aprile, durante la straordinaria visita alla Basilica Sotterranea di Porta Maggiore, organizzata dal CAFM, grazie all’interessamento dei soci Tonino Dibello e Luciana Guazzoni.
 
A 12 metri sotto il livello stradale, immersi nel silenzio e nella penombra, i partecipanti si sono trovati faccia a faccia con uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti di Roma.
 
Costruita nel I secolo d.C., questa basilica – che nulla ha a che vedere con il culto cristiano – rappresenta un raro esempio di architettura legata a culti misterici, probabilmente di ispirazione neo-pitagorica.
 
“È stato bello ed interessantissimo ascoltare le parole della dottoressa Simona Morretta, della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, che ringraziamo per la disponibilità accordataci nel permetterci di visitare questo sito unico nel suo genere”, ha commentato il presidente del CAFM Claudio Bornaccioni.
 
“Le pareti riccamente decorate in stucco bianco ci hanno lasciato senza fiato: figure allegoriche, scene mitologiche e simboli nascosti parlano un linguaggio che ancora oggi ci affascina e ci sfida a decifrarlo”.
 
La visita ha avuto un grande impatto emotivo sui partecipanti. L’atmosfera era sospesa, quasi sacra.
 
Il silenzio era rotto solo dalla voce della guida, mentre le ombre delle decorazioni antiche sembravano raccontare storie dimenticate.
 
Un’esperienza rara, in un luogo poco conosciuto ma dal grande valore storico e spirituale: un santuario segreto nel cuore della città, che resiste al tempo e continua a custodire i suoi misteri.
 
Questi i commenti pervenuti all’Associazione. Esordisce Paolo che tanto desiderava visitare questo luogo: “Bravissima la dottoressa Simona Morretta. Chiara nell'esposizione, avvincente nelle interpretazioni storiche proposte.
 
Abbiamo visitato un monumento unico. Un'occasione eccezionale di arricchimento culturale. Grazie al CAFM che ci ha permesso di conoscere questa antica basilica del 1° secolo d.c., così meravigliosamente conservata, ma non accessibile al pubblico”. Barbara è rimasta emozionata e soddisfatta della mattinata: “Giornata storica per il CAFM per l'importanza del sito visitato. Con sempre tanta partecipazione è un vero successo”.
 
E Cristina, sorpresa per questa lieta scoperta: “Oggi abbiamo visitato un sito unico, non accessibile a tutti, grazie all’impegno dei soci Luciana e Tonino. Non ero a conoscenza dell’esistenza della Basilica Sotterranea e della sua storia.
 
Entrare in un luogo ancora incontaminato, rimasto sepolto per quasi 2 mila anni e scoperto ai nostri tempi ...è stato grandioso. Grazie anche alla dottoressa Simona Morretta che ci ha concesso di visitarla e di conoscere la storia attraverso la sua narrazione”. Alessandra così riassume la giornata: “Questa mattina il CAFM ha organizzato una visita alla Basilica Sotterranea di Porta Maggiore; ci siamo svegliati stamattina con la pioggia ma non ci ha fermati talmente era alta la nostra voglia di visitare un sito davvero unico e scoperto per caso nel 1917 durante un ampliamento della sede ferroviaria soprastante.
 
È stato veramente affascinante scoprire un pezzettino di Roma nascosta. Grazie!”.
 
Chi ha partecipato, porterà con sé il ricordo di un momento speciale.
 
Chi non c’era, non deve perdersi le prossime iniziative.
 
“Il CAFM ha in programma tante altre attività culturali e visite guidate per continuare a scoprire insieme le meraviglie del nostro territorio”, ci assicura il Presidente del CAFM. Per informazioni sulle prossime uscite e attività, è possibile seguire la pagina Facebook del CAFM o contattare il presidente Claudio Bornaccioni al numero 335-364847.
 

"Caccia ai Dobloni", il tempo diventa tesoro nell'iniziativa del GruppoH24

"Caccia ai Dobloni", il tempo diventa tesoro nell'iniziativa del GruppoH24 Copertina S. Maria delle Mole (123)
Eleonora Persichetti

 
Il GruppoH24, agenzia immobiliare di Santa Maria delle Mole (Marino) con sede in via Pietro Maroncelli 30 guidata dall’imprenditore Alessio Corsetti, ancora una volta dimostra quanto una realtà locale possa essere il motore di un cambiamento socio-culturale. La “Caccia ai Dobloni”, iniziativa del GruppoH24 partita nel mese di gennaio, va, infatti, ben oltre il semplice gioco: è un invito a riscoprire il valore del tempo condiviso, della comunità e delle emozioni vere.
 
In un mondo sempre più dominato dagli schermi e caratterizzato da una continua frenesia quotidiana, il GruppoH24 cerca di lanciare un messaggio potente: Il vero tesoro è il tempo passato insieme. È proprio da questo concetto che è nata l’idea di una caccia al tesoro moderna, capace di unire genitori e figli in un’avventura settimanale, fatta di indizi, prove e momenti indimenticabili.
 
Questo progetto mette in risalto l’importanza di sostenere il commercio di prossimità, ricordando a tutti che ogni acquisto effettuato nei negozi di fiducia è un investimento nella propria comunità. Insomma, si tratta di una vera e propria catena virtuosa: il gioco coinvolge le famiglie, le famiglie riscoprono i negozi, i negozi sostengono il territorio.
 
Nel momento del gioco, ogni squadra è una famiglia e ogni tappa diventa l’occasione per divertirsi, per collaborare e per scoprire insieme. I protagonisti, tuttavia, non sono solamente le famiglie: il cuore pulsante della “Caccia ai Dobloni” sono le attività commerciali locali, che accettano con entusiasmo la sfida trasformandosi in “custodi del tesoro”. Negozi, botteghe e commercianti diventano, perciò, parte integrante del gioco, offrendo indizi, sorrisi e piccole magie.
 
Come funziona la “Caccia ai Dobloni”?
 
Ogni venerdì, per un totale di 4 “cacce” al mese, Alessio Corsetti, CEO e fondatore del GruppoH24, presenta, attraverso un video pubblicato sui canali social del GruppoH24 (Facebook, Instagram e TikTok) l’attività commerciale (sita sul territorio comunale di Marino) che partecipa al gioco si presenta e comunica il premio che mette in palio e che si aggiudicherà colui/colei che troverà il “Doblone”. Il sabato mattina, sempre sui canali social del GruppoH24, viene postato un video che fornisce un indizio per aiutare a capire dove questo sia nascosto, ossia una strada, una piazza o uno dei vicoli della città di Marino. Ovviamente, ognuno può vincere una volta soltanto, in modo da darne la possibilità a tutti.
 
Nel mese di luglio, quando si svolgerà l’ultima “caccia”, tutti i vincitori parteciperanno alla gara finale, la “Caccia delle Cacce”. Il vincitore sarà premiato con un weekend all inclusive per tutta la famiglia offerto dal GruppoH24.
 
La ‘Caccia ai Dobloni’ – spiega Alessio Corsetti, CEO e fondatore del GruppoH24 – è un’occasione per rallentare, per guardarsi e per stare insieme davvero. Non si tratta solo di vincere un premio, ma di costruire qualcosa che resti: emozioni, ricordi e legami. In un tempo che ci scivola sempre più tra le dita, la ‘Caccia ai Dobloni’ ci insegna a trattenere ciò che più conta: il sorriso di un figlio, una risata in un negozio di quartiere, la bellezza di un pomeriggio passato a cercare insieme qualcosa di prezioso… Perché alla fine, la vera ricchezza, non è solo il tesoro che cerchiamo, ma le persone con cui lo condividiamo!”.

Visita al Palazzo Aeronautica e alla mostra del futurista Tullio Crali

Visita al Palazzo Aeronautica e alla mostra del futurista Tullio Crali Copertina Frattocchie (188)
Antonio Calcagni

 
Visita al Palazzo Aeronautica e alla mostra del futurista Tullio Crali. Sulle ali della cultura con l’Associazione Centro Anziani Frattocchie di Marino (APS).
 
Sabato 12 aprile si è svolta una splendida giornata all’insegna della cultura e dell’amicizia per i Soci del Centro Anziani Frattocchie di Marino (CAFM), protagonisti di una visita straordinaria al Palazzo dell’Aeronautica a Roma e alla mostra “L’evoluzione del volo”, dedicata all’aeropittura futurista di Tullio Crali.
 
Con l’efficienza organizzativa ormai ben rodata, il gruppo ha raggiunto in mattinata la storica sede dell’Aeronautica Militare, dove è stato accolto dal personale militare incaricato di guidare i visitatori attraverso le suggestive sale del Palazzo e la mostra temporanea dedicata a Crali, artista simbolo del Futurismo aeronautico italiano. “Abbiamo potuto apprezzare ancora una volta la perfetta organizzazione messa in atto dal socio Tonino Dibello, che ci ha dato questa grande opportunità”, ha dichiarato il Presidente Claudio Bornaccioni. “Una visita che ci ha consentito di ammirare il cielo mediante la tela.
 
Doverosi sono anche i complimenti all’Arma Aeronautica, che ha messo a disposizione del gruppo i Primo Luogotenente Mauro Bianco e Rodolfo Ottino.
 
Con professionalità e passione, ci hanno illustrato le sale storiche del Palazzo e introdotto le opere di Tullio Crali, permettendoci di cogliere il valore e la modernità dell’aeropittura”. Ecco alcuni dei numerosi commenti pervenuti all’Associazione CAFM. Esordisce Barbara: “Un sabato mattina in visita al Palazzo Aeronautica dove siamo stati guidati con passione da due Sottufficiali molto preparati dell’Aeronautica.
 
È stata una interessante scoperta di un palazzo costruito da Roberto Marino negli anni trenta del secolo scorso con lo scopo di essere funzionale e altamente operativo e che in questi giorni ospita al suo interno un'interessante mostra del futurista Tullio Crali anch'esso aviatore.
 
Le sale, i dipinti, i cimeli visti hanno ben descritto un'epoca di voli arditi che hanno avuto un grande peso sul futuro dell'aviazione italiana.
 
Una scoperta piacevole la figura molto intelligente di Italo Balbo che ha contrastato le scellerate scelte fasciste dell'epoca tanto da aver fatto una brutta fine. Alla fine, con un piacevole pranzo, si è conclusa questa interessantissima iniziativa del CAFM”.
 
Anche Fabio si associa ai ringraziamenti ed esprime così le sue emozioni: “Ennesima splendida visita, quella di stamane alla mostra futurista del pittore e aviatore Tullio Crali, all'interno del Palazzo Aeronautica.
 
Splendide le sale storiche del palazzo, gioiello architettonico del ventennio. Un complimento particolare al Primo Luogotenente Ottino che ci ha accompagnato e guidato durante la visita ed un ennesimo ringraziamento all'organizzatore e socio Tonino Dibello, nonché al ns Presidente CAFM Claudio Bornaccioni”.
 
La giornata si è conclusa nel migliore dei modi, con un pranzo conviviale in un ristorante accuratamente scelto, che ha saputo aggiungere un tocco di gusto all’intera mattinata. Anche questa volta il CAFM ha superato ogni aspettativa, regalando ai suoi Soci un’altra occasione di scoperta, condivisione e arricchimento culturale.
 
Chi volesse partecipare alle prossime attività promosse dal Centro Anziani Frattocchie di Marino APS è invitato a seguire la pagina Facebook del CAFM o a contattare direttamente il Presidente Claudio Bornaccioni al numero 335-364847.

Una Palude chiamata Comune di Marino

Una Palude chiamata Comune di Marino Copertina S. Maria delle Mole    (commenti:4) (1.527)
Antonio Calcagni

 
Sono ormai trascorsi 3 anni e mezzo (per semplificare 42 mesi, questo per chi non fosse avvezzo al conteggio degli anni), dall’insediamento di questa amministrazione comunale e noi questa volta, proviamo a fare il punto della situazione sui problemi che attanagliano noi cittadini di Santa Maria delle Mole.
 
Lo facciamo a prescindere dal roboante programma con cui l’attuale amministrazione ha vinto le elezioni e di cui attendiamo fiduciosi la sua realizzazione.
 
La lista sarebbe lunga, ma ci limiteremo a trattare solo quelle problematiche che noi come Comitato di Quartiere abbiamo segnalato più volte all’attenzione di questa amministrazione, anche se è d’obbligo fare almeno un cenno sul disastro in cui versano, molte delle strade della nostra città.
 
Cancello tra il parcheggio di via Cervi e la scuola Verdi
 
Partiamo con la realizzazione dell’ormai diventato, tanto famoso quanto irraggiungibile, cancello tra il parcheggio di via Cervi e la scuola Verdi, un’opera dal costo di poche centinaia di euro che sarebbe particolarmente utile ed apprezzata al cittadini.
 
Per chi non fosse a conoscenza  la situazione è la seguente.
 
Gli attuali accessi alle scuole Verdi e Ciari avvengono dalla piazzetta attigua a Via Maroncelli, un’area particolarmente angusta, di fatto priva di parcheggi utilizzabili, e che durante i momenti topici diventa estremamente caotica e pericolosa con auto e pedoni accalcati.
 
Da li, percorrendo a piedi un vialetto di qualche centinaia di metri, si arriva alla scuola Verdi, percorso usato anche dalle auto di servizio alla scuola,con conseguenti rischi per i frequentatori della stessa, mentre per la Ciari il percorso è molto più breve.
 
La soluzione al problema è a portata di mano, infatti su via Cervi, la società che costrui il complesso edilizio denominato “ La Casa nel Parco” ha, a suo tempo realizzato, un parcheggio, quale “atto d’obbligo” nei confronti del Comune.
 
Basterebbe quindi aprire il famoso cancello che collegherebbe appunto un ampio parcheggio, con l’ingresso della scuola, e tutto si risolverebbe, evitando i continui rischi di incolumità dei frequentatori della suddetta scuola.
 
Per fare ciò, sarebbe necessario acquisire l’area a patrimonio pubblico, e procedete poi alla realizzare dell’opera, una procedura che sarebbe dovuta avvenire già da un po di anni ma che, evidentemente, un’amministrazione pubblica comunale poco attenta alle esigenze dei cittadini, non è in grado di realizzare.
 
Parco di via Don Ugo Bassi
 
Situazione simile vale anche per il parco di via Don Ugo Bassi, da non confondere con il parco, “M. Carrozza” egregiamente gestito da bibliopop.
 
Anche qui stesso copione, la società “Cristina”, nel lontano 2011 realizza come atto d’obbligo il suddetto parco, poi, alla smania da inaugurazione dall’allora sindaco Palozzi, che nel 2013 in pompa magna lo presenta alla cittadinanza come cosa fatta, non fa seguita alcenu acquisizione.
Risultato, nel novembre dello scorso anno un gruppo di abitanti di quel condominio, stanchi dell’incuria in cui versava il parco, hanno pensato bene di vietarne l’accesso alla cittadinanza.
 
Parco Falcone
 
Parco Falcone, altro parco altri guai, da quando l’Associazione Progetto Uomo Ambiente, dopo più di 30 anni di onorata gestione ha gettato la spugna, il suddetto parco è ormai in completa decadenza.
 
E non bastano certo i pannicelli caldi di un esiguo gruppo di “volenterosi dell’ultima ora” per risollevare le sue sorti.
 
Parco Lupini
 
Sempre rimanendo sull’argomento parchi, Il suindicato ha sicuramente vissuto tempi migliori, infatti ora non c’è più nessuno che lo cura ed è ormai in pieno abbandono.
 
Per sopperire a tutto ciò, l’amministrazione comunale aveva messo a bando la gestione.
 
Un bando a cui avevano aderito ben 2 associazioni molto attive sul territorio, ma inspiegabilmente all’ultimo momento è stato deciso di annullare la gara.
 
Consiglierei alle suddette associazioni di chiedere, a quel gruppo a cui lo scorso anno, in fretta e furia, è stato assegnato il parco Falcone, quali devono essere le caratteristiche che un’associazione deve rispettare per vedersi assegnato un parco, loro sicuramente sapranno meglio di ogni altro.
 
Parcheggio di Via Frassati
 
L’area di proprietà della società Selva S.r.l. è stata data in comodato d’uso a titolo gratuito, al Comune da ormai oltre un decennio.
 
A quest’ultimo spettava l’onere della custodia e della manutenzione cosa che ovviamente, salvo pochissime eccezioni, non è stata fatta, non a caso gli unici interventi di pulizia eseguiti in questi ultimi anni sono avvenuti grazie all’impegno, sia dai nostri Volontari Decoro Urbano che da altri volontari.
 
Per porre fine a tutto questo abbandono, abbiamo più volte suggerito all’amministrazione comunale, ma senza nessun risultato di:
  • Inserire la suddetta area nel computo di quelle che il Comune si fa carico di eseguire la regolare manutenzione;
  • Considerando poi che Il suddetto parcheggio, che ricordiamo ha una capienza di circa 70 posti auto, è strategico per la nostra Città, di trovare, in accordo con la proprietà, per un suo ampliamento, fino a raccordarlo con la traversa di via Silvio Pellico, lontana non più di 60 metri, dove ha sede l’Immobilservice, questo permetterebbe di decongestionare anche la suddetta strada,traversa compresa;
  • Una volta poi acquisito a bene pubblico, recintarlo,asfaltarlo, ed illuminarlo, così come deve essere un parcheggio che si possa definire tale.
 
Stazione Ferroviaria
 
Nel lontano novembre 2023, al programma televisivo in diretta “Buongiorno Regione”che si occupò del problema dei continui blocchi della linea ferroviaria Roma – Velletri, causati dall’automobilista di turno, che quotidianamente rimane bloccato nell’area dei binari, partecipò la Giunta comunale al completo.
 
La nostra richiesta di istituire, da parte della polizia locale, almeno nei momenti di traffico più intenso, un servizio di vigilanza, tra un “Si” ed un “Ni” del Sindaco, sembrava essere stata recepita, ma ci sbagliavamo, conseguenza di tutto ciò, quotidianamente continuiamo ad assistiamo al blocco della linea ferroviaria di Via della Repubblica, con conseguete blocco sia del traffico ferroviaria che stradale.
 
Argomento più complesso è  lo spostamento della Stazione ferroviaria di circa 200 metri verso Velletri, e conseguente collegamento della stessa, attraverso uno scivolo, al grande parcheggio di piazza Albino Luciani.
 
Ma in quel caso la suddetta Giunta presentò un progetto, realizzato delle RFI, che prevedeva appunto tutto ciò, e questo ci lasciò ben sperare.
 
Ora però a distanza di quasi un anno e mezzo, di questo spostamento non se ne parla più, e chissà se mai verrà realizzato, e se si, la domanda sorge spontanea, ma i moduli scolastici della Elsa Morante, installati nel frattempo nella suddetta piazza, oltre a costringere il trasferimento del mercato Rionale, potrebbero essere un impedimento alla sua realizzazione?
 
Comunque dando per buono che, questo progetto verrà realizzato, non sarà certo la panacea di tutto, in quanto il vero problema per la viabilità di quel tratto resta e resterà il passaggio a livello.
Un’opera quest’ultima estremamente complessa con numerosi Enti coinvolti, vedi, l’ANAS, Ferrovie dello Stato, Parco Regionale, e arco Nazionale dell’Appia Antica, ma che,  un’Amministrazione consapevole dei disagi che quotidianamente arreca alla cittadinanza, dovrebbe avere la lungimiranza di proporre e sponsorizzare nelle sedi appropriate.
 
Isola Ecologica
 
La realizzazione della ormai mitica isola ecologica a servizio della II^ e III^ Circoscrizione ovvero del territorio ex Comune di Boville, ha radici antiche ed è molto simili a quella della realizzazione del nuovo cimitero.
 
Ma mentre quest’ultima, è stata definitivamente cancellata, quella dell’isola ecologica doveva essere una priorità di quest’amministrazione, almeno così citava il loro programma elettorale, peccato però che la locazione scelta, Area Tudini si trova in pieno area protetta.
 
Per questo si è sussurrato a lungo di una possibile deroga da parte del Ministero della Cultura, ma al momento tutto tace.
 
Via Curiel e annesso fosso delle Scopette
 
Chiamare strada la suddetta ci sembra un eufemismo, sarebbe più consono definirla budello infernale, il tutto aggravato dall’ormai famoso fosso delle Scopette che, dopo ogni pioggia, presenta il conto ai residenti.
 
Attivazione dei lampioni posti tra via Prati, via XXV Aprile e parcheggio Eurospin
 
Circa tre anni, sull’area in oggetto, l’amministrazione comunale ha installato nr. 5 lampioni per l’illuminazione stradale, finalmente quindi una buona notizia vero? Peccato però che non siano mai stati attivati, e a nulla sono servite le nostre segnalazioni.
 
Area Sgambamento cani di via Morosini
 
E visto che siamo passati alle buone notizie, una buona ci sarebbe veramente, il 25 Gennaio sono partiti i lavori per la realizzazione, presso la Casa dei Servizi, di via Morosini, di un’area di sgambamento cani.
 
Ma forse partiti è una parola grossa, comunque il cartello di inizio lavori da più di 2 mesi è messo li in bella mostra e prima o poi vedrete partiranno anche i lavori.
 
 
Di fronte a tutto questo immobilismo fa quasi invidia l’attivismo del Comune di Ciampino dove è tutto un cantiere con marciapiedi, strade, rotatorie, parcheggi, mentre dovrebbe essere in arrivo i lavori per l’eliminazione del passaggio a livello di Casa Bianca.
 
A ben vedere anche nella nostra Città di Santa Maria è tutto un cantiere, con la differenza che qui parliamo solo di edilizie privata.
 
Questo impietoso confronto ci fa fantasticare su come sarebbe potuta cambiare la storia se, nel lontano 1974, l’allora costituendo Comune di Ciampino, avesse incluso in quel progetto anche la nostra Città.
 
Questo senza ovviamente scomodare l’amara storia della cancellazione del nostro Comune di Boville.

Violenza sulle donne, da Frattocchie l'impegno della giovane Veronika: "Ho paura, ma lotto per cambiare il mondo"

Violenza sulle donne, da Frattocchie l'impegno della giovane Veronika: "Ho paura, ma lotto per cambiare il mondo" Copertina Frattocchie    (commenti:1) (628)
Eleonora Persichetti

Veronika, una giovane 15enne di Frattocchie (Marino), studentessa del Liceo Classico “Ugo Foscolo” di Albano, ha voluto scrivere una lunga riflessione negli ultimi giorni legata al tema della violenza sulle donne. Alla luce degli ultimi, tragici avvenimenti riguardanti i femminicidi di Sara Campanella e Ilaria Sula, gli ennesimi episodi di violenza sulle donne che purtroppo, hanno riempito le cronache locali e nazionali negli ultimi giorni, le sue parole diventano non solo attuali, ma pregne di significato e di valore.
 
E se gli altri non lo dicono, lo dico io. Io non so se sia giusto così, se tutto questo sia fatto apposta, programmato, organizzato… ma a me non piace. Non mi piace aver paura di uscire la notte da sola. Non mi piace dover fare attenzione a come mi vesto, in che condizioni sono e quanti bicchieri ho bevuto. Non mi piace dover dare spiegazioni su un mio atteggiamento ritenuto inappropriato. Non mi piace sentirmi dire frasi del tipo: ‘Ahò, ma ti svegli? Quanto sei stupida!’; ‘Vabbè, sei donna, queste cose non puoi capirle’; ‘Non sono argomenti che ti riguardano, lascia fare a chi se ne intende’; ‘Quando ti sposi? Io alla tua età avevo già due figli e un marito!’; ‘Non puoi farlo, è roba da uomini’; ‘Guarda che, se continui così, nessuno ti si prende, eh?’; ‘Ma hai il ciclo?’. E non ho menzionato nemmeno tutti gli stereotipi di genere che sento ogni giorno, ogni ora.
 
Le mie non sono parole buttate al vento: sono quelle che non hai pronunciato tu, tu o tu, e lei, il mio girasole.
 
Non mi piace dovermi sentire fischiare da una macchina. Che qualcuno mi faccia sentire piccola. Che qualcuno mi gridi contro perché sono donna. Che mi si dica che non sarò mai nessuno. Non mi piace che una mano mi tocchi senza il mio consenso (ma per meno di 10 secondi, così non viene considerata violenza. Giusto? Io, in 10 secondi, se trovo le forze dopo essere stata toccata, potrei spaccargli la faccia, anche se, per la Legge italiana, poi la colpa ricade su di te. E io dovrei vivere così, stando zitta? NO, non esiste proprio).
 
Nella mia vita avrò fatto delle scelte sbagliate, ma una scelta che ho fatto è giusta al 100%: ho iniziato un percorso lungo, difficile e pericoloso, ma fantastico. Ho paura, ho paura da morire, ma non lascerò mai nessuno indietro. Mai! Mia mamma, alcune volte, ha paura di me, in senso positivo, ma ha paura, perché sa che io zitta non so stare. Ha paura quando esco, perché è consapevole del fatto che, se qualcuno mi dovesse suonare, sarei in grado di rispondere, o, se qualcuno mi dovesse guardare troppo o scattarmi delle foto, io sarei in grado di andare a domandargli se voglia una foto o se abbia qualche problema. Io faccio proprio questo e ho paura, perché reagendo potrei beccarmi uno schiaffo, essere stuprata o, addirittura, non vedere più nessuno della mia famiglia.
 
Parlo apertamente perché, purtroppo, accade questo: se non stai zitta, vieni punita. Però, sapete, è più forte di me: io zitta non ci sto e non ci starò mai! L’ho detto dall’inizio, farò di tutto per cambiare anche una piccola parte dello schifo che c’è in questo mondo, anche morendo, se necessario. Ma sono sicura che, se dovesse accadere, avrò lasciato un pezzettino di me in ognuno di voi, anche a chi non mi ha mai supportato.
 
Persone che fino a 10 minuti prima reputavo fratelli o sorelle mi hanno detto: ‘Ma ora, con questo profilo, pensi di cambiare il mondo? Che ridere!’. Sapete che c’è? Che io vi dico di sì. Perché, quando mio fratello torna da scuola e mi dice che ha difeso una sua amichetta dalle prese in giro, che l’ha fatta passare prima perché ‘Prima le donne’ o che le ha prestato un colore che non aveva, io mi sento già ‘avanti’, perché so che sto crescendo un Uomo che ha solamente 6 anni.
 
Non me ne faccio nulla di frasi del tipo ‘È inutile che tu faccia tutto questo, perché è sempre stato così’, perché domani io posso morire solamente per aver detto ‘No’. Domani io posso rimanere incinta in seguito a uno stupro e non so nemmeno se devo per forza tenere il bambino. Domani posso essere toccata solo perché vestita scollata e proverò sotto la doccia a strofinare la pelle fino a farmi uscire il sangue, ma continuerò a sentirmi sporca. Domani potrei salutare mamma per l’ultima volta, lo sai?
 
Io ho paura dell’uomo, ma anche delle donne, le prime nemiche delle donne stesse. Io spero, un giorno, di diventare mamma e, vi dico la verità, mio marito o mia moglie (perché il mio orientamento sessuale è ancora da scoprire) dovrà aiutarmi in cucina, con i figli e con la scuola, perché io nella mia vita non ho nessun ruolo e nessuna etichetta: sono una persona e, se la persona che ho al mio fianco non è in grado di comportarsi come tale, preferirò rimanere sola.
 
I miei profili non sono stupidi né inutili e parlo per le persone che non hanno la forza o che non hanno avuto il tempo di aiutare loro stessi perché troppo impegnati ad aiutare gli altri. E a breve verrò a trovarti. Mi sei stata tolta e io non permetterò più a nessuno di fare del male a una donna. Perché so che, se tu fossi ancora qui con me, le avresti salvate tutte, ma hai dimenticato di salvare te stessa. So che sei fiera di me.
 
Tua Veronika”.

Alla scoperta dell’area archeologica del Tuscolo

Alla scoperta dell’area archeologica del Tuscolo Copertina Frattocchie (169)
Antonio Calcagni

 
 
Il Centro Anziani Frattocchie di Marino (APS) alla scoperta dell’area archeologica del Tuscolo: una giornata tra storia e natura
 
Domenica 30 marzo, il CAFM con in testa il suo presidente Claudio Bornaccioni, ha organizzato un’escursione al Parco Archeologico Culturale di Tuscolo, offrendo al folto gruppo di partecipanti un’esperienza immersiva tra storia, archeologia e natura. La visita, guidata da Carola ed Emanuela della Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, ha permesso di riscoprire le antiche vestigia dell’insediamento preromano, un tempo rivale di Roma, e di apprezzare i suoi monumenti più significativi, tra cui il teatro, l’anfiteatro, le terme, il colombario e l’acropoli.
 
Complice una splendida giornata primaverile, i partecipanti hanno potuto ammirare dall’alto il suggestivo paesaggio collinare dei Castelli Romani, con lo sguardo che si estendeva su Monte Cavo con sullo sfondo il mar Tirreno che si stagliava sul cielo blu.
 
L’organizzazione impeccabile, curata da Tonino Dibello e dal presidente Claudio Bornaccioni, ha garantito un’esperienza fluida e arricchente, culminata con un piacevole pranzo in un ristorante locale. L’entusiasmo dei partecipanti è stato testimoniato dai numerosi commenti di apprezzamento: Una giornata tra le meraviglie del Tuscolo e la sua storia affascinante”, ha scritto Alessandra, “con il sole che splendeva sui nostri volti.
 
È stato piacevole camminare sul lastricato antico e sui sentieri immersi nel verde guardando quel panorama incantevole. Graditissima la conclusione della mattinata con un bel pranzo in piacevole compagnia”.
 
Le fa eco Lina: “Una splendida domenica al Tuscolo, giornata piena di sole che ci ha permesso di godere di un panorama mozzafiato su Roma arrivando fino al mare del litorale laziale, ma non solo! Salire sul Tuscolo per ammirare il teatro romano del I sec d.C. (pare che sia stato tra i più antichi costruiti in pietra) per poi proseguire verso l’antico fontanile e il colombario sulla via dei sepolcri, piccoli loculi dove venivano deposte le ceneri dei defunti”.
 
Barbara così riassume la mattinata: Visita archeologica alla scoperta della città di Tusculum in piacevole compagnia dei soci del CAFM di Marino, in una giornata di sole primaverile con una guida esperta che ci ha guidato e con la competenza di Tonino Dibello...insomma tutti ingredienti giusti per un'ottima riuscita! Grazie”.
 
Giovanna, Daniela, Marco e Rita hanno sottolineato la bellezza del panorama e l’interesse per le antiche rovine ed hanno elogiato l’organizzazione e la compagnia, già impazienti per la prossima avventura. Per coloro che desiderano partecipare alle future attività del CAFM e per informazioni, è possibile seguire la pagina Facebook dell’Associazione o contattare il presidente Claudio Bornaccioni al numero 335-364847.

"Crescere Insieme", dal GruppoH24 un concorso letterario per bambini

 "Crescere Insieme", dal GruppoH24 un concorso letterario per bambini Copertina S. Maria delle Mole (216)
Eleonora Persichetti

 
Il GruppoH24, agenzia immobiliare di Santa Maria delle Mole (Marino) con sede in via Pietro Maroncelli 30 guidata dall’imprenditore Alessio Corsetti, accende la fantasia dei più piccoli promuovendo la 1a edizione di “Crescere Insieme”, concorso letterario dedicato ai bambini delle classi V delle scuole primarie “Verdi” e “Repubblica”, appartenenti all’Istituto Comprensivo Santa Maria delle Mole.
 
Il concorso, avente per tema “Un Mondo pieno di Luce”, ha come obiettivo quello di stimolare la fantasia dei bambini, invitando loro a scrivere storie e racconti che parlino di speranza, di valori e di futuro. I protagonisti saranno, dunque, proprio i bambini con la loro “luce”. Presidente di giuria sarà Cristian Liberti, anima culturale dell’iniziativa, che da anni, con enorme passione e infinita sensibilità, promuove instancabilmente progetti educativi e letterari.
 
Per i giovani scrittori in erba, il GruppoH24 mette in palio premi che scaldano il cuore: dagli attestati di partecipazione, che celebreranno il loro impegno, alle penne-ricordo di un momento speciale, fino ai buoni Amazon, pensati per nutrire la mente e la fantasia con nuovi libri e strumenti creativi.
 
Chiunque sia interessato a partecipare potrà inviare il proprio elaborato, all’indirizzo e-mail crescereinsieme@gruppoh24.it, entro e non oltre le ore 20 di mercoledì 30 aprile 2025. Il resto del regolamento è riportato sulla locandina. La cerimonia di premiazione di “Crescere Insieme” si terrà mercoledì 28 maggio alle ore 9.30 all’interno del plesso “Verdi”.
 
Con questo concorso, il GruppoH24 conferma il suo impegno culturale (già dimostrato, anche a livello nazionale, nella sponsorizzazione del Premio Letterario “Moby Dick – Gruppo H24”) e la sua intenzione di continuare a promuovere la scrittura come strumento di crescita, riflessione e bellezza.
La Nostra Voce

NOI DIAMO SPAZIO AL CITTADINO
BASTA CON LA POLITICA SUI SOCIAL
 
La Nostra Voce è anche La Tua Voce
 
Il Portale di Santa Maria delle Mole è nato proprio per tale scopo.
 
Indipendentemente dal nome, ci occupiamo di tutte le problematiche delle frazioni “a valle” del comune di Marino e quindi di: Castelluccia, Cava dei Selci, Due Santi, Fontana Sala, Frattocchie e Santa Maria delle Mole.
Portiamo avanti, già da anni e con evidenti risultati, questo impegno in modo assolutamente apolitico ed intendiamo sottolinearlo APOLITICO 

Perché questo:
In molti hanno tentato di percorrere tale strada ma alla fine si sono sempre dimostrati quel che intendevano mascherare; lavorare solo per scopi personali e di partito.
Infatti come potete tastare con mano:
- Tutti i siti tematici sono stracolmi di politica e pubblicità.
- Tutte le pagine e, ancor peggio, tutti i gruppi Facebook di zona sono ormai monopolizzati da tre/quattro individui che ci martellano dalla mattina alla sera di pubblicazioni politiche ed inserzioni pubblicitarie di attività in loco. Non portano benefici ma rimbalzano incessantemente informazioni già note!

Non è rimasto più spazio per chi vuole lamentarsi del solito malcostume comunale o di quelle problematiche che rendono difficile il quieto vivere perché soffocati da questo indecente comportamento.

Per tale motivo, noi APOLITICI ed ASCOLTATORI della comunità, abbiamo deciso di dare un taglio a tutta questa indecente volgarità di comportamento e dedicare delle aree per portare alla luce, solo e soltanto, le nostre difficoltà di vita.
Per la risoluzione delle problematiche ce ne occuperemo sul portale ed anche a suon di carte bollate, ove necessario!

 
Per qualsiasi problematica questo portale mette già a disposizione un Forum dove chiunque può dire la propria. Esiste anche la possibilità di intervenire sulle argomentazioni pubblicate periodicamente.

Per non creare troppa confusione e per coloro che non sono in grado di utilizzare tali strumenti ma sanno come muoversi sui social: abbiamo attivato degli Speciali Gruppi su Facebook per ogni frazione. Scegli il gruppo a te dedicato:
E’ ben inteso: A nessuna comunicazione politica, pubblicitaria o di semplice frivolezza verrà dato spazio.

 
Castelluccia e Fontana Sala:
Sono di Castelluccia - Fontana Sala ... senza SE
facebook.com/groups/castellucciafontanasalaplus/

Cava dei Selci:
Sono di Cava dei Selci ... senza SE
facebook.com/groups/cavadeiselciplus/

Due Santi:
Sono di Due Santi ... senza SE
facebook.com/groups/duesantiplus/

Frattocchie:
Sono di Frattocchie ... senza SE
facebook.com/groups/frattocchieplus/

Santa Maria delle Mole:
Sono di Santa Maria delle Mole ... senza SE
facebook.com/groups/santamariadellemoleplus/
 
Tutti questi gruppi sono gestiti da personale ultra qualificato e già facente parte della nostra redazione.
Esponete problemi ma mai parlare di politica, di attività commerciali, di ricette, cani e gatti smarriti e tutti quegli argomenti già martellanti altrove.

Siete i benvenuti a “Casa Vostra” ed il vostro smartphone smetterà di suonare o vibrare in continuazione per inutili motivi.